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ETF Intelligenza Artificiale: Migliori sulla IA del 2025
In questo articolo la nostra redazione ha effettuato un’analisi e selezione dei migliori ETF intelligenza artificiale. Ecco quali Etf scegliere se si vuole investire sulla AI.
Gli ETF Intelligenza artificiale permettono di investire in modo diversificato su società che si occupano di chip, software, hardware e data center per l’AI. Dopo il decollo di ChatGPT, sempre più società hanno introdotto grandi cambiamenti legati alle potenzialità dell’intelligenza artificiale: Google con il suo chatbot Gemini, Adobe con la nuova AI per Photoshop e i chip H200 di Nvidia sono probabilmente gli esempi più conosciuti. Ma in tante aree del mondo e in tanti modi diversi si continua a lavorare su questo settore: PwC stima che, entro il 2030, l’impatto dell’intelligenza artificiale sul PIL mondiale valga 15.7 triliardi di dollari. Si tratta di una cifra eclatante, più del PIL attuale di Cina e India messe insieme.
Con il grande fermento del mondo dell’AI, scegliere solo una o poche azioni su cui investire può essere sia limitante che rischioso. Gli ETF permettono di diversificare il proprio investimento su un gran numero di aziende che hanno a che fare con questa rivoluzione tecnologica, in modo da esporsi in modo completo a tutto il potenziale dell’intelligenza artificiale. Come sempre, però, anche gli ETF vanno controllati: non sono tutti uguali né per la gestione del portafoglio, né per costi e rischi.
Dopo un’analisi completa dei migliori ETF legati all’intelligenza artificiale, abbiamo preparato una lista di 5 fondi a gestione passiva che offrono un ottimo compromesso tra diversificazione, costi e rischi. Come sempre ricordiamo che si tratta esclusivamente dell’opinione dei nostri analisti, e non di una consulenza o di un consiglio d’investimento.
Top 5: ETF per investire sull’AI per il 2025
Per analizzare gli ETF da inserire all’interno del nostro elenco abbiamo utilizzato un approccio analitico basato su diverse caratteristiche dei diversi fondi:
- Portafoglio titoli;
- Esposizione diversificata a diversi segmenti del mondo AI;
- Costi di gestione annui;
- Armonizzazione UCITS;
- Gestione dei dividendi.
È importante fare una precisazione su cosa significhi investire su questo settore. L’intelligenza artificiale generativa, come quella di ChatGPT, è solo uno dei tantissimi modi in cui si può impiegare l’AI. L’algoritmo che suggerisce i prodotti su Amazon o i film su Netflix, così come quello che posiziona i risultati di una ricerca su Google, sono tutte forme di intelligenza artificiale. Ci sono anche dei campi emergenti, come l’applicazione dell’AI nella ricerca farmaceutica o nella scienza dei materiali, dai quali ci si aspettano grandi cose nel corso dei prossimi anni.
💡Conviene investire oggi: | Sì |
⛔Rischio dell’investimento: | Medio-Alto |
💸Costi e commissioni: | 0,35-0,75% TER annuo |
💼Dove acquistare: | Capital.com / eToro / FP Markets / Degiro |
💰Investimento minimo: | Una quota (15-20€) |
1. Global X Robotics & Artificial Intelligence ETF
📍ISIN | US37954Y7159 |
⭐Dove comprare | Capital.com / FP Markets |
💲TER | 0.69% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica parziale |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA |
💰Strategia di reinvestimento | Distribuzione semestrale |
Il primo fondo che presentiamo ha un portafoglio di 44 aziende, gran parte delle quali sono correlate direttamente al settore tech. Il fondo ha una capitalizzazione di mercato vicina ai 2 miliardi di dollari ed è quotato negli Stati Uniti, anche se esiste una versione europea armonizzata UCITS; nella versione europea, il fondo è ad accumulazione anziché a distribuzione dei dividendi.
Le società a cui si ottiene la maggiore esposizione sono:
- Nvidia
- Intuitive Surgical
- ABB Ltd
- Keyence Corp
- Ui Path
Come si può notare da questo elenco, il fondo tende a distribuire il proprio investimento solo su società che ottengono una gran parte dei ricavi dal mondo dell’intelligenza artificiale. Questo significa che un’azienda come Microsoft, pur essendo la proprietaria de facto di OpenAI, non è parte del portafoglio in quanto ha un business troppo diversificato su settori non strettamente legati all’AI.
Oltre a Nvidia, che al momento è il leader indiscusso dei microchip più avanzati per l’AI generativa, le altre società che compongono l’indice replicato parzialmente dal fondo (Indxx Global Robotics & Artificial Intelligence Thematic Index) hanno una forte esposizione anche al mondo della robotica. AI e robotica sono considerati due trend che si muovono insieme, dal momento che una migliore intelligenza artificiale rende migliori le soluzioni del mondo della robotica. I due settori più rappresentati sono quello dei macchinari industriali e i semiconduttori, seguiti poi dal settore medico. Per quanto riguarda l’esposizione geografica, invece, oltre il 50% dei capitali è investito su aziende americane; seguono il Giappone (28%) e la Svizzera (10%).
2. Tr AI Powered Equity ETF
📍ISIN | US26924G8134 |
⭐Dove comprare | Capital.com / FP Markets |
💲TER | 0.75% annuo |
📈Metodo di replica | Gestione attiva |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA |
💰Strategia di reinvestimento | Distribuzione trimestrale |
Questo fondo è molto particolare, perché non investe su società che si occupano di intelligenza artificiale. Al contrario, utilizza l’AI per investire. Si tratta di un primo esperimento di quello che potrebbe diventare un trend più ampio, nel tentativo di portare verso il grande pubblico le potenzialità dei supercomputer che i grandi gestori di portafogli hanno a disposizione. E nel caso specifico di AIEQ, questo ETF può contare su uno dei migliori supercomputer al mondo: IBM Watson. Si tratta essenzialmente di una versione molto avanzata della stessa tecnologia adottata da ChatGPT.
L’ETF ha una gestione completamente attiva, e le decisioni vengono prese esclusivamente dal supercomputer di IBM basandosi su milioni di dati: bilanci, report trimestrali, sentiment sui social network, il tutto per cercare di trovare un vantaggio competitivo rispetto agli altri investitori. Complessivamente l’indice di riferimento è composto da oltre 6.000 azioni, ma AIEQ compra esclusivamente una manciata di queste. Storicamente il portafoglio è stato costituito da 20-50 azioni, in base a quelle ritenute più interessanti su un orizzonte di breve termine.
Una cosa interessante da notare è che, con il passare del tempo, il modello di investimento dell’AI è in grado di apprendere dal passato per migliorare il modo in cui conduce le proprie operazioni. Teoricamente questo dovrebbe migliorare le performance del fondo andando avanti nel tempo. L’esposizione geografica è limitata solo agli Stati Uniti.
3. Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF
📍ISIN | IE00BGV5VN51 |
⭐Dove comprare | Degiro / FP Markets |
💲TER | 0.35% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica totale |
💱Valuta del fondo | Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Accumulazione |
Un ottimo ETF per diversi punti di vista: il TER è il più basso nella categoria, e al tempo stesso è un fondo armonizzato UCITS. Significa che si tratta di un fondo che rispetta i regolamenti europei sugli ETF, il che si trasforma in una migliore imposizione fiscale e che è più facile acquistare le quote presso i vari intermediari disponibili in Europa. Inoltre il fondo ha una capitalizzazione di mercato che supera il miliardo di euro, decisamente più alta rispetto alla media dei fondi UCITS dedicati all’AI.
Complessivamente fanno parte del fondo 84 titoli, le più grandi delle quali sono in questo momento:
- Nvidia
- Meta
- Microsoft
- Alphabet
- Salesforce
Si può dunque notare che in questo fondo c’è una presenza maggiore di colossi diversificati del tech, che non vanno esclusivamente a insistere sull’intelligenza artificiale. Oltre i quattro quinti dei fondi sono investiti su società large-cap, con bassa diversificazione geografica: gli Stati Uniti, da soli, rappresentano oltre l’85% dell’esposizione geografica di questo ETF. L’unica nota negativa è che non si ottiene grande esposizione alle piccole società small-cap che hanno un grande potenziale tecnologico, e che si investe su aziende molto grandi che possono derivare solo una parte molto piccola dei loro ricavi dal mondo dell’AI.
4. iShares Robotics and Artificial Intelligence ETF
📍ISIN | US46435U5561 |
⭐Dove comprare | Capital.com / FP Markets |
💲TER | 0.47% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica totale |
💱Valuta del fondo | Dollaro USA |
💰Strategia di reinvestimento | Accumulazione |
Questo ETF intelligenza artificiale traccia la performance dell’indice NYSE FactSet Global Robotics and Artificial Intelligence Index, un indice composto da diverse società che appartengono al mondo dell’intelligenza artificiale e della robotica. La replica fisica e totale ha assicurato, fino a questo momento, una performance pressoché identica a quella dell’indice.
Le aziende più presenti nel portafoglio sono:
- ARM
- Nvidia
- Meta
- AMD
- Alchip Technologies
Ancora una volta si parla di un fondo esposto particolarmente agli Stati Uniti, che rappresentano oltre il 50% del portafoglio; per la prima volta nel corso della guida, però, al secondo posto si colloca il Giappone (10%). Attualmente questo ETF possiede 113 azioni, con le 10 più rappresentate che rappresentano appena il 13% del portafoglio complessivo. In termini di diversificazione si tratta indubbiamente di uno dei fondi più completi che ci siano per investire sull’intelligenza artificiale.
5. WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF USD Acc
📍ISIN | IE00BDVPNG13 |
⭐Dove comprare | Degiro / FP Markets |
💲TER | 0.40% annuo |
📈Metodo di replica | Fisica totale |
💱Valuta del fondo | Euro |
💰Strategia di reinvestimento | Accumulazione |
Un altro ETF intelligenza artificiale che unisce agli investimenti sull’intelligenza artificiale quelli in un altro settore, ma in questo caso si tratta dei big data. Le due cose sono strettamente collegate: i big data servono ad allenare i modelli di intelligenza artificiale, e l’intelligenza artificiale può aiutare molto a ricostruire i modelli con dati incompleti attraverso i dati sintetici. Trattandosi di un fondo con un TER dello 0,40% annuo, i costi sono decisamente inferiori alla media. Inoltre questo ETF è armonizzato UCITS, un vantaggio sempre degno di nota per gli investitori europei.
Complessivamente ci sono 62 società nel patrimonio del fondo, che replica l’andamento dell’indice Nasdaq CTA Artificial Intelligence Index. Queste società sono considerate tra le più innovative della categoria, e la regola di inclusione nell’indice è che devono rispettare un certo “punteggio d’intensità“: una misura che determina in modo numerico quanto un’azienda abbia a che fare con il settore dell’intelligenza artificiale. Le azioni più presenti nel portafoglio sono:
- AMD
- SentinelOne
- UiPath
- PKSHA Technology
- MediaTek
Anche in questo caso gli Stati Uniti sono l’area geografica più rappresentata (66%), seguiti da Taiwan (9%). Complessivamente il patrimonio di questo ETF è ben bilanciato tra aziende large-cap e small-cap, offrendo esposizione sia ai colossi del tech che alle aziende più piccole ma ad alto potenziale.
Migliore alternativa agli ETF intelligenza artificiale
Gli ETF intelligenza artificiale sono sicuramente un modo classico e consolidato per esporsi a un certo settore in maniera diversificata, ma non sono l’unico. Oggi esistono soluzioni innovative che permettono di ottenere gli stessi benefici, ma senza pagare i costi di gestione annui e approfittando di piattaforme più semplici da utilizzare. Un prodotto interessante che abbiamo trovato molto ben costruito è lo Smart Portfolio AI Revolution di eToro (apri un conto e usa il tasto search per trovarlo subito), simile a un ETF ma con alcune differenze chiave.
Gli Smart Portfolios di eToro sono dei prodotti diversificati che contengono al loro interno un vasto paniere di azioni, ma al contrario degli ETF non sono quotati in Borsa e non prevedono alcun costo di gestione. Questo portafoglio in particolare offre un’ampia esposizione a tutte le principali società coinvolte nello sviluppo di software e hardware per l’AI, ed è molto interessante notare come nel corso del tempo abbia ottenuto una performance migliore a quella di tanti ETF del settore.
Dove investire in ETF intelligenza artificiale
Di seguito riportiamo un elenco dei migliori broker per investire sugli ETF intelligenza artificiale e, più in generale, ottimi per chi investe in questo tipo di fondi. Tutti i broker nell’elenco sono frutto di una selezione manuale e accurata da parte dei nostri analisti e sono rigorosamente registrati sull’elenco della Consob.
- FP Markets- Visita la piattaforma;
- eToro – Visita la piattaforma;
- Capital.com – Visita la piattaforma;
- Trade.com – Visita la piattaforma;
- Skilling – Visita la piattaforma.
Conviene investire in ETF intelligenza artificiale?
Il mondo dell’intelligenza artificiale sta crescendo a un ritmo record, e gli ETF sono uno dei modi migliori per catturare questo trend di crescita. Per un investitore al dettaglio che non conosce da vicino tutte le dinamiche del mondo AI, fatto di tanti micro-segmenti e di soluzioni molto complesse, può essere difficile identificare uno o due “cavalli vincenti” su cui investire. Al tempo stesso, un settore destinato a cambiare il mondo è un’opportunità troppo grande per essere ignorata. Gli ETF intelligenza artificiale offrono il giusto compromesso tra ottenere esposizione e, al tempo stesso, non doverlo fare in modo mirato.
Bisogna comunque notare che al momento la maggior parte degli ETF intelligenza artificiale sono nati nel pre-pandemia e hanno un portafoglio che oggi potrebbe sembrare anacronistico rispetto agli sviluppi che il settore ha avuto nell’ultimo anno e mezzo. Molti di questi investono su società che oggi riteniamo avere poco a che fare con l’AI, e al tempo stesso non hanno in portafoglio azioni come Adobe o Microsoft che invece sono fortemente centrate su questo settore.
Opinioni e considerazioni finali
Gli ETF intelligenza artificiale aiutano a gestire la complessità del mondo dell’IA per chi investe in qualità di piccolo risparmiatore. Ci sono diversi fondi validi, anche armonizzati UCITS, che permettono di esporsi a decine di titoli collegati all’AI senza dover selezionare e studiare manualmente ogni singolo titolo. Al tempo stesso, la quantità totale di ETF intelligenza artificiale non è così alta come ci si potrebbe aspettare e molto spesso i loro portafogli sembrano non aver risentito dei cambiamenti del settore nell’epoca post-ChatGPT.
A nostro avviso, rispetto allo stato attuale del settore, molti ETF intelligenza artificiale troppo spesso risentono eccessivamente della situazione del settore nella data in cui sono stati creati. Rispetto ad altri settori, come gli ETF di energia rinnovabile o gli ETF sulle batterie al litio, la scelta è ridotta e spesso non così attraente. Anche a livello di intermediazione, non è sempre facile trovare una buona piattaforma che permetta di comprare e vendere quote a prezzi bassi. Se la nostra lista fosse stata più lunga di 5 ETF intelligenza artificiale, avremmo legittimamente faticato a trovare dei prodotti validi da consigliare.
In ogni caso, per lo meno per quanto riguarda gli ETF che abbiamo incluso nel nostro elenco, siamo contenti delle scelte che abbiamo reperito e riteniamo che siano dei prodotti validi per esporsi alla crescita dell’intelligenza artificiale nel corso del tempo. La nostra guida viene anche rivista su base semestrale per cogliere qualunque novità interessante: considerando il fermento per l’AI generativa, siamo piuttosto convinti che nasceranno diversi nuovi ETF intelligenza artificiale nei prossimi anni.
FAQ: Domande e risposte frequenti sugli ETF intelligenza artificiale
Gli ETF intelligenza artificiale sono rischiosi?
Considerando che il settore è molto dinamico e composto da società growth, gli ETF intelligenza artificiale tendono a essere piuttosto volatili e dunque considerati a rischio medio-alto. Sul lungo termine, però, la crescita del settore è un fattore importante che può giustificare di correre questo rischio.
Dove investire in ETF intelligenza artificiale?
Le migliori piattaforme per investire sul settore dell’intelligenza artificiale sono Capital.com, eToro e FP Markets. Tutte e tre sono autorizzate Consob e offrono un ottimo profilo di costi.
Come scegliere un ETF legato all’AI?
La prima cosa da verificare è l’effettiva pertinenza al settore, al di là del nome del fondo. Inoltre è importante controllare i costi di gestione annui, la diversificazione geografica e la politica dei dividendi. Può anche essere conveniente, da un punto di vista fiscale, investire su ETF armonizzati UCITS.
Meglio comprare azioni o ETF intelligenza artificiale?
Entrambe le scelte possono essere corrette e la decisione va fatta individualmente. Le azioni possono offrire ritorni maggiori se le si sceglie in modo molto accurato, mentre gli ETF offrono un rischio più basso diversificando l’investimento su un gran numero di società.