Investimenti
GameStop: è altra corsa. Torna Roaring Kitty e i mercati vanno in subbuglio: +7%
Chi non muore si rivede. Torna Roaring Kitty e torna anche Game Stop: +7%.
Per qualcuno il mercato è già folle a sufficienza con la bull run di Bitcoin, tornato ampiamente sopra i massimi storici. Non sembrano però essere d’accordo i trader che oggi, complice un post del solito Roaring Kitty, redivivo su X, ha spedito GameStop fino ad un massimo di +14% rispetto all’apertura, salvo poi correggere con il resto del comparto, ma avviandosi a chiusura comunque con un ricco +7%, in una giornata condizionata anche dalla notizia di un terremoto in California di magnitudo 7.
Giornata particolare, mentre sembrerebbe però persistere quel sentiment da luna di miele post-elettorale, con dati sul mercato del lavoro che allontanano ancora una volta lo spettro della recessione e con l’economia che sembrerebbe essere ancora in ballo per un soft landing. Una situazione perfetta per gli animal spirits che sono tornati ai loro giochi di sempre, pescando dal solito cilindro. Cilindro dal quale viene fuori, periodicamente, il long su GameStop.
Basta un post per sconvolgere il mercato
Siamo tornati al 2021? I segnali ci sono tutti, anche se almeno a quel tempo c’era l’euforia post-crollo COVID a giustificare un po’ di investimenti degen. Questa volta l’unica delle condizioni sistemiche è la luna di miele presidenziale, quasi una costante post-elettorale negli Stati Uniti, che ha contribuito tra le altre cose al ritorno di fiamma di Bitcoin.
La scelta a capo di SEC di un uomo assai rispettato, ma altrettanto restio alle eccessive regolamentazioni, ha apparecchiato una situazione dove il post di Roaring Kitty, diventato autentica leggenda nel precedente ciclo, ha potuto aggiungere uno dei suoi criptici post per mandare tutto, ovvero $GME, nello spazio. Risultati interessanti, che hanno toccato un massimo di rialzo del 14%, salvo poi correggere verso un comunque interessante +7%. Si sta preparando un’altra stagione delle meme stock? E soprattutto, questa volta i fondi più razionali finiranno di nuovo per rimetterci una quantità importante di denaro? E per i più sfortunati, si apriranno di nuovo le porte del Chapter 11, la procedura fallimentare del diritto commerciale degli USA?