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I 5 Migliori Broker STP del 2025 Valutati Dagli Analisti
Quali sono i migliori broker STP valutati dagli esperti: scopri i pro, i contro, cosa sono e come funzionano questi singolari broker per investire sui mercati.
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I migliori broker STP, acronimo di “Straight-Through Processing“, si affidano ad un network automatico per trasmettere gli ordini dei clienti verso i mercati, in modo simile ai network ECN, ma comunque con differenze sostanziali. Nonostante la maggior parte dei divulgatori li ritenga una categoria a se stante, oltre ai broker Market Maker e ai broker ECN, in realtà gli STP si collocano a metà tra le due strade e su un layer completamente diverso.
A complicare ulteriormente la situazione, contribuisce il fatto che molti broker, sia del primo che del secondo tipo, ricorrono a strutture STP per la gestione dei propri ordini. Identificare un broker STP è difficile, dato che tecnicamente la sigla si riferisce più alla modalità di gestione degli ordini che all’operatività stessa del broker. Entro questa categoria possiamo trovare broker anche molto diversi tra loro.
Broker diversi tra loro anche per modalità effettivamente operative – come la differenza, già segnalata, tra broker che fanno mercato e broker che si limitano ad inoltrare gli ordini verso i mercati regolamentati. È utile comunque comprendere cosa voglia dire broker STP, con i risvolti che questa gestione può avere sui nostri rapporti con il broker, anche in relazione ai prezzi che vengono praticati e alle possibilità di manipolazione dei prezzi. Tra i migliori, segnaliamo sicuramente eToro.
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Quali sono i migliori broker STP? Ecco la classifica ufficiale:
🏆 Migliori broker STP | ⭐ Valutazione |
eToro | 9.8 |
FP Markets | 9.6 |
Admiral Markets | 9.4 |
IC Markets | 9.2 |
Pepperstone | 9.1 |
1. eToro
eToro è un broker con licenza europea, che opera in modalità DMA e CFD, proprio ricorrendo ad una struttura di tipo ibrida, che può associarsi anche alla tipologia degli STP oggi esaminata. Il broker in questione offre oggi oltre 4.000+ titoli sui quali investire, con le azioni, gli ETF e le criptovalute che sono disponibili sia nella modalità Market Maker, sia invece in modalità accesso diretto.

eToro propone una piattaforma proprietaria, accessibile sia via web sia tramite le App per iPhone e Android, con analisi del grafico, gestione dei titoli e del portafoglio avanzate, possibilità di applicare anche social trading e copy trading alle proprie operazioni. Interessante anche la presenza dei cosiddetti CopyPortfolios, portafogli tematici o che combinano le posizioni di altri trader, ai quali si può accedere senza costi aggiuntivi. Valido il suo conto demo, con 100.000$ virtuali da poter utilizzare senza alcun rischio.
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2. FP Markets
FP Markets si può definire come un broker con ordini in accesso automatico ai fornitori di liquidità, nonché broker in grado di offrire, su due piattaforme differenti, sia CFD sia accesso diretto ai mercati. Per la prima soluzione si può ricorre a MetaTrader, una delle piattaforme più conosciute a livello mondiale per fare trading. Chi invece dovesse preferire la modalità in DMA Market Pricing, ovvero con prezzi diretti dal mercato e commissioni fisse, si può utilizzare IRESS, altra piattaforma di spessore.

FP Markets è un broker originariamente australiano, che oggi però opera con regolare licenza europea. Mette a disposizione anche un conto demo gratuito su entrambe le piattaforme, sempre fornito di 100.000 USD con i quali fare trading di prova, testando anche le modalità di inoltro ordini e di commissioni. La particolarità del rappresentare un broker ibrido, fa si che il suo utilizzo sia apprezzato da diverse tipologie di trader.
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3. Admiral Markets
Admiral Markets non poteva mancare nella classifica dei migliori broker STP, rappresentando un concreto punto di riferimento per molti investitori. Cosa dire in merito alla regolamentazione e sicurezza? Si tratta sicuramente di un operatore affidabile e con reali licenze. Dispone infatti di FCA, ASIC, CySEC ed anche EFSA. Una particolarità interessante è la possibilità di poterlo utilizzare sia in versione STP che in versione ECN, per l’accesso diretto al mercato.

Garantisce un database costantemente aggiornato e con migliaia di strumenti finanziari. Quanto all’operabilità, oltre alle modalità web desktop, include la MetaTrader, sia nella versione 4 che nella versione 5. Ha un deposito minimo bassissimo, di appena 100 euro, che può essere caricato con diversi sistemi di pagamento. Esistono commissioni salate da dover considerare? No, perché nella versione STP troviamo conti con spread bassissimi e tra i più competitivi del settore.
4. IC Markets
Presentiamo a questo punto IC Markets, che si definisce un operatore che offre un modello di prezzo ECN ed STP ibrido, dato che non opera con un libri di trading proprietario. Cosa significa tutto ciò? Molto semplicemente, il broker si impegna a garantire che i prezzi ricevuti dai cosiddetti fornitori di liquidità, vengono trasferiti agli operatori del mercato (ossia ai trader che decido di utilizzare la piattaforma per investire), senza l’ausilio di un dealing desk. Non coprono inoltre tutte le singole posizioni con le proprie controparti di copertura.

Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un broker pienamente autorizzato nel nostro territorio ed in possesso di diverse licenze, compresa la CySEC europea. Mette a disposizione un database completo, con più di 2.000 asset finanziari e più piattaforme da poter selezionare (compresa l’applicazione per dispositivi mobili). Disponibili diversi conti, ossia Standard, Raw ed altre scelte avanzate. Gli spread sono molto competitivi e vi è sempre la possibilità di iniziare con un comodo conto demo a costo zero.
5. Pepperstone
Pepperstone chiude per adesso la classifica dei migliori broker STP, dato che permette, tramite una funzionalità specifica della sua piattaforma, di operare anche in modalità Straight Through Processing. Tutto ciò tramite l’utilizzo di diverse piattaforme operative, come ad esempio MetaTrader 4, MetaTrader 5, cTrader ed anche la più innovativa TradingView. Quest’ultima garantisce l’accesso ad una serie di strumenti di ultima generazione, utili anche per analizzare i mercati in tempo reale.

Il broker STP Pepperstone non fissa un deposito minimo e questo può rappresentare un vantaggio per i clienti che vogliono partire senza grosse pretese, per poi aumentare di volta in volta sulla base delle loro esigenze. I costi e le commissioni potrebbero risultare leggermente più elevati rispetto alla concorrenza, anche se – in linea generale – il tutto risulta ben equilibrato. Validi anche gli strumenti integrativi messi a disposizione, compreso un ottimo percorso formativo, senza alcun costo.
Cos’è un broker STP?
I broker STP sono broker che hanno organizzato il loro inoltro di ordini in modalità automatica ed elettronica, portando a zero l’intervento umano nella gestione degli stessi e offrendo altri tipi di funzionalità, che i broker in accesso diretto puro (vedi ECN) non possono garantire. Per tutto il resto i broker STP si comportano come qualunque altro broker retail siamo abituati a vedere – con una parte di differenze che si ha anche rispetto ai broker Market Maker.
Quello che importa comprendere in relazione ai broker STP, è che questi sono una sorta di ibrido tra le due modalità classiche, ovvero accesso diretto ECN e market maker.

E sono un ibrido anche perché, a seconda delle circostanze, possono scegliere di dirottare gli ordini di un cliente verso la prima, o la seconda soluzione. Già in apertura è possibile smentire che il fatto di essere STP o meno giochi un ruolo fondamentale nella qualità di un broker. È sicuramente un’indicazione chiara su come il broker operi con gli ordini dei suoi clienti, ma non dice a grandi linee nulla di altre caratteristiche – che analizzeremo più avanti – che definiscono la vera qualità di un broker.
Come funzionano i broker STP?
Per ora tutto chiaro, ma come funziona un broker STP? L’acronimo si riferisce dunque al trattamento degli ordini e dei prezzi, che vengono istantaneamente trasferiti al mercato o ai fornitori di liquidità, cosa che avviene anche per i prezzi. La specificità di questo tipo di broker viene spesso contrapposta ai broker ECN e ai broker Market Maker, sebbene come avremo modo di vedere, tale distinzione, oggi, non ha più alcun tipo di senso.
- Trattamento Diretto Automatizzato
È una delle traduzioni possibili dell’acronimo Straight-Through Processing. Quello che si intende nello specifico è che un broker STP ha implementato delle strutture tecniche che permettono di inoltrare, senza manipolazioni e senza intervento umano nel durante, gli ordini verso il mercato.
- Sugli ordini
Bisogna specificare assolutamente che i broker STP operano con questo sistema sugli ordini – e non sul mercato di destinazione. Questa distinzione è utile per comprendere come in realtà non è detto che i broker che utilizzano strutture STP non possano essere market maker. I broker – è il caso ad esempio di eToro (puoi iscriverti qui per il conto gratuito) – può anche decidere di utilizzare una struttura STP verso la propria struttura di Dealing Desk.
- Sui prezzi
Le infrastrutture STP funzionano anche a livello di prezzi. Anche questi, con un sistema STP effettivo, sono trasmessi automaticamente. Nulla vieta comunque ai broker di applicare uno spread, sempre automaticamente, a questo tipo di prezzi. In relazione ai prezzi – i broker online che implementano STP possono offrire garanzia di assenza di manipolazione durante l’ordine. Un traguardo oggi garantito da tutti i migliori broker al mondo, ma che fino a poco tempo fa non era assolutamente scontato.
Broker STP: principali funzionalità
I migliori broker STP sono broker a tutti gli effetti, che presentano le stesse funzionalità degli altri broker che abbiamo già recensito sulla nostra piattaforma. Oltre alla questione di inoltro ordini, che abbiamo già analizzato, devono offre le seguenti funzionalità:
- Piattaforma
Tutti i broker STP devono preoccuparsi di offrire una piattaforma trading per la gestione degli ordini ai propri clienti. La piattaforma deve offrire possibilità di analisi dei grafici e dei prezzi, utilizzo dei principali indicatori, strumenti di gestione degli ordini e di accesso alla liquidità di mercato.
- Selezione di titoli
Ciascun broker STP, proprio come gli altri broker, si preoccupa di offrire ai propri clienti una serie di titoli e una serie di mercati ai quali questo avrà accesso. L’aspetto dei mercati e dei titoli offerti gioca un ruolo fondamentale nella scelta del broker. Perché a poco è utile un broker STP che non sia in grado di proporre un’ampia e qualitativamente importante selezione di titoli.
- Servizi aggiuntivi
I broker oggi si danno battaglia anche sui servizi aggiuntivi. Il caso più chiaro di questa competizione sfrenata sono i servizi di social trading, che possono offrire oggi ai clienti nuovi strumenti per analizzare titoli, ricevere segnali social, scambiarsi informazioni e anche copiare gli altri trader. Altri broker – vedi FP Markets (qui per il conto gratuito) offrono invece la possibilità di investire ricorrendo a servizi esterni come quelli di Trading Central.
Come scegliere i migliori broker STP?
Quando la selezione è tra diversi migliori broker STP e che dunque possono garantire le medesime condizioni per la trasmissione di ordini e prezzi, bisogna ricorrere ad ulteriori criteri per scegliere il più adatto per le nostre esigenze. Criteri sia di carattere generale, sia invece maggiormente correlati alle specifiche necessità.
Licenze
Oggi sono disponibili decine di broker STP accessibili dall’Italia. Molti di questi sono dotati di licenza europea – che ricordiamo essere necessaria affinché un broker si possa ritenere legale nella UE. Optare per un broker off-shore per ottenere un trattamento STP non ha dunque alcun tipo di senso. O meglio, possiamo avere una scelta ampia anche puntando soltanto ai broker dotati di regolare licenza. La questione licenze non è soltanto burocratica: è garanzia di sicurezza del broker, di legalità e della presenza di tutte le tutele a favore degli investitori.
Asset offerti
Ci riferiamo qui al numero e alla qualità degli asset che vengono offerti. Oggi broker di qualità offrono anche oltre 11.000 asset (come ad esempio FP Markets), distribuiti su decine di mercati, con una selezione che non lascia nulla al caso. In caso di ex-aequo tra due broker, sempre meglio scegliere quello che offre un numero maggiore di asset. Non bisogna accontentarsi di operare con pochi titoli: il rischio è quello di perdere alcune possibilità che potrebbero materializzarsi anche in futuro.

La presenza di un alto numero di strumenti finanziari, permette inoltre di strutturare una migliore strategia di diversificazione del portafoglio e lenire, nei limiti del possibile, anche la componente del rischio.
Piattaforme di trading
A prescindere da quale sia la modalità di trasmissione degli ordini, un broker STP deve anche offrire delle ottime piattaforme per fare trading, per gestire gli ordini, analizzare grafici e organizzare strategie. I broker propongono o piattaforme proprietarie – oppure in alternativa delle piattaforme terze come MetaTrader. La scelta di una piattaforma di trading proprietaria o meno non fa differenza: l’importante è che si abbiano a disposizione i migliori strumenti per fare trading, quegli strumenti che possono aiutarci ad ottenere migliori risultati.
Costi e commissioni
Talvolta si collegano i broker STP a costi e commissioni minori. Non è sempre questo il caso e pertanto dovremo sempre analizzare quanto viene offerto dal broker in questo senso. Sia che si tratti di modalità in accesso diretto al mercato, sia che la struttura STP sia invece implementata in un contesto Market Maker. La presenza di bassi costi, o addirittura di zero commissioni sugli eseguiti, permette di sfruttare a pieno il proprio capitale, senza vedersi erosi da costi altrimenti eliminabili.
Affidabilità e sicurezza
Le licenze non possono essere l’unico criterio per valutare la bontà di un broker, anche limitatamente alla sua affidabilità. Consultare recensioni, anche storiche, controllare i forum (si pensi a Reddit e Quora) e anche quello che dicono siti sicuramente affidabili ci aiuta a renderci conto dell’affidabilità e sicurezza di un broker. Scegliere un buon broker di trading online vuol dire preoccuparsi anche del comportamento che ha avuto negli anni, così come bisognerà controllare che non abbia mai ricevuto segnalazioni dagli enti competenti, come CONSOB e le sue omologhe.
Minimi di investimento
Nel caso in cui non fossi pronti già ad investire migliaia di euro, i minimi di investimento fissati dai broker STP possono essere un criterio che fa la differenza. Quelli che abbiamo segnalato partono da poche centinaia di euro in alcuni casi, fino ad un massimo di 1.000 USD per iniziare a fare trading. Sono minimi molto bassi, soprattutto se paragonati con i broker bancari, che per offrire accesso alle migliori piattaforme chiedono invece investimenti sostanziosi, che superano le svariate migliaia di euro.
Broker ECN e Broker STP: analogie e differenze
Broker ECN e broker STP vengono spesso messi in contrapposizione, sebbene la loro particolarità operativa sia su due livelli completamente differenti. Come abbiamo già provato a spiegare, i broker STP non si curano poi del mercato di destinazione, se sia un mercato interno del broker o, come nel caso dei broker ECN, una piazza alla quale partecipano direttamente diversi operatori.
La particolarità dei broker STP sta nella modalità tramite la quale questi gestiscono i propri ordini. Perché appunto operano attraverso un network completamente automatico, che inoltra gli ordini al mercato di destinazione senza alcun intervento umano. Per quanto concerne invece i broker ECN, anche questi fanno affidamento ad una gestione il più delle volte completamente automatica. In questo caso a viaggiare su Electronic Communication Network sono però gli ordini verso il mercato di destinazione.

L’una non esclude l’altra: anche i broker in STP possono fare riferimento a istanze di tipo ECN e recepirne i prezzi, modus operandi e velocità di esecuzione. Secondo i più maliziosi, i broker STP deciderebbero di muovere alcuni clienti lungo i canali ECN e di mantenerne altri sui canali Market Maker, in relazione al successo di questi.
Nel caso di trader poco abili, il broker ha tutto l’interesse a mantenerli, come destinazione, in modalità Market Maker, perché in quel caso le perdite del cliente sono direttamente profitti del broker. Mentre per i trader che hanno invece buoni risultati, l’interesse è quello di muoverli su network ad accesso diretto, dove il broker carica semplicemente uno spread o una commissione diretta sulle transazioni.
- La questione dei lotti
I broker STP hanno il merito di poter consolidare ordini di diversi clienti, offrendo così accesso al mercato del Forex – e ad altri mercati, valore contratto minimo molto alto – anche a chi non può acquistare il decimo di lotto minimo per investire. Questo è un vantaggio importante offerto dai broker STP – che rendono così l’accesso a determinati mercati molto più democratico. Sebbene la modalità ECN sia, matematicamente, la più conveniente – va ricordato che lo è soltanto per quei trader che possono permettersi scambi con somme importanti.
- La scelta del Routing
Gli ordini vanno, tecnicamente, routati, ovvero vanno inoltrati ai fornitori di liquidità predefiniti, nel caso di broker ECN e da un pool di scelte differenti nel caso dei broker STP. Questa è l’unica manipolazione che i broker STP possono compiere rispetto ai broker ECN. Ed è rilevante principalmente per le loro casse e non per l’operatività del cliente. Ne abbiamo parlato poco sopra e ribadiamo il fatto che la differenza, per chi è trader, è spesso irrilevante.
Migliori Broker STP: pro e contro
Raccogliamo qui i pro e i contro più importanti dei broker STP, prendendo per buono il minimo comune denominatore che li definisce. Parlare come se esistessero delle regole precise per definire un broker STP, dopo che ciascun broker ha preso questa definizione a modo suo, non è quasi mai utile.
👍 Pro dei broker STP:
- Velocità di esecuzione: i broker STP, utilizzando sistemi di esecuzione automatica che non prevedono il ricorso ad esseri umani per l’apertura dell’ordine, possono offrire delle tempistiche molto interessanti sull’esecuzione. Questo è di grande interesse per tutti coloro i quali vogliono fare trading sul breve e brevissimo periodo.
- Minimi di investimento: la maggior parte dei broker STP include degli strumenti, per il trader invisibili, che permettono di investire con minimi più bassi di quanto potremmo fare con i broker classici ECN. Questo è un vantaggio soprattutto per i piccoli investitori, che con un broker ECN si troverebbero davanti a due strade: operare con leve altissime oppure rinunciare a piazzare ordini sul Forex.
- Prezzi: i prezzi che vengono praticati dai broker STP sono in genere molto vicini a quelli ufficiali, sebbene questa categoria di broker abbia comunque potere di applicare degli spread sulle quotazioni ufficiali di mercati. Questo si ha anche grazie al fatto di poter scegliere in tempo reale dove inoltrare ordine del cliente.
👎 Contro dei broker STP
- Esiste comunque un certo grado di possibile manipolazione: anche se il processing è straight-thtough, in realtà i broker STP possono comunque applicare un certo grado di manipolazione alle nostre operazioni di trading. Perché possono decidere come inoltrare i nostri ordini e quale spread applicare, nel caso in cui operino appunto con spread.
- Non è detto che opereremo comunque sul mercato diretto: checché ne dicano diversi broker, che hanno purtroppo contribuito alla disinformazione su questo specifico aspetto, non è assolutamente detto che operare in modalità STP voglia dire non avere come possibile controparte, almeno potenziale, una struttura in modalità Market Maker.
Broker STP: opinioni e recensioni
Se riduciamo la nostra scelta a broker sicuramente affidabili e di qualità – scegliere tra un broker dichiaratamente STP o meno, non fa molta differenza. A poco valgono i rilevi che il broker che opera tramite STP sta comunque aggiungendo un layer agli ordini, che gli permette di reindirizzare il proprio cliente, a seconda della sua profittabilità o meno – verso una rete di tipo ECN, o di una gestione degli ordini in modalità Market Maker. Quello che deve interessare l’investitore finale sono le commissioni, i servizi e l’accesso ai mercati.
In linea generale, le opinioni evinte online sui migliori broker STP restano positive e molti utenti mettono in evidenza molti punti di forza, compresa la semplicità alla base del loro meccanismo. Di contro, troviamo tuttavia anche diverse recensioni e testimonianze negative, volte invece a sottolineare i punti di debolezza e le eventuali criticità, molte delle quali sviluppate in precedenza.
Broker STP: opinioni Reddit e forum
Abbiamo selezionato diversi forum che parlano anche di dettagli di funzionamento dell’STP, e in generale di tutto ciò che è inerente al mondo della finanza e degli investimenti. Li abbiamo scelti tra quelli di qualità, quelli in grado di fornire informazioni solide e anche interazioni con trader che operano realmente sui mercati.
- FinanzaOnline – È il principale forum in Italia e quello maggiormente frequentato. Un punto fermo per chiunque voglia discutere di temi finanziari e relativi all’investimento in lingua italiana e sicuramente uno di quelli da aggiungere ai preferiti, a prescindere d quanto possano interessarci i broker STP, o meno.
- Investing.com – Oltre alla ricca sezione commenti sotto ogni quotazione, è presente anche una sezione Forum, che riteniamo essere una delle più promettenti per il futuro. Siamo per ora distanti dai numeri che vengono fatti registrare dai forum che abbiamo appena citato, ma siamo altrettanto certi del fatto che a breve la crescita di questo forum sarà esponenziale.
- Reddit – Al suo interno è possibile constatare la presenza di tantissime testimonianze dirette sui migliori broker STP. In molti casi si mettono in evidenza anche pareri su test reali effettuati dai trader, che possono essere molto utili per capire quale piattaforma potrebbe fare al caso proprio.
Migliori broker STP: commento dell’esperto
Ad oggi esiste un livello invidiabile di uniformità tra broker che dichiarano, o meno, di essere STP, con modus operandi che – almeno tra i broker retail – sono molto simili tra loro. Tante delle modalità classiche dei broker STP sono state recepite anche da broker che non affermano di esserlo ed oggi avere la certezza matematica di quello che avviene al nostro ordine dopo che sia stato piazzato, è sempre più difficile.
Capovolgendo l’esempio della Caverna di Platone, vorremmo ribadire che per chi fa trading è importante quello che si vede: ovvero le commissioni e gli spread effettivamente applicati – nonché la velocità di esecuzione degli ordini e la presenza di requote, o meno. Pertanto riteniamo che si debba sicuramente fare attenzione a quello che viene offerto dai broker, avendo però cura di evitare questioni di principio su STP, ECN, o altra modalità.
Considerazioni finali
Il funzionamento dei broker STP è tra i più complessi, ma non è detto che debba interessarci il modus operandi esatto del broker che abbiamo scelto. Le differenze tra diversi broker non si giocano quasi mai sul territorio delle modalità STP, o di altro tipo, fatta eccezione per quegli investitori che hanno bisogno di avere accesso a specifiche funzionalità garantite solo dai broker ECN, STP, o Market Maker. Abbiamo in ogni caso proposto alcuni provider seri ed affidabili, garantendoti possibili alternative.
FAQ
Dopo averle accuratamente raccolte, rispondiamo a seguire ad alcune domande frequenti (poste dai lettori) sui migliori broker STP.
Quali sono i migliori broker STP?
Dopo l’attenta valutazione, basata su una rigorosa metodologia da parte dei nostri esperti, tra i migliori broker STP possiamo annoverare: eToro, FP Markets, Admiral Markets, IC Markets ed anche Pepperstone.
Cosa sono i broker STP?
Il broker STP è una tipologia di intermediario finanziario che implementa un inoltro degli ordini completamente automatico, che sceglie tra diversi fornitori di liquidità e che non prevede l’intervento di umani nella regolazione delle diverse posizioni.
Conviene investire con i broker STP?
I broker STP hanno, in relazione ai broker ECN, alcune caratteristiche uniche, come la possibilità di consolidare ordini provenienti da diversi utenti. Fatte salve queste minime eccezioni, le differenze sono pressoché nulle per chi investe.
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