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I 5 Migliori ETF Ethereum 2025 Adocchiati dagli Esperti
Vediamo assieme cosa pensano gli analisti sui potenziali migliori ETF Ethereum, o eventuali ETP ed ETN che si espongono alla criptovaluta ETH: conviene investire oggi?

I migliori ETF su Ethereum permettono di investire in questa criptovaluta in modo alternativo, tramite replica fisica o derivati, acquistando quote di fondi quotati in Borsa. Gli ETF legati alle crypto hanno fatto un enorme passo in avanti nel 2025, dopo che la SEC ha approvato il primo fondo a replica fisica su Bitcoin. Immediatamente sono seguiti altri fondi di questo tipo, anche su altre criptovalute.
Ethereum, visto il suo ruolo importante nella finanza decentralizzata, è stata la prima altcoin ad avere un suo ETF a replica fisica. Quando si tratta di investire in criptovalute, esistono ormai molti modi per farlo. Si può comprare direttamente Ethereum, si può fare trading sui CFD, si possono comprare azioni legate a questa criptovaluta e adesso persino ETF. Ora che il ventaglio di possibilità è così ampio, è importante che ogni investitore riesca a identificare chiaramente quale sia il modo migliore per procedere in base alle sue caratteristiche.
L’importanza di riconoscere le differenze tra i vari strumenti per investire in Ethereum è essenziale. In questa guida dunque saranno presentate tutte le caratteristiche dei migliori ETF su Ethereum, i fondi più interessanti per investire in questa criptovaluta e i costi associati. Altrettanto importante, però, è valutare quali siano le alternative e fare un confronto analitico di tutte le opportunità a disposizione.
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💡 Principali categorie: | Replica indiretta su futures / Replica diretta su bond |
⛔ Rischio dell’investimento: | Medio-Alto |
💸 Costi e commissioni: | 0,00-1,50% TER annuo |
💼 Dove acquistare: | Migliori piattaforme di trading |
💰 Investimento minimo: | 50 euro |
Migliori ETF Ethereum: la TOP 5
🪙 Migliori ETF Ethereum | ⭐ Ranking |
VanEck Ethereum Strategy ETF | 9.5 |
Bitwise Ethereum Strategy ETF | 9.3 |
ProShares Ether Strategy ETF | 9.2 |
CoinShares Physical Staked Ethereum | 9.1 |
21Shares Ethereum Staking ETP | 8.7 |
Attualmente, gli ETF su Ethereum propriamente detti, sono disponibili soltanto in versione non-UCITS. Questo è un tema analogo a quello degli ETF su Bitcoin, che nasce dalle differenze tra le normative europee e quelle americane. A livello europeo non è possibile realizzare un ETF a replica fisica su una materia prima: dal momento che Ethereum è considerato una materia prima a livello legale-tecnico, non può essere oggetto di un ETF di questo tipo.
Ulteriormente è importante notare che le normative europee stabiliscono che un ETF debba necessariamente avere un portafoglio diversificato, non potendo dunque investire su un singolo strumento finanziario. Tutti gli ETF su Ethereum più importanti, proprio per questo motivo, sono quotati negli USA. Trovare un intermediario che permetta di investire su questi strumenti è dunque quasi impossibile.
Anche se si riuscisse a trovare, poi, rimarrebbe il problema del trattamento fiscale. Gli ETF che non sono armonizzati alle normative europee UCITS non vengono tassati come plusvalenze finanziarie, al 26% come gli investimenti diretti in criptovalute e sulla quasi totalità degli altri asset. Vengono invece categorizzati come reddito Irpef, per cui la tassazione sulle plusvalenze dipende dal proprio reddito dichiarato e richiede una contabilità separata.
1. VanEck Ethereum Strategy ETF
📊 Ticker: | BATS: EFUT |
🎯 Strategia: | Futures, gestione attiva |
💰 Costi di gestione annui: | 0,66% |
Questo ETF è quotato su una Borsa minore, ma comunque offre una buona esposizione a Ethereum. Lo fa attraverso un sistema a gestione attiva, in cui i manager cercano di massimizzare la performance attraverso l’acquisto di futures sul valore di Ethereum. Con un costo di gestione dello 0,66% annuo, non è un prodotto caro rispetto allo standard di molti altri fondi a gestione attiva.
Bisogna però notare che la liquidità non è strepitosa, e soprattutto che operare sul BATS può comportare costi di intermediazione estremamente alti. Fino a questo momento è rimasto un prodotto relativamente di nicchia, come tutti gli ETF su Ethereum, ma all’interno di questa piccola categoria riesce a distinguersi. Vantaggioso anche il fatto di poter contare sulla credibilità di VanEck, uno dei principali sponsor di ETF al mondo.
Commento dell’esperto in criptovalute 🖊️
Seppur i rischi associati, anche nei riguardi della sua struttura di base, apre la classifica dei potenziali migliori ETF Ethereum, mettendo in evidenza sia la sua storicità, sia la professionalità del suo “emittente”.
2. Bitwise Ethereum Strategy ETF
📊 Ticker: | NYSEARCA: AETH |
🎯 Strategia: | Futures, gestione attiva |
💰 Costi di gestione annui: | 0,85% |
In questo caso si tratta di un fondo quotato su un mercato più grande, cioè il mercato elettronico del New York Stock Exchange dedicato agli ETF. Al tempo stesso, Bitwise è uno sponsor relativamente nuovo sul mercato dei fondi quotati, che ha ottenuto ancora poco storico. Un altro problema di questo ETF è il fatto che gli asset in gestione siano circa $6,5 milioni, rendendolo uno strumento poco liquido, che spesso mostra un grande spread tra prezzo di acquisto e di vendita.
Il resto del funzionamento è analogo a quello dell’ETF di VanEck: gli esperti di Bitwise, un team selezionato di 60 professionisti, cercano di massimizzare la performance investendo in futures su Ethereum. Il fondo in realtà investe esclusivamente in una società non quotata con sede alle Cayman e interamente controllata dall’ETF, ed è questa società che poi investe -per ragioni burocratiche e di normative- sui futures.
Commento dell’esperto in criptovalute 🖊️
In condizioni di mercato ottimali, questo fondo ha come obiettivo quello di investire almeno l’80% del suo capitale in future su Ethereum (ETH) ed in titoli del tesoro USA, come riportato all’interno dei documenti dell’emittente/gestore. Rappresenta una delle possibilità più adocchiate dagli analisti.
3. ProShares Ether Strategy ETF (EETH)
📊 Ticker: | NYSEARCA: EETH |
🎯 Strategia: | Futures, gestione semi-attiva |
💰 Costi di gestione annui: | 0,95% |
Questo ETF è leggermente diverso dai due precedenti. Anche in questo caso i manager investono esclusivamente sui futures di Ethereum, ma lo fanno con un obiettivo diverso: anziché cercare di massimizzare la performance, si cerca di replicare esattamente il suo andamento. Gli stessi gestori, giustamente, specificano nel prospetto che comunque non esiste alcuna garanzia di vedere il fondo seguire in maniera precisa l’andamento di Ethereum.
Fino a questo momento, in ogni caso, sembrano esserci riusciti piuttosto bene. Da notare che ProShares è un grande sponsor con uno storico ben dimostrato e che anche questo fondo è quotato sul NYSE Arca, ma le spese di gestione sono più alte rispetto a quelle dei prodotti precedenti. Ad oggi, rappresenta uno dei potenziali migliori ETF Ethereum in circolazione, seppur con costi da dover tenere in considerazione.
Commento dell’esperto in criptovalute 🖊️
Al momento di questa stesura, questo particolare fondo mostra un volume medio di 84.844 ed attività nette di 77,64 milioni di dollari. Seppur non possa considerarsi ampio come molti altri asset, rappresenta una possibilità per diversificare il portafoglio in questo specifico segmento.
4. CoinShares Physical Staked Ethereum
📊 ISIN: | GB00BLD4ZM24 |
🎯 Strategia: | Debito collateralizzato su Ethereum |
💰 Costi di gestione annui: | N.D |
Gli investitori europei hanno la possibilità di investire su prodotti molto simili a quelli appena descritti, ma non propriamente ETF. Si tratta di ETN (Exchange Traded Notes). Questo ETN ha una capitalizzazione di mercato ancora molto piccola, poco superiore a 140 milioni di euro, ma è un prodotto molto interessante perché offre esposizione direttamente a Ethereum. Possiede un’obbligazione; l’obbligazione non paga interessi, ma alla scadenza deve pagare la differenza tra il prezzo iniziale e il prezzo finale del collaterale.
In questo caso il bond è collateralizzato da veri e propri Ether, per cui ogni euro raccolto viene investito in ETH e il valore dell’obbligazione dipende direttamente dall’andamento della criptovaluta. Considerando che il fondo possiede solo questa obbligazione, anche il suo valore è quasi perfettamente allineato alle oscillazioni del prezzo di Ethereum. Ricorda che gli ETN hanno solitamente costi più elevati rispetto agli ETF tradizionali.
Commento dell’esperto in criptovalute 🖊️
La struttura stessa di questo strumento, fa sì che il suo livello di liquidità sia nettamente inferiore rispetto ad altre tipologie di ETF su Ethereum. Per questo motivo, si consiglia sempre cautela ed uno studio accurato sull’andamento e sulle previsioni dell’Ethereum.
5. 21Shares Ethereum Staking ETP
📊 ISIN: | CH0454664027 |
🎯 Strategia: | Debito collateralizzato su Ethereum |
💰 Costi di gestione annui: | 1,49% |
Passiamo ad un ETP (Exchange Traded Products). Sono prodotti quotati in Borsa, cosa che favorisce il volume di scambi e la profondità del mercato. Un prodotto lanciato in Svizzera nel 2019 che, con i suoi oltre 300 milioni di euro in gestione, è per distacco il più grande ETP su Ethereum a livello europeo. Pur rimanendo una capitalizzazione piuttosto limitata, che spesso causa spread elevati e bassi volumi di scambio, la condizione del mercato è sufficientemente buona per le esigenze di un investitore al dettaglio.
Il funzionamento dello strumento è esattamente analogo al caso precedente. Anche in questo caso, il fondo possiede un’obbligazione collateralizzata su Ethereum e investe tutto il denaro raccolto in Ether. La sola differenza sono i costi ben più alti, che arrivano al 1,49%. In entrambi i casi tutti gli ETH posseduti dai fondi vengono anche messi in staking, in maniera da continuare a produrre rendimenti sotto forma di nuovi Ether nel corso del tempo.
Commento dell’esperto in criptovalute 🖊️
Lanciato il 5 marzo del 2019, è uno dei prodotti più storici con esposizione all’ETH. Con un buon bilanciamento dei costi totali (ossia il TER) ed un volume della liquidità medio, viene ad oggi considerato da molti analisti. Chiude la lista di ETP, ETF e dei migliori ETF Ethereum.
Come si investe in ETF su Ethereum?
Abbiamo per adesso compreso cosa sono e quali potrebbero rientrare nella categoria dei migliori ETF Ethereum. Vediamo adesso di focalizzare l’attenzione sul dove investire. Essendo strumenti molto particolari, possono ad oggi essere negoziati in modo specifico sulle loro Borse di appartenenza. Puoi quindi speculare sul valore, oppure partecipare in modo diretto sulle quote dei rispettivi fondi quotati.
Parlare di speculazione significa parlare di specifici strumenti derivati, come ad esempio i contratti per differenza, che replicano l’andamento degli ETF e che permettono di puntare sia al rialzo che al ribasso (tramite vendita allo scoperto). Un sistema se vogliamo alternativo e che permette di esporsi senza diventare possessore e titolare delle quote (non ha altresì costi fissi sugli eseguito, ma solo bassi spread).
Vediamo, in pochi passi, come investire in ETF Ethereum:
- registrazione su una piattaforma che permette di accedere ad un listino molto ampio di exchange traded fund (si utilizzano i propri dati, ossia il nome, il cognome e l’indirizzo di posta elettronica);
- caricamento di un deposito: tramite uno dei sistemi di pagamento messi a disposizione, è possibile procedere con l’aggiunta di un deposito (anche a partire da appena 50 euro);
- ricerca degli ETF su Ethereum: tramite il loro ticker di riferimento, o codice ISIN è possibile cercare gli strumenti di propria preferenza nella vasta categoria di ETF;
- avvio della strategia: selezionando la quantità ed il metodo di approccio, è possibile avviare l’investimento in modo autonomo.
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Dove comprare i migliori ETF su Ethereum?
Non troviamo purtroppo ad oggi molte piattaforme che permettono di investire nei migliori ETF Ethereum. Nell’attesa che anche i broker di trading piazzino all’interno dei loro listini questi asset rilevanti, è bene effettuare un’accurata ricerca di mercato. Insieme ai nostri analisti, abbiamo infatti selezionato solamente operatori che dispongono di un listino di asset costantemente aggiornato e che sono altamente specializzati in exchange traded fund.
Dispongono inoltre tutti di regolari licenze, il che significa che sono autorizzati ad operare nel nostro territorio (in UE). Vale altresì la pena sottolineare che permettono tutti di partire senza nessun impegno con un pratico conto demo, che ti permette di testare strategie senza correre rischi sul capitale reale. Hanno un’assistenza in lingua italiana, zero costi sugli eseguiti (si applicano bassi spread) e facilità operativa (sia da pc che tramite app per smartphone).
Ecco i migliori broker per investire in ETF:
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Investire nei miglio ETF Ethereum conviene?
Nella maggior parte dei casi, la risposta è dipende. Tanto per cominciare, fino a questo momento non esistono dei veri e propri ETF a replica fisica su Ethereum. Anche quando arriveranno, saranno comunque non-UCITS esattamente come avviene già ora con gli ETF su Bitcoin. Questo significa che gli investitori italiani avranno comunque molta difficoltà ad accedere al mercato, che bisognerebbe assumersi anche il rischio di cambio in dollari americani e che le plusvalenze sarebbero conteggiate come reddito Irpef.
Questo significa che anche se fossero approvati dalla SEC gli ETF a replica fisica, essenzialmente la situazione non sarebbe molto diversa in termini di convenienza. Il punto in questo caso non è se convenga, o se non convenga investire su Ethereum, ma quale sia il modo migliore per farlo. Con tutte le alternative che ci sono in questo momento per esporsi all’andamento della criptovaluta, non ha un vero e proprio senso scegliere fondi o prodotti quotati. Conoscere le altre possibilità è molto importante per evitare i problemi quali:
- Un costo di gestione evitabile;
- La necessità di fare i conti con il diverso trattamento fiscale dei prodotti UCITS e non-UCITS;
- La bassa capitalizzazione e liquidità dei prodotti quotati in Europa;
- Il rischio di emittente connesso a ETP e ETN;
- Il rischio di cambio associato all’acquisto di fondi americani;
- La difficoltà nel reperire intermediari per investire su questi prodotti.
Se queste complicazioni fossero un male necessario da accettare per poter investire in Ethereum, sarebbe del tutto comprensibile che anche alcuni investitori al dettaglio europei decidessero comunque di acquistarli. Con l’ampio ventaglio di altre opzioni a disposizione, però, c’è molto a cui pensare prima di accettare passivamente questo fatto.
Migliori alternative agli ETF su Ethereum
Anche se gli ETF rimangono un prodotto ancora molto poco conveniente, soprattutto per gli investitori italiani, fortunatamente ci sono diverse alternative che possono garantire esposizione a questa criptovaluta in modo più diretto e con meno costi. Inoltre sono più facilmente accessibili e permettono di accedere alla classica tassazione del 26% sulle plusvalenze, altro elemento che li mette in risalto rispetto a quanto previsto attualmente dagli ETF.
Di seguito sono riportate tutte le principali opzioni per esporsi a Ethereum in questo momento. Alcune di queste sono più adatte per investimenti di lungo termine e altre per un approccio più speculativo, per cui nuovamente si torna allo stesso filo conduttore: ogni investitore ha le sue esigenze e le sue caratteristiche, per cui non esiste un singolo strumento che sia il veicolo ideale d’investimento per tutti.
Comprare Ethereum reali
La scelta più comune è sicuramente quella di comprare la criptovaluta sottostante, senza passare attraverso alcun tipo di derivato. Questo permette, tanto per cominciare, di evitare gli scostamenti che si possono verificare tra il valore di Ethereum e quello di un prodotto correlato. Nemmeno gli ETF a replica fisica cancellano totalmente questi scostamenti. Alcuni investitori temono che questo processo sia difficile, oppure che sia poi difficile accedere al proprio wallet o evitare gli attacchi informatici.
Tutti aspetti che erano veri in passato, ma oggi non lo sono più. Ci sono piattaforme regolamentate in Europa, autorizzate Consob e con depositi assicurati che permettono di comprare Ethereum e conservarli direttamente sul proprio conto senza bisogno di alcuna complicazione. Questo è per esempio il caso di eToro – qui per il sito ufficiale –, che oltre a tutto questo permette anche di mettere automaticamente in staking i propri Ether per renderli produttivi.

Comprare direttamente Ethereum è anche un modo per poter partecipare attivamente alla community delle criptovalute, che va ben oltre i soli fini d’investimento. Si possono eseguire transazioni, si possono utilizzare gli strumenti di finanza decentralizzata, si possono acquistare NFT e molto altro ancora. Tutto questo non è accessibile attraverso prodotti derivati come i fondi, gli ETN e gli ETP.
Fare trading sui CFD di Ethereum
I CFD sono un’alternativa molto popolare, soprattutto tra chi preferisce un approccio più speculativo, cioè per fare trading sulle criptovalute anziché per investire su un orizzonte di lungo termine. In questo caso ciò che cambia è principalmente il fatto che non si possiede direttamente la criptovaluta sottostante, bensì un contratto che ne replica il valore e ogni oscillazione. Questo tipo di prodotto si presta particolarmente breve all’operatività di breve termine grazie al fatto di poter accedere alla leva finanziaria.
Un altro elemento molto peculiare offerto dai CFD e raramente replicabile con altri strumenti è la vendita allo scoperto, grazie alla quale si può investire sull’ipotesi che il prezzo di Ethereum tenda a scendere. Questo è piuttosto importante non soltanto quando si ha una previsione pessimista su Ether, ma anche quando si vogliono costruire delle strategie di hedging per costruire dei sistemi di protezione contro rischi legati ad altri investimenti in criptovalute. I migliori broker per fare trading sui CFD di Ethereum sono:
La vendita allo scoperto e la leva finanziaria sono entrambi strumenti che possono rivelarsi molto utili quando si tratta di investire in maniera speculativa. Al tempo stesso è importante ricordare che si tratta di strumenti rischiosi e che dovrebbero essere utilizzati soltanto con una piena comprensione di tutti i loro pro e contro.
Migliori ETF Ethereum: commento dell’esperto
Gli ETF connessi a Ethereum sono indubbiamente degli strumenti che possono essere utili per aumentare l’interesse degli investitori istituzionali verso questa criptovaluta, soprattutto in alcuni paesi dove – al contrario di quanto accade in UE – gli ETF non-UCITS sono soggetti a una tassazione più favorevole, o a regolamentazioni più chiare rispetto agli investimenti diretti in criptovalute. Ci sono diversi contesti legali e fiscali intorno al mondo, ognuno con le sue peculiarità.
Anche se per gli europei non si tratta di strumenti con caratteristiche convenienti, possono esserlo per altri investitori. Nei panni di un investitore italiano, è davvero difficile vedere dei buoni motivi per voler investire sui migliori ETF Ethereum: sia quelli attualmente esistenti, sia quelli che potrebbero nascere in seguito a un’eventuale approvazione dei fondi a replica fisica. Sono strumenti poco liquidi, difficilmente reperibili presso gli intermediari regolamentati in UE, con costi di intermediazione piuttosto alti e una tassazione sfavorevole.

Passando poi agli ETP e agli ETN già quotati sui mercati europei, i costi di gestione sono estremamente alti e la liquidità è molto bassa. Il tutto corredato dal fatto che non garantiscano una totale e fedele replica dell’andamento del sottostante, e dalla necessità di fare i conti con il rischio di controparte. La buona notizia è che ci sono tante alternative con caratteristiche sensibilmente più convenienti: l’acquisto di Ethereum reali, o la negoziazione tramite strumenti derivati.
Considerazioni finali
Con il nostro approfondimento mirato, siamo certi di aver toccato tutti gli aspetti più importanti sui migliori ETF Ethereum. Si tratta tuttavia di un percorso ancora molto lungo secondo gli analisti, che dovrà andare di pari passo con maggiori libertà date dall’Europa ad un’asset class – quella delle criptovalute – che continua a macinare terreno di anno in anno (seppur con momenti di down). Se vuoi approfondire ed avvicinarti a questo mondo, considera sempre l’idea di partire con un comodo conto demo, senza costi e senza limiti di tempo.
FAQ
Rispondiamo, in modo molto rapido, ad alcune delle domande frequenti più interessanti sui migliori ETF Ethereum.
Quali sono i migliori ETF Ethereum?
Sulla base degli studi condotti dagli specialisti del segmento ETP, ETN ed exchange traded fund, tra i potenziali migliori ETF Ethereum possiamo citare: VanEck Ethereum Strategy, Bitwise Ethereum Strategy, ProShares Ether Strategy, CoinShares Physical Staked Ethereum ed anche 21Shares Ethereum Staking ETP.
Esistono ETF a replica fisica su Ethereum?
Attualmente non esistono ETF a replica fisica su Ethereum, né quotati in Europa né negli Stati Uniti.
Quali sono i modi migliori per comprare Ethereum?
Attualmente il modo più conveniente per comprare Ether è farlo su un broker regolamentato come eToro, oppure fare trading sui CFD di Ethereum con piattaforme quali FP Markets e Capital.com.
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