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Parabolic SAR

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Il Parabolic SAR, ovvero Parabolic Stop And Reverse, è uno strumento appartenente alla categoria degli indicatori di trend che permette di identificare la tendenza di fondo del grafico di un asset e i punti di inversione del trend.

Attraverso questo indicatore è possibile analizzare velocemente la tendenza di prezzo e la sua forza, ovvero il momentum. L’indicatore Parabolic SAR venne sviluppato J. Welles Wilder nel 1978, un ingegnere statunitense divenuto uno dei più famosi analisti tecnici, il quale ha sviluppato altri indicatori di trading tra i più usati come l’oscillatore RSI e l’ADX.

Questo strumento assume il suo nome (Stop And Reverse) dalla capacità di individuare il punto esatto dove il trend cambia direzionalità, fornendo agli investitori il timing corretto di apertura di un trade. Continuando la lettura puoi trovare informazioni più approfondite sullo strumento Parabolic SAR: come si usa e quando si verificano i segnali di buy o sell.

Indicatore Pivot Point – Introduzione:

Cos’è:Indicatore di trend: identifica la tendenza di fondo del grafico e i punti d’inversione del trend.
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💪Difficoltà:Medio/Bassa
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Introduzione all’Indicatore Parabolic SAR: cosa sono e come si usano per fare trading on line

Cos’è Parabolic SAR

Il Parabolic Stop And Reverse è un indicatore di trend tra i più intuitivi utilizzato dai trader per analizzare la forza e la tendenza di prezzo in un grafico di uno strumento finanziario.

L’intuitività dell’indicatore è data dalla sua rappresentazione grafica composta da una successione di punti che accompagna il prezzo mostrando il suo trend. Se i punti stanno al di sotto della linea di prezzo, l’indicatore sta comunicando all’investitore che il trend è rialzista ed è dunque consigliata l’apertura di operazioni trend following.

La guida completa all’indicatore Parabolic SAR a cura degli esperti di ©TradingOnline.com – cos’è, come funziona e si usa

Tanto più i punti sono distanti dalla linea di prezzo, tanto più il trend in atto è forte. All’avvicinarsi dei punti finali che compongono l’indicatore alla linea di prezzo, il trader chiude le posizioni aperte e valuta la possibilità di aprire una posizione inversa, da qui il nome Stop And Reverse, ovvero letteralmente “fermarsi e ripartire”.

Se la successione di punti si presenta al di sopra della linea di prezzo, significa che il trend in corso è ribassista e l’apertura di un’operazione contro trend non è consigliata. Anche nel caso di un mercato bear, la distanza tra la parabola dei punti e la linea del prezzo indica il momentum del grafico.

Questo strumento genera segnali di buy o sell relativi all’inversione di tendenza di un grafico nel momento in cui la parabola di punti passa da un’estremità all’altra della linea di prezzo.

L’immagine sottostante fornisce in modo chiaro un’anteprima dell’utilizzo semplice e immediato di questo indicatore: la successione di punti si comporta in modo similare ai supporti dinamici e alle resistenze dinamiche, la transizione da supporto a resistenza e viceversa si traduce in chiusura della posizione corrente e apertura di una posizione contraria.

Funzionamento dell’indicatore Parabolic SAR – Ogni punto equivale ad una candela e funge da supporto o resistenza

I trader più esperti consigliano di utilizzare questo algoritmo esclusivamente nelle fasi direzionali del mercato, escludendo le fasi laterali. Durante momenti di stallo del mercato, il Parabolic SAR restituisce falsi segnali agli investitori aumentando il rischio di subire perdite finanziarie.

Per questi motivo l’indicatore Parabolic Stop And Reverse è raramente utilizzato come unico strumento su cui basare una strategia di trading, ma è spesso associato ad altri indicatori come RSI, ADX o MACD per elaborare strategie di investimento più affidabili.

Leggi anche la guida a Supporti e resistenze

Parabolic SAR come funziona

Il Parabolic SAR è composto da una successione di punti che può formarsi al di sopra o al di sotto della linea di prezzo se è rilevato dall’indicatore un movimento, rispettivamente, ribassista o rialzista.cOgni punto della parabola corrisponde ad un periodo.

L’analista può impostare a sua discrezione un time frame differente tra indicatore e grafico lasciando l’efficacia dello strumento invariata.
In un grafico settato ad un lasso temporale di un giorno (D1), impostando il Parabolic SAR allo stesso time frame, ogni punto della parabola equivale ad una candela.

Strategie diverse permettono di anticipare i segnali dell’indicatore, ad esempio anticipando la durata temporale del Parabolic SAR. Questa strategia permette di identificare anticipatamente l’avvicinarsi della parabola alla linea di prezzo, offrendo ai trader un duplice vantaggio:

  • La possibilità di chiudere la posizione con il timing corretto, percorrendo fino alla fine il trend in atto;
  • Anticipare la nuova tendenza, rilevando accelerando il passaggio dell’indicatore da un’estremità all’altra della linea di prezzo.

Per analizzare l’effettiva forza del trend ed avere una visione chiara del mercato è sufficiente osservare la distanza tra la parabola di punti e il prezzo. In una fase di forse spinta direzionale, la parabola si distaccherà maggiormente dal prezzo del grafico; in un periodo di contrazione dei prezzi, invece, si rileva un avvicinamento tra le due linee.

Anche il Parabolic SAR, però, presenta alcune lacune che possono portare alla generazione di segnali che falsano l’analisi di mercato di un trader. Pur essendo definito come un indicatore che “anticipa” l’inversione di trend, anche questo strumento è caratterizzato da lagging.

Per lagging si intende l’attitudine di un indicatore a fornire segnali in ritardo, ovvero quando il movimento è già avvenuto ed è stato scontato dal mercato. Per questo motivo il Parabolic SAR raramente è utilizzato come unico strumento su cui basare le decisioni di trading, ma viene più spesso combinato ad altri indicatori o oscillatori utilizzati per validare i suoi segnali.

La maggior parte degli indicatori di trading è caratterizzata da lagging, il motivo principale è che tentare di anticipare un’inversione di trend in un contesto di forte direzionalità è ritenuta una pratica rischiosa  nel trading.

“Trend is your friend”

Le strategie di trend following sono da sempre le più gettonate tra gli investitori, ma identificare un punto di ingresso per un’inversione permette all’operatore finanziario di catturare per intero un movimento direzionale. Se un investitore scegliesse di anticipare il segnale di inversione di tendenza, sono due le strategie che può intraprendere:

  • La combinazione di due o più indicatori (Parabolic SAR, MACD, RSI, Medie Mobili, Trend line…) permettono di confrontare i segnali ricevuti da ogni strumento, se i dati rilevati coincidono il segnale viene validato, viceversa l’input ricevuto viene scartato;
  • La riduzione del time frame dell’indicatore, impostando lo strumento di analisi ad lasso temporale inferiore è possibile ottenere una moltitudine di segnali ma solo pochi di essi si rilevano affidabili.

In realtà, alcuni indicatori come il Parabolic SAR vengono utilizzati a time frame bassi (da M1 a M15) per attuare strategie di scalping. Il termine scalping è utilizzato per descrivere una strategia che consiste nell’apertura di moltissime operazioni di buy e sell in un arco temporale breve, spesso nell’ordine di pochi minuti. Attraverso tecniche di scalping si generano piccoli profitti da molti ingressi sul mercato.

Lo scalper, colui che attua lo scalping, si disinteressa al trend di fondo del grafico basandosi esclusivamente su spazi temporali dove la volatilità è elevatissima. Il Parabolic SAR è utilizzato a time frame M1, M5 o M15 per generare punti di ingresso ogni qualvolta la tendenza di brevissimo periodo viene invertita.

Vi è una ragione se tecniche come lo scalping vengono utilizzate solo dai trader esperti, si tratta di strategie rischiose che richiedono disciplina ed esperienza.

Come si calcola la Parabolic SAR

Comprendere il calcolo del Parabolic SAR permette di impostare correttamente lo strumento. La frequenza di generazione di punti di ingresso dell’indicatore dipende molto dall’impostazione di un valore costante a discrezione del trader, il fattore di accellerazione.

Vediamo dunque la formula dell’indicatore e la successiva spiegazione:

PSAR(t) = PSAR(t-1) + AF *(EP-SAR(t-1))

dove

PSAR (t) è il prossimo punto dell’indicatore;

PSAR (t-1) è il punto corrente del Parabolic SAR;

AF è il fattore di accellerazione, una valore costante scelto dall’analista;

EP è l’Extremo Point, ovvero il valore più alto (massimo o minimo) raggiunto dal prezzo; nel periodo analizzato.

Non è compito dell’investitore calcolare manualmente il valore dei punti del Parabolic SAR poiché le piattaforme moderne di trading forniscono strumenti già pronti per l’utilizzo grazie ad algoritmi, tuttavia comprendere il calcolo dell’indicatore permette di scegliere il miglior valore possibile per la costante AF per la propria strategia di trading online.

Il suo sviluppatore, J. Wilder, sostiene che il valore migliore a cui settare il fattore di accelerazione sia 0,020, però ha dichiarato inoltre che qualsiasi valore tra 0,018 e 0,022 può essere funzionale per l’analisi, indicando come valore limite proprio 0,022. L’investitore più cambiare il fattore di accelerazione a sua discrezione per adattare l’indicatore alla sua strategia di trading.

Parabolic SAR grafico

Il Parabolic SAR viene visualizzato come una successione parabolica di punti che accompagna la linea di prezzo di un grafico, posizionando al di sopra o al di sotto di essa a seconda del tipo di tendenza rilevata dall’indicatore, ovvero rialzista o ribassista.

Prima dell’utilizzo di questo strumento, è una pratica diffusa rilevare se il mercato dello strumento finanziario analizzato si trova in fase di direzionalità o laterale, attraverso l’utilizzo di indicatori di momentum come l’oscillatore RSI, il CCI o l’Oscillatore Stocastico.

Il Parabolic SAR appartiene alla categoria degli strumenti che si sovrappongono al grafico dell’asset durante le fasi di operatività. Non viene utilizzato, dunque, un box sottostante, ma l’indicatore è rappresentato da una parabola di punti che funge da supporto o resistenza dinamica a seconda del trend rilevato nel grafico.

Nella schermata sottostante, acquisita dalla piattaforma eToro, è possibile osservare l’intuitività dello strumento, il quale permette ad un primo impatto di avere una visione chiara del mercato e della sua tendenza di prezzo.

Come si presenta l’indicatore Parabolic SAR sul grafico della coppia di valute Euro-Dollaro (EUR/USD)

Come si usa il Parabolic SAR

Dopo aver sviluppato il Parabolic SAR, J. Welles Wilder affermò che questo strumento è in grado di fare più profitto su un trend di media durata che qualsiasi altro indicatore allora esistente. Il Parabolic SAR è utilizzato dai trader sia per attuare strategie di trend following che per individuare eventuali punti di ingresso per le inversioni di tendenza del grafico.

Un trader analizzando la distanza tra la successione di punti e la linea di prezzo è in grado di capire la forza del trend in atto. Maggiore è la distanza, più forte sarà il momentum del prezzo, un evento che suggerisce l’utilizzo di strategie di trend following.

Viceversa, minore è la distanza tra parabola e linea di prezzo, maggiori saranno le possibilità che la tendenza in corso sia prossima a cambiare direzionalità.

Possiamo individuare nel trailing stop uno dei migliori strumenti da abbinare al Parabolic SAR. Per trailing stop si intende una particolare tipologia di stop loss che si muove in contemporanea al prezzo per salvaguardare una parte dei profitti.

È particolarmente consigliato l’utilizzo del trailing stop in contemporanea con il Parabolic SAR grazie alla predisposizione intrinseca dei due strumenti di lavorare insieme. Questo strumento permette di chiudere automaticamente l’operazione aperta quando la parabola di punti si avvicina al prezzo, ponendo le basi per l’apertura immediata di un’operazione contraria all’inversione di tendenza.

Indicatore Parabolic SAR: dove si usa?

Queste sono le migliori piattaforme per fare trading consigliate all’uso da TradingOnline.com. Queste piattaforme permettono di fare analisi tecnica anche mediante l’uso di questo indicatore.

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Come fare trading con Parabolic SAR

Il Parabolic SAR è uno degli indicatori più utilizzati dai trader per l’apertura di operazioni di compravendita di strumenti finanziari, sia su mercati rialzisti (bullish markets) sia su mercati ribassisti (bearish markets).

I principali tipi di segnali che questo strumento può generare riguardano i crossover della parabola di punti da un’estremità all’altra della linea di prezzo. Un trader online monitora sempre con attenzione quando l’indicatore trasla da sopra a sotto il prezzo e viceversa. Nel primo caso si tratta di un segnale di vendita con precedente chiusura delle operazioni long aperte.

Nel caso in cui il crossover avvenga da sotto a sopra la linea di prezzo, il Parabolic SAR sta generando un segnale di acquisto con chiusura delle operazioni short.

Può verificarsi che il segnale di inversione non venga confermato e che si tratti, dunque, di un falso segnale. In questi casi è comunque consigliata la chiusura delle posizioni aperte perché il trend in atto si è indebolito e ha subito un rallentamento, in attesa di una nuova spinta direzionale.

Analizziamo ora nel dettaglio questi come può verificarsi un segnale di buy o sell attraverso l’utilizzo del Parabolic SAR, ovvero quali sono le occasioni più interessanti per aprire una posizione long e quali, invece, per aprire una posizione short.  

Parabolic SAR: Segnale di acquisto (buy)

L’indicatore genera segnali long quando il grafico si presenta con un trend discendente confermato dalla successione di punti del Parabolic SAR che in questo caso si trova quindi al di sopra della linea di prezzo, fungendo da resistenza dinamica.

Lo scenario che genera un segnale di acquisto prevede che la distanza tra la parabola di punti e il prezzo si assottigli fino alla casistica in cui un nuovo punto del Parabolic SAR si formi al di sotto della linea di prezzo, come nell’immagine sottostante.

Segnale di acquisto generato dal Parabolic SAR – Il punto si apre al di sotto della candela in un trend ribassista invertendo la tendenza

L’inversione dell’indicatore genera un chiaro ed inequivocabile segnale di acquisto che non lascia spazio ad altre interpretazioni a patto che due condizioni essenziali vengano soddisfatte:

  • Time frame maggiore a H1, al di sotto del quale il Parabolic SAR genera principalmente falsi segnali a causa dell’alta volatilità del mercato;
  • Conferma da parte di altri indicatori come MACD, RSI o ADX.

Un segnale di long generato dal Parabolic SAR è considero valido esclusivamente al verificarsi di queste due condizioni.

Leggi anche: Migliori segnali trading online

Vediamo ora, invece, quando lo strumento restituisce segnali di vendita.

Parabolic SAR: Segnale di vendita (sell)

L’indicatore Parabolic SAR genera segnali short quando, in un mercato rialzista, la parabola di punti trasla la sua posizione rispetto al prezzo, cambiando da resistenza dinamica a supporto dinamico.

In un mercato bullish l’indicatore analizzato accompagna il prezzo nella sua ascesa, la distanza tra lo strumento e il prezzo indica costantemente la forza della spinta direzionale in atto. L’assottigliarsi della distanza rappresenta un primo campanello d’allarme per il trader, che chiuderà prontamente le operazioni aperte trend following poiché la forza della tendenza si sta affievolendo.

All’apertura del primo punto della parabola al di sopra della linea di prezzo viene generato un chiaro segnale di sell, come nella schermata acquisita qui di seguito.

Segnale di vendita generato dal Parabolic SAR – Il punto si apre al di sopra della candela dopo un breve movimento rialzista dando il via ad uno più lungo al ribasso

Anche per l’apertura di posizioni short, un segnale del Parabolic SAR è consigliato affidabile se lo spazio temporale in cui si muove l’indicatore è maggiore di H1 e se altri indicatore compatibili al Parabolic Stop And Reverse confermano il segnale di vendita.

Consigli utili

Il Parabolic SAR è uno degli indicatori più performanti da inserire all’interno di una strategia di trend following. Secondo Wilder, il suo sviluppatore, si tratta del miglior strumento per analizzare i trend intermedi, ovvero quelli con una direzionalità che prosegue da 2-3 settimane.

Gli indicatori di trend, come il Parabolic SAR, offrono prestazioni e analisi migliori se utilizzati in un contesto temporale giornaliero. In particolare, è preferibile qualsiasi time frame maggiore a H1, ovvero il grafico a candele orarie.

La qualità dei segnali ricevuti è migliore in grafici che valutano spazi temporali maggiori perché questi hanno la funzione di filtro sui rumori di fondo, riducendo al minimo la volatilità di breve termine restituendo una candela più pulita.

Ad esempio, grosse candele rialziste o ribassiste in M30 che possono ingannare i trader principianti sull’inizio di una nuova tendenza, spesso, in D1, rappresentano nient’altro che l’ombra della candela oraria.

Si tratta di una pratica estremamente complicata l’individuazione di un nuovo trend a bassi time frame, a causa della volatilità che li caratterizza. Come già affermato in precedenza, però, è possibile utilizzare il Parabolic SAR per tecniche di scalping a brevissimo periodo (da M1 a M5), si tratta però di un utilizzo non previsto dal suo sviluppatore, J. Wilder.

Anche l’indicatore Parabolic Stop And Reverse è caratterizzato da lagging, ovvero la generazione ritardata di segnali di trading, quando l’inversione di tendenza è già stata scontata dal mercato. A differenza di come si possa pensare, nonostante il lagging, il timing dello strumento è molto più accurato rispetto a quello di indicatori anche più quotati.

L’abbinamento del Parabolic SAR ad una serie di indicatori di momentum, o più precisamente oscillatori, come ad esempio l’oscillatore RSI, permette di valutare la forza del trend in corso per comprendere meglio l’affidabilità dei segnali generati. Alcune strategie prevedono la combinazione Parabolic SAR-Oscillatore Stocastico per osservare le zone di ipercomprato e ipervenduto.

Lo Stochastic si basa su una linea che oscilla tra valori da 0 a 100, in base al momentum attuale, ovvero la forza e la volatilità di prezzo. Valori sopra l’80 indicano una fase di ipercomprato (overbought), viceversa valori sotto il 20 mostrano una fase di ipervenduto (oversold).

Avvalendosi dell’utilizzo della strategia Parabolic SAR-Stochastic, i segnali generati dal primo sono ritenuti affidabili solo se confermati dallo Stocastico tramite le zone di ipercomprato e ipervenduto. Per attuare questa strategia non è necessario l’utilizzo esclusivo dello Stocastico, quest’ultimo infatti è facilmente sostituibile da qualsiasi altro oscillatore di momentum, come RSI e CCI.

Conclusioni

Gli indicatori di trend sono una categoria di strumenti estremamente utile nelle mani degli investitori. Il loro compito è fornire ai trader i segnali di ingresso per mettere in atto le loro strategie.

È sconsigliato utilizzare gli indicatori in fasi laterali del mercato perché possono restituire al trader una quantità maggiore di falsi segnali, in questi casi l’investitore utilizza strumenti di analisi per individuare la direzionalità del mercato e solo quando il prezzo avrà intrapreso una direzione precisa si valuterà l’apertura di un trade.

L’utilizzo correlato di Parabolic SAR e oscillatori permette di valutare i segnali generati dallo strumento tramite le fasi di ipervenduto e ipercomprato, rendendolo più performante ed affidabile.

Il Parabolic Stop And Reverse non è l’unico strumento, però, che permette di ottenere punti di ingresso sul mercato con un timing solo in parte ritardato, esistono decine di altri indicatori utilizzati dai trader per generare segnali operativi.

Ti consigliamo di approfondire la nostra categoria “Indicatori e Oscillatori” per comprendere velocemente come tratte profitto dai più importanti indicatori di trading odierni.

Ricordiamo che il Parabolic SAR, come qualunque altro indicatore di trading, non è infallibile al 100%. Per questo motivo è sconsigliato l’utilizzo di un solo strumento su cui basare le proprie strategie di trading.

Il Parabolic Stop And Reverse dovrebbe essere almeno abbinato all’analisi grafica per avere un’ulteriore conferma sui suoi segnali.

2 Comments

  1. tino giacobbe

    18 December 2022 at 11:41

    molto chiaro ed esauriente,grazie

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