Guida

Investimenti Sicuri

Pubblicato

il

Fare investimenti sicuri significa scegliere tipologie di strumenti di risparmio ed investimento sui mercati che puntano in primo luogo a tutelare il capitale versato, sia nel breve che nel medio-lungo periodo.

Quando si parla di investimenti sicuri ci si riferisce innanzitutto – e correttamente – a quegli investimenti che espongono a rischi bassi e controllati, sacrificando però qualcosa in termini di potenziali rendimenti.

In alternativa, qualcuno potrebbe considerare come investimenti sicuri quegli investimenti dal rendimento certo e preventivabile, che non dovrebbero esporre a rischi non per le qualità dello strumento in quanto tale, ma piuttosto per la funzione dello stesso in relazione al particolare momento che stiamo attraversando a livello economico. 

Non esiste una formula magica all’interno del settore che sia in grado di garantire rendimenti alti senza correre rischi, checché se ne dica in certi ambienti popolati da guru di ogni genere e sorta. 

Quello che possiamo fare – e che faremo nel corso dell’approfondimento – è comprendere he in realtà gli investimenti sicuri devono essere affrontati a livello strategico e di composizione del portafoglio, imparando anche a conoscere gli strumenti che meglio possono integrarsi all’interno di questo tipo di strategie. 

Investimenti sicuri – principali caratteristiche:

📊Mercati:Obbligazionario, Azionario, bancario del credito, nuove forme di investimento
📱Disponibili nel trading online?
🥇Migliori scelte:Portafogli gestiti eToro / Azioni Zero commissioni
📈Possibili rendimenti:Scendono al salire della sicurezza dello strumento
Tipi di titoli:Obbligazioni, Conti Deposito, Azioni, prodotti postali, risparmio gestito 
👶Adatti ai principianti:Sì, ma bisogna decidere di formarsi
Principali caratteristiche dei cosidetti “Investimenti sicuri

Cosa vuol dire “Investimento sicuro“?

Ci sono diversi aspetti che vanno valutati quando si parla di investimenti sicuri e sul mondo dell’impiego di capitale in generale.  Innanzitutto va sicuramente cercato un consenso intorno alla definizione di investimento sicuro, perché come abbiamo visto già in apertura, in realtà le accezioni che possiamo implicare sono almeno due: 

  • Investimenti sicuri perché a basso rischio

La concezione più corretta di investimento sicuro è quella di un investimento a basso rischio ovvero che esponga il nostro capitale in modo contenuto alla possibilità di erosione da parte dei mercati. 

La nostra guida completa agli investimenti sicuri – esistono davvero? L’analisi completa a cura di ©TradingOnline.com.

In questa categoria possiamo dunque far rientrare tutti quegli investimenti a capitale garantito, vuoi da un’assicurazione vuoi ancora da particolari norme e garanzie che riguardano chi ha emesso il titolo.  Può essere questo il caso di strumenti garantiti, anche se fino a 100.000 euro per correntista, come i conti deposito, oppure può essere il caso di strumenti di gestione del rischio complessi come talune polizze vita. 

Nella categoria di investimenti a basso rischio di questo tipo possiamo far rientrare anche quei titoli che hanno bassissimo rischio di insolvenza, come possono essere le obbligazioni tripla AAA, ovvero quelle emesse da stati particolarmente affidabili. 

Questo per quanto concerne gli strumenti in quanto tali sicuri. È utile però ricordare a questo scopo che, come d’altronde già sottolineato, gli investimenti sicuri non possono essere soltanto questione di strumenti da scegliere. Si può mettere in sicurezza un intero portafoglio semplicemente andando a improntare una strategia che sia assolutamente attenta al bilanciamento del rischio.

  • Investimenti sicuri nel senso di sicuramente vincenti

Qualcuno sarà sicuramente arrivato su questo approfondimento a caccia del cavallo di razza, a caccia di quell’investimento che possa essere di sicuro successo. Su questo specifico aspetto, se si vuole affrontare seriamente il tema del trading online – e più in generale quello degli investimenti – c’è ben poco da dire. 

Non esistono investimenti certi e sicuri e chi afferma il contrario o non ha alcuna idea di quello che sta dicendo oppure sta cercando di spingerci verso investimenti che sono per lui vantaggiosi, perché vi percepisce qualche guadagno, diretto o indiretto. 

Non è questo che potremo trovare in questa guida: l’idea è quella di imparare insieme cosa sia effettivamente un investimento sicuro, cosa sia il rischio e come valutare l’inserimento o meno di un titolo all’interno del nostro portafoglio. Le previsioni del futuro, i vaticini infallibili, non possono fare parte di questo percorso.

Investimenti sicuri videocorso di approfondimento

Abbiamo realizzato un videocorso di introduzione generale alle principali classi di “investimento sicuro“, come classificarli, valutarli e capire quali siano i migliori da scegliere in base al rapporto minor rischio e maggior rendimento.

Videocorso di tradingonline.com sugli investimenti sicuri e redditizi / come imparare a sceglierli e classificarli.

Investimenti sicuri: Esistono davvero?

Esiste una regola fondamentale, nota a tutti gli operatori di mercati e purtroppo meno nota per chi si avvicina a risparmio e investimenti per la prima volta. Rischio e potenziali rendimenti di uno strumento o di una strategia di investimento sono collegati sempre al rischio che si corre. 

Per rispondere in modo immediato alla domanda che ci siamo posti possiamo dire che sì, potenzialmente esistono investimenti sicuri, anche se il contro bilanciamento deve sempre sempre avvenire con quello che si può potenzialmente ottenere a livello di rendimenti.  Come in ogni aspetto della vita, soprattutto quella economica, esistono infatti dei trade off che vanno bilanciati: da un lato il bisogno di investimenti sicuri, dall’altro il bisogno di far fruttare il proprio capitale. 

Quando si parla poi di investimenti sicuri non si può soltanto pensare di scegliere lo strumento giusto per mettere il proprio capitale al riparo. Bisogna organizzare strategia in grado di offrire un percorso da un lato sicuro, da un lato, per quanto possibile, redditizio.

Prima di iniziare: cosa dovresti sapere sugli investimenti

Gli investimenti hanno un rendimento che spesso non è misurabile in anticipo e anche i migliori investitori al mondo talvolta registrano delle perdite. Il segreto, per chi punta a far crescere il proprio capitale sul lungo e sul lunghissimo periodo non è dunque quello di evitare a prescindere ogni tipo di rischio ed orientarsi verso investimenti 100% sicuri

Il vero investitore che ottiene successo e rendimenti è colui il quale riesce a prendere atto dell’esistenza dei rischi e a posizionarsi sul mercato con scelta di titoli e strategie che possano modulare e diluire questo rischio, in relazione alle proprie necessità di mercato.

Relazione tra rischio ed investimento

La relazione tra rischio e investimento è forte: senza il primo, il secondo non avrebbe alcun tipo di ragione di esistere. In aggiunta, il rischio ha un legame molto forte anche con il potenziale di guadagno che può avere un determinato strumento finanziario.

Non esistono investimenti sicuri e ad alto rendimento, motivo per il quale abbiamo scartato questa ipotesi già separando le diverse concezioni di investimento sicuro che si possono avere. Il rischio è una componente fondamentale del mondo degli investimenti, esiste ad ogni tipo di livello e soprattutto è il vero motore che porta gli investimenti ad essere vantaggiosi, sotto il profilo del potenziale guadagno. 

  • Ad un maggiore rischio corrispondono maggiori guadagni potenziali

Questa regola fondamentale del funzionamento del mondo degli investimenti, del credito e di qualunque altra attività umana non fa eccezione neanche nel mondo del trading online. 

Rischio e rendimento sono in correlazione, sempre

Non è possibile anche soltanto pensare che il nostro investimento venga retribuito senza che ci sia l’assunzione di rischio a qualche livello. Questo non deve essere inteso in senso inverso, ovvero che bisogna assumersi i rischi massimi possibili per poter diventare milionari. 

Il rischio è appunto anche rischio di perdere e non è assolutamente detto che assumendosene di maggiori finiremo per ottenere migliori rendimenti complessivi. Il senso della misura, anche e soprattutto in relazione a quelle che sono le nostre propensioni, è la strada maestra. Investire in borsa, decidere di dedicarsi a strumenti meno altalenante come i conti deposito, oppure ancora decidere di parcheggiare il proprio capitale presso qualche strumento di risparmio postale sono tutte decisioni che hanno impatto sul rischio e poi sul potenziale rendimento. 

Quanto sei disposto a rischiare per investire?

È questa la domanda più difficile alla quale dare risposta, anche perché nessuno potrà aiutarci a determinare questo tipo di attitudine al posto nostro. Che tipo di capitale stiamo destinando agli investimenti? È capitale che possiamo permetterci di perdere, magari anche in parte, oppure è capitale che potrebbe essere fondamentale per il nostro sostentamento da qui a pochi mesi o pochi anni? 

Anche in questo specifico aspetto ci sono diversi tipi di concetti da fissare prima di poter anche soltanto pensare di avere un atteggiamento sano nei confronti degli investimenti sicuri e meno sicuri. 

  • Tempo

Il tempo è denaro, ma il tempo è anche rischio. Scegliere investimenti che ci impongono di immobilizzare somme per un lunghissimo periodo vuol dire dover essere matematicamente certi del fatto che quel denaro non ci servirà per tutto il periodo di vincolo. 

Il tempo è importante anche in relazione al rischio di fallimento possibile di un emittente, soprattutto se non potremo liberarci del titolo una volta che il referente sia entrato in cattive acque. 

  • Modularità

Oggi il trading online ci permette di scegliere tra migliaia di titoli e migliaia di mercati. Si può scegliere di investire in azioni, così come si può scegliere di investire in altri tipi di mercato anche in contemporanea. Oggi i minimi di investimento sono bassi al punto tale da permettere praticamente a tutti di avere portafogli multi-mercato e distribuire dunque il capitale tra investimenti più o meno sicuri, al fine di andare ad avere esattamente il rischio e la possibilità di ritorno desiderati.

  • Indice sintetico di rischio

Ogni strumento finanziario oggi è accompagnato da un indice sintetico di rischio che riassume, in una scala da 1 a 7, il rischio insito in un determinato strumento. Ovviamente non può raccontare tutta la storia di un titolo presente e futuro, ma può essere un buon punto di partenza per chi vuole iniziare a scegliere titoli che siano consoni con la propria propensione la rischio.

Fissa il tuo obiettivo d’investimento

Gli investimenti sicuri devono necessariamente far parte di una strategia investimento che abbia degli obiettivi chiari. La decisione tra rendimento e rischio deve essere presa nell’ottica del raggiungimento di determinati obiettivi. Obiettivi che devono tenere conto di quanto si è disposti a rischiare in relazione al rendimento che riterremo giusto in un determinato arco temporale. 

Senza fissare obiettivi non si possono fissare in alcun modo strategie, e senza fissare strategie no può essere mai possibile ottenere un controllo del rischio e avere investimenti effettivamente sicuri.

Relazione tra rendimento reale ed atteso

Bisogna abbandonare anche l’idea che esistano investimenti sicuri o piani di investimento che possano offrire dei rendimenti pre-calcolati. Se è vero che determinati strumenti possono, nominalmente, offrire dei rendimenti predeterminati, è altrettanto vero che il loro rendimento effettivo finisce comunque per cambiare in relazione a valori di mercato che non siamo mai in grado di predeterminare con certezza assoluta. 

Pensiamo alle obbligazioni, mercato da considerarsi come uno di quelli che offre un rendimento atteso che dovrebbe coincidere con quello reale.  Già inserendo all’intento di questo tipo tipo di valutazioni questioni come l’inflazione, oppure ancora il tasso di interesse generale ci renderemmo conto pur in questo caso di guadagni prestabiliti la storia vera è un’altra.  Il rendimento reale e il rendimento atteso vivono, almeno in una certa misura, in conflitto anche per quanto concerne gli investimenti sicuri

Migliori investimenti sicuri 2022: Basso rischio e alto rendimento

Elenco migliori investimenti sicuri e redditizi 2022:

🏆Investimento sicuro👍Opinioni💡TOP Servizio
Portafogli gestiti⭐⭐⭐⭐⭐eToro CopyPortfolios
Azioni⭐⭐⭐⭐⭐eToro a zero commissioni
Crowdfunding immobiliare⭐⭐⭐⭐Walliance
Conto deposito⭐⭐⭐Illimity
Obbligazioni e Titoli di Stato⭐⭐⭐SIM e Istituti Bancari
PAC (Piani di Accumulo)⭐⭐Istituti Bancari
Buoni Fruttiferi Postali⭐⭐Poste Italiane
Libretto di RisparmioPoste Italiane
Tabella riepilogativa migliori investimenti sicuri e redditizi

Abbiamo selezionato i migliori investimenti sicuri attuali, scegliendo tra quelli che effettivamente possono offrire oggi un percorso relativamente tranquillo, costellato ove possibile da rendimenti comunque non eccessivamente ridotti

In ogni sezione dedicata a determinati strumenti sono fornite anche le motivazioni che ci hanno portato ad inserire la categoria all’intento della nostra selezione. Ciascuno degli investimenti sicuri, inoltre, deve essere necessariamente considerato anche in relazione alle proprie aspettative. Non tutti sono adatti alla generalità degli investitori.

Portafogli gestiti

Il rendimento di un portafoglio tipo – gestito in questo caso da eToro

I portafogli gestiti (eToro Copyportfolios ne è un ottimo esempio) da terzi possono essere uno strumento di investimento sicuro, soprattutto sul lungo periodo. All’interno di questa categoria però finiscono diversi tipi di strumenti, taluni indipendenti, altri legati a doppio filo al settore bancario, cosa che rende particolarmente difficile scegliere quelli che possano fare al caso nostro. 

  • Ne esistono diverse tipologie

Ci sono quelli maggiormente esposti verso il settore azionario, quelli che puntano ad un determinato comparto e quelli che invece puntano a determinate aree geografiche. La varietà è massima e all’intento di questo tipo di prodotti troviamo pertanto un riflesso, seppur articolato, di tutto quanto venga offerto dai mercati. 

  • Con diversi costi integrati

Anche in questo caso purtroppo le banche la fanno da padrona a livello di costi: chi si affida a SICAV e società di gestione che vengono proposte dalle banche finiscono purtroppo per pagare somme molto consistenti, che possono superare talvolta anche il rendimento del portafoglio stesso. 

Fortunatamente affianco a quanto offerto dalle gestioni bancarie oggi c’è l’offerta di ottimi indipendenti che propongono intra-piattaforma anche delle soluzioni in portafoglio gestito molto economiche o che talvolta non presuppongono costi aggiuntivi. 

  • Scelta di terzi, ideale per chi non ha grossa esperienza

I portafogli gestiti hanno il vantaggio di prendere decisioni al posto nostro. L’unica scelta che dovremo compiere è quella del portafoglio stesso, ricorrendo alle informazioni che in trasparenza il gestore dovrebbe offrire. 

Quando il portafoglio gestito è nelle mani di esperti – che possibilmente hanno investito il loro capitale nel medesimo portafoglio – possiamo inoltre essere certi che stiano curando al meglio il nostro interesse e che non siano soltanto gestioni nate per incassare commissioni. 

  • Possibilità di spendere poco, almeno oggi

I portafogli gestiti offrono grande varietà e spesso anche diversificazione interna a costi estremamente ridotti, grazie alla migliore concorrenza che oggi abbiamo grazie al trading online. 

  • Sicurezza

Il grosso di questi strumenti è pensato proprio per offrire percorso di investimento dal rischio contenuto e pertanto da poter considerare come sicuri.

Costi di gestione:Solo di transazione delle componenti / Bassi
Rischio:3/5
Rendimento:4/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐⭐⭐
La scelta migliore:eToro CopyPortfolios
Portafoglio gestito – sintetico tabellare

eToro Copy Portfolios: la scelta migliore

La migliore scelta in questo ambito, tra quelle che abbiamo testato e sulle quali abbiamo investito capitale reale è costituita dai CopyPortfolios gestiti da eToro, broker europeo che propone in soluzione fintech la possibilità di investire in due diverse categorie di portafoglio. 

  • Market CopyPortfolios

Sono portafogli gestiti che hanno al loro interno titoli che possono essere del mercato azionario, del Forex, degli ETF, degli indici di borsa, nonché di materie prime e criptovalute. Sono gestiti da società partner del broker eToro oppure da trader della loro piattaforma, o direttamente da eToro stessa e offrono diversi profili di rischio, con la possibilità di investire anche correndo rischi molto bassi. 

I market portfolios offerti da eToro sono in genere tematici – riportano tutti il grado di rischio insito
  • Trader CopyPortfolios

Soluzione praticamente unica sul mercato che permette di avere in portafoglio le intere posizioni di gruppi di trader che hanno ottenuto alti rendimenti, talvolta anche con livelli bassi di rischio. Una possibilità questa di avere all’interno del proprio portafoglio pertanto le posizioni di altri trader che sono direttamente sul mercato con il loro capitale. 

  • Zero costi aggiuntivi

Per scegliere questa soluzione – che eToro propone anche in demo gratuita – non si deve pagare nulla in aggiunta alle commissioni che sono già previste dai CFD del broker in questione. Questa è un’autentica rivoluzione per un settore che è da sempre tra i più costosi in termini di commissioni che vengono applicate, soprattutto quando sono coinvolti gruppi bancari. 

Lettura consigliata: Cosa sono e come funzionano i CFD

  • Possibilità di liquidare l’investimento in qualunque momento

eToro è un broker che svolge il ruolo del banco anche in relazione a questo tipo di strumenti e che pertanto riassorbe ogni tipo di posizione chiusa coprendola con cash. Quindi in qualunque momento dovessimo voler liquidare il nostro investimento, potremo farlo senza limitazioni e senza temere che non ci siano controparti ad acquistare la nostra quota.

Azioni

Le azioni, se scelte correttamente, possono offrire dei ritorni molto importanti senza grossi rischi o perdite intermedie – nel grafico le azioni Apple negli ultimi 6 anni

Le azioni non sono un prodotto sicuro e chiunque affermi il contrario, a prescindere dalla concezione che abbiamo di investimento sicuro, mente. È un’affermazione forte, che sembrerebbe essere in aperto contrasto con il nostro inserimento delle azioni in questa specifica lista di prodotti potenzialmente sicuri. 

Il discorso però, come spesso avviene quando ci occupiamo di investimenti finanziari, è molto più complesso e deve presupporre tanti diversi concetti che spesso si ignorano. Le azioni possono essere un investimento sicuro, a patto di volerne conoscere il funzionamento e di volersi impegnare ad apprendere come strutturare un portafoglio. 

  • Le azioni da comprare

Si può partire dall’analisi delle azioni da comprare – che d’altro canto abbiamo già segnalato e continuiamo a segnalare nel nostro approfondimento. Individuare un possibile parterre di azioni sulle quali investire è sicuramente il primo passo – e quello più intelligente – per chi vuole investire in azioni in modo sicuro. 

Questo però non basta: qualunque tipo di approccio al mercato delle azioni – così come qualunque approccio agli investimenti e ai mercati finanziari – deve presupporre un’organicità nell’azione, ovvero una strategia che tenga conto del rischio medio di ogni titolo, della modulazione dello stesso tramite diversificazione e delle prospettive di lungo periodo. 

  • Strategia migliore: la diversificazione

Gli investimenti in azioni non possono che guadagnarsi uno spazio in questo approfondimento grazie all’enorme varietà di titoli che offrono. Con un qualunque broker online per il trading in CFD di qualità si può accedere a centinaia di titoli di questo tipo – Capital.com ne offre più di mille – quotati su borse diverse, in valute diverse e soprattutto operanti in comparti diversi. 

Possiamo affermare senza timore alcuno di essere smentiti che le azioni rappresentano il mercato che offre le maggiori possibilità di diversificazione anche con capitali ridotti. Si possono infatti scegliere azioni su diversi mercati, di aziende che operano in diversi comparti e anche denominate in diverse valute. 

Un portafoglio effettivamente diversificato diluisce il rischio del singolo titolo e – con una buona strategia di lungo periodo, può aiutare ad ottenere risultati importanti in termini di rendimento.

  • Il rischio più grande: il ciclo economico 
Il rischio delle azioni può essere anche sistemico – qui gli avvenimenti in seguito al COVID 19 sulle principali

Le azioni sono rischiose se prese una per una e possono essere altrettanto pericolose in portafogli anche ben strutturati. Il rischio maggiore è quello del ciclo economico – o se preferiamo – quello delle crisi e delle bolle che ciclicamente si abbattono sul mercato azionario e più in generale sull’economia mondiale. 

Siamo portati a pensare in questo caso che la crisi di inizio 2020 dovuta alla pandemia di COVID sia una sorta di unicum, così come pensiamo allo stesso modo della crisi del 2008/09. In realtà già risalendo poco nel tempo, troveremmo una crisi altrettanto importante per le dot com poco meno di 10 anni prima, una crisi per il mercato giapponese tra fine ’80 e ’90 e tanti altri casi di crolli ciclici e generalizzati. 

In quel caso anche difendersi con un portafoglio ben diversificato non è possibile. È qui che si materializzano i rischi, almeno con il modo classico di fare trading, sulle azioni. In realtà oggi possiamo creare portafogli che da un lato sfruttino anche le crisi – con la vendita allo scoperto e che dall’altro includano asset tipicamente anti-ciclici, come nel caso dell’oro. 

  • Investire in modo sicuro in azioni con i broker CFD

I broker CFD sono una delle principali alternative che abbiamo oggi a disposizione per fare trading in azioni. Sono intermediari che hanno il vantaggio primo di offrire la possibilità di fare trading sulle azioni con investimenti minimi molto bassi. 

La struttura tipica dei CFD permette inoltre di ridurre ulteriormente il rischio tramite la vendita allo scoperto – o meglio – di poter accedere a strumenti anche in senso inverso. L’aggiunta di altri mercati come quello delle materie prime (e dell’oro in particolare) permette inoltre di gestire direttamente dallo stesso portafoglio prodotti ciclici come le azioni oppure anti-ciclici come il già citato oro. 

Qui si può testare, con conto pratica gratuito, Capital.com, broker particolarmente attivo in forma di CFD sul mercato azionario e che può offrire altri utili mercati per limitare l’insicurezza del mercato delle azioni.

  • Investire direttamente in azioni con i broker DMA

I broker DMA sono quei broker che offrono direttamente accesso al mondo delle azioni, permettendoci di comprare direttamente il titolo senza l’intermediazione di un contratto CFD. Il problema storico di questo tipo di broker è stato costituito dalla particolare (e costosa) struttura di commissioni. 

Si investe tipicamente – quando ci si rivolge ad intermediari bancari – pagando una commissione fissa in aggiunta ad una commissione variabile, che possono far innalzare sensibilmente il costo di questo tipo di investimenti. Il risultato è che anche di fronte ad investimenti con buoni ritorni, si finisce per perdere il grosso del guadagno.

eToro offre azioni zero commissioni, senza neanche quelle commissioni overnight dei CFD e ha posto le basi in questo senso per un’autentica rivoluzione per chi vuole provare a fare investimenti sicuri nel mondo delle azioni. Con centinaia di titoli a disposizione offre inoltre condizioni neutre anche su mercati tradizionalmente molto lontani da quelli europei, come i mercati USA, che invece le banche fanno pagare a carissimo prezzo. 

Volendo investire in azioni direttamente, verranno a mancare strumenti come la vendita allo scoperto, che possono in taluni casi rendere più complessa la composizione di un portafoglio davvero sicuro.

Costi di gestione:Bassi (con i CFD), alti tramite le banche, zero con nuove modalità
Rischio:3/5
Rendimento:5/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐⭐⭐
La scelta migliore:eToro con azioni a zero commissioni
Azioni – Sintetico Tabellare

Crowdfunding immobiliare

Il crowdfunding immobiliare è una relativamente nuova forma di investimento che ci permette di investire per quote in nuovi progetti di costruzione: è un modo alternativo per investire nel mattone, finanziariamente più intelligente e con barriere di ingresso più basse rispetto all’acquisto diretto di un immobile per conto proprio. 

Sono diversi gli intermediari che si sono guadagnati un’importante posizione di mercato in questo settore e che oggi offrono anche investimenti relativamente sicuri. Anche qui prima di investire sarà però il caso di fare qualche rilievo. 

  • Il settore immobiliare può perdere molto in poco tempo

Se è vero che storicamente il settore immobiliare ha sempre risposto alle necessità di investimento degli italiani in modo positivo, è altrettanto vero che al netto dell’inflazione in realtà i guadagni sono stati molto bassi. E che chi è entrato sul mercato prima di una bolla, si trova oggi con un segno meno importantissimo sul capitale investito. 

  • Scegliere solo progetti a basso rischio è possibile

La duttilità di questo tipo di investimenti è costituita dal poter scegliere in modo assolutamente libero quali siano i progetti immobiliari che ci interessano veramente. Sicuramente un passo avanti rispetto alla limitatezza degli investimenti immobiliari nell’area geografica dove viviamo. 

  • Si investe per quote

Ogni tipo di investimento, con formule che poi variano un minimo da gestore a gestore, permette di investire in quote minime fissate sul totale dell’investimento e darà poi, come nel caso di azioni, un rendimento a vendita del progetto in relazione a quanto investito. È il modo ideale per chi vuole puntare comunque sul settore immobiliare pur senza investire capitali importanti.

Costi di gestione:Medi
Rischio:3/5
Rendimento:3/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐⭐
La scelta migliore:Walliance
Crowdfunding Immobiliare – sintetico tabellare

Conto deposito

I conti deposito sono un prodotto semplice e sicuro, con ritorni che però non sono assolutamente esaltanti. Torniamo pertanto in pieno territorio del trade off tra sicurezza e rendimento che dovrebbe essere ormai chiaro per chiunque volesse avvicinarsi al mondo del trading online e della finanza in generale. 

Le alternative offerte dai conti deposito sono due: vincolo e maggiori rendimenti, libertà e meno rendimenti
  • Come funziona il conto deposito

Parte importante dell’attrattiva dei conti deposito è sicuramente imputabile a quanto possono offrire in termini di semplicità. Basta infatti depositare denaro nel conto deposito per vedersi riconoscere a scadenze prefissate i rendimenti che sono stati promessi in fase di sottoscrizione. Non bisogna pertanto seguire i mercati, comprare e vendere o mettersi al riparo da eventuali crolli di mercato. 

  • Conto deposito non vincolato

Chi non vuole neanche correre il rischio di trovarsi con somme immobilizzate nel momento del bisogno, può scegliere un conto deposito non vincolato, che ha il pregio di offrire a chi investe una finestra sempre utile per recuperare il capitale. 

Anche in questo caso però la maggiore sicurezza è pagata con un minore rendimento. Tutti i prodotti d i conto deposito non vincolato offrono rendimenti molto vicini allo zero. 

  • La sicurezza del conto deposito

Il conto deposito è coperto dal Fondo Interbancario di Garanzia, uno speciale fondo che copre eventuali ammanchi e fallimenti del gruppo bancario che offre questi prodotti. La sicurezza è assoluta e totale fino a 100.000 euro per conto e per correntista. In quel caso infatti, almeno per quanto riguarda la quota capitale, potremo essere matematicamente certi del fatto che anche in caso di fallimento dell’istituto potremo riottenere quanto investito.

Costi di gestione:Bassi
Rischio:1/5
Rendimento:2/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐
La scelta migliore:ILLIMITY
Conto Deposito – sintetico tabellare

Obbligazioni e Titoli di Stato

Obbligazioni statali/sovrane e Corporate possono essere una valida alternativa per un investimento sicuro al quale destinare una parte del nostro capitale. Viviamo però nel presente e non nel futuro e almeno per adesso siamo di fronte ad una congiuntura molto particolare per questo tipo di investimenti, che dovremo necessariamente considerare prima della scelta di uno dei titoli appartenenti a questa categoria. 

  • Gli interessi per le obbligazioni sicure sono sotto lo zero

Ed è una situazione questa che si protrae ormai da diverso tempo, complice una situazione mondiale dove i fondi hanno comunque bisogno di detenere una parte dei loro portafogli in obbligazioni sicure e dove il rischio medio si è innalzato negli altri settori. 

Questa forte domanda di debito sovrano, complici in aggiunta altissimi livelli di acquisti da parte delle banche centrali, ha portato molte volte i rendimenti, già nominali, sotto lo zero. Il che è un rendimento negativo già prima di tenere conto del costo-opportunità e prima di tenere conto anche dell’inflazione. 

  • Le obbligazioni che appaiono come sicure, potrebbero non esserlo

E questa considerazione non può che essere fatta soprattutto per le obbligazioni sovrane. Se dovessimo tenere a riferimento il tasso di interesse praticato dalle obbligazioni sovrane in giro per il mondo, la percezione che avremmo è quella di titoli pressoché sicuri al 100%. Cosa che non può essere vera, soprattutto alla luce dell’enorme indebitamento ai quali gli stati si sono sottoposti anche per fronteggiare la crisi COVID che ha purtroppo colpito urbi et orbi. 

  • Il tempo è un fattore chiave

Le obbligazioni a brevissima scadenza non hanno rendimenti positivi e sono però al 100% sicure. Rimane però centrale la questione dell’utilità di investire in questo tipo di strumenti, dato che riceveremmo indietro meno di quanto abbiamo investito. 

  • Il mercato secondario

Esiste inoltre un mercato secondario florido per le obbligazioni che può essere sicuramente preso in considerazione. I movimenti sono però in genere minimi, a meno di clamorosi stravolgimenti. Anche la possibilità di monetizzare in modo consistente prima della scadenza si è ridotta al lumicino.

Si possono trovare le migliori obbligazioni oltre che presso le principali banche, anche da broker multiassets buoni come Trade.com, che all’interno del suo listino continua ad inserire un numero ristretto di titoli però qualitativamente importanti.

Costi di gestione:Bassi
Rischio:1/5
Rendimento:1/5
Il nostro giudizio:⭐⭐⭐
La scelta migliore:Bund Tedeschi, Treasure Bonds USA
Obbligazioni – sintetico tabellare

Buoni fruttiferi postali

Il risparmio postale prende spesso la forma dei buoni fruttiferi postali, degli strumenti a rendimento prefissato e a scadenza, che oggi si sono moltiplicati nelle tipologie

Il risparmio postale ha sempre costituito un approdo più che sicuro per gli italiani, con Poste Italiane che è praticamente dall’Unità d’Italia il principale gestore di risparmio degli italiani. Per i detrattori di questo gruppo, questo è segnale inequivocabile di una certa ignoranza finanziaria degli italiani. 

Per equidistanza non prenderemo posizione, ma pur riconoscendo l’assoluta sicurezza di questo tipo di investimenti, dobbiamo anche denotare quelli che sono eventuali problemi collegati a questa forma di investimento sicuro. 

  • Sicuri quanto l’Italia

A garanzia dei capitali conferiti alle Poste anche per i buoni fruttiferi postali, c’è la Cassa Depositi e Prestiti. Che almeno per il momento è in buona salute. Sul futuro dell’Italia le opinioni sono discordanti – un default dovrebbe essere scongiurato comunque. Rimane il fatto che un rischio, per quanto basso, permane. 

  • Poca modularità

Anche se i prodotti che finiscono sotto questo nome sono diventati tantissimi, in realtà c’è poco spazio per ritagliarsi un investimento che possa essere effettivamente adatto alle nostre necessità. Ci si dovrà accontentare di formule precostituite dalle quali non si potrà assolutamente scappare. 

Costi di gestione:Bassi
Rischio:1/5
Rendimento:1/5
Il nostro giudizio:⭐⭐
La scelta migliore:Buono Fruttifero Postale 3×4
Buoni Fruttiferi – sintetico tabellare

Piani di Accumulo (PAC)

I Piani di Accumulo sono strumenti nati per permettere l’accantonamento progressivo di somme che finiscono investite in risparmio gestito. Uno strumento che ricalca, in Italia, esperienze che continuano ad essere molto popolari all’estero. Possono essere più o meno sicuri a seconda di quelli che saranno i portafogli di investimento. 

  • Fiscalità di vantaggio

Sui PAC è riconosciuta una fiscalità di vantaggio, grazie alla quale si finisce per pagare meno della metà di quanto pagheremmo in tasse su altre forme di investimento. 

  • Ampia scelta

I PAC oggi sono offerti ad tutti i principali intermediari bancari e permettono di scegliere tra un’ampia varietà di portafogli a supporto. Si può facilmente regolare il proprio rischio e scegliere portafogli 100% sicuri o quasi. 

  • Costi alti

Sebbene ci sia un ottimo risparmio fiscale, questo è largamente superato dal costo di versamento e dal costo di gestione di questi prodotti da parte delle banche. Qualcosa assolutamente da non ignorare prima di partire per un’avventura di questo tipo. 

Costi di GestioneAlti
Rischio:2/5
Rendimento:1/5
Il nostro giudizio:⭐⭐
La scelta migliore:A seconda delle proprie necessità
PAC – Sintetico tabellare

Libretti di Risparmio

I libretti di risparmio sono la controfigura dei buoni fruttiferi postali, che però ormai da tempo fanno pagare troppo, almeno a nostro avviso, l’enorme sicurezza che offrono. Abbiamo già avuto modo di parlare dell’estrema solidità del gruppo Poste Italiane, non solo come azienda a se stante ma anche grazie alle garanzie ulteriori che offre lo Stato Italiano per chi investe nei suoi prodotti. 

I libretti di risparmio hanno una formula simile a quella dei conti deposito, pur però oggi offrendo rendimenti praticamente a zero, anche prima del calcolo dell’inflazione di breve e lungo periodo. 

  • Semplici

Sono da sempre lo strumento di risparmio più semplice e adatto anche a chi non ha alcun tipo di idea su come si possa investire il proprio capitale. 

  • Rendimenti a zero

Il rendimento ad oggi è inferiore allo 0,1% per il grosso dei prodotti di questo tipo, fatti salvi quelli destinati al risparmio dei minori. Si tratta dunque di investimenti che partono e finiscono in perdita e che possono essere utili soltanto per chi crede che l’inflazione possa rimanere a 0% e non trova impieghi alternativi per una parte del proprio capitale. 

  • I costi ci sono

Sebbene siano nascosti, in realtà ci sono costi collegati, anche in termini di tempo e facilità di accesso, a questo prodotto. Idem quando si vuole uscire da piani a vincolo soft: si finisce per perdere in parte quello che si sarebbe maturato. 

Costi di gestione:Medi
Rischio:1/5
Rendimento:0/5
Il nostro giudizio:
La scelta migliore:Libretto Smart
Libretto Postale – sintetico tabellare

Il Trading Online è un “Investimento sicuro“?

Il trading online è un investimento sicuro nella misura in cui decidiamo di prendere in mano la nostra situazione finanziaria e di capitale e di studiare come intervenire sui mercati. I rischi – sarebbe assolutamente inutile dire il contrario, ci sono e possono essere anche considerevoli, soprattutto su taluni mercati ai quali il trading online. 

  • Il rischio esiste e va affrontato

Non parliamo di strategie kamikaze né tantomeno di “giocare in borsa” come si gioca al casinò. Il rischio c’è, va valutato e soprattutto va mitigato tramite opportune strategie di trading online. Pensare di investire anche in prodotti ritenuti ultra-sicuri sulla carta come le obbligazioni in realtà non mette al riparo completamente dal rischio (basterebbe una lunga chiacchierata con chi ha investito in obbligazioni greche nei primi anni ‘2000 per comprendere appieno quello di cui stiamo parlando). 

Ci sono diverse strategie e diversi tipi di approcci che possono aiutarci a controllare il nostro rischio e soprattutto a renderlo congruo con quelle che sono le nostre aspettative di mercato. 

  • Le possibilità di diversificazione con il trading online

Tra gli aspetti che maggiormente ci aggradano per quanto concerne il trading online troviamo sicuramente quello delle enormi possibilità di diversificazione che questo tipo di canale offre. Trade.com offre più di 2.300 titoli su tanti diversi mercati e anche i concorrenti non sono da meno. 

Questo permette di creare tramite una sola piattaforma un approccio assolutamente diversificato, scegliendo titoli di diversi comparti, di diversi mercati e con diversi livelli di rischio incorporati. Con una scelta sapiente in fase di composizione del portafoglio possiamo metterci al riparo almeno parzialmente dai rischi. 

  • Formazione

Il primo investimento che dovrebbero fare gli interessati agli investimenti e al trading online è quello sulla formazione. Non parliamo necessariamente di didattica di tipo universitario, perché si può ricorrere ad una mole enorme di contenuti e di approfondimenti, come quelli che si trovano costantemente pubblicati su ©TradingOnline.com

Anche broker solidi offrono soluzioni di formazione molto avanzate, come può essere nel caso di Investmate di Capital.com – sistema che permette di imparare a fare trading online con case scenario reali e che permettono di imparare davvero come si muovono i mercati. 

L’analisi fondamentale rimane il nucleo di strumenti principali quando si valuta il rendimento e il rischio a lungo periodo di un determinato asset. Conoscere quali sono i canoni da applicare e le modalità di svolgimento di questo specifico campo di analisi è un passaggio fondamentale per tutti coloro i quali vogliono investire sul serio nel mondo del trading online. 

Utilissima per chi vuole fare trading sul breve periodo, grazie ad indicatori che possono essere applicati direttamente sul grafico e che aiutano a comprendere i movimenti, anche se di breve e brevissimo periodo, di un determinato asset. 

Comprendere appieno questi strumenti permette anche di stabilire forbici entro le quali può muoversi il prezzo e dunque di poter valutare preventivamente quale sia il rischio effettivo che stiamo correndo. Un vantaggio anche questo enorme per chi vuole investire sul trading online limitando i rischi. 

  • Analisi dei costi

Ci torneremo anche più avanti, segnalando quelli che purtroppo talvolta ignoriamo nel nostro computo. Il costo impatta in modo considerevole sulla tutela, soprattutto di lungo periodo, del nostro capitale. Imparare a calcolarli aiuta ad avere un approccio più realistico al futuro dei nostri investimenti. 

  • Conoscenza dei mercati

Ciascun mercato ha comportamenti generali propri, che lo distinguono da quanto invece si può trovare in altri mercati. Anche qui formazione e conoscenza giocano un ruolo fondamentale nel poter fornire all’investitore tutto quello che ha bisogno di sapere per un corretto risk assessment e per in generale crearsi degli investimenti davvero sicuri e che possano tutelare sul lungo e lunghissimo periodo il suo capitale.

  • Conoscenza dei singoli titoli

Anche la conoscenza dei singoli titoli non può essere assolutamente ignorata, possibilmente mettendo da parte hype e mode su questa o quell’azienda, su questo o quel mercato. È stato il momento delle azioni Apple, poi di quelle Amazon, poi ciclicamente di oro e di Bitcoin. Tutti questi investimenti si sono rivelati più che azzeccati in determinati momenti della propria storia. 

Ma chi ha potuto ottenere il meglio da queste operazioni lo ha fatto studiando i titoli e i mercarti di riferimento uno per uno, senza farsi sconti su analisi e formazione a riguardo. 

Migliori broker per investimenti sicuri

  • Autochartist, MetaTrader 4 e 5, Iress Platform e numerosi strumenti analitici;
  • Corsi di formazione gratuiti;
  • Trading automatico con BOT algo;
  • Gestione altamente semplificata.

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/ASIC/FSCA/FSA

Pro e Contro

Pro:
  • Trading algoritmico a disposizione di tutti gli utenti;
  • Possibilità di creare sub-account senza alcun limite;
  • Facilità di gestione, con una piattaforma user friendly e molto intuitiva;
  • Zero commissioni sulla gestione e bassissimi spread (da 0.0 pips);
  • Integrazione di altre piattaforme analitiche ed operative, del calibro di cTrader e TradingView.
Contro:
  • Alcuni utenti hanno trovato differenze tra la versione proposta in Australia e quella utilizzabile in Europa;
  • Mancano alcuni asset finanziari, soprattutto nel comparto delle criptovalute.

Perché l'abbiamo scelta

FP Markets è una scelta valida secondo i nostri esperti, perché mette a disposizione una suite di strumenti fondamentali per poter analizzare ed investire in Borsa. La presenza della MetaTrader e dell’integrazione di TradingView, rappresentano sicuramente un valore aggiunto non indifferente. Promossa a pieni voti, rientra tra le migliori piattaforme di trading online sia per esperti che per principianti.

  • Copy Trading, per copiare altri trader;
  • App per device iOS che Android;
  • Accesso diretto al mercato DMA, con la possibilità di comprare azioni reali;
  • Deposito minimo di appena 50€.

Deposito minimo:
50€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FCA/ASIC/FSA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Ampio database, con possibilità di diversificare le proprie strategie selezionando diverse asset class;
  • Percorso formativo completo, dalla A alla Z, davvero valido per chiunque voglia capire come diventare trader e come iniziare ad investire da zero;
  • Possibilità di investire su portafogli tematici, associati a diversi settori innovativi;
  • Piattaforma nel complesso organizzata molto bene, con funzionalità sia operative che analitiche (valide per lo studio del mercato).
Contro:
  • Non è presente l’integrazione con TradingView, ad oggi disponibile su molti broker;
  • Non sono presenti sistemi di trading algoritmico e Bot per fare trading, anche sfruttando l’intelligenza artificiale.

Perché l'abbiamo scelta

eToro rappresenta ormai da anni un concreto punto di riferimento per milioni di trader in tutto il mondo. La presenza di centinaia di testimonianze e di pareri positivi presenti online, ci ha ulteriormente spinti ad inserirla tra le migliori piattaforme di trading online. Facile da utilizzare, è una scelta efficiente ed efficace sia per chi vuole iniziare da zero ad investire in Borsa, sia per chi ha già esperienza ed è alla ricerca di un broker valido sotto tutti i punti di vista.

  • Superbonus di benvenuto;
  • Sistemi di prestito di criptovalute, bot di trading automatico e Copy Trading;
  • Sistemi di sicurezza avanzati;
  • Carta di pagamento MasterCard Bybit.

Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
In attesa di approvazione MiCAR

Pro e Contro

Pro:
  • Commissioni tra le più basse nel settore, sia per quanto riguarda gli scambi trading, sia sugli scambi fiati – crypto;
  • Bybit Card, ossia una carta di pagamento basata su circuito MasterCard, associata anche ad un programma cashback;
  • Uno dei numeri più alti di criptovalute al mondo, con nuovi token emergenti che vengono periodicamente listati;
  • Bot di trading automatico, che permettono di rendere automatizzate diverse fasi di analisi, ricerca ed anche di investimento sul mercato.
Contro:
  • Non sono presenti altri asset finanziari al di fuori delle criptovalute;
  • Il sito è ancora in lingua inglese, così come il servizio di supporto e di assistenza clienti.

Perché l'abbiamo scelta

Bybit continua ad innovarsi e permette a chiunque sia volenteroso di puntare sul settore delle criptovalute di iniziare dal basso, senza troppe pretese (anche se non si conosce nulla del mondo crypto). I grafici avanzati, la presenza di diversi Bot di trading e la possibilità di accedere al lending, staking, servizi su Web3 e finanza decentralizzata, ci ha davvero sbalordito. Per noi – non siamo i soli a dirlo – è la migliore piattaforme di trading per criptovalute.

  • AI come supporto al trader;
  • App gratuita per la formazione Investmate, con lezioni interattive;
  • Compatibilità con TradingView;
  • Grafici per le quotazioni in live.

Deposito minimo:
10€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
ASIC/SCB/CYSEC/SCA/FCA

Pro e Contro

Pro:
  • Tre ottime piattaforme (Tradingview, MetaTrader e prietaria)
  • Tantissimi corsi gratuiti
  • App formativa gratis Investmate
  • Compatibilità con TradingView
  • Zero costi di prelievo e inattività
Contro:
  • TradingView Pro non incluso
  • Solo trading sui CFD

Perché l'abbiamo scelta

Capital.com mette a disposizione degli utenti una quantità di risorse formative, valide e totalmente gratuite, che non trova eguali in Europa. Un ottimo broker anche per i costi estremamente bassi e per la compatibilità con TradingView, che si afferma sempre di più come la piattaforma di riferimento per i trader di tutto il mondo. Ottimo sia per principianti che per esperti del settore (ha tantissimi strumenti tecnici).

  • Strumenti grafici in tempo reale;
  • Conto demo senza costi e scadenze;
  • Deposito minimo esiguo;
  • Tanti sistemi di pagamento supportati (carte, bonifico, PayPal ed altri).

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FSA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Disponibile un’applicazione per dispositivi mobili davvero efficiente e completa, scaricabile a costo zero su store Google e store Apple;
  • Servizio di supporto ed assistenza clienti rapido, con possibilità di contatto anche tramite chat live;
  • Integrazione con piattaforme di supporto, del calibro di TradingView, ormai un punto di riferimento per molti;
  • Zero costi fissi sulle operazione ed applicazione di bassissimi spread (si parte da pochi pips per asset negoziato).
Contro:
  • Non si può accedere al mercato DMA (non si possono comprare azioni reali);
  • La sezione formativa, a detta di alcune recensioni, potrebbe essere migliorata.

Perché l'abbiamo scelta

Piattaforma di trading dai mille utilizzi, implementa grafici in tempo reale davvero molto comodi da utilizzare, con tantissimi strumenti analitici (validi per studiare gli asset di interesse). La presenza di diverse licenze, anche erogate da autorità UE – come la CySEC – rappresenta una garanzia sulla professionalità e pieno rispetto delle direttive locali. Lo abbiamo testato per diversi mesi e non abbiamo mai avuto ripensamenti: approvato a pieni voti dai nostri esperti.

  • Puoi accedere ad investimenti pre-IPO;
  • Supporto completo di MetaTrader 4;
  • Vasta sezione di asset finanziari; con azioni, ETF, indici, crypto ed altro;
  • Spread bassissimi sugli scambi CFD.

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/CNMV/FCA/FINRA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Sezione tecnica ricca di strumenti operativi e analitici, da poter utilizzare direttamente sui grafici delle quotazioni in tempo reale;
  • Assistenza e servizio clienti in lingua italiana, in grado di rispondere alle email, o form di contatto, nel giro di poche ore;
  • Gestione altamente semplificata e per questa adatta sia ad investitori con esperienza che a trader alle prime armi;
  • Accademia formativa di rilievo, che permette di educarsi sul mondo del trading, sulla Borsa e sulle principali categorie di mercati finanziari.
Contro:
  • Le commissioni sugli scambi tramite CFD (ossia gli spread), potrebbero mostrarsi più alti di altri competitor;
  • Non è presente un listino di criptovalute molto ampio.

Perché l'abbiamo scelta

Trade.com rientra a pieno tra le migliori piattaforme di trading perché un broker storico e con tante funzionalità accessorie. Durante i nostri stress test, che hanno richiesto oltre 73 ore di studio, i nostri analisti hanno potuto apprezzare la rapidità di esecuzione degli ordini, la presenza del conto demo senza alcun costo e l’esistenza di un servizio di assistenza davvero professionale. Viste anche le molteplici recensioni positive (anche su TrustPilot), non poteva di certo mancare tra i nostri consigli.

  • Più di 500 asset crypto disponibili;
  • Programma Cash Plus, che permette di ottenere ricompense sulla liquidità;
  • Integrazione con TradingView;
  • Grafici in live, indicatori e sezione news.

Deposito minimo:
25€

Conto demo gratuito:
Non disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
VASP/FMA/AMF

Pro e Contro

Pro:
  • Piattaforma tra le più intuitive sul mercato, con grafici chiari, snelli e molto lineari di tutti gli asset finanziari listati;
  • Politica sulle commissioni e costi davvero molto interessante, con fees che possono arrivare anche a zero euro in determinate condizioni;
  • Sistemi di sicurezza avanzati, ottimi per tutelare sia le transazioni effettuate sulla piattaforma, sia i propri dati sensibili;
  • Servizi di analisi tecnica ed analisi fondamentale, cruciali per poter identificare le migliori opportunità di investimento.
Contro:
  • Non è possibile fare pratica utilizzando un conto simulato, con capitali virtuali;
  • Non è possibile acquistare azioni reali, ossia accedere al mercato DMA (diretto).

Perché l'abbiamo scelta

Bitpanda è una piattaforma davvero ampia e diversificata, che oltre ad essere un concreto punto di riferimento per il settore delle criptovalute, è sempre più apprezzata anche per chi vuole investire solo in azioni, o ETF. Abbiamo apprezzato molto la loro politica dei costi e delle commissioni, nonché il rapido servizio clienti e la suite di strumenti operativi per investire in modo autonomo, sia tramite modalità web desktop sia tramite app per dispositivi mobili (scaricabile a costo zero).

  • WebTrader, l’AvaTrade App ed anche MetaTrader (sia MT4 che MT5);
  • AvaSocial, utile per i principianti;
  • Servizi educativi completi e gratuiti;
  • DupliTrade per il trading automatico;

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
C.B. of I/ASIC/FSCA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Assistenza efficiente, in grado di rispondere e risolvere le problematiche in pochissimo tempo, sia tramite email che tramite chat live;
  • Organizzazione del sito ben fatta, con funzionalità facilmente accessibili ed opzioni user friendly, adatte anche ai neofiti del settore;
  • ZuluTrade, ossia un sistema di trading automatico, pensato appositamente per permettere la copia delle strategie di altri investitori;
  • Possibilità di operare con leva finanziaria fino ad un massimo di 30:1, secondo le regole e le direttive ESMA.
Contro:
  • I grafici messi a disposizione potrebbero esser proposti in chiave più moderna;
  • Alcuni costi ed alcune commissioni potrebbero essere leggermente più alte rispetto ad altri competitor.

Perché l'abbiamo scelta

AvaTrade è un broker valido sotto tutti i punti di vista, che garantisce un’esperienza di trading di massimo livello. Permette effettivamente di fare trading di CFD su forex, azioni, materie prime, indici ed anche opzioni, in modo sicuro ed autonomo. I nostri analisti hanno apprezzato la presenza di un supporto personalizzato, nonché dei numerosi sistemi di controllo e di sicurezza. Con un numero elevato di recensioni, testimonianze e pareri positivi, è una giusta scelta per investire online.

  • Possibilità di ricevere il 2,6% annuo di interessi sui depositi fino a 100.000€;
  • Creazione di portafogli strategici ad 1€;
  • App Scalable per iOS e per Android;
  • Alto numero di asset negoziabili.

Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
BaFin/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • I piani di accumulo, ossia i PAC, permettono di strutturare un investimento continuativo nel tempo, anche partendo da piccole somme;
  • Presenti diversi strumenti per automatizzare le operazioni di trading, compresi robo advisor di ultima generazione;
  • I grafici messi a disposizione, per le quotazioni in tempo reale, risultano comodi, facili da leggere ed interpretare;
  • Integrazione con l’intelligenza artificiale (AI), per analizzare strumenti e snellire il lavoro operativo dei trader di Borsa.
Contro:
  • Per specifiche negoziazioni, il broker richiede commissioni fisse (aspetto che non può essere tralasciato);
  • Per beneficiare della percentuale di interessi sui capitali in deposito si deve pagare un piano di abbonamento.

Perché l'abbiamo scelta

I nostri analisti non hanno avuto dubbi fin dal principio ed hanno selezionato Scalable Capital perché conta ad oggi oltre 1 milione di clienti in tutto il mondo e perché il broker ha superato gli oltre 20 miliardi di dollari affidati. Numeri da record che, se sommati alle tante funzionalità che abbiamo potuto apprezzare durante il nostro utilizzo reale, mettono in evidenza una piattaforma completa, efficiente, affidabile ed anche molto sicura (anche per quanto concerne il trattamento dei dati sensibili).

  • Analisi di titoli degli analisti Bloomberg;
  • Supporto clienti avanzato in italiano;
  • Nessun limite di collocamento;
  • Piani di remunerazione che possono essere vincolati, oppure aperti.

Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/SEC/BaFin/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Presenza di strumenti di trading avanzati, come ad esempio limiti stop loss e take profit (validi per attuare migliori strategie);
  • Diversi sistemi di deposito, per poter caricare i fondi necessari alla negoziazione;
  • Possibilità di sottoscrivere piani di remunerazione a lungo termine, con interessi in percentuale variabili in base alle politiche della società;
  • Idee di investimento, ossia una sezione contenente studi capillari e completi su diversi strumenti finanziari.
Contro:
  • La presenza dei costi e delle commissioni variabili su determinate asset class;
  • Alcune funzionalità di investimento potrebbero richiedere una conoscenza più approfondita (utilizzabili prettamente dagli esperti).

Perché l'abbiamo scelta

Freedom24 ci ha davvero stupiti ed è una novità assoluta, nonostante sia già ampiamente affermata, valida per fare trading online e per accedere a diversi mercati di interesse. Le sue funzionalità sono altresì numerose, su una piattaforma altamente flessibile, che ben si adatta alle necessità di ogni singolo trader. Con oltre 1.000.000 di azioni, ETF, opzioni su azioni, futures e altro ancora e 15 borse nei mercati americani, europei e asiatici, vale assolutamente la pena considerarla.

La sicurezza degli investimenti passa inevitabilmente anche dalla scelta di intermediari che possano essere altrettanto sicuri. Li abbiamo scelti tra quelli che sono dotati di licenza Europea e perfettamente in regola rispetto alle tutele imposte dalla UE tramite gli intermediari che operano sul suo territorio.

Broker storico europeo che si è fatto strada anche grazie ad una reputazione impeccabile. Mai una segnalazione, tutela assoluta e totale dei portafogli dei clienti e soprattutto una scelta enorme di titoli, oltre 2.100, tramite i quali scegliere la composizione ideale per rischio e sicurezza del proprio portafoglio. Qui si può testare in conto pratica gratis – all’interno di un conto di pratica con 100.000 USD e che permette di scegliere anche i CopyPortfolios di cui abbiamo avuto modo di parlare nella nostra lista di titoli sicuri. 

Broker altrettanto solido e sempre dotato di regolare licenza europea. Con Capital.com anche in demo gratis si può scegliere tra più di 3.000 titoli, che spaziano dal Forex alle Azioni, passando per ETF (con un’ottima scelta di prodotti sicuri), nonché materie prime, criptovalute e anche futures. 

Capital.com è un broker che riteniamo essere interessante anche grazie all’ottima piattaforma di formazione che offre, Investmate, secondo noi la migliore attualmente disponibile da broker solidi e utili per l’investimento in proprio. 

Broker sicuro e che ha licenza europea che punta la sua offerta su 11.000+ titoli, la gran parte dei quali azionari USA, Australia, Hong Kong e Londra. Siamo davanti ad un broker che abbatte i costi anche in modalità DMA Pricing e che permette di andare ad investire dunque risparmiando molto anche rispetto ad altri broker già segnali. 

Qui si può provare in demo, senza alcun tipo di impegno a passare successivamente ad un conto di trading reale. 

Ottimo broker multi-asset che permette ormai da tempo di accedere ad oltre 2.300 titoli, tra i quali figurano anche diversi investimenti sicuri, tra i quali non possiamo che segnalare le obbligazioni americane. 

Chi lo desidera può testare in demo gratuita Trade.com sulla sua piattaforma proprietaria via web, adatta ad ogni tipo di sistema operativo e dispositivo, scegliendo capitale virtuale a piacimento e soprattutto tra tutti i titoli che il broker metterà poi a disposizione con il suo conto reale.

Investimenti sicuri: Variabili da considerare

Quando parliamo di investimenti sicuri ci sono altri tipi di variabili di cui tenere conto, variabili che spesso, da chi ha interesse ad imbonire e a raccontare favole, non vengono neanche menzionati

Allo scopo di proporci ancora una volta, in qualità di TradingOnline.com, come forza trasparente e di vera informazione nel settore del trading online, andremo ad analizzare le variabili che, pur se poco conosciute, devono essere necessariamente considerate se il nostro scopo è quello di scegliere un investimento sicuro nel senso di tutela del capitale che vi destiniamo. 

Non esiste, da un lato, soltanto la possibilità di perdere parte del capitale che abbiamo investito perché il titolo perderà valore sul mercato. Esistono spese e costi che possono infatti attaccare il nostro capitale. 

Così come in relazione alla durata dell’investimento ci sono ulteriori considerazioni da fare, perché a diluizione del rischio e inflazione sono altri due specifici aspetti che vanno sicuramente considerati.

Costi di gestione dell’investimento

Diversi tipi di investimento e diversi tipi di canali comportano costi altrettanto diversi. I costi di gestione, le commissioni, le gabelle e gli oboli da pagare (spesso poco chiari da broker e intermediari non trasparenti) possono avere un ruolo altrettanto negativo per la tutela del nostro capitale, che è poi quanto cerchiamo di ottenere tramite investimenti sicuri. 

  • Per il risparmio gestito: i costi di gestione 

Le gestioni dei fondi non esistono a scopo caritatevole, ma stanno vendendo un servizio. I prodotti gestiti – con l’ovvia differenza dei CopyPortfolios di cui abbiamo avuto comunque modo di parlare sopra, applicano delle commissioni di gestione che vanno sempre calcolate al fine di valutare la 

  • Per gli investimenti in accesso diretto: le commissioni fisse 

Gli investimenti in accesso diretto sono in genere corredati di sistemi di commissioni fisse e variabili, che possono impattare in modo considerevole sul costo complessivo dell’investimento. La parte fissa inoltre finisce per colpire maggiormente i piccoli investitori che si presentano sul mercato con capitali ridotti. Anche in questo caso notevole eccezione è il sistema zero commissioni sulle azioni di eToro (valido in Italia), che è stato di recente esteso anche ad ETF e criptovalute acquistate in modalità DMA

  • Per gli investimenti in CFD: spread e commissioni overnight 

I broker CFD invece applicano una doppia commissione che può essere divisa in spread, che è un differenziale tra prezzo di mercato ufficiale e prezzo praticato dal broker, nonché in forma di commissioni overnight, che invece sono relative agli interessi sul prestito per posizioni aperte oltre le 23:00 ogni giorno. 

L’ammontare di queste commissioni – e qui è uno dei vantaggi per il sistema di investimento tramite CFD – è però di impatto relativo e soprattutto in percentuale rispetto alla somma che avremo investito. Si tratta mediamente di pochi centesimi di euro ogni migliaio di euro investito, con un risparmio netto rispetto a quanto viene offerto dai broker bancari.

  • Per i prodotti a capitale garantito: le spese assicurative 

Il mondo finanziario oggi pullula di investimenti a capitale garantito, sistemi entro il quale abbiamo la certezza matematica che il nostro capitale non sarà scalfito dal mercato, al lordo però delle spese assicurative e di gestione.

Si tratta di una formula che riteniamo essere particolarmente poco trasparente, perché basterebbe farsi un giro sui principali forum di investimento per rendersi conto di come in realtà sono i molti, anche per investimenti sostanziosi, ad essersi ritrovati con delle bruttissime sorprese al termine del rapporto. 

I costi assicurativi per il capitale possono essere molto importanti e soprattutto impattare in modo deciso, e più consistente del mercato, sul capitale che abbiamo investito. Ciascun prodotto va analizzato anche in questo senso, perché la grande maggioranza di questi supera l’1% annuo per l’assicurazione del capitale stesso. 

  • Il costo-opportunità degli investimenti: gli impieghi alternativi 

Un concetto questo purtroppo affrontato troppo di rado anche dai divulgatori migliori in settore finanziario. Si parte, per comprenderlo, da un presupposto: il capitale che abbiamo impiegato in un determinato investimento avremmo potuto impiegarlo altrove. Non facendolo, abbiamo rinunciato ai rendimenti che il secondo investimento ci avrebbe garantito. 

Il calcolo dei costi è fondamentale se si vuole un investimento davvero sicuro e con capitale coperto dalle aggressioni

Può sembrare, per chi non è esperto di mercati e di allocazione dei capitali di un concetto particolarmente effimero e del quale non tenere molto conto. Ma prendendo ad esempio le obbligazioni sarà chiaro immediatamente il quid della vicenda. 

Immaginiamo di aver investito in obbligazioni decennali italiane con rendimento all’1,10% annuo lordo. Dati i tempi che corrono, un buon investimento in relazione al rischio, con i rendimenti generali del settore che sono ridotti all’osso. 

Ora immaginiamo che dopo 2 anni dall’acquisto i tassi di interesse generali salgano di 1 punto percentuale. In rapporto, il nostro rendimento sarà molto più basso se paragonato ad uno strumento di nuova emissione al tasso di interesse attualizzato. Avremo pertanto vincolato delle somme ad un prodotto che oggi ha un rendimento minore rispetto all’impiego attuale che avremmo potuto fare dei nostri capitali. 

Anche l’inflazione è un costo, soprattutto in relazione agli investimenti con rendita fissa

Sono costi – quasi impossibili da calcolare preventivamente – che rendono però l’idea del fatto che il vincolarsi ad un determinato strumento può rappresentare comunque un costo, anche se nulla viene nei fatti prelevato dal nostro conto e dal nostro capitale.

Durata dell’investimento sicuro

La durata dell’investimento gioca un ruolo fondamentale nella scelta di prodotti sicuri ai quali destinare il proprio capitale.  Tipicamente si divide la prospettiva temporale dell’investimento in: 

È una strategia di investimento di brevissimo respiro che si accontenta di portare a casa pochi centesimi o pochi euro di guadagno per ogni posizione aperta. È una strategia che apparentemente potrebbe sembrare molto rischiosa, ma che in realtà ha come risultate una somma lunghissima di posizioni in perdita e guadagno, senza che ci si discosti necessariamente molto dal capitale investito inizialmente. 

È una strategia ad uso e consumo esclusivo però di chi abbia delle buone strutture software, come possono essere gli Expert Advisor di MetaTrader e che dunque non dovrebbe essere considerata come nelle disponibilità di chi vuole investire in modo classico. 

  • Trading Intraday

Come è facilmente desumibile dal nome, il trading intraday prevede l’apertura e la chiusura della medesima posizione all’interno della stessa giornata di trading. È una strategia particolarmente rischiosa, soprattutto se utilizzata in accompagnamento a strumenti che amplificano la volatilità del titolo su cui si punta, come la leva finanziaria

  • Trading di breve periodo

Si fa rientrare in questa categoria l’investimento che ha un orizzonte temporale massimo di poche settimane e che punta su rialzi o ribassi di titoli in relazione a particolari congiunture di mercato o notizie al momento forse anche poco verificabili. 

Il trading di breve periodo non è – nel vuoto pneumatico – necessariamente più rischioso del trading di medio o lungo periodo. Rimane però molto più difficile da un lato diversificare, dall’altro scegliere titoli che possano già rendere nel giro di pochi giorni, esponendo talvolta per sua stessa natura a scelte particolarmente azzardate. 

  • Trading di medio periodo

Ha orizzonti anche annuali e punta su titoli e su asset che possono avere un futuro brillante nell’arco di 6-24 mesi. Entriamo qui nell’arco temporale che permette una strategia sicuramente più diversificata e con un approccio più solido per proteggersi dai rischi. 

  • Trading di lungo periodo

Il caso di trading di lungo periodo è quello forse più interessante per chi vuole investire in modo sicuro e ridurre al minimo quelle che sono le possibilità di perdere capitale. Fatta eccezione per il mercato del credito, il tempo nella maggior parte delle situazioni gioca a favore di chi vuole sicurezza dai propri investimenti. 

I portafogli di questo tipo puntano sui cosiddetti titoli da cassettista, ovvero quei titoli che offrono in genere un rendimento basso ma relativamente costante. 

  • Il caso delle obbligazioni

Per il mercato del credito, che è rappresentato per chi vuole investire dalle obbligazioni, il tempo ha invece una funzione inversa. Nella maggioranza dei casi titoli a maggiore scadenza hanno rendimenti più alti sia perché il capitale viene trattenuto per più tempo, sia perché valutare la solvibilità del debitore su un periodo più lungo è più difficile. 

La razionalità che sottende a questo tipo di funzionamento è relativamente semplice da comprendere: tutti sono relativamente certi del fatto che tra 6 mesi un paese come l’Italia sia in grado di rimborsare il debito a scadenza. Ma che dire invece di un orizzonte temporale di 20 anni? È facile pertanto comprendere come per titoli di questo tipo in realtà il rapporto tra rischio e tempo sia invertito rispetto a quanto abbiamo visto poco sopra.

Investimenti sicuri: Opinioni e recensioni

La propria idea sugli investimenti sicuri può essere anche completata ricorrendo a quanto viene offerto da fonti di informazione terze, ma comunque affidabili. Abbiamo selezionato forum, video e approfondimenti testuali che possono aiutarci a comprendere i mercati soprattutto in relazione alla sicurezza degli stessi per il capitale e anche al potenziale rapporto tra rendimento e rischio.

Migliori forum sugli investimenti sicuri

Abbiamo anche selezionato i migliori forum e hub informativi che ci permettono di conoscere di più sugli investimenti sicuri, sulla scelta degli strumenti e sulla tutela dei nostri capitali. Sono forum che riteniamo essere al topanche e soprattutto in funzione della qualità dei commenti e delle discussioni che ospitano sui loro server. 

  • FinanzaOnline

Rimane il forum principale in Italia quando si parla di investimenti, sicuri o speculativi. Partire da qui per comprendere dalla viva voce di chi investe ogni giorno sui mercati è uno dei passi che consigliamo maggiormente, soprattutto ai meno esperti. 

  • Investing.com

Ha recentemente inaugurato anche una sezione italiana dove è possibile commentare sia le quotazioni in tempo reale, sia utilizzare effettivamente un Forum per scambiarsi posizioni più articolate. Altro hub fondamentale dell’informazione indipendente in tema di investimenti sicuri. 

  • Borse.it

Il suo carattere squisitamente istituzionale è un punto fermo del panorama italiano degli approfondimenti sugli investimenti. Si parla di un po’ di tutto sui forum di Borse.it, soprattutto di strumenti che possono essere congeniali per chi vuole investire in modo più tranquillo. 

  • InvestireOggi

In un certo senso simile a FinanzaOnline e punto di partenza buono per chi vuole esplorare analisi e contenuti prodotti direttamente da trader attivi sui mercati. Ottimo anche per valutare con la hive mind classica dei forum strategie e possibilità di investimento. 

  • InTopic

Non è specializzato solo in finanza e investimenti, ma contiene comunque ampie sezioni dedicate a questo tipo di attività. Anche questo è un forum che riteniamo essere di ottima qualità per chi vuole saperne di più sugli investimenti sicuri. 

Investimenti sicuri Video Youtube

Completiamo i nostri input di approfondimento segnalando video su YouTube che parlano di investimenti sicuri: la nostra scrematura ha riguardato l’eliminazione di video che riteniamo essere con un doppio-fine commerciale e purtroppo non ricchi di informazioni concrete. Quelli che abbiamo segnalato, almeno ad avviso della nostra redazione, sono quanto di meglio si può trovare su YouTube in lingua italiana. 

  • Rischi Finanziari: rischi di mercato e di cambio

Il Politecnico di Milano ci offre un video nell’ambito del progetto Open Knowledge che spiega in modo semplice ma concreto i rischi che incontriamo sui mercati finanziari. Ottima la fattura, ottime le informazioni, da guardare anche se ci si sente già ferrati su questo specifico argomento.

  • Tipi di investimento: come investire i risparmi?

Buon video che ci permette di comprendere le diverse tipologie di investimento e i rischi connessi. Una base da approfondire sicuramente con altro materiale, ma che è a nostro avviso un buon prodotto video entry level per chi vuole saperne di più sulle diverse tipologie di investimenti, sicuri e non.

Il nostro punto sugli investimenti sicuri

Il rischio è parte fondamentale del processo di investimento, nonché motore primo del rendimento che queste operazioni possono offrire.

Da un lato dobbiamo riconoscere il fatto che è pressoché impossibile avere investimenti 100% sicuri, mentre dall’altro dobbiamo ridimensionare le paure di chi non si avvicina a mercati di borsa, azionari o di altro tipo, per paura di perdere il proprio capitale.

Con l’insicurezza si deve imparare a fare i conti e soprattutto a fare tutto quanto sia nella nostra disponibilità per ridurla al minimo indispensabile. Il trade off è tra un maggiore rischio e un maggiore rendimento oppure ancora una maggiore sicurezza accompagnata da tassi di crescita inferiori. 

Chi vuole investimenti sicuri, oggi come domani, dovrà accontentarsi rendimenti spesso inferiori a quanto l’inflazione sarà in grado di erodere, proprio perché la sicurezza, anche se indirettamente, si paga. 

Occhio poi a chi propone investimenti sicuri con rendimenti fissi alti e che non dovrebbero, sulla carta, incorporare rischi. Ne abbiamo parlato abbondantemente sulla nostra sezione dedicata alle truffe del trading online. Possiamo affermare con sicurezza che eliminare il rischio mantenendo rendimenti fissi e certi è impossibile, per ragioni matematiche e che chiunque proponga una soluzione del genere debba essere trattato per quello che è, ovvero un ciarlatano a caccia di allocchi ai quali sfilare il capitale che hanno accumulato. 

Il trading online arriva ad installarsi su questo tipo di situazione, ereditandola dal funzionamento dei mercati e degli interessi e offre al tempo stesso croce e delizia: la possibilità ovvero di poter gestire in proprio il capitale e dunque modulare rischio-rendimento e dall’altro lato l’accesso a strumenti potenti e immediati che possono anche causare perdite ingenti, per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di mercato senza preparazione. 

Un portafoglio diversificato rimane la strategia di base per investimenti davvero sicuro

Rimane il fatto che il trading online e gli investimenti presuppongono la capacità di prendersi responsabilità di quello che si andrà a fare. Responsabilità che fa il paio con l’enorme libertà che abbiamo di gestire il nostro capitale e di metterci al riparo da tutta una serie di rischi. 

Quando si parla di investimenti sicuri non siamo davanti ad una grandezza di tipo binario, di 1 e 0, di sicuro e insicuro. La sicurezza di un investimento è una variabile continua, con investimenti che passano da quelli quasi totalmente sicuri a quelli altamente speculativi. La conoscenza e la formazione rimangono la base dalla quale partire per sviluppare strategie, atteggiamenti, pensieri e intuizioni che possano rendere le nostre avventure, sia di breve che di lungo periodo, il più sicure possibili.

Considerazioni finali

Anche sugli investimenti sicuri si hanno purtroppo spesso preconcetti dovuti alla pessima qualità di stampa e informazione su mercati e finanza. Con questo approfondimento speriamo di poter aver svolto il nostro compito, che è da più di 10 anni quello di fornire ai lettori strumenti che permettono di comprendere i mercati, gli investimenti e gli strumenti che si possono utilizzare a questo scopo. 

Riteniamo che soltanto un’informazione equidistante, trasparente e che parte sia dallo studio che dalla pratica possa aiutare tutti a mettersi al riparo dagli inevitabili terremoti sul mercato. Un’informazione che possa contribuire a creare una consapevolezza che è necessaria per chi vuole dipendere solo da se stesso per avere sicurezza dai mercati. 

Per tutto il resto, bisognerà abituarsi ad avere del pelo sullo stomaco: i mercati sono spesso capricciosi e possono talvolta mettere in momentanea difficoltà anche strategie ben pensate. Una strategia però davvero efficace per resistere nel tempo si prenderà cura efficacemente anche di questo tipo di problematiche. 

FAQ – Investimenti sicuri: domande e risposte comuni

Che vuol dire investimenti sicuri?

Vuol dire investimenti poco esposti al rischio di perdere, in tutto o in parte, il capitale che si è investito. 

Esistono investimenti 100% sicuri?

No. Il rischio c’è sempre, anche se può variare grandemente tra diverse strategie e diversi titoli e mercati. 

Quali mercati sono i più sicuri?

Dipende dalla nostra strategia. Tipicamente conti deposito, obbligazioni, azioni (se utilizzate bene) possono essere considerati come mercati sicuri.

Possiamo investire senza rischi e guadagnare molto?

No. Rischio e rendimento vanno sempre di pari passo e il ruolo del bravo investitore è quello di cercare di minimizzare il primo mantenendo intatto il secondo. 

Il trading online è rischioso?

É un mero canale di investimento la cui rischiosità dipende in larghissima parte dagli strumenti che sceglieremo.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending

Exit mobile version