Guide Commodities
Migliori broker materie prime
I broker di materie prime sono intermediari finanziari che consentono accesso – attraverso diversi strumenti – ai mercati delle commodities, ovvero di quei beni che sono in genere utilizzati dall’industria come semi-lavorati.
Il mercato delle materie prime è nel suo complesso uno dei più importanti anche sotto l’aspetto finanziario ed oggi – anche grazie alla meritoria opera dei broker retail è accessibile ad un numero sempre più importante di investitori, anche con capitali ridotti a disposizione.
Sono decine i broker che consentono accesso al mercato delle materie prime – sebbene non tutti possano effettivamente offrire le medesime condizioni, i medesimi vantaggi e i medesimi strumenti. Questa guida sarà concentrata proprio sull’individuare i fattori davvero importanti quando si deve scegliere un intermediario per investire in materie prime.
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Broker materie prime: cosa sono
I broker materie prime sono intermediari che consentono l’accesso – tramite contratti – al mercato delle materie prime, offrendo canali per comprare e vendere titoli che ne rappresentano l’andamento sui mercati. Oltre ad offrire possibilità di accesso, oggi i broker di materie prime offrono anche le piattaforme per la gestione degli ordini e l’analisi dei mercati, servizi aggiuntivi per migliorare le performance sui mercati e tipicamente anche accesso a mercati anche diversi da quelli delle commodities.
- Accesso tramite contratti
Quando si vuole investire sulle materie prime non si sta acquistando fisicamente il bene (nessuno verrà a consegnarci i barili che abbiamo acquistato) ma un diritto finanziario, sotto forma di contratto, che ha innumerevoli vantaggi. Quello della non consegna è il primo, ma ne conseguono degli altri, come la possibilità di vendere quel contratto (e conseguire un guadagno) in qualunque momento ai prezzi di mercato.
- Diritti finanziari
Il fatto che siano diritti finanziari e che possano essere scambiati sui mercati tramite Contratti per Differenza aggiunge altri tipi di vantaggi a questo tipo di operazione. Potremo infatti applicare anche leva finanziaria e anche operare con vendita allo scoperto, potendo puntare sul ribasso del valore della materia prima. Ricordiamo tutti il crollo del petrolio della crisi COVID19 – in quel caso chi ha avuto la possibilità di operare tramite vendita allo scoperto, ha potuto approfittare del crollo di prezzo stesso.
- Piattaforme di trading
Incluse all’interno dei broker troviamo anche le piattaforme di trading che ci permettono di gestire i nostri investimenti, il nostro portafoglio e anche di analizzare l’andamento del grafico e svolgere delle previsioni. Spesso includono anche consigli di trading sotto forma di segnali operativi.
Per essere considerati come migliori broker commodities e materie prime c’è bisogno che questi intermediari offrano anche delle piattaforme di livello, che possano offrire tutti gli strumenti di cui si può avere bisogno per fare trading nel modo corretto.
- Altri mercati
I broker di materie prime non operano soltanto su questo mercato – offrono anche altri listini, tipicamente di Forex, azioni, criptovalute, indici di borsa, ETF. Anche se la nostra preoccupazione principale è quella di investire sulle commodities – avere a disposizione la possibilità di investire su altri mercati permette di avere un portafoglio diversificato su altri mercati di grande qualità.
Broker di materie prime – principali caratteristiche:
❓Cosa sono: | Intermediari finanziari che permettono di investire su assets strettamente legati all’industria o artigianato. |
💰Quanto costano: | Gratis – si paga una piccolissima commissione su acquisto e vendita, sottoforma di spread |
💼Tipologia trading: | Materie prime CFD |
💸Spreads: | Variabili |
🤔Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
🥇Migliori broker: | eToro / Capital.com / Trade.com / FP Markets |
Classifica Migliori broker materie prime 2022
Abbiamo scelto, tra le decine disponibili in Europa, i quattro migliori broker di materie prima del 2022. Specifichiamo la data anche a significare un costante aggiornamento di questa lista: i broker che oggi sono stati inseriti in questa classifica dovranno continuare ad essere i migliori per rimanere tra i broker online selezionati da TradingOnline.com per investire in materie prime.
Per selezionarli abbiamo scelto dei criteri univoci e oggettivi che permetteranno a tutti di verificare quanto abbiamo scelto con la nostra redazione. Sono inoltre presenti solo broker legali al 100% che rispettano le normative dell’Unione Europea in tema di limiti di leva, di trasparenza delle operazioni nonché di tutela e protezione per il risparmiatore.
🥇ETORO
eToro – qui per il sito ufficiale – è un broker CFD e DMA che offre accesso ad oltre 2.100 asset sui suoi listini, molti dei quali dedicati proprio alle materie prime. È un broker storico europeo – da sempre dotato di licenza e soprattutto con una reputazione impeccabile guadagnata in molti anni di onorata attività.
È un broker che fa dell’applicazione del fintech agli investimenti retail uno dei suoi punti di forza principali, offrendo la possibilità di accedere a social trading e anche al Copy Trading – che nella forma offerta da eToro assume caratteri di semplicità e immediatezza che altrove non abbiamo riscontrato.
Per quanto concerne le materie prime – il broker ne offre 31 – con una ottima selezione anche di futures sul petrolio (categoria di asset difficilmente coperta da altri broker) e con accesso diretto sia tramite la sua piattaforma web proprietaria, sia invece tramite App per iPhone o iPad.
eToro (qui per aprire in pochi secondi un conto demo) è un broker di grandissimo spessore e che consente di investire in modo immediato e semplice – pur mettendo a disposizione dei suoi clienti una piattaforma che contiene tutti gli strumenti utili per puntare sulle materie prime e per fare analisi tecnica e fondamentale.
Esclusività: | CopyTrader / Social Trading |
N° commodities: | 31 |
Spread variabili: | Si |
Demo materie prime: | Si |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Sito ufficiale: | https://www.etoro.com/it |
Per la guida completa, visita: eToro recensione ed opinioni
🥈CAPITAL.COM
Capital.com – qui per il suo sito ufficiale – è un broker esclusivamente in CFD che vanta ad oggi oltre 3.000 asset sui quali investire, dei quali le materie prime sono comunque parte consistente, dato che ne sono offerte 23 – includendo anche diversi contratti futures sul petrolio.
Capital.com offre un approccio diretto al mercato – tramite CFD – proponendo una piattaforma proprietaria via web che offre da un lato una semplicità di gestione considerevole, dall’altro invece la possibilità di approfondire qualunque tipo di aspetto che riguardi l’analisi del grafico, l’applicazione dei principali indicatori e strumenti di previsione.
Capital.com (che qui si può testare in demo gratis) offre spread molto bassi anche sulle materie prime, accesso ad un grandissimo parterre di titoli e – cosa che lo distingue maggiormente dagli altri – l’applicazione dell’intelligenza artificiale, con un sistema che ci segnala eventuali errori nella composizione del portafoglio e al tempo stesso la possibilità di scoprire per segnalazione eventuali asset che dovrebbero farne invece parte.
Notevole anche la piattaforma educativa che questo broker offre – Investmate – che propone un percorso didattico che parte dalle basi, per poi applicare le conoscenze acquisite su casi reali che si sono effettivamente verificati. Nel complesso un grandissimo broker.
Esclusività: | Investmate / Intelligenza Artificiale |
N° commodities: | 23 |
Spread variabili: | Si |
Demo materie prime: | Si |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Sito ufficiale: | https://www.capital.com/it/ |
Per la guida completa, visita: Capital.com recensione ed opinioni
🥉FP MARKETS
FP Markets – qui per il suo sito ufficiale – è un broker originariamente australiano che ha ottenuto ormai da tempo licenza europea e che dunque può offrire i suoi apprezzati servizi anche ai cittadini e residenti italiani.
Il broker offre un assortimento complessivo di oltre 11.000 titoli – il grosso dei quali sono distribuiti sui mercati azionari USA (con un’ottima selezione di titoli mid e small cap) e i mercati azionari australiani. Si affida completamente a MetaTrader per le sue operazioni in CFD – mentre per chi dovesse scegliere un sistema di prezzi diretto senza spread – può optare anche per IRESS, altra grande piattaforma professionale per chi vuole fare trading sulle materie prime e su altri tipi di asset.
Gli spread bassi rimangono una delle attrattive maggiori – dato che anche in modalità secca CFD il broker applica differenziali che sono tra i più bassi a livello mondiale e che pertanto devono essere tenuti in enorme considerazione soprattutto da chi punta a investire somme importanti.
Entrambe le piattaforme si possono testare gratuitamente con FP Markets – che mette a disposizione 100.000 USD per fare trading virtuale, sempre rinnovabili semplicemente aggiungendo un nuovo conto demo.
Esclusività: | IRESS / Dma Pricing |
N° commodities: | 12 |
Spread variabili: | Si |
Demo materie prime: | Si |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Sito ufficiale: | https://fpmarkets.com/it/ |
Per la guida completa, visita: FP Markets recensione ed opinioni
🏅TRADE.COM
Il quarto dei broker che consigliamo per fare trading sulle commodities è Trade.com – qui per visitare il suo sito – altro nome storico del panorama trading europeo, da sempre dotato di licenza e soprattutto tra quelli storicamente più attivi per numero di account tra i trader europei. Offre una sezione CFD, accompagnata da una sezione per l’investimento diretto e include anche la possibilità di fare trading sulle IPO e con portafogli gestiti.
Per quanto concerne la sezione CFD – che è quella che ci interessa per fare trading sulle materie prime – offre oltre 2.300 titoli tra i quali scegliere, di cui 13 nel settore delle commodities – con un sistema di prezzi front-next a rinnovo automatico, che quindi non viene mai portato a scadenza. Trade.com offre due piattaforme – una proprietaria che si può testare in demo e in aggiunta MetaTrader, che è riconosciuta praticamente da sempre come la migliore piattaforma per fare trading online.
Un altro broker trading di qualità, che deve una parte consistente della sua popolarità a spread contenuti, affidabilità nelle transazioni e una lunga storia di operatività senza alcuna segnalazione negativa da parte delle autorità di controllo. Chicca offerta da Trade.com è la possibilità di avere il sistema analitico e di segnali Trading Central incluso nei conti che investono almeno 10.000 euro.
Esclusività: | Supporti e resistenze integrati nella piattaforma – Trading Central |
N° commodities: | 13 |
Spread variabili: | Si |
Demo materie prime: | Si |
Opinioni: | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
Sito ufficiale: | https://cfd.trade.com/it/ |
Per la guida completa, visita: Trade.com recensione ed opinioni
Broker commodities: come funzionano esattamente?
I broker commodities consentono, attraverso diversi canali, l’accesso al mercato delle materie prime. I più comuni oggi sono quelli che offrono CFD, legati direttamente o meno al mercato dei futures, che è quello più rilevante per questo tipo di asset.
Capire il funzionamento dei broker online specifici per fare trading di materie prime non può che passare da un’analisi per quanto possibile minuziosa di come fissano i prezzi, di come si interfacciano con i mercati e con i clienti e di come funziona, in parallelo, il mercato di questa particolarissima categoria di asset.
Tradizionalmente il mercato delle materie prime ha come titolo principale i futures, contratti che rappresentano il valore, a determinata scadenza, del sottostante. Sono popolarissimi i futures sul petrolio, così come sono popolari quelli sulle altre commodities. Tuttavia, i CFD possono offrire strumentazione più adeguata e più apprezzata dai piccoli e medi investitori, che devono le loro capacità di accesso a questo specifico mercato proprio all’estrema diffusione che i CFD hanno raggiunto negli ultimi anni.
- Futures o CFD, oppure tutti e due
Anche se i broker retail, ovvero quelli che si occupano di offrire investimenti agli investitori privati si sono orientati completamente verso i CFD, non è detto che non si possano trovare quotati, sempre con l’intermediazione dei contratti per differenza, anche i futures sulle principali materie prime.
L’utilizzo dei CFD rimane comunque una necessità soprattutto per il taglio minimo dei contratti futures sulle materie prime – che in genere superano i 10.000 e in alcuni casi i 100.000 USD di controvalore. In aggiunta, come avremo modo di vedere, i contratti CFD contengono altri strumenti che possono rendere l’investimento in materie prime decisamente più duttile.
Non è comunque rarissimo vedere contratti CFD che hanno come sottostante il prezzo del petrolio a 3 o 6 mesi – come accade sui listini di Capital.com (che qui si può testare in demo). Tuttavia il prezzo che viene riportato nella stragrande maggioranza dei casi da un CFD sulle materie prime non è quello a distanza, ma quello spot, ovvero del momento, ricavato con dei calcoli relativamente complessi.
- Formazione del prezzo
Anche i CFD dei principali broker non prevedono la consegna del bene e soprattutto non hanno un controvalore spot effettivo della materia prima, per la stessa conformazione del mercato delle commodities. Un mercato che procede con contratti sul prezzo futuro ha difficilmente un prezzo ad oggi, se non nel giorno di scadenza dei contratti stessi.
Come fanno allora i broker CFD di materie prime a determinare il prezzo che mostrano a schermo? Tendenzialmente utilizzano un sistema front–next, ovvero dove viene creata una media tra il prezzo del primo contratto future in scadenza – front appunto – e quello subito successivo, ovvero il next.
Capire di che contratti parliamo è semplice: se ci troviamo a metà Febbraio 2021, i prossimi due contratti in scadenza saranno Marzo 2021 e Aprile 2021. Questo avviene nella stragrande maggioranza dei casi – è il modo in cui ad esempio eToro (qui per il sito ufficiale) calcola il prezzo dei suoi CFD sulle principali materie prime.
Taluni broker potrebbero utilizzare anche altri sistemi di prezzi (tipicamente il prezzo del contratto future front, ovvero il primo in scadenza) ma la sostanza poco cambia, se non di pochi centesimi in genere per unità minima.
Rimane il fatto che per il prezzo fa fede sempre il broker che avremo scelto ed è dalla sua piattaforma che dovremo controllare l’andamento – che potrebbe discostarsi dal prezzo di mercato ufficiale, sia in virtù dello spread sia in virtù dei diversi sistemi di calcolo.
Rimane il fatto che ad oggi i discostamenti sono minimi e la preoccupazione nello scegliere tra diversi intermediari di qualità non dovrebbe essere fonte di problemi.
- Cosa stiamo comprando quando investiamo in una materia prima tramite un broker
Un altro punto che deve essere sicuramente sottolineato è il cosa stiamo comprando o vendendo quando investiamo in materie prime con un broker. Non stiamo comprando la consegna della materia prima – sicuramente nessuno ci verrà a consegnare i barili di petrolio sui quali abbiamo investito – ma l’obbligo ad acquistare petrolio ad un determinato prezzo.
Cosa comporta questo? Nei mercati moderni nulla – o meglio, nessun tipo di consegna o di spostamento della materia prima che fa da sottostante. Stiamo semplicemente dicendo al broker, tramite questi contratti, che puntiamo sul rialzo (con le posizioni long o di acquisto) oppure sul ribasso (con le posizioni short selling).
È un investimento a margine a tutti gli effetti e stiamo puntando semplicemente sulle variazioni di prezzo di un asset, senza che ci sia consegna. Il broker – che in questo caso è sempre market maker – si preoccupa di verificare tali variazioni e di retribuirci (oppure di trattenere delle somme) quando decideremo di chiudere la nostra posizione.
- Un modo più efficiente di investire sulle materie prime
Capiamo che nessuno o quasi avrà mai avuto l’occasione di comprare un’enorme derrata di grano oppure diversi barili di petrolio a scopo di investimento, facendosi consegnare la merce e che quindi l’esempio che andremo a fare potrebbe sembrare di scuola. Prenderemo quindi ad esempio l’oro che in molti tra i nostri lettori avranno acquistato sotto forma di lingottini o di gioielli.
Perché non continuare ad investire accumulando fisicamente oro? Perché quello che hanno da offrire i broker è più efficiente: sono più bassi i costi di transazione, sono investimenti più liquidi (in qualunque momento basta un click per chiudere la posizione) e soprattutto ci sono meno rischi, perché nessun malintenzionato potrà recarsi in casa nostra e sottrarci i contratti.
Quanto offrono i broker per le materie prime è oggi il modo migliore per investire su qualunque tipo di materia prima, comprese quelle che sono più facili da acquistare all’esterno dei mercati finanziari.
Come scegliere il miglior broker commodities: requisiti
Ci sono dei requisiti oggettivi che permettono di individuare il miglior broker commodities, accompagnati poi a requisiti invece relativi alle nostre specifiche necessità e soprattutto ai nostri obiettivi e bisogno di strumenti finanziari evoluti e non. Abbiamo individuato 7 criteri principali che ci permetteranno di scegliere con estrema facilità i broker che possono davvero fare al caso nostro quando vogliamo investire in materie prime.
I criteri non sono necessariamente inseriti in ordine di importanza, perché appunto non tutti possono essere imprescindibili per qualunque investitore – riteniamo però che alcuni di questi – come la licenza europea – siano assolutamente imprescindibili per chi vuole fare trading seriamente sulle materie prime ed eliminare i rischi di potenziali truffe o malfunzionamenti di altro genere.
Materie prime a listino
Uno dei più importanti criteri di cui tenere conto per la scelta di un broker di materie prime è il numero di titoli di settore che ha effettivamente a disposizione. Le materie prime tradizionalmente vengono divise in metalli, materie prime energetiche e materie prime alimentari (le cosiddette soft commodities). Oggi il grosso dei broker sono in grado di offrire un buon assortimento di tutte e tre queste categorie.
Quando è importante questo criterio? Dipende dalle nostre necessità – se siamo certi al 100% che in nessun momento della nostra carriera di trader avremo bisogno di investire in grano o cacao, oppure in alluminio, potremo accontentarci di quei broker che si limitano ad offrire oro, argento e petrolio.
Anche in ottica futura però, riteniamo che questo criterio sia uno dei più importanti per scegliere dei broker di commodities che possano fare al nostro caso: non è detto che quello che non ci interessa oggi non sia invece di enorme interesse domani.
eToro: | 31 disponibili |
Capital.com: | 23 disponibili |
Trade.com: | 18 disponibili |
FP Markets: | 12 disponibili |
Piattaforme offerte per il trading commodities
Le piattaforme di trading offerte giocano un ruolo fondamentale nella qualità di un broker di materie prime. Ci si affida in genere o a soluzioni condivise come MetaTrader – realizzata da una società terza – oppure a soluzioni proprietarie che possono essere sia utilizzabili via web, sia invece tramite App da scaricare.
Giudicare la qualità di una piattaforma di trading nel vuoto pneumatico può non essere facile. Dopotutto ognuna ha le sue precise caratteristiche e dall’altro alcune possono essere molto più difficili da imparare. Il nostro approfondimento sulle piattaforme trading può essere d’aiuto a dirimere la questione e per farci comprendere quali siano le differenze tra le diverse presenti dai principali broker.
eToro: | Piattaforma web proprietaria |
Capital.com: | Piattaforma web proprietaria |
Trade.com: | Piattaforma web + MetaTrader |
FP Markets: | MetaTrader + IRESS |
Costi e commissioni broker materie prime
Non è detto che un buon broker per fare trading sulle materie prime debba necessariamente applicare delle commissioni elevate. Generalmente i broker CFD, che sono la maggioranza assoluta degli intermediari che offrono materie prime, applicano una doppia commissione, in forma di spread sul prezzo praticato e di commissioni overnight per le posizioni tenute aperte oltre le 23:00 di ogni giornata di trading. Gli spread possono essere molto diversi da broker a broker e potrebbero impattare in modo molto concreto sui costi complessivi del nostro investimento.
La buona notizia a questo riguardo è che tutti i migliori broker per le materie prime oggi offrono dei profili estremamente trasparenti tramite i quali si possono valutare gli spread che vengono proposti su tutte le principali materie prime.
BROKER | ORO | PETROLIO | GAS NATURALE | ARGENTO |
eToro: | 45 pips | 5 pips | 10 pips | 5 pips |
Capital.com: | 2,65 USD | 0,30 USD | 0,10 USD | 0,170 USD |
FP Markets: | 0,29 USD | 0,50 USD | 0,027 USD | 0,02 USD |
Trade.com: | 0,89 USD | 0,07 USD | 0,006 USD | 0,069 USD |
Legalità e licenze
Le licenze per il trading sono altrettanto importanti – perché ogni operatore e intermediario che voglia offrire accesso al mercato delle materie prime deve dotarsene per essere considerato come legale in Europa.
Questo vuol dire che tutti i broker che non sono in possesso di regolare licenza rilasciata da uno dei paesi membri UE non può essere considerato come un buon broker di materie prime. Tutti i broker segnalati nel corso di questo approfondimento sono regolarmente dotati di licenza europea.
Non è una mera questione burocratica: incorporate nelle licenze di intermediario europeo troviamo infatti tutte le tutele per chi risparmia (con un fondo che copre fino a 20.000 euro di ammanco nel caso di fallimento del broker) e soprattutto controlli sulle operazioni del broker che ci garantiscono, finché la licenza sarà in vigore, che l’intermediario che abbiamo davanti si comporti in modo corretto.
eToro: | CySEC 🇨🇾 FCA 🇬🇧 ASIC 🇦🇺 |
Capital.com: | CySEC 🇨🇾 FCA 🇬🇧 |
FP Markets: | CySEC 🇨🇾 ASIC 🇦🇺 |
Trade.com: | CySEC 🇨🇾 FCA 🇬🇧 |
Altri asset e mercati presenti a listino
Anche se per il momento il nostro focus principale dovesse essere sulle materie prime, non è assolutamente il caso di affidarsi ad un broker che offra solo questo tipo di mercato. La diversificazione è la strategia più importante per un percorso profittevole e con rischio diluito sui mercati finanziari e non è il caso di farne a meno soltanto per scegliere un broker particolarmente dotato sotto il profilo delle materie prime.
Non è inoltre neanche necessario muoversi in questo senso, perché tutti i migliori broker di materie prime offrono anche accesso ad altri tipi di mercati, quali ad esempio quello delle coppie valutarie del Forex, delle azioni, degli indici azionari, degli ETF e delle obbligazioni. Scegliere, a parità di altre condizioni, un broker che sia in grado di offrire altri tipi di mercati aggiuntivi, è sempre vantaggioso.
eToro: | oltre 2.100 titoli (Forex, Azioni, Indici, Criptovalute, ETF – anche in DMA) |
Capital.com: | oltre 3.000 titoli (Forex, Azioni, Indici, Futures, Criptovalute, ETF) |
FP Markets: | oltre 11.000 titoli (Azioni (anche midcap USA e Australia), Forex, Criptovalute) |
Trade.com: | oltre 2.300 titoli (Forex, Azioni, ETF, obbligazioni, criptovalute, Indici di Borsa) |
Servizi aggiuntivi broker materie prime
Un broker, per essere considerato tra i migliori per le criptovalute, non può limitarsi ad offrire gli strumenti di base per fare trading. Deve offrire qualcosa in più che possa differenziarlo dagli altri e offrire una vera utilità a chi investe. Non si tratta pertanto di servizi standard, ma di soluzioni custom che i migliori broker in generale hanno deciso di sviluppare in proprio per offrirle ai propri clienti.
Ci possono essere servizi quali il CopyTrading di eToro, che permette di investire copiando i portafogli di altri trader con un solo click, oppure altri tipi di servizi come la possibilità del DMA Pricing offerto da FP Markets (anche in demo) con la sua piattaforma IRESS.
Ci sono diversi servizi che possono fare al caso di particolari categorie di investitori e che dovrebbero pertanto essere considerati nella loro interezza prima di compiere una decisione. In genere il grosso dei servizi che vengono offerti sono consultabili anche tramite le demo gratuite.
eToro: | Copy Trading, Social Trading, Azioni zero commissioni |
Capital.com: | Piattaforma educativa Investmate e trader via web avanzato |
FP Markets: | DMA Pricing senza spread per chi investe tramite IRESS |
Trade.com: | Possibilità di accedere anche a investimenti in DMA e sulle principali IPO |
Reputazione e recensioni
Oltre a quello che i broker possono offrire sulla carta è assolutamente necessario andare a considerare quanto questi broker possono offrire in termini di affidabilità (che prescinde spesso anche dalla licenza) e di reputazione che si sono costruiti nel tempo. Se la fonte è affidabile, anche le opinioni e le recensioni possono svolgere un ruolo fondamentale nella scelta del broker migliore per fare trading sulle materie prime.
Leggi anche: Cos’è e come funziona il DMA Trading
Broker commodities opinioni e recensioni reali [Imparziali]
Il ricorso ad opinioni terze – che siano della nostra redazione o di hub informativi affidabili – sono di ulteriore complemento per la scelta di un buon broker di materie prime. Abbiamo così raccolto le opinioni e le recensioni dei miglior broker che abbiamo segnalato, allo scopo di offrire un quadro maggiormente completo a chi vuole investire nelle materie prime e ha bisogno di ulteriori conferme.
Broker materie prime TrustPilot
TrustPilot è il primo sito al mondo per la raccolta di recensioni e commenti su servizi di cui si può fruire sia online che offline: anche i principali broker del mondo devono passare la piattaforma di scrutinio che questo importante sito internet offre.
Può essere una buona fonte per avere contezza delle qualità di un broker e del suo comportamento soprattutto nei confronti dei clienti: con un importante caveat – non tutti i commenti possono essere sempre veritieri e talvolta ci sono campagne mirate per riportare problemi che un broker in realtà non ha.
- Capital.com: 4,4 su 5 su oltre 700 recensioni
Capital.com è uno dei broker che abbiamo inserito nella nostra classifica dei migliori per fare trading online sulle materie prime e questo nostro giudizio è confermato anche da chi lo ha utilizzato e ha deciso di inserire la propria recensione su TrustPilot. Ottimo il punteggio di 4,4.
- FP Markets: 4,9 su 5 su oltre 1.350 recensioni
Incredibile il punteggio ottenuto da FP Markets, che conferma di essere un top player da parte di chi lo ha già utilizzato – cosa che conferma anche l’opinione della nostra redazione. Il fatto di ottenere un punteggio così alto anche su TrustPilot è segno di un broker di grande spessore e qualità.
Broker materie prime forum da seguire
Segnaliamo anche i migliori forum sui quali è possibile discutere di broker che si occupano di materie prime – selezionandoli ancora una volta soltanto tra quelli che sono in grado di offrire discussioni di qualità e una storia di affidabilità incontrastata
- InvestireOggi
Uno dei migliori forum del mondo – con la fortuna aggiuntiva che è totalmente in lingua italiana. Ogni giorno centinaia di trader indipendenti si scambiano informazioni sui mercati e sugli intermediari. Anche soltanto consultando quello che il sito offre in termini di discussioni passate è un ottimo punto di partenza per chi vuole saperne di più sul mondo dei broker di materie prime.
- FinanzaOnline
Altro grande forum storico italiano – che ancora oggi continua ad offrire un numero enorme di discussioni archiviate – nonché un dinamismo incredibile a livello di nuove discussioni inaugurate ogni giorno. Un punto fermo nell’universo trading italiano e uno di quei forum ai quali iscriversi sicuramente per chi vuole occuparsi di investimenti in materie prime. Ottime anche le discussioni che riguardano i broker di materie prime.
- Investing.com
Il sito in questione è sicuramente più conosciuto per le quotazioni in tempo reale che offre su tutti gli asset scambiati sui mercati nazionali e internazionali. Da tempo ormai offre anche una sezione di commenti ai quali è possibile accedere anche in forma di forum. Da consultare periodicamente, sia per le quotazioni che per i segnali di lungo periodo – nonché per l’enorme bagaglio di discussioni sia sugli asset che sui broker principali in Europa.
- InTopic
Anche se è un forum generalista, ha una fornitissima sezione dedicata al mondo del trading on-line e pertanto permette di discutere anche di broker per il trading di materie prime. Sicuramente meno specialistico rispetto agli altri – ma da tenere sempre in considerazione per approfondire anche i temi dei broker di materie prime. Consigliatissimo.
- Elite Traders
Forum internazionale che raccoglie discussioni su tutto quanto riguarda il mondo degli investimenti in proprio – con discussioni (talvolta molto accese) anche sugli intermediari che offrono servizi di trading, sulle commodities ma anche su altri tipi di asset. Sempre da consultare – anche se in inglese – se quello che si cerca sono discussioni affidabili e soprattutto la possibilità di andare a scambiare idee e informazioni con trader di successo.
Il nostro parere sui broker commodities
I broker di materie prime sono necessari oggi per chi voglia investire sulle commodities – a prescindere da quali queste siano. Scegliere quello giusto può fare davvero la differenza sia a livello di strumenti a disposizione, sia a livello di costi e pertanto, nel complesso, a livello di risultati che siamo in grado di ottenere sui mercati.
Scegliere il broker giusto per noi – quando vogliamo fare trading in materie prime – può non essere semplice, anche se oggi possiamo affermare senza timore alcuno di essere smentiti che le possibilità che abbiamo sono tante, diverse e in grado di soddisfare ogni tipo di necessità.
Anche quando le opinioni sono affidabili, rimane il fatto che l’ultima parola dovrà essere quella di chi investe – unico capace di giudicare effettivamente la corrispondenza di quanto viene offerto da un broker in relazione alle proprie specifiche necessità.
Certo: le opinioni degli esperti possono giocare un ruolo fondamentale nel restringere un campo che oggi vanta centinaia di operatori – ma non può può essere l’unico possibile fattore per decidere chi ci accompagnerà nel mercato delle materie prime.
Una scelta sbagliata può essere pagata davvero a caro prezzo e invitiamo pertanto chiunque ci abbia onorato con la lettura del nostro approfondimento a valutare con attenzione questo aspetto – i conti demo possono essere rivelatori di gemme incredibili alle quali non avremmo prestato alcuna attenzione.
Considerazioni finali
Scegliere un broker per le commodities di qualità può – come ampiamente dimostrato – fare la differenza per il successo dei nostri investimenti su questo specifico mercato. I criteri per scegliere i migliori sono oggettivi per una parte e per un’altra parte sicuramente personali e relativi alle proprie esigenze.
Grazie alle recensioni di chi ha già utilizzato i broker e grazie anche alle opportunità che vengono offerte dai conti demo non dobbiamo più scegliere al buio e abbiamo la possibilità da un lato di farci guidare, dall’altro di toccare con mano condizioni, funzionalità e altri tipi di fattori che possono fare la differenza per chi investe.
Sempre in un’ottica che tenga conto di quanto possono offrire i broker a 360° e tenendo conto altresì conto del fatto che difficilmente avremo bisogno soltanto di un broker per fare trading sulle commodities, ma uno in grado di offrirci listini più completi, dei quali le commodities siano soltanto una parte.
Migliori broker commodities: domande e risposte frequenti
Cosa sono i broker commodities?
Sono broker che offrono accesso agli investimenti sulle materie prime, come oro, petrolio, gas naturale, materie prime alimentari.
Quali sono i migliori broker commodities?
Con la nostra redazione abbiamo individuato eToro, Capital.com, Trade.com e FP Markets come broker che offrono le migliori condizioni sulle materie prime.
Come si riconoscono i migliori broker commodities?
Da diversi criteri come affidabilità, legalità, costi, listini di materie prime, piattaforme di trading e funzionalità aggiuntive.
Esistono conti di prova per i broker commodities?
Assolutamente sì e ne è sempre consigliato l’utilizzo, anche quando un broker dovesse avere solo recensioni positive.
Quanta leva possono offrire i broker sulle materie prime?
La leva finanziaria massima in Europa è fissata da ESMA in 1:20 sull’oro e 1:10 sulle altre materie prime. I broker legali non possono superare questo limite.