Gli ETF petrolio sono una categoria di strumenti di investimento, a gestione passiva, che permettono di investire indirettamente sul prezzo del petrolio. Sono strumenti molto popolari, talvolta con alta capitalizzazione e indicati per chi vuole investire sul prezzo spot del petrolio, per quota di fondo e senza esporsi sul mercato dei derivati.
Sarebbe più proprio parlare di ETC, almeno per la categoria di prodotti finanziari che replicano l’andamento del petrolio, trattandosi di una commodity pura. Esistono poi ETF sul petrolio, che però inseriscono nel loro paniere prodotti azionari, di aziende coinvolte a vario titolo nel ciclo del petrolio.
La conoscenza della prima e della seconda soluzione legata agli ETF petrolio rimane bagaglio fondamentale per chiunque volesse investire con il trading online e direttamente sui mercati.
ETF Petrolio – Introduzione:
💡Tipo di investimento: | In fondi, per quote |
⛔Rischio dell’investimento: | 7 su 7 |
💸Costi e commissioni: | Bassi, inferiori allo 0,50% |
💼Broker di accesso: | eToro / Capital.com / Trade.com |
💰Investimento minimo: | 100 euro |
📉Vendita allo scoperto: | Sì – Consentita |
🥇Borsa di riferimento | Milano 🇮🇹 Cushing 🇺🇸 Londra 🇬🇧 |
ETF Petrolio cos’è
Gli ETF Petrolio – Exchange Traded Fund – sono prodotti finanziari in forma di fondo comune di investimento, a gestione passiva, che possono essere scambiati sui mercati regolamentati. Abbiamo parlato diffusamente sulle nostre pagine di ETF, ma sarà comunque il caso di andare a scomporre la definizione di scuola per comprenderne il funzionamento, anche in relazione al Petrolio.
- Exchange Traded Fund
È caratteristica tipica degli ETF, che sono appunto scambiabili, ovvero acquistabili e vendibili, su borse regolamentate. Questo è un vantaggio rispetto ai titoli OTC (Over The Counter) tramite i quali tipicamente si scambia il petrolio, almeno per certe categorie di investitori. Certo è che se ne dovrà comunque valutare la liquidità, giudicandola ETF per ETF.
- A gestione passiva
Una volta che un ETF ha fissato il suo paniere, la replica è completamente automatica, nel senso che non esiste una società di gestione che può decidere come modificare la composizione del portafoglio. Questo porta a due tipi di vantaggi: assoluta trasparenza, perché la composizione del portafoglio non potrà mai essere modificata in corsa. Inoltre, abbassa i costi di gestione, che per i fondi comuni a gestione attiva (che potrebbero includere anche petrolio) sono molto alti.
- Divisi per quote
Gli ETF Petrolio, come tutti gli altri ETF, vengono quotati sui mercati e dunque possiamo acquistarne l’unità minima, per l’appunto la quota stessa. Questo consente, su determinati ETF, di iniziare ad investire sul petrolio per quote molto basse e sicuramente inferiori al taglio minimo ad esempio dei contratti Futures.
Certo, questo non è esattamente un vantaggio competitivo rispetto ai CFD, che hanno da tempo introdotto l’investimento frazionale anche sui contratti che riguardano il petrolio. Tuttavia, le caratteristiche tipiche degli ETF li rendono potenzialmente appetibili per un pubblico anche coincidente con quello che si rivolge tipicamente al mondo dei CFD (Contratti per Differenza).
In aggiunta -cosa che sarà chiara nel seguito della nostra guida, sarà possibile anche investire su un numero discreto di ETF proprio tramite CFD, sfruttando quelli che sono gli strumenti aggiuntivi che i contratti per differenza mettono a disposizione di chi li sceglie per fare trading.
Come funziona un ETF sul Petrolio
Gli ETF Petrolio (anche se sarebbe maggiormente proprio parlare di ETC) funzionano come un classico fondo comune, avendo però gestione passiva. Questo comporta diverse particolarità in relazione al loro funzionamento. In primo luogo siamo davanti a dei prodotti che sono divisi in quote, proprio come i fondi classici.
Chi vuole investirci può acquistare una quota, che rappresenta il capitale totale del fondo, che replica, fisicamente o meno, il valore del petrolio.
In secondo luogo queste quote possono essere cedute in qualunque momento, tipicamente attraverso i canali di borsa, come se si trattasse di un’azione. Il che vuol dire che al crescere del petrolio il valore della quota sale e che viceversa, alla diminuzione del valore del petrolio, il valore della quota scende.
Chi vuole investire in ETF sul petrolio sta dunque tecnicamente investendo sul prezzo dello stesso, avendo però dei titoli che lo rappresentano e che possono essere comprati e venduti praticamente in ogni momento.
Praticamente, perché in realtà dovremo trovare – a meno di rivolgerci ai CFD – una controparte che sia disposta a chiudere il negozio. Qui entra in gioco la liquidità, che rimane uno dei fattori più importanti per la scelta del giusto ETF per fare trading sul petrolio.
Leggi anche: Migliori azioni Petrolio
Come investire in ETF Petrolio
Gli ETF Petrolio, essendo prodotti scambiati su borse regolamentate, possono essere acquistati sia tramite broker in acquisto diretto, sia invece tramite contratti per differenza. Sono gli stessi canali che possono essere utilizzati per le altre categorie di titoli che in genere vengono scambiate sulle borse, come appunto le azioni.
- Acquisto diretto di ETF
Per questo tipo di procedura sarà necessario rivolgersi ad un broker in grado di poter garantire accesso diretto al mercato e che ci fornisca contestualmente un deposito titoli. Procedendo in questo senso avremo in portafoglio il titolo effettivo, che potremo rivendere in ogni momento a patto di trovare, sempre tramite mercato, una controparte.
- Investire in ETF petrolio tramite CFD
I CFD sono strumenti che possono replicare qualunque tipo di sottostante, inclusi gli ETF. Sono diversi i broker che offrono questa soluzione – Capital.com lo fa esclusivamente in CFD – e che possono pertanto contestualmente offrire gli altri strumenti tipici dei CFD durante l’investimento in ETF Petrolio. Parliamo ovviamente di leva finanziaria e di vendita allo scoperto, due tipologie di strumenti che rendono più duttile a livello strategico questo tipo di investimento.
Sulla leva finanziaria sarà poi il caso di aprire un capitolo a parte – perché ci sono ETF Petrolio che la includono all’interno del titolo stesso. Con i CFD però potremo modulare la nostra leva secondo i massimi indicati da ESMA, potendo pertanto andare ad investire in modo libero e secondo le nostre particolari esigenze.
Trading Online in ETF sul Petrolio
Investire sugli ETF sul petrolio tramite trading online è oggi una scelta possibile per tutti, che comporta il ricorso a diversi tipi di strumenti avanzati e soprattutto a commissioni più ridotte.
Non vi è pertanto più il bisogno di rivolgersi necessariamente alla banca e ai suoi sportelli, con procedure che hanno costi di commissione molto alti. Con un broker che offre la possibilità di investire con il trading online potremo avere accesso a listini particolarmente forniti, direttamente dal nostro PC, dal nostro smartphone oppure ancora dal nostro tablet, gestire tramite la nostra piattaforma di trading qualunque tipo di operazione e scegliere anche modalità complesse di investimento.
Il fulcro dell’investimento in ETF Petrolio rimarrà quello di comprare il titolo ad un prezzo più basso rispetto a quello al quale saremo capaci di rivenderlo in futuro. Proprio come se si trattasse di altro tipo di titolo. Chi invece vuole andare a puntare sul ribasso del petrolio, dovrà operare in senso inverso con la vendita allo scoperto, sistema che viene offerto in esclusiva da chi propone investimento sugli ETF Petrolio tramite CFD.
Come fare trading in ETF Petrolio: esempio pratico d’investimento
Passeremo ora ad un investimento di prova, utilizzando un conto demo gratis, per renderci conto dell’effettiva complessità dell’investimento in ETF Petrolio. Lo faremo con eToro, broker che permette di andare ad investire sia in modalità DMA, sia tramite CFD, situazione non unica, ma particolarmente rara.
- Primo passo: aprire un conto demo con eToro
Aprire un conto di prova gratuito con eToro rimane il primo passo, quello fondamentale, per accedere a questo tipo di strumenti. Il conto demo di eToro è più che sufficiente per il nostro ordine di prova, perché ci mette a disposizione 100.000 USD per investire in questo tipo specifico di prodotti, senza alcun impegno a investire poi con capitale reale.
- Secondo passo: accedere alla piattaforma
Per accedere alla piattaforma dovremo utilizzare le credenziali che abbiamo scelto in fase di registrazione. Ricordiamoci inoltre che eToro permette di accedere anche tramite account Facebook o Google.
- Terzo passo: individuare l’ETF Petrolio che ci interessa
Il terzo passo è quello di individuare quelli che sono i titoli ETF/ETC Petrolio che potrebbero interessarci. Dovremo andare in ETF e scorrere la lista, alla ricerca del titolo giusto per la nostra strategia. Noi per il nostro esempio utilizzeremo il fondo US OIL, che è uno degli ETF maggiormente scambiati a livello internazionale. Lo troviamo sotto Mercati>ETF>USO, che è il Ticker dello United States Oil Fund. Clickiamoci sopra, poi clickiamo su INVESTI per accedere alla schermata di ordine.
- Quarto passo: inserire l’ordine
Dalla schermata che alleghiamo potremo andare ad aprire la nostra posizione. Come già detto eToro offre la possibilità di accedere sia in acquisto diretto senza commissioni, sia invece di utilizzare gli ETF. Inseriamo il valore dell’ordine e saremo pronti ad aprire la nostra posizione.
In caso contrario potremo vendere allo scoperto, cliccando su VENDI e inserendo un ordine nel medesimo modo. Potremo anche impostare uno Stop loss, che chiuderà la posizione automaticamente nel caso in cui dovessimo raggiungere un certo livello di perdite.
Dove investire in ETF Petrolio: Migliori piattaforme consigliate
[broker]
Diversi dei broker che operano sul mercato europeo sono in grado di offrire, a diverso titolo, ETF Petrolio.
Broker storico europeo e dotato di licenza, che punta la sua offerta di ETF sul Petrolio passando dal fondo americano sul petrolio. Il broker offre una piattaforma proprietaria e soprattutto la possibilità di investire sia tramite CFD che in modalità DMA, ovvero in accesso diretto e soprattutto senza commissioni.
APPROFONDIMENTO: Opinioni e recensioni su eToro
Broker puro in CFD che pertanto offre titoli che hanno come sottostante diretto il petrolio. Tuttavia anche per chi preferisse gli ETF, il broker ha qualcosa da offrire. Tra i suoi listini infatti si può trovare il celebre ETF VanEck Vectors Oil Services, che raccoglie titoli delle aziende più importanti del mondo nel settore dei servizi legati al petrolio.
APPROFONDIMENTO: Opinioni e recensioni su Capital.com
Anche limitandoci all’offerta di titoli di Trade.com in modalità CFD, possiamo accedere anche in questo caso a USO – ovvero il Fondo ETF Americano sul petrolio. Un titolo molto interessante, che Trade.com accompagna come noto a CFD che invece replicano direttamente il prezzo spot di questo specifico prodotto.
APPROFONDIMENTO: Opinioni e recensioni su Trade.com
Migliori ETF Petrolio consigliati
Abbiamo selezionato 5 diversi ETF Petrolio, cercando da un lato di individuare quelli oggettivamente migliori, dall’altro di variare i membri di questa lista, offrendo prospettive diverse a chi vuole iniziare ad investire in questo mercato.
- USO United States Oil Fund
È il prodotto più importante del settore, il must per chi vuole avvicinarsi al mondo degli ETF Petrolio. È anche quello offerto da broker come eToro (qui per testare in demo gratis) e da tutti i principali broker a livello mondiale.
Ha commissioni di gestione molto contenute, una liquidità altissima e replica il costo del petrolio sulle piazze americane, quello che viene scambiato a Cushing, Oklahoma, USA. È quotato in dollari, non ha leva incorporata ed è uno dei pochi ad avere replica fisica.
ISIN | US91232N1081 |
Replica | Fisica |
Commissioni | 0,45% |
Valuta | USD |
Leva Finanziaria | NO |
Liquidità | 4,05 miliardi USD |
- Wisdomtree WTI Crude Oil
Altro ETC/ETF sul Petrolio che ha un’ottima liquidità e che permette di accedere ad un capitale in petrolio, in replica sintetica, quotato in dollari USA.
Il prezzo di riferimento anche in questo caso è quello del petrolio texano, quello che più tecnicamente viene indicato come petrolio WTI. Anche qui le commissioni di gestione sono particolarmente contenute e la liquidità piuttosto alta. Il prezzo di riferimento che viene seguito è quello del Bloomberg Crude Oil Subindex.
ISIN | GB00B15KXV33 |
Replica | Sintetica |
Commissioni | 0,49% |
Valuta | USD |
Leva Finanziaria | NO |
Liquidità | 1,6 miliardi USD |
- VanEck Vectors Oil Services
Un ETF che non punta direttamente sul petrolio, ma sulle aziende del settore servizi legati a questa specifica materia prima. Viene scambiato al NYSE Arca ed ha asset per circa 400 milioni di dollari.
Costi molto bassi e portafoglio che include tutte le migliori aziende che lavorano nel settore dei servizi e della distribuzione del petrolio, nonché nella raffinazione. Qui si può consultare la composizione del paniere dell’ETF.
In aggiunta, tale ETF può essere scambiato anche tramite Capital.com (qui in demo) che lo offre tramite i propri listini.
ISIN | US92189F7188 |
Replica | Azionario / Sintetico |
Commissioni | 0,35% |
Valuta | USD |
Leva Finanziaria | NO |
Liquidità | 400 milioni USD |
- Wisdomtree Brent Crude Oil 2x Daily Lev
ETC questo molto particolare, perché incorpora una leva 2x in replica sintetica, utilizzando come benchmark Dow Jone s – UBS Brent Crude Subindex.
È quotato in dollari USA e ha costi anche in questo caso particolarmente contenuti. Tra i migliori tra quelli che incorporano leva finanziaria al loro interno.
ISIN | JE00BDD9QD91 |
Replica | Sintetico a Leva |
Commissioni | 0,98% |
Valuta | EUR |
Leva Finanziaria | 2x |
- Wisdomtree Brent Crude Oil 1x Daily Short
Altro prodotto molto particolare, perché appunto in questo caso saremo esposti in senso inverso rispetto all’andamento del prezzo del Brent.
Questo è pertanto un prodotto che funziona a mo’ di vendita allo scoperto e che può essere utile per chi vuole puntare sul ribasso del petrolio stesso.
ISIN | JE00B78DPL57 |
Replica | Sintetico, Vendita scoperto |
Commissioni | 0,98% |
Valuta | USD |
Leva Finanziaria | 2x |
Liquidità | 2,9 miliardi USD |
ETF Petrolio: caratteristiche e tipologie
Gli ETF Petrolio possono essere categorizzati in diversi modi, a seconda del sottostante effettivo, delle leve incorporate e talvolta anche delle scadenze.
ETF Petrolio Leve disponibili
Chi sceglie di investire in ETF Petrolio può avere accesso a prodotti che incorporano diversi livelli di leva finanziaria. Uno strumento che moltiplica l’andamento del petrolio stesso e che permette pertanto di avere investimenti ancora più volatili.
- ETF Petrolio Leva 2x: è la leva di base e prevede il raddoppio dell’andamento del prezzo del petrolio. Se il petrolio WTI dovesse fare +2%, un ETF in 2X guadagnerebbe il 4%;
- ETF Petrolio Leva 3x: come sopra, con la differenza che in questo caso i risultati di mercato sarebbero triplicati. Un +2% diventerebbe un +6%
- ETF Petrolio leva 5x: oggi sempre più rari, perché quintuplicano l’andamento del petrolio, che è di per sé già strumento molto volatile. Il +2% visto sopra, diventerebbe +10%;
- ETF Petrolio Leva 7x: praticamente spariti, rimpiazzati dai certificates a scadenza. Qui il rischio è praticamente ingestibile per il piccoli risparmiatore, motivo per il quale sono in pochissimi a consigliarne agli investitori retail.
Leggi anche: Cos’è e come funziona la leva finanziaria
ETF Petrolio scadenze
Taluni ETF Petrolio possono replicare i prezzo futures del petrolio, strumento che ha ovviamente una scadenza futura e certa. Non deve essere questa fonte di eccessiva preoccupazione da parte di chi investe, proprio perché gli ETF si preoccupano di investire su Futures a breve scadenza che hanno incorporati dei meccanismi di rinnovo pressoché automatico. Dal lato dell’investitore queste scadenze non hanno pertanto alcun tipo di rilevanza e possono essere bellamente ignorate.
ETF Crude Oil WTI
Gli ETF Crude Oil WTI sono quelli che replicano il prezzo del petrolio americano, quello che viene scambiato sulla piazza di Cushing, Oklahoma, tipicamente in dollari USD e che oggi non è comunque il più rilevante per determinarne il prezzo su scala globale. Rimane comunque un mercato nettamente separato rispetto al Brent, che invece indica il petrolio del Mare del Nord.
ETF Brent Oil
Qualità di petrolio che invece fa riferimento a quello estratto nel Mare del Nord e tipicamente scambiato sulla piazza di Londra. Oggi contribuisce in misura maggiore alla quotazione globale del petrolio e vede sempre più ETF replicarne l’andamento. La scelta da parte del piccolo investitore tra Brent e Crude texano è pressoché irrilevante e non dovrebbe in alcun modo tenere impegnata la nostra mente, che andrebbe applicata altrove se quello che ci interessa è investire in uno strumento che possa appunto replicare l’andamento del petrolio.
Etf Petrolio quotazione
Le quotazioni degli ETF Petrolio dovrebbero essere seguite o sulla propria piattaforma di trading – limitatamente a quelle che vengono offerte, oppure su siti di informazione finanziaria che possiamo ritenere attendibili.
- Investing.com
Utile perché presenta le quotazioni di tutti gli ETF a livello mondiale che replicano l’andamento del petrolio. Un sito internet che dovrebbe essere necessariamente tenuto tra i Preferiti per chi vuole investire i propri risparmi.
- IlSole24Ore
Per tutti gli ETF che sono scambiati sulla borsa di Milano il primo quotidiano economico d’Italia rimane un ottimo punto di riferimento per le quotazioni in tempo reale (con delay di 20 minuti) dei principali titoli ETF Petrolio.
Imparare ad investire in ETF Petrolio
Ci sono diversi strumenti che possono aiutarci ad imparare ad investire sugli ETF Petrolio. Tra tanti prodotti che purtroppo puntano a vendere infomercials di dubbia utilità, abbiamo selezionato soltanto quelli che possono davvero offrire didattica concreta a chi investe.
Videocorsi ETF sul Petrolio
- ETF su Petrolio e effetto Contango
Buon video che spiega l’effetto Contango, che è tipico dei titoli che vengono scambiati tramite Futures e pertanto anche del petrolio. Si riferisce nello specifico alla correlazione tra questo effetto e gli ETF che replicano appunto il greggio.
- USO ETF Analysis
Una buona analisi sul fondo ETF più importante sul petrolio a livello mondiale. Da seguire, anche se in inglese. La traduzione tramite sottotitoli è più che adeguata per la comprensione del video. Consigliato.
Analisi e previsioni ETF Petrolio
Le previsioni sugli ETF Petrolio non possono che seguire 1:1 le previsioni che riguardano il prezzo del petrolio.
Regna, nel momento in cui scriviamo, la massima incertezza sul prezzo futuro di questo asset, che ha subito una fortissima compressione di prezzo durante la crisi del Marzo 2020 – con ordini in consegna addirittura ad un prezzo negativo – e che sta lentamente recuperando dei livelli di prezzo accettabili. La partita per il futuro non potrà che giocarsi da un lato sul recupero delle attività produttive su scala globale, dall’altro dalla guerra di prezzi tra Arabia Saudita e Russia, con conseguenti decisioni dell’OPEC che potranno impattare in modo sostanziale sul lato dell’offerta.
Con una volatilità attesa che è al momento molto alta, investire in prodotti ETF Petrolio a leva sembrerebbe essere una mossa altamente speculativa e che pertanto dovrà essere considerata soltanto per quella porzione di portafoglio che vogliamo destinare ad investimenti ad altissimo rischio.
PREVISIONI 2021 OTTIMISTE: le previsioni ottimiste sugli ETF Petrolio (e sul petrolio stesso) indicano una forbice massima tra i 60 e gli 80 dollari al barile, prezzo tar il 150% e il 200% di quello spot attuale e anche dei Futures a più breve scadenza. Il 95% delle previsioni in senso positivo rientrano all’interno di questa specifica forbice di prezzi.
PREVISIONI 2021 PESSIMISTE: sono diversi gli analisti che puntano anche ad una traiettoria in ribasso per il petrolio e dunque per gli ETF che lo replicano, fissando una forbice minima tra i 20 e i 40 USD – che sono il limite alto attuale dei prezzi spot.
Ripetiamo che ad ogni modo si dovrà tenere conto dell’estrema incertezza che regna nel settore e non prendere per buone le previsioni anche intorno alle quali si è creato un certo consenso. L’investimento oggi in ETF/ETC Petrolio rimane altamente speculativo e destinato soltanto a chi vuole inseguire sogni molto rischiosi.
Corsi ETF sul Petrolio
Ci sono anche corsi di approfondimento dettagliati che possono insegnarci a fare trading sugli ETF Petrolio.
Il corso preparato dal nostro sito che affronta tutti i principali argomenti che riguardano il mondo del trading online, compresi gli ETF e il sottostante di cui ci occupiamo oggi, ovvero il petrolio.
- Corsi FinecoBank
I webinar di Fineco offrono spesso accesso a lezioni specifiche sulle materie prime energetiche e dunque sul petrolio e anche sulle possibilità offerte dal mercato degli ETF. Sicuramente una delle migliori offerte in lingua italiana per chi vuole approfondire la conoscenza del mondo degli ETF Petrolio.
ETF Petrolio opinioni e recensioni
Gli ETF petrolio sono diventati un prodotto molto comune e molto ricercato da parte degli investitori di piccola taglia. Avere però le giuste informazioni prima di investire rimane comunque un passaggio fondamentale.
Oltre alle nozioni più tipicamente scolastiche che abbiamo segnalato nel corso della nostra guida di oggi, segnaliamo anche le opinioni della nostra redazione, accompagnate a quelle di divulgatori terzi che possono effettivamente offrirci un piccolo aiuto per approfondire ulteriormente la conoscenza di questo tipo di prodotti.
Conviene investire in ETF Petrolio?
Non esistono prodotti convenienti per tutti e questa regola fondamentale del risparmio e della finanza vale anche per gli ETF Petrolio. Possiamo però tracciare sicuramente un identikit dell’investitore che può ottenere vantaggi – appunto che potrebbe trovare conveniente questo tipo di investimenti – per il suo portafoglio e per il suo stile di trading.
- Ad alto rischio
Non dobbiamo assolutamente dimenticare il fatto che il sottostante degli ETF Petrolio è comunque un prodotto ad altissimo rischio, ad alta volatilità e che non è assolutamente adatto a chi vuole correre pochi rischi sul mercato.
- A guadagni potenzialmente alti
Come recita la regola fondamentale della finanza, chi investe in prodotti con questo grado di rischio lo fa allo scopo di ottenere guadagni più alti. Gli ETF Petrolio, potenzialmente, possono offrirli.
- Su un mercato regolamentato
Gli ETF Petrolio hanno come vantaggio quello di poter essere scambiati su mercati regolamentati e non soltanto tramite sistemi OTC: questo per molti è garanzia di una maggiore trasparenza e soprattuto di maggiore controllo.
- Per chi deve diversificare un portafoglio
Inserendo prodotti che sono caratterizzati da un rischio alto, in contesti dove invece il rischio complessivo dell’esposizione è medio-basso. Per tutti gli altri casi gli ETF Petrolio potrebbero non essere la soluzione migliore che abbiamo a disposizione.
ETF petrolio forum
Segnaliamo anche 5 diversi forum che possono essere una buona fonte di informazione su questi specifici prodotti.
- InvestireOggi: uno dei forum più importanti in lingua italiana, con sezione apposita dedicata agli ETF e una community attiva e disponibile ad ascolto e aiuto.
- Investing.com: una sezione commenti che è utilissima per chi vuole discutere di ogni asset quotato e anche una sezione forum altrettanto attiva.
- Reddit.com: piattaforma dove non si discute soltanto di finanza, ma che è comunque ottima infrastruttura per diversi sottoforum dove invece gli investimenti, anche sugli ETF Petrolio, vengono discussi ogni giorno.
- Borse.it: sito tra i più istituzionali che gestisce anche una buona sezione forum. Per chi vuole confrontarsi con investitori italiani.
- FinanzaOnline: il forum di finanza e investimenti più frequentato a livello italiano e il giusto punto di partenza sia per consultare discussioni passate, sia per aprirne di nuove.
La nostra opinione sugli ETF sul petrolio
Gli ETF Petrolio sono sicuramente strumenti interessanti, che consentono ad un vasto pubblico di accedere al mondo degli investimenti sul petrolio.
Tuttavia oggi sono in assoluta concorrenza anche con i CFD, che propongono un investimento spot replicando il prezzo del petrolio e che offrono un livello di strumentazione decisamente diverso, così come è diversa la struttura delle commissioni.
Oggi pertanto gli ETF Petrolio non sono più l’unico modo che un piccolo investitore ha per andare ad operare su questo tipo di asset, pur rimanendo valide le questioni che abbiamo indicato poco sopra in questo approfondimento.
La scelta tra ETF Petrolio e alternative deve pertanto tenere conto principalmente della necessità o meno di dover investire su mercati classici oppure tramite broker che fanno i market maker.
ETF Petrolio Pro e Contro
Ogni strumento di investimento ha sicuramente dei pro e dei contro che devono essere analizzati prima di decidere se inserire o meno nel nostro portafoglio un titolo di questo tipo.
- Pro degli ETF Petrolio
LEVA FINANZIARIA: come è noto gli ETF possono incorporare leva finanziaria già nella loro struttura, il che vuol dire che anche il piccolo investitore che vuole investire per quote ha a disposizione uno strumento che moltiplichi l’andamento del sottostante, in questo caso il petrolio.
MERCATO REGOLAMENTATO: il fatto che gli ETF Petrolio siano scambiati direttamente in borsa rende questo specifico prodotto più vantaggioso per chi non vuole seguire i canali OTC.
COMMISSIONI BASSE: almeno rispetto ad altri tipi di strumenti di risparmio gestito. Non si spende molto in commissioni – direttamente sul fondo.
- Contro degli ETF Petrolio
NO LEVA MODULARE: se i CFD permettono, anche sul Petrolio, di scegliere la leva che più si confà alle nostre necessità, lo stesso non si può assolutamente dire degli ETF Petrolio. Questi infatti incorporano una leva fissa e non modificabile.
COSTI DI TRANSAZIONE: a seconda del broker che sceglieremo, la transazione su mercato regolamentato potrà avere dei costi piuttosto alti, almeno se paragonata a quanto viene richiesto dai CFD.
Considerazioni finali
Gli ETF Petrolio sono strumenti di investimento avanzato, che permettono di puntare su una commodity molto importante e che potrebbe trovare facilmente residenza in diversi tipi di portafoglio. Questo non vuol dire però che siano un’inclusione automatica in qualunque tipo di portafoglio. Perché appunto siamo davanti ad uno strumento che presenta soltanto caratteristiche positive.
L’approfondimento che ora si avvia a conclusione dovrebbe essere ritenuto come un punto di partenza per approfondire ulteriormente la questione e per poter scegliere in autonomia – come sempre – se inserire questo tipo di titoli nel proprio portafoglio o meno.
FAQ ETF Petrolio: domande e risposte popolari
Cosa sono gli ETF Petrolio?
Sono fondi a gestione passiva che replicano l’andamento del prezzo del petrolio sui principali mercati.
Come si investe in ETF Petrolio?
Comprando quote del titolo tramite qualunque broker che offra accesso al mercato degli ETF.
Gli ETF Petrolio sono rischiosi?
Sì, dato che il sottostante è comunque un asset particolarmente volatile e rischioso.
Posso investire allo scoperto sugli ETF Petrolio?
Sì, accedendo al mercato tramite broker per il trading in CFD che propongono investimenti in questo tipo di ETF.
Quanto capitale serve per investire in ETF Petrolio?
Si può partire investendo anche piccole somme come 100 euro – gli ETF Petrolio sono divisi per quote e non hanno bisogno di grandi investimenti.