Connettiti con noi

Guide Commodities

Cosa sono le commodities? Guida per principianti

Cosa sono e come funzionano le commodities? Attraverso questa guida cercheremo di capire come investire nelle materia prime.

Pubblicato

il

Commodites: cosa sono? Guida principianti

Commodity, commodities o materie prime che dir si voglia: molti nomi per riferirsi ad una particolare categoria di investimento, che ha come oggetto dei beni fungibili, con un vero e proprio valore fisico e, soprattutto, con dei costi per la loro gestione, il loro stoccaggio e il relativo trasporto.

Fin dalla nascita delle prime Borse le materie prime sono sempre state scambiate. Uno degli esempi più semplici di trading è costituito dallo scambio di commodity agricole: è datata 1700 la prima traccia di questa attività. Dopo la semina nei campi, gli investitori avevano scommesso sull’abbondanza o sulla scarsità del raccolto, fissando il prezzo che sarebbe stato pagato alla consegna.

Ma cerchiamo di capire un po’ più nel dettaglio cosa siano le commodities e perché sono così tanto importanti per gli investitori.

Cosa sono le commodities

Tipo di commoditiesDescrizione
Materie prime agricoleBeni di uso o consumo agricolo
Materie prime industrialiSono i beni fungibili nel settore industriale
Materie prime energeticheSono i beni necessari per produrre energia, come il petrolio

Quando si parla di commodities, indubbiamente, il pensiero va al petrolio, una delle commodity più popolari al mondo, utilissimo per produrre la benzina o la plastica. Ma si può pensare benissimo all’oro, uno dei beni rifugio per eccellenza, soprattutto nei momenti di crisi finanziarie. Tra le commodities ci sono poi il succo d’arancia congelato – una delle bevande più consumate al mondo -, il grano e la soia, che sono alcuni degli elementi basilari dell’alimentazione dell’uomo.

Data la varietà dei beni scambiati, le materie prime vengono classificate in base a determinate categoria, che vengono suddivise in:

  • materie prime agricole. Come si potrà ben intuire dallo stesso nome, i beni che fanno parte di questa categoria sono di uso o consumo agricolo;
  • materie prime industriali. Costituiscono i beni fungibili nel settore industriale, come lo possono essere il rame. Su queste commodities incide in modo particolare l’evoluzione tecnologica, che può influenzare in maniera determinante il loro valore;
  • materie prime energetiche. Sono, sostanzialmente, i beni che vengono utilizzati per produrre energia, come il petrolio.

Le piattaforme dove acquistare le commodities

  1. FP Markets – Visita la piattaforma;
  2. eToro – Visita la piattaforma;
  3. Capital.com – Visita la piattaforma;
  4. Trade.com – Visita la piattaforma;
  5. Skilling – Visita la piattaforma;
  6. Bitpanda – Visita la piattaforma.

Una commodity particolare: l’energia elettrica

Tra le commodities un discorso a parte deve essere effettuato per l’energia elettrica. Benché costituisca a tutti gli effetti un prodotto indispensabile per le famiglie e le industrie, il suo valore viene determinato dalla domanda e dall’offerta. Il prezzo, in altre parole, viene determinato dal suo scambio: gli operatori fanno trading di pacchetti energetici di misura standard.

Commodities particolari: l'elettricità
Tra le commodities c’è anche l’elettricità

Una volta prodotta – non importa da quale fonte: rinnovabile, nucleare o fossile – viene immessa direttamente sul mercato. E, ovviamente, utilizzata dalle famiglie e dalle imprese. Benché sia a tutti gli effetti un bene fungibile, è possibile affermare che l’energia elettrica costituisca una commodity sui generis: a meno che non si abbia intenzione di far aumentare il suo prezzo, non può essere immagazzinata o trasportata al di fuori della sua rete.

I pacchetti energetici vengono scambiati ancor prima che l’energia elettrica venga prodotta. Queste operazioni vengono effettuate in mercati dedicati. In Italia, solo per fare un esempio, l’energia viene scambiata sul Mercato elettrico, nel quale è possibile tenere sotto controllo il prezzo con il quale verrà scambiato domani.

A condizionare il prezzo dell’energia sono le stagioni. Generalmente in estate e in inverno tende a crescere, perché aumentano i consumi di riscaldamento e dell’aria condizionata, mentre in primavera e in autunno scende. Il prezzo dell’energia viene anche influenzato dalle tensioni geopolitiche, che possono avere un impatto più o meno diretto sulla continuità delle forniture.

Commodities, cosa influenza i prezzi

A condizionare il prezzo delle commodities sono la domanda e l’offerta, sui quali, a loro volta, incidono una serie di fattori. Vediamo i più importanti.

Il peso della concorrenza

La presenza di beni alternativi o l’introduzione di nuove tecnologie incide direttamente sul prezzo delle materie prime, contribuendo a ridurre la domanda per le commodities tradizionali. Uno degli esempi in questo senso è determinato dall’avvento delle energie rinnovabili, che hanno contribuito a ridurre notevolmente gli investimenti sul petrolio e sul gas.

Ma non solo. Le società di nuova istituzione hanno generalmente un effetto knock-on sul mercato. Quando le aziende hanno delle filiere produttive snelle e più veloci, a cui si accompagnano dei canali di distribuzione più efficienti in grado di ridurre i costi, attirano maggiormente gli investitori.

Le scelte politiche

Le fluttuazioni dei prezzi possono essere determinate dagli eventi politici. O, addirittura, da nuovi regolamenti adottati dai vari Governi: alcune decisioni, infatti, possono impattare direttamente sulle esportazioni e sulle importazioni. Pensiamo, solo per fare un esempio, all’introduzione o all’aumento di una tassa sull’importazione, che può condizionare i prezzi.

Andamento dell’economia

In un contesto contraddistinto da un’economia debole, le materie prime pagano dazio ad una scarsa domanda, soprattutto per le commodities legate ai trasporti e all’edilizia. Se, invece, l’economia è in espansione, la richiesta di beni aumenta e si assisterà ad un aumento dei prezzi.

Eventi stagionali

Le stagioni impattano direttamente sulle materie prime agricole, condizionando direttamente la produzione e la raccolta. Nel momento in cui le previsioni sui raccolti sono positive, i prezzi tenderanno a salire; ma diminuiranno subito dopo il raccolto, quando il prodotto è sul mercato e lo ha saturato.

Eventi climatici

Le materie prime sono condizionate dal clima, soprattutto dagli eventi estremi e dai disastri naturali, che influenzano in maniera diretta la produzione e la logistica. Le temperature troppo rigide sono in grado di congelare il terreno ed avere un impatto negativo sul raccolto. Per non parlare di uragani, precipitazioni copiose e via discorrendo che possono far perdere tutta la produzione.

Un po' di storia sulle commodities
Come sono cambiate le commodities

Commodities, un po’ di storia

Le contrattazioni delle materie prime hanno una lunga storia. Stando a quanto riportano alcuni storici i primi contratti sulle commodities risalirebbero addirittura al lontano 1730, quando sul mercato di Osaka sono arrivati i primi contratti sul riso.

Ovviamente non c’era ancora un mercato sviluppato come quello di oggi. Nel tempo le operazioni intorno alle commodities si sono sviluppate: a diventare un centro nevralgico per queste operazioni finanziarie è stata Chicago, che ha assunto il ruolo di capitale delle materie prime agricole, grazie soprattutto ai cereali. A metà del 1800 la città era abitata da poco più di 4.000 abitanti, ma nel 1890 contava quasi un milione di anime. Chicago è cresciuta proprio grazie agli interessi delle aziende agricole e dei prodotti che vi convergevano grazie alla sua posizione strategica. 

Nel 1848 nasce il  Chicago Board of Trade (CBOT), dove sono stati scambiati i primi contratti forward, grazie ai quali i venditori stipulavano con i compratori degli accordi per la compravendita di un determinato asset di un prodotto ad una data prestabilita. E, soprattutto, ad un prezzo concordato anticipatamente. Sono noti i dati del primo contratto, che aveva come sottostante il mais: per essere più precisi 3.000 bushel di mais. Per chi non lo sapesse un bushel è un’unità di misura che viene utilizzata nel mondo anglosassone: corrisponde, grosso modo, a 25 chili per il mais a 27,2 per il grano o la soia.

Indubbiamente ad oggi il CME Group è diventata una delle Borse più importanti al mondo per la quantità di materie prime che vi sono scambiate. Tutti i traders vi possono accedere utilizzando una semplice piattaforma di trading. Il termine commodity ha iniziato ad essere usato nella lingua inglese dal 15° Secolo  e deriva dal francese commodité, termine utilizzato per indicare una convenienza o un vantaggio.

Commodities, dove vengono scambiate

Sono diversi i mercati nei quali le commodities vengono scambiate. I più importanti sono i seguenti:

  • CME. Acronimo di Chicago Mercantile Exchange è la piazza nella quale vengono scambiati un’ampia serie di prodotti, tra i quali ricordiamo: commodity, future e opzioni su indici;
  • CBOT. Acronimo di Chicago Board of Trade: è stato fondato nel 1848 ed è la piazza per eccellenza negli scambi di mais, avena, riso, soia, farina di soia e frumento. A partire dal 2002 il CBOT fa parte del gruppo CME;
  • NYMEX. Acronimo di New York Mercantile Exchange è la piazza nella quale vengono scambiati il gas naturale, il WTI Crude Oil, il propano, l’oro, l’argento e il palladio. Benché sia a New York e non a Chicago, anche lui fa parte del CME dal 2006;
  • TSX. Acronimo di Toronto Stock Exchange. È la più importante Borsa valori del Canada, nella quale vengono negoziati prevalentemente i titoli minerari ed energetici;
  • LME. Acronimo di London Metal Exchange. A Londra vengono scambiati il rame, l’alluminio, lo zinco, il piombo, il nichel, il cobalto, il molibdeno e l’acciaio riciclato;
  • ICE. Acronimo di Intercontinental Exchange. È la piazza nella quale vengono scambiati il caffè, il cacao, il cotone, lo zucchero, il succo d’arancia concentrato, il Brent crude, il Wti crude;
  • DCA. Acronimo di Dalian Commodity Exchange. Rispetto ad altre piazze finanziarie è nata solo di recente (nel 1993). Vede la luce a Dalian in Cina e viene considerata come la seconda borsa al mondo per lo scambio di future nel settore agricolo;
  • MCX. Acronimo di Multi Commodity Exchange. La sua sede è a Mumbai in India. Nasce nel 2003 – quindi ancora più giovane della piazza cinese – ed è conosciuta per gli scambi di petrolio, gas naturale, e metalli preziosi.

Investimenti sulle commodities

Le piattaforme dove acquistare le commodities

  1. FP Markets – Visita la piattaforma;
  2. eToro – Visita la piattaforma;
  3. Capital.com – Visita la piattaforma;
  4. Trade.com – Visita la piattaforma;
  5. Skilling – Visita la piattaforma;
  6. Bitpanda – Visita la piattaforma.

Gli indici sulle commodities

Sapere quando le materie prime vengono effettivamente consegnate non è una delle priorità degli investitori nei mercati finanziari. Ad interessare sono unicamente i prezzi, sul cui andamento scommettono.

Ma cerchiamo di capire nel dettaglio come funzionano questo tipo di operazioni: poniamo l’esempio di un’azienda intenzionata ad acquistare dei beni petroliferi per la realizzazione di una qualsiasi attività. Tra gli obiettivi che la società si pone ci sono anche quelli di contenere il più possibile i costi finanziari e le perdite: per farlo decide di investire nel settore del gas naturale, segmento vicino a quello del petrolio. Ma non ha bisogno di avere materialmente il bene.

A questo punto l’investitore ha la possibilità di andare ad investire negli indici delle commodities, i quali rappresentano gli indici di gruppi di materie prime i cui scambi vengono effettuati nei mercati regolamentati. 

I derivati
Anche le commodities hanno i derivati

Cosa sono i derivati

Uno dei settori più importanti connessi con le commodities è quello costituito dai contratti derivati. Stiamo parlando, in estrema sintesi, di contratti a termine, che danno la possibilità agli investitori di scommettere sull’andamento dei prezzi – quindi sui loro rialzi o ribassi -. 

Questi mercati hanno registrato un grande sviluppo perché nel momento in cui un investitore effettua una scommessa non è costretto a sostenere le spese di stoccaggio e trasporto. Ma non solo: non è nemmeno necessario acquistare le relative commodities alla scadenza (questo avviene con i contratti di opzione).

Indubbiamente uno dei mercati nei quali lo scambio di derivati su commodity è più sviluppato è il Chicago Mercantile Exchange. Quando si opera nei mercati derivati l’ordine di acquisto o quello di vendita vengono gestiti direttamente dalla Clearing House, la quale ha il compito di contabilizzare le eventuali perdite e garantire la necessaria liquidità degli scambi.

I prezzi dei contratti derivati si riescono sempre ad allineare ai prezzi dei contratti sottostanti alla loro scadenza grazie alla liquidità del mercato. Questa situazione rende superflua ogni necessità di un arbitraggio.

Quanti avessero intenzione di scommettere sull’andamento dei prezzi di una determinata materia prima ha la possibilità di acquistare le relative commodities. O, in alternativa optare per un contratto derivato che, alla sua scadenza, dia la possibilità o obblighi ad effettuare l’acquisto al prezzo concordato. Nel momento in cui il prezzo non si dovesse realizzare, chi ha acquistato la materia prima sul mercato dovrà contabilizzare le perdite, esattamente come chi ha acquistato il contratto derivato, che ha dovuto sostenere anche i costi di stoccaggio, che l’investimento con i derivati non comporta.

L’elenco completo delle commodities

Ecco un elenco delle commodities più importanti:

  • Alluminio;
  • Caffè;
  • Rame;
  • Granoturco;
  • Cotone;
  • Benzina;
  • Oro;
  • Olio Combustibile;
  • Petrolio Brent;
  • Petrolio Wti;
  • Suini Magri;
  • Bestiame Vivo;
  • Gas Naturale;
  • Nickel;
  • Argento;
  • Olio di Semi di Soia;
  • Semi di Soia;
  • Zucchero;
  • Platino;
  • Palladio;
  • Frumento;
  • Zinco;
  • Piombo;
  • Stagno;
  • Cacao.

Considerazioni finali sulle materie prime

A differenza degli investimenti che si possono effettuare sulle azioni, le materie prime rappresentano dei beni tangibili e che, in molti casi, sono di uso comune. Basti pensare al petrolio, utilizzato per produrre la plastica o la benzina. Stiamo parlando di beni la cui importanza è fondamentale per le attività economiche.

Per investire in questo settore è necessario avere una visione completa dell’economia globale e sugli scenari geopolitici mondiali. Sono diversi i fattori che possono incidere sull’andamento delle commodities: la scelta di una governo si limitare la circolazione delle auto, può avere un impatto diretto sul prezzo del petrolio. Quando si effettuano degli investimenti a breve o lungo termine è necessario partire con delle basi ben precise.

FAQ

Cosa le commodities?

Le materie prime sono dei beni fungibili, che hanno un vero e proprio valore fisico. Importati per l’industria e la vita di tutti i giorni delle famiglie, vengono consumati quotidianamente come lo zucchero o vengono utilizzati per produrre dei beni di prima necessità: il petrolio, per esempio, viene impiegato per creare la plastica e la benzina.

È possibile investire direttamente sulle materie prime?

Sì, certo. Così come con le azioni di Borsa è possibile investire sulle materie prime. È possibile, inoltre, scegliere di puntare anche sui derivati.
Stiamo parlando, in estrema sintesi, di un vero e proprio investimento, con le quotazioni condizionate da una serie di fattori.

È un investimento rischioso?

Sì, come ogni altro tipo di investimento, anche le materie prime sono rischiose, per le loro quotazione sono condizionate da una serie di fattori geopolitici e macroeconomici. Quindi prima di avviare qualsiasi tipo di operazione è importante informarsi in maniera adeguata.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Imprenditore digitale dal 2008, è CEO e Founder della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., editore specializzato nella pubblicazione di progetti nel campo finanziario. Giornalista iscritto all'albo dal 22/02/2022 [Link per verifica iscrizione]. Direttore responsabile in carica della nota testata giornalistica a tema Crypto, Criptovaluta.it®, da Marzo 2023 direttore responsabile anche di Tradingonline.com®.

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Guide Commodities

Migliori broker materie prime

Pubblicato

il

I broker di materie prime sono intermediari finanziari che consentono accesso – attraverso diversi strumenti – ai mercati delle commodities, ovvero di quei beni che sono in genere utilizzati dall’industria come semi-lavorati.

Il mercato delle materie prime è nel suo complesso uno dei più importanti anche sotto l’aspetto finanziario ed oggi – anche grazie alla meritoria opera dei broker retail è accessibile ad un numero sempre più importante di investitori, anche con capitali ridotti a disposizione.

Guida broker materie prime -  a cura di ©TradingOnline.com
La nostra guida ai migliori broker di materie prime

Sono decine i broker che consentono accesso al mercato delle materie prime – sebbene non tutti possano effettivamente offrire le medesime condizioni, i medesimi vantaggi e i medesimi strumenti. Questa guida sarà concentrata proprio sull’individuare i fattori davvero importanti quando si deve scegliere un intermediario per investire in materie prime.

Broker materie prime: cosa sono

I broker materie prime sono intermediari che consentono l’accesso – tramite contratti – al mercato delle materie prime, offrendo canali per comprare e vendere titoli che ne rappresentano l’andamento sui mercati. Oltre ad offrire possibilità di accesso, oggi i broker di materie prime offrono anche le piattaforme per la gestione degli ordini e l’analisi dei mercati, servizi aggiuntivi per migliorare le performance sui mercati e tipicamente anche accesso a mercati anche diversi da quelli delle commodities.

  • Accesso tramite contratti

Quando si vuole investire sulle materie prime non si sta acquistando fisicamente il bene (nessuno verrà a consegnarci i barili che abbiamo acquistato) ma un diritto finanziario, sotto forma di contratto, che ha innumerevoli vantaggi. Quello della non consegna è il primo, ma ne conseguono degli altri, come la possibilità di vendere quel contratto (e conseguire un guadagno) in qualunque momento ai prezzi di mercato.

  • Diritti finanziari

Il fatto che siano diritti finanziari e che possano essere scambiati sui mercati tramite Contratti per Differenza aggiunge altri tipi di vantaggi a questo tipo di operazione. Potremo infatti applicare anche leva finanziaria e anche operare con vendita allo scoperto, potendo puntare sul ribasso del valore della materia prima. Ricordiamo tutti il crollo del petrolio della crisi COVID19 – in quel caso chi ha avuto la possibilità di operare tramite vendita allo scoperto, ha potuto approfittare del crollo di prezzo stesso.

Caratteristiche broker materie prime - infografica a cura di ©TradingOnline.com
I broker di materie prime devono garantire almeno questi tre gruppi di servizi
  • Piattaforme di trading

Incluse all’interno dei broker troviamo anche le piattaforme di trading che ci permettono di gestire i nostri investimenti, il nostro portafoglio e anche di analizzare l’andamento del grafico e svolgere delle previsioni. Spesso includono anche consigli di trading sotto forma di segnali operativi.

Per essere considerati come migliori broker commodities e materie prime c’è bisogno che questi intermediari offrano anche delle piattaforme di livello, che possano offrire tutti gli strumenti di cui si può avere bisogno per fare trading nel modo corretto.

  • Altri mercati

I broker di materie prime non operano soltanto su questo mercato – offrono anche altri listini, tipicamente di Forex, azioni, criptovalute, indici di borsa, ETF. Anche se la nostra preoccupazione principale è quella di investire sulle commodities – avere a disposizione la possibilità di investire su altri mercati permette di avere un portafoglio diversificato su altri mercati di grande qualità.

Broker di materie prime – principali caratteristiche:

Cosa sono:Intermediari finanziari che permettono di investire su assets strettamente legati all’industria o artigianato.
💰Quanto costano:Gratis – si paga una piccolissima commissione su acquisto e vendita, sottoforma di spread
💼Tipologia trading:Materie prime CFD
💸Spreads:Variabili
🤔Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
🥇Migliori broker:eToro / Capital.com / Trade.com / FP Markets
Principali caratteristiche dei broker per trading in materie prime

Classifica Migliori broker materie prime 2022

Abbiamo scelto, tra le decine disponibili in Europa, i quattro migliori broker di materie prima del 2022. Specifichiamo la data anche a significare un costante aggiornamento di questa lista: i broker che oggi sono stati inseriti in questa classifica dovranno continuare ad essere i migliori per rimanere tra i broker online selezionati da TradingOnline.com per investire in materie prime.

Per selezionarli abbiamo scelto dei criteri univoci e oggettivi che permetteranno a tutti di verificare quanto abbiamo scelto con la nostra redazione. Sono inoltre presenti solo broker legali al 100% che rispettano le normative dell’Unione Europea in tema di limiti di leva, di trasparenza delle operazioni nonché di tutela e protezione per il risparmiatore.

🥇ETORO

eToro – qui per il sito ufficiale – è un broker CFD e DMA che offre accesso ad oltre 2.100 asset sui suoi listini, molti dei quali dedicati proprio alle materie prime. È un broker storico europeo – da sempre dotato di licenza e soprattutto con una reputazione impeccabile guadagnata in molti anni di onorata attività.

È un broker che fa dell’applicazione del fintech agli investimenti retail uno dei suoi punti di forza principali, offrendo la possibilità di accedere a social trading e anche al Copy Trading – che nella forma offerta da eToro assume caratteri di semplicità e immediatezza che altrove non abbiamo riscontrato.

Per quanto concerne le materie prime – il broker ne offre 31 – con una ottima selezione anche di futures sul petrolio (categoria di asset difficilmente coperta da altri broker) e con accesso diretto sia tramite la sua piattaforma web proprietaria, sia invece tramite App per iPhone o iPad.

eToro (qui per aprire in pochi secondi un conto demo) è un broker di grandissimo spessore e che consente di investire in modo immediato e semplice – pur mettendo a disposizione dei suoi clienti una piattaforma che contiene tutti gli strumenti utili per puntare sulle materie prime e per fare analisi tecnica e fondamentale.

Esclusività:CopyTrader / Social Trading
N° commodities:31
Spread variabili:Si
Demo materie prime:Si
Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
Sito ufficiale:https://www.etoro.com/it
eToro – Miglior broker materie prime

Per la guida completa, visita: eToro recensione ed opinioni

🥈CAPITAL.COM

Capital.com – qui per il suo sito ufficiale – è un broker esclusivamente in CFD che vanta ad oggi oltre 3.000 asset sui quali investire, dei quali le materie prime sono comunque parte consistente, dato che ne sono offerte 23 – includendo anche diversi contratti futures sul petrolio.

Capital.com offre un approccio diretto al mercato – tramite CFD – proponendo una piattaforma proprietaria via web che offre da un lato una semplicità di gestione considerevole, dall’altro invece la possibilità di approfondire qualunque tipo di aspetto che riguardi l’analisi del grafico, l’applicazione dei principali indicatori e strumenti di previsione.

Capital.com (che qui si può testare in demo gratis) offre spread molto bassi anche sulle materie prime, accesso ad un grandissimo parterre di titoli e – cosa che lo distingue maggiormente dagli altri – l’applicazione dell’intelligenza artificiale, con un sistema che ci segnala eventuali errori nella composizione del portafoglio e al tempo stesso la possibilità di scoprire per segnalazione eventuali asset che dovrebbero farne invece parte.

Notevole anche la piattaforma educativa che questo broker offre – Investmate – che propone un percorso didattico che parte dalle basi, per poi applicare le conoscenze acquisite su casi reali che si sono effettivamente verificati. Nel complesso un grandissimo broker.

Esclusività:Investmate / Intelligenza Artificiale
N° commodities:23
Spread variabili:Si
Demo materie prime:Si
Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
Sito ufficiale:https://www.capital.com/it/
Capital.com – Miglior broker materie prime

Per la guida completa, visita: Capital.com recensione ed opinioni

🥉FP MARKETS

FP Markets – qui per il suo sito ufficiale – è un broker originariamente australiano che ha ottenuto ormai da tempo licenza europea e che dunque può offrire i suoi apprezzati servizi anche ai cittadini e residenti italiani.

Il broker offre un assortimento complessivo di oltre 11.000 titoli – il grosso dei quali sono distribuiti sui mercati azionari USA (con un’ottima selezione di titoli mid e small cap) e i mercati azionari australiani. Si affida completamente a MetaTrader per le sue operazioni in CFD – mentre per chi dovesse scegliere un sistema di prezzi diretto senza spread – può optare anche per IRESS, altra grande piattaforma professionale per chi vuole fare trading sulle materie prime e su altri tipi di asset.

Gli spread bassi rimangono una delle attrattive maggiori – dato che anche in modalità secca CFD il broker applica differenziali che sono tra i più bassi a livello mondiale e che pertanto devono essere tenuti in enorme considerazione soprattutto da chi punta a investire somme importanti.

Entrambe le piattaforme si possono testare gratuitamente con FP Markets – che mette a disposizione 100.000 USD per fare trading virtuale, sempre rinnovabili semplicemente aggiungendo un nuovo conto demo.

Esclusività:IRESS / Dma Pricing
N° commodities:12
Spread variabili:Si
Demo materie prime:Si
Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
Sito ufficiale:https://fpmarkets.com/it/
FP Markets – Miglior broker materie prime

Per la guida completa, visita: FP Markets recensione ed opinioni

🏅TRADE.COM

Il quarto dei broker che consigliamo per fare trading sulle commodities è Trade.comqui per visitare il suo sito – altro nome storico del panorama trading europeo, da sempre dotato di licenza e soprattutto tra quelli storicamente più attivi per numero di account tra i trader europei. Offre una sezione CFD, accompagnata da una sezione per l’investimento diretto e include anche la possibilità di fare trading sulle IPO e con portafogli gestiti.

Per quanto concerne la sezione CFD – che è quella che ci interessa per fare trading sulle materie prime – offre oltre 2.300 titoli tra i quali scegliere, di cui 13 nel settore delle commodities – con un sistema di prezzi front-next a rinnovo automatico, che quindi non viene mai portato a scadenza. Trade.com offre due piattaforme – una proprietaria che si può testare in demo e in aggiunta MetaTrader, che è riconosciuta praticamente da sempre come la migliore piattaforma per fare trading online.

Un altro broker trading di qualità, che deve una parte consistente della sua popolarità a spread contenuti, affidabilità nelle transazioni e una lunga storia di operatività senza alcuna segnalazione negativa da parte delle autorità di controllo. Chicca offerta da Trade.com è la possibilità di avere il sistema analitico e di segnali Trading Central incluso nei conti che investono almeno 10.000 euro.

Esclusività:Supporti e resistenze integrati nella piattaforma – Trading Central
N° commodities:13
Spread variabili:Si
Demo materie prime:Si
Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
Sito ufficiale:https://cfd.trade.com/it/
Trade.com – Miglior broker materie prime

Per la guida completa, visita: Trade.com recensione ed opinioni

Broker commodities: come funzionano esattamente?

I broker commodities consentono, attraverso diversi canali, l’accesso al mercato delle materie prime. I più comuni oggi sono quelli che offrono CFD, legati direttamente o meno al mercato dei futures, che è quello più rilevante per questo tipo di asset.

Capire il funzionamento dei broker online specifici per fare trading di materie prime non può che passare da un’analisi per quanto possibile minuziosa di come fissano i prezzi, di come si interfacciano con i mercati e con i clienti e di come funziona, in parallelo, il mercato di questa particolarissima categoria di asset.

Contratti CFD per materie prime - infografica a cura di ©TradingOnline.com
I broker materie prime si affidano in larghissima parte ai contratti CFD

Tradizionalmente il mercato delle materie prime ha come titolo principale i futures, contratti che rappresentano il valore, a determinata scadenza, del sottostante. Sono popolarissimi i futures sul petrolio, così come sono popolari quelli sulle altre commodities. Tuttavia, i CFD possono offrire strumentazione più adeguata e più apprezzata dai piccoli e medi investitori, che devono le loro capacità di accesso a questo specifico mercato proprio all’estrema diffusione che i CFD hanno raggiunto negli ultimi anni.

  • Futures o CFD, oppure tutti e due

Anche se i broker retail, ovvero quelli che si occupano di offrire investimenti agli investitori privati si sono orientati completamente verso i CFD, non è detto che non si possano trovare quotati, sempre con l’intermediazione dei contratti per differenza, anche i futures sulle principali materie prime.

L’utilizzo dei CFD rimane comunque una necessità soprattutto per il taglio minimo dei contratti futures sulle materie prime – che in genere superano i 10.000 e in alcuni casi i 100.000 USD di controvalore. In aggiunta, come avremo modo di vedere, i contratti CFD contengono altri strumenti che possono rendere l’investimento in materie prime decisamente più duttile.

Non è comunque rarissimo vedere contratti CFD che hanno come sottostante il prezzo del petrolio a 3 o 6 mesi – come accade sui listini di Capital.com (che qui si può testare in demo). Tuttavia il prezzo che viene riportato nella stragrande maggioranza dei casi da un CFD sulle materie prime non è quello a distanza, ma quello spot, ovvero del momento, ricavato con dei calcoli relativamente complessi.

  • Formazione del prezzo

Anche i CFD dei principali broker non prevedono la consegna del bene e soprattutto non hanno un controvalore spot effettivo della materia prima, per la stessa conformazione del mercato delle commodities. Un mercato che procede con contratti sul prezzo futuro ha difficilmente un prezzo ad oggi, se non nel giorno di scadenza dei contratti stessi.

Come fanno allora i broker CFD di materie prime a determinare il prezzo che mostrano a schermo? Tendenzialmente utilizzano un sistema frontnext, ovvero dove viene creata una media tra il prezzo del primo contratto future in scadenza – front appunto – e quello subito successivo, ovvero il next.

Capire di che contratti parliamo è semplice: se ci troviamo a metà Febbraio 2021, i prossimi due contratti in scadenza saranno Marzo 2021 e Aprile 2021. Questo avviene nella stragrande maggioranza dei casi – è il modo in cui ad esempio eToro (qui per il sito ufficiale) calcola il prezzo dei suoi CFD sulle principali materie prime.

Taluni broker potrebbero utilizzare anche altri sistemi di prezzi (tipicamente il prezzo del contratto future front, ovvero il primo in scadenza) ma la sostanza poco cambia, se non di pochi centesimi in genere per unità minima.

Rimane il fatto che per il prezzo fa fede sempre il broker che avremo scelto ed è dalla sua piattaforma che dovremo controllare l’andamento – che potrebbe discostarsi dal prezzo di mercato ufficiale, sia in virtù dello spread sia in virtù dei diversi sistemi di calcolo.

Rimane il fatto che ad oggi i discostamenti sono minimi e la preoccupazione nello scegliere tra diversi intermediari di qualità non dovrebbe essere fonte di problemi.

  • Cosa stiamo comprando quando investiamo in una materia prima tramite un broker

Un altro punto che deve essere sicuramente sottolineato è il cosa stiamo comprando o vendendo quando investiamo in materie prime con un broker. Non stiamo comprando la consegna della materia prima – sicuramente nessuno ci verrà a consegnare i barili di petrolio sui quali abbiamo investito – ma l’obbligo ad acquistare petrolio ad un determinato prezzo.

Cosa comporta questo? Nei mercati moderni nulla – o meglio, nessun tipo di consegna o di spostamento della materia prima che fa da sottostante. Stiamo semplicemente dicendo al broker, tramite questi contratti, che puntiamo sul rialzo (con le posizioni long o di acquisto) oppure sul ribasso (con le posizioni short selling).

È un investimento a margine a tutti gli effetti e stiamo puntando semplicemente sulle variazioni di prezzo di un asset, senza che ci sia consegna. Il broker – che in questo caso è sempre market maker – si preoccupa di verificare tali variazioni e di retribuirci (oppure di trattenere delle somme) quando decideremo di chiudere la nostra posizione.

  • Un modo più efficiente di investire sulle materie prime

Capiamo che nessuno o quasi avrà mai avuto l’occasione di comprare un’enorme derrata di grano oppure diversi barili di petrolio a scopo di investimento, facendosi consegnare la merce e che quindi l’esempio che andremo a fare potrebbe sembrare di scuola. Prenderemo quindi ad esempio l’oro che in molti tra i nostri lettori avranno acquistato sotto forma di lingottini o di gioielli.

Perché non continuare ad investire accumulando fisicamente oro? Perché quello che hanno da offrire i broker è più efficiente: sono più bassi i costi di transazione, sono investimenti più liquidi (in qualunque momento basta un click per chiudere la posizione) e soprattutto ci sono meno rischi, perché nessun malintenzionato potrà recarsi in casa nostra e sottrarci i contratti.

Quanto offrono i broker per le materie prime è oggi il modo migliore per investire su qualunque tipo di materia prima, comprese quelle che sono più facili da acquistare all’esterno dei mercati finanziari.

Come scegliere il miglior broker commodities: requisiti

Ci sono dei requisiti oggettivi che permettono di individuare il miglior broker commodities, accompagnati poi a requisiti invece relativi alle nostre specifiche necessità e soprattutto ai nostri obiettivi e bisogno di strumenti finanziari evoluti e non. Abbiamo individuato 7 criteri principali che ci permetteranno di scegliere con estrema facilità i broker che possono davvero fare al caso nostro quando vogliamo investire in materie prime.

Commissioni sulle commodities - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le commissioni sono importanti – ma non fanno quasi mai la differenza tra i migliori broker di materie prime

I criteri non sono necessariamente inseriti in ordine di importanza, perché appunto non tutti possono essere imprescindibili per qualunque investitore – riteniamo però che alcuni di questi – come la licenza europea – siano assolutamente imprescindibili per chi vuole fare trading seriamente sulle materie prime ed eliminare i rischi di potenziali truffe o malfunzionamenti di altro genere.

Materie prime a listino

Uno dei più importanti criteri di cui tenere conto per la scelta di un broker di materie prime è il numero di titoli di settore che ha effettivamente a disposizione. Le materie prime tradizionalmente vengono divise in metalli, materie prime energetiche e materie prime alimentari (le cosiddette soft commodities). Oggi il grosso dei broker sono in grado di offrire un buon assortimento di tutte e tre queste categorie.

Quando è importante questo criterio? Dipende dalle nostre necessità – se siamo certi al 100% che in nessun momento della nostra carriera di trader avremo bisogno di investire in grano o cacao, oppure in alluminio, potremo accontentarci di quei broker che si limitano ad offrire oro, argento e petrolio.

Anche in ottica futura però, riteniamo che questo criterio sia uno dei più importanti per scegliere dei broker di commodities che possano fare al nostro caso: non è detto che quello che non ci interessa oggi non sia invece di enorme interesse domani.

eToro:31 disponibili
Capital.com:23 disponibili
Trade.com:18 disponibili
FP Markets:12 disponibili
Numero di materie prime disponibili sulle principali piattaforme broker

Piattaforme offerte per il trading commodities

Le piattaforme di trading offerte giocano un ruolo fondamentale nella qualità di un broker di materie prime. Ci si affida in genere o a soluzioni condivise come MetaTrader – realizzata da una società terza – oppure a soluzioni proprietarie che possono essere sia utilizzabili via web, sia invece tramite App da scaricare.

Giudicare la qualità di una piattaforma di trading nel vuoto pneumatico può non essere facile. Dopotutto ognuna ha le sue precise caratteristiche e dall’altro alcune possono essere molto più difficili da imparare. Il nostro approfondimento sulle piattaforme trading può essere d’aiuto a dirimere la questione e per farci comprendere quali siano le differenze tra le diverse presenti dai principali broker.

eToro:Piattaforma web proprietaria
Capital.com:Piattaforma web proprietaria
Trade.com:Piattaforma web + MetaTrader
FP Markets:MetaTrader + IRESS
Le piattaforme offerte dai migliori broker materie prime

Costi e commissioni broker materie prime

Non è detto che un buon broker per fare trading sulle materie prime debba necessariamente applicare delle commissioni elevate. Generalmente i broker CFD, che sono la maggioranza assoluta degli intermediari che offrono materie prime, applicano una doppia commissione, in forma di spread sul prezzo praticato e di commissioni overnight per le posizioni tenute aperte oltre le 23:00 di ogni giornata di trading. Gli spread possono essere molto diversi da broker a broker e potrebbero impattare in modo molto concreto sui costi complessivi del nostro investimento.

La buona notizia a questo riguardo è che tutti i migliori broker per le materie prime oggi offrono dei profili estremamente trasparenti tramite i quali si possono valutare gli spread che vengono proposti su tutte le principali materie prime.

BROKEROROPETROLIOGAS NATURALEARGENTO
eToro:45 pips5 pips10 pips5 pips
Capital.com:2,65 USD0,30 USD0,10 USD0,170 USD
FP Markets:0,29 USD0,50 USD0,027 USD0,02 USD
Trade.com:0,89 USD0,07 USD0,006 USD0,069 USD
Le commissioni di spread applicate dalle migliori piattaforme broker per le materie prime

Legalità e licenze

Le licenze per il trading sono altrettanto importanti – perché ogni operatore e intermediario che voglia offrire accesso al mercato delle materie prime deve dotarsene per essere considerato come legale in Europa.

Questo vuol dire che tutti i broker che non sono in possesso di regolare licenza rilasciata da uno dei paesi membri UE non può essere considerato come un buon broker di materie prime. Tutti i broker segnalati nel corso di questo approfondimento sono regolarmente dotati di licenza europea.

Non è una mera questione burocratica: incorporate nelle licenze di intermediario europeo troviamo infatti tutte le tutele per chi risparmia (con un fondo che copre fino a 20.000 euro di ammanco nel caso di fallimento del broker) e soprattutto controlli sulle operazioni del broker che ci garantiscono, finché la licenza sarà in vigore, che l’intermediario che abbiamo davanti si comporti in modo corretto.

eToro:CySEC 🇨🇾 FCA 🇬🇧 ASIC 🇦🇺
Capital.com:CySEC 🇨🇾 FCA 🇬🇧
FP Markets:CySEC 🇨🇾 ASIC 🇦🇺
Trade.com:CySEC 🇨🇾 FCA 🇬🇧
Le licenze detenute dai migliori broker per materie prime

Altri asset e mercati presenti a listino

Anche se per il momento il nostro focus principale dovesse essere sulle materie prime, non è assolutamente il caso di affidarsi ad un broker che offra solo questo tipo di mercato. La diversificazione è la strategia più importante per un percorso profittevole e con rischio diluito sui mercati finanziari e non è il caso di farne a meno soltanto per scegliere un broker particolarmente dotato sotto il profilo delle materie prime.

Alternative listini - infografica a cura di ©TradingOnline.com
I migliori broker devono garantire anche accesso ad altri mercati, oltre che alle materie prime

Non è inoltre neanche necessario muoversi in questo senso, perché tutti i migliori broker di materie prime offrono anche accesso ad altri tipi di mercati, quali ad esempio quello delle coppie valutarie del Forex, delle azioni, degli indici azionari, degli ETF e delle obbligazioni. Scegliere, a parità di altre condizioni, un broker che sia in grado di offrire altri tipi di mercati aggiuntivi, è sempre vantaggioso.

eToro:oltre 2.100 titoli (Forex, Azioni, Indici, Criptovalute, ETF – anche in DMA)
Capital.com:oltre 3.000 titoli (Forex, Azioni, Indici, Futures, Criptovalute, ETF)
FP Markets:oltre 11.000 titoli (Azioni (anche midcap USA e Australia), Forex, Criptovalute)
Trade.com:oltre 2.300 titoli (Forex, Azioni, ETF, obbligazioni, criptovalute, Indici di Borsa)
Titoli e listini presenti sui migliori broker di materie prime

Servizi aggiuntivi broker materie prime

Un broker, per essere considerato tra i migliori per le criptovalute, non può limitarsi ad offrire gli strumenti di base per fare trading. Deve offrire qualcosa in più che possa differenziarlo dagli altri e offrire una vera utilità a chi investe. Non si tratta pertanto di servizi standard, ma di soluzioni custom che i migliori broker in generale hanno deciso di sviluppare in proprio per offrirle ai propri clienti.

Ci possono essere servizi quali il CopyTrading di eToro, che permette di investire copiando i portafogli di altri trader con un solo click, oppure altri tipi di servizi come la possibilità del DMA Pricing offerto da FP Markets (anche in demo) con la sua piattaforma IRESS.

Ci sono diversi servizi che possono fare al caso di particolari categorie di investitori e che dovrebbero pertanto essere considerati nella loro interezza prima di compiere una decisione. In genere il grosso dei servizi che vengono offerti sono consultabili anche tramite le demo gratuite.

eToro:Copy Trading, Social Trading, Azioni zero commissioni
Capital.com:Piattaforma educativa Investmate e trader via web avanzato
FP Markets:DMA Pricing senza spread per chi investe tramite IRESS
Trade.com:Possibilità di accedere anche a investimenti in DMA e sulle principali IPO
Le caratteristiche esclusive dei broker per materie prime

Reputazione e recensioni

Oltre a quello che i broker possono offrire sulla carta è assolutamente necessario andare a considerare quanto questi broker possono offrire in termini di affidabilità (che prescinde spesso anche dalla licenza) e di reputazione che si sono costruiti nel tempo. Se la fonte è affidabile, anche le opinioni e le recensioni possono svolgere un ruolo fondamentale nella scelta del broker migliore per fare trading sulle materie prime.

Leggi anche: Cos’è e come funziona il DMA Trading

Broker commodities opinioni e recensioni reali [Imparziali]

Il ricorso ad opinioni terze – che siano della nostra redazione o di hub informativi affidabili – sono di ulteriore complemento per la scelta di un buon broker di materie prime. Abbiamo così raccolto le opinioni e le recensioni dei miglior broker che abbiamo segnalato, allo scopo di offrire un quadro maggiormente completo a chi vuole investire nelle materie prime e ha bisogno di ulteriori conferme.

Broker materie prime TrustPilot

TrustPilot è il primo sito al mondo per la raccolta di recensioni e commenti su servizi di cui si può fruire sia online che offline: anche i principali broker del mondo devono passare la piattaforma di scrutinio che questo importante sito internet offre.

Può essere una buona fonte per avere contezza delle qualità di un broker e del suo comportamento soprattutto nei confronti dei clienti: con un importante caveat – non tutti i commenti possono essere sempre veritieri e talvolta ci sono campagne mirate per riportare problemi che un broker in realtà non ha.

  • Capital.com: 4,4 su 5 su oltre 700 recensioni
Recensioni TrustPilot Capital.com - screenshot a cura di ©TradingOnline.com
Le recensioni ottenute da Capital.com su Trustpilot

Capital.com è uno dei broker che abbiamo inserito nella nostra classifica dei migliori per fare trading online sulle materie prime e questo nostro giudizio è confermato anche da chi lo ha utilizzato e ha deciso di inserire la propria recensione su TrustPilot. Ottimo il punteggio di 4,4.

  • FP Markets: 4,9 su 5 su oltre 1.350 recensioni
Recensioni TrustPilot FP Markets - screenshot a cura di ©TradingOnline.com
Le recensioni ottenute da FP Markets su Trustpilot

Incredibile il punteggio ottenuto da FP Markets, che conferma di essere un top player da parte di chi lo ha già utilizzato – cosa che conferma anche l’opinione della nostra redazione. Il fatto di ottenere un punteggio così alto anche su TrustPilot è segno di un broker di grande spessore e qualità.

Broker materie prime forum da seguire

Segnaliamo anche i migliori forum sui quali è possibile discutere di broker che si occupano di materie prime – selezionandoli ancora una volta soltanto tra quelli che sono in grado di offrire discussioni di qualità e una storia di affidabilità incontrastata

  • InvestireOggi

Uno dei migliori forum del mondo – con la fortuna aggiuntiva che è totalmente in lingua italiana. Ogni giorno centinaia di trader indipendenti si scambiano informazioni sui mercati e sugli intermediari. Anche soltanto consultando quello che il sito offre in termini di discussioni passate è un ottimo punto di partenza per chi vuole saperne di più sul mondo dei broker di materie prime.

  • FinanzaOnline

Altro grande forum storico italiano – che ancora oggi continua ad offrire un numero enorme di discussioni archiviate – nonché un dinamismo incredibile a livello di nuove discussioni inaugurate ogni giorno. Un punto fermo nell’universo trading italiano e uno di quei forum ai quali iscriversi sicuramente per chi vuole occuparsi di investimenti in materie prime. Ottime anche le discussioni che riguardano i broker di materie prime.

  • Investing.com

Il sito in questione è sicuramente più conosciuto per le quotazioni in tempo reale che offre su tutti gli asset scambiati sui mercati nazionali e internazionali. Da tempo ormai offre anche una sezione di commenti ai quali è possibile accedere anche in forma di forum. Da consultare periodicamente, sia per le quotazioni che per i segnali di lungo periodo – nonché per l’enorme bagaglio di discussioni sia sugli asset che sui broker principali in Europa.

  • InTopic

Anche se è un forum generalista, ha una fornitissima sezione dedicata al mondo del trading on-line e pertanto permette di discutere anche di broker per il trading di materie prime. Sicuramente meno specialistico rispetto agli altri – ma da tenere sempre in considerazione per approfondire anche i temi dei broker di materie prime. Consigliatissimo.

  • Elite Traders

Forum internazionale che raccoglie discussioni su tutto quanto riguarda il mondo degli investimenti in proprio – con discussioni (talvolta molto accese) anche sugli intermediari che offrono servizi di trading, sulle commodities ma anche su altri tipi di asset. Sempre da consultare – anche se in inglese – se quello che si cerca sono discussioni affidabili e soprattutto la possibilità di andare a scambiare idee e informazioni con trader di successo.

Il nostro parere sui broker commodities

I broker di materie prime sono necessari oggi per chi voglia investire sulle commodities – a prescindere da quali queste siano. Scegliere quello giusto può fare davvero la differenza sia a livello di strumenti a disposizione, sia a livello di costi e pertanto, nel complesso, a livello di risultati che siamo in grado di ottenere sui mercati.

Scegliere il broker giusto per noi – quando vogliamo fare trading in materie prime – può non essere semplice, anche se oggi possiamo affermare senza timore alcuno di essere smentiti che le possibilità che abbiamo sono tante, diverse e in grado di soddisfare ogni tipo di necessità.

Anche quando le opinioni sono affidabili, rimane il fatto che l’ultima parola dovrà essere quella di chi investe – unico capace di giudicare effettivamente la corrispondenza di quanto viene offerto da un broker in relazione alle proprie specifiche necessità.

Certo: le opinioni degli esperti possono giocare un ruolo fondamentale nel restringere un campo che oggi vanta centinaia di operatori – ma non può può essere l’unico possibile fattore per decidere chi ci accompagnerà nel mercato delle materie prime.

Una scelta sbagliata può essere pagata davvero a caro prezzo e invitiamo pertanto chiunque ci abbia onorato con la lettura del nostro approfondimento a valutare con attenzione questo aspetto – i conti demo possono essere rivelatori di gemme incredibili alle quali non avremmo prestato alcuna attenzione.

Considerazioni finali

Scegliere un broker per le commodities di qualità può – come ampiamente dimostrato – fare la differenza per il successo dei nostri investimenti su questo specifico mercato. I criteri per scegliere i migliori sono oggettivi per una parte e per un’altra parte sicuramente personali e relativi alle proprie esigenze.

Grazie alle recensioni di chi ha già utilizzato i broker e grazie anche alle opportunità che vengono offerte dai conti demo non dobbiamo più scegliere al buio e abbiamo la possibilità da un lato di farci guidare, dall’altro di toccare con mano condizioni, funzionalità e altri tipi di fattori che possono fare la differenza per chi investe.

Sempre in un’ottica che tenga conto di quanto possono offrire i broker a 360° e tenendo conto altresì conto del fatto che difficilmente avremo bisogno soltanto di un broker per fare trading sulle commodities, ma uno in grado di offrirci listini più completi, dei quali le commodities siano soltanto una parte.

Migliori broker commodities: domande e risposte frequenti

Cosa sono i broker commodities?

Sono broker che offrono accesso agli investimenti sulle materie prime, come oro, petrolio, gas naturale, materie prime alimentari.

Quali sono i migliori broker commodities?

Con la nostra redazione abbiamo individuato eToro, Capital.com, Trade.com e FP Markets come broker che offrono le migliori condizioni sulle materie prime.

Come si riconoscono i migliori broker commodities?

Da diversi criteri come affidabilità, legalità, costi, listini di materie prime, piattaforme di trading e funzionalità aggiuntive.

Esistono conti di prova per i broker commodities?

Assolutamente sì e ne è sempre consigliato l’utilizzo, anche quando un broker dovesse avere solo recensioni positive.

Quanta leva possono offrire i broker sulle materie prime?

La leva finanziaria massima in Europa è fissata da ESMA in 1:20 sull’oro e 1:10 sulle altre materie prime. I broker legali non possono superare questo limite.

Continua a leggere

Guide Commodities

Argento

Pubblicato

il

L’argento è una delle materie prime più importanti, sebbene la sua rilevanza di mercato, tra i non specialisti, sia spesso offuscata dall’oro. L’argento è però tornato, negli ultimi periodi, prepotentemente al centro degli interessi degli investitori, complici anche dei rialzi molto interessanti sul breve periodo.

Investire in argento è oggi una possibilità per tutti, dato che è quotato da tutti i principali intermediari e broker. Trattandosi di materiale prezioso, possiamo investire sia in silver fisico, acquistando lingotti o oggettistica e gioielli, sia sull’argento finanziario.

Andiamo ad occuparci anche di analisi tecnica e di analisi fondamentale sull’argento, asset che potrebbe essere per i prossimi anni un’alternativa interessante rispetto ad altri tipi di investimento, anche nel mondo delle materie prime.

Conviene investire sull'argento oggi? Analisi finanziaria completa su XAG a cura degli esperti di ©TradingOnline.com. Come e dove comprare argento finanziario e fisico.
L’Argento sui mercati finanziari: La guida completa di ©TradingOnline.com per una corretta comprensione del mercato e dell’asset XAG. Conviene investire in silver? Come e dove comprare argento finanziario o fisico

Investire in XAG – questa la sigla con la quale è conosciuto sui mercati finanziari – può avere ancora senso oggi? Quali sono le qualità di questo metallo sotto il profilo finanziario?

Caratteristiche dell’investimento in argento online:

📱Sigla:XAG
🏦Dove è quotato:CME – Mercato Futures USA
💰Capitalizzazione:Incerta – superiore agli 800 miliardi di dollari
⚡Come investire in argento XAG:Trading Online in CFD / Acquisto argento fisico
👍Conviene comprare oggi:Sì, sia nel breve periodo che nel lungo periodo
📈Target price medio XAG:25$
👌Piattaforme TOP consigliate:eToro / Capital.com / BullionVault
Investire in Argento: principali caratteristiche tecniche

🤔Conviene investire in argento oggi?

La convenienza dell’investimento in argento oggi deve essere valutata su più fronti. Dovremo sicuramente partire da quello che ci dicono l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale, che rispettivamente si occupano di breve e lungo periodo. Dovremo in aggiunta valutare il contesto nel quale l’argento si troverà ad operare.

Argento conviene - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Oggi conviene investire in argento – ma ci sono diversi aspetti da considerare
  • Ottime le previsioni di lungo periodo

Secondo tutti i maggiori analisti, l’argento potrà superare il suo massimo relativo di medio periodo nell’arco di quest’anno. Queste valutazioni arrivano tenendo conto già dell’importante rialzo che c’è stato sul prezzo, puntando anche su una ripresa importante, per il 2021, delle principali attività industriali che utilizzano questa materia prima.

  • Come riserva di valore, giocherà un ruolo minore

L’argento ha sempre giocato un ruolo minore come riserva di valore. L’oro occupa questo segmento da sempre ed più reattivo, in correlazione inversa, all’andamento generale dell’economia. Non è detto che con l’arrivo dell’inflazione, l’argento potrà guadagnare necessariamente grandi somme. Anche per ripararsi da un eventuale crescita importante del livello medio dei prezzi, potrebbero esserci altri tipi di beni durevoli da scegliere per la maggioranza degli investitori.

  • Grande la speculazione in apertura d’anno

Sui contratti Silver c’è stato un ampio movimento di capitali, con puntate sia al rialzo, sia al ribasso. I volumi di scambio registrati negli ultimi mesi sono stati molto alti rispetto a quelli soliti dell’argento. Questo non ha potuto che riflettersi anche sulla stabilità del prezzo $SILVER e sulla sua volatilità. Se questa situazione dovesse permanere, investire sull’argento rimarrà un’operazione mediamente rischiosa, anche sul breve periodo. Gli acquisti sono rallentati negli ultimi tempi, ma l’incertezza continua a regnare sovrana.

  • Indicatori e oscillatori puntano al rialzo di XAG

Sia gli indicatori sia gli oscillatori puntano – con orizzonte temporale di 1 mese – al rialzo del prezzo dell’argento sui mercati finanziari. Queste previsioni sono di breve periodo e non interessano sicuramente gli investitori che invece puntano al lungo periodo. Tuttavia, con un punto di prezzo attualmente così alto, un aumento di breve periodo potrebbe voler dire il superamento di importanti resistenze. Da ricordare che le Ichimoku Clouds sono maggiormente incerte.

  • Boom di acquisti fisici

Non solo nell’ultimo periodo, ma a partire dalla Crisi COVID 19. L’argento è comunque ritenuto denaro fisico, nel senso di immutabile rispetto al tempo e all’inflazione. Cosa che è sostanzialmente vera e che continua a spingere anche l’acquisto di monete di conio e di altri tipi di strumenti di argento fisico che vengono venduti da zecche, gioiellerie e attività simili. Il boom di acquisti fisici può ripercuotersi anche sul prezzo dell’argento finanziario, seppure in rapporti diversi. Il ciclo sembra essere comunque semi-concluso. Anche se l’arrivo di nuovi motivi di incertezza potrebbe innescare di nuovo gli acquisti.

Perché comunque la quantità di argento fisico che viene acquistato a questi scopi è considerevolmente più bassa di quanto venga acquistato e venduto sui mercati finanziari dei futures e anche dei CFD.

👍Dove investire in Argento online: Migliori piattaforme

L’argento può essere trattato tramite contratti CFD, che sono la via finanziaria più comune per chi vuole investire in silver oggi. Tuttavia non è l’unica chance che abbiamo effettivamente a disposizione oggi. Possiamo investire anche comprando fisicamente argento, tramite siti specializzati o ancora rivolgerci al mercato dei derivati. Ci sono comunque delle grandi differenze per chi vuole investire nell’uno o nell’altro canale. Differenze che avremo modo di investigare già in questa sezione della nostra guida.

  • Investire in argento finanziario online con i CFD

CFD, contratti per differenza, sono degli strumenti finanziari che replicano l’andamento di un qualunque sottostante e in questo caso dell’argento. Quando investiamo tramite questo tipo di contratti, non stiamo trasferendo effettivamente argento. Stiamo puntando, con l’aiuto di un broker market maker, sul movimento di prezzo dell’argento sui mercati finanziari.

CFD vantaggi argento - infografica a cura di ©TradingOnline.com
I CFD offrono diversi vantaggi per chi vuole investire sull’argento

È una forma di investimento sull’argento molto simile ai futures, che rimangono il contratto che più di frequente viene utilizzato, sui mercati finanziari, per fare trading sull’argento. Tuttavia i CFD hanno dei vantaggi soprattutto per i piccoli e medi investitori.

Hanno dei tagli più piccoli, il che vuol dire che potremo investire anche somme ridotte sull’argento, senza dover acquistare il contratto future nella sua totalità. In aggiunta, possono essere utilizzati anche per vendere allo scoperto, puntando sul ribasso del prezzo dell’argento, oppure anche con leva finanziaria, per moltiplicarne l’andamento al rialzo e al ribasso.

Cosa ci permette di fare l’argento finanziario? Sono diversi i casi in cui mostra tutta la sua forza rispetto all’acquisto fisico del metallo. In primo luogo pensiamo ad una condizione di mercato nella quale siamo certi o quasi che silver perderà valore. Se dovessimo limitarci alle opportunità che sono offerte dal mondo dell’argento fisico, non potremmo fare nulla. Dovremmo rimanere inermi e aspettare condizioni di mercato più vantaggiose. Con l’argento finanziario possiamo prendere posizione invece con vendita allo scoperto e guadagneremo da ogni centesimo di ribasso del prezzo dell’argento sui mercati finanziari.

Con la leva finanziaria possiamo moltiplicare l’andamento dell’argento fino a 10 volte. Abbiamo investito 100$ sull’argento? Se il metallo guadagnerà il 10%, con leva 1:10 avremo in realtà ottenuto il 100% di guadagno. Attenti però: perché la leva finanziaria opera anche al contrario. Quando ci saranno perdite, queste andranno moltiplicate per 10. I migliori broker offrono comunque sia la possibilità di operare con leva, sia di modularla.

Le migliori piattaforme per il trading dell’argento sono:

Con questo tipo di intermediari possiamo accedere a contratti CFD che replicano perfettamente l’andamento dell’argento. Strumenti utili e liquidi per fare trading e investimenti di lungo o breve periodo sul valore di XAG.

  • Investire in argento fisico online

Esiste anche la possibilità di investire su argento fisico online, acquistando dei certificati che ne rappresentano la proprietà. In alternativa, in questa categoria, è possibile anche procedere all’acquisto di argento in consegna, in forma di lingotti, da detenere presso la propria abitazione o in una cassetta di sicurezza.

A scopo di investimento finanziario la prima delle due categorie è sicuramente la migliore: potremo infatti acquistare argento, o meglio, certificati di proprietà che hanno un collaterale fisico e che vengono custoditi in luoghi specificamente adibiti. Anche nel momento in cui vorremo rivenderli, potremo semplicemente cedere il certificato e l’intermediario si preoccuperà di trovare un compratore al prezzo di mercato.

Argento fisico online - infografica a cura di ©TradingOnline.com
L’argento fisico è un’altra opportunità, sebbene con diversi svantaggi

Non ci sarà traffico di argento fisico, che data la speciale configurazione del metallo (che non è neanche molto costoso in relazione al peso e allo spazio occupati) risulta in un vantaggio enorme per chi vuole fare investimenti basandosi comunque sull’argento fisico.

Altri dealer online preferiscono vendere lingotti da consegnare a casa. In questo caso i problemi sono maggiori – e andremo ad analizzarli con dovizia di particolari più avanti nella nostra guida.

Le migliori piattaforme per comprare argento online sono:

  • Bullionvalut
  • Kitco
  • PAMP
  • CoinInvest

Quando si acquista argento fisico è sempre fondamentale rivolgersi ad operatori che offrano le dovute garanzie di autenticità dei prodotti consegnati. E in aggiunta, dovremo preoccuparci delle commissioni che vengono offerte per ogni transazione, che possono essere molto più alte di quelle dell’argento finanziario.

Dove conviene investire in Argento? Confronto piattaforme

La scelta tra argento fisico e argento finanziario, seppur i prezzi siano molto vicini, è in realtà di fondamentale importanza. Per questo motivo abbiamo riassunto in questo prospetto tabellare le caratteristiche specifiche di ciascuna modalità di investimento.

CaratteristicheArgento in CFDArgento Fisico
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseCommissioni di transazione e del rivenditore
Investimento minimo:1 oncia Troy1 oncia Troy
Liquidità:MassimaLimitata
Investire al ribasso:DisponibileNon disponibile
Leva finanziariaDisponibile – fino a 1:10Non disponibile
Costi di mantenimentoCommissioni overnightCustodia
Script intelligenti:Sono disponibili EA su Metatrader.Non disponibili
Strumenti avanzati di trading:DisponibiliNon disponibili
Gestione onlineDisponibileNon disponibile
Il confronto tra CFD e acquisto diretto online

Chi vuole operare per investimenti di breve periodo si trova ad avere un enorme vantaggio competitivo nella scelta dei contratti CFD. Anche sul lungo periodo possono esserci comunque dei vantaggi a scegliere il cosiddetto argento finanziario rispetto alla detenzione di un lingotto.

A patto che, ovviamente, quello che ci interessa sia il movimento di prezzo dell’argento sui mercati e non la detenzione fisica del metallo. Nel secondo caso i mercati finanziari non potranno aiutarci in alcun modo. Perché non ci permetteranno di avere argento in consegna, a prescindere dallo strumento che decideremo di utilizzare.

📈Analisi tecnica argento

Sul breve periodo dell’argento continuano a pesare analisi molto ottimistiche da parte dei mercati, che vedono in questa materia prima opportunità importanti di crescita di valore. Tuttavia non è di questo che possiamo occuparci nella sezione dedicata all’analisi tecnica.

Gli strumenti che andiamo ad applicare sono i classici oscillatori e indicatori che possono darci un quadro molto chiaro di quello che è il trend atteso, sull’argento come su altri tipi di asset. Il framework temporale che abbiamo applicato è di 1 mese, per avere comunque previsioni di trend sufficientemente ampi per prendere posizione. Le previsioni dell’analisi tecnica che alleghiamo sull’argento sono costantemente aggiornate dal nostro staff e sono da considerarsi come sempre valide nel momento in cui si leggono.

Le Ichimoku Clouds sono sempre molto gettonate tra gli investitori, perché permettono di avere un quadro sempre visibile dell’andamento dell’asset sul breve periodo. Un impatto grafico che è utile per spiegare anche ai principianti quali possono essere i trend futuri attesi.

Ichimoku argento
Le nuvole Ichimoku sull’argento

Per quanto riguarda l’argento ad 1 mese siamo davanti ad un quadro relativamente chiaro. Il trend ribassista ad 1 mese, almeno secondo quanto indicato dalle nuvole è piuttosto evidente, anche se siamo lontani dai target che, come vedremo, sono fissati dagli specialisti dell’analisi fondamentale. Se dovessimo seguire quanto riportato da questo strumento – che troviamo su tutte le principali piattaforme di investimento che consigliamo – il segnale sarebbe di BUY. Il trend, come dimostrato dalle nuvole, potrebbe diventare ribassista più avanti.

  • Oscillatori e indicatori sull’argento

Il secondo aiuto che possiamo avere allo scopo di valutare l’argento su un orizzonte temporale di 1 mese sono gli oscillatori e indicatori classici, che muovono dall’analisi del movimento dei prezzi, dei volumi e di altri dati ricavati dal grafico per fornire segnali sui trend futuri.

STRUMENTOFORECAST
RSITieni 🖐️
StocasticoTieni 🖐️
CCICompra 📈
Oscillatore AwesomeCompra 📈
MACDCompra 📈
Media Mobile Esponenziale (5)Compra 📈
Media mobile semplice (5)Compra 📈
Media Mobile Esponenziale (10)Compra 📈
Media mobile semplice (10)Compra 📈
Media mobile HullCompra 📈
Le previsioni con i principali indicatori e oscillatori dell’analisi tecnica sull’argento

Le indicazioni sull’argento sembrano essere piuttosto chiare. Il segnale di BUY è forte per quanto concerne gli indicatori, mentre per gli oscillatori la situazione è di meno chiara lettura. Combinando questo con quanto visto con le Ichimoku Clouds dovremmo avere chiara la strada da seguire da qui ad 1 mese: comprare l’argento oggi, anche sul breve periodo, con un’attenzione maggiore per l’ultima settimana di questo periodo.

Come comprare argento online

I due canali specifici che abbiamo per acquistare argento online sono, come abbiamo appena visto, due. Da un lato abbiamo il cosiddetto argento fisico, che è quello che possiamo acquistare in forma di lingotti o lingottini e che possiamo anche decidere di farci consegnare.

Nel secondo caso abbiamo invece il cosiddetto argento finanziario, che oggi prende la forma di contratti che rappresentano il prezzo di questa importantissima materia prima. Le differenze di base le abbiamo già viste e le andremo ad analizzare ulteriormente in questa sezione della nostra guida.

  • Comprare argento finanziario online

Tramite questa modalità possiamo acquistare contratti sull’argento, al prezzo spot oppure in scadenza a più mesi, per poi liquidarli quando riterremo di avere ottenuto un buon profitto. È la modalità più indicata per chi vuole speculare sul prezzo dell’argento, dato che vengono offerti contratti perfettamente liquidi e che possono essere venduti ai prezzi di mercato in qualunque momento.

I CFD sono i contratti più adatti per questo tipo di trading, perché permettono di acquistare anche piccoli lotti di argento – e con spesa minima, nonché di ricorrere anche a leva finanziaria e vendita allo scoperto, due strumenti che i nostri lettori hanno imparato a conoscere anche su altri mercati.

I broker che offrono questo tipo di contratti offrono contestualmente anche delle piattaforme di trading avanzate, che possiamo utilizzare con gli stessi strumenti che applichiamo al settore delle azioni, del Forex o anche delle criptovalute: abbiamo l’analisi del grafico, nonché la possibilità di utilizzare degli ordini condizionali, che possono attivarsi automaticamente raggiunte determinate condizioni di prezzo.

Il vantaggio per questo tipo di intermediari è enorme e ci permette di sfruttare al meglio qualunque tipo di variazione di prezzo sul mercato dell’argento.

Trading Online Argento XAG: esempi pratici

Svolgeremo adesso due esempi pratici di trading online sull’argento, utilizzando i servizi offerti da due broker che propongono questa materia prima in CFD. Utilizzare questo tipo di strumenti, anche se non si ha una grande dimestichezza con le migliori piattaforme di trading, non è affatto difficile. Per offrire a tutti la possibilità di seguire questa parte di guida, utilizzeremo dei conti demo gratuiti, che permettono di operare con capitale virtuale e senza il bisogno di nessun veramente.

  • Fare trading online di argento con eToro

Faremo il primo dei nostri ordini di prova, con analisi inclusa, con il broker eToro, broker che offre tra i suoi oltre 3.000+ titoli a listino, anche la possibilità di fare investimenti sui contratti silver. Un broker che propone una piattaforma semplice e immediata per fare trading, o anche investimenti di lungo periodo.

APRIAMO IL CONTO DEMO: il primo passo rimane quello di aprire il conto demo gratuito di eToro. Seguendo questo link ci troveremo direttamente sulla pagina di registrazione. Inseriamo il nostro nome utente, che utilizzeremo in avanti per fare login e selezioniamo una password difficile da indovinare. Potremo così procedere, dopo aver inserito la nostra mail, al passo successivo.

Ricordiamo sempre di inserire un indirizzo e-mail al quale abbiamo effettivamente accesso. Qui infatti il broker eToro ci invierà la mail che servirà da conferma per aprire il nostro conto demo. Una volta che avremo ricevuto la nostra mail, dovremo cliccare sul link di conferma al suo interno per accedere direttamente al conto.

LA PIATTAFORMA DI TRADING: siamo arrivati finalmente all’interno della piattaforma di trading che è offerta da eToro. Non è molto difficile muoverci al suo interno, perché è ben organizzata per comparti e settori di investimento. Nella colonna di sinistra troveremo Mercati. Clicchiamoci sopra per accedere ai listini del broker.

Clicchiamo adesso su Materie Prime e selezioniamo dalla lista Silver e clicchiamo su B o su Acquista. Potremo così accedere alla schermata di ordine. Già dal listino troviamo comunque l’andamento del prezzo, un mini-grafico e il confronto con tutte le altre principali materie prime.

I DIVERSI ORDINI OFFERTI DA ETORO: eToro è un broker completo nei termini dell’offerta di strumenti e questo lo possiamo vedere anche sugli ordini argento. Abbiamo infatti a disposizione la vendita allo scoperto, cliccando su Vendi, la leva finanziaria, che possiamo selezionare fino a 1:10 e anche gli stop loss e i take profit.

Cosa possiamo fare con questi strumenti? Sono la più grande delle differenze che possiamo sfruttare con il trading online rispetto all’acquisto fisico di argento. Con il Take Profit, la nostra posizione verrà chiusa automaticamente, nel nostro esempio che alleghiamo, dopo aver raggiunto i 65.82$ di guadagno sulla nostra posizione. E a cosa serve? Semplice: se l’argento avrà un buon momento e salirà oltre un certo prezzo, saremo certi di incamerare il guadagno senza subire eventuali rimbalzi.

eToro ordine argento - a cura di ©TradingOnline.com
Gli strumenti di ordine di eToro sull’argento

Lo Stop Loss invece funziona in modo speculare. Chiuderà la posizione se avremo raggiunto un certo livello di perdite. Ed è un’assicurazione contro cali di prezzo improvvisi che possono colpire l’argento. eToro ci permette anche di applicare il cosiddetto Trailing Stop Loss. Ovvero uno stop loss che segue il guadagno. In questo caso, lo stop loss verrà calcolato dal massimo raggiunto dal nostro investimento e dunque lascerà correre la posizione per poi chiuderla in caso di rimbalzo del titolo verso il basso.

Quando avremo impostato tutte le condizioni che ci interessano, potremo cliccare su APRI POSIZIONE e avremo acquistato, per la prima volta nella nostra vita, dell’argento finanziario a scopo di investimento.

  • Fare trading online su argento con Capital.com

Abbiamo diverse piattaforme che possiamo utilizzare per fare trading sull’argento finanziario. L’altra piattaforma che utilizzeremo è Capital.com, che permette di investire su oltre di 3.000 asset, incluso l’argento. Anche con questa piattaforma piazzare ordini sull’argento, anche se non si ha esperienza, non è molto difficile. Cosa che dimostreremo nel corso di questo ordine di prova.

IL CONTO DEMO: anche in questo caso partiamo dall’account. Aprire un conto demo gratis con Capital.com è semplice. Seguiamo il link, inseriamo il nostro indirizzo e-mail e scegliamo una password difficile da indovinare per gli altri. Verremo subito indirizzati, in modo automatico, sulla piattaforma demo del broker.

LA PIATTAFORMA DI TRADING: anche questa piattaforma è molto ben organizzata e potremo rapidamente individuare l’argento. Possiamo utilizzare la ricerca in alto, inserendo appunto Silver. Pigiamo sul tasto INVIO e troveremo l’argento, sempre segnalato come SILVER nel listino centrale. Dato che questo ordine di prova sarà di vendita allo scoperto, cicchiamo su VENDI. Con questo broker, in alternativa, abbiamo anche a disposizione MetaTrader 4 o TradingView, per chi dovesse avere maggiore familiarità con queste piattaforme.

L’ORDINE: la schermata di ordine che è offerta da Capital.com è diversa da quella che abbiamo visto sopra. Ma è comunque semplice da utilizzare e non prevede complicazioni. Il volume dell’investimento, in questo caso, è da indicarsi in termini di once, che è l’unità di misura di base per questo tipo di materie prime.

Ordine Capital.com Argento - a cura di ©TradingOnline.com
L’ordine di argento su Capital.com

Anche con questo broker abbiamo a disposizione la vendita allo scoperto, che qui è segnalata però con la dicitura Chiudi con perdita. Capital.com permette di avere una garanzia sull’esecuzione dello stop loss al prezzo che abbiamo indicato, cosa che potremmo non essere possibile alle condizioni di mercato. Dovremo pagare per questa condizione un premio dello 0,05%, ma può essere conveniente se stiamo investendo su prodotti altamente volatili.

Quando saremo pronti, potremo cliccare su VENDI per terminare le nostre operazioni e piazzare il nostro ordine sull’argento finanziario tramite il broker Capital.com.

Acquistare argento fisico online

Online possiamo anche acquistare argento fisico. Ci sono in realtà due diverse modalità che sono offerte dai siti internet specializzati: possiamo scegliere di farci recapitare i lingotti, oppure di acquistare dei certificati che stanno a rappresentare argento fisico, custodito in appositi caveau.

Delle due modalità, almeno per chi vuole strettamente investire sull’argento, la seconda è sicuramente più conveniente. Perché potremo evitare l’ingombro e il problema di custodire per conto nostro l’argento e potremo affidarci a servizi professionali, che si occuperanno di qualunque tipo di incombenza.

Farsi recapitare l’argento a casa, sebbene possa essere più conveniente che acquistarlo in gioielleria, è comunque una pessima scelta per chi vuole investire sul prezzo di XAG. In questo caso infatti dovremo essere noi a custodirlo – e la cosa ha dei costi o comporta dei rischi – e avremo anche una restrizione importante in termini di liquidità, perché potremo rivenderlo soltanto sul mercato locale, pagando una commissione importante all’intermediario.

Chi vuole investire sull’argento fisico dovrebbe assolutamente evitare di rivolgersi a questo tipo di mercati, con una parziale eccezione per i mercati dei certificati di proprietà, che quando gestiti da intermediari sicuri, possono essere idonei per chi non vuole fare trading di breve periodo.

Mancano le strutture per gli analisi del prezzo: come gli strumenti dell’analisi tecnica che abbiamo a disposizione sui principali broker che offrono silver. Acquistare direttamente vuol dire investire alla cieca, senza poter fare le giuste considerazioni prima di intervenire.

Impossibile vendere allo scoperto: perché non avremo in alcun modo possibilità di puntare al ribasso. Quando acquistiamo, stiamo sempre puntando sul rialzo del prezzo dell’argento. E con la volatilità tipica che colpisce questo tipo di asset, non è sempre una buona idea.

Spread: ovvero la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita. È sicuramente alto, rispetto alla media proposta dai broker, che si aggira tra gli 0,3$ e gli 0,5$ per oncia acquistata. Giochiamo praticamente contro un banco, che è molto esoso rispetto ai mercati finanziari.

📊Previsioni Argento 2021/2022

Le previsioni sulle materie prime, soprattutto quando parliamo dell’argento, sono molto difficoltose e sono pochi gli analisti che si sbilanciano sia sul breve termine, sia invece su un orizzonte temporale più lungo, che può puntare al 2022. In questa sezione abbiamo deciso di raccogliere i consensi medi che si sono creati intorno al mercato dell’argento, aggiungendo alla media anche le considerazioni della nostra redazione sul futuro prezzo del silver.

  • Previsioni 2021 argento

Le previsioni del 2021 vedono un rialzo generalizzato, secondo l’unanimità del consenso raggiunto dagli specialisti. Tutti vedono l’argento su un livello di prezzo superiore a 25$, che dovrebbe essere considerato oggi come il Target Price Medio di questa materia prima.

Argento: target price al 2021

Per quanto riguarda invece il target price alto, i più ottimisti lo vedono anche in quota 30$, seguendo un po’ le voci che parlavano di acquisti coordinati da parte di gruppi organizzati su internet – allo stesso modo che sono avvenute per le azioni GameStop. Tuttavia di questi movimenti, nei fatti, non vi è traccia e la previsione di TPA sembra essere irragionevolmente alta. Per il Target price basso siamo invece in quota 20$.

  • Previsioni 2022 argento
Target Price 2022 argento - a cura di ©TradingOnline.com
I target price sull’argento al 2022, alto, medio e basso

Per quanto riguarda invece le previsioni al 2022, la situazione è radicalmente diversa. Tutti o quasi gli analisti più attenti sembrano attendersi una debolezza del dollaro (e per quanto ci riguarda anche dell’Euro), che potrebbe spingerci verso quota 35$ come Target Price Medio per il 2022.

I più ottimisti pensano anche che l’argento potrebbe sfondare quota 50$ e superare anche anno su anno il target price alto. Per il target price basso siamo invece in quota 22$, con un consenso che è ridotto al lumicino ed è minoritario tra gli analisti.

Target Price Silver XAG

Riportiamo in forma di prospetto i target price sul 2021 per l’argento sui mercati finanziari. I prezzi sono quelli che vedono il maggior consenso tra gli analisti che operano su questo mercato.

TPMTPATPB
25 USD30 USD20 USD
Target price sull’argento per il 2021

🏦Analisi fondamentale sull’argento

Sebbene i principianti siano soliti assimilarlo all’oro, l’argento vive in realtà di vita propria e deve essere sottoposto ad analisi fondamentale secondo canoni molto diversi. Non è da considerarsi soltanto nella sua potenziale funzione di riserva stabile di valore, cosa che ha dimostrato, almeno durante le ultime crisi, di non essere.

L’argento ha tanti e importanti usi industriali

L’argento è una delle criptovalute più versatili. Se dovessimo stare a considerare soltanto i suoi usi industriali, saremmo davanti ad una commodity che è seconda, per campi di utilizzo, soltanto al petrolio. L’argento è ampiamente utilizzato dall’industria, sia pesante che farmaceutica, ha ampi utilizzi nell’elettronica e anche nella chimica. Nel complesso siamo davanti ad un materiale che segue, a livelli di consumo, l’andamento globale dell’industria.

Utilizzi dell'argento - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le industrie che utilizzano più argento

Una maggiore domanda di argento, da associarsi ad un livello di produzione industriale più elevata, può farne innalzare il prezzo anche sul lungo periodo. Non è detto dunque che l’argento sia anti-ciclico, come tipicamente succede all’oro.

L’argento e il suo rapporto con il dollaro

Un altro aspetto sul quale si sbagliano in moltissimi, anche tra i più esperti, è la correlazione, per noi ovvia, tra prezzo dell’argento e valore del dollaro. Per dirla in modo semplice, l’argento è quotato su tutti i mercati in dollari americani e dunque le variazioni di valore di questa ultima valuta ne aumentano il valore o lo diminuiscono.

Con un dollaro forte, il prezzo dell’argento, fermi restando gli altri fattori, non può che ridursi. E viceversa. Per noi che investiamo dall’Europa, è sempre necessario ricordare che quando stiamo comprando contratti sull’argento, stiamo in realtà investendo anche nel dollaro.

I fattori che aumentano (o diminuiscono) la domanda di argento sul mercato

Ci sono diverse industrie che fanno un larghissimo utilizzo dell’argento. Le prime due sono le industrie dell’automotive, dato che questa materia prima viene utilizzata per la fabbricazione e il rivestimento di contatti. In secondo luogo è l’industria della gioielleria che ne fa largo utilizzo – e quindi un aumento della domanda di questi due settori è in grado di riflettersi in modo importante anche sul prezzo.

A muovere poi il prezzo è anche la domanda di gettoni oppure di monete in argento, che vengono coniate da diverse zecche, anche statali, in tutto il mondo a scopo di conservazione di valore. In ultimo luogo, per volumi, gli oggetti di arredo, che stanno diventando però sempre meno popolari, proprio per i costi – oggi elevati – di questa materia prima. Chi vuole investire in argento deve, principalmente, seguire questi quattro settori per prevedere un eventuale picco nella domanda.

Contango anche sull’argento?

L’effetto contango è tipico delle materie prime che vengono scambiate tramite futures. Ma è applicabile anche all’argento? Siamo abituati a vederlo applicato sul petrolio, ma tutte le considerazioni che lo riguardano sono valide anche per il mondo dell’argento. Quando il prezzo del contratto future a più lontana scadenza è più alto abbiamo l’effetto contango. Tecnicamente, invece, abbiamo backwardation quando il prezzo del future più lontano è più basso del rolling, ovvero del prezzo del future a più breve scadenza.

contango e backwardation sull'argento - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Gli effetti dei prezzi dei futures: contango e backwardation

Prezzi Futures Rolling dell’argento

Il prezzo di riferimento dei broker di trading in CFD è quello dei futures rolling, ovvero quelli a più breve scadenza. Questi prezzi possono muoversi anche in relazione ai futures più a lungo periodo e pertanto chi vuole avere il polso del mercato dovrebbe operare, se possibile, tenendo conto anche dei prezzi che troviamo al CME, ovvero la principale piazza di scambio di contratti futures del mondo. Potrebbe interessarti consultare la nostra sezione sui Futures.

Fare trading in materie prime è sensibilmente diverso dalle azioni

Molti dei trader che stanno leggendo questa guida saranno abituati, è la statistica a parlare, a fare operazioni sulle azioni. Anche nel caso in cui fossero abituati alle azioni dei paesi emergenti, potrebbero non avere gli strumenti per valutare correttamente, all’inizio, un asset come l’argento.

Allo scopo di capirne di più si deve tenere conto di diversi fattori: la volatilità può essere molto elevata e va gestita, tanto sul piano tecnico quanto sul piano della psicologia del trading. Gli scambi avvengono inoltre, almeno sul mercato dei futures, 24 ore su 24, il che vuol dire che in apertura delle negoziazioni dei nostri contratti potremmo trovarci con prezzi anche sensibilmente diversi rispetto a quelli di apertura.

Prepararsi a fare trading di commodities è uno dei prerequisiti più importanti per fare trading con successo nel mondo dell’argento. Anche se questo non ha esattamente a che fare con il mondo dell’analisi fondamentale, è necessario ricordarlo a chi pensa di avvicinarsi a questo mercato senza preparazione.

Argento e Short Squeeze

Viviamo in un periodo molto interessante per le borse mondiali, con gli investitori retail che hanno dimostrato di poter fare la differenza anche su titoli ben quotati. Si torna ciclicamente a parlare di short squeeze sull’argento, dato che diversi fondi molto importanti deterrebbero una gran quantità di contratti allo scoperto, ovvero che puntano al ribasso di questa materia prima.

Si tratta però di chiacchiere in larghissima parte infondate, che lasciano il tempo che trovano e che in alcuni momenti hanno scatenato anche acquisti di argento fisico tra i meno esperti. Sebbene internet – e lo dimostreremo nella nostra sezione dedicata al mondo dei forum – può essere un’ottima fonte per decidere se, dove e quando investire. Anche se le voci continuano a rincorrersi, questa opzione sembrerebbe essere ormai definitivamente tramontata e non consigliamo a nessuno di operare in questo verso, a meno di non avere altri tipi di analisi sottostanti.

💰Valore argento: quotazione in tempo reale

La quotazione dell’argento in tempo reale ci aiuta a comprendere quali siano stati i movimenti degli ultimi giorni e ad individuare (e confermare) i trend appena passati. Sono però – e questo va ricordato anche in questo caso – prezzi del passato che non possono fornire in alcun modo previsioni per il futuro.

[GRAFICO CON QUOTAZIONE DELL’ARGENTO AGGIORNATA IN TEMPO REALE]

Chi volesse partire dal grafico per individuare i trend futuri, sia di breve che di lungo periodo, può fare riferimento agli strumenti di analisi tecnica e fondamentale che abbiamo già discusso nel corso di questa guida. Anche il più solido degli investitori in argento non può pensare di muoversi su questo settore senza svolgere i proverbiali compiti a casa del trader.

Andamento del prezzo dell’Argento: 5 e 10 anni

Nonostante si tratti di una materia prima strettamente collegata a diversi processi produttivi, l’argento non sempre ha seguito l’andamento del livello industriale mondiale. I due grafici che rappresentiamo ci permetteranno di capire come si è mosso il prezzo di questa materia prima negli ultimi 10 anni e negli ultimi 5.

  • Andamento prezzo dell’argento a 10 anni

Successivamente alla crisi del 2008/09 abbiamo toccato, storicamente, i massimi prezzi dell’argento. Da un lato si era in un momento di piena crisi che ha portato gli investitori verso qualunque tipo di asset che potesse rappresentare un porto sicuro. Sebbene questo sia il ruolo dell’oro, l’argento, in mancanza di altro, può ovviare.

Andamento argento a 10 anni - infografica a cura di ©TradingOnline.com
L’andamento dell’argento a 10 anni

I prezzi sono poi scesi considerevolmente in seguito alla normalizzazione della situazione economica, con cambiamenti che sono poi diventati strutturali tra il 2015 e il 2020, periodo del quale però parleremo tra poco.

  • Andamento prezzo dell’argento a 5 anni

Gli ultimi 5 anni sono stati molto più interessanti per l’andamento dell’argento. Siamo partiti infatti nel 2015/2016 con un prezzo molto basso, che poi è salito nel oro dell’anno e fino alla crisi COVID 19 in modo stabile tra i 14 e i 20 dollari l’oncia.

Andamento argento a 5 anni - grafico a cura di ©TradingOnline.com
L’andamento dell’argento a 5 anni

La crisi COVID ha fatto precipitare i prezzi sotto i 12$ l’oncia, prezzi che non si vedevano da almeno 10 anni e che hanno ricordato agli investitori, se ce ne fosse stato il bisogno, che in realtà l’argento vede almeno in parte il suo prezzo collegato al livello di attività industriale. L’ultimo anno che ci siamo lasciati alle spalle rimane il più interessante per storia recente dell’argento. Perché subito dopo la crisi abbiamo visto una crescita superiore al 100% del suo valore, che poi è rimbalzata per rimanere comunque intorno a quota 24-30$ per oncia.

🔍Investimento in Silver: approfondimenti e consigli utili

Ci sono altri approfondimenti e consigli che possiamo fornire ai nostri lettori, per meglio comprendere la collocazione di questa materia prima all’interno dei mercati finanziari. Sono approfondimenti che ci daranno qualche altro insight per meglio investire su questa materia prima e soprattutto per scegliere il canale giusto per farlo.

Conviene investire in argento fisico o finanziario?

Con le materie prime preziose, la tentazione è sempre quella di orientarsi verso un acquisto fisico di lingotti, da detenere magari in casa o in una cassetta di sicurezza. Con l’arrivo però sul mercato anche di contratti retail come i CFD, che ci permettono di investire anche con tagli più piccoli, la cosa non è più così scontata.

Anzi, ad oggi i vantaggi degli investimenti in argento finanziario sono diversi, come sarà poi più chiaro dalla tabella comparativa che andiamo ad allegare. Il primo problema, quello forse più importante dell’argento, è che il suo valore è molto più basso, per grammo, rispetto all’oro. Per intenderci, 10.000€ in oro possono essere facilmente custoditi praticamente da chiunque. Lo stesso non si può dire dell’argento, dove i volumi diventano rapidamente importanti.

Le differenze tra argento fisico e finanziario - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Le principali differenze tra argento finanziario e fisico

Il secondo dei problemi tipici di chi investe in argento fisico è quello della sicurezza. Siamo infatti davanti ad un materiale che fa gola a molti ladri – e con la situazione di sicurezza media delle nostre case, non è affatto scontato che tenerlo in casa sia la soluzione migliore. I contratti finanziari invece non possono essere sottratti, neanche con la forza. E dunque potremo utilizzarli con maggiore sicurezza.

Anche la liquidità è un problema importante. Se volessimo liberarci di argento fisico, dovremmo trovare un rivenditore in grado di acquistarlo, pagando inoltre delle commissioni importanti. E avremmo comunque accesso soltanto alla sua liquidità, che potrebbe essere anche molto ristretta. Nel caso dell’argento finanziario, staremo tecnicamente partecipando ad un mercato sconfinato, che vale svariate migliaia di miliardi di dollari. E dove i compratori sono moltissimi.

Il mercato finanziario dell’argento ci permette inoltre di dividere, oggi, il nostro investimento come preferiamo. Nel senso che potremo investire anche in trance da 10 euro, modulando la nostra esposizione al meglio in relazione al nostro portafoglio. L’argento fisico ha dei tagli specifici, ai quali dovremo essere noi ad adattarci.

Investire in argento fisicoInvestire in argento finanziario
Costi di conservazione molto altiI contratti pagano solo un piccolo interesse al giorno
Problema di sicurezza: i ladri possono portarlo viaI contratti sull’argento sono nominali
Costi di transazione molto altiCosti di transazione nulli – spread sotto 0,05$ per oncia
Difficoltà nel rivendereVendita istantanea a mercato
Impossibile puntare sul ribassoPossibile investire sul ribasso con la vendita allo scoperto
Rischio di perdere i lingottiImpossibile perdere i contratti, sono in deposito
Non c’è leva finanziariaLeva finanziaria fino a 10x
Investimento in argento fisico e finanziario – Tabella di confronto

Gli investimenti in argento fisico sono dunque più rischioso, più costosi e meno remunerativi. A nostro avviso scegliere il cosiddetto argento finanziario è sempre una scelta migliore, anche nell’ottica di volerlo rivendere un giorno a scopo di profitto, anche sul breve.

Quanto investire in Argento?

L’esposizione più intelligente sull’argento non è uguale per tutti. Siamo davanti, come vedremo tra pochissimo, ad un materiale che comunque subisce delle variazioni di prezzo importanti e che dunque presenta dei buoni livelli di rischio. Non è assolutamente intelligente pensare di poter riempire i proprio portafoglio di investimenti di argento, nella speranza che offra rendimenti altissimi.

  • Anche un investimento con l’argento va diversificato

Il primo passo da fare è la diversificazione. Anche quando pensiamo di voler investire principalmente in argento. Abbiamo visto nell’analisi fondamentale quali sono i fattori che possono portarne su il valore. Investiamo anche in titoli che invece vanno giù al salire del costo dell’argento.

Rischi dell'argento - infografica a cura di ©TradingOnline.com
I rischi dell’argento e come gestirli
  • Un massimo del 10%, soprattutto se investiamo con la leva finanziaria

Come vedremo, l’argento non è affatto una materia prima con un valore stabile. Pertanto non riteniamo che, anche nei portafogli con un profilo di rischio più importante, debba ecceder nelle quote il 10%. Meglio anzi rimanere, se si vogliono correre meno rischi, intorno al 5%.

Comprare argento può essere rischioso?

Sì, comprare argento può essere un investimento rischioso. Non parliamo del fatto che qualcuno potrebbe sottrarcelo con le buone o con le cattive, perché non è questo il punto della nostra analisi. Quello che vogliamo dire è che innanzitutto il prezzo dell’argento è altamente instabile e che dunque dovremo prepararci a subire delle perdite, anche importanti, se vogliamo posizionarci sul lungo e lunghissimo periodo.

  • La variazione di prezzo può essere violenta

Il primo fattore da comprendere quando parliamo di argento – e più in generale quando parliamo di materie prime è che l’argento può subire delle variazioni di prezzo davvero molto importanti. Basta guardare al grafico dell’anno appena passato per rendersi conto di come il prezzo può anche raddoppiare nel giro di poche giornate di contrattazione.

  • La volatilità è sempre molto alta

Anche se potrebbe non sembrare così all’investitore che non ha ancora grande esperienza con il mondo dell’argento, possono esserci dei momenti di mercato molto volatili nello scambio di questa materia prima. Questo vuol dire che i potenziali danni di una leva finanziaria alta possono essere molto importanti, così come possono essere importanti i guadagni che eventualmente porteremo a casa da queste operazioni.

  • Rischio 7 su 7

Se dovessimo utilizzare la tipica scala da 1 a 7 per valutare la rischiosità di un investimento, dovremmo considerare l’argento come una materia prima sufficientemente rischiosa. No dovrebbe esser, soprattuto se con leva, materiale per l’investimento di chi vuole correre pochi rischi.

Trading argento lotto minimo

I contratti di investimento sull’argento hanno dei lotti minimi, storicamente. Oggi però i limiti fissati dai contratti Futures che vengono scambiati sulle grandi borse non sono gli unici ad essere in vigore. Essendo disponibili anche in CFD, i broker possono offrire sull’argento anche tagli di investimento più bassi.

Il primo caso è quello di Capital.comqui per il conto demo gratis, un broker che offre la possibilità anche di acquistare una singola oncia di argento. Ovvero l’unita minima al quale viene prezzato.

eToro (qui per aprire un conto demo) permette di negoziare un contratto minimo di 1.000$. Una somma che potremo coprire, almeno in parte, anche con la leva finanziaria. Per chi vuole investire somme più basse, il broker mette però a disposizione anche degli ETF che seguono il prezzo dell’argento e che dunque possono permettere investimenti più contenuti.

🤔Argento Opinioni e recensioni

Raccogliamo qui opinioni e recensioni che possono aiutarci ad avere un quadro molto più chiaro sul mondo dell’argento e dei relativi investimenti. Non citeremo soltanto le opinioni e le recensioni della nostra redazione. Ma ci affideremo anche a quanto viene offerto da forum specializzati sia in finanza, sia più nel dettaglio sul mondo delle commodities e sull’argento.

Migliori forum di discussione sull’investimento in argento

Abbiamo raccolto i migliori forum che si occupano di investimenti sull’argento. I luoghi digitali dove si discute apertamente di argento, di futures e di investimenti che riguardano questa materia prima. Alcuni, come vedremo, sono altamente specializzati. Altri invece si occupano in generale di investimenti e toccano, nelle loro sezioni, anche gli investimenti sul silver.

  • Investing.com

Il sito che riporta le quotazioni in tempo reale di tutti o quasi gli asset presenti a mercato offre anche chat e forum su ciascuno di questi asset. Per quanto riguarda le discussioni sugli investimenti in argento, ad interessarci dovranno essere le quotazioni sui futures a più breve scadenza sull’argento. Nella medesima pagina possiamo trovare le discussioni tra i trader di argento. E porre anche le nostre domande o offrire le nostre risposte.

  • Reddit /r/Commodities

Reddit ospita moltissime discussioni di grandissimo livello sul tema delle commodities e dunque anche dell’argento. Abbiamo segnalato il sub-reddit che riteniamo essere il migliore per quanto riguarda l’approfondimento sull’argento. Ottimi insight, altissimo il livello delle discussioni e molto amichevole il clima generale. Anche se in inglese, merita di essere seguito da tutti gli interessati al mercato dell’argento.

  • TheSilverForum

Il ritrovo abituale per tutti gli esperti di argento. Non parliamo di gioiellieri, ma di esperti che fanno trading on-line su questa materia prima. Sono presenti due diverse sezioni: una dedicata al mondo del trading interattivo e di breve periodo, uno invece dedicato al trading con orizzonti temporali più lunghi.

  • FinanzaOnline

Anche FinanzaOnline si occupa di trading sui contratti silver, che rimangono tra i temi più discussi dal primo forum italiano per numero di iscritti e numero di discussioni. Sicuramente con meno focus rispetto a quelli che abbiamo già citato, ma quantomeno in italiano. Il nostro consiglio è lo stesso di sempre: va seguito sia per la qualità della sua community, sia per la qualità assoluta delle discussioni.

  • BabyPips

Anche se storicamente dedicato al mondo del Forex, è da sempre molto attento anche al mercato delle materie prime, per il quale offre diverse sezioni del suo forum. Si discute anche di argento e di tutto quello che che riguarda il trading di breve e di lungo periodo su questa specifica materia prima. Consigliato a tutti gli investitori, anche a quelli che rinunceranno ad investire in argento.

Investire in Argento ora: la nostra opinione

L’argento si è trasformato, nell’ultimo anno, in una delle commodities più ricercate dai piccoli investitori, complici anche degli annunci di short squeeze ai quali però non è mai stato dato seriamente seguito. Oggi investire in argento è simile a farlo ieri: bisogna seguire i fondamentali e l’analisi tecnica per decidere se è il momento o meno di intervenire su questo mercato.

L’argento segue logiche proprie e non deve mai essere assimilato alle altre materie prime, con le quali ha davvero poco a condividere, sia quando si tratta di preziosi, sia di energetici. L’argento ha grandi utilizzi in determinate industrie, inoltre e ha un aspetto meno legato alla riserva di valore.

Potrebbe essere oggi anche conveniente investire in argento, a patto però di essere pronti a sopportare delle variazioni di prezzo che possono essere decisamente importanti e che non tutti son in grado di affrontare. Parliamo comunque di una materia prima molto rischiosa e che non può essere base di investimento per tutti.

Discorso diverso invece per chi vuole utilizzarla per diversificare il proprio portafoglio. In questo caso infatti possiamo pensare di inserire, secondo le quote di capitale che abbiamo già discusso poco sopra, l’argento all’interno del nostro programma di investimento e sfruttarne la solidità che potrebbe avere dal 2021 in poi.

L’outlook dell’argento sul medio e lungo periodo sembrerebbe essere più che positivo. Non dobbiamo però mai dimenticare che il quadro generale può cambiare anche molto rapidamente e che la situazione andrà monitorata con il massimo dell’attenzione. Qui su TradingOnline.com non mancheremo di offrire aggiornamenti, anche per mezzo di questa guida, su quanto c’è da sapere sul mondo dell’argento, finanziario e non.

Considerazioni finali

L’argento è tornato di moda, complici anche dei tam tam sul web che tornano alla ribalta periodicamente. Non è però sempre il caso di seguire i trend nati su internet per investire, oppure di abbassare la guardia in termini di analisi tecnica e fondamentale da svolgere prima di fare un investimento.

L’argento può essere un ottimo asset da inserire a portafoglio, a patto di valutarne rischi, redditività e differenze con alternative altrettanto pratiche, come l’oro.

Oggi abbiamo a disposizione diversi canali per investire su questa materia prima, ciascuna con i suoi vantaggi e svantaggi e con le proprie liquidità relative. Investire si può, anche se non è assolutamente detto che sia la migliore scelta da fare adesso. Partendo dai Target Price e dall’analisi tecnica e fondamentale potremo valutare se, quando e come inserire contratti sull’argento, o direttamente silver fisico, all’interno del nostro portafoglio di investimento.

Investire in Argento: Domande e Risposte comuni

Come si può investire in Argento?

Le principali modalità per investire in argento sono oggi i contratti CFD, per l’argento finanziario, o in alternativa anche l’acquisto fisico del metallo. Le modalità finanziarie sono comunque più vantaggiose. Possiamo anche scegliere di operare tramite ETF, comunque disponibili presso le migliori piattaforme per investire in argento.

Quanto costa in commissioni investire in argento?

Dipende dal broker che sceglieremo. I migliori broker offrono commissioni di spread inferiori a 5 cent per oncia di metallo acquistata. Sono costi molto inferiori rispetto ai costi di transazione che sono applicati dai rivenditori di argento fisico.

Si può investire in argento comprando gioielli?

È una pessima idea. La qualità del manufatto ha un impatto sul prezzo molto più importante del costo del metallo scelto. Se si vuole scegliere il metallo fisico, che è comunque conveniente, meglio acquistare lingotti.

Investire in argento è rischioso?

Ci sono rischi molto importanti che sono collegati agli investimenti in argento. Chi vuole investire dovrebbe padroneggiare stop loss, take profit e i principali strumenti di analisi tecnica. Il rischio può essere ridotto inserendo l’argento all’interno di un portafoglio ben diversificato.

Quali sono i target price dell’argento?

Per il 2021 abbiamo un Target Price Medio di 25$. I più ottimisti lo vedono sopra i 30$, mentre chi vede il metallo al ribasso, punta a quota 20$. Le previsioni sono dunque ottimiste per il 2021 – e anche per il 2022. Le previsioni vanno comunque confermate volta per volta, perché l’argento tende ad essere piuttosto volatile, anche sul medio periodo.

Quali broker offrono contratti sul silver?

Il silver – ovvero il nome con il quale è conosciuto l’argento sui principali mercati finanziari – è disponibile sia presso eToro che da Capital.com. Entrambi i broker offrono condizioni vantaggiose per fare trading su questo asset, con tutti gli strumenti necessari per fare analisi e organizzare i propri ordini.

Conviene investire in argento oggi?

. Le previsioni sia di breve periodo che di lungo periodo puntano ad un rialzo. I rialzi previsti dagli analisti sono consistenti e sembrerebbe, anche in ottica di una ripresa mondiale, un buon momento per investire su questo metallo.

Continua a leggere

Guide Commodities

Oro

Pubblicato

il

L’oro è la materia prima più importante sul mercato, principalmente come riserva di valore. Il suo apprezzamento è diffuso sia tra gli investitori sia tra chi di mercati non si interessa, essendo un metallo la cui storia si intreccia con quella dell’umanità. Da sempre l’oro è stato simbolo di ricchezza e oggi, nonostante i mercati finanziari possano offrire molto altro, continua a rivestire un ruolo centrale.

Oggi tutti possono investire in oro, appoggiandosi ai migliori broker e intermediari che lo offrono in forma finanziaria, in alternativa alla forma fisica, che rimane comunque un’opportunità da poter sfruttare.

Gli investimenti sull’oro hanno una loro specificità – che sarà analizzata nel corso di questa guida. Valuteremo insieme anche la possibilità di investimenti futuri, cercando di anticiparne il trend di breve e lungo periodo grazie agli strumenti dell’analisi fondamentale e dell’analisi tecnica.

Come e dove investire sull'oro - la guida completa a cura di TradingOnline.com. Conviene investire su oro fisico o finanziario?
Investire sull’Oro: La guida completa di ©TradingOnline.com per una corretta comprensione del mercato e dell’asset XAU. Conviene investire in oro? Come e dove comprare oro finanziario o fisico

Quando dovremo investire in XAU (così è conosciuto, con la sigla, sulle piazze finanziarie)? Quali sono le condizioni ideali per il mercato?

📱Sigla:XAU
🏦Dove è quotato:NYMEX
💰Capitalizzazione:10.000 miliardi di dollari (stima)
⚡Come investire in oro XAU:Trading Online in CFD / Acquisto oro fisico
👍Conviene comprare oggi:No, conviene investire allo scoperto
📈Target price medio XAU:1.500$
👌Piattaforme TOP consigliate:eToro / Capital.com / BullionVault
Investire in Oro: principali caratteristiche tecniche

🤔Conviene investire in oro oggi?

L’oro è da sempre molto apprezzato durante le fasi di turbolenza economica. In caso di crisi, di bolle pronte ad esplodere e di recessioni, l’oro ha sempre costituito un porto sicuro, tanto per gli investitori con piccoli capitali, quanto invece per fondi e investitori istituzionali. Sono diverse le considerazioni che possiamo fare per risponderci a questa domanda, tenendo conto di tutto quanto conosciamo oggi sia sui mercati, sia su questa materia prima in particolare.

outlook investimento sull'oro oggi
L’outlook sull’oro oggi è fortemente negativo
  • Benvenuta inflazione

Noi lo avevamo già segnalato in tempi non sospetti e ora dati e proclami delle banche centrali ci danno ragione. L’inflazione tornerà a correre, complice una forte espansione monetaria praticamente in tutte le economie di riferimento. Questo avrà con ogni probabilità effetti di breve, medio e lungo periodo, con il prezzo delle materie prime che è già fortemente al rialzo, anche tra quelle che non sono direttamente quotate sui mercati finanziari.

Una situazione del genere renderebbe l’oro sicuramente un buon partito sul quale puntare: come vedremo nella nostra sezione dedicata all’analisi tecnica, l’oro ha una crescita in termini di materia prima disponibile relativamente lenta e non potrà stare sicuramente al passo di questa enorme espansione monetaria. Ci saranno però anche altri elementi da valutare – perché nonostante l’inflazione attesa, i forecast sono tutti o quasi negativi.

  • Crisi all’orizzonte: la possibilità della bolla

Un altro fattore di cui tenere conto in queste particolari contingenze di mercato è la possibilità che per il settore azionario ci sia a breve l’esplosione di una bolla. La situazione è nel complesso piuttosto curiosa. Siamo infatti davanti a NASDAQ, NYSE e in generale a tutte le borse principali su scala mondiale fortemente al rialzo sin dalla crisi COVID 19. Se è vero che era ragionevole aspettarsi un recupero, è altrettanto vero che P/E ratio e gli altri fondamentali delle principali azioni su scala mondiale sono assolutamente fuori fase.

Anche il famoso Warren Buffett Index sembrerebbe indicare un overbought (ovvero acquisti troppo superiori a quello che sarebbe corretto) per quasi tutto il settore azionario. È una situazione che si protrae ormai da qualche mese e che potrebbe riservare delle bruttissime sorprese per chi ha portafogli troppo esposti verso l’azionario. In una situazione di questo tipo, l’oro diventa molto più attraente, sia per chi deve coprirsi da certi investimenti, sia da chi conosce bene le dinamiche di mercato. L’oro vola quando i mercati finanziari delle azioni sono al ribasso.

  • Sul breve periodo l’incertezza domina

Anche se come vedremo gli indicatori sono rialzisti da qui ad 1 mese, è altrettanto vero che gli oscillatori dell’analisi tecnica sono molto meno ottimisti, indicando un periodo di forte incertezza. L’oro, almeno in questo momento specifico della sua storia, si trova ad inseguire quello che avviene sulle principali piazze mondiali, come il Forex e il mercato azionario. Chi vuole investire in questa materia prima, dovrà tenere conto dell’alta incertezza dei mercati e di una bolla che, sebbene sia richiamata con una certa frequenza, non si è ancora palesata. I target price di medio periodo, come vedremo, sono tutti decisamente ribassisti, anche se andranno verificati periodicamente, anche in relazione alla tenuta dell’intero assetto economico.

  • Non è più l’unico asset rifiugio

Almeno per gli analisti che guardano con maggiore attenzione ai nuovi mercati, l’oro potrebbe non essere più l’unico asset considerato come bene rifugio. Questo deriva dall’arrivo di un nuovo, importantissimo contendente sui mercati, ovvero Bitcoin. Siamo piuttosto sicuri del fatto che BTC non sia ancora ai livelli dell’oro, almeno per la generalità dei risparmiatori. C’è pero da sottolineare il fatto che siamo davanti ad un asset che sta attirando sempre più investitori in cerca di rifugio dall’inflazione. Anche di questo si dovrà tenere necessariamente conto.

Certo, Bitcoin si è dimostrato molto volatile – e probabilmente poco adatto a chi è un risparmiatore con bassa propensione al rischio. Ma lo stesso si potrebbe dire anche dell’oro, anche se in proporzione ridotta.

  • Molto lontano dal suo massimo storico

Seguendo le sue dinamiche classiche, l’oro ha toccato il suo massimo storico nell’agosto del 2020, al culmine della crisi dovuta alla pandemia da Covid 19. Da qui in poi è iniziata una relativa discesa, che l’ha visto correggere per oltre il 15% del valore massimo raggiunto. L’oro sembrerebbe essere pertanto in difficoltà. Una difficoltà che andrà valutata attentamente da chiunque dovesse avvicinare adesso al mercato.

  • Andamento incerto da un decennio

Già in apertura dobbiamo sgombrare il campo da un pericolosissimo equivoco. Non è vero che l’oro sia sempre un investimento vantaggioso. Per vedere i massimi di prezzo del 2021 abbiamo dovuto infatti aspettare quasi 10 anni e l’arrivo di un’enorme crisi, quella dovuta al COVID 19. Pertanto non si dovrebbe entrare oggi sul mercato credendo che nulla possa accadere al mondo dell’oro.

Anzi. Gli ultimi anni ci hanno insegnato proprio il contrario, ovvero che l’oro è un asset molto rischioso, ha sofferto le borse in forte rialzo ovunque e che potrebbe avere bisogno di investimenti di lungo e lunghissimo periodo.

👍Dove investire in Oro online: Migliori piattaforme

L’oro viene scambiato sia fisicamente sia sui mercati finanziari, dove viene proposto – almeno per i piccoli e medi investitori – attraverso i contratti per differenza. Si tratta di uno strumento finanziario molto conveniente per chi vuole investire in Oro oggi. Permettono infatti di acquistare anche piccolissime porzioni e di rivendere istantaneamente, con spread molto bassi e commissioni più abbordabili. Rimane poi l’alternativa dell’acquisto fisico, che oggi possiamo fare anche online e anche senza che i lingotti ci vengano trasferiti. Le differenze tra i due canali sono comunque importanti e saranno oggetto della nostra prima analisi.

  • Investire in oro finanziario online con i CFD

contratti per differenza sono strumenti finanziari da tempo apprezzati dai piccoli e dai piccolissimi investitori. Sono contratti, venduti e comprati dai broker market maker, che offrono il valore dell’oro come sottostante. Investendo tramite questi contratti non stiamo acquistando fisicamente oro, ma un contratto che ne replica l’andamento.

investire in oro - canali - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Abbiamo diversi canali per investire in oro

Almeno a grandissime linee ricordano il funzionamento dei futures, con qualche vantaggio importante però: possiamo comprarli in taglia ridotta. Broker come eToro (qui per il conto dimostrativo gratis) permettono di investire anche a partire da 50$. Sono molto duttili e permettono di utilizzare anche strumenti aggiuntivi rispetto all’investimento diretto e classico.

In primo luogo i CFD permettono di accedere alla vendita allo scoperto, strumento che in un solo click permette di prendere posizione al ribasso sull’oro, con la possibilità di sfruttare trend negativi, che pure nel mercato dell’oro possono palesarsi. Uno strumento di grande potenza, che un tempo era esclusivo per i trader professionisti e che invece oggi possiamo utilizzare tutti e senza costi aggiuntivi.

In aggiunta, con i CFD abbiamo accesso alla leva finanziaria, uno strumento che ci permette di investire moltiplicando l’andamento dell’oro. Possiamo applicarla fino a 1:20, ovvero moltiplicando il nostro investimento su Gold fino a 20 volte. Se l’oro dovesse farci guadagnare il 5%, con una leva di questo tipo finiremmo per guadagnare effettivamente il 100%, raddoppiando la somma della nostra esposizione. Allo stesso modo questo moltiplicatore si applica anche per quanto riguarda le perdite. E dunque va utilizzato con il massimo della cautela.

Le migliori piattaforme per il trading dell’oro sono:

Le piattaforme qui elencate offrono tutte accesso all’oro alle migliori condizioni, tramite CFD (Contract for Difference), con minimi bassi di investimento e con gli strumenti dei quali abbiamo appena parlato.

Oro in CFD - infografica a cura di ©TradingOnline.com
I contratti CFD sono molto pratici per investire in oro
  • Investire in oro fisico online

Possiamo anche decidere di andare ad investire sull’oro fisico, in forma di lingotti, acquistando certificati di proprietà direttamente online. In alternativa abbiamo anche l’opportunità di farcelo consegnare a casa e di scegliere poi noi la migliore modalità di conservazione. Tra le due, meglio la prima, a patto però di rivolgersi ad intermediari seri, garantiti e che possano offrire davvero certificati affidabili.

Perché riteniamo che procedere con i certificati debba considerarsi come opzione preferibile? Perché la conservazione dei lingotti (o anche dei gioielli, anche se sono molto meno convenienti per chi vuole investire in oro) è costosa, rischiosa e in ultimo difficoltosa. Con il certificato avremo effettivamente diritto al nostro oro fisico, senza però la necessità di custodirlo per conto nostro. Sarà l’emittente del certificato ad avere accordi con strutture consone per la conservazione.

Con una soluzione di questo tipo eviteremo tutti gli svantaggi che sono legati all’acquisto di oro fisico – a partire dal trasporto (speciale e costoso) e per finire sui rischio, soprattutto di sottrazione, ai quali ci esponiamo noi stessi. Se dovessimo poi decidere di conservarlo in banca o presso altra struttura sicura, dovremo necessariamente occuparci di altri esborsi, che possono rendere nel complesso la vicenda molto poco conveniente.

Le migliori piattaforme per comprare oro online sono:

  • Bullionvalut
  • Kitco
  • PAMP
  • CoinInvest

Dove conviene investire in Oro? Confronto piattaforme

Alla luce di quanto abbiamo appena detto, dove conviene investire in oro oggi? Abbiamo preparato una tabella riassuntiva, che ci permetterà di confrontare le diverse opzioni che abbiamo oggi a disposizione.

CaratteristicheOro in CFDOro Fisico
Commissioni:Spread variabili e 0 commissioni fisseCommissioni di transazione e del rivenditore
Investimento minimo:50$1 oncia Troy
Liquidità:MassimaLimitata
Investire al ribasso:DisponibileNon disponibile
Leva finanziariaDisponibile – fino a 1:20Non disponibile
Costi di mantenimentoCommissioni overnightCustodia
Script intelligenti:Sono disponibili EA su Metatrader.Non disponibili
Strumenti avanzati di trading:DisponibiliNon disponibili
Gestione onlineDisponibileNon disponibile
Il confronto tra CFD e acquisto diretto online per l’oro

Da questa tabella comparativa dovrebbe emergere chiaramente il quadro che raffiguravamo già nell’introduzione. Gli strumenti finanziari che oggi abbiamo a disposizione sono molto più convenienti rispetto all’acquisto fisico, soprattutto se abbiamo intenzione di fare trading sull’oro e investire sui movimenti di breve periodo.

Se invece ad interessarci è detenere fisicamente l’oro in casa nostra o in altro luogo specificatamente adibito, dovremo necessariamente orientarci verso l’acquisto fisico, con tutte le difficoltà (e i costi) che questo tipo di operazioni comportano.

📈Analisi tecnica oro

L’analisi tecnica dell’oro deve necessariamente partire dagli strumenti offerti dagli indicatori per il trading e anche dai relativi oscillatori. L’orizzonte che fissiamo su TradingOnline.com è sempre di periodo breve ma plurisettimanale. Prendiamo ad esempio, su asset trafficati come l’oro periodo di circa 4 settimane per applicare le nostre analisi.

Chi dovesse avere necessità di analisi tecnica di periodo più breve può sempre rivolgersi alla piattaforma offerta da eToro (qui disponibile anche in versione demo gratuita), che permette di andare ad analizzare il mercato anche tenendo conto di periodi più brevi.

  • Nuvole di Ichimoku su Gold

Le nuvole di Ichimoku sono uno strumento di analisi tecnica molto apprezzato da tutti coloro i quali si avvicinano, anche per la primissima volta, al mondo dell’analisi tecnica. Siamo infatti davanti ad uno strumento che offre una visione particolarmente chiara dei trend di breve periodo, con un impatto grafico immediatamente leggibile.

Ichimoku su Oro - di TradingOnline.com
Le nuvole Ichimoku sull’Oro

L’oro si presenta come ribassista sul breve periodo, fino ad un mese dalla realizzazione di questa analisi. Sono analisi che non sono sicuramente le uniche che possiamo condurre, ma che comunque creano un framework importante con il quale confrontarsi, anche quando andremo ad applicare, tra pochissimo, gli altri strumenti dell’analisi tecnica.

  • Indicatori e oscillatori tecnici sull’oro

Anche gli oscillatori e gli indicatori tecnici possono aiutarci ad avere un quadro della situazione, in termini di trend, sull’oro sul breve periodo. Come sempre, nella tradizione di TradingOnline.com, abbiamo scelto di inserire tutti i più importanti, per avere un quadro possibilmente chiaro di quello che avverrà.

STRUMENTOFORECAST
RSIVendi 📉
StocasticoTieni 🖐️
CCITieni 🖐️
Oscillatore AwesomeVendi 📉
MACDTieni 🖐️
Media Mobile Esponenziale (5)Tieni 🖐️
Media mobile semplice (5)Vendi 📉
Media Mobile Esponenziale (10)Vendi 📉
Media mobile semplice (10)Compra 📈
Medie mobili restantiCompra 📈
Le previsioni con i principali indicatori e oscillatori dell’analisi tecnica sull’oro

Anche in questo specifico caso, il trend sembrerebbe essere moderatamente ribassista, con gli indicatori delle medie mobili che come sempre rappresentano una situazione leggermente più ottimistica. Rimane dunque forte incertezza sul prezzo, anche di breve periodo, di questa importantissima materia prima. Un’incertezza che va messa anche in correlazione con l’assoluta confusione che regna sui mercati correlati e non.

Leggi anche: Come fare analisi tecnica

Come comprare oro online

Per comprare oro online abbiamo a disposizione, dovrebbe essere ormai chiaro a questo punto della nostra trattazione, due diversi canali. Possiamo affidarci all’oro fisico, che viene venduto sia in forma di certificati che in consegna fisica, con i vantaggi e gli svantaggi che abbiamo già ampiamente descritto.

In alternativa possiamo ricorrere anche al cosiddetto oro finanziario, ovvero andando ad investire su questo metallo prezioso con i contratti che lo hanno come sottostante. Le differenze dovrebbero essere ormai note ai nostri lettori e in questa guida andremo ad approfondirle, evidenziando ulteriori aspetti della vicenda.

  • Comprare oro finanziario online

Acquistare contratti sull’oro è oggi la modalità più comune per investire su questa materia prima, sul suo prezzo attuale – o in alternativa anche su altri tipi di scadenze laddove fossero offerti. Perché sono una modalità ormai molto apprezzata da praticamente tutti gli investitori indipendenti? In primo luogo per la liquidità perfetta. Abbiamo infatti di fronte il broker, che è sempre disposto ad acquistare da noi i contratti al prezzo di mercato da esso stesso indicato.

Ci sono moltissimi broker – che abbiamo già elencato – che ci permettono di investire su questo tipo di contratti, e che offrono GOLD in forma finanziaria ultra-liquida e con commissioni molto ridotte, anche rispetto all’acquisto fisico di oro sui mercati.

L’altro vantaggio di questo tipo di acquisto è che tutti i broker che abbiamo citato poco sopra offrono anche piattaforme di trading professionali, con le quali abbiamo a disposizione tutto il necessario per gestire in modo avanzato i nostri ordini e la nostra esposizione sul mercato. Con i migliori broker che offrono oro, oggi abbiamo a disposizione anche, eventualmente, strumenti per copiare gli altri trader o per avere una gestione automatica e algoritmica dei nostri ordini.

Senza dimenticare anche l’analisi tecnica – che poco sopra abbiamo già svolto per i nostri lettori e che con le migliori piattaforme indicate possiamo svolgere quando vogliamo – e con qualunque orizzonte temporale, in relazione alle nostre specifiche necessità.

Trading Online Gold XAU: esempi pratici

Oggi comprare oro con il trading è molto semplice, un operazione alla portata di tutti, alla quale potremo accedere in pochi minuti, grazie alle migliori piattaforme per il trading, che offrono sia semplicità di accesso, sia invece gli strumenti giusti per investimenti più complessi. Per seguire questi esempi non dovremo versare nulla. Basterà infatti accedere al conto demo gratuito che le due piattaforme che abbiamo individuato ci offrono, senza impegno e senza alcuna necessità di passare poi, se non vorremo, ad un conto di trading reale.

  • Fare trading online di oro con eToro

Il primo dei broker che prenderemo ad esempio per il nostro ordine sull’oro è il broker eToro, che ci permette di avere accesso non solo all’oro contro il dollaro, ma anche contro Bitcoin e anche tramite diversi ETF disponibili a listino. Nel complesso ci offre la possibilità di investire su oltre 4.000 titoli, offrendoci complessivamente accesso a tutti i migliori mercati del mondo.

APRIRE IL CONTO DEMO: per fare il nostro ordine di prova dovremo partire dall’apertura del conto demo gratis di eToro. La procedura è molto semplice e lineare. Inseriamo il nostro nome, inseriamo anche una casella di posta valida, tramite la quale poi riceveremo anche il link di attivazione, e scegliamo una password sicura, ovvero che sia difficile da indovinare per gli altri.

Dopo aver completato questa procedura riceveremo, all’indirizzo e-mail che abbiamo indicato, un link di attivazione. Cliccandoci sopra potremo accedere ad un conto demo gratuito con 100.000$ di capitale virtuale, conto che ci permetterà di investire e di conoscere tutte le funzionalità offerte da questo broker.

LA PIATTAFORMA: una volta che avremo seguito il link, saremo dentro la piattaforma di trading che viene offerta ai suoi clienti da eToro. La piattaforma che viene proposta è di semplice utilizzo e ben organizzata, tenendo anche conto del fatto che deve offrirci accesso ad oltre 4.000 titoli. Se vogliamo andare subito sull’oro, procediamo selezionando, dalla colonna di sinistra, Mercati.

L’oro è listato sotto Materie Prime. Clicchiamo sul relativo TAB e avremo accesso proprio al listino dedicato a metalli preziosi, nonché a energetici e anche alle soft commodities. Non ci sarà difficile trovare GOLD. Per passare alla schermata di ordine, clicchiamo su Acquista o B. Ci verrà subito proposta la schermata di ordine, che analizzeremo nel prossimo passo di questa mini-guida.

PIAZZARE L’ORDINE: eToro offre una piattaforma molto semplice da utilizzare anche quando è arrivato il momento di piazzare l’ordine. Non sarà difficile farlo. Inseriamo la quantità di denaro che vogliamo investire, scegliamo anche eventuali limiti per la chiusura dell’ordine e poi clicchiamo su Apri Posizione.

etoro ordine oro - infografica
Piazzare l’ordine sull’oro con eToro è semplice

Nella schermata che qui proponiamo possiamo anche andare a scegliere Take Profit, che chiuderà la nostra posizione automaticamente raggiunto un certo livello di guadagno – e anche lo Stop Loss, che invece chiude la posizione raggiunto un certo livello di perdita. Il nostro ordine è così completato e lo troveremo nella sezione Portafoglio, da dove potremo chiuderlo o modificarlo. In meno di 5 minuti abbiamo chiuso il nostro primo ordine sull’oro.

  • Fare trading online su ORO con Capital.com

Abbiamo visto che con i CFD possiamo anche investire allo scoperto, ovvero investire sul ribasso dell’oro. Lo faremo qui con la piattaforma trading di Capital.com, anche questa semplice da utilizzare – con oltre 4.000 titoli all’attivo. Non dovremo spendere assolutamente nulla e potremo sfruttare tutti i servizi offerti dal broker, compresa l’analisi basata sull’intelligenza artificiale.

APRIRE IL CONTO DEMO: in questo caso aprire un conto demo è ancora più facile. Qui potremo aprire la demo di Capital.com, seguendo il link e inserendo soltanto il nostro indirizzo e-mail e una password difficile da indovinare. Saremo subito catapultati sulla piattaforma di trading demo, con tutti gli strumenti che il broker offre ai propri clienti.

PIATTAFORMA DI TRADING: la piattaforma è di facile navigazione e non dovrebbe costituire problema anche per chi si sta muovendo per la prima volta sui mercati. Potremo procedere, al fine di trovare l’oro, tramite 2 canali. Possiamo infatti cercare tramite la barra di ricerca, inserendo ORO o GOLD, oppure scegliere dal listino prima Materie Prime e poi dal listino centrale Gold. Siccome stiamo cercando di vendere allo scoperto l’oro, ovvero di puntare sul suo ribasso, in questo caso dovremo cliccare su VENDI.

Ordine oro capital.com
Anche l’ordine su Capital.com è semplice e coerente

PIAZZARE L’ORDINE: nella colonna di destra troveremo tutto quello di cui abbiamo bisogno per piazzare il nostro ordine allo scoperto. Dovremo infatti inserire il volume – questa volte in once e non in dollari – decidere se impostare un ordine di chiusura automatica oppure un limite al quale eseguire l’ordine. Quando saremo pronti, potremo cliccare su VENDI per aprire la nostra posizione di vendita allo scoperto. Anche in questo caso troveremo poi il nostro ordine nella sezione portafoglio, per eventuali modifiche o chiusure.

Leggi anche: Capital.com opinioni e recensioni

Acquistare oro fisico online

I canali per acquistare direttamente oro online sono diversi e permettono anche diverse modalità di acquisto. Possiamo infatti andare a scegliere chi ci vende dei certificati che ne rappresentano la proprietà in un caveau, oppure scegliere un servizio che ci consegni direttamente il lingotto. Ci sono differenze importantissime per quanto concerne questi diversi canali, che andremo a riepilogare con un breve approfondimento.

FARSI CONSEGNARE L’ORO A CASA: diversi dei servizi che vengono oro online e che possono essere considerati come sicuri, hanno corrieri particolari (e relativamente costosi) che garantiscono questo tipo di consegna. La spedizione non è dunque mai o quasi un problema, a patto ovviamente di rivolgersi soltanto a chi offre servizi di qualità e garantiti. Con i certificati non avremo invece bisogno della consegna.

I COSTI: sono mediamente molto alti. Quando facciamo trading online sul metallo prezioso per eccellenza, infatti, abbiamo sempre il prezzo effettivo dell’oro sui mercati finanziari, con un piccolissimo spread che viene caricato dal broker che stiamo utilizzando. Nel caso dei rivenditori di oro fisico, questi caricano costi maggiori, sia per l’acquisto che per la vendita, rendendo l’investimento meno conveniente sotto il profilo del prezzo. Partiremmo, mediamente, con un -5% e perderemmo un ulteriore 5% al momento di rivendere.

LIQUIDITÀ IMPERFETTA: per i certificati possiamo rivendere all’emittente, alle condizioni da lui fissate. Per quanto riguarda invece l’acquisto di oro fisico, ci troveremo a fare i conti con quanto viene offerto dal mercato dell’oro fisico. Con agenti e intermediari che sono sparpagliati su tutto il territorio nazionale e che praticano le condizioni che preferiscono. Decisamente peggiore, come esposizione, rispetto a quanto viene offerto invece dai broker. Che permettono in qualunque momento di vendere i nostri contratti con un click.

Ad oggi, almeno per chi vuole speculare sull’oro, non troviamo molti vantaggi per chi si rivolge ai canali di vendita classica o di certificati. Gli svantaggi sono piuttosto evidenti e a meno di non voler conservare fisicamente l’oro presso la propria abitazione, non vediamo il perché rivolgersi a questo tipo di strutture, anche quando dovessero essere molto sicure.

📊Previsioni Oro / Gold 2021/2022

Nonostante il periodo di grande incertezza per l’economia, le previsioni di medio e lungo periodo, nominalmente sul 2021 e il 2022 per l’oro, non sono ottimistiche. Il Target Price Medio individuato per i trend su 1 e 2 anni oscilla tra i 1.400$ e i 1.500$. I più ottimisti lo vedono mantenere il prezzo attuale, ovvero in un range tra i 1.700$ e i 1.800$, mentre i meno ottimisti vedono 1.200$ come quota possibile. Questo almeno per i prossimi mesi, che accompagneranno l’oro al termine di un anno complicato e complesso per tutta l’economia.

  • Per il 2021: le previsioni

Il consenso maggioritario tra gli analisti per il 2021 dell’oro è ribassista. Abbiamo fissato poco sopra i target price attesi, che lasciano intravedere un momento di crisi, inaugurato in realtà ad inizio anno, con GOLD che soffre anche la concorrenza di Bitcoin e di altre criptovalute come riserva di valore.

Previsioni medio periodo Oro- infografica
Le previsioni sull’oro sono fortemente ribassiste

Anche noi sposiamo, almeno ferme restando le attuali condizioni economiche, un outlook poco interessante per l’oro, sul quale la cosa più ragionevole da fare sarebbe investire allo scoperto, ovvero puntare al ribasso rispetto al prezzo attuale.

  • Per il 2022 ripresa possibile?

Lo abbiamo già detto, ma lo ripetiamo a scanso di ogni possibile equivoco. In realtà sull’oro si sono addensate le stesse nubi, anche se in maniera speculare, che siamo abituati a vedere oggi sul resto dell’economia mondiale. L’incertezza regna sovrana e non sarà assolutamente semplice muoversi all’interno del mercato con un piano certo.

Il nostro consiglio, con target che individuano come prezzo possibile i 1.200$, è di rimanere attendisti e di rivalutare, nel tempo, le possibilità che sono offerte dall’oro proprio allo scopo di correggere in corsa la propria posizione.

L’investimento in oro in questo frangente è da considerarsi come estremamente rischioso e volatile e affidarsi gli strumenti offerti dalle migliori piattaforme di trading può essere sicuramente cosa utile. Potremo così impostare take profit e stop loss utili per uscire dalle posizioni non appena se ne saranno create le condizioni, anche in modo automatico.

  • Cosa ci dice l’analisi tecnica?

Abbiamo già parlato dell’analisi tecnica e abbiamo visto come sia fortemente incerta anche sul breve e brevissimo periodo. Le nuvole Ichimoku sono in rosso, così come sono ribassisti i principali oscillatori. Gli indicatori continuano a puntare a rialzi moderati sul breve periodo, anche se segnalando anch’essi una certa incertezza per l’intero settore. Siamo davanti a qualcosa che dovrà essere valutato con attenzione, proprio allo scopo di evitare di seguire trend in realtà inconsistenti.

Anche sul breve l’incertezza sull’oro continuerà a farla da padrona e soprattutto a causare non pochi problemi a chi voleva posizionarsi, sfruttando anche la situazione potenziale dei mercati azionari, con una relativa calma e tranquillità. Sono tempi duri per chi vuole puntare sulle materie prime – soprattutto quando a se stanti come l’oro.

Target Price Gold XAU

A scopo di renderli facilmente consultabili da chi ha bisogno di un target chiaro sull’oro, riportiamo qui in forma tabellare i target price medi su questa materia prima. I prezzi indicati vanno sempre confrontati con quanto abbiamo offerto nella nostra analisi poco sopra.

TPMTPATPB
1.500 USD1.800 USD1.200 USD
Target price sull’oro per il 2021 – Target Price Gold medio, alto e basso

🏦Analisi fondamentale sull’oro

L’oro è l’asset per eccellenza. È l’unico materiale / bene che ha avuto sempre valore, dall’inizio della storia dell’uomo. La ricchezza dei re è stata sempre misurata in oro e fino al passaggio al nuovo sistema di fiat currency, è stato la base per tutte le valute più importanti del mondo. Il Dollaro USA ha dominato in lungo e largo, almeno in passato, proprio per la sua convertibilità in oro.

Ancora oggi le banche centrali di tutto il mondo detengono riserve di ricchezza in oro e ne influenzano il prezzo. E in tempi di turbolenza per i mercati, è da sempre il rifugio per risparmiatori grandi e piccoli. L’analisi fondamentale sull’oro deve partire da questi presupposti, per poi svilupparsi in senso finanziariamente più moderno, tenendo conto della rilevanza che questo metallo prezioso ha assunto all’interno dei mercati finanziari.

Investire in oro vuol dire anche capire questo tipo di dinamiche, che soprattutto per chi guarda al lungo e lunghissimo periodo, devono prevalere sull’analisi tecnica e di breve periodo. L’oro, e lo ripetiamo prima di partire con la nostra analisi tecnica, è un asset a sé stante, che vive di vita propria e che merita un approfondimento di spessore anche se è la prima volta che ci avviciniamo al mondo di XAU.

L’utilizzo per la gioielleria

Ad oggi circa il 50% dell’oro che viene utilizzato nel mondo finisce in gioielli. Anelli, bracciali, collane, ma anche spille e orecchini. Il consumo è molto elevato e soprattutto in crescita, anche in relazione all’espansione della cosiddetta classe media nei paesi emergenti. La domanda di oro per vanità è alle stelle in Cina, India, ma anche Brasile, Indonesia, etc. Non bisogna ignorare la domanda che arriva dal settore della gioielleria, che può portare il prezzo in alto, essendo l’offerta di oro sul mercato relativamente inelastica.

Per cosa si usa oro - infografica a cura di ©TradingOnline.com
L’oro ha diversi utilizzi reali, ma è comunque la finanza a dominare

L’oro ha un’offerta inelastica

L’offerta di oro è relativamente inelastica. Abbiamo due modi per approvvigionarci, direttamente o indirettamente, di questo metallo prezioso. Possiamo comprarlo da chi ne ha, oppure comprare oro di nuovo conio, ovvero di estrazione. Per quanto riguarda il secondo tipo, ogni anno vengono estratte circa 2.500 tonnellate di oro rispetto ad un totale circolante di circa 180.000 tonnellate.

L’offerta che arriva dalle miniere è dunque di circa. l’1,3% rispetto alla base di circolante. Praticamente irrilevante. Dovremo dunque fare i conti, anche sul lungo periodo, di un’inflazione “minima” per il metallo. La quantità che oggi è in circolazione, sarà soltanto marginalmente maggiore, anche tra 10 anni.

La domanda cresce

La domanda di oro è in crescita costante. Non solo da parte della gioielleria, come abbiamo visto poco sopra, ma anche da parte degli operatori finanziari. Il prezzo è pressoché in costante salita sin dall’ultima crisi finanziaria del 2009, seppur con qualche violenta variazione di prezzo. La domanda comunque cresce sia per risparmio, sia per hedging da parte dei più grandi fondi.

Anche se negli ultimi tempi sembrerebbero esserci dei rivali in questo spazio di riserva di valore, l’oro continua ad essere molto richiesto da parte di chi vuole proteggersi dai rischi. E anche da parte di chi cerca manovre speculative.

L’oro è riserva di valore per tutto il mondo e per qualunque cultura

O quasi. L’oro riveste culturalmente, storicamente e finanziariamente il ruolo di riserva di valore praticamente in tutto il mondo. Questo lo rende ancora estremamente attrattivo – e più richiesto di materiali mediamente più rari, almeno presso il grande pubblico. Un esempio? Il platino sarebbe anche più raro, ma nessuno o quasi lo utilizza come riserva di valore. C’è un motivo dietro questo tipo di affezione? Sì, sono ragioni culturali sedimentate ormai da millenni e che difficilmente cambieranno a breve.

Oro - storia - infografica a cura di ©TradingOnline.com
L’oro è da sempre un materiale molto prezioso per l’umanità

Gli usi industriali dell’oro

L’oro ha anche diversi usi industriali, soprattutto nell’elettronica. Tuttavia questa parte del consumo e della domanda di oro non sembrerebbe essere rilevante. L’oro è anzi in correlazione inversa con il livello di produzione industriale. Chi vuole investire sull’oro per il breve, medio e lungo periodo, può bellamente ignorare l’andamento della produzione industriale o, quantomeno, leggere il dato al contrario. In genere a contrazioni economiche importanti consegue un aumento del valore dell’oro.

Investire in gioielli è una cosa diversa

Sono in molti ad acquistare gioielli pensando che si tratti anche di un investimento in oro e in pietre preziose. In realtà non vi è nulla o quasi di più lontano dalla realtà. Gli investimenti in gioielli infatti incorporano anche un valore artistico, che non può essere ignorato, perché può essere parte molto rilevante del prezzo dell’oggetto. Per i gioielli poi permangono tutti gli altri problemi che riguardano la conservazione dell’oro fisico.

In aggiunta, difficilmente in gioielleria troveremo utilizzato oro puro, ovvero il 999/1000. In genere, dato che è metallo troppo malleabile, viene utilizzato in leghe variabili, che gli conferiscono durezza e resistenza. Quindi, se quello che ci interessa è investire davvero in oro, i gioielli andrebbero sempre scartati.

Condizioni economiche altamente incerte

L’inflazione è tornata, molte delle materie prime sono ai massimi storici, ma l’oro sembrerebbe essere fondamentalmente al di fuori di questo ciclo. Tutto questo potrebbe cambiare molto rapidamente, se dovessero presentarsi le giuste condizioni.

Tuttavia, per una larghissima parte di investitori l’oro sembrerebbe aver perso parte della sua attrattiva. Il prezzo, come è noto, è molto lontano dai massimi storici e almeno secondo le previsioni difficilmente ci tornerà nei prossimi mesi.

💰Valore Oro / Gold: quotazione in tempo reale di XAU

La quotazione in tempo reale dell’oro è sempre di aiuto per comprendere quali siano stati i movimenti, sul passato di breve, medio e lungo periodo, della più importante delle materie prime quotate sui mercati finanziari. Il grafico – e questo va ricordato – non può essere però analizzato ad occhio nudo per trarre considerazioni sul prezzo futuro dell’oro.

[GRAFICO QUOTAZIONE ORO CON PREZZO AGGIORNATO IN TEMPO REALE]

L’analisi del grafico è sempre preferibile se effettuata tramite gli strumenti dell’analisi tecnica, oggi incorporati nelle migliori piattaforme per il trading e per l’investimento, anche tra quelle che abbiamo debitamente segnalato all’interno della nostra guida

Andamento del prezzo dell’Oro: 5 e 10 anni

L’andamento dell’oro a 5 e 10 anni rappresenta pienamente l’essenza di questa materia prima, che pur essendo di primissima fascia, è sempre stata caratterizzata da una grandissima volatilità. Il picco raggiunto nel 2012, a seguito della grandissima turbolenza dei mercati finanziari in uscita dalla crisi del 2009, è stato superato soltanto post crisi COVID, con una rapida correzione che lo ha però riportato al periodo pre crisi.

andamento oro a 10 anni - infografica a cura di ©TradingOnline.com
L’andamento dell’oro a 10 anni racconta una storia diversa da quella che sentiamo sui giornali

Come dovrebbe essere chiaro dall’infografica che alleghiamo, l’oro può muoversi violentemente in alto o in basso, reagendo in modo quasi isterico alle notizie che arrivano dai mercati della finanza e soprattutto delle azioni. Ad impattare molto sul prezzo, come storicamente dimostrato, anche la forza del dollaro USA. Vale la pena inoltre sottolineare, in questo specifico frangente, che il decennio che viene riportato dai grafici è stato un decennio caratterizzato da bassissima inflazione.

Andamento 5 anni oro - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Negli ultimi anni è cresciuto, ma il trend sembrerebbe essersi invertito

🔍Investimento in Gold / Oro: approfondimenti e consigli utili

Ci sono degli ulteriori approfondimenti che possiamo fornire a chi vuole saperne di più su come investire in oro. L’investimento è sicuramente di quelli interessanti, ma andrebbe valutato anche alla luce di altri aspetti che possono rendere l’intera operazione, a prescindere dall’effettivo andamento di mercato, più o meno conveniente.

Conviene investire in Oro fisico o finanziario?

L’oro finanziario è, almeno a nostro avviso, più conveniente, seppur non avremo lingotti da rimirare in casa. Questa nostra convinzione non può che derivare sia dalla nostra esperienza di trader, sia invece dall’analisi di quanto effettivamente possano offrire diversi tipi di canali, in relazione all’oro.

La differenza tra oro fisico e finanziario - infografica a cura di ©TradingOnline.com
L’oro finanziario è, per chi vuole investire, più conveniente
  • Rapidità

Soprattutto per chi vuole investire sul breve e sul brevissimo periodo, l’investimento in oro finanziario rimane la migliore delle opzioni che abbiamo a disposizione. Con questo tipo di strumento possiamo prendere posizione nel giro di pochi secondi all’intento del mercato Gold e sfruttare anche movimenti e trend che si sono creati sul breve e sul brevissimo periodo.

  • Costi di transazione più bassi

Chiunque sia il rivenditore di oro fisico che andremo a scegliere, anche se molto efficiente ci chiederà delle commissioni di transazione che possono essere estremamente importanti. E questo ci costringerà a guardare sempre e soltanto al lunghissimo periodo per i nostri investimenti in oro, perché dovremo assorbire delle commissioni molto più importanti di quelle che vengono praticate sulle piattaforme di trading.

  • Agilità in un mercato molto incerto

Investire sull’oro tramite gli strumenti del trading finanziario è interessante già per chi vuole operare in momenti normali per il mercato. La rilevanza di questo tipo di strumenti diventa ancora più importante quando il momento storico ed economico che abbiamo davanti è così incerto. Avere l’opportunità di entrare e uscire dal mercato nel giro di pochi secondi è qualcosa di impareggiabile, soprattutto quando volatilità e oscillazioni sono all’ordine del giorno.

  • Dimenticarsi della custodia

Un altro aspetto che riteniamo essere fondamentale è l’assenza di problemi relativi alla custodia. È uno dei rischi principali, che azzeriamo quando operiamo con oro finanziario tramite contratti CFD. L’oro sul quale abbiamo investito tecnicamente non esiste e non può essere rubato. Così come non possono essere rubati i contratti che rappresentano il nostro investimento, che sono nominali e che non avrebbero valore alcuno per chi dovesse sottrarli.

Investire in oro fisicoInvestire in oro finanziario
Necessaria cassetta di sicurezza, allarme o custodia di terzi. Costi alti.Si paga una piccolissima commissione giornaliera, di pochi centesimi.
Sicurezza: possono rubarlo e sarebbe impossibile recuperarloI contratti CFD sull’oro sono sempre nominali. Valore zero per chi li ruba
Transazioni dal costo altissimo – anche sopra il 5%Transazione senza costi. Spread tra Bid & Ask di millesimi di euro
Liquidità complicataIl mercato compra in qualunque momento
Non possiamo investire al ribassoLa vendita allo scoperto è offerta da tutti i broker
Rischio di smarrimentoI contratti sono registrati e non possono essere smarriti
Non possiamo applicare levaAbbiamo leva fino a 1:20
Investimento in oro fisico e finanziario – Tabella di confronto

Da questa tabella viene fuori un confronto assolutamente impietoso tra le diverse modalità di investimento che oggi abbiamo a disposizione con l’oro. Ognuno dovrà fare le proprie considerazioni, ma rimane il fatto che non c’è davvero paragone tra le due diverse possibilità offerte dal mercato. Sia per duttilità, sia per libertà di chi investe. Difficile trovare casi d’uso per l’investimento in oro fisico.

Quanto investire in Oro?

Anche quando vogliamo investire in oro, la diversificazione rimane un aspetto fondamentale per un portafoglio ben bilanciato. Riprendiamo qui alcune delle considerazioni che dovrebbero aiutarci a trarre valutazioni corrette per la ripartizione dei nostri investimenti. Il primo principio rimane quello di non affidare il 100% del nostro investimento all’oro.

  • Anticiclico: quindi ottimo per bilanciare dei portafogli azionari

L’oro ha un prezzo mediamente anti-ciclico, come abbiamo d’altronde visto anche dall’andamento di prezzo a 5 e 10 anni. Per questo motivo è da sempre scelto come asset per hedging su portafogli prettamente azionari. Se abbiamo già in portafoglio diversi titoli che invece sono correlati positivamente al mondo della produzione industriale, investire una parte del nostro patrimonio in oro può essere sicuramente una buona scelta.

  • Tra il 10% e il 20%: a seconda di quanto crediamo nella prossima crisi

L’oro potrebbe sicuramente assumere una rilevanza maggiore nel caso in cui dovesse materializzarsi la crisi dovuta ad eccesso di liquidità fornito dalle principali banche centrali su scala mondiale. Sarà comunque una scommessa che dovremo valutare attentamente, tenendo conto anche delle analisi che effettuiamo costantemente sulle pagine del nostro sito. Per noi il range da decidere è tra il 10% e il 20% del totale del nostro portafoglio.

  • Occhio alla volatilità

L’oro, sebbene sia considerato un bene dal valore relativamente stabile, è tra gli asset maggiormente volatili all’interno dei mercati finanziari. Occhio dunque a quando decidiamo di investire con leva finanziaria, oppure ancora a quando la nostra esposizione è importante. I prezzi possono variare anche molto rapidamente, soprattutto in periodo di forte incertezza economica, che possono avere ripercussioni su questa materia prima, così come su tutto il resto del settore delle criptovalute.

Comprare Oro può essere rischioso?

Ci sono diversi rischi che possono essere collegati all’acquisto di oro. Li descriveremo qui, tenendo conto della nostra esperienza sui mercati e anche di quanto storicamente può essere studiato proprio su questa materia prima. Investire sull’oro può essere una buona scelta, ma come tutti gli investimenti comporta dei rischi, che vanno attentamente valutati prima di fare la nostra mossa.

Rischi oro - infografica a cura di ©TradingOnline.com
Ci sono sicuramente dei rischi per l’oro, che possono essere mitigati
  • Scegliere sempre un intermediario fidato

Quando i mercati diventano turbolenti, l’oro torna ad essere popolare. Questa popolarità porta molti intermediari illegali a cercare di spingere all’investimento ignari risparmiatori. La regola d’oro – passateci il gioco di parole – è di affidarsi sempre e soltanto ad intermediari qualificati e dotati di regolare licenza. Soltanto così potremo evitare il rischio di finire in mani sbagliate e truffaldine.

  • I rischi di variazione del prezzo

I titoli strutturati che hanno come sottostante l’oro hanno un rischio medio tra 5 e 7 su 7. Il che vuol dire che siamo comunque davanti ad un investimento più rischioso della media. Dovremo tenere conto di questo rischio insito nell’investimento in fase di composizione del nostro portafoglio. L’oro non va considerato come un investimento a basso rischio. I ritorni possono essere ottimi, ma questa possibilità comporta sempre una certa dose di rischio per chi investe.

  • I rischi di custodia per chi compra quello fisico

Chi investe in oro fisico deve necessariamente fare i conti con la custodia, che per un bene così facilmente trasportabile e dal valore così concentrato, deve essere impeccabile. Conservarlo a casa è un rischio: i furti, con scasso e non, in appartamento sono purtroppo all’ordine del giorno e qualcosa con il quale fare i conti anche se viviamo in ambienti apparentemente sicuri.

Anche un buon impianto di allarme potrebbe essere non sufficiente a proteggerci – e questi sono rischi sempre da considerare quando decidiamo di acquistare oro fisico da investimento. Forse il rischio principale per chi investe in oro, che può essere facilmente azzerato quando ricorriamo invece agli strumenti finanziari.

Trading Gold lotto minimo

Uno dei vantaggi che avevamo elencato per l’oro riguardava proprio i minimi di investimento. Al contrario di quanto avviene con i futures, abbiamo a disposizione contratti di taglia minima, che ci fanno investire anche su una frazione di oncia. Il che vuol dire che tutti, anche i piccolissimi investitori, oggi possono partecipare al mercato dell’oro senza limitazione alcuna.

Capital.com (qui per il conto gratis dimostrativo) ci permette di aprire un conto a partire da 20 usd / euro e di investire a partire da 0,1 once di oro. Con l’aiuto della leva finanziaria, potremmo dunque investire anche pochi euro in una posizione.

Per quanto riguarda invece eToro (qui per il conto demo gratuito), possiamo iniziare a fare trading sull’oro anche a partire da 25$ per una singola posizione. Un minimo molto basso, tra i più bassi sul mercato, che rende estremamente più democratica la possibilità di esporsi finanziariamente verso questa materia prima. In alternativa sempre su questo broker abbiamo a disposizione anche gli ETF, che offrono replica fisica e non sull’oro e che su eToro troveremo anche in versione non armonizzata e dunque quotata sui mercati USA – con una maggiore capitalizzazione.

🤔Oro / Gold Opinioni e recensioni

Per avere un quadro compiuto e completo sugli investimenti in oro, è bene consultare anche opinioni e recensioni, soprattutto se da parte di chi opera fattivamente su questo mercato. Abbiamo scelto per questo motivo i 7 migliori forum che si dedicano anche agli investimenti in oro, così come le opinioni e le recensioni della nostra redazione, a chiusura della sezione.

Investimento in Oro Migliori Forum

forum rimangono, nonostante siano ormai tecnologicamente non al passo, gli snodi fondamentali dove i trader indipendenti si scambiano opinioni, tanto sull’oro quanto su altri tipi di asset e di materie prime. Noi abbiamo selezionato i 7 migliori forum online, dove potremo chiedere delucidazioni sul mercato, scambiare idee e anche condividere le nostre strategie.

  • Reddit /r/Investing

È il sotto-forum generale di Reddit dedicato agli investimenti. Non si occupa esclusivamente di oro, ma a 360° di tutti i principali mercati del mondo. A nostro avviso tra i migliori per discutere di oro finanziario, anche se in inglese. Più avanti vedremo un altro dei forum hostati sempre da questa piattaforma, dove potremo dedicarci con maggiore specificità al mondo delle materie prime.

  • FinanzaOnline

Altro forum fondamentale per quanto riguarda il mondo degli investimenti. Il primo in Italia per numero di iscritti e anche per frequenza e partecipazione alle discussioni. Anche in questo caso non siamo davanti ad un forum specifico, ma piuttosto ad un forum che si occupa di tutti i principali mercati. Le discussioni sull’oro sono all’ordine del giorno, con il comfort di poter parlare nella nostra lingua madre.

  • BabyPips

Anche se è dedicato principalmente al mondo del Forex, questo Forum dedica uno spazio molto ampio anche al mondo dell’oro e delle materie prime metalliche. Lo riteniamo essere tra i migliori al mondo in entrambe le circostanza. Ottimo l’ambiente informale, tipico dei forum frequentati da non professionisti che però prendono estremamente seriamente le loro posizioni sul mercato.

  • Investing.com

Il popolarissimo sito di quotazioni sui mercati offre anche una sezione di forum e chat sull’oro. Possiamo pertanto utilizzarlo sia per rimanere aggiornati sui prezzi dell’oro, sia invece per scambiarci opinioni con trader come noi. Le discussioni avvengono anche in italiano, sebbene l’inglese sia la lingua prevalente.

  • Reddit /r/Commodities

Abbiamo già parlato di Reddit e ora ci troviamo a consigliare un altro ottimo subreddit, dedicato al mondo delle materie prime. Qui si discute di oro, ma anche di petrolio, di argento, di gas naturale e anche delle commodities cosiddette soft, ovvero alimentari. Anche qui dovremo armarci di pazienza per interloquire in lingua inglese. Ma ne vale la pena.

  • MT5.com

Maggiormente dedicato al Forex, ma comunque attivissimo in termini di materie prime. È un forum molto tecnico, che consigliamo di seguire soprattutto per imparare ad impostare ordini e strategie di trading. Anche le discussioni libere sono di grande qualità e interesse, anche se volessimo limitarci a leggerle invece di partecipare attivamente.

  • InvestireOggi

Il secondo forum per numeri in Italia ospita moltissimi appassionati di oro e di altre materie prime. Anche questo è un luogo digitale da frequentare assiduamente, perché se ne può uscire parecchio migliorati come trader di oro e più in generale come investitori indipendenti. Per noi uno dei migliori, anche sul piano internazionale.

Investire sull’Oro Oggi: la nostra opinione

L’oro, nonostante l’arrivo di digital asset che cercano di replicarne la struttura e il funzionamento, rimane la materia prima riserva di valore per eccellenza. È questo che rende questa materia prima ancora apprezzatissima sui mercati e parte del portafoglio di praticamente ogni investitore di lungo e lunghissimo periodo. È però necessario al tempo stesso sgombrare il campo da equivoci che sono stati creati soprattutto dalla stampa non specializzata e anche da marketer che hanno interesse diretto a vendere oro ai propri clienti.

L’oro è un ottimo investimento soprattutto per chi vuole proteggersi sia dall’inflazione, sia da potenziali crisi economiche che possono colpire il settore azionario. Investirci sul lungo periodo è stata sempre, storicamente, una buona idea e chi ha investito 5, 10 o 20 anni fa, si trova oggi a contare profitti sicuramente importanti.

Non è però un investimento automatico: se è vero che le condizioni economiche generali oggi farebbero pensare ad un pronto rialzo dell’oro, è vero anche che i mercati hanno già a disposizione questa informazione e che dunque potrebbero averla già scontata. Le valutazioni devono essere pertanto personali e tenere conto degli elementi, tanto di analisi tecnica, quanto di analisi fondamentale che abbiamo citato nel corso della nostra guida di oggi. Solo così potremo prendere una posizione corretta, anche in relazione alle nostre aspettative di mercato.

Considerazioni finali

L’oro esercita da sempre una grandissima attrattiva sull’uomo. Dovrà essere però separato, dall’investitore, l’aspetto prezioso dall’aspetto finanziario. Sarà anche il caso di liberarsi da alcuni luoghi comuni che vedono loro come sempre in crescita, a prescindere dalla situazione sui mercati internazionali. E quanto avvenuto nell’ultimo anno è l’esatta riprova di quanto abbiamo appena affermato.

Chi vuole investire oggi sull’oro ha a disposizione anche strategie attive e non solo attendiste, che sono per il momento le maggiormente consigliate, date le ampie variazioni di prezzo che il mercato si attende.

Per tutto il resto permane quanto ormai dovremmo conoscere su questa materia prima: la disponibilità cresce molto lentamente e continua ad avere un comportamento anti-ciclico, il che lo rende un ottimo investimento per chi vuole proteggersi dalle fluttuazioni del mercato delle azioni e del livello economico in generale.

Oggi abbiamo a disposizione diversi strumenti per investire su questa materia prima, che se utilizzati correttamente possono rendere questa esperienza profittevole e sicura. Senza però mai dimenticare i rischi sempre insiti nel mondo degli investimenti.

Trading in Gold: domande e risposte frequenti

Come possiamo investire in Oro?

Oggi abbiamo molte alternative per investire sull’oro. A partire dai contratti CFD, per chi preferisce passare dall’oro finanziario, fino invece all’acquisto dell’oro fisico, tramite intermediario classico. La maggior parte dell’oro oggi viene scambiato proprio attraverso mezzi finanziari, anche tramite fondi ETF.

Quanto spendiamo in commissioni per investire in oro?

Dipende dall’intermediario che andremo a scegliere. I migliori broker che offrono oro oggi praticano soltanto uno spread che è di pochi centesimi per ogni 1.000 euro che andiamo ad investire. Quando investiamo invece in oro fisico, potremmo spendere anche fino al 5%.

Conviene investire in oro comprando gioielli?

No, non conviene. I gioielli infatti incorporano al loro interno il prezzo della lavorazione e – eventualmente – anche il valore artistico del prodotto. Si può sicuramente investire in gioielli, ma è cosa molto diversa dall’investimento in oro.

Quali sono i target price dell’oro?

In realtà sono molto variabili su tutto il 2021, anche se mediamente ribassisti. La maggior parte del consenso si è formata intorno a quota 1.500$, in ribasso importante rispetto ai prezzi attuali. I più pessimisti ritengono possibile anche quota 1.200$, sia per il 2021 che per il 2022. Sono in pochi gli ottimisti che vedono l’oro sopra quota 1.800$.

Investire in oro è rischioso?

Molto. L’oro è volatile e può avere delle fortissime variazioni di prezzo sul breve, medio e lungo periodo. Siamo dunque davanti ad un investimento da alto rischio, che come tale deve essere valutato. Potremo fare ricorso a diversi strumenti di analisi tecnica per individuare i trend prima di posizionarci, tenendo però sempre conto dei rischi insiti.

Conviene investire sull’oro oggi?

Sì, anche se al ribasso (short selling). La vendita allo scoperto è lo strumento ideale per una materia prima che oggi, secondo le previsioni, dovrebbe inaugurare proprio adesso un trend negativo di medio periodo. Fortunatamente i migliori broker ci permettono di farlo, come dimostriamo nel nostro ordine di prova, in modo facile e immediato.

Quali broker offrono investimenti in oro oggi?

Ce ne sono a centinaia, ma non tutti possono essere considerati come i migliori. Noi abbiamo selezionato eToro e Capital.com, che ci permettono di investire su questo specifico asset con i migliori strumenti di analisi e per l’operatività.

Continua a leggere

Trending