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Heikin Ashi

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Le candele Heikin Ashi rappresentano una metodologia di analisi dei grafici finanziari utilizzata dagli investitori per tracciare il movimento dei prezzi di un asset riducendo il “rumore” di fondo del loro grafico, restituendo un’analisi più pulita. Questo strumento è ad oggi utilizzato nell’analisi dei principali mercati finanziari, anche quelli OTC come Forex e Criptovalute.

Il movimento dei prezzi nelle candele Heikin Ashi è sviluppato in maniera differente rispetto alle classiche candele giapponesi. Il concetto su cui basa questo strumenti è la continuità di prezzo, producendo grafici dove non sono presenti né lap né gap, tralasciando però alcuni dettagli come il prezzo corrente e leggeri movimenti opposti al trend in atto in favore di un grafico più pulito e meno affetto da rumore.

La rappresentazione grafica Heikin Ashi fu inventata da Munehisa Homma nel XVIII secolo, in piena era pre-industriale, applicandola ai grafici del prezzo del riso con l’intento ulteriore di carpire le direzionalità cicliche del bene primario. Il primo utilizzo, dunque, delle candele Heikin Ashi avviene nel mercato delle commodities, dove sono nati altri importanti indicatori odierni come il CCI, anch’esso sviluppato inizialmente per l’analisi ciclica delle materie prime.

La guida completa all’indicatore di analisi Heikin Ashi a cura degli esperti di ©TradingOnline.com – cos’è, come si usa e come funziona

L’origine di questo termine proviene dalla cultura giapponese e letteralmente significa “media della barra”, a indicare che non si tratta della classica raffigurazione grafica ma di un approccio alternativo con uno scopo ben diverso, ovvero l’analisi del grafico con un prezzo più vicino possibile a quello reale e spesso nascosto dai rumori di breve periodo e dagli spike inflazionistici.

Indicatore Heikin Ashi – Introduzione:

Cos’è:Indicatore grafico che serve per tracciare i movimenti dei prezzi di un asset e “pulirli, dal rumore” per fare un’analisi più accurata.
🎮Come testare:Conti di trading demo [I migliori sono gratis]
💪Difficoltà:Medio/Bassa
👍Efficacia Trading:Alta
👨‍🎓Didattica:Corsi di trading / eBook / Seminari / LiveCoach 1:1
🤔Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
Introduzione all’indicatore Heikin Ashi: cosa sono e come si usano per fare trading on line

Heikin Ashi cos’è

Le candele Heikin Ashi sono una variante grafica dei comuni candlestick che mostrano graficamente agli investitori la posizione attuale e passata del prezzo di un asset.

Nonostante una rappresentazione grafica molto simile alle normali candele giapponesi, il confronto tra i due strumenti visuale permette di identificare le differenze. Nelle immagini sottostanti – ricavate dalla piattaforma di trading eToro (perfetta per questo genere di analisi) è infatti possibile notare le differenze tra un grafico con i normali candlestick e uno con le Heikin Ashi.

Rappresentazione grafica di un normale candlestick giapponese sulla piattaforma eToro
Variazione grafica al candlestick introdotta dalle candele Heikin Ashi senza gap né lap

Le candele Heikin Ashi presentano movimenti che seguono l’andamento della tendenza di fondo presente nel grafico, presentando trend più definiti e meno candele di incertezza rispetto ai normali candlestick giapponesi.

Si tratta di uno strumento utile per gli investitori che applicano strategie di trend following ma occorre fare attenzione al prezzo indicato de questa variante di candlestick. Il prezzo attuale indicato dalle Heikin Ashi non è il prezzo reale del grafico, ma una sua media.

Questo strumento dunque non restituisce al trader il prezzo corrente del grafico, motivo per cui un investitore esperto che si avvale dell’utilizzo di questa variante delle normali candele controlla simultaneamente il normale candlestick per assicurarsi della reale posizione del prezzo attuale.

Heikin Ashi come funziona

La logica dietro alle candele Heikin Ashi consiste nello strutturare un grafico in grado di filtrare i piccoli movimenti trascurabili opposti al trend in atto che potrebbero essere fonte di disturbo per l’analista. Uno spike rialzista o ribassista, spesso confonde un investitore o, nella peggiore delle ipotesi, può portare alla chiusura di un’operazione di trading on-line ben impostata a cause delle speculazioni nel breve termine. L’utilizzo di questo strumento permette di aprire trade avendo una visione più pulita del prezzo, senza essere influenzati, quindi, dai rumori del grafico.

L’utilizzo delle candele Heikin Ashi si traduce graficamente in un grafico coerente e lineare, caratterizzato da vere e proprie fasi rialziste e ribassiste ben distinte ed identificabili che aiutano il trader nell’analisi dell’andamento del prezzo.

La peculiarità di questo strumento di trading risiede nell’efficacia che è in grado di esprimere su qualunque tipologia di strumento finanziario, distinguendosi per la sua versatilità. Oggi più che mai, a causa dell’avvento dei bot trading, legati al trading automatico, diventa di fondamentale importanza, qualora si vada alla ricerca del vero trend del grafico, eliminare tutti i rumori e i movimenti di poco conto generati dalla volatilità di breve termine causata da questi strumenti per seguire la tendenza di lungo periodo ed applicare strategie di trend following.

Come si calcola Heikin Ashi

Essendo l’Heikin Ashi un indicatore di trading, esso non segue le norme classiche delle candele giapponesi, ovvero una rappresentazione del tipo OHLC (Open, High, Low, Close).

È previsto, dunque, un calcolo matematico alla base della creazione di ogni singola candela. Non è, naturalmente, compito del trader calcolare il valore delle candele Heikin Ashi, le piattaforme moderne di trading sono dotate di algoritmi avanzati che permettono di effettuare complicati calcoli analizzando più fattori in contemporanea. Nonostante ciò, i trader online più esperti conoscono a fondo il funzionamento ogni strumento che utilizzano per comprendere meglio le variabili che possono causare falsi segnali.

Come ribadisce l’etimologia della parola “media della barra” e come è facilmente osservabile su un qualsiasi grafico Heikin Ashi, ogni candela trova il suo livello di apertura precisamente a metà del corpo della candela precedente.

Analizzando quindi Open, High, Low e Close e il loro calcolo un investitore è in grado di comprendere a fondo il funzionamento di questa variante delle candele giapponesi.

La formula per calcolare l’Open (ovvero l’apertura di una candela) è:

OPEN = (OPEN cp + CLOSE cp) /2    

Dove cp = Candela Precedente

Il livello di chiusura (Close) invece si calcola sulla base di una media di quattro fattori: l’apertura, la chiusura, il massimo e il minimo della candela attuale, quindi:

CLOSE = (OPEN + HIGH + LOW + CLOSE) /4

Il massimo e minimo delle Heikin Ashi, invece, sono esattamente gli stessi livelli delle classiche candele giapponesi. Per High si intende quindi il valore più alto dall’apertura alla chiusura della candela, viceversa per trovare il valore Low (minimo) si sceglie il valore più basso dall’apertura alla chiusura della candela.

Conoscendo le formule che costituiscono il grafico Heikin Ashi si comprende l’idea di fondo per la quale questa variante è stata creata ma non solo. Essendo la chiusura della candela una media sui quattro valori OHLC, affinché essa sia verde è necessario che la maggior parte dei valori che contribuiscono al calcolo sia positivo, inoltre mediante questo segnale possiamo individuare la quantità di momentum che l’impulso o il ritracciamento sta avendo. 

Attraverso l’uso delle candele Heikin Ashi è osservabile come i cambi di direzione o di trend avvengano in corrispondenza della perdita di momentum, rilevabile in base alla colorazione dei candlestick.

Heikin Ashi Grafico

Il grafico delle candele Heikin Ashi si presenta come un normale candlestick con movimenti di prezzo più smussati. Una particolare caratteristica della rappresentazione del prezzo tramite questa variante è l’unicità con la quale le tendenze in atto nel grafico vengono risaltate, in base al prevalere delle forza dei compratori (mercato bullish) o dei venditori (mercato bearish).

La principale differenza rispetto ad un normale grafico a candele giapponesi risiede nella facilità con cui è possibile individuare la tendenza di fondo della fase attuale del grafico, questo strumento è difatti caratterizzando da lunghe sequenze di candele verdi o rosse, ignorando le spinte direzionali inverse al trend di fondo che non contribuiscono alla sua inversione.

Le candele doji, in un grafico Heikin Ashi, assumono un’importanza fondamentale in quanto sono indicatori di possibile inversione di tendenza o di un ulteriore ritracciamento del trend in atto. Identificare doji candles permette quindi di monitorare le zone di maggiore interesse per i compratori o venditori, la combinazione di questa informazione con altri elementi grafici come indicatori, trendlines, supporti e resistenze permette l’individuazione di punti di ingresso nel grafico.

Il grafico Heikin Ashi presenta alcune similitudini con un’ulteriore variante grafica del candlestick: il Renko. La principale differenza tra i due metodi consiste nella mole di informazioni fornite dalle candele, precisamente il grafico Renko non comunica il momentum e la forza con cui un movimento sul mercato si sta sviluppando.

Le candele Heikin Ashi, dunque, rappresentano una delle varianti grafiche più complete per l’analisi di un asset finanziario.

Come si usa Heikin Ashi

La funzione principale delle Heikin Ashi è filtrare il rumore dei movimenti di prezzo speculativi, i cosiddetti spike.

L’eliminazione della volatilità di breve termine comporta vantaggi per gli investitori, primo tra tutti la visualizzazione di un grafico più pulito, in grado di sottolineare i movimenti realmente importanti, tralasciando invece i dettagli inutili al fine del perseguimento di una strategia trend following, la più utilizzata da trader esperti e non.

La visualizzazione di un grafico fornita dalle Heikin Ashi è però falsata.
L’utilizzo di questo strumento costa infatti la perdita di alcune informazioni quali l’apertura e chiusura effettiva delle candele nel time frame di riferimento, oltre al prezzo attuale diverso da quello reale. Queste problematiche sono particolarmente evidenti per alcune categorie di trader, come gli scalper in quanto hanno bisogno di livelli precisi per le loro operazioni.

In generale, però, il grafico Heikin Ashi mette in chiaro risalto importanti elementi al fine di una corretta analisi direzionale, permettendo un’agevole identificazione del momentum tramite il generarsi di numerose candele dello stesso colore.

Questo il motivo principale alla base del largo utilizzo di questo strumento, da molti trader definito come “completo”. La realtà dei fatti afferma però che, come qualsiasi altro indicatore, le candele Heikin Ashi non sono infallibili se utilizzate da sole ma diventano un’ottimo strumento di analisi dei mercati finanziari se abbinate correttamente ad altri indicatori o oscillatori.

Gli strumenti che si possono utilizzare in aggiunta al grafico Heikin Ashi sono principalmente di tipologia tecnica, per l’ulteriore valorizzazione della funzione di queste candele. L’aggiunta di oscillatori quali RSI o medie mobili aiuta ad inserire nel corretto contesto il grafico in analisi e fornire segnali affidabili all’investitore.

La simbiosi perfetta, però, è la combinazione con l’indicatore Ichimoku, considerato “completo” da molti analisti. Combinando i due strumenti è possibili evidenziare zone di supporti e resistenze particolarmente importanti con le logiche di momentum dell’Heikin Ashi, creando una simbiosi perfetta per l’investitore e la sua operatività.

Candele Heikin Ashi: dove si usano?

TradingOnline.com consiglia di fare analisi tecnica solo su piattaforme trading certificate dai nostri esperti. La lista completa dei migliori, dove è possibile usare le candele heikin ashi e gli altri principali indicatori di trading presentati sul nostro sito, le trovi in questa tabella.

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Come Fare Trading con Heikin Ashi

Un trader effettua una corretta analisi su un asset quando valuta una miriade di fattori differenti tra loro, cogliendo le informazioni da strumenti diversi (spesso indicatori e oscillatori) in modo oggettivo, senza lasciare spazio a opinioni personali che possano falsare la percezione dei segnali ricevuti.

Il passaggio successivo consiste nel tramutare l’analisi effettuata in una decisione operativa, avvalendosi di conseguenza di strumenti di trading online che facilitino tale compito, uno di questi è lo strumento fin qui trattato: le candele Heikin Ashi.

L’utilizzo di questo strumento senza il supporto di altri calcolatori addizionali incide sulle sue potenzialità di analisi. Allegare invece al grafico indicatori di diverse tipologie consente di inserire in un contesto più accurato ciò che si sta osservando, come detto prima strumenti come RSI, SMA o Ichimoku creano simbiosi perfette per generare segnali affidabili su cui basare la propria operatività.

L’utilizzo di Heikin Ashi da solo è dunque tendenzialmente sconsigliabile ed è preferibile selezionare alcuni indicatori di supporto che permettano di cogliere quanti più dettagli possibili dal grafico accrescendo enormemente le capacità dello strumento giapponese  di generare punti di ingresso che verrano confermati successivamente da altri indicatori.

L’operatività giornaliera attraverso lo strumento porta quindi alla generazione di punti di ingresso che non possono essere identificati come segnali operativi fino alla conferma di un altro indicatore o oscillatore di trading. Per valutare possibili punti di entrata si possono considerare differenti aspetti del grafico quali:

  • Trend
  • Volatilità
  • Momentum

Identificare il trend di fondo del grafico è fondamentale per verificare la validità di un punto di ingresso. Definendo la tendenza di fondo del mercato in analisi permette di inserirsi nel contesto corretto e non operare erroneamente contro trend, l’indicatore che permette di ottenere un’analisi affidabile è la media mobile a 200 periodi (SMA 200) la quale,  essendo molto “lenta” poiché analizza una media delle ultime 200 candele, non viene influenzata dalla volatilità di breve periodo e dagli spike inflazionistici, a differenza di quanto accade con le medie mobili più a breve termine.

Nel caso in cui il prezzo scambi al di sopra della media mobile, il trend di fondo è rialzista. Viceversa, il verificarsi degli scambi di prezzo al di sotto della SMA 200 denota al presenza di un trend di fondo ribassista.

Nonostante l’identificazione di un’inversione di trend generi un forte movimento che se catturato per intero porta ingenti profitti all’investitori, è consigliato operare utilizzando strategia trend following, ovvero strategie che pretendono l’apertura di operazioni nella stessa direzione della tendenza di fondo.

L’analisi della volatilità dello strumento finanziario, invece, consente di misurare i movimenti del prezzo repentini in modo da individuare le fasi di accumulazione caratterizzate da una bassa volatilità a cui spesso seguono nuovi impulsi. Uno dei migliori indicatori per l’analisi della volatilità di un asset sono le Bande di Bollinger.

Infine, un ulteriore fattore di analisi di un punto di ingresso generato dalle candele Heikin Ashi è il momentum del prezzo che rappresenta la forza e la rapidità di un movimento delle candele. Grazie all’utilizzo delle Heikin Ashi, il momentum di prezzo viene messo in risalto senza bisogno di ulteriori indicatori, attraverso la sola lettura del grafico. Più precisamente, la lettura delle singole candele (o più candele dello stesso colore) permettono di identificare le spinte di prezzo sul grafico. 

La forza e velocità dei compratori in un trend rialzista, ad esempio, è indicata dall’assenza delle ombre nella parte inferiore delle candele, più candele di questo tipo una in seguito all’altra mostrano un forte momentum e forte interesse da parte dei compratori verso l’asset analizzato.

Quando l’impulso viene a terminare, lasciando spazio a pressioni ribassiste, i corpi delle candele tendono ad accorciarsi formando ombre sempre più pronunciate. Il susseguirsi di molteplici candele dal corpo molto ridotto e ombre lunghe è un possibile segno di una prossima inversione di prezzo ed è consigliabile la chiusura di eventuali posizioni di trend following aperte.

L’analisi delle singole candele è dunque tanto importante quanto il contesto in cui si trovano: riscontrare particolari formazioni di candlestick quali Doji, Hammer o Hanging Man alla fine di un lungo movimento rialzista o ribassista pone ottime basi per un ritracciamento o addirittura un’inversione di trend.

Per validare questi segnali è importante la verifica da parte di un oscillatore, come il Relative Strenght Index (RSI) per accertarsi della presenza di fasi di ipercomprato o ipervenduto, uno dei principali metodi utilizzati dai trader più esperti per l’apertura di un’operazione.

Vediamo ora quali sono i principali tipi di segnali che le candele Heikin Ashi forniscono per l’apertura di operazioni di acquisto o di vendita, ovvero di operazioni long o short selling.

Heikin Ashi: Segnale di acquisto (buy)

L’apertura di un’operazione long mediante le candele Heikin Ashi presuppone il verificarsi di una serie di fattori per rendere il segnale ottenuto affidabile. Se si sta operando in un contesto di trend following, è una pratica corretta verificare che il prezzo si trovi al di sopra della media mobile a 200 periodi sia nel time frame corrente sia nel lungo periodo.

La verifica successiva riguarda la volatilità dei prezzi, occorre quindi che le Bande di Bollinger siano in fase di contrazione (nel caso in cui si scelga questo indicatore per l’analisi della volatilità). Nel caso in cui le bande, o envelopes, siano molto estese sorge più di un dubbio sulla validità del segnale generato essendo la volatilità molto alta e l’origine del punto di ingresso può essere stata dettato dal momentum del grafico. 

L’individuazione di pattern grafici come Hammer o Doji sono chiari segnali di inversione rialzista, a patto che vengano confermati all’indicatore RSI, il quale deve trovarsi in una zona di ipervenduto

L’apertura di un’operazione long attraverso le candele Heikin Ashi avviene dunque in seguito al verificarsi di una Shooting Star o di una Doji al termine di una spinta ribassista, come nell’immagine sottostante.

La candela doji indica un momento di indecisione sui mercati, nell’esempio la candela verde seguente indica che il sentiment di mercato è rialzista

La spinta direzionale provocata da un pattern rialzista provoca un’inversione di tendenza rialzista individuata grazie allo strumento. Il segnale ottenuto viene considerato valido al verificarsi dei seguenti fattori, ovvero quelli precedentemente descritti:

  • Prezzo al di sopra della SMA a 200 periodi;
  • Bande di Bollinger contratte;
  • Il valore dell’indicatore RSI si trova al di sotto del livello 30, ovvero in fase di ipervenduto.

L’apertura di una posizione long prevede una conoscenza della sua gestione e del momento migliore per la chiusura. Un investitore esperto, dopo aver aperto un’operazione buy tramite l’ausilio delle Heikin Ashi, monitora attentamente diversi fattori che possono portare alla perdita di profitto dell’operazione aperta. Un ottimo punto di uscita è il verificarsi di una moltitudine di candele consecutive dal corpo piccolo, le quali indicano l’esaurimento del momentum che ha portato alla spinta direzionale catturata dal trader.

Oltre all’esaurimento del trend in corso, un ulteriore fattore che porta alla chiusura preventiva di un’operazione long è l’individuazione di un pattern grafico ribassista, come una Shooting Star o un’altra candela Doji.

Il punto in cui collocare lo Stop Loss, nel caso preso in esempio, è facilmente individuabile e coincide con il livello inferiore delle bande di Bollinger, così da andare a tagliare le perdite in maniera efficiente. Le meccanica che riguarda, invece, l’apertura e la gestione di un’operazione short ha una logica simile ma inversa, come spieghiamo approfonditamente qui sotto.

Heikin Ashi: Segnale di vendita (sell)

L’apertura di una posizione short mediante le Heikin Ashi prevede molte analogie con le operazioni di buy, come la conferma da parte della SMA a 200 periodi e l’RSI. Tuttavia i movimenti ribassisti possono essere più repentini rispetto a quelli rialzisti e quindi avvengono solitamente in condizioni di volatilità maggiore.

Il punto di ingresso di entrata per l’apertura di un’operazione di sell è dato dal verificarsi di un pattern ribassista come un Hammer o una Doji al ribasso, come nel caso della schermata qui sotto.

Nell’immagine una candela doji al termine di una fase di accumulazione dà il via ad un forte movimento ribassista

Anche in questo caso, però, per essere affidabile il segnale deve rispettare determinati requisiti:

  • Prezzo al di sotto della SMA a 200 periodi;
  • Il valore dell’indicatore RSI deve essere in fase di ipercomprato, ovvero al di sopra del livello 70.

Non è sufficiente, però, l’individuazione del corretto punto di ingresso per il buon fine dell’operazione short. Un trader esperto pone sulla gestione operativa la maggior parte del focus, poiché la scelta del corretto punto di uscita da un trade è spesso tanto importante quanto individuare il miglior punto di ingresso.

Le candele Heikin Ashi forniscono informazioni sulla forza del trend in atto attraverso il corpo e la forma delle candele generate: una moltitudine di candele col corpo ridotto indicano un esaurimento del momentum e rappresentano un buon punto di uscita dell’operazione. Un altro possibile punto di uscita dal grafico è dato dal verificarsi di una candela verde in un trend ribassista: una candela rialzista indica che il trend si sta indebolendo e, pur non rappresentando un segnale di inversione di trend, è opportuno valutare la chiusura dell’operazione.

Se il grafico non genera segnali di uscita, l’investitore attende la chiusura dell’operazione al raggiungimento del Take Profit o dello Stop Loss, che in questa casistica è posizionato sulla banda superiore delle Bande di Bollinger.

Candele Heikin Ashi: Ulteriori consigli utili

Le candele Heikin Ashi sono uno strumento completo e affidabile se utilizzato nel giusto contesto temporale. Time frame troppo bassi generano segnali di ingresso affidabili solo nella stessa direzione del trend di fondo. Viceversa, i segnali generati a time frame più alti (da H4 in su) sono solitamente i più affidabili.

Operare a time frame più bassi di H1 è sconsigliato a causa della volatilità di breve periodo che genera violente fluttuazioni di prezzo e spike speculativi. Essa è determinata da diversi fattori, uno dei principali è l’uscita di notizie macroeconomiche di carattere politico e socio-economico.

Le Heikin Ashi sono una variazione grafica delle candele giapponesi utili per attuare correttamente una strategia di trend following. La loro funzione è, infatti, l’eliminazione del rumore di breve periodo per fornire una visione pulita e non disturbata del mercato. Attraverso il loro utilizzo combinato con un oscillatore, è possibile inoltre applicare una strategia impostata alla ricerca di inversioni di tendenza, grazie alla rappresentazione chiara e lineare del trend che questo strumento fornisce.

Considerazioni finali

Le candele Heikin Ashi sono uno strumento estremamente versatile poiché la combinazione con un qualsiasi indicatore di analisi grafica fornisce segnali affidabili ad un investitore.

Il loro utilizzo è particolarmente consigliato per la messa in atto di strategia di trend following, ovvero quelle strategie che prevedono l’apertura di operazioni solo nella stessa direzione del trend, sfruttando la spinta direzionale fino al suo esaurimento. E’ inoltre uno strumento creato ad hoc per Swing trader e Day trader proprio grazie alla sua capacità di rivelare il momentum di un movimento e aiuta nel trarre conclusioni riguardo alla sua dinamica.

Le Heikin Ashi sono dunque una variazione più completa delle normali candele giapponesi che sono in grado di fornire segnali di trading molto affidabili poiché analizzano più fattori, il consiglio, però,  è quello di combinare i suoi segnali con quelli generati da altri indicatori. Ve ne sono alcuni che ben si abbinano con le Heikin Ashi, come ad esempio l’oscillatore RSI e Ichimoku.

Ti consigliamo approfondimento della nostra categoria “Indicatori e oscillatori” per comprendere a fondo l’utilizzo dei giusti strumenti da combinare con un grafico Heikin Ashi.

La distinzione tra un buon trader online e un trader comune è spesso molto sottile. Quello che differenzia un buon trader è la comprensione alla perfezione del funzionamento e dei meccanismi di almeno una coppia di indicatori e oscillatori per fattore analizzato (volatilità, volume, momentum …).

1 Comment

  1. Manfredo

    24 Maggio 2022 at 11:52

    La teoria è chiara. Bisogna accordare la pratica.

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