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Supporti e Resistenze

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Supporti e resistenze indicano dei livelli di prezzo che influenzano in modo rilevante la domanda e l’offerta di un certo strumento finanziario. Nel mondo del trading sono estremamente importanti per stabilire quale direzione potrebbe prendere il prezzo nel corso del tempo, dunque sono oggetto di studio da più fronti. In particolar modo, il mondo dell’analisi tecnica è sempre stato attivo nella ricerca di metodi per ottenere informazioni precise sui livelli di supporto e resistenza sui grafici.

Quando non si vuole distinguere tra supporti e resistenze, vengono genericamente definiti “livelli chiave“. Un livello chiave è un punto al di sopra o al di sotto del prezzo attuale che in passato si è rivelato importante per l’andamento del prezzo. Può darsi che questo sia rimbalzato invertendo il suo trend, oppure che abbia avuto una forte confermazione della sua direzione subito dopo aver oltrepassato il livello chiave.

Una guida pratica per comprendere cosa sono supporti e resistenze e come vengono utilizzati nel mondo del trading online ®TradingOnline.com

Uno studio corretto dei livelli chiave è in grado di dare indicazioni molto importanti al trader. Tuttavia non esiste un modo universale di identificarli, per cui è necessario avere una strategia ed eventualmente è anche necessario aggiornarla nel corso del tempo. Alcune delle strategie di trading più importanti saranno trattate nel corso della nostra guida, insieme a esempi di applicazione dei livelli di supporto e resistenza sui grafici.

Supporti e Resistenze – Tabella introduttiva:

💰Quanto costano:Strumenti gratis sui migliori broker
👶Come imparare:Guide / Videocorsi / eBook Gratis
💻Automatici:Migliori indicatori auto
👍Efficacia:Comprovata // 5.0 su 5
📱Piattaforme:Migliori piattaforme per supporti e resistenze
😀Opinioni:Efficaci ma non semplici da applicare
Dove usare:Forex, azioni, indici, materie prime, etc.
Supporti e Resistenze – la nostra tabella introduttiva

Supporti e Resistenze: definizione tecnica

Supporti e resistenze rappresentano dei livelli di prezzo che vengono monitorati dai trader per osservare il comportamento del prezzo in prossimità dell’avvicinamento a tali livelli. Osservando il grafico di qualunque strumento finanziario, un occhio critico è in grado di osservare dei punti particolarmente importanti. Normalmente il prezzo tende ad avvicinarsi a questi livelli per poi invertire la sua rotta, ma quando riesce a superarli si manifestano spesso oscillazioni importanti della quotazione in tempi brevi.

Un supporto è un livello chiave posto al di sotto del prezzo attuale di uno strumento finanziario. Osservando il grafico, questo è un livello di prezzo in cui lo strumento considerato ha rimbalzato più volte a rialzo e magari lo ha fatto dopo una rincorsa particolarmente importante. Si chiama “supporto” proprio perché rappresenta un livello che spinge a rialzo il prezzo, come il pavimento all’interno di una casa.

Una resistenza è un livello chiave posto al di sopra del livello attuale del prezzo. Si tratta di un punto in cui l’offerta dello strumento finanziario è aumentata in passato, spingendo a ribasso la quotazione. Sul grafico rappresenta un livello in cui il prezzo ha più volte invertito la rotta dopo un trend rialzista, iniziando un ritracciamento a ribasso. Possiamo metaforicamente paragonarlo al ruolo del soffitto in una casa.

Per la maggior parte del tempo il grafico del prezzo oscilla tra il supporto e la resistenza più vicini, in un trend laterale. Se invece il grafico “buca” un livello chiave, cioè oltrepassa il supporto o la resistenza, tende a proseguire la sua corsa dando spesso origine a un trend forte e repentino. Per questo è importante osservare che i livelli chiave possono cambiare ruolo, passando da supporti a resistenze e viceversa:

  • Quando il prezzo oltrepassa a rialzo una resistenza, questa diventa il supporto della nuova fase di vita del trend;
  • Quando il prezzo oltrepassa a ribasso un supporto, questo diventa la resistenza della nuova fase di vita del trend.

Cos’è un Supporto e come funziona

Il supporto è un livello di prezzo in cui la domanda tende ad aumentare, spingendo a rialzo il prezzo di uno strumento finanziario. Bisogna evidenziare che la sua definizione sta cambiando nel corso del tempo per intercettare il modo con cui si fa attualmente analisi tecnica. Tradizionalmente viene insegnato che il supporto è un prezzo preciso, mentre con il tempo si sta passando di più all’idea che il supporto sia formato da un range di prezzi.

Normalmente il supporto di un asset è posizionato in una fascia di prezzo in cui la maggior parte degli investitori reputa conveniente acquistare tale strumento. Ecco perché quando il prezzo si avvicina al supporto, di solito, il volume di acquisti aumenta e il prezzo incomincia a salire. Questo accade nella maggior parte dei casi, non sempre. Quando non accade è un forte segnale per i trader: significa che gli equilibri di domanda e offerta sono stati modificati, per cui normalmente si attiva un trend ribassista piuttosto importante come conseguenza.

Il motivo per cui stiamo sottolineando il rapporto di domanda e offerta all’interno del mercato serve a comprendere quale sia davvero il raziocinio dietro ai livelli chiave di un grafico. Non si tratta di livelli in cui il prezzo rimbalza “per magia“, ma di punti in cui avviene effettivamente un cambiamento dei volumi di acquisti e vendite.

In questo esempio tratto dal grafico del cambio EUR/USD si nota molto bene come il prezzo abbia rimbalzato per quattro volte sul suo supporto ®TradingOnline.com 2021

Grafico con linea di Supporto

Il livello di supporto di un grafico diventa tanto più evidente quante più sono le volte in cui il prezzo ha rimbalzato nelle sue prossimità. Nell’esempio proposto più in basso, ad esempio, è presentato un grafico delle azioni Spotify. Come si può notare, il prezzo è stato più volte in procinto di iniziare un trend ribassista ma si è sempre fermato in prossimità del livello di supporto. Il trend laterale è andato avanti finché il prezzo non ha bucato il supporto, proseguendo rapidamente la sua corsa verso il basso.

Nel grafico è evidente come la rottura del livello di supporto abbia innescato un netto trend ribassista ®TradingOnline.com 2021

Quando il prezzo si avvicina a un livello chiave, in questo caso un supporto, in gergo tecnico si dice che lo sta “testando. In questo caso il prezzo ha testato il supporto per ben quattro volte prima di riuscire a superarlo. Normalmente i supporti visibili sui grafici con un time frame più lungo, ad esempio 4H o 1D, tendono a essere i più difficili da superare e anche quelli che hanno le maggiori probabilità di innescare un trend ribassista importante quando vengono bucati.

Cos’è una Resistenza e come funziona

Una resistenza è un livello di prezzo oltre il quale gli investitori tendono a pensare che un asset sia ipercomprato, per cui all’avvicinarsi della resistenza aumenta l’offerta e il prezzo tende a rimbalzare verso il basso. Anche in questo caso, comunque, non sempre il prezzo rimbalza. Può accadere che questo inizi a valicare la resistenza proseguendo la sua corsa verso l’alto e dando il via ad un nuovo forte trend rialzista.

Il meccanismo è del tutto speculare a quello del supporto. Anche in questo caso il livello di resistenza è un range di prezzi che si possono notare sul grafico dai punti in cui il prezzo di uno strumento finanziario ha rimbalzato in passato. Nell’esempio mostrato prima sulle azioni Spotify, subito dopo che il prezzo ha bucato il suo livello di supporto, quest’ultimo è diventato il primo livello di resistenza.

Sempre sullo stesso grafico del cambio EUR/USD si può osservare anche la formazione di un chiaro livello di resistenza, testato tre volte e poi superato ®TradingOnline.com 2021

Esistono diversi motivi per cui uno strumento finanziario potrebbe avere sufficiente domanda da passare un livello di resistenza. Può darsi che siano uscite notizie favorevoli al valore di tale strumento, oppure che uno strumento molto simile stia aumentando di prezzo spostando gli investitori verso le alternative. In molti casi, però, i livelli di resistenza sono anche psicologici: le cifre tonde, come 1, 10, 100 o 1.000 tendono a rappresentare barriere di per sé anche quando non ci sono motivazioni quantitative o qualitative per ritenerle tali.

Grafico con linea di Resistenza

Le indicazioni per trovare un livello di resistenza sul grafico sono analoghe a quelle con cui vengono identificati i livelli di supporto. Anche in questo caso, il primo passaggio necessario è identificare un punto in cui il prezzo ha rimbalzato più volte. Questa volta sceglieremo un livello che si trova attualmente al di sopra del prezzo, come quello mostrato nell’immagine. L’esempio riporta un grafico tratto dalla piattaforma eToro in cui sono mostrati quattro test falliti della stessa resistenza sul grafico del petrolio, che poi è stata bucata in modo netto al quinto tentativo.

Esempio di resistenza sul grafico del petrolio, testata più volte e poi tagliata a rialzo ®TradingOnline.com 2021

Il grafico evidenzia in modo chiaro anche il motivo per cui oggi si parla sempre di più di range di supporto e resistenza e non di singoli prezzi. Il grafico ha rimbalzato per quattro volte in quattro punti leggermente diversi, ma è evidente come questi siano comunque vicini gli uni agli altri. Il prezzo non ha iniziato a saettare verso l’alto dopo aver oltrepassato uno preciso di questi quattro punti, ma ha accelerato gradualmente passando attraverso il range che delineano sul grafico.

Come tracciare supporti e resistenze sui grafici dei prezzi

Questa è la domanda più importante per un trader che vuole creare una strategia basata sui livelli chiave del prezzo. Fino a questo momento abbiamo osservato grafici molto chiari, dove sembrava che il prezzo avesse voluto mostrare al mondo un tutorial sui supporti e sulle resistenze. La realtà è che queste formazioni sul grafico sono piuttosto rare. Nella maggior parte dei casi supporti e resistenze non sono così semplici da individuare.

Possiamo operare una prima distinzione nelle filosofie con cui trader diversi approcciano il problema di disegnare supporti e resistenze. Alcuni preferiscono un’analisi naked, cioè lasciando sul grafico soltanto le candele e andando a studiare i livelli chiave sulla base del loro percorso. Altri invece utilizzano gli indicatori trading per farlo; due esempi sono l’indicatore zig zag e il Donchian Channel, che hanno proprio l’obiettivo di tracciare in automatico alcuni livelli chiave sul grafico.

Disegnare supporti e resistenze senza indicatori

Cominciamo dall’analisi naked, quella che abbiamo visto fino a ora nei nostri esempi. Si tratta dell’approccio più interpretativo, cioè quello che richiede più capacità da parte del trader nell’identificare i livelli chiave. Come abbiamo visto negli esempi precedenti, il modo più facile per mettere in pratica questa strategia è semplicemente iniziare a cercare dei punti in cui sono evidenti i rimbalzi del prezzo intorno a uno stesso range di prezzi.

Possiamo distinguere due casistiche: nella prima, come abbiamo visto fino a ora, i livelli chiave sono allineati in orizzontale. Questa è la situazione più semplice da gestire, perché già a un primo sguardo appare evidente quando un grafico continua a rimbalzare intorno agli stessi livelli. Più spesso, però, il supporto o la resistenza sono rappresentati da una trend line. Questo è il caso, ad esempio, del grafico del prezzo dell’oro riportato nell’immagine in basso.

In questo caso un canale composto da due trend line ha segnato i livelli di supporto e resistenza man mano che il trend ribassista proseguiva ®TradingOnline.com 2021

Come si nota dal grafico nell’immagine, identificare i livelli di supporto e resistenza attraverso le trend line non è un processo così immediato. Questo, ad esempio, è un canale di prezzo che probabilmente sarebbe sfuggito alla maggior parte dei trader alle prime armi. Ci vuole tempo per abituarsi a identificare i canali di prezzo, ma questa è una regola generale nel trading online. Per questo molti trader trovano utile iniziare ad applicare le prime strategie di trading su supporti e resistenze all’interno di un ambiente simulato, come un conto di trading online demo.

Disegnare supporti e resistenze con gli indicatori

Nel corso del tempo sono nati sempre più strumenti per disegnare supporti e resistenze sui grafici di trading. Questi indicatori possono essere utili sia per rendere più veloce il processo di trovare i livelli chiave, sia per ottenerli in un modo che sarebbe difficile da replicare a occhio. Nella maggior parte dei casi, anziché utilizzare solo il trading naked o solo quello con indicatori, funzionano meglio delle strategie di analisi tecnica basate su entrambi gli approcci. Di seguito vediamo gli indicatori più popolari per disegnare supporti e resistenze.

Il Donchian Channel è uno strumento che identifica il livello massimo e minimo assunti dal prezzo in un certo range di tempo. Il trader può scegliere manualmente quante candele devono venire considerate dall’indicatore; questo formerà poi un canale tra il massimo e il minimo prezzo che lo strumento finanziario ha toccato in tale periodi. Questi due livelli possono essere utilizzati come supporti e resistenze.

I livelli di Fibonacci sono molto utilizzati per trovare supporti e resistenze quando il grafico è in fase di trend, ma sta invertendo la sua rotta. Per studiare dove potrebbe rimbalzare il prezzo, normalmente, si considerano il massimo e il minimo del trend precedente. Tra questi due livelli vengono poi disegnati i livelli di Fibonacci, basati sulla sequenza del matematico toscano in cui ogni numero è la somma dei due precedenti. I prezzi identificati da questo processo vengono normalmente considerati livelli chiave per il nuovo trend che si sta formando.

Le bande di Bollinger sono uno strumento che disegna due linee, una al di sopra e una al di sotto del prezzo. Queste due linee sono tracciate utilizzando come dati la volatilità e i prezzi di un grafico, all’interno di un periodo di tempo scelto manualmente dal trader. Inventate negli anni ’80 da John Bollinger, sono uno degli indicatori più utilizzati per avere dei riferimenti sui livelli chiave.

L’indicatore Zig Zag è un altro strumento popolare che sfrutta i cambiamenti del prezzo nel corso del tempo. Il trader stabilisce quale debba essere l’oscillazione minima affinché lo strumento identifichi un nuovo punto di massimo o di minimo sul grafico. Connettendo tutti i punti identificati in questo modo, lo strumento restituisce una serie di linee che possono essere utilizzate come supporti e resistenze per lo studio dei grafici.

Supporti e resistenze: esempi pratici

Tutto quello che abbiamo visto fino a ora ci è molto utile per gettare le basi di teoria con cui affrontare supporti e resistenze. Per comprendere meglio l’applicazione pratica di tutte queste informazioni, però, è sicuramente utile fare degli esempi. I grafici che seguono sono stati analizzati con differenti approcci, cercando di volta in volta quello che sarebbe stato più preciso nell’identificare i livelli di supporto e resistenza più importanti.

Cominciamo con il caso più semplice, quello di un livello chiave quasi perfettamente orizzontale identificato sul cambio GBP/USD. Come si può notare dall’andamento delle due valute nel corso del tempo, si è formato un limite superiore che ha spinto a ribasso il cambio per sei volte prima di essere battuto e di lanciare il grafico verso un nuovo trend rialzista. Il canale di prezzo che forma la resistenza, in questo caso, è piuttosto evidente.

Esempio di resistenza identificata senza indicatori e orizzontale rispetto al grafico ®TradingOnline.com 2021

Il secondo caso riguarda invece una coppia di livelli di supporto e resistenza identificati in fase di trend. In questo caso le due trend line si comportano come livelli chiave mobili, e la rottura di una delle due può indicare una forte mossa del prezzo nella direzione della rottura. Talvolta potrebbero essere evidenti solo il supporto o la resistenza, formando un solo livello chiave sul grafico.

In questo caso è molto evidente come la rottura della trend line di supporto abbia portato a una forte mossa ribassista del tasso di cambio ®TradingOnline.com 2021

Passiamo invece all’uso degli indicatori di analisi tecnica, seguendo lo stesso ordine con cui sono stati presentati poco più in alto. Cominciamo dal Donchian Channel e dalla sua evidente correlazione con la rottura di questo livello di resistenza sul grafico delle azioni Apple. Come si può notare, il prezzo prende uno slancio rialzista importante subito dopo aver passato il massimo precedente evidenziato dall’indicatore. Avremmo potuto ottenere un segnale analogo utilizzando le bande di Bollinger.

Il canale di Donchian è uno degli strumenti più popolari per identificare i livelli di supporto e resistenza sui grafici ®TradingOnline.com 2021

Proseguendo, abbiamo parlato dei livelli di Fibonacci. Questi sono uno strumento molto particolare perché identifica quattro diversi livelli di supporto e resistenza sul grafico. Inoltre hanno una parte di calcolo, come gli indicatori, e una parte di scelta discrezionale da parte del trader che riguarda i due punti tra i quali applicare lo strumento sul grafico. Il grafico in basso, tratto dall’andamento delle azioni Adidas, mostra il suo utilizzo.

Utilizzando gli estremi del trend precedente e calcolando i livelli di Fibonacci tra loro è possibile evidenziare supporti e resistenze sul grafico ®TradingOnline.com 2021

Da ultimo, un esempio di come è possibile ottenere supporti e resistenze con l’indicatore zig zag. In questo caso si tratta soprattutto di livelli inclinati come trend line, ma differenti da quelli che si potrebbero tracciare manualmente con un’analisi naked del percorso delle candele sul grafico. Abbiamo messo in mostra il funzionamento di questo meccanismo utilizzando la quotazione delle azioni Facebook.

Esempio di breakout ribassista di un supporto identificato con l’indicatore zig zag ®TradingOnline.com 2021

Questi sono i metodi più consolidati per identificare i livelli chiave di un grafico. In ogni caso il limite è la fantasia di un trader: spesso sono le strategie inedite quelle che restituiscono i risultati migliori. Da una parte è bene imparare le tecniche più classiche, ma dall’altra non bisogna mai perdere la motivazione di mettersi in gioco per trovare soluzioni nuove.

Migliori piattaforme con supporti e resistenze

Abbiamo analizzato e catalogato i broker trading più validi per fare trading con l’analisi tecnica e con l’ausilio di supporti e resistenze. Tutti i broker presentati hanno licenza europea e regolare autorizzazione Consob, dunque sono sicuri al 100%. Inoltre sono testati manualmente dagli esperti di ®TradingOnline.com, che regolarmente aggiornano l’elenco dei broker raccomandati in modo da mantenerlo sempre attuale.

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Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/ASIC/FSCA/FSA

Pro e Contro

Pro:
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  • Facilità di gestione, con una piattaforma user friendly e molto intuitiva;
  • Zero commissioni sulla gestione e bassissimi spread (da 0.0 pips);
  • Integrazione di altre piattaforme analitiche ed operative, del calibro di cTrader e TradingView.
Contro:
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  • Mancano alcuni asset finanziari, soprattutto nel comparto delle criptovalute.

Perché l'abbiamo scelta

FP Markets è una scelta valida secondo i nostri esperti, perché mette a disposizione una suite di strumenti fondamentali per poter analizzare ed investire in Borsa. La presenza della MetaTrader e dell’integrazione di TradingView, rappresentano sicuramente un valore aggiunto non indifferente. Promossa a pieni voti, rientra tra le migliori piattaforme di trading online sia per esperti che per principianti.

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Deposito minimo:
50€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FCA/ASIC/FSA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Ampio database, con possibilità di diversificare le proprie strategie selezionando diverse asset class;
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Perché l'abbiamo scelta

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Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
In attesa di approvazione MiCAR

Pro e Contro

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Perché l'abbiamo scelta

Bybit continua ad innovarsi e permette a chiunque sia volenteroso di puntare sul settore delle criptovalute di iniziare dal basso, senza troppe pretese (anche se non si conosce nulla del mondo crypto). I grafici avanzati, la presenza di diversi Bot di trading e la possibilità di accedere al lending, staking, servizi su Web3 e finanza decentralizzata, ci ha davvero sbalordito. Per noi – non siamo i soli a dirlo – è la migliore piattaforme di trading per criptovalute.

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Deposito minimo:
10€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
ASIC/SCB/CYSEC/SCA/FCA

Pro e Contro

Pro:
  • Tre ottime piattaforme (Tradingview, MetaTrader e prietaria)
  • Tantissimi corsi gratuiti
  • App formativa gratis Investmate
  • Compatibilità con TradingView
  • Zero costi di prelievo e inattività
Contro:
  • TradingView Pro non incluso
  • Solo trading sui CFD

Perché l'abbiamo scelta

Capital.com mette a disposizione degli utenti una quantità di risorse formative, valide e totalmente gratuite, che non trova eguali in Europa. Un ottimo broker anche per i costi estremamente bassi e per la compatibilità con TradingView, che si afferma sempre di più come la piattaforma di riferimento per i trader di tutto il mondo. Ottimo sia per principianti che per esperti del settore (ha tantissimi strumenti tecnici).

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  • Deposito minimo esiguo;
  • Tanti sistemi di pagamento supportati (carte, bonifico, PayPal ed altri).

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/FSA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Disponibile un’applicazione per dispositivi mobili davvero efficiente e completa, scaricabile a costo zero su store Google e store Apple;
  • Servizio di supporto ed assistenza clienti rapido, con possibilità di contatto anche tramite chat live;
  • Integrazione con piattaforme di supporto, del calibro di TradingView, ormai un punto di riferimento per molti;
  • Zero costi fissi sulle operazione ed applicazione di bassissimi spread (si parte da pochi pips per asset negoziato).
Contro:
  • Non si può accedere al mercato DMA (non si possono comprare azioni reali);
  • La sezione formativa, a detta di alcune recensioni, potrebbe essere migliorata.

Perché l'abbiamo scelta

Piattaforma di trading dai mille utilizzi, implementa grafici in tempo reale davvero molto comodi da utilizzare, con tantissimi strumenti analitici (validi per studiare gli asset di interesse). La presenza di diverse licenze, anche erogate da autorità UE – come la CySEC – rappresenta una garanzia sulla professionalità e pieno rispetto delle direttive locali. Lo abbiamo testato per diversi mesi e non abbiamo mai avuto ripensamenti: approvato a pieni voti dai nostri esperti.

  • Puoi accedere ad investimenti pre-IPO;
  • Supporto completo di MetaTrader 4;
  • Vasta sezione di asset finanziari; con azioni, ETF, indici, crypto ed altro;
  • Spread bassissimi sugli scambi CFD.

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/CNMV/FCA/FINRA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Sezione tecnica ricca di strumenti operativi e analitici, da poter utilizzare direttamente sui grafici delle quotazioni in tempo reale;
  • Assistenza e servizio clienti in lingua italiana, in grado di rispondere alle email, o form di contatto, nel giro di poche ore;
  • Gestione altamente semplificata e per questa adatta sia ad investitori con esperienza che a trader alle prime armi;
  • Accademia formativa di rilievo, che permette di educarsi sul mondo del trading, sulla Borsa e sulle principali categorie di mercati finanziari.
Contro:
  • Le commissioni sugli scambi tramite CFD (ossia gli spread), potrebbero mostrarsi più alti di altri competitor;
  • Non è presente un listino di criptovalute molto ampio.

Perché l'abbiamo scelta

Trade.com rientra a pieno tra le migliori piattaforme di trading perché un broker storico e con tante funzionalità accessorie. Durante i nostri stress test, che hanno richiesto oltre 73 ore di studio, i nostri analisti hanno potuto apprezzare la rapidità di esecuzione degli ordini, la presenza del conto demo senza alcun costo e l’esistenza di un servizio di assistenza davvero professionale. Viste anche le molteplici recensioni positive (anche su TrustPilot), non poteva di certo mancare tra i nostri consigli.

  • Più di 500 asset crypto disponibili;
  • Programma Cash Plus, che permette di ottenere ricompense sulla liquidità;
  • Integrazione con TradingView;
  • Grafici in live, indicatori e sezione news.

Deposito minimo:
25€

Conto demo gratuito:
Non disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
VASP/FMA/AMF

Pro e Contro

Pro:
  • Piattaforma tra le più intuitive sul mercato, con grafici chiari, snelli e molto lineari di tutti gli asset finanziari listati;
  • Politica sulle commissioni e costi davvero molto interessante, con fees che possono arrivare anche a zero euro in determinate condizioni;
  • Sistemi di sicurezza avanzati, ottimi per tutelare sia le transazioni effettuate sulla piattaforma, sia i propri dati sensibili;
  • Servizi di analisi tecnica ed analisi fondamentale, cruciali per poter identificare le migliori opportunità di investimento.
Contro:
  • Non è possibile fare pratica utilizzando un conto simulato, con capitali virtuali;
  • Non è possibile acquistare azioni reali, ossia accedere al mercato DMA (diretto).

Perché l'abbiamo scelta

Bitpanda è una piattaforma davvero ampia e diversificata, che oltre ad essere un concreto punto di riferimento per il settore delle criptovalute, è sempre più apprezzata anche per chi vuole investire solo in azioni, o ETF. Abbiamo apprezzato molto la loro politica dei costi e delle commissioni, nonché il rapido servizio clienti e la suite di strumenti operativi per investire in modo autonomo, sia tramite modalità web desktop sia tramite app per dispositivi mobili (scaricabile a costo zero).

  • WebTrader, l’AvaTrade App ed anche MetaTrader (sia MT4 che MT5);
  • AvaSocial, utile per i principianti;
  • Servizi educativi completi e gratuiti;
  • DupliTrade per il trading automatico;

Deposito minimo:
100€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
C.B. of I/ASIC/FSCA/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Assistenza efficiente, in grado di rispondere e risolvere le problematiche in pochissimo tempo, sia tramite email che tramite chat live;
  • Organizzazione del sito ben fatta, con funzionalità facilmente accessibili ed opzioni user friendly, adatte anche ai neofiti del settore;
  • ZuluTrade, ossia un sistema di trading automatico, pensato appositamente per permettere la copia delle strategie di altri investitori;
  • Possibilità di operare con leva finanziaria fino ad un massimo di 30:1, secondo le regole e le direttive ESMA.
Contro:
  • I grafici messi a disposizione potrebbero esser proposti in chiave più moderna;
  • Alcuni costi ed alcune commissioni potrebbero essere leggermente più alte rispetto ad altri competitor.

Perché l'abbiamo scelta

AvaTrade è un broker valido sotto tutti i punti di vista, che garantisce un’esperienza di trading di massimo livello. Permette effettivamente di fare trading di CFD su forex, azioni, materie prime, indici ed anche opzioni, in modo sicuro ed autonomo. I nostri analisti hanno apprezzato la presenza di un supporto personalizzato, nonché dei numerosi sistemi di controllo e di sicurezza. Con un numero elevato di recensioni, testimonianze e pareri positivi, è una giusta scelta per investire online.

  • Possibilità di ricevere il 2,6% annuo di interessi sui depositi fino a 100.000€;
  • Creazione di portafogli strategici ad 1€;
  • App Scalable per iOS e per Android;
  • Alto numero di asset negoziabili.

Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
BaFin/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • I piani di accumulo, ossia i PAC, permettono di strutturare un investimento continuativo nel tempo, anche partendo da piccole somme;
  • Presenti diversi strumenti per automatizzare le operazioni di trading, compresi robo advisor di ultima generazione;
  • I grafici messi a disposizione, per le quotazioni in tempo reale, risultano comodi, facili da leggere ed interpretare;
  • Integrazione con l’intelligenza artificiale (AI), per analizzare strumenti e snellire il lavoro operativo dei trader di Borsa.
Contro:
  • Per specifiche negoziazioni, il broker richiede commissioni fisse (aspetto che non può essere tralasciato);
  • Per beneficiare della percentuale di interessi sui capitali in deposito si deve pagare un piano di abbonamento.

Perché l'abbiamo scelta

I nostri analisti non hanno avuto dubbi fin dal principio ed hanno selezionato Scalable Capital perché conta ad oggi oltre 1 milione di clienti in tutto il mondo e perché il broker ha superato gli oltre 20 miliardi di dollari affidati. Numeri da record che, se sommati alle tante funzionalità che abbiamo potuto apprezzare durante il nostro utilizzo reale, mettono in evidenza una piattaforma completa, efficiente, affidabile ed anche molto sicura (anche per quanto concerne il trattamento dei dati sensibili).

  • Analisi di titoli degli analisti Bloomberg;
  • Supporto clienti avanzato in italiano;
  • Nessun limite di collocamento;
  • Piani di remunerazione che possono essere vincolati, oppure aperti.

Deposito minimo:
1€

Conto demo gratuito:
Disponibile

Licenze/Regolamentazioni:
CySEC/SEC/BaFin/CONSOB

Pro e Contro

Pro:
  • Presenza di strumenti di trading avanzati, come ad esempio limiti stop loss e take profit (validi per attuare migliori strategie);
  • Diversi sistemi di deposito, per poter caricare i fondi necessari alla negoziazione;
  • Possibilità di sottoscrivere piani di remunerazione a lungo termine, con interessi in percentuale variabili in base alle politiche della società;
  • Idee di investimento, ossia una sezione contenente studi capillari e completi su diversi strumenti finanziari.
Contro:
  • La presenza dei costi e delle commissioni variabili su determinate asset class;
  • Alcune funzionalità di investimento potrebbero richiedere una conoscenza più approfondita (utilizzabili prettamente dagli esperti).

Perché l'abbiamo scelta

Freedom24 ci ha davvero stupiti ed è una novità assoluta, nonostante sia già ampiamente affermata, valida per fare trading online e per accedere a diversi mercati di interesse. Le sue funzionalità sono altresì numerose, su una piattaforma altamente flessibile, che ben si adatta alle necessità di ogni singolo trader. Con oltre 1.000.000 di azioni, ETF, opzioni su azioni, futures e altro ancora e 15 borse nei mercati americani, europei e asiatici, vale assolutamente la pena considerarla.

Le piattaforme dei broker menzionati sono particolarmente valide per fare trading con supporti e resistenze. Offrono un’ampia scelta di strumenti di analisi tecnica, inclusi tutti gli indicatori che abbiamo mostrato nei paragrafi precedenti. Inoltre presentano i grafici in modo chiaro e consentono di disegnare canali di prezzo, linee, trend line e ogni altro strumento utile per evidenziare i livelli chiave del prezzo.

Chiaramente non è soltanto l’analisi tecnica che ci ha portato a scegliere questi broker. Rimangono sempre fissi i caposaldi con cui selezioniamo le piattaforme da consigliare, in primis la sicurezza, le commissioni e la qualità della piattaforma di trading online. Siamo fermamente convinti che le proposte presentate nella tabella siano oggi le migliori disponibili sul mercato italiano.

Come fare trading con Supporti e Resistenze

Ci sono due modi per fare trading on-line con supporti e resistenze. Il primo prevede di fare trading sulle oscillazioni del prezzo all’interno dei livelli chiave, quindi acquistando uno strumento quando si avvicina al suo supporto e vendendolo quando si avvicina alla sua resistenza. Questa strategia permette di aprire un maggior numero di operazioni con un margine più basso per ognuna di queste.

La seconda strategia, invece, prevede di attendere il breakout rialzista o ribassista. In questo caso si aspetta che il prezzo superi la resistenza per poi acquistare, o che superi il supporto per poi vendere. La logica non è quella di sfruttare le oscillazioni nei trend laterali, ma i forti slanci della price action quando il grafico oltrepassa un livello chiave. Si apre una quantità minore di posizioni, ma con un margine maggiore per ognuna di queste.

Chiaramente i trader più efficienti non stanno con gli occhi puntati sul grafico aspettando il momento in cui il prezzo supererà il livello chiave. Normalmente studiano i livelli chiave e li disegnano sul grafico, dopodiché piazzano un ordine di acquisto poco al di sopra della resistenza e un ordine di vendita poco sotto al supporto. Quando il prezzo tocca uno dei due livelli impostati, l’ordine viene eseguito e la posizione è aperta. Normalmente vengono studiati in anticipo anche il take profit e lo stop loss.

Supporti e resistenze: segnale di acquisto (BUY)

Il modo più semplice per approcciare il trading con supporti e resistenze, quando si è ancora poco esperti, è quello di attendere la rottura del livello chiave. Nello specifico, all’inizio è meglio attendere la rottura di livelli chiave molto evidenti e facili da identificare sul grafico. Normalmente viene scelto un livello di prezzo di acquisto di poco sopra alla resistenza più vicina. Un esempio di questa strategia è riportato nell’immagine più in basso.

Il rapporto tra rischio e profitto potenziale è molto importante per la riuscita di una strategia basata sui livelli chiave ®TradingOnline.com 2021

Di per sé si può dire che il segnale di acquisto venga generato non appena la price action taglia a rialzo il livello chiave, ma è importante mantenere un margine di sicurezza. Il prezzo potrebbe stabilire un nuovo test leggermente al di sopra del livello precedente e poi ritracciare verso il basso, per cui è più sicuro lasciare che l’ordine di acquisto venga impostato a un livello dove diventa evidente che il prezzo sta prendendo slancio verso l’alto.

Un secondo elemento molto importante è il rapporto tra potenziale rendimento e rischio necessario. Per calcolarlo è sufficiente dividere la distanza tra prezzo di acquisto e take profit per la distanza tra prezzo di acquisto e stop loss; normalmente una posizione è interessante se in prospettiva ci permetterebbe di guadagnare almeno 2€ per ogni 1€ che siamo disposti a rischiare.

Il motivo per cui il rapporto tra rischio e potenziale rendimento è così importante riguarda la natura stessa di supporti e resistenze, che non sono sempre affidabili nel dare inizio a un trend. I trader di successo che applicano questo tipo di strategia non cercano di avere più posizioni vincenti rispetto alle posizioni perdenti; l’obiettivo è piuttosto quello di massimizzare le vincite quando ci sono, perdendo invece il meno possibile nelle altre posizioni.

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Supporti e resistenze: segnale di vendita (SELL)

Lo stesso approccio che ora abbiamo applicato ai segnali di acquisto può essere applicato anche a quelli di vendita. In questo caso si attende che il prezzo di uno strumento finanziario sia leggermente al di sotto del suo supporto più vicino e poi si apre una posizione di vendita, cercando di approfittare dello slancio ribassista del grafico. Un esempio è quello mostrato nell’immagine più in basso.

Esempio di segnale di vendita ottenuto dalla rottura di un supporto ®TradingOnline.com 2021

L’immagine mostra un esempio molto interessante perché si nota esattamente ciò che stavamo dicendo prima: non sempre le rotture dei livelli chiave funzionano come dovrebbero. Dopo tre test del supporto, al quarto tentativo il prezzo è sceso al di sotto per poi risalire rapidamente. Questo avrebbe probabilmente portato molte persone a chiudere in perdita delle posizioni di vendita, perché in quel caso lo slancio ribassista è durato molto poco prima di veder ritracciare il prezzo verso l’alto.

Poche candele dopo, il prezzo torna a testare lo stesso supporto ma riesce a superarlo con slancio dando vita a una forte price action ribassista. Posizionando il take profit e lo stop loss con la logica del rapporto rischio/rendimento, la perdita della prima posizione sarebbe stata di pochi pip; il ricavo della posizione successiva sarebbe stato tre o quattro volte più grande, ed è importante notare che questo accade spesso sui grafici.

Supporti e resistenze automatici

Supporti e resistenze posso essere identificati manualmente o in modo automatico. Abbiamo già visto come alcuni indicatori di analisi tecnica possano aiutarci in questo compito, ma non è l’unico modo per trovare supporti e resistenze automatici.

Con l’avvento del trading algoritmico sono nati sempre più strumenti per fare anche questo tipo di operazione. Sia su Metatrader, che è la piattaforma più utilizzata dai retail trader, sia su altre piattaforme è possibile affidare la ricerca di supporti e resistenze a dei robot di trading automatico.

Molti di questi programmi si basano su altri indicatori, esattamente come quelli che abbiamo visto, con delle leggere modifiche che li adattano alla strategia di chi li ha realizzati. Altri, più interessanti, partono da basi nuove o automatizzano il processo umano di andare alla ricerca dei punti in cui il grafico ha rimbalzato. Un modo efficace per iniziare ad avere a che fare con questo argomento è cercare le soluzioni già realizzate da altri trader. Nei paragrafi seguenti sono menzionati alcuni dei migliori che la nostra redazione ha testato.

Supporti e resistenze indicatori per MetaTrader

Dal momento in cui MetaTrader rimane la scelta più popolare, sia per il trading discrezionale che per quello automatico, il marketplace ufficiale dell’applicazione è ampiamente popolato di programmi per trovare supporti e resistenze automatici. Chiaramente, come sempre, ricordiamo l’importanza di fare molta attenzione e di usare prudenza quando si utilizzano dei programmi scaricati dal marketplace perché non c’è alcuna garanzia del loro efficace funzionamento. Noi ne abbiamo selezionati cinque che in base ai nostri test risultano utili.

Il primo indicatore è Fibo Color Levels, uno strumento che permette di personalizzare i livelli di Fibonacci a proprio piacimento. Essendo uno degli indicatori più utilizzati in assoluto per trovare supporti e resistenze, questo è uno strumento affascinante e dalla missione piuttosto semplice. Si possono impostare i propri livelli di Fibonacci e scegliere altre zone del grafico da evidenziare in base alla loro importanza, oltre che ottenere segnali di ipercomprato/ipervenduto in base alla posizione del prezzo rispetto ai livelli di Fibonacci.

Nome script:Fibo Color Levels
Costo:69.90$
Autore:Marlon Campos da Silva
Voto e Opinioni:8/10 – ⭐⭐⭐⭐
Link:Vai qui
Indicatore Fibo Color Levels

Il secondo indicatore è uno strumento per trovare automaticamente i livelli di supporto e resistenza sul grafico. Utilizza un processo di calcolo che percorre a ritroso i prezzi di apertura, chiusura, i massimi e i minimi di ogni candela sul grafico per trovare i punti in cui questi sono rimbalzati e di conseguenza trovare i livelli chiave del prezzo. Si chiama Precision Support Resistance ed è disponibile sia per MT4 che per MT5.

Nome script:Precision Support Resistance
Costo:60$
Autore:Young Ho Seo
Voto e Opinioni:8/10 – ⭐⭐⭐⭐
Link:Vai qui
Indicatore Precision Support Resistance

Il terzo indicatore è uno strumento molto semplice, ma comunque utile, per identificare i livelli di supporto e resistenza psicologici. Questi a volte sfuggono perché, nella concentrazione dell’analisi del grafico, non ci si accorge di quali sono i livelli di prezzo intorno ai quali la price action sta orbitando. Questo strumento, totalmente gratis, evidenzia i prezzi “tondi” dove potrebbero trovarsi livelli chiave psicologici. Si chiama Key Levels and Zones ed è altrettanto disponibile per entrambe le versioni di Metatrader.

Nome script:Key Levels and Zones
Costo:Gratis
Autore:Rider Capital Group
Voto e Opinioni:6/10 – ⭐⭐⭐
Link:Vai qui
Indicatore Key Levels and Zones
 

Il quarto è uno strumento molto avanzato, ma sicuramente interessante per chi ha già un po’di esperienza con il trading. Si chiama Triangle Trader e crea dei triangoli utilizzando una strategia semi-automatica. Il trader disegna una trend line e l’indicatore connette la trend line all’ultima candela sul grafico per creare un triangolo rettangolo; quando il prezzo buca a rialzo o a ribasso il livello chiave rappresentato dall’ipotenusa del triangolo, viene aperta una nuova posizione in automatico.

Nome script:Triangle Trader
Costo:30$
Autore:Yaser Sabbaghi
Voto e Opinioni:10/10 – ⭐⭐⭐⭐⭐
Link:Vai qui
Indicatore Triangle Trader
 

Il quinto e ultimo indicatore che vogliamo segnalare è uno strumento creato sempre dallo stesso autore. Si chiama Statistical Support Resistance e utilizza i Pivot Points per identificare livelli chiave sulla base dei prezzi di giornata. Oltre a tracciare i livelli chiave sul grafico, per ognuno di questi precisa anche la probabilità stimata che il prezzo lo raggiunga. Si tratta di uno strumento molto interessante soprattutto per gli amanti dei punti di Pivot.

Nome script:Statistical Support Resistance
Costo:69$
Autore:Yaser Sabbaghi
Voto e Opinioni:8/10 – ⭐⭐⭐⭐
Link:Vai qui
Indicatore Statistical Support Resistance 

Altri script auto consigliati per supporti e resistenze

Esistono altri strumenti interessanti per identificare i livelli di supporto e resistenza, anche al di fuori di Metatrader. Soprattutto su TradingView, una delle piattaforme più innovative nel ramo del trading automatico, stiamo osservando la nascita di molti strumenti di analisi tecnica in grado di identificare i livelli chiave del grafico. Gli indicatori scritti in Pine Script che abbiamo ritenuto più interessanti sono:

  • Beacon (link) – Uno strumento di analisi tecnica che utilizza la volatilità dei prezzi nei periodi recenti del grafico per tracciare in automatico i livelli di supporto e resistenza;
  • Support Resistance Diagonal (link)- Un altro strumento basato sui Pivot Points, ma questa volta in un modo più innovativo. Tracciando i punti di Pivot delle diverse sessioni di trading, l’indicatore li unisce con delle linee diagonali che fungono da supporti e resistenze;
  • Bridge Bands (link) – Uno degli indicatori più complessi che abbiamo mai visto, che unisce Bande di Bollinger, canale di Donchian e la teoria dei Mandelbrot sul comportamento dei mercati finanziari. Il risultato è un canale che indica i livelli di supporto e resistenza più vicini al prezzo attuale;
  • Local Limits (link) – Questo indicatore utilizza i massimi e i minimi locali formati dal prezzo per tracciare diverse linee di supporto e resistenza, utili anche per capire dove potrebbe essere diretto il prezzo dopo aver rotto un livello chiave sul grafico.

Lettura integrativa consigliata: Cos’è e come funziona il Trading Algoritmico

Dove usare i supporti e le resistenze

Supporti e resistenze sono concetti che si possono adattare a qualunque mercato, purché ci sia dietro una logica di base che funziona. Bisogna ricordare che non sono dei semplici indicatori, ma dei livelli di prezzo che scatenano precise reazioni di domanda e offerta. Per questo il loro utilizzo è trasversale a tutte le asset class. Fatta questa doverosa premessa, esistono comunque delle differenze nel modo in cui andrebbero utilizzati su strumenti finanziari diversi.

Nei due paragrafi che seguono vogliamo concentrarci, in particolare, sulle differenze tra l’applicazione dei livelli chiave nel Forex e nel mercato azionario. Uno rappresenta un tipico mercato ciclico, mentre l’altro è un mercato a crescita continua che riflette l’espansione graduale dell’economia mondiale.

Da queste due basi si può evincere l’utilizzo di supporti e resistenze anche in altri mercati, come quello delle materie prime -ciclico e più simile al Forex- e quello degli ETF -a crescita continua e simile alle azioni.

Supporti e resistenze forex

Il mercato dei cambi tra valute è storicamente quello su cui il mondo dell’analisi tecnica si è concentrato di più. Essendo fatto di tante piccole oscillazioni quotidiane, supporti e resistenze ricoprono un ruolo molto importante. Nel Forex è importante soprattutto riuscire a identificare livelli di supporto e resistenza di lungo termine, per via della natura dei tassi di cambio attuali.

Oggi tutti i cambi principali si trovano in quello che viene definito regime di cambio controllato, in cui le valute sono tendenzialmente libere di oscillare entro certi limiti fissati dalle banche centrali. Quando un cambio si avvicina al limite fissato dalla banca centrale, questa interviene acquistando o vendendo riserve di valuta estera per riportare il tasso di cambio all’interno del range desiderato. L’intervento delle banche centrali è uno degli avvenimenti più attesi dai Forex trader.

Quando una banca centrale interviene per riportare il tasso di cambio nel range desiderato, non lo fa per una logica di profitto. Lo fa perché reputa che sia il modo migliore di far funzionare l’economia e gli scambi commerciali, dunque qualunque trader si unisca alla banca centrale nella sua missione ha praticamente la garanzia di investire nella direzione del trend. Nel lungo termine, i livelli di supporto e resistenza sul grafico sono un buon segnale dei tassi di cambio che stimolano l’intervento delle banche centrali.

Supporti e resistenze azioni

Supporti e resistenze nel mercato azionario hanno un ruolo molto diverso, perché le azioni tendono a prendere valore nel tempo. Se guardiamo al trading intraday questo non ha praticamente nessuna importanza, ma quando iniziamo a considerare periodi più lunghi è un fattore determinante. Per questo si tendono ad analizzare soprattutto le resistenze.

Quando i mercati crescono, cosa che fanno per la maggior parte del tempo, è normale che i titoli e gli indici si trovino in un trend rialzista di lungo termine. Per questo il supporto è raramente una linea orizzontale: molto più spesso è una trend line rialzista che segue l’andamento del grafico nel corso del tempo. La resistenza tende invece a formarsi quando un titolo testa un nuovo record ma ritraccia verso il basso, per poi ritestarlo e così via.

Quando un titolo trova lo slancio rialzista per stabilire un nuovo record è molto probabile che si abbia a che fare con un trend forte. Per questo capita regolarmente che i trader abbiano posizioni di acquisto collocate al di sopra dei prezzi massimi mai raggiunti da un’azione. Diventa molto più difficile, invece, interpretare supporti e resistenze quando il mercato è sta scendendo. Molto spesso i trend vanno a stabilire nuovi livelli chiave mai toccati in precedenza e diventa più complesso interpretarli.

Supporti e resistenze Opinioni reali 2022

Vale la pena di dare un’occhiata alle opinioni più autorevoli sul tema dei supporti e delle resistenze, anche per capire come vengono utilizzati dai trader di professione. Possiamo iniziare a Leah Mathieson, celebre investitore americano che scrisse “I mercati sono questione di domanda e offerta. I supporti e le resistenze ti diranno dove sono i compratori e dove sono i venditori”.

Un altro commento positivo è stato di Rory Gillen, fondatore del fondo d’investimenti Merrion Capital, che ha apertamente sostenuto di utilizzare l’analisi tecnica nei suoi investimenti e anche i livelli chiave dei grafici. Persino un trader orientato all’analisi fondamentale come Josh Brown di Ritholtz Management sostiene che “Non si immagina di fare a meno dei grafici”, che sono poi strettamente correlati a supporti e resistenze.

Un altro trader che si è dimostrato pubblicamente aperto alla questione è Anthony Bolton, spesso chiamato “l’alternativa inglese a Warren Buffett” e autore di diversi libri sugli investimenti. Una delle voci più autorevoli di Wall Street, Bolton ha dichiarato “Se mi trovassi su un’isola deserta con solo uno strumento da poter utilizzare, sarebbe il grafico”. Il suo libro più importante, Investing with Bolton, ha molte pagine dedicate al concetto di supporto e resistenza.

Warren Buffett racconta di aver passato 8 anni studiando l’analisi tecnica senza aver mai concluso qualcosa di positivo ®TradingOnline.com 2021

Dall’altra parte, chiaramente, non tutti sono d’accordo. Warren Buffett, ad esempio, è da sempre stato contrario all’utilizzo di indicatori e strumenti di analisi tecnica in generale. Una volta disse, ironicamente, di aver abbandonato l’analisi tecnica dopo aver ribaltato il grafico al contrario ed essersi accorto che questo non aveva cambiato minimamente la sua capacità di interpretarlo.

Supporti e resistenze: Migliori forum per imparare e documentarsi

Parlando di forum, ne esistono diversi su cui si parla di analisi tecnica e di supporti e resistenze. Il primo che citiamo, come sempre, è il forum ufficiale di Metatrader (mql5.com). Qui si parla molto della piattaforma, ma anche di tutto quello che riguarda i mercati finanziari e il trading. Ci sono thread interessanti sia per chi vuole parlare di trading discrezionale con supporti e resistenze, sia (ancora di più) per chi è interessato alla materia degli algoritmi che identificano i livelli chiave di prezzo.

Anche su TradingView si parla quotidianamente di supporti e resistenze. Per il modo in cui è costruita la piattaforma possiamo definirla una via di mezzo tra un forum e un social network dedicato al trading. Attraverso le “Ideas“, i trader possono dire la loro sugli strumenti finanziari che reputano più interessanti e avere un feedback da parte della community all’interno di un ambiente organizzato e tendenzialmente privo di spam.

Entrambi i forum che abbiamo appena menzionato sono internazionali, il che significa che si comunica quasi esclusivamente in inglese al loro interno. Per chi vuole partecipare a conversazioni in Italiano, il forum di InvestireOggi ha gradualmente preso una piega molto dedicata all’analisi tecnica e il livello della conversazione si è fatto piuttosto alto nel corso del tempo. L’unica pecca è che non è sempre ricco di nuove conversazioni.

Una delle community internazionali che sta emergendo con sempre maggiore forza è r/investing, un subreddit totalmente dedicato agli investimenti. Reddit è da sempre un forum/social dove si trova davvero di tutto, ma questo è un sub-reddit molto serio e tendenzialmente frequentato da persone che conoscono bene l’argomento. Anche se una gran parte degli utenti non parla di analisi tecnica ma di fondamentali, ci sono comunque nuove conversazioni sul tema ogni giorno.

Supporti e resistenze funzionano? Sono affidabili?

Supporti e resistenze sono un argomento discusso in lungo e in largo, al punto che c’è un eccesso di informazioni in circolazione che genera confusione. La confusione è il regno dove prosperano i millantatori, per cui a questa situazione di base si aggiungono spesso corsi e risorse molto poco valide che contribuiscono ad alimentare una confusione peggiore. Ecco perché si sentono trader che sostengono a gran voce l’importanza dei livelli chiave e altri che denigrano invece questi concetti.

Per comprendere l’affidabilità di supporti e resistenze bisogna comprendere due cose alla base del discorso. La prima è che non tutte le strategie sono uguali: alcuni trader si basano di più sui fondamentali, sui numeri e sulla macroeconomia; questi trader tendenzialmente non fanno uso di supporti e resistenze, ma non significa che siano uno strumento inaffidabile. Infatti esiste un’altra ampia base di investitori che preferiscono l’analisi comportamentale dei grafici e ritengono essenziali i livelli chiave per identificare i punti dove si incontrerà una forte pressione di compratori e venditori.

Il secondo elemento importante per poter parlare di affidabilità di supporti e resistenze riguarda le capacità del singolo trader. Una persona che usa qualunque strumento nel modo sbagliato finirà per ottenere risultati scadenti, ma questo non deve gettare in cattiva luce lo strumento. Spesso i trader meno profittevoli tendono a incolpare le piattaforme, gli indicatori e il mercato per degli errori che hanno commesso in prima persona.

Il riassunto è che supporti e resistenze possono essere uno strumento utile. Lo sono quando vengono utilizzati in una strategia coerente e quando vengono posizionati sul grafico in modo efficace. Una strategia incoerente o una tecnica scorretta rendono lo strumento inefficace. Per questo è raccomandato accumulare esperienza sul conto demo prima di fare trading con denaro reale su strategie basate su supporti e resistenze.

Supporti e resistenze: Le nostre opinioni sulla loro efficacia

A nostro avviso supporti e resistenze sono una parte del trading che non va ignorata. Non si può negare che, scorrendo i grafici, ci siano delle correlazioni evidenti tra certi livelli di prezzo di uno strumento finanziario e l’andamento di domanda e offerta per quello strumento. Tuttavia, è importante ricordarlo, sono soltanto una delle tante componenti che formano il mondo dell’analisi sui mercati finanziari.

Non si può leggere i mercati come la storia di un susseguirsi di livelli chiave. Esistono notizie che influenzano l’andamento degli strumenti finanziari, esistono dati di bilancio che pesano sull’andamento delle azioni, esistono scelte delle banche centrali che muovono i mercati in una direzione o nell’altra. Esistono anche eventi imprevisti, scelte politiche e tanto altro. Senza considerare il numero di indicatori e oscillatori di analisi tecnica che giocano un ruolo in tutto questo.

Un trader deve conoscere le basi dell’utilizzo dei livelli chiave, esattamente come deve conoscere tutto quello che riguarda il mondo dei mercati finanziari. Se utilizzate al momento giusto possono essere molto utili, ma rimangono un pezzo di un puzzle molto più ampio. Per questo, come sempre, ricordiamo a tutti gli investitori l’importanza di continuare a formarsi nel corso del tempo e di non fermarsi mai alle informazioni di cui si dispone già.

Considerazioni finali

Supporti e resistenze sono elementi importanti nel mondo del trading online. La nostra redazione segue il mondo del trading online dai suoi albori, e fin da allora si è sempre sentito parlare di questo argomento. Sono nati nuovi indicatori, sono nate nuove interpretazioni, ma rimangono comunque uno dei punti più toccati nelle discussioni sull’analisi tecnica. E quando un argomento riesce a resistere nel tempo, specialmente sui mercati finanziari, significa che ha una sua rilevanza.

Un trader che vuole migliorare la sua capacità di fare previsioni dovrebbe concentrarsi anche su questo argomento. Insieme a tutte le strategie di analisi tecnica, forma un bagaglio utile che al momento giusto può fare la differenza. Dall’altra parte non si possono rinnegare i fondamentali dei mercati finanziari, né si può fingere che il solo grafico sia in grado di trasmettere tutte le informazioni per prevedere domanda e offerta di uno strumento finanziario in futuro.

Con l’avvento degli algoritmi di trading, sarà interessante osservare quali nuove soluzioni verranno inventate per trovare in modo ancora più veloce e preciso i punti di maggiore accumulo di domanda e offerta per un certo strumento finanziario. Di certo torneremo ad aggiornare la guida per segnalarli, non appena ci saranno novità degne di nota.

Supporti e resistenze FAQ: domande frequenti

Cos’è un supporto nel trading online?

Si tratta di un livello di prezzo dove il grafico tende a rimbalzare verso l’alto. La spiegazione più razionale è che sia un punto in cui molti investitori ritengono sottovalutato il prezzo di uno strumento finanziario e sono dunque disposti a comprarlo.

Cos’è una resistenza nel trading online?

Una resistenza è un punto del grafico in cui il prezzo di uno strumento finanziario tende a rimbalzare verso il basso. Solitamente viene interpretato come un livello di prezzo al quale lo strumento è sopravvalutato, generando dunque tanti ordini di vendita in un tempo ridotto.

Come si trovano i livelli di supporto e resistenza?

Il modo più tradizionale per identificare i livelli di supporto e resistenza consiste nell’osservare in quali punti il grafico di uno strumento finanziario ha rimbalzato in passato.

Supporti e resistenze funzionano?

Supporti e resistenze sono uno strumento utile, ma rappresentano soltanto una parte di tutto il mondo dell’analisi dei mercati finanziari. Per questo non vanno né ignorati, né visti come uno strumento infallibile.

Quali indicatori identificano i livelli di supporto e resistenza?

Indicatori in grado di identificare i livelli di supporto e resistenza sono lo zig zag, i livelli di Fibonacci, il Donchian Channel, le trend line e le bande di Bollinger.

Cosa significa “il prezzo taglia il supporto”?

In analisi tecnica, si dice che il prezzo “taglia il supporto” quando lo oltrepassa con forza a ribasso.

Cosa provoca i livelli di supporto e resistenza?

La spiegazione più classica è che ci siano dei livelli di prezzo in cui sono posizionati molti ordini vicini da parte di compratori e venditori. I compratori si posizionano più in basso per comprare a un prezzo scontato, dando vita ai supporti. I venditori si posizionano più in alto, per vendere a un premium price, generando le resistenze.

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