Quella che sembrerebbe ormai una maledizione dei veicoli elettrici colpisce anche Tesla, che in apertura di sessione arriva a perdere quasi il 5%, salvo poi recuperare ma rimanendo comunque ampiamente in territorio rosso. La società che fa capo a Elon Musk ha rivelato per il terzo trimestre del 2024 consegne di veicoli ben al di sotto delle aspettative, ma comunque in rialzo rispetto al precedente trimestre e rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
462.890 veicoli consegnati, che in un mondo normale sarebbero un buon risultato rispetto a quanto fatto dalle altre aziende auto del settore EV – fatta esclusione per i brand cinesi – ma che non soddisfano comunque una Wall Street che aveva delle aspettative decisamente più alte e che ha finito per far scontare a Tesla una brutta giornata in borsa. Tutto questo nel giorno in cui dall’altra parte del mondo, a Hong Kong, BYD fa registrare un +8%, forte anche dell’importante piano di stimoli inaugurato dal Partito Comunista Cinese.
Calo di entusiasmo intorno al titolo?
Tesla era stato uno dei titoli maggiormente contraddistinti da hype durante il mese di settembre, in particolare in relazione all’evento di presentazione del suo ROboTaxi, previsto per il 10 ottobre, Un entusiasmo che, complice una situazione di borsa più incerta della scorsa settimana, ha dovuto soccombere a numeri buoni, ma non buoni quanto si aspettasse Wall Street.
Il titolo ha poi seguito in scia il recupero delle borse USA, ma è comunque lontano dai migliori performer, come Nvidia che fa registrare un solido +1,5% e l’indice NASDAQ 100 che dopo un’apertura fiacca ha recuperato e si è portato in territorio positivo. Tesla invece, almeno tra le più capitalizzate, chiuderà con ogni probabilità la giornata di trading in territorio negativo, per quanto in recupero rispetto al -5% fatto registrare in apertura di sessione.
