Guida
Trailing Stop
Il Trailing Stop è una variante dei più comuni “ordini limite” di chiusura anticipata di un’operazione in profitto o in perdita, ovvero degli strumenti Stop Loss e Take Profit. Se, prima di avviare la lettura di questa guida, si consulta la guida sull’utilizzo dello Stop Loss redatta dagli esperti di TradingOnline.com, è possibile avere una visione ben chiara sul funzionamento di un ordine limite per ridurre al minimo le perdite in caso di previsione sbagliata.
I limit order permettono all’investitore di gestire le proprie operazioni in automatico, limitando il tempo sulla piattaforma e rendendo possibile la rapida analisi e apertura del trade successivo grazie ad un’accurata gestione temporale.
Il Trailing Stop si inserisce nel contesto dei “limit order” mobili, rappresentando per l’investitore una valida scelta oltre a Stop Loss e Take Profit.
Se la funzione di un ordine di Stop Loss è quella di limitare al minimo le perdite generate da un’operazione non andata a buon fine e lo scopo del Take Profit è quello di “prendere i profitti” prima che il mercato cambi direzione, la funzionalità del Trailing Stop è intermedia tra i due strumenti.
Il Trailing Stop permette infatti sia di limitare le perdite, sia di proteggere i profitti generati dall’operazione in corso. Vediamo quindi, in questa guida redatta dagli esperti di TradingOnline.com, come funziona questo strumento, come impostarlo in una piattaforma di trading e quali sono i migliori broker su cui utilizzarlo.
Trailing Stop – principali caratteristiche introduttive:
💰Quanto costa: | E’ gratuito sulle migliori piattaforme |
📈Come si imposta: | Al piazzamento di un trade |
🏦Dove usare: | 🥇Piattaforme di trading consigliate |
👶Livello di difficoltà: | Medio/Alto |
📖Come imparare: | eBook / Videocorsi / Live Coach |
Trailing Stop cos’è: significato
Il Trailing Stop è un ordine di chiusura automatica di un’operazione di trading che si muove automaticamente alle variazioni positive del prezzo. Viceversa, se il grafico di prezzo assume una direzione contraria a quella aperta nella nostra operazione il Trailing Stop non si muoverà, chiudendo l’operazione.
Questo strumento presenta dunque caratteristiche comuni ai due ordini limite di Take Profit e Stop Loss, limitando le perdite generate da trade negativi e raccogliendo i profitti di quelli positivi.
L’alternativa all’utilizzo del Trailing Stop è lo spostamento manuale dello Stop Loss ad ogni variazione positiva di prezzo. Questa tecnica, però, richiede un monitoraggio costante dell’operazione aperta, un’opzione difficilmente applicabile nella maggior parte delle strategie a medio breve termine come Trading Intraday, Scalping o Swing Trading.
L’automatizzazione dell’operazione aperta permette al trader un duplice vantaggio: rispetto del money management e ottimo time management sulla piattaforma.
- Money Management
L’utilizzo del Trailing Stop consente un’ottimizzazione parziale del money management per la propria strategia di trading.
In realtà, gli analisti grafici si dividono sul binomio trailing stop-money management, poichè lo strumento permette di non rischiare mai più del 2%, ma troppo spesso lo strumento chiude anticipatamente un’operazione in profitto, non permettendo di raggiungere il Ratio 1:2 tra Stop Loss e Take Profit. Il Trailing Stop, dunque, inserito all’interno di una strategia che rispetta i canoni del Money Management, offre vantaggi e svantaggi all’investitore.
Ricordiamo brevemente le corrette regole di Money Management, le quali prevedono :
- Massimo 2% del capitale dell’investitore in Stop Loss per ogni operazione;
- Ratio almeno 1:2 tra Stop Loss e Take Profit.
Il Trailing Stop raramente chiude un’operazione al livello di Stop Loss impostato poichè, essendo il prezzo volatile e l’andamento dei mercati altalenante, il prezzo si muove a zig-zag, alternando rialzi e ribassi e muovendo quindi il Trailing Stop.
Questo strumento permette quindi di ridurre le perdite generate da una previsione errata. Tuttavia, muovendosi insieme al prezzo e riducendo le sue fluttuazioni, il Trailing Stop rischia di ridurre i profitti di un’operazione in profitto, chiudendola anticipatamente ad un ritracciamento di prezzo.
- Time Management
Uno dei più grandi vantaggi offerti del Trailing Stop è l’ottimizzazione delle tempistiche di gestione delle operazioni aperte. Una volta impostato lo strumento, infatti, il trader non necessita ulteriormente di monitorare il trade, potendo procedere all’analisi del grafico di prezzo successivo e all’entrata a mercato.
L’utilizzo del Trailing Stop si rivela quindi fondamentale in strategie di breve termine dove vengono piazzate varie operazioni nell’arco di poche ore (Day Trading) o minuti (Scalping), senza la possibilità per l’operatore di monitorarle tutte.
Come funziona il Trailing Stop
Il Trailing Stop è un ordine di chiusura che si muove automaticamente nella direzione di aperture dell’operazione, mantenendo la distanza (in pips o in percentuale) determinata al momento dell’apertura.
Questo strumento ha due diversi utilizzi in base alla tipologia di trade aperti.
- Operazione Long
In caso di apertura di un’operazione buy e piazzamento del trailing stop, lo strumento si muoverà verso l’alto accompagnando la salita di prezzo, mantenendo la distanza definita ad inizio trade. Viceversa, lo Stop rimarrà fermo in caso di discesa del prezzo, chiudendo l’operazione se colmata la quantità di pips impostata come Stop Loss dall’investitore.
Vediamo un esempio pratico.
Avviamo un’operazione long su EUR-USD a livello 1,1000, impostando il Trailing Stop 40 pips sotto, ovvero 1,0960.
Cosa succede se il prezzo sale a 1,1100 (100 pips in alto)?
Il trailing stop seguirà il prezzo mantenendo una distanza di 40 pips, posizionandosi quindi ad un livello di 1,060. A questo punto, se il prezzo inizierà un movimento ribassista, il trailing stop rimarrà fermo a 1,1060 chiudendo l’operazione in profitto.
Se invece, il prezzo assume subito un trend ribassista, il trailing stop si comporta come un semplice Stop Loss, chiudendo l’operazione a 1,0960.
- Operazione Short
In un casistica inversa, ovvero l’apertura di una posizione sell, il trailing stop si va a posizionare al di sopra del livello di apertura, in base a parametri scelti dall’investitore (pips o percentuale).
In un’operazione short, il trailing stop seguirà il prezzo nella sua discesa, mantenendo la distanza fissata dall’investitore, che equivale al 2% di Stop Loss. Viceversa, se il prezzo assume una direzione rialzista, il trailing Stop non si muove, chiudendo l’operazione al suo raggiungimento. Vediamo anche in questo caso un esempio che potrebbe concretamente avverarsi sui mercati finanziari.
Dopo un’accurata analisi tecnica individuiamo un segnale di sell su AUD-CAD al livello 0,9000 e apriamo un’operazione short completa di trailing stop posizionato 40 pips sopra, ovvero 0,9040.
In questo caso, se il prezzo assume come da previsione un trend ribassista, il trailing stop si muove insieme al grafico, mantenendo 40 pips di distanza dal livello di prezzo attuale ma spostandosi verso il basso insieme al prezzo.
Cosa succede dunque se il prezzo scende di 70 pips.
In questo caso, giunti al livello 0,8930, il Trailing stop accompagnerà il prezzo nella sua discesa mettendo al sicuro una parte del profitto, posizionandosi a 0,8970. A quel punto, anche verificandosi un’impennata rialzista, il trailing stop rimarrà fermo a 0,8970, chiudendo l’operazione in profitto di 30 pips.
Nella casistica in cui, invece, la previsione dell’investitore non si avveri e il prezzo assuma una direzionalità rialzista, il Trailing Stop funziona come un semplice Stop Loss e chiuderà dunque l’operazione a 0,9040.
È importante settare correttamente l’ordine di Trailing profit rispettando i canoni richiesti dal money management, per garantire alla linea di prezzo lo spazio di muoversi senza chiudere troppo presto l’operazione, ma proteggendo l’investitore da una perdita maggiore al 2% del capitale.
Soprattutto in mercati dove la volatilità è elevata, come le coppie di valute più scambiate, consigliamo di garantire più spazio di movimento al prezzo, per non chiudere anticipatamente in Stop Loss un’operazione che sarebbe andata in profitto. A questo fine è consigliabile posizionare lo strumento mediante indicatori di analisi, come l’oscillatore ATR, ovvero Average True Range, il quale permette di piazzare Stop Loss e Take Profit in base a calcoli algoritmi che utilizzano come fattori il momentum e la volatilità.
Un investitore esperto, quindi, prima dell’apertura di ogni trade, analizza il corretto punto di posizionamento del Trailing Stop in base a:
- Calcoli percentuali
- Numero di Pips che è disposto ad investire per l’operazione
- Supporti e resistenze critiche
- Altri livelli di prezzo importanti
Così facendo basa la sua analisi su dati oggettivi, aumentando le possibilità di riuscita del trade. Oltre all’individuazione del corretto punto di inserimento del trailing stop sul grafico, è egualmente importante valutare la scelta del giusto broker di trading online che sia in grado di assicurare tempismo e precisione nella chiusura dell’ordine.
In questa guida abbiamo selezionato, con l’aiuto dei nostri esperti che li hanno personalmente testati, le 4 migliori piattaforme di trading su cui impostare un ordine limite di Trailing Stop.
Dove usare l’ordine Trailing Stop: Broker e piattaforme consigliate
Quelli di seguito sono i migliori 4 broker selezionati dai trader di ©TradingOnline.com che garantiscono efficienza e velocità di esecuzione del Trailing Stop.
[broker]
eToro è uno dei broker più affermati in Europa in Italia, grazie all’introduzione della funzionalità di CopyTrading che ha permesso a molti investitori principianti di avvicinarsi al mondo del trading online.
Questa particolare funzionalità, introdotta dal broker cipriota, permette di copiare, guadagnare e imparare dai trader più famosi al mondo. Questa feature, dunque, offre solo vantaggi all’investitore principiante, andando a ricreare una situazione win-win che ha portato un enorme successo alla piattaforma.
Il Copytrading, però, è solo uno dei molti servizi offerti da eToro ai suoi investitori, poichè permette di fare trading su circa 2200 asset tra i quali:
- CFD
- Forex (mercato valutario)
- Criptovalute (Bitcoin etc.)
- Materie Prime (Commodities)
- Indici di Borsa
- Azioni
eToro è una delle poche piattaforme che consente l’accesso diretto ai mercati borsisti, oltre che all’acquisto tramite CFD. Tramite questo broker, quindi, è possibile interfacciarsi direttamente alle Borse Nazionali, acquistando reali azioni che portano a dividendi.
Perché gli esperti di TradingOnline.com consigliano di utilizzare il Trailing Stop di eToro?
L’inserimento sulla piattaforma eToro del Trailing Stop è estremamente semplice ed efficace nella sua esecuzione. Ecco come si presenta la schermata per l’inserimento di un ordine, corredato di Trailing Stop.
L’inserimento dello strumento è in tutto e per tutto simile alla procedura necessari ad inserire il normale Stop Loss su eToro. L’unica differenza è rappresentata dalla casella “TRAILING STOP LOSS” da spuntare, per far si che l’ordine limite si muove al muoversi della linea di prezzo.
Il consiglio degli esperti è di non superare il 2% del proprio capitale nell’inserimento del trailing stop per rispettare le regole base del Money Management. I principali vantaggi offerti ai suoi investitori dalla piattaforma eToro sono:
- Trading su CFD su Forex, azioni, Criptovalute, indici e Commodities;
- Trading su azioni disponibile in DMA (Direct Market Access), ovvero accesso diretto alla Borsa;
- Conti demo gratis illimitati con 100.000$ virtuali per testare strategie di investimento;
- Trailing Stop attivabile con una spunta;
- CopyTrading, guadagna e impara dalle operazioni dei migliori investitori;
- CopyPortfolio, copia il portafoglio di investimento dei trader più performanti per diversificare correttamente.
Qui puoi trovare la recensione completa del broker eToro, redatta da trader di TradingOnline.com che l’hanno testata: eToro recensione ed opinioni.
Capital.com è un altro dei maggiori player mondiali nella fornitura di piattaforme per fare trading online. Il grosso vantaggio di questo broker risiede sicuramente nelle basse commissioni, che raggiungono negli asset più liquidi anche cifre al di sotto di 1 pip.
Il broker Capital.com permette agli investitori di avvalersi delle sue basse commissioni e bassissimi spread su più di 3.000 strumenti finanziari, tra i quali:
- Forex (EUR-USD, etc.)
- Criptovalute (Bitcoin, etc)
- Materie Prime (Commodities)
- Azioni e obbligazioni (disponibili solo in CFD)
- Indici di Borsa
- CFD (su vari asset)
1.000 USD virtuali da utilizzare nelle piattaforme demo si aggiungono ai servizi offerti da Capital.com, il quale mette conti demo illimitati a disposizione dei trader neofiti (o di chiunque voglia testare in sicurezza nuove strategie). Capital.com non offre però la funzionalità trailing stop quando l’investitore è in procinto di piazzare un trade.
L’unica possibilità di utilizzare il trailing Stop all’interno di questa piattaforma è lo spostamento manuale del normale dello Stop Loss al raggiungimento di ogni nuovo picco del prezzo.
Per quanto riguarda il piazzamento dello Stop Loss, invece, Capital.com offre la possibilità di posizionarlo mediante un importo prefissato, un numero di pips o un livello di prezzo (consigliato).
Questo broker offre inoltre due funzionalità molto interessanti riguardanti gli algoritmi e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Capital.com, infatti, offre segnali di trading generati da algoritmi avanzati ai suoi investitore e di avvale dell’intelligenza artificiale per permettere l’analisi degli errori di portafoglio del trader.
Per una recensione su tutte le funzionalità di Capital.com, comprese le features riguardanti la generazione di segnali mediante algoritmi e l’utilizzo dell’IA, è consigliato consultare la guida redatta dai nostri trader che hanno testo questi servizi: Capital.com recensione ed opinioni.
FP Markets è un celebre trader australiano che offre commissioni tra le più basse al mondo, appoggiandosi ad una piattaforma di trading di tutto rispetto come Metatrader 4 e 5.
Il focus di questo broker riguarda principalmente il trading su CFD, offerto la possibilità di scambiare derivati sulla piattaforma. I CFD offerti dal broker riguardano principalmente:
- Criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Cardano, etc.)
- Derivati su Azioni
- Commodities (materie prime)
- Indici di Borsa
- Forex (le migliori coppie di valute)
Come anticipato, FP Markets non possiede una propria piattaforma web, avendo scelto di affidarsi alla migliore piattaforma di trading in commercio, ovvero Metatrader nella sua versione più famosa (Metatrader 4) e in quella più recente (Metatrader 5), disponibili sia per pc – Windows e Mac – sia per dispositivi mobili come iOs e Android per seguire le proprie operazioni in qualsiasi momento.
Perché consigliamo il Trailing Stop Loss di FP Markets?
La piattaforma su cui si appoggia questo broker, Metatrader, è una delle più intuitive in assoluto, permettendo una semplice comprensione dello strumento.
Metatrader permette di inserire il trailing stop solo dalla versione desktop e non dalla versione mobile. Essa mette, però, a disposizione dell’investitore conti demo gratuiti per testare nuove strategie e per prendere confidenza con la piattaforma.
I vantaggi offerti dal broker agli investitori sono:
- Zero commissioni;
- Spread bassi;
- Robot Trading (Expert advisor);
- VPS per Robot Trading;
- News;
- Segnali di trading
- Conti demo gratuito con 100.000 dollari virtuali.
I vantaggi offerti d questo broker australiano sono tanti, uniti alla sicurezza delle normative australiane a cui è assoggettato. In Australia, infatti, la normativa sul trading online è molto severa ed è istituito un fondo ad hoc per le vittime delle truffe sugli investimenti online.
Per consultare una guida approfondita su FP Markets, ti consigliamo di leggere la recensione dei nostri trader esperti che l’hanno provato: FP Markets recensioni ed opinioni
Trade.com è uno dei broker più famosi al mondo per il vasto assortimento di strumenti finanziari offerto ai trader. La piattaforma conta più di 10mila asset, di cui 2300 derivati (CFD). 100.000$ virtuali su conti demo per trader principianti e una piattaforma web di proprietà sia con versione mobile sia pc sono due punti di forza di questo broker. Trade.com è un broker Market Maker che consente l’accesso in DMA (Direct Market Access) sul mercato borsistico per l’acquisto diretto di azioni di aziende e opera mediante licenza CySec in Europa e in Italia.
Anche la piattaforma Trade.com permette l’inserimento esclusivamente manuale del trailing stop, ovvero lo spostamento dello Stop Loss ogni volta che l’operazione aperta raggiunge nuovi picchi di prezzo. Questa pratica di trailing stop è una delle più efficaci perché a discrezione dell’investitore, ma richiede un monitoraggio continuo dell’operazione.
Trade.com mette a disposizione dei trader neofiti un corso individuale sulle basi del trading online, per diventare velocemente trader profittevoli ed evitare gli errori base che compiono tutti gli investitori principianti nello svolgimento della loro operatività giornaliera.
I principali vantaggi di questo broker sono dunque:
- Conti demo illimitati e gratuiti da 100.000$ virtuali;
- Piattaforma di trading di proprietà disponibile sia pc che mobile;
- Corsi di trading individuali sui concerti base dell’investimento;
- Basse commissioni e spread;
- Certificazione Cysec per operare in tutta Europa in sicurezza.
I nostri trader di TradingOnline.com hanno redatto una guida sul broker in questione, testandolo personalmente, ne consigliamo la lettura per approfondire i vantaggi offerti : Trade.com opinioni e recensioni.
Come si usa il Trailing Stop order: Impostazione corretta (con Esempi pratici)
Vediamo dunque come si utilizzano i trailing stop all’interno di una strategia di trading basata sul Money Management. Analizzeremo in sequenza un esempio per un’operazione short e per un’operazione long, entrambe sulla piattaforma eToro sul grafico di EUR-USD che rappresenta un buono strumento per queste dimostrazioni essendo una coppia valutaria caratterizzata spesso da volatilità.
Per aprire operazioni, in questo esempio, ci affideremo a semplici strategie di day trading come i crossover di una media mobile semplice a 200 periodi, aprendo operazioni solo in un contesto di trend following, ovvero seguendo la tendenza di fondo del grafico.
Partiamo dunque dall’analisi di un’operazione long, ricercando il punto di apertura e posizionando un trailing stop. La rottura dall’alto verso il basso della SMA a 200 periodi o il rimbalzo su di essa se funge da supporto sono considerati chiari segnali di buy, a patto che la tendenza di fondo del grafico sia rialzista.
Individuiamo sulla piattaforma eToro un segnale di buy a 1,1725 dato dal crossover rialzista della SMA 200 che porta all’apertura di un’operazione long. Al momento dell’apertura dell’operazione, fissiamo il trailing stop 20 pips sotto, come nell’immagine sottostante.
Il prezzo sale fino a 1,1755 e il trailing stop si sposta di conseguenza fino a 1,1735. Dopodiché il prezzo inizia la sua discesa ma il trailing stop in questo caso non si muove poichè il prezzo sta andando contro la nostra posizione aperta, che verrà dunque chiusa al suo raggiungimento a 1,1735 come nell’immagine sottostante.
La casistica dell’apertura di un’operazione short presenta, invece, carattere simile ma inverso. Rileviamo un segnale di sell al breakout della SMA a 200 periodi dall’alto verso il basso da parte della linea di prezzo e mediante il rimbalzo del prezzo stesso sulla media che funge da resistenza in uno scenario di mercato bearish.
Nella schermata qui sotto, acquistata dalla piattaforma web molto intuitiva di IQ Option, avviene un crossover ribassista da parte della linea di prezzo sulla Media Mobile a 200 periodi.
In questo caso il segnale e l’entrata a mercato avviene a 1,1718 e il trailing stop viene fissato 50 pips sopra a 1,1768.
Nell’immagine sottostante vediamo come il prezzo prosegue la sua discesa, mantenendosi a 50 pips di distanza dal livello del prezzo. Lo stop viene incrociato dalla linea di prezzo al primo ritracciamento e l’operazione viene chiusa.
Se nell’esempio precedente il trailing stop ci ha permesso di ottenere un profitto maggiore, nel secondo esempio questo strumento riduce il profitto generato dall’operazione, poichè dopo un breve ritracciamento il prezzo avrebbe continuato la sua tendenza ribassista. Puoi aprire una demo gratuita su IQ Option per mettere in pratica queste indicazioni, a questo indirizzo.
Ulteriori consigli utili sull’uso del Trailing Stop
Il trailing stop loss è duque uno strumento estremamente funzionale al trading moderno ed il suo approccio frenetico poichè permette di gestire automaticamente le operazioni aperte, dando la possibilità all’investitore di non disperdere il proprio focus su più operazioni e concentrarsi esclusivamente su quella analizzata.
Sconsigliamo, però, il suo utilizzo in mercati molto volatili. Le frequenti e intense fluttuazioni su questi mercati rischiano di andare ad intersecare il trailing stop al primo ritracciamento di prezzo, chiudendo prematuramente l’operazione.
Nei mercati caratterizzati da volatilità è più prudente l’utilizzo di uno Stop Loss garantito (una funzionalità offerta da molti broker che consente di azzerare i rischi relativi allo slippage) o di uno Stop Loss e un Take Profit basati sull’oscillatore ATR, o Average True Range, il quale analizza la variabilità del mercato negli ultimi 14 periodi per identificare i punti di uscita migliori.
Come imparare ad usare correttamente il Trailing Stop order nel trading
Usare correttamente il Trailing Stop significa essere in grado di scegliere il mercato ideale per il suo utilizzo e impostare il giusto spazio tra il punto di apertura e il punto di uscita.
È importante dunque selezionare un mercato con poche fluttuazioni e in una fase del trend dove i ritracciamenti non sono particolarmente violenti e caratterizzati da momentum, poichè questi due fattori porterebbero ad una rapida chiusura del trade se si utilizza un trailing stop.
Per quanto riguarda, invece, il corretto punto di posizionamento e lo spazio che intercorre tra il punto di ingresso dell’operazione e il punto iniziale di uscita dettato dal trailing stop, è possibile avvalersi dell’utilizzo delle stringenti regole di Money Management o dell’individuazione di livelli critici di prezzo nel grafico mediante supporti e resistenze.
- Posizionamento tramite il Money Management
La versione più tradizionale del posizionamento del trailing stop prevede il calcolo del 2% del capitale dell’investitore per ogni trade. Calcolato il 2%, l’investitore lo mette in relazione al valore di ogni pips (che varia in base al numero di lotti usati) e ottiene così il numero di punti da interporre tra il punto di ingresso nel grafico e il trailing stop.
Questa metodologia rispetta le indicazione di Andrea Unger, uno dei padri del money management, e permette di gestire il rischio d’investimento in modo semplice ed efficace. Tuttavia, l’analisi dei livelli di resistenza e supporto risulta ad oggi il metodo più utilizzato.
- Posizionamento su livelli di supporto e resistenza
La seconda metodologia per posizionare il trailing stop riguarda lo studio dei punti critici del grafico individuabili mediante supporti, resistenze e trend line statiche e dinamiche.
L’analisi di una strategia di trading prevede anche lo studio dei punti di uscita oltre che dei punti di ingresso nel grafico. Il corretto punto di uscita viene identificato in zone critiche come supporti e resistenze, dove viene di conseguenza posizionato il trailing stop. Naturalmente anche questa metodologia di piazzamento dello strumento prevede il rispetto delle regole di money management per non intaccare il capitale dell’investitore.
Trailing Stop Migliori Video corsi
Uno dei migliori metodi per comprendere l’utilizzo del trailing stop è lo studio di video gratuiti dove investitori esperti illustrano i differenti metodi di posizionamento dello strumento.
Gli esperti di TradingOnline.com hanno selezionato le fonti più autorevoli presenti sul web per riprodurre video affidabili sul trailing stop loss. Il primo video tratta l’utilizzo base del trailing stop da parte di Marco Casario, un trader con quasi 100.000 iscritti su YouTube.
Il secondo video, invece, riguarda una fonte internazionale. Nel seguente video, Rayner Teo, uno dei più importanti trader asiatici, mostra 5 tecniche di trading con il trailing stop.
Corso Trading Trailing Stop
Nel trading online è, però, importante testare sulla propria piattaforma le strategia mediante l’aiuto di un mentore o di più mentori. Queste figure devono essere trader affermati e riconosciuti che permettano agli investitori principianti di evitare errori ripetibili che spesso rischiano di costare molto cari. Un autorevole corso gratuito è offerto dalla piattaforma FinecoBank, la quale permette la visione di webinar base, intermedi e avanzati. Qui il link per accedervi.
Il metodo ideato dai nostri esperti, invece, riguarda un corso dalla A alla Z su come diventare un trader profittevole per apprendere in breve tempo le capacità di investitore esperto e padroneggiare diverse strategie. Qui il link per accedere alla pagina dei corsi: Migliori corsi trading online.
Trailing Stop Opinioni e Recensioni Reali
Lo scopo di questa guida, redatta dagli esperti di TradingOnline.com, è la profonda comprensione dei vantaggi e dei rischi comportati dall’utilizzo dello strumento.
Il trailing stop è un ordine limite da inserire all’interno delle proprie strategie di trading per tutelare il proprio capitale da forti sbalzi di prezzo. Tuttavia occorre analizzare il contesto in cui lo si sta utilizzando per relazionare la sua utilità a quella di una semplice combinazione Stop Loss – Take profit. Nei mercati con variazioni di prezzo più frequenti e repentine è consigliato l’utilizzo di Stop Loss e Take Profit in ratio almeno 1:2.
L’utilizzo del trailing stop è invece consigliato in tutte le strategie a breve o medio termine come il trading intraday e lo swing trading, dove i profitti possono trasformarsi rapidamente in perdite e occorre “proteggerli” se l’investitore non ha la possibilità di monitorare l’operazione.
Per utilizzare questo strumento, inoltre, occorre lasciare più spazio rispetto ad un normale Stop Loss, per evitare la casistica in cui un normale ritracciamento chiuda prematuramente una buona operazione.
Perchè è importante usare il Trailing stop
Perché un investitore esperto utilizza un limit order all’interno della sua strategia? I vantaggi che un investitore, anche esperto, può ottenere dell’utilizzo dello strumento sono molteplici.
Utilizzare degli ordini limite significa avere un controllo totale del proprio tempo nel trading online, riuscendo ad aprire un numero maggiore di operazione e riducendo il tempo di monitoraggio di ognuna.
Questo fattore assume un’importanza fondamentale soprattutto nel trading intraday, dove le operazioni aperte in poche ore sono molteplici e la difficoltà di gestione per l’imprenditore aumenta.
Non solo time management però, anche la gestione del rischio di investimento è una delle funzionalità base del trailing stop. Lo strumento permette infatti di proteggere il capitale dell’investitore, rendendo possibile l’attuazione delle regole di Money Management.
Cosa avviene se non si usa?
Il mancato utilizzo del trailing stop espone l’investitore al rischio di subire perdite maggiori a quelli preventivate. Il funzionamento di una strategia di investimento è strettamente correlato alla comprensione di questi strumenti.
Il money management determina il successo o meno di una strategia di trading e il trailing stop è uno strumento che permette di metterla in atto. In caso di rapido drawdown, l’investitore non solo rischia di perdere il profitto accumulato se non ha integrato un ordine automatico di trailing stop, ma mette a repentaglio l’intero capitale in caso di rapide fluttuazioni di prezzo.
Elezioni americane, discorsi della BCE, notizie che interessano l’economia mondiale sono tutti eventi che possono causare bruschi e repentini movimenti di prezzo, con il rischio di bruciare i conti degli investitori che non hanno posizionato un ordine di stop loss o trailing stop per limitare le perdite.
Le nostre opinioni sul Trailing Stop
La redazione di TradingOnline.com, composta da esperti affermati di trading, è da sempre molto attenta all’utilizzo degli strumenti che applicano il Money Management all’interno di una strategia.
Il trailing stop svolge la duplice funzione di tagliare le perdite delle operazioni non andate a buon fine e raccogliere i profitti in quelle dove la previsione di partenza viene rispettata.
Un ulteriore fattore da considerare in una strategia di trading che prevede l’utilizzo del trailing stop è la scelta del broker. Tanto più un broker è affermato e riconosciuto, tanto più sarà sicura l’esecuzione dell’ordine di chiusura automatica.
Il consiglio dei nostri esperti è dunque di diffidare di piattaforme sconosciute e affidarsi ai 4 broker citati in questo articolo in quanto testati personalmente da più membri del team di TradingOnline.com
Trailing e Stop Loss: analogie e differenze
La differenza sostanziale tra Trailing Stop e Stop Loss riguarda le caratteristiche intrinseche dei due strumenti. Se il trailing stop si muove automaticamente nella direzione della posizione aperta al variare del prezzo corrente del grafico, mentre questo non accade con lo Stop Loss.
La posizione dello stop loss rimane immutata dall’inizio al termine dell’operazione, tranne nel caso in cui sia l’investitore stesso a spostarlo raggiunti nuovi picchi di prezzo dal grafico.
Quindi è meglio lo Stop Loss o il Trailing Stop?
Non esiste, in realtà, una risposta a questa domanda. Si tratta di due strumenti differenti che vengono applicati in contesti diversi. L’utilizzo dello stop loss è consigliato in mercati molto volatili con grandi ritracciamenti di prezzo caratterizzati da momentum, viceversa il trailing stop è preferibile in mercati dall’andamento costante e fortemente direzionale.
Considerazioni finali
La duplice funzione del trailing stop lo rende uno strumento estremamente performante per svariate strategia di trading.
Il trailing stop presenta caratteristiche comuni sia del Take Profit sia dello Stop Loss.
Quest’ordine di chiusura permette infatti sia di tagliare le perdite (come lo Stop Loss) sia di garantire un’efficace presa di profitto (come il Take Profit), presentando però anche dei difetti.
Il trailing stop, infatti, spesso espone l’investitore al rischio di chiudere anticipatamente un’operazione che avrebbe portato un profitto maggiore.
In questa guida abbiamo mostrato esempi pratici su come utilizzare correttamente un ordine di Trailing Stop, sia nel caso di un’operazione long, sia per un’operazione short e su come individuare il livello di prezzo migliore a cui posizionarlo.
Comprendere a fondo questo strumento aiuta il trader a creare un’efficiente strategia di Money Management, una condizione necessaria per iniziare un percorso di trading profittevole.
FAQ Trailing Stop: domande e risposte frequenti
Cos’è il Trailing Stop?
Il trailing stop è un ordine limite che chiude automaticamente un’operazione al raggiungimento del livello prefissato.
Come si imposta il Trailing Stop?
Il trailing stop si imposta nel momento in cui si apre un’operazione di trading.
Dove si usa il Trailing Stop?
È possibile utilizzare il trailing stop attraverso le migliori piattaforme di trading online.
Qual è la differenza tra Stop Loss e Trailing Stop?
Mentre lo Stop Loss rimane stabile dove è stato posizionato, il trailing stop si muove al variare del prezzo.
Perché usare il Trailing Stop?
Il trailing stop protegge il capitale dell’investitore dalle fluttuazioni di prezzo.
Giorgio
23 Maggio 2021 at 19:17
ottima spiegazione molto comprensibile con buoni esempi e video. grazie
TradingOnline.com
24 Maggio 2021 at 17:55
Ciao Giorgio, ci fa piacere che sei riuscito a trovare contenuto utile su TradingOnline.com in virtù delle tue ricerche sul trading.
Torna presto a leggerci!