Guide Azioni
Azioni sull’Acqua: Migliori 7 Azioni del Settore Idrico
Proponiamo un’analisi completa sul settore idrico, per cercare di identificare le potenziali migliori azioni sull’acqua, visto il grande impatto mediatico attinente la siccità e l’importanza di questa fonte primaria per la vita.
L’analisi di oggi è di quelle importantissime: identificare assieme le potenziali migliori azioni sull’acqua, ossia titoli associati a società che lavorano essenzialmente nel settore idrico. Negli ultimi tempi, le questioni legate alla salvaguardia dell’ambiente, a loro volta associate ai criteri ESG (in ambito sostenibilità), hanno spinto molti investitori a puntare lo sguardo su società che lavorano nella produzione, lavorazione e distribuzione dell’acqua. Si tratta di un segmento di mercato intramontabile e che vale miliardi di euro.
Con questo studio vogliamo fare chiarezza e spiegarti per filo e per segno come si struttura il settore dell’acqua (ossia quello idrico), passando successivamente ad analizzare i titoli più interessanti. Valuteremo le possibili previsioni, l’andamento sulle rispettive Borse di riferimento, spiegandoti anche come effettuare analisi giorno per giorno e come selezionare le migliori azioni dell’acqua in autonomia. Tutto ciò focalizzando l’attenzione anche sui broker che permettono di investire sull’acqua, come eToro.
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💧 Come investire in azioni sull’acqua: | Acquisto diretto / Trading CFD su azioni / Trading su ETF sull’acqua |
💻 Dove investire in azioni sull’acqua: | Migliori broker di azioni (come eToro, vai qui) |
🚦Volatilità: | Medio – Bassa |
📈Previsioni a breve termine: | ⬆️ (5 su 10) |
📊Previsioni a lungo termine: | ⬆️ (7 su 10) |
Azioni acqua – Introduzione
Azioni sull’acqua: le 7 migliori nel 2025
💦 Migliori azioni sull’acqua | ⭐ Ranking |
Veolia Environnement | 9.8 |
American Water Works | 9.6 |
Primo Water Corporation | 9.4 |
Pentair | 9.3 |
York Water Co. | 9.2 |
A2A | 8.8 |
Hera | 8.7 |
Migliori azioni sull’acqua
In un settore così vasto, scegliere le migliori azioni sull’acqua risulta complesso anche per un esperto in materia. Per questo motivo, il team di analisti di TradingOnline.com®, ha studiato a fondo il mercato, selezionando titoli idealmente interessanti e da poter prendere in considerazione. Tutto ciò utilizzando una metodologia di ricerca con più di 58 ore di studio alle spalle, valutando aspetti quali:
- 📌 quota di mercato dell’azienda nel settore idrico (nella rispettiva filiera);
- 📌 analisi di bilancio: dati rosei e scarso indebitamento possono significare che l’azienda è possibilmente in salute;
- 📌 presenza di ottimi piani industriali per l’avvenire (da analizzare anche per fare previsioni su azioni dell’acqua);
- 📌 liquidità dei titoli e quindi la possibilità di poterli scambiare facilmente sul mercato;
- 📌 esposizione degli analisti sui target price di breve, medio e lungo termine, incentrate su studi di analisi tecniche e fondamentali.
1. Veolia Environnement
🏷️ Ticker: | VIE |
📌 Capitalizzazione: | 20,35 Mld |
⬆️ Previsioni: | ⬆️ (7 su 10) |
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Veolia Environnement è un colosso francese che opera nel settore della gestione delle risorse idriche, dei rifiuti e dell’energia. Con un focus sull’ottimizzazione dei consumi e sul riciclo dell’acqua, l’azienda è leader nelle tecnologie di trattamento idrico per comunità urbane e imprese industriali. Veolia si distingue per il suo approccio integrato alla sostenibilità, offrendo soluzioni innovative per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza delle reti idriche.
Il gruppo beneficia di una presenza globale, operando in oltre 40 paesi. Ha inoltre un ruolo cruciale nei progetti di economia circolare, soprattutto nei mercati emergenti, dove le infrastrutture idriche richiedono aggiornamenti significativi.
Commento dell’esperto analista ✏️
“Veolia Environnement è una delle aziende da osservare per chi vuole monitorare l’evoluzione globale delle infrastrutture idriche e ambientali.”
2. American Water Works
🏷️ Ticker: | AWK |
📌 Capitalizzazione: | 26,65 Mld |
⬆️ Previsioni: | ⬆️ (5 su 10) |
💻 Dove investire: | eToro (vai qui) |
American Water Works è la principale azienda statunitense nella fornitura di servizi idrici e di depurazione per abitazioni e imprese. Attiva in 14 stati USA, si concentra sull’ammodernamento delle reti idriche, per garantire qualità e continuità. L’azienda investe costantemente in tecnologie per monitorare e ridurre le perdite d’acqua, un problema critico in molte regioni. Questo la posiziona molto in alto nella classifica per percentuale di quota di mercato totalitaria.
Con un modello di business regolamentato, gode di entrate stabili e prevedibili, che attirano investitori a lungo termine. Inoltre, American Water Works si impegna nella sensibilizzazione sul risparmio idrico e nella riduzione dell’impatto ambientale delle sue operazioni.
Commento dell’esperto analista ✏️
“American Water Works rappresenta un interessante esempio di come le utility regolamentate possano offrire stabilità in un mercato in continua evoluzione.”
3. Primo Water Corporation
🏷️ Ticker: | PRMW |
📌 Capitalizzazione: | 16,65 Mld |
⬆️ Previsioni: | ⬆️ (8 su 10) |
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Primo Water Corporation, con sede in Florida, è specializzata in soluzioni di distribuzione di acqua potabile, soprattutto tramite sistemi di ricarica e bottiglie. Si rivolge principalmente ai consumatori residenziali e commerciali, offrendo alternative pratiche e sostenibili all’acqua in bottiglia tradizionale. Il modello di business include un focus sul riutilizzo dei contenitori e sull’espansione dei chioschi di ricarica.
La società si distingue rispetto alla concorrenza per un forte impegno ambientale e per la sua strategia di crescita attraverso acquisizioni, che le consente di penetrare nuovi mercati e ampliare la base clienti. Rientra quindi a pieno tra le potenziali migliori azioni sull’acqua.
Commento dell’esperto analista ✏️
“La strategia di Primo Water Corporation riflette un trend crescente verso soluzioni idriche sostenibili e modelli di consumo circolari.”
4. Pentair
🏷️ Ticker: | PNR |
📌 Capitalizzazione: | 17,84 Mld |
⬆️ Previsioni: | ⬆️ (5 su 10) |
💻 Dove investire: | FP Markets (vai qui) |
Pentair è un’azienda americana che sviluppa tecnologie avanzate per il trattamento delle acque. La sua offerta spazia dai sistemi per la depurazione domestica, fino a soluzioni industriali complesse. Questo la rende un riferimento concreto ed affidabile per chi cerca qualità e innovazione. Pentair è riconosciuta per i suoi filtri ad alta efficienza e i sistemi di monitoraggio che ottimizzano il consumo idrico. Negli ultimi anni, ha ampliato la sua presenza internazionale.
Tutto ciò puntando su mercati emergenti dove la domanda di acqua pulita è in crescita. L’attenzione al dettaglio e alla riduzione dei costi energetici associati al trattamento delle acque, rende l’azienda particolarmente attrattiva sia nel breve che nel medio-lungo periodo.
Commento dell’esperto analista ✏️
“Pentair evidenzia il ruolo cruciale della tecnologia nella trasformazione del settore idrico, con una crescente attenzione all’efficienza.”
5. York Water Co.
🏷️ Ticker: | YORW |
📌 Capitalizzazione: | 518,48 Mln |
⬆️ Previsioni: | ⬆️ (7 su 10) |
💻 Dove investire: | Capital.com (vai qui) |
York Water Company, fondata nel 1816, è la più antica azienda di servizi idrici degli Stati Uniti. Con sede in Pennsylvania, si occupa principalmente della fornitura di acqua potabile e della gestione di sistemi fognari per le comunità locali. Grazie alla sua lunga storia, York Water vanta una reputazione consolidata di affidabilità e solidità finanziaria. La società punta su una gestione conservativa, investendo costantemente per migliorare le infrastrutture e mantenere elevati standard qualitativi.
Le sue dimensioni relativamente contenute la rendono una scelta interessante per chi cerca investimenti locali nel settore idrico. Sono in molti ad inserirla tra le ideali azioni dell’acqua per i prossimi mesi.
Commento dell’esperto analista ✏️
“York Water Co. dimostra come una gestione storicamente conservativa possa tradursi in solidità e fiducia nel tempo.”
6. A2A
🏷️ Ticker: | A2A |
📌 Capitalizzazione: | 6,66 Mld |
⬆️ Previsioni: | ⬆️ (5 su 10) |
💻 Dove investire: | Capital.com (vai qui) |
A2A è una multiutility italiana che si occupa di energia, ambiente e servizi idrici. Nel settore dell’acqua, è attiva nella gestione integrata delle risorse idriche. Propone infatti soluzioni che vanno dalla captazione alla distribuzione, fino alla depurazione. Grazie alla sua radicata presenza nel Nord Italia, svolge un ruolo cruciale nello sviluppo di reti moderne e sostenibili. L’azienda punta sull’innovazione, implementando tecnologie avanzate.
Le stesse sono utili per il monitoraggio delle perdite e il risparmio idrico. La diversificazione delle sue attività la rende un’opzione solida per chi cerca esposizione a più settori infrastrutturali (valida quindi per la diversificazione).
Commento dell’esperto analista ✏️
“A2A mostra come le multiutility possano integrare servizi idrici con altri settori per ottimizzare i risultati operativi e ambientali.”
7. Hera
🏷️ Ticker: | HER |
📌 Capitalizzazione: | 5,25 Mld |
⬆️ Previsioni: | ⬆️ (4 su 10) |
💻 Dove investire: | Skilling (vai qui) |
Hera, una delle principali multiutility italiane, è leader nella gestione dell’acqua e dei rifiuti nel Centro-Nord Italia. Il segmento idrico dell’azienda copre l’intero ciclo integrato. Questo fattore permette di garantire acqua potabile di qualità e soluzioni avanzate per il trattamento delle acque reflue. Hera è particolarmente attenta alla sostenibilità ed investe infatti in progetti per migliorare l’efficienza delle reti e promuovere il riutilizzo delle risorse.
L’azienda ha introdotto programmi di economia circolare per ridurre gli sprechi e ottimizzare la gestione idrica. La forte attenzione al cliente e il focus sull’innovazione la rendono valida per essere inserita tra le possibili migliori azioni sull’acqua italiane (su Borsa Italiana).
Commento dell’esperto analista ✏️
“Hera si distingue per il suo approccio all’economia circolare, offrendo un modello da seguire per la sostenibilità nel settore idrico.”
Come investire in azioni sull’acqua?
Hai a disposizione diversi modi per investire in azioni sull’acqua ed in modo molto semplice abbiamo deciso di condividerle rapidamente con te. Il primo sistema consiste nell’acquistare azioni del settore acqua (idrico) reali, agendo quindi sull’asset sottostante. Diventerai titolare delle azioni e beneficerai di tutti i diritti ordinari, come ad esempio l’ottenimento di eventuali dividendi. In alternativa, puoi invece fare trading su azioni acqua tramite CFD.
Si tratta di strumenti derivati che emulano l’andamento dell’azione reale, permettendo di aprire posizioni di acquisto (al rialzo), o di vendita (al ribasso), speculando solo sul differenziale dei prezzi. Non si ottengono in questo caso eventuali dividendi azionari. In ultimo, è possibile investire sugli ETF sull’acqua, che racchiudono panieri di azioni di questo settore, o che replicano l’andamento di specifici indici relativi al mondo idrico.
👇 Step operativi per comprare / investire su azioni acqua:
- seleziona un broker con un listino di titoli aggiornato (che contenga anche titoli del segmento idrico);
- completa la registrazione e verifica la tua identità in pochi minuti;
- carica un deposito iniziale: ricorda che puoi investire sull’acqua anche a partire da appena 100 euro (deposito minimo);
- individua gli asset finanziari di tuo interesse, con la possibilità di studiarli tramite i grafici in tempo reale;
- apri la posizione, optando per una delle metodologie che abbiamo esposto in precedenza.
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Dove investire sulle azioni sull’acqua?
Siamo difronte ad una scelta difficile: scegliere la migliore piattaforma che ci permetta di investire e di comprare azioni sull’acqua (o eventualmente venderle). Non tutti i broker sono uguali ed onde evitare di incappare in piattaforme truffaldine, è opportuno selezionare solo broker con reali licenze in UE, che rispettano le regole, con deposito iniziale basso e conto demo a costo zero. Questo ti permette di effettuare test sul settore idrico e di prendere dimestichezza con questa asset class.
👇 Migliori broker per investire in azioni dell’acqua 👇
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Azioni sull’acqua: previsioni
Nel 2024, la domanda di tecnologie avanzate per il trattamento e il risparmio idrico è in crescita, con un focus su sostenibilità e innovazione. ETF e azioni legate all’acqua, come quelli di American Water Works e Veolia, mostrano una potenziale stabilità. Gli investitori a caccia di previsioni e target price dovrebbero monitorare:
- progetti governativi e megatrend globali, come l’urbanizzazione e il cambiamento climatico;
- innovazioni tecnologiche: avanzamenti in sistemi di desalinizzazione, trattamento e riuso dell’acqua;
- salute finanziaria delle aziende: analizzare bilanci, profittabilità e indebitamento delle imprese del settore;
- regolamentazioni ambientali: impatti delle normative su sostenibilità e consumi idrici;
- tendenze demografiche: crescita della popolazione, urbanizzazione e domanda di infrastrutture idriche moderne;
- prospettive future proposte dal management durante le conferenze, in associazione ad una corretta analisi fondamentale.
Conviene investire in azioni sull’acqua?
Il settore idrico sta ricevendo crescente attenzione a causa della crescente scarsità d’acqua e della necessità di infrastrutture sostenibili. Negli ultimi anni, aziende che operano nella gestione delle risorse idriche, depurazione e distribuzione stanno beneficiando di investimenti pubblici e privati. Tuttavia, l’instabilità climatica e regolamentazioni più stringenti rappresentano sfide significative. Valutiamo pro e contro assieme.
🟢 Pro | 🔴 Contro |
🟢 Il settore idrico è essenziale per la vita dell’uomo | 🔴 La volatilità e l’incertezza del mercato deve sempre essere considerata |
🟢 Il mercato è in forte espansione, anche grazie alle nuove tecnologie | 🔴 Esistono molte aziende del segmento idrico e questo diluisce la quota di mercato di ognuna |
🟢 L’hype degli investitori è alle stelle, in linea con le nuove linee guida sulle leggi ambientali | 🔴 Risulta molto difficile innovare in un settore così semplice |
🟢 Buone prospettive sia a breve termine che a lungo termine | 🔴 Alcune azioni dell’acqua potrebbero risultare poco liquide |
Rischi di investire in azioni dell’acqua
Secondo molti esperti e secondo la dottrina, la rischiosità associata alle azioni sull’acqua può variare anche in base alla strategia che si andrà ad utilizzare. Facendo un esempio, normalmente, le azioni di questo segmento risultano meno volatili in un orizzonte temporale più ampio ed esteso e più volatili se si parla di timeframe più ristretti. Questo perché possibili periodi di siccità, associati a fattori ciclici, possono portare turbamenti sul mercato e parallele fluttuazioni imprevedibili.
In linea generale, le azioni idriche – così come tutte le azioni – hanno un rischio intrinseco da dover considerare. Per questo motivo, una corretta strategia di diversificazione, che consiste nel considerare anche altri settori, permette potenzialmente di diluire la componete del rischio. Oltre ai periodi di siccità, altri rischi possono associarsi a:
- 🏷️ cambiamenti sulle regolamentazioni;
- 🏷️ all’esaurimento di incentivi governativi sull’acqua;
- 🏷️ ai rapporti ostili tra le grandi superpotenze (fornitrici di acqua) ed altri Stati mondiali.
Opinioni sulle azioni legate all’acqua
Le azioni legate all’acqua sono spesso messe in secondo piano dagli operatori del settori, anche se – secondo una buona parte degli esperti – possono rappresentare una potenziale opportunità di investimento, a patto di attuare la giusta strategia. In comun denominatore di ogni investimento in azioni resta la buona analisi e la valutazione continua dell’asset.
Opinione della redazione di TradingOnline.com® 💡
Le azioni sull’acqua possono rappresentare una buona possibilità di diversificare il portafoglio, puntando su un settore davvero solido, che non può di certo subire down significativi, vista l’importanza dell’acqua in molti settori, nonché per il sostentamento primario dell’uomo. Gli asset di valore, possono inoltre portare rendimenti passivi, se si selezionano titoli del settore idrico da dividendo.
Conclusioni
Sono in pochi ad essere pessimisti sulle sorti delle azioni idriche, anche per via dei continui miglioramenti e delle continue green flag associate a questo mercato. Con la guida ti abbiamo fornito tutto l’occorrente per capire in cosa consiste il mercato dell’acqua e come selezionare in autonomia le potenziali migliori azioni sull’acqua. Ti suggeriamo in ogni caso di partire con gradualità, anche da un conto demo, per prendere praticità con questi asset finanziari particolari.
FAQ
Mostriamo in conclusione rapide domande frequenti sulle azioni acqua.
Come investire sull’acqua?
I sistemi che hai a disposizione per investire sull’acqua sono: comprare le migliori azioni sull’acqua, fare trading sui titoli o ETF acqua, ossia associati al settore idrico.
Perché investire in azioni acqua?
Investire in azioni acqua può essere interessante, a patto di attuare una buona strategia, vista l’intramontabilità di questo specifico segmento di mercato, di interesse globale.
Dove trovare news e informazioni su azioni acqua?
Per trovare news ed informazioni aggiornate sulle azioni acqua puoi utilizzare i forum di Borsa, oppure fare affidamento sui siti ufficiali delle società, nella sezione notizie, o investor relations (per gli investitori)
Guide Azioni
Comprare azioni Tesla: Conviene oggi? Analisi e Previsioni
Tesla ha rivoluzionato il mondo delle auto elettriche e le sue azioni sono costantemente tra le più chiacchierate di Wall Street. La guida del carismatico Elon Musk, visionario quanto eccentrico, contribuisce ad alimentare l’attenzione verso le azioni Tesla. Spesso sembra che gli investitori si comportino da “tifosi” nei confronti di questo titolo, dividendosi tra grandi ottimisti e scettici convinti.
Il 2024 si è aperto nel peggiore dei modi per gli azionisti, al punto che Tesla è stato il titolo peggiore di tutto lo S&P 500 nel primo trimestre dell’anno. Detto questo, come sempre, i ribassi di mercato possono anche essere una grande opportunità per acquistare a prezzi scontati nel breve termine e approfittare della crescita di un’azienda sul lungo periodo. Considerati i fondamentali di Tesla a lungo termine, avere la possibilità di entrare a dei prezzi così bassi in questo momento è piuttosto interessante.
Un investimento in questo titolo andrebbe considerato alla luce di più fattori. Da una parte le potenzialità delle auto elettriche e il loro impatto positivo sulla sostenibilità ambientale; dall’altra parte, la consapevolezza che la concorrenza nel settore è ogni anno più forte. Tesla sta competendo sempre di più con altri produttori di auto elettriche, inclusi sempre più case automobilistiche storiche che stanno convertendo le loro flotte per offrire questo tipo di veicoli.
Caratteristiche azioni Tesla:
📱ISIN & Sigla: | US88160R1014 : TSLA |
🏦Dov’è quotata TESLA: | NASDAQ 🇺🇸 |
💰Capitalizzazione: | ~1,06 mila miliardi di dollari |
⚡Sede centrale: | Austin, Texas |
👍Conviene comprare oggi: | Sì, sul breve e lungo periodo |
📈Target price medio TSLA: | 198$ |
Broker consigliati: | Capital.com / eToro / FP Markets/ Degiro |
👍Conviene acquistare azioni TESLA oggi?
Sì, conviene comprare azioni Tesla oggi secondo la nostra opinione -che non rappresenta una consulenza o un consiglio finanziario, ma una semplice opinione-. Anche se il trend attuale è ribassista, di fatto le vendite di Tesla continuano ad aumentare e con il passare degli anni non è scomparso il suo vantaggio tecnologico rispetto agli altri produttori di auto elettriche. I fattori che in questo momento stanno contribuendo alle difficoltà del titolo sono in gran parte provvisori.
Modello Tesla
Tanto per cominciare, il fatto che la Cina – su cui Tesla ha investito molto – stia attraversando un periodo di difficoltà nella crescita. La crisi immobiliare si è allargata, mettendo paura ai consumatori, facendo crollare il numero di auto vendute. Questo è un tema che riguarda tutte le case automobilistiche operanti nel paese e non soltanto Tesla, ma è inevitabile che presto o tardi un’economia così grande come quella cinese si riprenda dal periodo difficile che sta attraversando. Anche alla luce degli stimoli che il governo cinese ha avviato nel corso degli ultimi mesi.
Un altro fattore che sta pesando sulle immatricolazioni sono i tassi d’interesse elevati in Europa e negli Stati Uniti, che aumentano significativamente il costo dei leasing e delle rate sui finanziamenti. Anche questo è un fattore che non dovrebbe pesare per molto tempo, considerando che già nel corso del 2024 sono arrivati dei tagli ai tassi piuttosto significativi sia da parte della Federal Reserve che dalla Banca Centrale Europea.
Da ultimo c’è il fatto che altri produttori stiano aumentando la loro offerta di veicoli elettrici, un tema che da anni era già previsto. A livello di batterie, prezzi e tecnologia a bordo, però, Tesla è ancora estremamente difficile da raggiungere persino per i grandi costruttori europei. Benvengano dunque le difficoltà transitorie, se permettono di entrare sul mercato a prezzi bassi per poi approfittare dei forti fondamentali sul lungo termine.
🏦Dove comprare azioni TESLA TSLA
- FP Markets – Visita la piattaforma;
- eToro – Visita la piattaforma;
- Capital.com – Visita la piattaforma;
- Trade.com – Visita la piattaforma;
- Skilling – Visita la piattaforma.
Le azioni Tesla sono tra i titoli più comprati in assoluto dagli investitori al dettaglio, per cui è facile trovare degli intermediari con cui comprarle. Si può scegliere tra broker CFD – che possono offrirci strumenti aggiuntivi come la vendita allo scoperto oppure ancora la leva finanziaria, oppure ancora scegliere comprarle con accesso diretto al mercato.
Anche Banche e Poste possono offrire accesso diretto al mercato delle azioni americane, dato che Tesla è comunque uno dei titoli più importanti dell’intera borsa USA, presente anche nei listini degli intermediari classici.
- Investire sulle azioni Tesla online
La prima scelta possibile è quella di comprare azioni di Tesla online, l’opzione ormai più comune tra gli investitori al dettaglio. Operare online offre costi di negoziazione più bassi, una maggiore flessibilità e piattaforme intuitive per controllare i propri investimenti. I broker che offrono azioni vere e proprie sono preferibili per gli investimenti di lungo periodo. Ce ne sono diversi tra i quali è possibile scegliere, ma i migliori che abbiamo selezionato nel tempo sono:
- FP Markets – Visita la piattaforma;
- eToro – Visita la piattaforma;
- Capital.com – Visita la piattaforma.
Con i broker che offrono accesso diretto al mercato delle azioni Tesla, possiamo operare a costi potenzialmente più bassi sul lungo e lunghissimo periodo. A patto comunque di scegliere intermediari trasparenti e onesti.
- Fare trading su Tesla con i CFD
I broker per il trading in CFD propongono l’investimento su azioni Tesla attraverso specifici contratti derivati, che replicano perfettamente l’andamento del titolo, con l’aggiunta di un piccolo spread, ovvero un differenziale tra prezzo effettivo di mercato e prezzo praticato dal broker.
Questo tipo di contratti comporta dei vantaggi che gli altri canali non possono offrire. In primis permettono di applicare leva finanziaria, moltiplicando l’andamento del titolo, in positivo o negativo, fino a 5 volte. In secondo luogo possiamo utilizzare la vendita allo scoperto, sistema che permette di puntare su eventuali ribassi del titolo Tesla. Questo li rende strumenti più adatti al trading speculativo che agli investimenti di lungo termine.
Ci sono diversi broker che possono offrire CFD su questo tipo di azioni:
- Capital.com – Visita la piattaforma
- eToro – Visita la piattaforma
- FP Markets – Visita la piattaforma
- Skilling – Visita la piattaforma
- Comprare azioni TESLA in banca e Posta
Anche se non si tratta di azioni quotate sul mercato italiano, possiamo acquistare titoli Tesla anche tramite broker legati alle banche oppure tramite le Poste. Ci sono però delle criticità, lungo diversi assi, per chi dovesse decidere di operare in questo senso.
I costi sono altissimi per le azioni americane. Non è raro trovarsi a pagare anche decine di euro per un singolo ordine, in acquisto o in vendita. Cosa che può impressionare poco chi investe grandi capitali, ma che è di fondamentale importanza per chi vuole investire invece poco.
Queste piattaforme di trading non sempre all’altezza: è un fatto oggettivo. I broker che abbiamo descritto poco sopra sono in grado di offrire ai loro clienti piattaforme di grande spessore e con molti strumenti tecnici. Non sempre si può dire lo stesso dei gruppi che offrono trading classico. Noi abbiamo comunque selezionato i migliori che appartengono a questo specifico settore:
- Unicredit
- FinecoBank
- ING
- Poste Italiane
Come investire in azioni Tesla Online
Come comprare azioni Tesla in sicurezza
Tempo necessario: 10 minuti
1. Scegliere un broker autorizzato
Il primo step è quello di registrare un account presso un broker regolamentato e autorizzato Consob, in modo da garantirsi che il servizio sia sicuro. Il nostro preferito per investire in azioni è eToro, che permette di comprare azioni Tesla senza costi di carico.
2. Eseguire il deposito
Una volta registrato il proprio account, si può poi procedere con il primo deposito. Ogni broker ha un suo deposito minimo, che nel caso di eToro è di 100$. Si può depositare con bonifico bancario, PayPal, carta di credito o di debito.
3. Cercare le azioni Tesla
Ogni piattaforma ha un suo sistema interno per la ricerca delle azioni, di solito attraverso un menu o un motore di ricerca. Usando eToro è sufficiente cercare “Tesla” nella barra di ricerca situata in alto, dopodiché si accede direttamente alla pagina dedicata a questo titolo.
4. Acquistare le azioni
Cliccando sul pulsante “Investi” nella piattaforma di eToro, oppure sull’analogo bottone in qualunque altra piattaforma, si accede alla schermata di conferma dell’ordine. Qui è possibile scegliere quanto investire e se farlo al prezzo corrente di mercato oppure attraverso un ordine a un prezzo specifico.
Fornitura:
- Connessione a internet
- 100$
- Documento d'identità
Dove conviene investire in Tesla? Confronto piattaforme
Come abbiamo già visto, ci sono diversi canali che ci permettono di investire sulle azioni Tesla. Allo scopo di riassumere i pro e i contro di ciascuna soluzione, presentiamo una tabella con tutte le principali caratteristica di ciascun canale.
Caratteristiche | Broker CFD | Broker DMA | Banca e Posta |
---|---|---|---|
Commissioni: | Spread variabili e 0 commissioni fisse | Spread fissi + variabili (con eToro zero costi di carico) | Commissioni di transazione e sul totale investito |
Investimento minimo: | 0,1 azione | 100 USD | Variabile (almeno 1.000 euro) |
Analisi tecnica: | Disponibile | Disponibile | Disponibile sulle piattaforme trading professionali |
Investire al ribasso: | Disponibile | Non disponibile | Non Disponibile |
Conto demo: | Disponibile | Disponibile | Non Disponibile |
Formazione: | Disponibile | Disponibile | Disponibile su FinecoBank |
Script intelligenti: | Sono disponibili EA su Metatrader. | Non disponibile | Non disponibile |
Leva finanziaria: | Fino a 1:5 | Non Disponibile | Non Disponibile |
Approfondimenti: | Migliori broker CFD | Migliori broker DMA | N.d. |
Dalla comparazione che abbiamo appena riportato è evidente che la modalità in accesso diretto e la modalità CFD sono superiori a quanto offrono le banche sulle azioni Tesla (e in verità anche su altri tipi di titoli).
📊Previsioni azioni Tesla 2025
Nel corso del 2025 Tesla dovrebbe aumentare in maniera significativa la produzione. L’obiettivo è riuscire ad arrivare a produrre qualcosa come 2,5 milioni di veicoli. I modelli di prossima generazione e il Cybertruck, in questo contesto, risultano essere fondamentali perché Tesla riesca a difendere la propria posizione di mercato in un contesto nel quale la concorrenza diventa sempre più pressante.
Secondo gli analisti i ricavi potrebbero arrivare a quota 127,61 miliardi di dollari, mentre i guadagni per azione (EPS) sono in aumento a 3,87 dollari.
Gli analisti per il 2025 hanno modificato le proprie previsioni per le azioni Tesla: alcuni ritengono che possano registrare una crescita significativa. Stando alle previsioni più ottimistiche i prezzi potrebbero oscillare tra i $ 500 a $ 786, spinti positivamente dall’aumento dei volumi di produzione e dal lancio del Cybertrucj e altri modelli leggermente più accessibili. I ricavi, almeno stando alle stime degli analisti, potrebbero salire a $ 127,61 miliardi, rispetto ai $ 107,12 miliardi del 2024, con EPS previsto in aumento a $ 3,87.
A preoccupare, però, è la crescente concorrenza che arriva soprattutto dalla Cina, che potrebbe aprire la porta ad alcune nuove sfide. Dalla parte di tesla, però, ci sono i progressi nella tecnologia FSD, che con ogni probabilità contribuirà a farle mantenere il suo vantaggio competitivo.
PREVISIONI 2025: alcuni analisti ritengono che le azioni di Tesla possano oscillare tra $ 314,25 e $ 368,91, con un prezzo medio intorno ai $ 342,50. A condizionare l’opinione sul valore delle azioni nel prossimo anno è la volatilità del mercato dei veicoli elettrici registrata nel corso del 2024, a cui si vanno a sommare alcune incertezze economiche. Anche se la maggior parte degli analisti siano ottimisti: alcuni si spingono addirittura a ritenere che possano arrivare dei solidi risultati.
PREVISIONI LUNGO PERIODO TESLA: Sul lungo periodo è molto probabile che Tesla riesca a ottenere una performance importante. Il marchio continua ad affascinare milioni di consumatori attuali e potenziali, mentre il trend di adozione dell’auto elettrica non accenna a diminuire. Le uniche vere minacce sono rappresentate dalla concorrenza, ma il livello tecnologico e la capacità innovativa di Tesla fanno sì che siano più che altro i concorrenti a essere spaventati dalle auto di Elon Musk.
Azioni TESLA Target Price
Riportiamo qui il target price fissato dal consenso sulle azioni Tesla, a scopo di utile riassunto tabellare.
L’enorme forbice che separa il target price medio da quello basso è frutto dell’enorme incertezza, almeno tra gli analisti, nel valutare i fattori, effettivamente fuori dal comune, del successo di Tesla a livello finanziario.
Basso | Medio | Alto |
---|---|---|
24 USD | 232,64 USD | 400 USD |
TESLA: prospettive di crescita
Ci sono forti prospettive di crescita per Tesla, soprattutto considerando che l’azienda è già sulla strada giusta per continuare la sua scalata. Alcune prospettive sono esterne all’impresa: la crescente sensibilità ambientale, l’attenzione dei governi nel promuovere le auto elettriche e il prezzo del petrolio che rimane alto.
- Politiche ambientali
Indubbiamente la spinta verso un modo più sostenibile di gestire i trasporti si fa sentire. Tutte le principali economie del mondo sono concordi nell’andare in questa direzione: dalle carbon tax ai carbon credits, sono molte le iniziative volte a premiare le società che si occupano di auto elettriche. Tesla, dal canto suo, può esclusivamente beneficiare di questi temi.
- Mezzi pesanti e pickup
L’introduzione del Tesla Semi e più in generale il mercato dei mezzi pesanti offre una grande opportunità di crescita per la società di Elon Musk. C’è tantissima attesa anche per sapere quante unità del Cybertruck verranno vendute in questo primo anno di lancio sul mercato.
- Fattori macroeconomici
La crisi geopolitica che ha seguito l’invasione dell’Ucraina fa sì che oggi la situazione sia particolarmente delicata per il mercato del petrolio. Il prezzo del greggio e del gas naturale hanno subito un’impennata, ma gradualmente il gas è tornato su livelli più bassi. Invece il prezzo del barile rimane alto, spingendo i consumatori verso i motori elettrici. Bisogna anche ricordare che Tesla opera anche nel settore del fotovoltaico, altro business che può avere un’impennata in questo momento.
TESLA: Business Model
Il business model di Tesla è più ampio rispetto alle sole auto elettriche, come dimostra l’avvento della business unit dedicata ai pannelli fotovoltaici. Dopo l’acquisizione di Solar City, Elon Musk ha dimostrato di voler operare a 360° nel mondo della transizione energetica; sono stati depositato la registrazione del marchio per la produzione di motori per jet e barche. Al momento la questione non ha ancora avuto seguito in termini di prodotti, ma potrebbero esserci svolte nel corso degli anni.
Inoltre Tesla rimane estremamente legata all’aspetto tech dei suoi servizi, dalla guida autonoma all’efficienza degli accumulatori per l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici. Tutto questo posiziona l’azienda in un modo unico rispetto ai suoi concorrenti, con un’ambizione alla diversificazione che non è presente negli altri produttori di auto elettriche.
- Vendite di veicoli
Chiaramente la vendita di veicoli rimane il primo business di Tesla. Attualmente la società produce su scala la Model 3, Model X e Model S. La Model 3 è concepita come auto di fascia medio-alta, mentre le Model S e X sono rispettivamente di fascia medio-alta e alta. Ora arriveranno anche il Cybertruck e il Semi, che segneranno l’ingresso nel mondo dei veicoli pesanti.
- Modello Saas
Non dovrebbe essere ormai un mistero per nessuno. L’autovettura venduta è soltanto il terminale per l’offerta di ulteriori servizi. La forma futura di Tesla – cosa che in parte già è – è una società di servizi on demand, che vengono pagati periodicamente. I detrattori – a nostro avviso con almeno una porzione di ragione – ritengono che con un modello del genere le auto Tesla non siano mai di effettiva proprietà di chi le acquista. Per la società, vuol dire un modello in grado di generare valore praticamente perpetuo.
- Energia rinnovabile
Tesla offre una suite completa di servizi per chi desidera installare pannelli fotovoltaici sul proprio tetto. Pannelli noti per la loro efficienza, la loro durata e anche per la convenienza rispetto al mercato; Tesla ha investito molto sul renderli esteticamente piacevoli, confrontando una delle obiezioni più tipiche di chi è incerto sulla loro installazione. Inoltre offre accumulatori per immagazzinare l’energia prodotta nei momenti di picco di produttività, in modo da poterla poi riutilizzare quando necessario. Tesla è anche sempre più competitiva nel campo degli accumulatori su larga scala, utilizzati per immagazzinare e riutilizzare nello stesso modo l’energia, ma a livelli industriali.
- Servizi di ricarica
Tesla sta investendo molto anche sulle stazioni di ricarica per auto elettriche chiamate Superchargers. L’azienda ne ha già installate 50.000+ in tutto il mondo, con una rete capillare soprattutto negli Stati Uniti. Questo è un altro business che potrebbe beneficiare della transizione energetica nel suo complesso, traendo profitti anche dalle auto elettriche non a marchio Tesla.
TESLA Management
Sul management di Tesla potrebbero scriversi libri interi. Alla guida dell’azienda c’è Elon Musk, personaggio divisivo come pochi. Considerato da alcuni un genio assoluto, da altri un abile marketer, ha comunque messo in piedi un’azienda che sta seguendo, in modo piuttosto preciso, il percorso da lui delineato.
Sul potenziale innovativo dell’azienda è sicuramente uno dei punti di forza – un visionario autentico che spesso è anche difficile da comprendere per chi non è del suo settore. Vale anche ricordare che molti dei suoi progetti visionari e bollati come fantasie di marketing sono riusciti effettivamente a vedere la luce del sole e, nel tempo, a diventare profittevoli.
Chi investe in Tesla sta comunque investendo anche in Elon Musk, perché dalle sue decisioni dipenderà il futuro del capitale che abbiamo destinato a queste azioni. Ad ognuno le considerazioni sull’affidabilità futura dei suoi progetti e del suo modo di intendere l’imprenditoria.
💰Valore azioni TSLA: quotazione in tempo reale
Riportiamo qui il grafico in tempo reale delle azioni Tesla, direttamente da TradingView. Inoltre è possibile scorrerlo a ritroso per analizzare l’andamento storico, dove si notano molto bene il boom avuto durante la pandemia e il successivo crollo nel corso del 2022. Rimane da scoprire se le prospettive rialziste per il 2023 riusciranno a superare le preoccupazioni date da inflazione e recessione.
Azioni TESLA: approfondimenti e consigli utili
Le azioni Tesla non continueranno a cadere in eterno. Come è stato ampiamente dimostrato in questi oltre 15 anni di storia, chiunque abbia puntato sull’insuccesso di Tesla a lungo termine ha avuto delle performance decisamente inferiori a chi ha creduto nel suo successo. Per quanto possano esserci delle turbolenze in questo momento, non è il caso di darsi al panico.
Quanto investire in azioni Tesla?
Come tutte le azioni, anche Tesla è un titolo rischioso e pertanto non è assolutamente saggio investire tutto il proprio capitale su questo titolo. Il rischio c’è, ma come vedremo più avanti può essere gestito.
Qualunque tipo di investimento nelle azioni Tesla andrebbe inserito all’interno di una strategia più complessa, che tenga conto dell’importante volatilità delle azioni in generale e delle considerazioni specifiche sulle azioni Tesla che abbiamo fatto poco prima.
Azioni Tesla Lotto Minimo
Nonostante il titolo abbia un prezzo decisamente alto anche per la singola azione, è possibile comunque fare trading comprando e vendendo azioni Tesla in modo frazionale, grazie ai broker che abbiamo già citato.
Nello specifico il minimo per investire è di 100 USD con il broker eToro, mentre con la piattaforma trading Capital.com potremo scegliere di investire a partire da 1/10 di azione.
Le azioni Tesla sono rischiose?
Tutti i titoli azionari sono rischiosi, anche se il discorso è forse maggiormente importante proprio per Tesla, azienda che, è sotto gli occhi di tutti, ha corso per anni con scarso supporto dei fondamentali economici, per una crescita di valore che a molti sembrerà assolutamente ingiustificato.
Dovremo pertanto tenerne conto nella nostra strategia di investimento, nel caso in cui questa dovesse davvero includere le azioni del gruppo di Elon Musk.
- Non si potrà correre per sempre
Chi pensa che Tesla sia un automatic buy tenendo conto dell’incredibile crescita di valore degli ultimi anni, è sicuramente destinato a rimanere deluso. Il titolo non potrà mantenere questi tassi di crescita sul lungo e lunghissimo periodo. Primo passo per evitare i rischi diventa razionalizzare quanto il gruppo è in grado di offrire come ulteriore crescita. Nessuno ha la sfera di cristallo e potrebbero esserci delle sorprese anche in senso positivo. Ma mai prendere le performance passate del titolo come previsione delle performance future.
- Investire solo una parte di capitale
Rimane inoltre cruciale affidarsi ad una composizione articolata e diversificata del proprio portafoglio di investimento. Tesla potrebbe essere una parte del nostro portafoglio, ma è comunque sconsigliato in generale basarsi su un solo titolo per i propri investimenti. Anche se dovesse essere un buon investimento come i titoli Tesla.
🤔Azioni TESLA: Opinioni e recensioni reali
Raccogliamo in questa sezione le opinioni della nostra redazione, così come la segnalazione delle principali piazze virtuali dove poter discutere di azioni Tesla. Piazze virtuali che ci permettono di affrontare discorsi, anche approfonditi, con specialisti che investono direttamente il proprio denaro.
Azioni Tesla forum di discussione migliori
Abbiamo selezionato tre forum che riteniamo essere i migliori per discutere di azioni Tesla, forum che hanno una maggiore attenzione per i titoli che arrivano dalle piazze americane e che possono offrire un livello di discussioni potenzialmente molto alto.
- Elite Traders
Elite Traders è uno dei migliori forum dedicato alla finanza a livello mondiale. È in lingua inglese e dovrebbe essere parte delle nostre consultazioni quotidiane anche se non volessimo investire direttamente sulle azioni Tesla. Ottimo hub informativo, con un livello delle discussioni molto alto, ma adatto anche a chi cerca informazioni spot.
- Stockaholics
Un altro forum in lingua inglese, questa volta specializzato al 100% in azioni. Raccoglie infatti da tutto il mondo utenti che operano con preferenza sul mercato azionario. Per la nostra redazione è il miglior forum che si occupa di azioni – e anche di titoli Tesla.
- FinanzaOnline
Per chi preferisce informarsi e discutere in lingua italiana, rimane a disposizione FinanzaOnline, che pur essendo meno specifico degli altri due appena citati, offre comunque centinaia di discussioni ogni giorno e un ottima qualità delle conversazioni. Non concentrato solo sulle azioni, affronta tutti i temi del mondo finanziario, a 360°.
Investire in azioni Tesla: La nostra opinione
Tesla sta affrontando un presente incerto, ma ha anche di fronte le prospettive di un futuro brillante. L’opinione della nostra redazione è positiva a lungo termine, mentre nei prossimi mesi siamo pronti a vedere il titolo andare in qualsiasi direzione.
L’incertezza che aleggia intorno alle azioni Tesla è dovuta al fatto che il settore rimane altamente dinamico, ma alle solite variabili interne si aggiunge anche uno scenario geopolitico mai così complicato. La minaccia di una recessione, la possibilità che i tassi di interesse pesino sulla domanda e l’andamento incerto del mercato energetico sono tutti fattori da tenere in considerazione. Dall’altra parte, è importante tenere in considerazione anche l’alto tasso di crescita.
La nostra opinione è che a lungo termine il titolo abbia delle ottime potenzialità. Per cui è utile considerare un’entrata graduale sul mercato, che possa approfittare del dollar cost averaging e persino giovare di un andamento ribassista a breve termine per abbassare il prezzo medio di carico. Sul breve termine, considerando anche la quantità di analisti istituzionali che mantengono gli occhi puntati sul titolo, è difficile che al di fuori della pura fortuna un investitore al dettaglio riesca a trovare asimmetrie importanti da sfruttare con la speculazione.
Considerazioni finali
Tesla ha dimostrato di avere grandi ambizioni e di saper raggiungere grandi risultati. Il mondo dei veicoli elettrici non è più il futuro: ormai è già diventato il presente. Tesla è entrata nel settore da pioniere, è cresciuta da colosso e ora si può permettere di agire da leader. Una cosa che la società sembra già aver imparato a fare molto bene, continuando a migliorare la sua posizione competitiva e la sua quota di mercato.
Nel corso dei prossimi mesi continuiamo ad aspettarci una forte performance, e che nel 2024 la società benefici molto della produzione su larga scala del Semi e del Cybertruck. Inoltre Tesla sta performando molto bene nel settore dello stoccaggio energetico, dove in meno di un anno ha conquistato la leadership negli Stati Uniti. Rimaniamo estremamente rialzisti sul titolo.
Come sempre è importante valutare la decisione in base al proprio profilo da investitore. Le azioni Tesla sono considerate più rischiose, in quanto più volatili, rispetto ai produttori di auto più tradizionali. Inoltre il mercato del full-electric è decisamente più dinamico e incerto, anche se Tesla ha dimostrato di saper affrontare molto bene le sfide che si pongono sul suo cammino.
FAQ Azioni Tesla: domande e risposte popolari
Conviene investire in azioni Tesla?
Indicatori tecnici e analisi fondamentale sono discordi. Se i primi puntano ad una crescita sul breve, vige maggiore incertezza sul futuro di lungo periodo. Si può comunque investire utilizzando anche la vendita allo scoperto.
Quanto costano le azioni Tesla ora?
Attualmente il prezzo delle azioni Tesla si aggira sui 175$, ma spesso è influenzato da stock splits che non influenzano la valutazione complessiva dell’azienda.
Come comprare le azioni Tesla?
Dove acquistare Azioni Tesla?
Le migliori piattaforme per fare trading e comprare azioni Tesla sono eToro e Capital.com. Offrono ottimi servizi, con commissioni molto basse e grandi piattaforme per il trading.
Qual è il target price delle azioni Tesla?
Il target price medio delle azioni Tesla è di 257 USD. Il target price alto di 380 USD e il target price basso di 53 USD.
Quali sono le previsioni sul titolo Tesla?
Sono rialziste sul breve periodo e incerte sul lungo periodo. Il titolo va monitorato con attenzione, se il nostro scopo è di investirci con orizzonti anche pluriennali.
È rischioso fare trading sulle azioni Tesla?
Tutti gli investimenti azionari prevedono una certa dose di rischio. Tesla ad oggi è un titolo ad alto rischio, che potrebbe però offrire ritorni altrettanto alti.
Guide Azioni
Azioni Cannabis: Le Migliori Azioni sulla Canapa del 2025
Presentiamo un elenco aggiornato con le potenziali migliori azioni cannabis: i titoli potenzialmente più promettenti del settore canapa e marijuana, sui quali poter investire, valutati dal nostro team di esperti.
Le azioni Cannabis rappresentano i titoli delle principali aziende mondiali che trattano cannabinoidi, canapa, marjuana e derivati, per scopi farmaceutici e, da qualche tempo, anche ricreativi. Investire in questo tipo di aziende vuol dire da un lato puntare al mercato della cannabis in quanto tale, anche in virtù della sua forte espansione. Dall’altro lato diventare soci – anche se in piccolo – delle migliori aziende del settore.
In questa nostra analisi passeremo al setaccio l’intero settore, segnalando le migliori aziende quotate che operano nella Cannabis, così come le analisi tecniche e fondamentali che le riguardano. Una guida completa a chi vuole avvicinarsi a questo mercato e non sa da dove iniziare. Focalizzeremo inoltre l’attenzione sulle possibili previsioni, sulle prospettive future, sui rischi e sulle potenzialità del settore della canapa.
Introduzione alle azioni Cannabis:
🥇Migliori azioni cannabis: | Canopy Growth / Cronos Group / Aurora Cannabis / Tilray |
👍Come investire in azioni cannabis | Acquisto diretto di azioni / Trading CFD su azioni cannabis / ETF sulla cannabis |
⚡Dove comprare azioni Cannabis: | Migliori broker di trading online |
📈Previsioni: | Al rialzo per tutte le aziende del settore |
✅Dove investire in azioni Cannabis: | eToro / FP Markets / Capital.com |
Cosa sono le azioni legate alla cannabis?
Le azioni legate alla cannabis sono semplicemente azioni di società che lavorano a stretto contatto con la canapa (in tutte le sue fasi di produzione e commercializzazione). Con determinati livelli di TCH, la cosiddetta canapa leggera sta continuando ad incrementare sempre più quota di mercato, risultando un prodotto vendibile anche per scopi personali e di “piacere”, oltre che terapeutici.
Lo sviluppo di questo settore è stato possibile anche grazie alla continua legalizzazione di questa sostanza in sempre più Stati, soprattutto negli Stati Uniti ed in Canada. Un business che, solamente nel 2024, ha registrato miliardi di dollari di spostamenti e che si lega a società colossali, quotate su Borse mondiali importantissime. In basso, ecco le tipologie di azioni del settore cannabis e marijuana:
- 🍁 azioni cannabis di chi coltiva: si tratta delle aziende che dispongono delle farm (fattorie), dove si produce la canapa in forma pura;
- 🍁 azioni cannabis di lavorazione: si tratta di aziende associate al settore delle biotecnologie, che lavorano a stretto contatto con le aziende del mondo medico (leggi qui le migliori azioni farmaceutiche);
- 🍁 azioni della filiera della canapa: ossia i titoli delle aziende di stoccaggio, conservazione, lavorazione, che producono fertilizzanti per canapa, che costruiscono impianti e tutto ciò che serve per produrre questa sostanza.
Le 7 migliori azioni cannabis su cui investire
🏷️ Titolo azionario canapa | 📌 Ticker | ⭐ Valutazione |
Tilray | TLRY | 9.8 |
Aurora Cannabis | ACB | 9.7 |
Grow Pharmaceuticals | GWPH | 9.5 |
Canopy Growth | CGC | 9.4 |
Organigram Inc | OGI | 9.3 |
Cronos Group | CRON | 9.2 |
Truelieve Cannabis Corp | TRUL | 9.0 |
Migliori azioni cannabis
La tabella in alto mette subito in evidenza le possibili migliori azioni cannabis, ossia titoli azionari legati al mondo marijuana e canapa, da poter tenere – secondo i massimi esperti – in considerazione nei prossimi mesi. Gli analisti hanno indagato a fondo in questo mercato innovativo, spingendosi davvero oltre nella valutazione dei titolo. Tra i fattori da considerare per scegliere le potenziali migliori azioni cannabis citiamo:
- 🏷️ dati di bilancio rosei: si tratta dei principali indicatore di salute di una società, che sono a loro volta fondamentali nella valutazione di un investitore, in quanto possono dimostrare che la società è in profitto e che tiene lavora bene nel suo business;
- 🏷️ confronto rispetto ai competitor: l’analisi concorrenziale ha permesso agli analisti di selezionare solo i titoli più interessanti, rispetto ai medesimi dello stesso mercato di riferimento;
- 🏷️ piani industriali: i progetti futuri di una società che produce, o che lavora la canapa, sono essenziali per capire se l’azienda può avere o meno prospettive di crescita e di sviluppo per l’avvenire (fattore apprezzato da chi fa previsioni su questi titoli);
- 🏷️ quota di mercato: essendo le aziende della cannabis ancora poche, è chiaro che quelle con maggior quota di mercato sono le stesse che hanno ben saputo giostrare i rapporti con i grandi clienti internazionali.
1. Tilray
AZIONI TILRAY | Specifiche |
📱ISIN & SIGLA: | US88688T1007 |
🏦Dov’è quotata: | NASDAQ |
⚡Ticker: | TLRY |
👍Previsioni: | ⬆️ (2 su 5) |
Sebbene sia quotata sul mercato americano del NASDAQ, Tilray è una società di diritto canadese, con il suo quartier generale a Toronto. L’azienda si è quotata al NASDAQ nel 2018 ed è stata una delle prime ad essere scambiata in borsa nel settore Cannabis. A Tilray va inoltre riconosciuto un importantissimo primato: è stata la prima azienda straniera ad esportare verso gli Stati Uniti cannabis per test di tipo medico, una mossa pionieristica che oggi gli vale una posizione rilevante sul mercato.
Tilray arriva inoltre dalla fusione con un’altra delle aziende di spessore del comparto cannabis, ovvero la solida Aphria, per dare vita al secondo conglomerato, per capitalizzazione di mercato, del settore.
2. Aurora Cannabis
AZIONI AURORA CANNABIS | Specifiche |
📱ISIN & SIGLA: | CA05156X8843 |
🏦Dov’è quotata: | NYSE |
⚡Ticker: | ACB |
👍Previsioni: | ⬆️ (3 su 5) |
Aurora Cannabis è stata l’azienda alla quale va riconosciuto il merito di aver avvicinato moltissimi investitori al mondo della Cannabis come investimento. La sua IPO è stata tra quelle che hanno avuto il maggior successo del settore e che hanno normalizzato, se così vogliamo dire, il settore anche presso i piccoli investitori. Nonostante abbia attraversato un momento complesso, rimane comunque una grandissima azienda del settore, presente anche in Europa e in America Latina e con una capacità di oltre 600.000 kg di produzione per anno.
Il management ha presentato un nuovo piano industriale per l’avvenire, che potrebbe permettere ad Aurora Cannabis di incrementare le sue entrate in bilancio. Molto euforici anche gli analisti, che la inseriscono – dopo attente analisi – nella classifica delle potenziali migliori azioni cannabis.
3. Grow Pharmaceuticals
AZIONI GROW PHARMACEUTICALS | Specifiche |
📱ISIN & SIGLA: | GB0030544687 |
🏦Dov’è quotata: | NASDAQ |
⚡Ticker: | GWPH |
👍Previsioni: | ⬆️ (4 su 5) |
GW Pharmaceuticals è un’azienda britannica, ma quotata all’interno del NASDAQ, la prima borsa degli Stati Uniti. È attiva principalmente nei prodotti per il trattamento della sclerosi ed è depositaria del brevetto del Sativex, uno dei farmaci più utilizzati nel settore. Di recente ha anche ottenuto l’approvazione per Epidiolex, farmaco contro le crisi epilettiche basato sempre su principi attivi ricavati dalla cannabis. Un’azienda di grande successo, fondata nel 1998 e che ha fatto da apripista all’interno settore.
Investire oggi su GW Pharmaceuticals vuol dire investire su un’azienda solida, dagli introiti relativamente ancora bassi, ma con due prodotti molto interessanti già sul mercato e che sono largamente utilizzati ormai anche in Europa, negli USA e in Sud America. Rientra a pieno tra le ipotetiche migliori azioni cannabis / canapa.
4. Canopy Growth
AZIONI CANOPY GROWTH | Specifiche |
📱ISIN & SIGLA: | CA1380351009 |
🏦Dov’è quotata: | NASDAQ |
⚡Ticker: | CGC |
👍Previsioni: | ⬆️ (3 su 5) |
Canopy Growth è un’azienda che produce marijuana medica, fondata in Canada ma operativa anche in Spagna, in Germania, in Repubblica Ceca, in Lesotho e Danimarca. Le operazioni si sono recentemente allargate anche in Australia e nel Regno Unito, per quella che è ad oggi la più grande multinazionale del settore Cannabis. La compagnia è una delle poche che è attiva anche nella commercializzazione diretta di cannabis ricreativa, tramite i rivenditori acquisiti da Hiku, come Tokyo Smoke, Doja Cannabis Company, Van Der Pop e Maitri Group.
Canopy Growth è, tra quelle di questa lista, l’azienda meglio posizionata nel settore della Cannabis a scopo ricreativo e quella che, in prospettiva, ha più da guadagnare da un potenziale sviluppo del settore. I rapporti e contratti che ha chiuso per il triennio 2025/2028 sono molto interessanti e la elevano tra i titoli con maggiore hype.
5. Organigram Inc
AZIONI ORGANIGRAM INC | Specifiche |
📱ISIN & SIGLA: | CA68620P1018 |
🏦Dov’è quotata: | TSE |
⚡Ticker: | OGI |
👍Previsioni: | ⬆️ (2 su 5) |
OrganiGram Holdings conferma la centralità assoluta e totale del Canada in questo nuovo comparto – sia sul piano ricreativo che farmaceutico. Un’azienda dal market cap ancora relativamente basso, ma già inserita nei listini di tanti ottimi intermediari. Per chi cerca una buona alternativa ai titoli più conosciuti e blasonati e non ha paura di confrontarsi con un’azione maggiormente volatile rispetto alle altre. Anche per l’analisi fondamentale una delle migliori azioni del comparto Cannabis.
Le small cap potrebbero essere il futuro di questo comparto – in particolare per chi punta al crescente mercato della canapa ricreativa all’intersezione con quella di carattere medico. Un titolo che quindi ben si adatta a diverse possibili strategie, sia cassettiste (di conservazione) che più rapide (come ad esempio quelle di scalping).
6. Cronos
AZIONI CRONOS | Specifiche |
📱ISIN & SIGLA: | CA22717L1013 |
🏦Dov’è quotata: | NASDAQ |
⚡Ticker: | CRON |
👍Previsioni: | ⬆️ (4 su 5) |
Cronos Group è una compagnia verticale di produzione e vendita di cannabis, sia per scopi ricreativi che medici. Dalla base in Canada commercializza prodotti in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, l’Europa e l’Australia. Oltre alla coltivazione e alla commercializzazione, Cronos Group integra anche un imponente sezione di ricerca e sviluppo, con un buon monte brevetti già sviluppato e nuovi prodotti costantemente immessi sul mercato.
Il gruppo Cronos commercializza marijuana attraverso i marchi Peace Naturals, Lord Jones, Happy Dance, Peace (Add to Life) e Spinach. Un’offerta commerciale completa che è al momento tra le migliori attualmente disponibili sul mercato internazionale. Ottime le prospettive future.
7. Truelieve Cannabis Corp
AZIONI TRUELIEVE CANNABIS CORP | Specifiche |
📱ISIN & SIGLA: | CA89788C1041 |
🏦Dov’è quotata: | CSE – CANADA |
⚡Ticker: | TRUL |
👍Previsioni: | ⬆️ (3 su 5) |
Truelieve Cannabis Corp è per dimensioni la più piccola delle aziende sulla Cannabis che abbiamo citato nella nostra speciale classifica. Lontana ancora dalle quote di mercato che abbiamo già visto per altre aziende, è comunque un progetto molto interessante, che ha già una buona capitalizzazione di borsa. Con una capitalizzazione di mercato che ha recentemente superato i 5 miliardi di dollari, l’azienda sta ponendo le basi per un ulteriore sviluppo per il suo settore di riferimento, quello della cannabis a scopo ricreativo.
Oltre alla commercializzazione di prodotti da fumare, Trulieve produce anche creme, edibles, nonché prodotti per la casa, oli e prodotti di bellezza, tutti a base di canapa. È uno dei marchi più riconoscibili al mondo del settore e dunque uno di quelli da tenere sotto il radar.
Come investire in azioni cannabis?
Che tu sia un esperto, o un principiante, ad oggi esistono tantissimi sistemi per investire in azioni cannabis. Ciò che preme sottolineare, è la possibilità di farlo comodamente da casa, dotandosi di un computer e di una connessione ad Internet. Analizziamo tuttavia le diverse metodologie. Prima di ciò, ecco una rapida guida su come investire sulle migliori azioni cannabis in 4 passi:
- 📌 registrati su un broker professionale, che disponga di un ricco database (con tanti titoli azionari sulla canapa);
- 📌 completa la registrazione verificando la tua identità e carica un deposito sulla piattaforma: ad oggi è possibile investire su azioni cannabis a partire da appena 100 euro;
- 📌 cerca il titolo sulla canapa, marijuana, o cannabis ed analizzalo utilizzando i comodi grafici in tempo reale (ottimi per l’analisi tecnica e fondamentale);
- 📌 apri la posizione, attuando per l’acquisto diretto, o per il trading CFD.
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Investire in azioni cannabis con il trading CFD
La prima delle alternative che abbiamo a disposizione per investire sulle azioni cannabis sono i broker che offrono accesso ai cosiddetti Contratti per Differenza. Sono particolari contratti che permettono a tutti di prendere posizione su qualunque sottostante, in questo caso anche diverse azioni Cannabis. I contratti per differenza sono molto utili perché permettono di applicare la leva finanziaria, uno strumento che moltiplica la nostra esposizione sui mercati, nel caso delle azioni, fino a 5 volte la somma effettivamente investita.
Oltre alla leva finanziaria, i broker di questo tipo propongono anche la vendita in Short Selling o allo scoperto, ovvero l’apertura di una posizione al ribasso su qualunque tipo di titolo, particolarmente utile per chi vuole investire, credendo che ci sarà un ribasso futuro delle azioni Cannabis specifiche che avremo scelto.
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Comprare azioni cannabis reali
L’alternativa principale a chi vuole investire tramite CFD è acquistare azioni pure, ovvero detenendo il titolo effettivo in portafoglio senza che ci sia alcun tipo di intermediazione tramite contratto. È il modo storicamente classico per acquistare questo tipo di titoli ed oggi un po’ in sordina, almeno rispetto ai CFD, perché mancano delle funzionalità che questi contratti possono offrire.
Nello specifico non potremo ricorrere a strumenti quali la vendita allo scoperto e la leva finanziaria che abbiamo descritto poco sopra. Possono essere, a patto che si scelga il broker giusto, un’alternativa più economica per gli investimenti di lungo periodo, perché manca la commissione overnight. Un sistema che permette inoltre di beneficiare di potenziali dividendi su azioni cannabis, qualora la società decida di erogarli.
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Acquistare azioni cannabis reali: guida in pochi passi
Il primo ordine di prova lo faremo grazie al conto demo gratuito di eToro. Come sappiamo, questo conto è gratuito e mette a disposizione 100.000$ di capitale virtuale per fare i nostri investimenti. Se non lo abbiamo già aperto, ora è il momento di farlo, per meglio seguire questo breve esempio.
- 1️⃣ APRIRE IL CONTO: seguiamo il link e inseriamo le nostre generalità. Sottolineiamo il valido per quanto riguarda l’indirizzo e-mail. Perché appunto sarà l’indirizzo mail al quale arriverà la mail di registrazione. Una volta che sarà arrivata la mail, cliccheremo sul link di attivazione e ci troveremo immediatamente dentro la piattaforma di trading di eToro.
- 2️⃣ SCEGLIERE LE AZIONI (ad esempio Aurora Cannabis). Digitando Aurora Cannabis avremo il titolo cliccabile, per iniziare subito ad investire. In alternativa possiamo passare da Mercati, scegliendo poi Azioni, poi Scambio. Scegliamo NYSE, che è il mercato dove è quotata Aurora Cannabis. Scorriamo fino a trovare ACB e clicchiamo su Acquista.
- 3️⃣ SCHERMATA DI ORDINE: qui dovremo limitarci semplicemente ad inserire il volume di denaro che vogliamo investire. Ricordiamoci di avere a disposizione 100.000$ di capitale virtuale. Inseriamo la somma e clicchiamo su APRI POSIZIONE. Il nostro ordine è stato eseguito!
Ricorda ovviamente di monitorare costantemente il titolo da te investito e di apportare modifiche in caso di necessità. Se non hai esperienza, puoi invece affidarti al Copy Trading, ossia una funzione che ti permette di investire seguendo le strategie di altri investitori specializzati nel settore canapa/cannabis.
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Dove comprare azioni cannabis?
Per comprare le migliori azioni cannabis abbiamo bisogno di un broker che ci garantisca accesso al mercato USA – principalmente – con una buona profondità dei listini. Le azioni Cannabis non brillano per capitalizzazione e i broker che offrono soltanto accesso alle primissime della classe, potrebbero non avere a listino i migliori titoli del settore.
Per i nostri lettori abbiamo selezionato i quattro migliori broker, che consentono di accedere a questo mercato tramite CFD (Contratti per Differenza) o in alternativa in accesso diretto, attraverso il cosiddetto DMA trading. Alle migliori condizioni che possono essere proposte sul mercato e – cosa più importante, con i migliori strumenti per fare analisi e gestire gli ordini.
👇 Migliori broker per comprare azioni cannabis:
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Comprare azioni Cannabis in banca o Posta
Anche i canali classici, quelli ai quali si rivolgevano i nostri padri e i nostri nonni, possono permetterci di accedere a questo tipo di mercato. Tuttavia ci sono dei distinguo importanti che dovremmo fare prima di optare per questa strada. Quando parliamo di azioni Cannabis stiamo parlando di titoli che sono, nella totalità, quotati sulla borsa americana o canadese. Questo rende le operazioni tramite una banca italiana molto costose.
In secondo luogo non sempre la scelta di titoli è adeguata: i titoli a bassa capitalizzazione – come nel caso di alcune aziende che presenteremo in questa guida, possono essere assenti, limitando il nostro raggio di azione. Non sempre – per intenderci – troveremo le azioni che stavamo cercando per il nostro investimento.
In ultimo una menzione di demerito deve essere data alle piattaforme per il trading online che vengono offerte da questi intermediario. Perché siamo appunto davanti a software non sempre adeguati, che non hanno tutte le funzionalità di cui potremmo avere bisogno e che sono molto indietro rispetto a quanto offerto dai broker specializzati nel trading online. I migliori istituti ai quali rivolgersi – comunque – all’interno i questo settore sono:
- 🏦 Degiro
- 🏦 FinecoBank
- 🏦 ING
- 🏦 Poste Italiane – sebbene l’offerta di azioni USA sia stata recentemente molto ridotta
Questa opzione rimane la peggiore delle tre che abbiamo appena analizzato e sicuramente la meno adatta per investire sulle azioni Cannabis, un mercato emergente dove l’attenzione dei canali istituzionali di investimento è ancora molto bassa.
Azioni cannabis: previsioni di breve termine
Le previsioni di breve periodo sono sicuramente più semplici di quelle su orizzonti più lunghi. Tuttavia è necessario ricordare che vengono effettuate tenendo conto delle informazioni di cui siamo in possesso oggi. Verranno aggiornate dal nostro staff nel caso in cui non dovessero più rispondere a realtà.
Va tenuto conto del fatto che per il settore si prospetta, almeno a livello borsistico, un periodo di generale incertezza, motivato da molti analisti con la necessità di un rimbalzo, dopo un anno particolarmente brillante. Ci sono diversi elementi che possono incidere sulle posizioni di breve periodo dei principali titoli. Innanzitutto una nuova presidenza negli States che sembra essere maggiormente aperta nei confronti del settore, anche a scopo ricreativo.
In secondo luogo, c’è da considerare una crescita esponenziale della domanda in quegli Stati dove il consumo è già praticamente libero. Rimane la grande incognita, dovuta alla crisi, di una domanda di un prodotto comunque non necessario, complessivamente caro e destinato per il pubblico al consumo di tipo ricreativo. Sul fronte medico invece è confermata la crescita della domanda per terapie a base di cannabis medica.
Analisi tecnica azioni Cannabis
L’analisi tecnica è uno strumento ideale per chi vuole previsioni di breve periodo sul settore azionario. Il primo passo, per cercare di ottenere possibili target price sui titoli legati alla canapa, è quello di osservare i principali indicatori di trading ed oscillatori. Anche per quanto riguarda il mercato delle cannabis, ecco quelli da tenere sott’osservazione.
📈 OSCILLATORE | 📈 INDICATORE |
---|---|
RSI | Media Mobile Esponenziale (5) |
STOCASTICO K% | Media Mobile Semplice (5) |
CCI | Media Mobile Esponenziale (10) |
ADI | Media Mobile semplice (10) |
ULTIMATE | Media Mobile Esponenziale(20) |
MACD | Media Mobile Semplice (20) |
Azioni cannabis: previsioni lungo termine
Discorso ancora più complesso per le previsioni di lungo periodo, sulle quali grava – cosa comune a tutti i comparti, ulteriore complessità, dovuta all’incertezza anche sull’economia mondiale. Abbiamo raccolto anche in questo caso alcune questioni rilevanti, da dover tenere in considerazione.
Vanno poi separate nettamente le questioni che riguardano il mercato della cannabis medica da quella ricreativa, settori che per i produttori possono anche essere concomitanti, ma che in termini di commercio e di possibilità di accedere a mercati internazionali, sono ancora molto diversi.
Il futuro del settore Cannabis
La prima questione da analizzare quando si parla di analisi fondamentale e previsioni di lungo periodo del mondo della Cannabis è il suo futuro. Siamo ancora, se vogliamo, all’anno zero. È da relativamente poco che nei paesi sviluppati (e non in tutti) è possibile una sperimentazione seria dei farmaci a base di Marijuana e relativi principi attivi. Questo è sicuramente un punto di vantaggio per quanto riguarda l’intero settore, perché tutto lascia intendere che i tempi siano ormai maturi per un approccio più razionale.
Gli USA e il Canada hanno effettivamente fatto da apri-pista in questo settore – motivo per il quale tutte le migliori aziende di questo settore si trovano in questi paesi. Cosa che con ogni probabilità, data anche l’enorme economia che possono generare, costringerà all’apertura anche i paesi Europei. Per quanto concerne il futuro del settore Cannabis, sia di tipo ricreativo, sia invece di carattere più strettamente medico, tutto lascia pensare che la torta che le migliori aziende potranno spartirsi sarà, in futuro, più grande di quella di oggi.
Cannabis ricreativa: cosa aspettarsi
Il settore forse più interessante, all’interno del grande universo della cannabis, è quello ricreativo. Ormai diversi stati USA hanno aperto – seppur con limitazioni – alla vendita e all’acquisto di cannabis per scopo ricreativo. Un settore che però, nello specifico, è ancora legato a micro-imprese, complice anche una legislatura che non favorisce la nascita di aziende più strutturate.
Se per la cannabis medica siamo ancora in fase più che embrionale, per il settore della cannabis ricreativa siamo ancora al concepimento di un mercato più strutturato, che possa far emergere grandi aziende, come nel settore degli alcolici. Puntando su una crescita di questo tipo, però, stiamo puntando su qualcosa che – ragionevolmente – potrà configurarsi soltanto nel lontanissimo futuro. Perché siamo davvero distanti da un’adozione di norme liberali per il consumo di cannabis e la resistenza – basterà guardare all’Italia – è ancora fortissima.
Per intenderci – e per essere il più chiari possibile – oggi siamo davanti ad un mercato che esiste soltanto in pochi luoghi del mondo e dubitiamo che in breve tempo possa diventare diffuso – e accettato – tanto quanto quello degli alcolici. Ogni minimo movimento verso l’apertura sarà comunque un buono spunto per la nascita di ulteriori aziende – che almeno per il momento però sono completamente separate dal circuito della cannabis medica.
Cannabis medica e crescita del mercato
La situazione per le aziende che sono attive nel settore della cannabis terapeutica – o medica che dir si voglia – è profondamente diversa. Il mercato ha già una sua consistenza e – con l’uscita della marijuana dalla lista di sostanze A (quelle sulle quali era vietata anche la sperimentazione medica) – si sono moltiplicate azienda che ricercano nuovi prodotti e che li commercializzano.
Il settore vale già 10 miliardi di dollari e per il 2027, secondo le proiezioni più affidabili, si potrebbero raggiungere livelli vicini ai 70 miliardi di dollari. Una crescita che non è basata su proiezioni fantasiose, ma sulle analisi concrete dello sviluppo del mercato, sia sul passato che sul futuro. Questa è sicuramente una buona notizia per le aziende che hanno già un ottimo posizionamento sul mercato della cannabis medica, su tutte Grow Pharmaceuticals e Tilray, così come le altre che abbiamo appunto citato nel corso di questa guida.
Andamento azioni Cannabis
Tutte le migliori società del settore Cannabis si sono quotate soltanto recentemente all’interno delle principali borse. Analizzarne l’andamento vuol dire, per un paragone che abbia efficacia, partire dal 2020, anno molto particolare per le borse di tutto il mondo, che però ha visto la maggior parte delle azioni di questo settore brillare, rispetto al prezzo di partenza di inizio anno.
Il settore ha avuto un enorme boom nel passato – dal quale però ha corretto, rimanendo però su livelli di prezzo più alti del pre-boom. Regna, come è evidente dalle nostre analisi, la più assoluta incertezza sul settore. Nel 2024 ha poi continuato la sua corsa, che si appresta a mantenere (o meno) nei primi mesi del 2025.
Quanto investire azioni Cannabis?
Il settore cannabis rimane un settore altamente volatile, con aziende di dimensioni e capitalizzazione ancora ridotte e quindi ad alto rischio. Per questo motivo riteniamo che si debba considerare un investimento minimo, all’interno di un portafoglio ben strutturato, se quello che vogliamo è ottenere il meglio dall’investimento in questo specifico settore.
La diversificazione è un must per qualunque tipo di investimento sui mercati. Quando poi parliamo di azioni del settore Cannabis, diventa ancora più importante. Anche se dovessimo credere – a ragione – in una crescita esponenziale del settore nei prossimi anni, sempre meglio distribuire i rischi inserendole all’interno di un portafoglio che punti anche ad altri comparti.
L’ideale, in termini di totale sul capitale, sarebbe di circa il 10-15% all’interno di un portafoglio che cerchi di minimizzare i rischi e distribuirli sul lungo periodo. Chi vuole eccedere in percentuale, dovrà creare un portafoglio adatto a gestire prodotti di rischio medio-alto, come sono appunto le azioni di società di queste dimensioni.
Investire in azioni cannabis: rischi
Sì, come lo sono tutte le azioni – e più in generale – tutti gli investimenti, finanziari e non, anche le azioni cannabis sono rischiose. Non bisogna per questo abbandonare l’idea di poter investire all’interno di questo mercato. Il rischio c’è, dobbiamo rendercene conto prima e prendercene cura poi. Vediamo alcuni dei principali rischi associati al mercato della canapa oggi:
- 🛑 volatilità dei titoli;
- 🛑 mercato ancora relativamente giovane;
- 🛑 le aziende hanno dovuto investire grossi capitali e si trovano indebitate;
- 🛑 l’andamento delle azioni cannabis è spesso imprevedibile.
Come si può fare? Lo abbiamo già detto: partendo da una sana diversificazione del portafoglio, che oggi è favorita dai broker che offrono listini completi, sulle azioni e anche su altri tipi di mercato, come possono essere anche materie prime, Forex e Criptovalute. All’interno di un portafoglio ben diversificato possiamo sicuramente inserire anche prodotti di rischio medio-alto, come possono essere quelli delle azioni Cannabis.
Conviene acquistare azioni Cannabis oggi?
Chi investe oggi nelle azioni Cannabis investe in un mercato dinamico, che fa registrare già buoni numeri sotto molti punti di vista. Investire in azioni sulla Cannabis vuol dire prendersi una fetta, per quanto piccola, di questo business e di questo mercato. Puntando al tempo stesso su aziende a bassa capitalizzazione, che hanno bisogno di crescere e di espandersi e che sono, per fondamentali, molto lontane dalle aziende tradizionali.
🟢 Pro | 🔴 Contro |
🟢 Settore in forte espansione | 🔴 Il rischio sulla volatilità non deve essere dimenticato |
🟢 Aziende solide e con voglia di investire in ricerca e sviluppo | 🔴 La presenza di molti competitor potrebbe diluire molto la quota di mercato singola delle imprese |
🟢 Possibilità di investire sia in azioni dirette, che con il trading tramite CFD su azioni e su ETF cannabis | 🔴 Restrizioni sulle approvazioni potrebbero far crollare i titoli in Borsa |
🟢 Incentivi per portare la canapa su nuovi utilizzi |
Pro e contro di investire nelle migliori azioni cannabis
Azioni Cannabis opinioni e recensioni
Raccogliamo in questa sezione i nostri pareri e le nostre opinioni sugli investimenti in azioni Cannabis, corroborati anche da fonti terze che si occupano, quotidianamente, di investimenti azionari internazionali. La relativa liberalizzazione della cannabis, anche per scopo ricreativo, negli USA e in Canada ha dato nuova spinta a questo settore, che oggi conta diverse aziende strutturate e che addirittura sono anche riuscite a quotarsi in borsa.
In realtà però a fare da locomotore per il settore continuano ad essere aziende affini al settore pharma, per le quali la cannabis è fondamentalmente un semi-lavorato, dal quale partire per la produzione di principi attivi poi utilizzati in farmaceutica.
Entrambi i settori di potenziale utilizzo di cannabis sono in forte crescita, come dimostrato all’unanimità dagli studi di mercato. Le aziende con il miglior posizionamento oggi sul mercato possono essere delle buone alternative per investire i propri capitali oggi.
Rimane poi da considerare la solidità delle singole aziende quotate, per un mercato che oggi vede già diversi player dividersi una torta non enorme. La scelta sulle azioni sulle quali investire nel settore va pertanto sempre fatta in relazione a quanto queste possano offrire singolarmente – e applicando i canoni dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale che abbiamo già utilizzato.
Opinione della redazione sulle azioni cannabis 💡
Per chi è in cerca di un’asset class innovativa e sicuramente diversa dal comune, le azioni cannabis rappresentano sicuramente un comparto da poter considerare. Come abbiamo detto, sconsigliamo di investire tutto il capitale a disposizione e di valutare sempre attentamente ogni singolo titolo, tramite analisi fondamentale e tecnica.
Azioni Cannabis: forum
Abbiamo selezionato i 5 migliori forum che si occupano in generale di investimenti e in particolare anche delle azioni Cannabis, seguendo giorno per giorno l’evoluzione di questo specifico mercato. Ci sono delle ottime alternative anche per chi non conosce l’inglese e ha bisogno di confrontarsi, con altri trader, in lingua italiana.
- 🌐 Stockaholics – È il primo forum al mondo per l’investimento in azioni – ed è forse il meno istituzionale tra quelli che andremo a citare. Ottimo, perché non ha prezzo poter discutere anche informalmente di investimenti in borsa, soprattutto tra trader giovani ma con una grande esperienza alle spalle. Uno dei migliori forum al mondo anche per investire in azioni Cannabis.
- 🌐 Elite Traders – Altro forum in inglese dedicato alle azioni e non solo. Anche qui sono messe da parte certe abitudini istituzionali, per un confronto franco e aperto su quello che avviene sui mercati. Anche se dovessimo decidere di non partecipare alle discussioni, potremo comunque giovarci della grande qualità dei thread già presenti e di quelli che vengono aperti ogni giorno.
- 🌐 FinanzaOnline – Il primo forum italiano per numero di iscritti e anche per numero di discussioni. Anche se il focus principale è sugli asset trattati in Italia, non pochi utenti si cimentano anche con le borse straniere. Diverse le discussioni presenti sui migliori titoli del settore cannabis, ottimo punto di partenza per chi vuole saperne di più, soprattutto se in lingua italiana.
- 🌐 Reddit – Un grande contenitore di discussioni, molte delle quali anche sul mondo della finanza. Ovviamente non stiamo consigliandovi di frequentare i forum che parlano di cannabis in generale, ma quelli che la trattano in modo finanziario. I principali canali dove si parla di investimenti sono ricchi di discussioni su questo aspetto e sicuramente consigliati.
- 🌐 Investing.com – Qualunque tipo di asset sia quotato in borsa trova ospitalità anche su Investing.com, che non ha funzioni soltanto di replica delle quotazioni, ma anche di chat e forum sugli investimenti. Per ciascuna delle azioni che abbiamo segnalato nel corso di questa guida sono presenti chat separate e anche sezioni di Forum da consultare. Anche in Italiano.
Considerazioni finali
Le aziende che puntano sulla cannabis sono un’utile alternativa oggi per i nostri portafogli di investimenti. Molte di queste sono cresciute a ritmi sostenuti nel corso degli ultimi mesi, aumentando le loro quote su un mercato comunque in forte espansione. Noi di TradingOnline.com abbiamo svolto per vostro conto le analisi dovute e soprattutto analizzato tutte le migliori aziende del settore. La scelta già oggi è discretamente ampia.
FAQ
Indichiamo rapidamente alcune delle principali domande frequenti sulle azioni cannabis.
Conviene investire in azioni Cannabis?
Il periodo, per le azioni cannabis, è piuttosto complicato. Dovremo pertanto investire con cautela, valutando le azioni una per una. Il settore è in subbuglio e non tutti i titoli oggi sono in potenziale rialzo.
Come si investe sulle azioni Cannabis?
Le migliori aziende del settore sono quotate negli USA o in Canada. Dobbiamo dunque scegliere dei broker che possano offrire accesso a questo tipo di mercati. Nella nostra guida ne abbiamo selezionati tre, di grande qualità e che offrono accesso a condizioni vantaggiose.
Ci sono alternative alle azioni per investire sulla Cannabis?
Sì, sono presenti ETF ed indici di borsa che replicano l’andamento del mercato. Tra i migliori ETF sulla cannabis ricordiamo: ETFMG Alternative Harvest ETF (MJ), AdvisorShares Pure Cannabis ETF (YOLO) e Global X Cannabis ETF (POTX).
Guide Azioni
Cosa sono le azioni di Borsa. Una guida completa per principianti
Scopriamo cosa sono le azioni di Borsa e come si deve fare per investire su questi particolari titoli. Una guida completa per i principianti.
Volendo dare una definizione rapida e sintetica di azioni – o di titolo azionario – possiamo affermare che si tratta di una quota di proprietà di una determinata società. L’azionista ha diritto di votare e, nel caso in cui sia previsto dalla società, può percepire i dividendi relativi alla sua partecipazione azionaria.
Ma a cosa si fa riferimento, quando si utilizza il termine azioni? Con questo vocabolo ci si riferisce nello specifico a:
- una quota di una proprietà di una determinata società quotata in Borsa. Si può essere proprietari di una parte di Amazon, Apple o Enel a seconda della società sulla quale si è deciso di investire;
- la proprietà che si detiene si riferisce ad una quota di proprietà di una determinata società: si possono possedere, per esempio, 100 azioni di Microsoft;
- nel caso in cui una società dovesse decidere di emettere 10.000 azioni ed un singolo azionista ne possiede 1.000, vuol dire che possiede il 10% di quell’azienda.
Ma entriamo un po’ più nel dettaglio e cerchiamo di capire un po’ meglio come funzioni le azioni e in cosa consistono.
Cosa sono le azioni
Termine | Definizione |
Azione | Sono dei titoli di credito che possono essere trasferiti ad altri soggetti |
Azioni nominative | Sono titoli per i quali diritti ed obblighi ricadono sull’intestatario |
Azioni al portatore | Gli obblighi e i diritti ricadono su chi possiede il titolo in un determinato momento |
Prima di addentrarci ulteriormente su come investire sulle azioni è meglio fermarci un attimo e comprendere cosa siano.
Volendo dare una definizione un po’ completa di azioni, le possiamo definire come degli strumenti di partecipazione alla proprietà di una società. Ma spieghiamo ancora meglio: un’azione costituisce una quota minima nella quale viene diviso il capitale di una qualsiasi società.
A determinare il valore nominale di ogni singola azione è – almeno nella maggior parte dei casi – lo statuto della società. In caso contrario il titolo dovrà riportare l’ammontare complessivo del capitale e il numero di titoli che sono stati emessi. Non è detto, ad ogni modo, che il valore nominale coincida necessariamente con il loro valore di emissione: molto semplicemente può capitare che una volta emesse per acquistarle sia necessario mettere in conto una somma superiore rispetto al valore nominale, il cosiddetto sovrapprezzo. Il valore nominale non coincide nemmeno con il valore di mercato del titolo, che viene determinato, invece, dall’incontro tra domanda ed offerta sul mercato.
Le azioni sono dei titoli di credito: sono degli strumenti che al loro interno incorporano un diritto che il titolare può trasferire ad un altro soggetto. Per le azioni nominative gli obblighi e i diritti ricadono sull’intestatario; per le azioni al portatore sul soggetto che possiede il titolo in un determinato momento. Al portatore possono essere solo e soltanto le azioni di risparmio.
Una particolarità delle azioni ordinarie è quella di garantire a tutti i titolari uguali diritti, tra i quali, come abbiamo anticipato in precedenza, rientra anche quello di voto nel corso delle assemblee.
Le migliori piattaforme dove comprare le azioni
- FP Markets – Visita la piattaforma;
- eToro – Visita la piattaforma;
- Capital.com – Visita la piattaforma;
- Trade.com – Visita la piattaforma;
- Skilling – Visita la piattaforma;
- Bitpanda – Visita la piattaforma;
- Avatrade – Visita la piattaforma;
- Scalable Capital – Visita la piattaforma;
- Freedom24.
Le tipologie di azioni
Tipologia di azione | Come funziona |
Privilegiata | Permettono di accedere ad una serie di privilegi |
Risparmio | I titolari possono accedere ad una serie di vantaggi economici, come la ripetizione degli utili |
Ordinarie | Sono i titoli più diffusi |
Sono diverse le tipologie di azioni che possono essere previste direttamente dallo statuto di una società. Ognuna di queste è caratterizzata da una serie di diritti diversi. Ecco un elenco dei titoli previsti:
- le azioni privilegiate. Come si può ben intuire dal nome permettono di accedere ad una serie di privilegi – tra i quali ci sono ulteriori rendimenti quando vengono assegnati i dividendi -, ma il diritto al voto è limitato alle sole assemblee straordinarie;
- le azioni di risparmio. I titolari possono usufruire di particolari vantaggi economici – soprattutto nella ripartizione degli utili – ma non danno la possibilità di partecipare alle votazioni nelle assemblee della società;
- le azioni di godimento. Permettono di beneficiare della ripartizione degli utili che rimangono dopo che è stato effettuato il pagamento alle azioni ordinarie, ma non danno la possibilità di votare alle assemblee della società;
- le azioni con voto maggiorato e plurimo. Benché abbiano lo stesso valore nominale degli altri titoli, permettono di avere un numero maggiore di voti durante le assemblee;
- le azioni ordinarie. Sono i titoli normali.
È importante, inoltre, introdurre un’altro tipo di differenziazione tra le azioni:
- quotate, i cui acquisti e le cui vendite possono essere effettuate nel mercato finanziario;
- non quotate, le cui compravendite possono avvenire con accordi tra privati. Questa caratteristica rende la loro gestione un po’ più complessa.
Dove vengono negoziate le azioni
I titoli quotati vengono negoziati:
- sui mercati regolamentati. A gestire le operazioni sono delle società specializzate, che devono adottare un regolamento approvato dalla Consob. In Italia il gestore più importante è Borsa Italiana S.p.A.;
- nei sistemi multilaterali di negoziazione (MTF). Possono essere gestiti anche da delle società di gestione del mercato – come, per esempio, le SIM o le Banche -, ma devono essere autorizzati;
- over-the-counter (OTC). Utilizzando dei propri intermediari finanziari, rimanendo al di fuori da qualsiasi mercato.
Azioni, come funzionano
Una delle strade che i risparmiatori possono percorrere per investire in una società è acquistando le sue azioni. Il loro valore può aumentare o diminuire nel tempo seconda dell’andamento della società: se è positivo aumenta, se la performance è negativa diminuisce.
Gli scambi delle azioni sono facilitati dai mercati azionari, che permettono di comprare e vendere i titoli delle società quotate. Le aziende possono diventare pubbliche in vari modi: la strada tradizionale, senza dubbio, passa attraverso la sottoscrizione di un’offerta pubblica iniziale, conosciuta anche come IPO.
Per operare direttamente sulle azioni i risparmiatori hanno due diverse possibilità:
- il trading;
- l’investimento tradizionale.
Le due diverse modalità attraverso le quali investire sulle azioni presentano delle nette differenze, che è bene analizzare nel dettaglio.
Come compare una schermata di investimento
Trading
Attraverso il trading si opera sul prezzo di titolo, senza acquistare fisicamente l’asset. Nella maggior parte dei casi quanti hanno intenzione di operare nel breve termine preferiscono fare trading invece che effettuare degli investimenti tradizionali, soprattutto nei momenti in cui i mercati sono particolarmente volatili
Chi ha intenzione di fare trading sul prezzo della azioni provvederà ad aprire una posizione buy nel momento in cui il titolo raggiunge un determinato prezzo. Se si vuole operare sul ribasso dei prezzi si apre una posizione sell. Il trading sulle azioni può essere effettuato con i derivati, come le barrier e i CFD, che sono entrambi degli strumenti a leva.
Investimento tradizionale
Più diffuso rispetto al trading, l’investimento tradizionale ha una filosofia di fondo diversa. Se con il trading si ottiene la proprietà fisica dell’asset, l’investimento è una modalità utilizzata da quanti hanno intenzione di trarre dei profitti nel lungo periodo: la speranza di fondo è che le azioni delle società, nel corso del tempo, acquistino sempre più valore. Nel momento in cui un azienda è in fase di crescita, si presuppone che le azioni, nel corso del tempo, possano registrare un rialzo.
Il profitto che si riesce ad ottenere in questo caso, in qualità di azionista, è nella vendita del titolo ad un prezzo più alto rispetto a quello pagato nel momento in cui è stato effettuato l’acquisto. Attenzione, però, che nel corso del tempo il valore dell’investimento non è detto che possa solo aumentare: il rischio è che diminuisca. Nel caso in cui si dovesse venire a verificare questa situazione, il prezzo dell’azione diminuisce e nel momento della sua vendita si andrebbe a perdere qualcosa.
Le migliori piattaforme dove fare trading
- FP Markets – Visita la piattaforma;
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- Capital.com – Visita la piattaforma;
- Trade.com – Visita la piattaforma;
- Skilling – Visita la piattaforma;
- Bitpanda – Visita la piattaforma;
- Avatrade – Visita la piattaforma;
- Scalable Capital – Visita la piattaforma;
- Freedom24.
Controllare gli investimenti in mobilità
Perché una società viene quotata
Quali sono i motivi che inducono un’azienda a quotarsi in Borsa? La risposta è molto semplice: per trovare dei finanziamenti. I fondi arrivano attraverso la vendita delle azioni agli investitori. Questi ultimi possono essere di due tipi:
- gli investitori istituzionali, tra i quali rientrano i fondi di investimento e le banche;
- gli investitori retail, che includono i risparmiatori privati, che decidono di fare delle operazioni nelle azioni.
Nella maggior parte delle occasioni le società decidono di quotarsi alla Borsa di riferimento del proprio Paese. In Italia, come abbiamo visto in precedenza, la maggior parte delle aziende ha scelto Piazza Affari, ossia la Borsa di Milano. Anche se è vero che sta diventando consuetudine quotarsi in diverse piazze borsistiche straniere.
Come si determina il valore di un’azione
Valore | Definizione |
Valore di mercato | È dato dall’incontro tra la domanda e l’offerta |
Fair value | Si basa sui fondamentali dell’azienda |
Quanto vale un’azione? O, più correttamente, come si fa a determinare il suo valore? Per rispondere a questa domanda è necessario dare uno sguardo al suo valore di mercato o al suo fair value. Questo rappresenta il valore intrinseco di una determinata azione, che si va a determinare sulla base dei fondamentali della società. Il valore del mercato, molto più semplicemente, è semplicemente l’importo che gli investitori sono disposti a pagare per entrare in possesso di un determinato titolo azionario.
Può accadere che il fair value risulti essere nettamente inferiore rispetto alla quotazione di mercato: quest’ultima è condizionata dalla domanda, che non sempre rispecchia i fondamentali dell’azienda. Nel momento in cui l’offerta rimane costante a fronte di una domanda in aumento, il prezzo delle azioni è destinato ad aumentare perché gli investitori sono disposti a pagare di più per acquistarle.
Trading sul prezzo della azioni
Sono diverse le ragioni che possono spingere gli investitori e gli operatori di mercato a decidere di fare trading invece che scegliere la strada dell’investimento tradizionale. Anche perché si sta letteralmente diffondendo il trading sul prezzo delle azioni attraverso l’utilizzo di strumenti derivati: una soluzione che permette di andare long o short, ampliando le possibilità di riuscire ad ottenere del profitto sia quando i prezzi scendono di valore sia quando girano al rialzo. Questo permette di ampliare le possibilità di ottenere un guadagno in qualsiasi occasione.
Ricordiamo che questo tipo di investimento non obbliga a possedere fisicamente gli asset sottostanti, soprattutto quando il trading viene effettuato con le barrier o i CFD. È sempre opportuno ricordare, però, che scegliere di andare short è una strategia rischiosa ed è consigliabile solo ai trader più esperti, che siano riusciti a comprendere a pieno come funziona questo tipo di strategia.
L’investimento tradizionale, rispetto al trading, permette unicamente di andare long. In questo caso l’investitore ha la possibilità di trarre profitto unicamente nel momento in cui il valore dell’azione aumenta.
Gli azionisti, inoltre, hanno diritto a vedersi erogati i dividendi anche quando il valore della società dovesse scendere. L’investitore può scegliere se ricevere il proprio dividendo sotto forma di utile o investirlo di nuovo in modo da riuscire a beneficiare dell’interesse composto.
Il motivo per il quale molti investitori preferiscono il trading è la possibilità di utilizzare la leva finanziaria, che permette di investire meno denaro nel momento in cui viene aperta una determinata posizione. È bene sottolineare, ad ogni modo, che benché la leva abbia indubbiamente dei vantaggi significativi è allo stesso tempo molto rischiosa: i profitti e le eventuali perdite vengono calcolate sull’esposizione totale. Non si prende in considerazione la frazione di capitale che è richiesta all’apertura.
I rischi del trading
Tipo di rischio | Definizione |
Sistemico | Interessa le aziende quando le caratteristiche del mercato cambiano |
Amplificare le perdite | Determinato dall’effetto leva |
Perdite potenzialmente illimitate | Vi possono andare incontro quanti usano lo short-selling |
Il trading sulle azioni comporta dei rischi ben precisi che è necessario tenere bene a mente. Quelli più importanti sono i seguenti:
- rischio sistemico;
- rischio di amplificare le perdite per via dell’effetto leva;
- rischio di perdite potenzialmente illimitate in seguito allo short-selling di azioni.
Le ultime due tipologie di rischio che abbiamo appena visto interessano trasversalmente gli investitori e i trader, nel momento in cui dovessero decidere di andare long su un determinato titolo.
Discorso leggermente diverso riguarda il rischio sistemico, che coinvolge direttamente una società nel momento in cui si dovesse trovare nella situazione di affrontare un sistema economico più ampio. Proviamo a fare un esempio per capirci meglio: nel caso in cui si stia affrontando una fase di recessione dell’economia, un’azienda potrebbe trovarsi nella situazione di dover affrontare una riduzione della domanda dei servizi che offre o dei beni che mette in vendita. Poco importa quanto abbia performato fino a quel momento (magari è anche andata molto bene).
Attenzione al rischio negli investimenti
L’importanza della gestione del rischio
Vogliamo soffermarci ancora su un fattore prima di chiudere. L’importanza della gestione del rischio. Nel momento in cui i trader e gli investitori hanno intenzione di operare in Borsa hanno a disposizione una serie di strumenti che permettono loro di gestire il rischio.
Tra questi ci può essere lo stop, che permette di decidere quali siano i momenti in cui uscire da una determinata operazione, soprattutto quando le operazioni si stanno muovendo in una direzione contraria rispetto a quanto era stato previsto. Questa sorta di limite permette di chiudere in maniera automatica una posizione nel momento in cui si è riusciti a raggiungere un determinato livello di profitto.
Considerazioni finali
Investire in azioni è attività che deve essere effettuata con la madama precisione e accuratezza. Niente deve essere lasciato al caso: le azioni possono guadagnare valore o lo possono perdere: è sempre importante conoscere a fondo la società su cui si è deciso di investire e il mercato nel quale si muove.
Questo è il modo per muoversi in modo consapevole. Ma è importante ricordare che:
Nessun investimento azionario è privo di rischio. Si può guadagnare, ma anche perdere il proprio capitale. È importante iniziare ad operare con questa consapevolezza.
FAQ
Cosa sono le azioni?
Volendo sintetizzare al massimo le azioni sono dei titoli di credito. Stiamo parlando, in estrema sintesi, di uno strumento al cui interno è incorporato un diritto, che il titolare può trasferire ad un altro soggetto.
È rischioso investire nelle azioni?
È sempre importante ricordare che ogni tipo di investimento in azioni non è mai esente da rischio. È sempre importante analizzare le operazioni che si ha intenzione di effettuare, perché si potrebbe perdere il denaro.
Il rischio può essere gestito?
Sì, è possibile farlo, utilizzando degli strumenti messi a disposizione direttamente dalle piattaforme attraverso le quali si fa tranding, che permettono di stoppare l’investimento nel momento in cui le perdite raggiungono determinati livelli.
Guide Azioni
Azioni Italiane da Tenere per Sempre: Le Migliori del 2025
Quali sono le migliori azioni italiane da tenere al sicuro nel nostro portafoglio? Una guida completa con i titoli top del 2025 che, in base alle nostre analisi, potrebbero aumentare di valore.
Le azioni italiane da tenere per sempre sono titoli quotati sulla Borsa Italiana, molto spesso associati ad aziende nate e con sede in Italia, solitamente mantenute all’interno dei portafogli degli investitori per lunghi periodi. Si parla in altri termini di strategie di investimento cassettiste, basate sul trattenimento delle azioni per diversi anni, sempre con la possibilità di dismettere l’investimento.
Il mercato italiano, nonostante non brilli di fama e di notorietà, mostra solitamente poche, ma buone azioni. Se il tuo scopo è quello di acquistare asset azionari ed immobilizzarli per ottenere potenziali rendimenti nel tempo, i nostri esperti hanno stilato una classifica completa con i titoli italiani che si prestano maggiormente a questa metodologia di investimento (attuabile ovviamente sulle migliori piattaforme).
Azioni italiane da tenere per sempre – Introduzione
📈 Previsioni a breve termine | ⬆️ (2 su 5) |
📊 Previsioni a lungo termine | ⬆️ (4 su 5) |
🔎 Dove investire | eToro / FP Markets / Capital.com / Skilling |
💻 Come investire | Acquisto diretto / Trading CFD |
⚡ Rendimento potenziale | Medio – Alte |
👜 Borsa di quotazione | Italiana |
Azioni italiane per strategie cassettiste – da comprare e tenere
Azioni italiane da tenere per sempre: cosa sono?
Come accennato in precedenza, le azioni italiane da tenere per sempre sono titoli che dovrebbero crescere in modo esponenziale con il passare dei mesi e portare quindi un potenziale ROI (ritorno sull’investimento) in un orizzonte temporale esteso. La strategia associata a questa tipologia di titoli è chiamata “cassettista”, perché gli asset vengono letteralmente messi nel cassetto e “dimenticati” nel tempo, con la speranza di un possibile aumento di prezzo.
Gli obiettivi dei trader sono quindi molteplici:
- 📌 si può guadagnare dall’apprezzamento di valore nel tempo, considerando l’idra di vendere le azioni acquistate in precedenza sul mercato;
- 📌 si possono ottenere profitti passivi nel tempo, nel caso si scelgano azioni italiane da dividendo (avremo modo di elencare anche titoli da dividendo).
Avrai quindi ben compreso che parlare di azioni italiane da tenere per sempre è ovviamente un’estremizzazione per definire titoli che possono essere acquistati e lasciati idealmente nel portafoglio, anche in associazione ad altri asset. Ricorda inoltre che non tutte le azioni si mostrano valide per attuare questa strategia. Quelle più volatili, ad esempio, sono più indicate per strategie di scalping e non di conservazione a lungo termine.
Azioni italiane da tenere per sempre: le migliori 10
🏷️ Titolo | 📌 Ticker | ⭐ Valutazione |
Intesa Sanpaolo | ISP | 9.8 |
Leonardo | LDO | 9.6 |
Enel | ENEL | 9.5 |
UniCredit | UCG | 9.4 |
Ferrari | RACE | 9.3 |
Eni | ENI | 9.2 |
Stellantis | STLAM | 9.0 |
Diasorin | DIA | 8.8 |
Amplifon | AMP | 8.6 |
Poste Italiane | PST | 8.5 |
Migliori azioni italiane da tenere per sempre
La tabella in alto mette subito in evidenza le possibili migliori azioni italiane da tenere per sempre. Non tutti i titoli possono essere associati a questa strategia di lungo periodo e selezionare quelle più promettenti non è di certo cosa facile. Per questo motivo, anche per permetterti di selezionarne di altre in futuro, i nostri esperti hanno creato per te un vademecum con pochi punti essenziali da dover valutare:
- 🏷️ salute generale dell’azienda: società che mettono in luce un bilancio solido, con flussi di cassa positivi ed un indebitamento pari a zero (o comunque molto basso), sono sicuramente preferibili;
- 🏷️ appartenenza ad un settore forte: la resilienza di uno specifico settore, si pensi ad esempio a quello alimentare, agricolo, o tecnologico, fanno si che anche l’azione possa potenzialmente beneficiare di un continuo hype (salvo variazioni di mercato);
- 🏷️ valutazione buona: un valore di mercato in linea con le previsioni ti permette di evitare sorprese di sovrastima, o di contro di sottostima (considera infatti che parliamo di azioni da tenere a lungo, quindi una valutazione del trend imminente dice poco e niente);
- 🏷️ ottimo management: avere persone al comando con competenze, permetterà alla società di portare avanti piani industriali in modo impeccabile e questo potrà rivalersi positivamente sull’andamento del titolo in Borsa.
1. Intesa Sanpaolo
🏷️ Ticker: | ISP |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 64,65 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 6/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Intesa Sanpaolo è uno dei giganti bancari italiani, leader nella gestione del risparmio e nei servizi finanziari. Il suo posizionamento come player di riferimento in Europa, insieme a una solida strategia di sostenibilità, potrebbe offrire prospettive interessanti nel lungo termine. L’ampia rete di clienti, unita a iniziative per accelerare la digitalizzazione, rende Intesa una scelta strategica per chi cerca esposizione al settore bancario in evoluzione.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Al momento di questa stesura, la variazione delle azioni Intesa Sanpaolo sulla Borsa Italiana a 5 anni segna un apprezzamento del +55,28%. Insieme ai buoni piani industriali presentati per l’avvenire, rientra a pieno tra le potenziali migliori azioni italiane da tenere per sempre.
2. Leonardo
🏷️ Ticker: | LDO |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 14,75 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 8/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Leonardo, pilastro dell’industria aerospaziale e della difesa, beneficia di una domanda crescente per soluzioni tecnologiche avanzate. L’azienda è impegnata in progetti chiave a livello internazionale e punta su innovazione e ricerca. Con le sfide geopolitiche in aumento, la sua capacità di sviluppare tecnologie di sicurezza all’avanguardia potrebbe tradursi in una crescita stabile a lungo termine.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Il management di Leonardo ha da poco presentato nuovi piani industriali, che la terranno impegnata fino al 2030 ed oltre. Considerando che negli ultimi 5 anni, ad oggi, le azioni hanno guadagnato in Borsa il +134,04%, si evince come il titolo sia uno dei più adocchiati dagli specialisti nell’ottica del lungo periodo.
3. Enel
🏷️ Ticker: | ENEL |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 68,35 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 4/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Enel è un leader globale nell’energia rinnovabile, impegnato nella transizione verso fonti pulite. Grazie alla sua presenza in numerosi mercati emergenti e alla continua espansione delle reti smart, il gruppo è ben posizionato per sfruttare il trend della decarbonizzazione. L’attenzione alla sostenibilità rende Enel una scelta interessante per investitori orientati al futuro.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Enel ha saputo bilanciare bene tutti i comparti associati ai suoi business e questo le permette di ottenere più fonti di reddito. Quanto alla valutazione del titolo, analizzando tecnicamente il grafico, le azioni Enel sono cresciute su base annua del +5,21% al momento di questa stesura.
4. UniCredit
🏷️ Ticker: | UCG |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 62,34 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 7/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
UniCredit si distingue per la sua strategia di ristrutturazione e focus sull’efficienza operativa, con particolare attenzione ai mercati europei. La sua rete internazionale e la spinta alla digitalizzazione ne fanno un candidato potenziale per chi crede nel rilancio del settore bancario. La riduzione dei crediti deteriorati potrebbe rappresentare un ulteriore catalizzatore di valore, su più orizzonti temporali.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
UniCredit si sta spingendo molto lontano e solamente nel 2024 ha lanciato più di 5 nuovi prodotti associati ai suoi servizi di investimento. Questo la dice lunga sulle sue prospettive e piani per l’avvenire. Le azioni hanno guadagnano in 5 anni il +206.19% in Borsa.
5. Ferrari
🏷️ Ticker: | RACE |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 81,10 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 6/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Ferrari è un simbolo del lusso e dell’eccellenza italiana, con un posizionamento unico nel mercato globale delle auto di lusso. La sua capacità di combinare tradizione e innovazione, unita a margini di profitto straordinari, la rende una scelta premium. Inoltre, l’espansione in nuovi segmenti e la forza del brand offrono prospettive di crescita interessanti, anche per investitori cassettisti.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Il lancio di Ferrari delle sue prime vetture sportive elettriche ha elettrizzato letteralmente il mercato ed anche gli scettici ora sono pronti per saltare su purosangue con motori green. Apprezzabile anche la crescita del titolo: un bel +179,83% negli ultimi 5 anni.
6. Eni
🏷️ Ticker: | ENI |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 45,72 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 4/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Eni è un protagonista energetico con un portafoglio diversificato, che spazia dagli idrocarburi alle energie rinnovabili. La sua transizione verso un modello di business più sostenibile, unita a progetti ambiziosi in ambito di economia circolare, potrebbe rafforzarne il valore nel lungo periodo. L’esposizione a mercati globali garantisce resilienza anche in contesti economici complessi e questo è un aspetto da non sottovalutare.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
L’esposizione di Eni nel settore green e delle energie rinnovabili ha dato un boost importante al titolo nella fase finale del 2024. Dall’inizio della quotazione, per chi ha comprato azioni Eni e le ha tenute in portafoglio, si evince una crescita totalitaria del +167,10%.
7. Stellantis
🏷️ Ticker: | STLAM |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 39,15 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 6/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Stellantis, nata dalla fusione di FCA e PSA, è uno dei principali attori globali nel settore automobilistico. La forte attenzione verso l’elettrificazione e i nuovi modelli di mobilità, come il car sharing, la collocano in una posizione di rilievo per affrontare i cambiamenti del settore. La sua ampia gamma di marchi permette di catturare diverse fasce di mercato. Possiamo inserirla tra le potenziali azioni italiane da tenere per sempre.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Stellantis ha da poco aggiunto valore alla sua produzione confermando la nascita nuovi modelli, da produrre in diversi stabilimenti. Nonostante i risultati, non ai massimi storici, possiamo ricordare che le azioni STLAM sono cresciute su base mensile, al momento attuale, del +4,11%.
8. Diasorin
🏷️ Ticker: | DIA |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 6,01 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 7/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Diasorin è un leader nel settore diagnostico, specializzato in test molecolari e immunodiagnostici. L’azienda si focalizza sulla sua capacità di innovare rapidamente ed adattarsi alle esigenze sanitarie globali. Con una popolazione mondiale in crescita e l’aumento della domanda di test diagnostici, Diasorin offre potenzialità di crescita sostenuta. Aspetti – questi – rilevanti per chi predilige strategie di conservazione su ampi orizzonti temporali.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Nell’ultimo anno, il titolo Diasorin ha mostrato una flessione positiva pari al 21% (in positivo). Qualora i piani industriali venissero rispettati e qualora anche i risultati di bilancio confermassero il trend, ci sarebbero buone prospettive per questa grande azienda italiana.
9. Amplifon
🏷️ Ticker: | AMP |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 5,35 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 6/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Amplifon è leader mondiale nelle soluzioni per l’udito, con una forte attenzione al cliente e una rete globale in espansione. La crescente consapevolezza sui problemi uditivi e l’invecchiamento della popolazione rappresentano opportunità significative. La sua strategia di acquisizioni mirate e investimenti nella digitalizzazione ne rafforzano le prospettive a breve, medio e lungo termine.
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Su base totalitaria, chi ha acquistato al principio le azioni Amplifon ha ottenuto (al momento di questa stampa) una crescita pari al +946,85%. Nonostante il titolo abbia mostrato una flessione importante, a partire da giugno del 2024, il titolo non deve essere sottovalutato e gli esperti consigliano di continuare a valutarlo in modo graduale.
10. Poste Italiane
🏷️ Ticker: | PST |
💰 Market Cap – Capitalizzazione: | 17,10 Mld |
📈 Previsioni a lungo termine: | ⬆️ 6/10 |
🖊️ Opinioni: | Positive |
Poste Italiane, con la sua storica presenza in Italia, è un’azienda versatile che spazia dai servizi postali a quelli finanziari e assicurativi. La sua capacità di diversificare il business, unita all’impegno nella digitalizzazione e nelle infrastrutture, offre solidi margini di crescita. Inoltre, la stabilità del settore assicurativo garantisce una possibile resilienza agli investitori a lungo raggio (cassettisti).
Commento dell’esperto e valutazione del titolo 👔
Poste Italiane chiude la classifica delle ipotetiche migliori azioni italiane da tenere per sempre. Prendendo come riferimento il grafico della quotazione in tempo reale, si evince che il titolo mostra attualmente una crescita su base quinquennale del +19,76% e del +33,16% su base annua.
Come comprare azioni italiane da tenere per sempre?
Le modalità per comprare ed investire in azioni italiane da tenere per sempre sono molteplici. Che tu sia un esperto, o un principiante, è bene valutare le due modalità più interessanti, che sono:
- 1️⃣ acquisto diretto di azioni, agendo sull’asset sottostante: in questo caso diventi titolare di tutti i diritti associati alle azioni italiane, beneficiando anche di eventuali cedole da dividendo (l’obiettivo è la rivendita dopo un lungo periodo, restando sul tema oggi trattato, e beneficiare delle cedole);
- 2️⃣ negoziazione delle azioni tramite CFD, ossia con strumenti derivati: non andrai a comprare l’azione fisica, ma speculerai solamente sul differenziale dei prezzi. In questo caso, potrai scegliere di attuare una strategia di acquisto (long), o di vendita (short), mantenendola per mesi, anni, o per un tempo stabilito in base ai trend di mercato (con questa modalità non si ottengono dividendi).
Che si tratti della prima, o della seconda metodologia, vediamo come investire in azioni italiane da tenere per sempre in pochi passi:
- 🔵 apertura di un account su un broker che possegga un alto numero di azioni italiane (presenti ad esempio sul FTSE MIB);
- 🔵 aggiunta di un deposito: si può iniziare ad investire in titoli da tenere a lungo termine anche partendo da appena 100 euro;
- 🔵 ricerca delle azioni da comprare e tenere in portafoglio, valutandole anche tramite il grafico della quotazione in tempo reale;
- 🔵 investimento a lungo termine: tramite acquisto diretto, o con CFD.
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Dove investire nelle migliori azioni italiane da tenere per sempre?
Non tutti i broker si mostrano adatti ad investire nelle migliori azioni italiane da tenere per sempre e questo per alcune specifiche ragioni. Non vale infatti la pena selezionare piattaforme che erodono il tuo capitale nel corso degli anni con costi e commissioni fisse sulla gestione. Per questo motivo, i nostri analisti, dopo aver affrontato uno studio capillare sul mercato, hanno selezionato per diversi broker efficaci, efficienti e con tutte le carte in regola.
Si tratta di piattaforme che dispongono in prima battuta di un numero molto alto di azioni italiane (aspetto che, come ben sai, è valido per diversificare il tuo portafoglio). In secondo luogo, ti propongono tutte un ottimo conto demo, senza nessun costo e senza scadenza. Questo è fondamentale se vuoi prendere dimestichezza con strategie cassettiste di lungo periodo, ma anche per capire se questa modalità di investimento fa al caso tuo.
⬇️ Migliori broker per investire in azioni italiane da tenere per sempre
- 💻 eToro (clicca qui per registrarti)
- 💻 FP Markets (clicca qui per registrarti)
- 💻 Capital.com (clicca qui per registrarti)
- 💻 Skilling (clicca qui per registrarti)
Azioni italiane da tenere per sempre: conviene investire?
La convenienza o meno di comprare azioni italiane da tenere per sempre dipende ovviamente dall’andamento che mostreranno nel tempo e dalla presenza o meno di dividendi sostanziosi (che sono i due fattori reddituali di questa tipologia di investimento). Esistono in ogni caso alcuni pro e contro, che è bene considerare prima di effettuare le proprie analisi e successivamente scelte operative.
🟢 I pro del puntare su azioni italiane a lungo termine | 🔴 I contro di puntare su azioni italiane a lungo termine |
🟢 Si possono attuare strategie di reinvestimento degli interessi ottenuti, aumentando così le potenziali entrate. | 🔴 Il capitale che utilizzi per comprare la zioni da tenere “per sempre” resta immobilizzato e non può essere utilizzato per altri investimenti. |
🟢 Una volta che la strategia è stata attuata, non c’è bisogno di effettuare variazioni ogni giorno e ci si limita ad osservare l’andamento nel tempo. | 🔴 Scegliere quali azioni italiane possono mostrarsi più valide per investire nel lungo periodo può non essere semplice. |
🟢 Esistendo un’unica operazione, anche i costi operativi sono ridotti all’osso, così come le commissioni (su una sola posizione). | 🔴 Il rischio che l’azienda vada in default in un orizzonte temporale così ampio, con crollo delle azioni, deve sempre essere considerato. |
Opinioni sulle azioni italiane da tenere per sempre
Andare alla ricerca delle opinioni sulle azioni italiane da tenere per sempre, ossia associate ad un orizzonte temporale medio-lungo, è importante per capire cosa pensano gli altri investitori di questa modalità di negoziazione. La dottrina considera questi asset davvero molto interessanti, soprattutto se associati a strategie di diversificazione del portafoglio. Stiamo dicendo, in altri termini, di diluire la componente del rischio apponendo solo una percentuale ipotetica del capitale su questi titoli particolari.
La componente del rischio non deve ovviamente mai essere dimenticata, visto che l’andamento ciclico di un titolo può mostrare periodi al rialzo ed al ribasso imprevedibili. Mai come in questo caso, analizzare le previsioni degli esperti, gli studi di settore e le valutazioni sui piani industriali per il futuro, risulta essenziale. Tutto ciò coadiuvato da una buona analisi fondamentale e tecnica sul titolo.
Commento ed opinione dell’esperto di TradingOnline.com® 🖊️
Le azioni da tenere nel lungo periodo sono un’ottima asset class da tenere in considerazione per i prossimi mesi, vista anche la possibile ripresa del mercato italiano nel 2025 rispetto ai dati non così rosei del 2024. Ti suggeriamo in ogni caso di partire da un conto demo per prendere dimestichezza con questi titoli di lungo periodo e sulle strategie a lungo termine.
Considerazioni finali
Con la nostra guida hai ottenuto tutti gli strumenti e tutto l’occorrente per poter investire sulle azioni italiane da tenere per sempre. Abbiamo infatti compreso come fare un’analisi di mercato per individuare titoli per strategie di lungo periodo, mostrando anche una classifica delle ipotetiche azioni italiane da tenere sott’occhio. Sono altresì stati mostrati i migliori broker per investire con questa tecnica, perché privi di alte commissioni e con un buon conto simulato, per iniziare senza rischi.
FAQ
Eccoti presentate le domande più frequenti sui titoli italiani da comprare e da tenere in portafoglio.
Quali sono 3 azioni italiane da tenere per sempre?
All’interno del nostro articolo abbiamo messo in evidenza potenziali azioni italiane da tenere per sempre, dopo averle acquistate. Valutando sempre il rapporto rischi/benefici, puoi studiare titoli quali Eni, Enel ed Intesa Sanpaolo.
Quali sono le 5 azioni da comprare e tenere per i prossimi 20 anni?
Il mercato cambia spesso andamento e valutare le 5 azioni da comprare e tenere per i prossimi 20 anni risulta complesso. Nella nostra guida, trovi tuttavia tutto l’occorrente per capire come selezionarle.
Quali sono le azioni in crescita che esploderanno nel 2025?
Le azioni in crescita che esploderanno nel 2025 sono quelle che mostrano resilienza alle avversità del mercato, associate ad aziende solide, con bilanci chiari, piani industriali ben strutturati e buone prospettive per l’avvenire.
Guide Azioni
Azioni Stellantis: Come e dove comprare | Analisi 2025
Conviene comprare oggi azioni Stellantis? In questa guida la nostra redazione analizza il titolo e suggerisce su quale piattaforma acquistarlo.
Stellantis è il gruppo automotive nato dalla fusione di FCA e Peugeot. Controlla oggi 18 marchi del comparto automobilistico, con un’offerta che spazia dalle piccole city car fino ai veicoli commerciali e di trasporto di dimensioni più importanti. Un conglomerato di enormi dimensioni, che oggi opera attraverso tre paesi (Olanda, Italia e Francia) a livello amministrativo e con strutture produttive in tutto il mondo.
Le azioni Stellantis offrono esposizione a un gruppo diversificato e di importanza mondiale, che sta investendo molto anche sui veicoli elettrici. La valutazione è relativamente bassa rispetto ai produttori di auto quotati negli Stati Uniti, come spesso accade per le aziende quotate in Europa. Grazie alla valutazione conservativa della società, gli investitori hanno l’occasione di comprare il titolo a prezzi attraenti. La nostra analisi del titolo e delle piattaforme con cui acquistarlo è aggiornata a maggio 2024, poco prima della pubblicazione dei dati di bilancio dell’ultimo trimestre dell’anno.
Azioni Stellantis – Principali caratteristiche introduttive:
📱ISIN & Sigla: | NL00150001Q9 : STLA |
🏦Dov’è quotata STLA: | Milano (ITA) |
💰Capitalizzazione: | 37 miliardi di euro ca. |
⚡Come comprare azioni STLA: | Trading in CFD / Azioni Pure / In banca e Posta |
👍Conviene comprare oggi: | Sì |
📈Target price medio STLA: | 29,18€ |
Broker consigliati: | Capital.com / FP Markets / eToro / Trade.com |
👍Conviene acquistare azioni Stellantis oggi?
Il 2024 non è stato certamente uno degli anni più brillanti per Stellantis, che sta pagando dazio ad una serie di errori commessi nel Nord America – pensiamo principalmente alla politica dei prezzi e alla mancanza di modelli nuovi – e al rallentamento del segmento elettrico, le cui vendite non sono sufficienti a giustificare gli investimenti.
Dopo un 2023 la cui redditività è aumentata moltissimo le prospettive per il futuro non sono altrettanto rosee. A puntare il dito sui problemi di Stellantis è prima di tutto Equita, che ritiene che il titolo rimanga sotto pressione fino ad primo semestre 2025: i problemi sono legati ai prezzi, alla riduzione del magazzino, al lancio di nuovi modelli e alla gestione della base costi. Una serie di problemi, ad ogni modo, che non sono un’esclusiva di Stellantis e sicuramente non possono essere risolti in un batter di ciglio.
Gli esperti di Bernstein ritengono che Stellantis debba risolvere almeno quattro sfide:
- ottimizzare le scorte a breve termine negli Stati Uniti;
- appurare se gli Usa siano un mercato con un margine rettificato del 10% o del 15%;
- trovare un modo per affrontare le sfide strategiche che il mercato dell’Unione europea impone;
- trovare un modo per raggiungere gli obiettivi strategici per il 2030.
🏦Dove comprare azioni Stellantis
I broker dove acquistare Stellantis:
- FP Markets – Visita la piattaforma;
- eToro – Visita la piattaforma;
- Capital.com – Visita la piattaforma;
- Trade.com – Visita la piattaforma;
- Skilling – Visita la piattaforma.
Stellantis è una società quotata su diverse Borse e non è difficile trovare un intermediario con cui comprare il titolo. Sia i broker specializzati nel trading online, sia invece quelli classici, come banche e Poste. Non tutti i canali di investimento che ci offrono accesso alle azioni Stellantis sono però uguali. Ci sono differenze sostanziali, che dobbiamo considerare prima di fare la nostra scelta. I canali più popolari oggi sono i CFD, l’accesso alle azioni pure e i canali classici bancari e postali.
- Comprare azioni reali Stellantis
La scelta più classica è quella di comprare le azioni Stellantis vere e proprie, diventando azionisti della società e ricevendo i dividendi di anno in anno. Questo approccio è il più adatto agli investitori di lungo termine, che vogliono mantenere il titolo in portafoglio per diversi anni anziché speculare sulle oscillazioni di breve termine. In questo caso, le migliori piattaforme a cui rivolgersi sono:
- FP Markets – Visita la piattaforma;
- eToro – Visita la piattaforma;
- Capital.com – Visita la piattaforma.
- Comprare Azioni Stellantis con broker trading online CFD
I CFD – Contratti per Differenza – sono contratti derivati che replicano il valore delle azioni Stellantis. Significa che un CFD sulle azioni Stellantis non è un’azione vera e propria, ma un derivato che ha sempre lo stesso valore dell’azione vera e propria oscillando nello stesso modo. Questi strumenti sono adatti a chi vuole operare sul breve termine e con un approccio speculativo, dal momento che offrono facile accesso alla vendita allo scoperto e alla leva finanziaria. Per lo stesso motivo, però, sono anche poco adatti agli investimenti di lungo termine.
I migliori broker di CFD per comprare azioni Stellantis sono:
- FP Markets – Visita la piattaforma
- Capital.com – Visita la piattaforma
- eToro – Visita la piattaforma
- Trade.com – Visita la piattaforma
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- Comprare azioni Stellantis in banca o tramite Poste
Volendo è possibile utilizzare l’home banking o rivolgersi a Poste Italiane per acquistare azioni Stellantis. Il problema in questo caso è che si pagano delle commissioni molto alte, arrivando facilmente a 15-20€ per l’apertura di una posizione e altrettanti per vendere il pacchetto azionario. Se si investono cifre elevate entrano in gioco anche i costi variabili, rendendo davvero oneroso per gli investitori entrare sul mercato. In questo caso parliamo di istituti di credito come:
- FinecoBank
- Unicredit
- ING
- Servizio Poste Italiane
Nel 2023, fortunatamente, gli investitori hanno a disposizione soluzioni migliori per operare in Borsa. Con meno costi e piattaforme più facili da navigare, i broker online stanno ormai prendendo il sopravvento.
⚡Come comprare azioni Stellantis
Come comprare azioni Stellantis senza commissioni
Tempo totale: 10 minuti
1. Scegliere un intermediario sicuro
La prima cosa da fare è accedere a un broker sicuro per comprare azioni, possibilmente anche uno che offra una buona piattaforma e bassi costi di intermediazione. Il nostro consiglio è quello di comprare il titolo su eToro, per approfittare anche della possibilità di acquistarlo senza commissioni. Il processo di registrazione dura circa 5 minuti; come previsto dalle normative antiricilaggio, su qualunque piattaforma è necessario inviare la foto di un documento d’identità per aprire l’account.
2. Depositare i fondi
Una volta completate le procedure per l’apertura dell’account è possibile aggiungere i fondi con cui passare poi all’acquisto delle azioni. Normalmente i broker offrono diversi metodi di deposito, che nel caso di eToro sono carta di credito o debito, PayPal e bonifico bancario.
3. Cercare le azioni Stellantis
Ogni piattaforma prevede normalmente un menu interno e una barra di ricerca per selezionare lo strumento finanziario di proprio interesse. Nel caso di eToro, scrivendo “Stellantis” nella barra di ricerca in alto si accede alla pagina dedicata.
4. Acquistare il titolo
Cliccando su “Acquista” o “Investi” si può finalizzare la propria operazione. Prima di confermare l’acquisto bisognerà soltanto selezionare la quantità di azioni da comprare. Volendo è anche possibile impostare dei livelli di prezzo ai quali l’operazione verrà chiusa in automatico dal broker.
Fornitura:
- 100$ per il deposito minimo
🤔Dove conviene investire in Stellantis? Confronto piattaforme
A questo punto della nostra guida abbiamo già imparato a conoscere le caratteristiche delle piattaforme e dei canali che abbiamo a disposizione per investire in azioni Stellantis. Qui riportiamo un prospetto per la consultazione rapida, che ci permetterà di confrontare ciascuna delle caratteristiche importanti.
Caratteristiche | Broker CFD | Broker DMA | Banca e Posta |
---|---|---|---|
Commissioni: | Spread dinamici, no commissioni fisse | Spread fissi + variabili (con eToro zero commissioni) | Commissioni di transazione e sul totale investito |
Investimento minimo: | 1 azione | 50 USD | Variabile (dai 1.000 euro in su) |
Analisi tecnica: | Disponibile | Disponibile | Disponibile sulle piattaforme trading professionali |
Investire al ribasso: | Disponibile | Non disponibile | Non Disponibile |
Conto demo: | Disponibile | Disponibile | Non Disponibile |
Formazione: | Disponibile | Disponibile | Disponibile tramite FinecoBank |
Script intelligenti: | Sono disponibili EA su Metatrader. | Non disponibile | Non disponibile |
Leva finanziaria: | Massimo di 1:5 | Non Disponibile | Non Disponibile |
Approfondimenti: | Migliori broker CFD | Migliori broker DMA | N.d. |
Il confronto apre chiaramente alle possibilità e alle opportunità che sono offerte dai contratti CFD, con i DMA che sono subito secondi. Rimane comunque questa una decisione in capo a chi investe il proprio capitale: non tutti hanno le stesse necessità e non tutti possono essere soddisfatti dal medesimo canale.
📊Previsioni azioni Stellantis 2025
Nel mese di settembre 2024 il titolo Stellantis ha fatto un vero e proprio capitombolo a Piazza Affari dopo che è stato lanciato il profit warning sui risultati dell’anno. I titoli del gruppo hanno registrato una flessione a doppia cifra e sono scesi sotto la soglia dei 13 euro per la prima volta dall’ottobre 2022.
La situazione che sta attraversando in questo momento (novembre 2024) Stellantis è simile a quella di molti altri concorrenti da Volkswagen (sicuramente il caso più emblematico in questo senso) a Mercedes e Bmw. Il settore auto sta attraversando un momento difficile, che colpisce tutti i produttori piccoli o grandi che siano. Rimanendo su Stellantis, la società ha deciso di rivedere la guidante dei risultati del 2024, in modo da poter ponderare nel modo migliore le azioni per riuscire a far fronte ai problemi di performance in Nord America. Ma anche per riuscire ad affrontare nel modo migliore le dinamiche globali del settore.
Rimanendo fermi al 2024 Stellantis ritiene di riuscire a raggiungere un risultato operativo adjusted tra il 5,5% ed il 7%, in calo rispetto al precedente double digit. La riduzione è legata, sostanzialmente, per due terzi alle azioni correttive in Nord America: altri fattori includerebbero vendite inferiori alle attese nel secondo semestre 2024.
Inutile negarlo, il sentimento della maggior parte degli investitori su Stellantis è peggiorato in maniera vistosa dopo il profit warning. Ed Ditmire, responsabile delle relazioni con gli investitori, si era impegnato a sottolineare che la politica dei dividendi era quella di distribuire un payout dal 25% al 30%: l’intenzione è quella di spostarlo nella fascia più alta di questo intervallo. Ma per il momento sarebbe troppo presto per parlare di un ritorno sul capitale.
Le prospettive
Ma quali sono le prospettive di Stellantis per il futuro? Il gruppo automobilistico, stando alle parole di Tavares, sarebbe ben attrezzata per superare i momenti difficili e riuscire a vincere nel lungo periodo. Il 2024 è stato senza dubbio un anno di transizione, nel quale è iniziata la grande offensiva di elettrificazione negli Usa, che assorbirà gran parte delle risorse del gruppo automobilistico.
Natalie Knight, la Cfo Stellantis, spiega che l’azienda sta rispondendo con decisione alle sfide a breve termine, con l’ottimizzazione delle scorte e la contemporanea transizione generazionale dei prodotti. Nonostante le difficoltà a breve termine, restiamo fiduciosi nella nostra capacità di realizzare una redditività a doppia cifra, tra le migliori aziende automobilistiche del mondo.
PREVISIONI 2025: Secondo la maggior parte degli analisti il prezzo obiettivo di Stellantis è 14,26 euro, con una rima massima di 21,40 euro ed una minima di 11 euro.
PREVISIONI DI LUNGO PERIODO: sul lungo periodo -un arco da 5 a 10 anni- è probabile che il prezzo delle azioni Stellantis supererà i 35€ per azione. I prossimi anni si prospettano fatti di tassi di interesse in calo, un aumento considerevole delle opportunità nel settore delle auto elettriche e un significativo aumento dei consumatori che potranno acquistare auto per la prima volta nei mercati emergenti. Accompagnando tutto questo con un calo dell’inflazione attesa in Europa e negli Stati Uniti, le prospettive sono molto positive.
Azioni Stellantis STLA Target Price
Riportiamo qui i target price medi, alti e bassi di Stellantis, intorno ai quali si è formato il consenso maggiore. Sono target rialzisti e comunque solidi, sebbene la possibilità che si viri verso i target bassi rimane comunque concreta.
I target price sono stati storicamente poco affidabili per fare previsioni sull’andamento delle azioni. Nel caso di Stellantis, che riporta una distanza molto grande tra il target più alto e quello più basso, l’indicazione risulta praticamente inutile. In ogni caso è interessante segnalare che anche la previsione più pessimista prevede comunque un prezzo più alto rispetto a quello attuale del titolo.
Alto | Medio | Basso |
---|---|---|
23€ | 17€ | 11€ |
🏦Analisi fondamentale Stellantis STLA
L’analisi fondamentale sul titolo Stellantis è proprio il punto centrale su cui è costruita la nostra tesi ottimista. La società continua a mostrare sia un ottimo tasso di crescita dei ricavi, sia un ottimo tasso di crescita dei margini. Anche i fondamentali macroeconomici sembrano molto positivi in questo momento, soprattutto considerando la questione dei tassi d’interesse e del tasso di inflazione in calo. Inoltre è da considerare il vantaggio importante di avere una forte posizione competitiva a livello tecnologico.
Analisi concorrenza Stellantis
La concorrenza che oggi Stellantis si trova ad affrontare può essere considerata di due tipi. Da un lato abbiamo tutti i marchi storici dell’auto in campo internazionale. Dalle giapponesi Toyota e Honda, passando per il gigante tedesco Volkswagen, senza dimenticare anche gruppi che in Europa hanno forse meno fortuna, come Ford. Si tratta della vecchia guardia del mondo auto, che compete su un mercato ben definito.
Dall’altro lato esiste una concorrenza di nuova generazione, da considerare in questi termini non solo per l’età, relativamente giovane, dei progetti, ma anche e soprattutto perché si approcciano al mercato con un nuovo Business Model. Stiamo parlando ovviamente di Tesla, gruppo che sta rivoluzionando il mondo dell’auto elettrica – grazie ad un enorme vantaggio competitivo sulla qualità delle batteria. In aggiunta, il gruppo guidato da Elon Musk propone un nuovo business model, basato più sulla vendita di servizi che sull’hardware, che in questo caso sarebbe l’auto.
Gruppo Stellantis: prospettive di crescita
Le prospettive di crescita di Stellantis, in questo momento, sono soprattutto legate all’espansione della quota di mercato in paesi emergenti come Brasile, il resto dell’America Latina e il sud-est asiatico. In Europa e negli Stati Uniti è difficile che la posizione competitiva dell’azienda possa migliorare tanto più di così, ma rimane la possibilità di alzare la quota di mercato relativa a auto elettriche e ibride.
Questo rimarrà un importante trend di fondo nel mondo dell’automotive per molti anni a venire, ed è chiaro che Stellantis non voglia rimanere indietro rispetto alle concorrenti tedesche né rispetto ai produttori di EVs che hanno iniziato subito da questo segmento. Importante ricordare che, per una società di queste dimensioni, non è necessario strettamente vendere di più per far crescere i risultati. Spesso si tratta di ottimizzare i costi, migliorare la gestione della filiera logistica ed essere capaci di migliorare i margini.
Inoltre è molto interessante notare che, con l’acquisizione di una quota rilevante di Archer Aviation, Stellantis è ufficialmente entrata nel mercato degli eVTOL. Si tratta di una tecnologia emergente e ancora non operativa a livello commerciale, ma che potrebbe rivoluzionare il modo di spostarsi sulle medie distanze (30-200 km) nel corso dei prossimi 4-5 anni.
Stellantis: business model
Il business model di Stellantis è quello di un grande conglomerato dell’auto, che copre quasi tutti i segmenti, dalle city car fino ai modelli sportivi e di lusso (principalmente con il marchio Maserati), senza disdegnare anche l’importantissimo settore dei veicoli commerciali, coperti da Fiat Professional, da Ram Trucks.
- Marchi ancora separati
I marchi sono ancora separati e gestiti a compartimenti relativamente stagni. Le aziende per ora continuano ad operare in modo separato e non condividendo progetti e piattaforme. Con il tempo – e con la dovuta riorganizzazione interna, il business model dovrà necessariamente diventare più integrato.
- Indotto
Il gruppo controlla anche moltissime aziende dell’indotto, per un processo produttivo completamente verticale e interventi ridotti da parte di aziende terze e non controllate. Anche le controllate dalle società che hanno dato il via alla fusione dovranno con il tempo essere maggiormente integrate all’interno della nuova organizzazione.
- Offerta su tutti i segmenti
Questo è un punto sul quale riteniamo sia necessario tornare. Perché è parte del business model del gruppo e soprattutto della sua offerta principale. Dai piccoli veicoli per la città fino ai camion, Stellantis è in grado di offrire sul mercato praticamente di tutto, a prezzi relativamente competitivi almeno nel continente europeo.
- Il ruolo dei governi
È qualcosa di cui si parla malvolentieri sulla stampa, ma che dobbiamo sicuramente sottolineare nella nostra disamina. Perché siamo davanti a due gruppi che hanno dato il via ad una fusione, partendo da storie che si sono più volte intrecciate con quelle dei governi dei paesi di provenienza. E questo potrebbe essere un bene per il futuro, perché Stellantis ha fortissimo potere negoziale nei confronti di Francia e Italia (e di tutti i paesi nei quali appunto opera con le sue fabbriche).
- Noleggi e finanziamenti
Oggi quasi tutte le principali case automobilistiche sono diventate verticali anche per quanto riguarda il ciclo dei finanziamenti e della vendita. Non solo Stellantis è proprietaria di moltissime concessionarie monomarca, ma attraverso istituti quali FCA Bank e Leasys riesce anche a gestire la parte finanziaria legata alla commercializzazione delle auto. Un modo per trattenere maggiori profitti e per essere più elastici verso i clienti. Potrebbe sicuramente dare una mano ai profitti, cosa che in realtà sta già avvenendo da tempo.
Stellantis: management
Il management di Stellantis è, almeno per il momento, risultato della fusione tra i due gruppi. Il conglomerato è guidato in modo bicefalo, con John Elkann, che arriva da FCA, nel ruolo di presidente, e Carlos Tavares, ex-CEO di Peugeot, che è ora CEO del gruppo risultante dalla fusione. Tutto lascia pensare che, almeno per il futuro di breve periodo, le cose rimarranno così. Con il presidente che sarà espressione del gruppo Exor e il CEO invece della realtà francese.
Andamento e quotazione tempo reale azioni Stellantis
Azioni Stellantis, vendere o tenere?
In questo momento riteniamo che sia meglio tenere le azioni Stellantis. Non ci sono dei motivi concreti di preoccupazione che possano far pensare che sia meglio vendere il titolo, anche considerando che Stellantis sta pubblicando dati trimestrali molto solidi e in continuo miglioramento. Inoltre anche il piccolo dividendo pagato dalle azioni è comunque un valore aggiunto, e un motivo in più per mantenerlo in portafoglio.
Considerando che ci sono dei buoni motivi per pensare che il dividendo continui anche a crescere nel corso dei prossimi anni, per chi ha già il titolo in portafoglio al momento non riteniamo che sia conveniente prendere i profitti. La storia insegna che, salvo nei casi in cui ci sono dei motivi davvero molto forti per vendere un titolo, rimanere nel mercato e lasciare il portafoglio crescere nel corso del tempo è pressoché sempre la scelta migliore a lungo termine.
🔑Azioni Stellantis STLA: approfondimenti e consigli utili
La redazione di TradingOnline.com ha anche raccolto informazioni ulteriori, approfondimenti e consigli utili per chi vuole iniziare ad investire in azioni Stellantis. Dal quanto investire fino ai rischi, passando per qualche consiglio degli specialisti.
Quanto investire in azioni Stellantis?
Il settore auto è oggi uno dei più complessi da studiare e capire come muoversi non è facile per tutti, soprattutto se non si sono mai avute esperienze specifiche nel settore. Per questo motivo abbiamo raccolto qui le considerazioni della nostra redazione anche sul quanto investire in Stellantis.
- Nel complesso, meno del 20% sull’intero settore auto
Nel complesso non riteniamo che un portafoglio ben equilibrato debba esporsi per più del 20% sul settore auto. Anche nel caso di Stellantis dunque meglio non esagerare, soprattuto se si hanno in portafoglio già altri titoli del comparto. Il settore auto è in un momento complicato e sebbene nelle ultime settimane e negli ultimi mesi abbia performato bene sui mercati, è sempre indicato rimanere con soglie di guardia altre.
- Diversificare sempre
La diversificazione è la strategia di trading e di investimento di base per qualunque tipo di esposizione sul mercato. Il nostro consiglio è di tenerne conto anche e soprattutto se vogliamo investire nel comparto auto e dunque acquistare azioni Stellantis. Anche se il trend sembra essere rialzista, sempre meglio spalmare il rischio.
Azioni Stellantis Lotto Minimo
Le azioni Stellantis hanno un prezzo unitario relativamente basso e dunque non costituiscono problema per chi è a caccia di lotti minimi molto ridotti. Con i broker che abbiamo indicato come migliori per fare trading o investimenti su questo titolo, possiamo andare ad investire con somme molto ridotte.
Nel caso di Capital.com è possibile anche acquistare una sola azione, il che vuol dire impegnarsi, ad oggi, per una somma intorno ai 15 euro. Il tutto con un broker che ci permette di aprire un conto di trading a partire da 20 euro di investimento.
Con la piattaforma trading eToro potremo invece investire a partire da un minimo di 50$ o equivalente in euro, nel caso di azioni europee come Stellantis. Anche qui l’investimento minimo è molto basso e alla portata di tutti. Con la leva finanziaria potremo inoltre ridurre ulteriormente questo requisito.
Investire in azioni Stellantis è rischioso?
Le azioni Stellantis sono rischiose, come d’altronde lo sono praticamente tutti i titoli quotati oggi in borsa. Il mercato azionario comporta dei rischi più elevati, tradizionalmente, rispetto alle obbligazioni o a titoli comunque a basso rischio e magari a capitale garantito. Quello che possiamo fare è innanzitutto renderci conto dell’esistenza di questo rischio e poi modularlo ricorrendo agli strumenti idonei.
- Non investiamo con leva
Se il nostro obiettivo è quello di ridurre per quanto possibile i rischi che derivano dall’investimento in questo titolo, il primo passo da fare è ridurre l’esposizione. La Leva Finanziaria fa esattamente l’opposto: aumenta la nostra esposizione e di conseguenza anche i rischi. Consigliamo pertanto a tutti di operare tenendo conto di questa particolarità e non investire con leva finanziaria a meno che non si vogliano correre rischi importanti.
- Il rischio del comparto
Il settore automobilistico è, da più di un ventennio, il grande malato d’Europa. Questo perché al netto degli incentivi le vendite sono ormai basse, mentre rimangono da mantenere delle strutture industriali importanti e ancora labor intensive, ovvero con un gran numero di dipendenti. Quando avvengono delle fusioni come nel caso di Stellantis, i costi si abbassano e aumentano le economie di scala. Tuttavia il comparto – se dovessero disimpegnarsi i governi – diventerebbe molto meno redditizio.
- Concorrenza
Come abbiamo già visto nella sezione specificamente dedicata ai concorrenti, il mercato è agguerrito e si fa la guerra tutti i giorni anche su margini molto ridotti. Stellantis non è ancora posizionata al top per quanto riguarda le nuove tendenze, ovvero l’elettrico. Staremo alla porta a vedere se riuscirà o meno a integrarsi in questo nuovo modo di concepire l’auto e rispondere alle esigenze indotte dai governi.
👍Azioni Stellantis: Opinioni e recensioni reali
C’è tanto altro di cui poter discutere sulle azioni Stellantis, motivo per il quale abbiamo aggiunto, oltre alle opinioni e recensioni della nostra redazione, anche i forum presso i quali si discute più attivamente delle azioni del conglomerato dell’auto italo-francese. I forum – e questo lo ripetiamo molto spesso su TradingOnline.com, rimangono un’ottima fonte di informazioni per chi fa trading o investe, soprattutto quando scegliamo piazze digitali in grado di offrire buone discussioni e la partecipazione di utenti esperti.
Azioni Stellantis Migliori Forum
Stellantis è un titolo molto popolare tra gli investitori e dunque viene discusso praticamente su qualunque forum, anche non italiano, che si occupi anche marginalmente di azioni. Non tutti però possono essere considerati come utili o buoni. Per questo abbiamo preparato una selezione dei migliori 5 che abbiamo oggi a disposizione in rete.
- FinanzaOnline
Il primo forum in Italia, sia per quantità che per qualità. Per noi il punto fermo dal quale partire per informarsi su qualunque tipo di investimento finanziario. Essendo, per ovvie ragioni, focalizzato maggiormente sulle piazze italiane, lo riteniamo un ottimo forum per chi vuole investire sulle azioni di Stellantis o comunque informarsi sul titolo.
- Borse.it
Uno dei forum di riferimento per Piazza Affari. Si parla molto di Stellantis, che è e rimarrà uno dei titoli maggiormente apprezzati da cassettisti e trader sul lungo periodo. Sicuramente poco trafficato rispetto al primo che abbiamo citato, rimane comunque un buon hub informativo, dove troveremo moltissime persone e trader anche semi-professionisti per condividere idee e strategie.
- Investing.com
Il sito delle quotazioni incorpora ormai da tempo anche una sezione Chat e Forum che possiamo utilizzare per scambiarci idee ed opinioni, o per chiedere aggiornamenti, sul titolo Stellantis. Non sarà la migliore delle piattaforme in questo senso, ma è una buona integrazione, soprattutto se si frequentano già i forum che abbiamo indicato sopra.
- Reddit /r/investing
È un sito americano, frequentato maggiormente da Americani. Tuttavia rimane un ottimo luogo dove parlare di finanza, di investimenti e anche di azioni Stellantis. Anche se in inglese, ne vale sicuramente la pena. Da seguire sempre, sia se decideremo di investire su Stellantis sia invece se dovessimo decidere di passare la mano.
- InvestireOggi
Un altro forum italiano molto importante e molto frequentato. Ottima community, ottimi i thread, soprattutto per gli investimenti in tempo reale. Un’aggiunta al nostro parterre di forum che è il caso di seguire se vogliamo fare trading o investire sulle azioni del conglomerato Stellantis.
Investire in azioni Stellantis STLA: la nostra opinione
I target price sono stati storicamente poco affidabili per fare previsioni sull’andamento delle azioni. Nel caso di Stellantis, che riporta una distanza molto grande tra il target più alto e quello più basso, l’indicazione risulta praticamente inutile. In ogni caso è interessante segnalare che anche la previsione più pessimista prevede comunque un prezzo più alto rispetto a quello attuale del titolo.
Il comparto auto, checché se ne dica tra i fan delle azioni tech è tutto fuorché morto. Anche grazie a importanti campagne di incentivi le vendite continuano ad essere relativamente sostenute, così come lo sono i profitti. L’arrivo di nuovi player, inaspettato su un settore con barriere di ingresso così alte, ha creato incertezza, ma anche voglia di innovare.
Dovremo così valutare attentamente se riterremo Stellantis parte o meno della grande partita che si giocherà nei prossimi anni. Quello che possiamo dire adesso è che in realtà il gruppo è riuscito ad ottenere proprio dalla fusione una maggiore forza per essere competitivo sul mercato. Oggi chi investe in Stellantis sta comunque puntando su un gruppo solido, che nasce dalla fusione di due realtà altrettanto solide e che può giocarsela sicuramente alla pari con gli altri top player del settore.
Considerazioni finali
Un tempo era Fiat, poi fu il turno di FCA, dopo aver inglobato Chrysler e oggi è il turno di Stellantis. L’evoluzione dell’auto italiana è stata rapida e veemente ed oggi ci lascia con un gruppo in borsa di nuovo conio, con meno incognite rispetto al passato e con una prospettiva di investimento decisamente più solida.
Stellantis è un gruppo di prima fascia. Tutti coloro i quali sono interessati al comparto auto dovrebbero sicuramente tenere conto di questo titolo e partire proprio da questa analisi, per valutare le opportunità che sono offerte da questo titolo.
La valutazione rimane però personale. Gli analisti di TradingOnline.com non possono che fornire ai loro affezionati lettori tutti gli strumenti per valutare in modo indipendente la bontà del titolo e le prospettive future. Se sia o meno il caso di investirci è una conclusione da prendere individualmente, tenendo conto anche della specifica composizione del proprio portafoglio.
FAQ Azioni Stellantis: Domande e Risposte frequenti
Conviene investire sulle azioni Stellantis?
Stellantis è un gruppo neonato e di difficile lettura. Tuttavia gli indicatori tecnici e anche lo studio dell’analisi fondamentale segnalano rialzi importanti. Per il momento è conveniente investire in azioni Stellantis.
Quali sono le previsioni sul titolo Stellantis?
Le previsioni di breve, medio e lungo periodo sono tutte rialziste. Questo sembrerebbe essere un buon momento per investire su questo titolo.
Quanto costano le azioni Stellantis?
Stellantis ha un prezzo che si aggira intorno ai 20€ ormai da qualche tempo. Il titolo sembra essere incanalato tra questo massimo e questo minimo, con il prezzo che potrebbe però salire, se dovessero essere rispettate tutte le previsioni che abbiamo proposto nel nostro approfondimento.
Come comprare le azioni Stellantis?
Abbiamo diversi canali a disposizione per chi vuole investire in azioni Stellantis. I CFD, contratti per differenza, che offrono la possibilità di sfruttare sia la vendita allo scoperto, sia la leva finanziaria. Abbiamo in alternativa anche l’acquisto diretto tramite canali bancari, che però è meno conveniente.
Quali sono le piattaforme migliori per le azioni Stellantis?
Abbiamo selezionato, all’interno del nostro approfondimento, le migliori piattaforme trading per investire in Stellantis. Sono rispettivamente eToro e Capital.com, che ci permettono di operare con web app ricche di funzionalità, tramite intermediari che hanno regolare licenza e un’ottima reputazione, costruita negli anni.
Qual è il target price delle azioni Stellantis?
Il Target Price Medio individuato dagli analisti è di 23,77€€ per singolo titolo. Le previsioni più ottimistiche parlano invece di 27€ per singola azione. Quelle più pessimistiche invece puntano a 18€. I target price vanno comunque verificati volta per volta, cosa che ci preoccuperemo di fare noi di TradingOnline.com.
Le azioni Stellantis sono rischiose?
Tutti i titoli finanziari prevedono una certa quantità di rischio. Stellantis presenta i rischi tipici del comparto auto e quelli di un’azienda nata da poco e che fonde due realtà molto diverse tra loro. Tutto sommato il titolo però non presenta profili di criticità importanti.
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