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Trading Forex a lungo termine
Il trading Forex a lungo termine è pensato per investire sull’andamento delle valute nel corso di mesi o anni, anziché in modo speculativo con strategie di scalping o intraday. Anche se storicamente il trading Forex è associato a operazioni di breve termine, talvolta addirittura di pochi secondi, questo non è il solo modo in cui è possibile operare. Persino tanti investitori istituzionali e hedge funds utilizzano regolarmente le strategie di trading a lungo termine: sono operazioni perfettamente comuni a tutti i livelli del trading online.
Il trading a lungo termine sul Forex è basato di più sui fondamentali che sulle strategie di analisi tecnica. Anziché essere un approccio speculativo, è un approccio che si basa sui fondamentali che muovono la domanda e l’offerta di valute. Questo significa tenere in conto i dati macroeconomici, le decisioni delle banche centrali, e così via. Il fatto che i fondamentali giochino un ruolo importante aiuta anche a diminuire il rischio delle operazioni di trading sul Forex a lungo termine, che possono essere più basate su dati concreti e meno sull’interpretazione dei grafici.
Molto spesso i trend che si formano sui grafici Forex vanno avanti per settimane o mesi, e in alcuni casi addirittura per anni. Non è assolutamente detto che il modo migliore per approcciare questo mercato sia farlo con operazioni altamente speculative e di brevissimo termine. Soprattutto per chi non ha troppo tempo da passare di fronte ai grafici e per chi non è un grande amante dell’analisi tecnica, le posizioni di lungo termine sono un approccio valido e che merita di essere conosciuto.
❓Cos’è: | Trading su valute su orizzonte di 6+ mesi |
🛠 Principali pro: | Mercato più prevedibile, meno tempo necessario |
🥇Migliori approcci: | Trend following, analisi fondamentale |
💻Migliori piattaforme: | eToro / Capital.com / FP Markets |
🚀Efficacia: | ⭐⭐⭐⭐ |
👍Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Trading Forex a lungo termine: cos’è?
Si parla di trading sul Forex a lungo termine in tutti quei contesti in cui un investitore si espone all’andamento di un tasso di cambio per investire sul rafforzamento di una delle due valute nel corso dei mesi successivi. Non esiste una definizione specifica di “lungo termine“: quando si parla di azioni è solitamente accettato come un orizzonte temporale superiore a 5-7 anni; quando si parla di materie prime si parla solitamente di un anno; nel caso del Forex, qualunque operazione che duri oltre due mesi si può già considerare di medio termine e un’operazione che si protrae per più di sei mesi è già etichettabile come un trade di lungo termine.
Solitamente questo tipo di operatività è utilizzato per la protezione dal rischio di cambio nelle posizioni di investimento su altri asset, quantomeno dai grandi investitori istituzionali. Se ad esempio si è esposti molto alle azioni americane, quindi indirettamente anche al dollaro, si pone una domanda: non coprire il rischio appositamente perché si ritiene che il dollaro continuerà a rafforzarsi, oppure coprirsi dal rischio di cambio perché il dollaro potrebbe perdere forza nei mesi successivi.
Questo è uno dei due grandi modi in cui si possono utilizzare le strategie Forex a lungo termine. Esiste anche la possibilità di utilizzarle in modo isolato, con lo specifico obiettivo di trarre profitto dai tassi di cambio tra le valute. Anche se si tratta di un tipo di operatività meno comune tra i grandi fondi d’investimento, è comune tra gli investitori al dettaglio.
Come funziona il trading Forex a lungo termine
Il trading Forex a lungo termine si può suddividere in due categorie: quello basato sull’analisi tecnica e quello basato sull’analisi fondamentale. Entrambi gli approcci sono praticabili, ma sicuramente l’analisi fondamentale ha un ruolo più importante in questo tipo di operatività. Bisogna essere consapevoli che, nel corso dei mesi, il cambio di orientamento da parte di un governo, un’inversione di politica monetaria di una banca centrale o l’andamento dei dati economici pesano molto di più rispetto agli indicatori o alle formazioni di candele sul grafico.
Trading Forex a lungo termine con l’analisi tecnica
Tutte le strategie di analisi tecnica che si applicano al Forex nelle operazioni di breve termine possono essere applicate anche alle operazioni di lungo termine. In questo caso, però, si utilizzano delle impostazioni diverse nel proprio setup.
La prima differenza è che, solitamente, si utilizzano candele a 1D (un giorno) o 1W (una settimana). In questo modo, quando si fanno delle operazioni di trading, si ottiene immediatamente sul grafico una visione dell’andamento a diversi mesi o addirittura anni. Da qui è poi possibile cominciare a studiare il grafico con tutti gli strumenti tipici dell’analisi tecnica: trend line, indicatori di trading e così via.
Le strategie in senso stretto non cambiano rispetto a quando vengono utilizzate con un approccio di breve termine. Si possono utilizzare tutti gli stessi trading system che vengono impiegati anche per lo scalping e il trading intraday. Anche in questo caso, però, lo si fa con degli aggiustamenti: se si utilizzano delle medie le si imposta solitamente su periodi più lunghi di tempo, se si utilizzano degli indicatori li si regola per considerare un maggior numero di candele e si studiano livelli di supporto e resistenza che hanno resistito per molto tempo.
Trading Forex a lungo termine con l’analisi fondamentale
L’altro approccio possibile è quello dell’analisi fondamentale, che ricopre un ruolo decisamente molto importante quando si studia l’andamento delle valute sul lungo termine. Più si allunga l’orizzonte temporale della propria operazione, più i fondamentali assumono una rilevanza maggiore rispetto all’analisi tecnica. Questo vale per qualsiasi asset, non soltanto per il Forex. Di conseguenza è impossibile avere una comprensione completa delle strategie a lungo termine senza conoscere l’analisi fondamentale.
Il concetto chiave è il seguente: normalmente, nel momento in cui si prospetta la possibilità che una banca centrale possa aumentare i suoi tassi d’interesse, quella valuta tende ad aumentare. Tutto è estremamente basato sui tassi d’interesse: il mercato ha un suo equilibrio, che cambia nel momento in cui arriva una variabile che suggerisce un aumento o un calo dei tassi da parte di una banca centrale.
La logica del trading sul Forex ci dice che, a lungo termine, il valore di equilibrio tra due valute è correlato al rapporto tra i loro tassi d’interesse. Lo si può comprendere facilmente facendo un esempio sul cambio EUR/USD:
- Se si prospetta la possibilità che la Banca Centrale Europea aumenti i propri tassi d’interesse, aumenta il rendimento dei bond europei;
- Gli investitori americani ora sono più incentivati ad acquistare bond europei (quindi in euro) rispetto a prima;
- Il flusso di domanda per i bond europei fa in modo che aumenti la domanda per l’euro, mentre cala quella per il dollaro americano;
- Come conseguenza del cambiamento del rapporto domanda/offerta, il valore dell’euro rispetto al dollaro aumenta.
Questa è la base della logica che muove le valute nel lungo termine. Giorno dopo giorno, le attese evolvono in base all’andamento dell’economia e delle indiscrezioni che emergono dalla banca centrale. In certi casi le banche centrali seguono politiche monetarie diverse per molto tempo, creando dei trend di lungo termine che possono essere cavalcati per mesi e talvolta per anni.
Migliori Piattaforme per trading forex a lungo termine
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Come fare trading sul Forex a lungo termine
Per fare trading sul Forex con un orizzonte di lungo termine è importante, per cominciare, avere alcuni strumenti a disposizione:
- Una piattaforma di trading valida come quella di Capital.com o FP Markets, che offra costi ridotti e grafici molto chiari;
- Un calendario economico per poter verificare i dati relativi all’andamento delle economie più importanti;
- Capacità di interpretare i dati economici in base al loro effetto sulle attese di inflazione, crescita economica e decisioni delle banche centrali.
Questo è quello che serve per iniziare. Se si è principianti, è molto utile avere accesso a un conto demo per potersi esercitare con denaro virtuale. Purtroppo, però, in questo caso il conto demo è meno funzionale rispetto a quando si fa trading sul breve termine. Dal momento che ogni operazione richiede mesi o addirittura anni, ci vuole molto tempo prima di poter validare una certa strategia o la propria capacità di fare trading sul Forex a lungo termine.
Nel caso in cui si scelga di utilizzare una strategia basata sull’analisi tecnica, si può comunque recuperare una base di dati importante attraverso il backtesting. I “backtest” sono delle simulazioni che mostrano come avrebbe performato una strategia in passato, utilizzando dei sistemi di trading automatico che vanno a fare i calcoli su tutte le candele storiche di un grafico. Se invece si utilizzano delle strategie basate sull’analisi fondamentale, è pressoché impossibile andare a fare dei backtest per avere dei dati su come si sarebbe comportata una strategia in passato. In questo caso è importante, piuttosto, insistere sulla formazione e assicurarsi di avere capito bene come interagiscono tra loro le diverse variabili macroeconomiche.
Strategie Forex a lungo termine
Le strategie Forex a lungo termine hanno un forte legame con l’andamento dell’economia e del ciclo economico. Il ciclo economico è il fenomeno per cui l’economia tende a muoversi in fasi: espansione, picco, contrazione e minimo. In un primo momento l’economia cresce e l’inflazione aumenta. A un certo punto la banca centrale deve intervenire per calmierare l’inflazione, per cui alza i tassi d’interesse a poco a poco. Questo significa che a un certo punto l’economia non cresce più, entrando in un plateau.
A poco a poco l’effetto dei tassi d’interesse fa perdere occupazione, consumi e investimenti. L’economia si contrae, entrando in recessione. Anche se il PIL diminuisce, diminuisce prima di tutto il tasso d’inflazione. Quando l’inflazione è del tutto sotto controllo, la banca centrale può iniziare ad abbassare i tassi d’interesse per far riprendere la crescita. Il ciclo economico termina, e comincia quello successivo.
Come si può notare, esiste una correlazione continua tra tassi d’interesse e andamento dell’economia. E come si è descritto prima, nel momento in cui i tassi vanno verso un aumento una valuta si rafforza e nel momento in cui i tassi vanno verso un taglio una valuta si indebolisce. Per chi fa trading sul Forex a lungo termine, seguire l’andamento del ciclo economico è molto importante per comprendere quali sono i trend che possono andare avanti per molto tempo.
Usare i dati per il Forex trading a lungo termine
I dati macroeconomici sono gli strumenti che permettono di comprendere in che fase ci si trova del ciclo economico e quello che potrebbe accadere nei mesi successivi. La parola chiave per un trader è sempre anticipare il mercato. Bisogna riuscire a interpretare i segnali nel modo corretto prima che lo facciano gli altri investitori, e prima che le nuove informazioni siano prezzate correttamente nei tassi di cambio.
Per fare tutto questo, i trader Forex che applicano strategie di lungo termine hanno un grande alleato. Si tratta del calendario economico, il calendario dove vengono segnati tutti gli eventi che, giorno per giorno, verranno pubblicati dalle varie economie: dati sul PIL, sui consumi, sulla disoccupazione, sull’inflazione, sulla produzione industriale e così via. In base all’andamento di questi dati è possibile comprendere quale sia la situazione attuale del ciclo economico e quali potrebbero essere le scelte successive della banca centrale.
Se ad esempio la disoccupazione sta scendendo e la produzione industriale sta aumentando, è un segno piuttosto evidente del fatto che l’economia stia crescendo. Questo significa indirettamente che l’inflazione potrebbe stare aumentando e che la banca centrale potrebbe prendere in considerazione la possibilità di aumentare i tassi d’interesse. Molte volte, per il Forex sul lungo termine, oltre a guardare ai dati si analizzano anche le dichiarazioni della banca centrale. Spesso la decisione di alzare o abbassare i tassi è preceduta da indiscrezioni su quali saranno le mosse successive, talvolta anche con mesi di anticipo rispetto a quando effettivamente i tassi vengono cambiati.
Strategie di conferma del trend
Le strategie che vengono utilizzate maggiormente sono quelle di trend following (seguire il trend), che sono quelle basate sul seguire un trend già in corso. Si capisce perché il mercato stia puntando in una certa direzione e si continua a seguire quella direzione finché non emergono dei forti segnali del fatto che la direzione potrebbe cambiare.
Il motivo per cui queste strategie sono più popolari rispetto a quelle di inversioni del trend è che, corti o lunghi, i trend si invertono una sola volta. Se un trend continua per mesi, è difficile che un investitore entri sul mercato esattamente nel momento in cui quella tendenza si inverte. Le probabilità giocano a favore di chi vuole seguire il trend anziché a favore di chi punta sull’inversione.
Nel caso delle strategie di trend following, il trader mantiene la posizione aperta fino a che non si notano dei segnali evidenti del fatto che le condizioni economiche stanno cambiando: dichiarazioni sui tassi, varie pubblicazioni di dati macroeconomici che vanno in direzione contraria alla propria posizione oppure un forte cambiamento del sentiment di mercato. Raramente si utilizzano il take profit e lo stop loss, a differenza di quanto avviene con il trading sul breve termine e con le strategie di analisi tecnica. Le posizioni vengono lasciate correre fino a che l’analisi fondamentale non suggerisce di chiuderle.
Strategie di inversione del trend
Le strategie di inversione del trend sono più rischiose, ma al tempo stesso permettono di intercettare un trend fin dal suo inizio e cavalcarlo fino alla fine. Teoricamente in questo modo si massimizza il valore che un trader può ottenere da una posizione, ma all’atto pratico può rivelarsi molto difficile comprendere esattamente il punto in cui il mercato sta cambiando la propria direzione. Chi fa trading in questo modo, solitamente, lo fa analizzando il mercato per molto tempo prima di aprire una posizione. Sa già in partenza quali sono i segnali che sta aspettando e quali sono i trigger precisi da attendere che possono innescare l’inversione del trend.
In alcuni casi, è possibile utilizzare le strategie di inversione del trend in modo consequenziale a quelle di trend following. Un investitore segue un trend fino alla fine, chiude la posizione quando il trend perde forza, e apre una posizione contraria per investire sul ribaltamento della direzione del mercato.
Il trading Forex a lungo termine funziona?
Sì, il Forex trading a lungo termine può certamente funzionare. È sufficiente aprire il grafico di due valute qualsiasi per accorgersi che nel tempo si vengono a creare dei trend che vanno avanti per molto tempo. Questa è l’unica prova di cui c’è bisogno, dopodiché è importante ricordare che i risultati dipendono dalle abilità del singolo trader. Riuscire a catalizzare le opportunità che si presentano sui grafici è una questione personale, che dipende da come si mettono insieme i tasselli del puzzle: segnali, notizie, dati e tutto ciò che un trader deve mettere insieme per comprendere dove potrebbe andare il mercato nel corso dei mesi.
Il fatto che il Forex trading a lungo termine possa essere efficace non significa, ovviamente, che ogni trader che ci prova riesca ad avere successo. I risultati sono estremamente variabili, come in qualunque forma di trading online. Se una persona non capisce come funziona la macroeconomia e non ha idea di come interpretare i segnali dell’analisi fondamentale per fare trading sul Forex a lungo termine, il fatto che questa strategia possa funzionare non significa niente. Quasi certamente quella persona avrà comunque dei risultati scadenti, a prescindere dal fatto che stia cercando di usare una strategia che può funzionare.
È interessante notare che il trading Forex fatto con un orizzonte pluriennale ha una probabilità maggiore di funzionare rispetto a quello di breve termine. Questo soprattutto in virtù del fatto che un trend a lungo termine tende ad avere delle forti basi radicate nella politica monetaria e nel ciclo economico, mentre il trading fatto con un orizzonte di breve termine si basa spesso sulle letture di grafici e indicatori che non hanno alcuna correlazione con la domanda e l’offerta per una certa valuta.
Trading Forex a lungo termine: esempi pratici
Fare degli esempi pratici aiuta molto a capire come possa essere utilizzato il Forex trading di lungo termine all’interno di contesti reali. Il primo caso che abbiamo riportato è tratto da un case study del portafoglio di TradingOnline.com® su eToro, che può essere copiato in automatico attraverso le funzionalità di Copy Trading di eToro.
In questo caso, avevamo investito in direzione long sul cambio EUR/USD ad agosto del 2022. Il cambio si trovava tra la parità e addirittura in alcuni momenti al di sotto della parità. La nostra previsione fosse che il cambio non si sarebbe spinto più in basso, e che la stessa Banca Centrale Europea avrebbe iniziato a sostenere il tasso di cambio attraverso i tassi d’interesse e l’acquisto di bond europei. Alla fine la previsione si è rivelata corretta, e abbiamo cavalcato il tasso di cambio da 1.001 a 1.054 investendo con leva 10x. Alla fine la posizione ha portato a un profitto del 53% sul margine investito nel corso di quattro mesi e mezzo: il trade è stato chiuso a gennaio 2023, mostrando un ottimo esempio di trading Forex a lungo termine.
Un altro ottimo esempio che si può fare è quello del cambio USD/JPY nel corso del 2022/23. Qui è stato estremamente facile per gli investitori capire dove si sarebbe diretto il tasso di cambio, per un motivo molto semplice: mentre la Fed continuava ad aumentare i tassi di cambio e a fare di tutto per abbassare il tasso d’inflazione, la banca centrale giapponese ha scelto di seguire la strada diametralmente opposta. Il risultato è che lo yen si è svalutato di molto contro il dollaro americano, seguendo una traiettoria che anche gli investitori meno esperti potevano vedere arrivare.
Questi sono esempi di trend che potrebbero essere intercettati anche da un investitore non troppo esperto sulle strategie Forex a lungo termine, realisticamente comprensibili anche da un amatore con qualche mese di esperienza. Ovviamente esistono anche situazioni più complesse e sofisticate, come la comprensione degli equilibri della sterlina inglese nell’epoca post-Brexit, ma non è necessario complicare troppo le cose quando esistono dei trend estremamente chiari di breve termine che chiunque può comprendere e seguire.
Trading Forex a lungo termine: opinioni reali
Il trading Forex a lungo termine è meno discusso rispetto al trading intraday, per cui le opinioni non sono così tanto reperibili. Bisogna cercare in profondità, ma nel momento in cui lo si fa si riescono a trovare dei commenti interessanti. Questo soprattutto sui forum e sui siti specializzati sul Forex trading. Abbiamo voluto inserire nella guida anche l’opinione dei nostri stessi analisti, che come abbiamo dimostrato fanno a tutti gli effetti Forex trading a lungo termine.
Forex trading a lungo termine: migliori forum
I forum sono ancora oggi sede di conversazioni interessanti per quanto riguarda il trading online, soprattutto per quanto riguarda le strategie più di nicchia come quelle per fare operazioni a lungo termine. Alcuni dei forum più interessanti per parlare di come investire sulle valute in questo modo sono:
- BabyPips.com (Internazionale)
- Forum Finanza OnLine (Italia)
- Myfxbook Forum (Internazionale)
- FxOpen Forum (Internazionale)
- Forex Factory (Internazionale)
Come si può notare sono molti di più i forum internazionali dove si discute di strategie Fx a lungo termine. In generale è sempre molto più semplice trovare delle community attive quando si guarda ai contenuti in lingua inglese, ma nel caso di operatività particolari come questa diventa ancora più evidente questa differenza. L’idea stessa di forex trading a lungo termine è ancora molto poco conosciuta in Italia.
La nostra opinione
Aggiungere la nostra opinione è una questione doverosa in questo caso, dal momento che alcuni degli analisti di TradingOnline.com® hanno maturato anni di esperienza nel trading Forex a lungo termine e continuano a farlo regolarmente. Se sui forum ci si nasconde spesso dietro a uno username per fare commenti esagerati o poco qualificati, la nostra redazione invece mette la faccia (e le prove) su tutto ciò che fa e dice.
Approcciare il mercato delle valute con un’ottica di lungo termine, a nostro avviso, è il modo migliore per iniziare a fare trading in modo sensato su questo mercato. Permette di mettersi davvero a confronto con questioni come l’analisi fondamentale e i trend di lungo termine, le dinamiche di domanda e offerta e gli effetti del ciclo economico. Non soltanto a nostro avviso è più semplice intuire dove andrà il mercato su un arco temporale più lungo, ma c’è anche molta meno probabilità di ottenere dei falsi segnali e c’è la possibilità di anticipare più facilmente i punti di possibile inversione del trend. Da ultimo, lo spread diventa molto meno importante quando si fa trading in questo modo perché il numero di pips che un investitore punta a realizzare con il suo trade è nettamente superiore a quello che si punta a realizzare con le strategie di breve termine.
Chiaramente le opinioni personali sono anche il frutto dello stile di un trader. Esattamente come la nostra opinione sul Forex trading di lungo termine è positiva, è perfettamente concepibile che un trader focalizzato al 100% sull’analisi tecnica e sul trading algoritmico ad alta frequenza abbia un’opinione completamente opposta.
Conclusioni
Il Forex trading a lungo termine è un modo molto intelligente di approcciare il mercato delle valute, che crea un mix unico di analisi tecnica e analisi fondamentale. Questo tipo di operatività permette di esercitarsi con tutti gli strumenti per fare previsioni e permette di gestire le proprie posizioni anche se non si ha troppo tempo da passare di fronte ai grafici. Come sempre, è da ricordare molto bene che un trader inesperto dovrebbe sempre cominciare da un conto demo di trading online e impiegare il proprio capitale reale solo quando si sente davvero pronto per farlo. E anche quando si comincia a usare denaro reale, è importante ricordare che il trading è un tipo di operatività rischiosa a cui bisognerebbe dedicare solo una parte del proprio portafoglio complessivo.
Il fatto di passare da un’ottica di breve termine a una di lungo termine aiuta anche a potersi permettere qualche verifica e qualche conferma in più prima di unirsi a un trend in corso. Anziché dover per forza prendere le proprie decisioni in una questione di attimi, ci si possono concedere giorni e talvolta settimane per valutare se ci siano davvero i presupposti per aprire una posizione. Non bisogna sottovalutare le potenzialità di questo strumento, soprattutto nel momento in cui lo si unisce a una solida comprensione dell’analisi fondamentale e delle politiche monetarie.
FAQ: Domande e risposte frequenti sul trading Forex a lungo termine
Il Forex trading a lungo termine è rischioso?
Fare trading è sempre rischioso, ma quando lo si fa con un orizzonte di lungo termine il rischio è più basso rispetto all’operatività intraday. Infatti la volatilità tende a stabilizzarsi e i trend tendono a essere più chiari quando si allunga il proprio orizzonte temporale.
Dove fare forex trading a lungo termine?
I migliori broker per fare trading sul Forex a lungo termine sono eToro, Capital.com, FP Markets e Capex.com. Tutti e quattro sono ottimi servizi regolamentati in Europa e registrati Consob, che offrono bassi costi d’intermediazione e al tempo stesso ottime funzionalità per studiare i mercati sia con l’analisi tecnica che con quella fondamentale.
Meglio fare Forex trading a breve o lungo termine?
Entrambe le scelte sono possibili, ma sul lungo termine il Forex tende a diventare più prevedibile e più aderente alle logiche dettate dai fondamentali del mercato.
Quali sono i vantaggi di fare Forex trading sul lungo termine?
Allungando l’orizzonte temporale delle proprie posizioni si riduce il numero di falsi segnali, soprattutto grazie al fatto che i mercati tendono a comportarsi in un modo più razionale con i fondamentali di domanda e offerta. Inoltre l’impatto degli spread è più basso e si può utilizzare una leva finanziaria inferiore.