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Pine Script

Cos’è, come funziona e si utilizza Pine Script, il linguaggio di programmazione per BOT script della piattaforma innovativa TradingView, perfetta per il trading automatico. Tutte le informazioni che servono prima di cominciare. Corso completo con indicazioni su dove si usa.

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Pine Script è il linguaggio di programmazione che gli utenti della piattaforma TradingView possono usare per creare programmi di trading algoritmico. Basato a grandi linee su Python e Javascript, è uno dei linguaggi di programmazione più semplici da imparare nel campo del trading. Inoltre viene eseguito direttamente all’interno della piattaforma, senza bisogno di collegare programmi esterni.

La crescente popolarità di TradingView ha portato anche all’aumento del numero di broker che adottano questa piattaforma di trading online come supporto grafico per i loro clienti. Da qui anche la crescente popolarità di Pine Script, che permette di testare le strategie trading su periodi passati e futuri sfruttando direttamente i server di TradingView.

Sul sito della piattaforma è disponibile tutta la documentazione. In questo modo, chi ha una base di programmazione può apprendere le caratteristiche di questo linguaggio e imparare a utilizzare le funzioni pre-costruite da applicare sui mercati finanziari. Per chi non ha mai programmato, è comunque un modo facile per avvicinare la materia.

Pine Script viene aggiornato regolarmente con l’aggiunta di nuove funzionalità, che lo rendono in grado a poco a poco di gestire programmi più complessi.

Anche se al momento non è al pari di altri linguaggi più complessi, lo sta diventando mantenendo allo stesso tempo la sua struttura semplice e facile da imparare.

Introduzione al linguaggio di programmazione Pine Script:

Cos’è:Linguaggio di programmazione TradingView
💰Quanto costa:Si può utilizzare gratis
🥇Broker:Capital.com miglior broker con Pine Script
👍Opinioni:⭐⭐⭐⭐
Caratteristiche:Ibrido di Phyton e Javascript
Principali caratteristiche di Pine Script

Che cos’è Pine Script

Pine Script è un linguaggio di programmazione pensato per codificare algoritmi di trading e indicatori. Gli utenti di TradingView possono utilizzarlo per eseguire backtest sulle strategie di trading che vogliono testare, oppure per costruire degli indicatori di trading da utilizzare nell’analisi manuale dei grafici. Si può anche chiedere a un algoritmo di testare una strategia sui periodi futuri mano a mano che il grafico si aggiorna, ma non gli si può chiedere (per ora) di investire denaro reale.

Non è basato su nessun linguaggio di programmazione specifico. Tuttavia, come suggerisce il nome, si può definire come un ibrido tra Python e Javascript. Questi due linguaggi sono entrambi considerati tra i più semplici da imparare, oltre a essere tra quelli più utilizzati e conosciuti dagli sviluppatori di oggi.

Va comunque ricordato che Pine Script è un linguaggio di programmazione indipendente. Questo significa che le funzioni normalmente utilizzate in Python o Javascript non funzionano necessariamente anche su Pine Script, tranne nei casi in cui la stessa funzione sia stata chiamata nello stesso modo in entrambi i linguaggi. Quello che rimane molto simile tra questi linguaggi è la sintassi.

La scelta di creare un linguaggio di programmazione indipendente è conveniente per diversi motivi. Il primo fra tutti è che il linguaggio presenta solo le funzionalità utili al trading online, per cui non c’è bisogno di navigare tra le varie librerie – che in questo caso non esistono – per andare alla ricerca degli strumenti con cui costruire un programma.

Tutte le funzioni presenti in Pine Script sono riportate nella documentazione e ogni nuova funzione aggiunta viene comunicata con un annuncio via mail o tramite notifiche interne alla piattaforma. Per questo l’assenza delle librerie non pesa, anzi è di fondamentale importanza per mantenere semplice e accessibile la programmazione in Pine Script.

Pine Script come funziona

Pine Script funziona in cloud, cioè il codice viene letto ed eseguito direttamente dai server di TradingView, anziché dal computer dell’utente. All’interno di ogni schermata della piattaforma c’è una specifica sezione, Pine Editor, dedicata proprio alla programmazione e all’esecuzione di programmi in Pine Script.

dove trovare pine editor in TradingView per eseguire programmi in Pine Script
Pine Editor è presente su tutti gli account TradingView, inclusi quelli gratuiti

Il fatto che Pine Script venga eseguito in cloud è un vantaggio da una parte, ma uno svantaggio dall’altra. Il vantaggio è che il programma continuerà ad essere eseguito 24/7, anche quando il computer del trader è spento. Altri linguaggi di programmazione necessitano di un VPS per poter operare anche quando il terminale dell’investitore non è attivo, cosa che rende più costose e complesse le operazioni.

Dall’altra parte, significa che TradingView deve sostenere i costi dell’infrastruttura per mantenere attivi gli algoritmi anche quando l’utente opera in modalità demo e non porta ricavi all’azienda. Per questo motivo, TradingView ha dovuto limitare la complessità, la potenza di calcolo richiesta e la lunghezza degli script operabili dentro a Pine Editor.

Bisogna comunque ammettere che Pine Script è un linguaggio molto leggero e veloce da eseguire. Inoltre richiede meno linee di codice rispetto alla maggior parte dei diretti concorrenti per ottenere lo stesso risultato. Per la grande maggioranza delle strategie, funziona a dover rimanendo entro i requisiti richiesti da TradingView per poterlo operare.

Le due tipologie di programmi che si possono creare con TradingView sono indicatori e strategie. Gli indicatori di trading si limitano ad analizzare il grafico, restituendo al trader un disegno, una scritta, un grafico o un valore. Invece le strategie contengono delle righe di codice che indicano al programma come e quando aprire e chiudere le posizioni. In questo modo si possono fare degli investimenti virtuali, usando il conto demo di TradingView, del tutto privi di rischio. I risultati possono poi guidare il trader nella decisione di utilizzare quella strategia con denaro reale o meno.

Come creare trading system con Pine Script

Normalmente, il fine del trading algoritmico è quello di creare un sistema automatizzato che applichi una strategia di trading con prospettive di rendimento. Anche se Pine Script non permette di creare dei robot di trading in grado di investire denaro reale, almeno per il momento, è comunque uno strumento utile per convalidare l’efficacia di una strategia di trading.

Pine Script permette ai trader di eseguire due tipi di operazioni con i loro trading system:

  • Backtest, cioè di eseguire delle operazioni simulate su periodi passati per vedere quanto sarebbe stata profittevole la strategia;
  • Forward-test, cioè test che vengono eseguiti nel corso del tempo man mano che il tempo scorre e il grafico si aggiorna.

Mentre i backtest danno un risultato piuttosto immediato, dal momento in cui le candele che devono essere conteggiate sono già presenti sul grafico, i forward-test hanno il vantaggio di non essere condizionati da informazioni che il trader possiede già sull’andamento passato dei mercati finanziari. Per questo entrambe le funzionalità andrebbero utilizzate nella fase di test di una strategia.

I forward test possono anche essere utilizzati per generare segnali di trading da replicare con un conto reale. In questo modo, anche se l’algoritmo su Pine Editor non potrà eseguire direttamente l’operazione, ci sarà comunque modo per applicare nel concreto ciò che suggerisce attraverso i suoi calcoli.

definizione di backtesting e forward-testing nel contesto del trading algoritmico
Uno dei grandi vantaggi del trading algoritmico è la possibilità di testare in automatico il rendimento di una strategia senza investire tempo sui grafici ®TradingOnline.com

Come programmare trading system con Pine Script

La differenza tra un indicatore e un trading robot non deve essere dichiarata all’inizio del programma, a differenza di quello che avviene con altri linguaggi di programmazione legati al trading. Un trading system avrà semplicemente due funzioni in più all’interno del codice:

  • strategy.entry() – La funzione che comanda al programma di aprire una posizione, di cui si può specificare la quantità di denaro da investire;
  • strategy.order() – Da utilizzare quando si vuole piazzare un ordine sul mercato anziché entrare al prezzo attuale;
  • strategy.exit() – La funzione che comanda al programma di chiudere una specifica posizione;
  • strategy.close_all() – Da utilizzare per comandare al programma di chiudere tutte le posizioni aperte anziché una in particolare.

Affinché il trading system possa operare correttamente, almeno una funzione di apertura e una funzione di chiusura devono essere presenti. Tutto il codice scritto prima di queste funzioni serve a determinare in quali casi verrà eseguita l’apertura o la chiusura della posizione. Ad esempio, molti indicatori di trading come il MACD e l’RSI sono già presenti come funzioni all’interno di Pine Script. Per cui, ad esempio, si potrebbe chiedere al programma di comprare quando uno di questi indicatori raggiunge un determinato livello.

Un altro elemento essenziale è study(), che può contenere qualunque argomento come valore al suo interno. Non è una vera e propria funzione, ma svolge il ruolo di dichiarazione dando al programma un nome con cui verrà identificato all’interno di Pine Editor. Questa è la prima funzione da dichiarare all’interno di un programma e permette anche di accedere al programma dalla libreria pubblica di Pine Script una volta che questo è stato salvato.

Programmare un indicatore con Pine Script

Gli indicatori sono diversi dai robot di trading non soltanto per il fatto che questi non aprono né chiudono operazioni di investimento. C’è un’altra sostanziale differenza, cioè che normalmente gli indicatori disegnano qualcosa sul grafico del prezzo o su un grafico separato. Ad esempio, le medie mobili semplici compaiono sotto forma di linea sul grafico del prezzo.

Anche in questo caso Pine Script offre una risposta piuttosto semplice. Si tratta della funzione plot(), che disegna sul grafico qualunque funzione o elemento gli venga richiesto. Ad esempio, il codice dell’indicatore inserito nell’immagine più in basso disegna la media tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura di tutte le candele presenti sul grafico.

esempio di codice per creare un indicatore funzionante su Pine Script ®TradingOnline.com
Le variabili “open” e “close”, corrispondenti ai prezzi di apertura e di chiusura delle diverse candele, sono già costruiti dentro a Pine Script ®TradingOnline.com

Può essere utile spiegare il codice per comprenderne l’utilizzo. É stata creata una variabile “media, il cui valore corrisponde alla metà tra la somma tra il prezzo di apertura e il prezzo di chiusura delle candele sul grafico. Dopodiché alla funzione plot() è stato chiesto di disegnare sul grafico il risultato di questa funzione.

Di default, la funzione plot() disegna il risultato su un grafico separato da quello del prezzo. Per disegnare direttamente sulle candele, basta aggiungere una dicitura in più. Scrivendo overlay=true si ottiene esattamente questo risultato, come mostrato nell’immagine in basso. Questa dicitura va aggiunta direttamente dentro la funzione study().

come disegnare un indicatore di trading in Pine Script direttamente sul grafico del prezzo
Volendo si possono aggiungere ulteriori diciture per personalizzare lo spessore e il colore della linea risultante dall’indicatore ®TradingOnline.com

Perché imparare Pine Script

Iniziare a operare nel trading algoritmico non è semplice per chi non conosce la programmazione in generale. E anche per chi è già un buon programmatore, spesso i linguaggi utilizzati nel trading online sono ostici. Oggi si tende a imparare linguaggi come Ruby, Javascript o Python che hanno un alto livello di astrazione, mentre spesso quelli utilizzati nel trading sono poco astratti e vicini al linguaggio-macchina.

Pine Script è un linguaggio ad alto livello di astrazione, cioè i comandi che vengono dati al programma sono piuttosto simili a quelli che utilizziamo nel linguaggio parlato comune. Ad esempio non c’è bisogno di specificare il tipo di dato (numero intero, numero con virgola, carattere, ecc.) che verrà conservato nelle variabili. Questo è molto diverso, ad esempio, da ciò che succede con i linguaggi basati su C, C++ e C#.

Pine Script è un linguaggio semplice ed efficace. Può gestire una discreta complessità, eseguendo il codice velocemente anche quando il computer del trader è spento. Non richiede né l’acquisto dell’abbonamento a un VPS, né prevede qualunque altra tipologia di costo. Inoltre, grazie ai continui aggiornamenti, diventa sempre più in grado di combaciare con le esigenze dei trader.

Un altro vantaggio di Pine Script è che TradingView ha scelto dei siti-partner che divulgano tutorial, guide e spiegazioni su Pine Script. In questo modo, anche chi non conosce ancora il linguaggio può avvicinarsi in maniera semplice e più descrittiva rispetto al semplice studio della documentazione. Documentazione che, tra l’altro, è ricca di esempi pratici a differenza di quanto avviene con quella di altri linguaggi.

Perché non imparare Pine Script

Nessun linguaggio di programmazione è perfetto, né si può adattare a tutte le esigenze. Pine Script ha il vantaggio di essere semplice e veloce da imparare, ma non ha tutte le funzionalità che sono presenti in un linguaggio come MQL. La mancanza più grande, per il momento, è proprio quella di non poter chiedere ai programmi di aprire e chiudere posizioni vere e proprie.

I programmatori avanzati, nel campo della finanza, stanno attualmente facendo ricerca soprattutto sulle reti neurali e sul mondo dell’intelligenza artificiale più in generale. L’intelligenza artificiale esegue programmi che non sono basati su istruzioni semplici, ma si istruiscono da soli osservando la quantità di dati che gli viene fornita. Ad esempio, possono trovare correlazioni tra candele passata e candele successive per prevedere l’andamento dei mercati partendo da questi dati.

Per quanto affascinanti, le soluzioni di questo genere hanno le loro complessità. Bisogna utilizzare un compiler avanzato, usare tantissima potenza di calcolo, destreggiarsi tra le librerie e ottenere i dati sui prezzi attuali il più velocemente possibile affinché l’algoritmo possa attuare le posizioni prima che sia troppo tardi. Questo significa dedicarsi all’apprendimento per tanto tempo, senza avere vere e proprie risorse da studiare.

Bisogna anche evidenziare che, per quanto la community di TradingView sia in costante crescita, non è sviluppata tanto quanto quella di Metatrader. Sia la libreria pubblica di indicatori presenti su Pine Editor, sia la quantità di contenuti esterni a TradingView che trattano questo argomento, per ora sono ridotti. Questo implica anche minore possibilità di ottenere una risposta sui forum e sulle chat dedicate all’argomento.

Migliori Broker con TradingView Pine Script integrato

[broker]

Oggi diversi broker permettono di fare trading con i grafici offerti da TradingView. Tuttavia, la maggior parte di questi permette soltanto di consultare i grafici all’interno della propria piattaforma. Questo significa che non si può operare direttamente sul sito di TradingView e inviare gli ordini al proprio broker, né si può utilizzare Pine Script o Pine Editor.

Capital.com

Per poter usare Pine Script con il proprio broker è necessario che questo abbia attivato il livello di integrazione successivo. Un broker che dispone di questa integrazione, al momento, è l’affidabile e testato broker Capital.com. Fortunatamente si tratta anche di un broker molto valido, non soltanto perché permette di operare direttamente dal sito di TradingView.

logo di capital.com, broker autorizzato consob compatibile con pine script
Capital.com permette ai suoi utenti di fare trading direttamente da TradingView

Capital.com è un broker sicuro, regolamentato in Europa e autorizzato da Consob. Sulla sua piattaforma di proprietà ha integrato un sistema di intelligenza artificiale che studia le performance dei trader e li aiuta a prendere scelte migliori, ma per chi lo desidera c’è anche la possibilità di operare dal sito di TradingView trasmettendo gli ordini al broker.

Si tratta di un broker senza commissioni, nonché uno di quelli che ha gli spread più bassi tra i principali marchi europei del settore. Anche le commissioni overnight, per mantenere aperte le posizioni da un giorno all’altro, sono molto contenute. Tutto il servizio si può provare gratuitamente attraverso il conto demo offerto gratuitamente da Capital.com.

FP Markets

Un altro top broker che permette di usare TradingView e, quindi, script con linguaggio di programmazione Pine Script è FP Markets (qui per il sito ufficiale). Questo broker possiede una licenza Europea e una Australiana, è tra i più sicuri e longevi nel settore del trading online e noi stessi lo utilizziamo per il nostro day trading.

Broker, FP Markets, che permette di fare trading su oltre 11.000 assets e, oltre a TradingView, ha anche altre piattaforme per fare trading come cTrader e la popolarissima MetaTrader, sia nella versione 4 e 5.

Leggi la nostra recensione FP Markets

Public Library Pine Script

Uno dei vantaggi di Pine Script è la possibilità di consultare tutti gli indicatori già programmati da altre persone e di importarne il codice gratis su Pine Editor. Per farlo basta cliccare in alto su “Indicators“, poi sceglierne uno qualunque dalla public library. Dopodiché si potrà visualizzare il codice dell’indicatore selezionato cliccando sul simbolo a forma di parentesi graffe che appare spostando il cursore sul nome dell’indicatore stesso.

come importare l'indicatore di qualcun altro su Pine Editor e visualizzarne il codice
Chiunque è libero di pubblicare gratuitamente i suoi script all’interno della Public Library di Pine Editor

Questo permette, ad esempio, di trovare delle funzioni già costruite da altri sviluppatori che però non sono presenti all’interno della documentazione di Pine Script. Considerando che ad oggi ci sono oltre 10.000 indicatori già presenti all’interno della libreria, gran parte delle funzionalità che si possono costruire con Pine Script sono già disponibili per l’importazione.

Alcuni script sono disponibili esclusivamente in modalità lettura. In questo caso tutti hanno la possibilità di copiarli e incollarli nei loro programmi, ma le modifiche non verranno salvate nella Public Library. Altri, invece, sono veri e propri sforzi collaborativi ai quali ognuno è libero di aggiungere un suo contributo. Specialmente nel caso di strategie molto complesse, questo permette di distribuire il carico di lavoro per completare prima il programma.

All’interno di Pine Editor c’è anche una piccola stellina, accanto al nome dell’indicatore, che permette di aggiungerlo ai preferiti. I preferiti sono salvati in una sezione dedicata, in modo da poter accedere in qualunque momento al loro codice.

Come imparare Pine Script: corsi, videocorsi e materiale didattico

Per imparare a programmare in Pine Script si possono consultare sia le risorse ufficialmente consigliate da TradingView, sia quelle create da utenti esterni che hanno pubblicato i loro video, corsi e tutorial. Non ci sono ancora libri o PDF, ma per apprendere la programmazione è più efficace utilizzare altre risorse con maggiore impatto visivo.

La prima risorsa utile, chiaramente, è la documentazione ufficiale riportata sul sito di TradingView. Chi ha già esperienza con Python o Javascript si troverà a suo agio: nella guida introduttiva sono riportate tutte le principali caratteristiche di questo linguaggio, mentre in quelle successive vengono spiegate le singole funzioni. Per chi non ha mai avuto a che fare con la documentazione di un linguaggio di programmazione, tuttavia, può risultare piuttosto complesso.

In questo caso sarebbe meglio partire da risorse più descrittive e semplici da comprendere. Un buon esempio è la playlist creata da The Art of Trading, un canale Youtube che in 9 video ha spiegato da zero come imparare a usare Pine Script per programmare. Nei video non viene dato nulla per scontato, anche se sfortunatamente sono disponibili solo in inglese.

Il corso è completamente gratuito e disponibile su Youtube

Molto interessante anche un altro corso creato da BigBits, con contenuti un po’più avanzati e pensati per utenti che hanno già una competenza intermedia sulla programmazione. In questo caso sono oltre 40 i video gratuiti che compongono la playlist, nuovamente tutti disponibili gratis su Youtube. Molti indicatori esaminati nel corso sono disponibili nella Public Library di Pine Script, in modo da poterli analizzare e modificare durante l’apprendimento.

Non essendoci anche corsi completi in italiano, le risorse migliori sono quelli inglesi e americane

Pine Script migliori libri

I migliori libri per imparare Pine Script possono essere dei manuali tecnici, pensati nello specifico per questo linguaggio, oppure legati al mondo più in generale della programmazione e della matematica finanziaria. Purtroppo i manuali tecnici scritti fino a questo momento non sono ancora disponibili in italiano, ma chi si vuole cimentare nella lettura in inglese troverà sicuramente interessante Teach Yourself Coding Indicators in PineScript.

teach yourself coding indicators in pinescript libro per imparare pine script
Teach Yourself Coding Indicators in PineScript
TITOLO:Teach Yourself Coding Indicators in PineScript
AUTORE:Achal
EDITORE:Autoedizione
USCITA:2020
Libro “Teach Yourself Coding Indicators in PineScript”

Il libro conta 119 pagine ed è una lettura piuttosto semplice, per chi vuole apprendere Pine Script insieme alle basi della programmazione più in generale. Esiste anche un sequel, Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script, che invece affronta concetti più avanzati e arriva fino alla programmazione di algoritmi complessi. Insieme formano l’unica collana di libri specificamente pensato per imparare Pine Script. Chi conosce già le basi del linguaggio può passare direttamente al secondo.

teach yourself trading strategies in pinescript libro per imparare pine script
Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script
TITOLO:Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script
AUTORE:Achal
EDITORE:Autoedizione
USCITA:2020
Libro “Teach Yourself Trading Strategies in Pine Script”

Imparare subito Pine Script può essere un buon modo per imparare a programmare, ma è utile anche sapere che cosa programmare. Per questo può sicuramente essere interessante leggere un libro dedicato al ruolo della matematica, della statistica e degli algoritmi nel mondo del trading online. Un titolo interessante è Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale, un’opera che passa in rassegna centinaia di strategie di trading automatico alla ricerca delle differenze tra quelle vincenti e quelle perdenti.

Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale libro per imparare le strategie di trading algoritmico
Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale
TITOLO:Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale
AUTORE:Ernest P. Chan
EDITORE:Wiley
USCITA:2013
Libro “Algorithmic Trading: Winning Strategies and Their Rationale”

Chi vuole una sfida più complessa, abbandonando il mondo della programmazione tradizionale per abbracciare l’intelligenza artificiale e il machine learning, troverà sicuramente interessante Advances in Financial Machine Learning. Questo manuale è adatto a trader che conoscono già bene il mondo della programmazione, hanno delle buoni basi di Python e vogliono passare al livello successivo.

Advances in Financial Machine Learning libro per imparare il trading con intelligenza artificiale
Advances in Financial Machine Learning
TITOLO:Advances in Financial Machine Learning
AUTORE:M. Lopez do Prado
EDITORE:Wiley
USCITA:2018
Libro “Advances in Financial Machine Learning”

Da ultimo, una lettura più leggera e aneddotica ma sicuramente molto istruttiva. Entry and Exit Confessions of a Champion Trader è l’attuale best seller di Amazon nella categoria della programmazione di algoritmi, una categoria che abbraccia molti argomenti anche al di fuori del trading online. L’autore, Kevin J. Davey, è stato vincitore di diverse competizioni di trading e ha ottenuto riscontri positivi sul suo libro da altri campioni di livello mondiale. All’interno ci sono suggerimenti, tecniche e strategie di trading spiegate sia nella loro logica, sia nel modo in cui possono venire implementate in algoritmi.

Entry and Exit Confessions of a Champion Trader libro sul trading algoritmico
Entry and Exit Confessions of a Champion Trader
TITOLO:Entry and Exit Confessions of a Champion Trader
AUTORE:Kevin J. Davey
EDITORE:Autoedizione
USCITA:2019
Libro “Entry and Exit Confessions of a Champion Trader”

Pine Script vs MQL: qual’è il migliore più conveniente?

Stando ai dati più aggiornati, Metatrader 4 è ancora saldamente la piattaforma di trading più popolare al mondo. Ma il numero di utenti di TradingView è in forte aumento: le statistiche riportate sul sito ufficiale rivelano 3.300 nuovi trader registrati ogni giorno e più di 3.000.000 di utenti attivi ogni mese. Considerando anche la maggiore accessibilità, l’interfaccia più moderna e il numero di asset presenti all’interno, viene naturale fare un confronto anche tra i linguaggi di programmazione.

Il primo metro di paragone è la difficoltà nel programmare. MQL è basato su C#, uno dei linguaggi di programmazione meno astratti in assoluto e dunque molto vicino al linguaggio macchina. Per questo, chi non ha mai programmato e si trova subito ad avere a che fare con MQL rischia di rimanere spiazzato e di avere difficoltà a muovere i primi passi su Metaeditor.

Al contrario, Pine Script è decisamente più astratto e semplice da imparare. La sintassi è minima e ci sono pochi elementi a cui prestare attenzione; gli errori vengono anche segnalati in modo più chiaro e leggibile, aiutando i meno esperti nel debugging dei loro script. Il punto per la difficoltà nel programmare va a Pine Script, che ha una curva di apprendimento più veloce e facile da scalare.

Quanto alle funzionalità, MQL è un linguaggio che permette di programmare qualunque tipo di strumento utile nel trading online a eccezione del campo dell’intelligenza artificiale. Può aprire e chiudere le posizioni, può potenzialmente eseguire migliaia di righe di codice ed è estremamente veloce. In generale, i linguaggi vicini al linguaggio-macchina vengono eseguiti più in fretta perché più istruzioni sono già presenti nel programma e il computer non deve “indovinarle” da sé.

Pine Script è sempre più versatile, ma ancora lontano da MQL in termini di potenzialità. Può gestire operazioni di complessità limitata, non può compilare programmi lunghi, non permette la vendita del codice prodotto e non lo si può usare per creare operazioni di trading automatiche. Per questo motivo non ha lo stesso potenziale del diretto rivale: il punto, in questo caso, va a MQL.

confronto analitico tra MQL e Pine Script per semplicità, funzionalità e supporto della community
Mentre MQL è più completo, con Pine Script è più facile iniziare ®TradingOnline.com

Quanto alle risorse disponibili in rete, per imparare e risolvere i problemi o per confrontarsi con altri utenti, i due linguaggi si equivalgono. Da una parte MQL è più complesso, ma ci sono molte più risorse disponibili pubblicamente per imparare a utilizzarlo. Invece Pine Script è supportato da una community più piccola, ma essendo più semplice è più raro che sorgano domande e imparare è più semplice.

Pine Script: Opinioni e considerazioni finali

In conclusione, Pine Script è sicuramente un buon linguaggio di programmazione con tanto potenziale per il futuro. Anche se per ora non ha tutte le caratteristiche di un linguaggio completo e pienamente in grado di automatizzare il trading, ci sono le basi per renderlo più scalabile senza aumentarne la complessità. Molto probabilmente aumenteranno le sue capacità e il suo sviluppo con la graduale integrazione di altri broker all’interno di TradingView.

Tranne chi è già esperto nell’utilizzo di linguaggi con maggiori capacità, tutti gli altri possono trarre valore da Pine Script. Per chi sa programmare ma conosce poco il mondo del trading online, è un modo per confrontarsi con questa realtà. Per chi non sa programmare ma vorrebbe mettere alla prova in modo automatico le sue strategie di trading, facendo dei backtest o dei forward-test, è uno dei modi più semplici per avvicinarsi alla programmazione.

Attualmente la release più aggiornata di Pine Script è la v4, che ha già apportato interessanti novità rispetto a quella precedente. Sarà interessante scoprire quali ulteriori limiti verranno superati con la v5.

FAQ

Cos’è Pine Script?

Pine Script è il linguaggio di programmazione ufficiale di TradingView. Permette ai trader di creare indicatori personalizzati e strategie di trading automatico.

Cos’è Pine Editor in TradingView?

Pine Editor è la sezione della piattaforma di TradingView in cui inserire programmi creati con Pine Script. Pine Editor compila i programmi in cloud, gratuitamente e senza bisogno di un abbonamento premium.

Imparare Pine Script è difficile?

Imparare Pine Script è più semplice che imparare altri linguaggi di programmazione legati al trading, come MQL. Contiene molte funzioni utili già integrate all’interno e la sintassi è molto semplice.

Meglio Pine Script o MQL?

Pine Script è più semplice da imparare e si può ottenere lo stesso risultato con meno righe di codice. MQL è più difficile, ma è anche in grado di fare più cose.

Imprenditore digitale dal 2008, è CEO e Founder della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., editore specializzato nella pubblicazione di progetti nel campo finanziario. Giornalista iscritto all'albo dal 22/02/2022 [Link per verifica iscrizione]. Direttore responsabile in carica della nota testata giornalistica a tema Crypto, Criptovaluta.it®, da Marzo 2023 direttore responsabile anche di Tradingonline.com®.

1 Comment

1 Comment

  1. Ricardo Spinoza

    17 May 2022 at 03:10

    Bom material introdutório. Parabéns!!!

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Trading Online: Cos’è e come iniziare da Zero [2024]

Cos’è, come funziona e si inizia a fare trading online anche se si è principianti e si parte da ZERO? Tutto quello che serve sapere e forse ancora non sai sul trading, spiegato da TradingOnline.com, la prima voce ufficiale sul Trading Online. Sei un neofita? Inizia dalla lettura di questa pagina, per poi passare sugli altri approfondimenti del nostro sito (corso step by step).

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Benvenuto su TradingOnline.com®, la più storica1999 guida ufficiale sul trading online al mondo dove puoi imparare tutto su questa disciplina anche se sei un principiante e parti da zero. La primissima azione da compiere quando vuoi iniziare a fare trading online è quella di scegliere una piattaforma di trading online sicura, quindi regolamentata in Europa e affidabile.

Scegliendo una tra le migliori piattaforme proposte puoi esercitarti con un conto dimostrativo, così potrai mettere in pratica ciò che imparerai sul nostro sito. Questa tipologia di conti sono assolutamente gratuiti e subito disponibili nelle piattaforme presenti nella classifica qui sotto:

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Ora che hai scelto la tua piattaforma e aperto il tuo conto, puoi capire come iniziare grazie alle guide che troverai su questo sito. Nel frattempo continua la lettura di questa guida dove troverai tutti gli spunti necessari per capire bene cos’è, come funziona e come fare trading online.

Chi siamo: TradingOnline.com® è un marchio di proprietà della ALESSIO IPPOLITO S.R.L. editore[1], registrato il 5/9/2022 n°302021000203813*.

Che cos’è e cosa significa “Trading Online”

Il termine Trading Online significa, tradotto letteralmente dall’inglese, “negoziazione online” quindi non significaguadagnare soldi online facilmente“. Fare trading online è l’attività di compravendita di strumenti finanziari su internet con lo scopo di generare un profitto. In altre parole possiamo definire il trading online come l’attività che permette di “investire in borsa per mezzo di internet”. Per iniziare a fare trading online avremo bisogno di una connessione internet, di un PC o smartphone/tablet e di un conto di trading presso un broker regolamentato.

Andiamo ora a definire meglio in che cosa consiste, illustrando i dettagli del suo funzionamento. Il trading on-line è l’attività speculativa per eccellenza, per chi vuole negoziare strumenti finanziari oggi, in modo pratico e veloce. Su TradingOnline.com trovi tutto il materiale che ti serve per iniziare al meglio questa attività.

Come funziona il trading

L’investitore – definito in gergo “trader”- per mezzo di dispositivi elettronici in suo possesso, apre un conto presso un broker online regolamentato – tra quelli che consigliamo ci sono Capital.com , FP Markets o la stessa eToro – esegue tutti i passaggi per l’attivazione del conto, dopodichè è già pronto per iniziare ad effettuare ordini a mercato per mezzo di specifici supporti informatici di tipo software (piattaforme trading online) messi a disposizione dal broker online medesimo.

Il processo pocanzi illustrato è proprio ciò che occorre fare per iniziare a fare trading online in modo sicuro e professionale. Attraverso il trading online, è possibile investire in strumenti finanziari abbattendo i costi, altresì snellendone l’iter-burocratico. Rispetto al modello d’investimento precedente (prima del 1999, anno di entrata in vigore del Testo Unico CONSOB che ha regolato questa disciplina anche in Italia), effettuare negoziazioni online di strumenti finanziari è diventato di largo utilizzo: dopo questa riforma anche i piccoli investitori – definiti in gergo retails – possono iniziare con piccolissime somme (ad esempio 10,20,50 euro).

Oggi tutti possono negoziare i seguenti strumenti finanziari come:

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Come si fa il trading online

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Prendiamo eToro come esempio, ovvero il primo della nostra lista, ma anche gli altri vanno bene: per aprire un conto gratuito, vai sul sito ufficiale del broker.

primo passo per fare trading - la scelta del dispositivo di accesso ai mercati
Primo passo per fare trading – la scelta del broker da utilizzare

A questo punto clicca sul pulsante “Iscriviti subito”. Ti si aprirà una seconda schermata dove potrai inserire i tuoi dati per registrarti. Scegli il tuo nome utente, inserisci la tua email e scegli una password, e conserva bene questi dati. Ti serviranno per fare login sulla plancia di trading – clicca infine su “Crea account”.

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Aprire un conto trading: secondo passo da effettuare

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come aprire la prima posizione di trading
Come aprire la prima posizione trading in modo corretto

Ti troverai dinanzi alla gamma completa di strumenti finanziari sui quali poter fare trading. Ipotizziamo di voler fare trading delle azioni Amazon. Come facciamo? Dirigiamoci su Azioni, e successivamente, dal menu a tendina, facciamo clic su “Servizi”.

Come scegliere l'asset sulla dashboard di trading
La scelta dell’asset sul quale investire

A questo punto ci troveremo dinanzi ad un lungo elenco di azioni disponibili, cerchiamo il riquadro di nostro interesse, AMZ e clicchiamoci. Ti si aprirà una pagina dove potrai controllare tutte le informazioni sul titolo come:

  • Feed dalla community di investitori;
  • Statistiche sull’andamento del titolo;
  • Grafico dei prezzi;
  • Ricerca.
selezione dell'asset sul quale aprire una posizione trading
Abbiamo selezionato l’asset – nel nostro esempio sono le azioni Amazon
  • 3° PASSAGGIO – Impostazione dell’ordine

Facciamo il primo trade! Clicca in alto a destra su “Investi”.

invio prima posizione trading
Invio del primo ordine trading – in esempio le Azioni Amazon

A questo punto ti uscirà la schermata del broker eToro. Eccola! A questo punto devi impostare alcune voci:

  • Acquista / Vendi – decidere se investire al rialzo o al ribasso (short selling);
  • Importo – l’importo che intendi investire in questo singolo trade;
  • Leva Finanziaria – puoi scegliere tra X1 / X2 / X5 nota: se selezioni X1 investirai nelle azioni reali, quindi non in CFD ed avrai zero commissioni;
  • Stop Loss – ti consigliamo di non eccedere il 10% dell’importo investito. La tua posizione si chiuderà nel caso il mercato crescerà a tuo sfavore,
  • Take Profit – se sei deciso sull’investimento puoi anche impostare il 50% del tuo capitale, ma non andare oltre. La tua posizione si chiuderà nel momento in cui toccherai quell’importo di guadagno.

Nel nostro esempio abbiamo impostato 100 dollari di investimento, prevendendo una crescita del prezzo di Amazon (abbiamo acquistato azioni), impostando una leva x5 per un valore ordinato a mercato pari a 500 dollari (100 x 5). Abbiamo inoltre impostato uno Stop Loss del 10% e un Take Profit eventuale del 50% dell’importo investito, in quanto dopo aver effettuato un’analisi tecnica piuttosto specifica del titolo, siamo giunti a questa scelta.

Importante: In qualsiasi momento puoi decidere di chiudere la tua posizione di trading, qualora si verificasse una condizione che reputi idonea per compiere la tua scelta.

Provare il trading online senza rischiare: l’utilità di una demo

Quello illustrato pocanzi è un esempio su come fare trading partendo dall’apertura di un conto (virtuale nel nostro caso) sino all’apertura di una posizione, mediante un conto di simulazione. L’apertura di una demo su un broker di fiducia come i seguenti:

  1. ETORO
  2. FP MARKETS
  3. CAPITAL.COM
  4. SKILLING
  5. TRADE.COM

è il primo requisito fondamentale se si intende iniziare l’attività di trader online in modo serio e professionale. Prima di iniziare questa disciplina consigliamo di anteporre studi tecnico-pratici, come:

Sul nostro portale trovi un intero percorso formativo completo, partendo dalle basi sino ad arrivare all’impostazione tecnica delle principali strategie trading usate quotidianamente dai professionisti. Noi siamo professionisti nel Trading Online, ma nei primi anni del 2.000 eravamo principianti, magari proprio come te. Al tempo però non esistevano risorse formative gratuite in Italia, e quelle poche che esistevano si trovavano dall’altra parte del mondo.

Su TradingOnline.com hai a disposizione tutto ciò che ti occorre per diventare trader anche se inizi proprio da zero: un percorso completo tracciato per te affinché tu possa, partendo dalle basi, fare realmente pratica nel trading ed apprendere questa disciplina nel modo corretto.

Abbiamo realizzato un eBook sul trading ideale per i principianti, che puoi scaricare gratis qui sotto. Iscrivendoti oggi potrai ricevere una copia gratuita, comprensivo dei relativi aggiornamenti ogni qualvolta che verranno rilasciati.

ebook corso trading online

Diventare Trader” di ©TradingOnline.com

Il nostro eBook ti fornisce un percorso introduttivo completo agli elementi base del trading, ideale anche per chi parte da zero.

Le slides che troverai all’interno del nostro corso sono realizzate per risultare di facile comprensione anche ai principianti.

    Informativa Privacy Policy

    Autorizza il trattamento dei dati personali come riportato nella Privacy Policy

    Dove fare trading Online

    Si può fare trading online da ogni parte del mondo, direttamente da casa o in mobilità – da smartphone o tablet. Attraverso internet oggi è possibile investire facendo trading su tutte le borse finanziarie del mondo, grazie a specifici supporti elettronici (sia versione web che in App per dispositivi mobili) e broker trading online idonei per la contrattazione dei principali strumenti finanziari come CFDs su Forex, Azioni, Crypto, Indici, ETFs e commodities.

    [broker]

    Importante: Devi sapere che questi broker di trading online, e relativi dispositivi di tipo elettronico (software), sono quelli che utilizziamo noi, e che reputiamo maggiormente idonei per fare trading. Come già anticipato nel precedente paragrafo, per fare trading online devi prima munirti di un conto trading dove puoi iniziare in modo corretto ad intraprendere questa attività.

    Dove fare trading online - infografica a cura di TradingOnline.com
    Dove fare trading online? Comprendiamo dove è possibile fare trading online nel mondo e che cosa serve per iniziare subito, in modo sicuro e regolamentato.

    Su TradingOnline.com ti consigliamo le migliori piattaforme trading online, testate dal nostro team di trader professionisti, dove poter aprire un conto ed iniziare in modo sicuro. Per il tuo trading on line affidati solo a broker di trading certificati, affidabili e regolamentati in Europa, gli unici in grado di garantirti pagamenti sicuri.

    • Dettagli sui test eseguiti

    I fattori che abbiamo preso in considerazione per selezionare gli operatori affidabili dove fare trading sono:

    • Approfondimento conoscitivo dell’azienda – cronostoria, regolamentazioni, sede legale e whitepaper;
    • Materiale formativo gratuito messo a disposizione del cliente;
    • Stress test sui loro supporti interattivi al fine di capire fino a che punto possiamo spingerci con le tecniche di trading;
    • Studio dell’elemento distintivo che ne caratterizza l’unicità (ammesso che ce ne sia);
    • Ulteriori stress test eseguiti sulle migliori app trading messe a disposizione in modalità gratuita o a pagamento, dai broker che offrono servizi di trading online;
    • Sintonia e congruenza sulla funzionalità di deposito e prelievo;
    • Eventuale presenza di feedback reali negativi presenti su internet, e di eventuali denunce ufficiali in pendenza a carico della società;
    • Stress test sull’assistenza clienti: disponibile via chat e apertura ticket.

    Fino ad oggi abbiamo testati 1.452, dopodichè la nostra scelta è ricaduta proprio su questi che vedi menzionati in questa ed altre pagine:

    1. ETORO
    2. FP MARKETS
    3. CAPITAL.COM
    4. SKILLING
    5. TRADE.COM

    Per tali ragioni, dunque, ogniqualvolta che troverai menzioni su specifici intermediari per il commercio elettronico, saprai già il motivo per il quale verranno citati.

    La scelta dei broker trading idonei è il passo chiave per iniziare a fare trading in modo sicuro e al tempo stesso professionale. Abbiamo oltre 17 anni di esperienza in questo settore, e possiamo dirti con assoluta certezza che mai come oggi abbiamo visto tante truffe. Ti invitiamo quindi a fare trading solo su broker trading online sicuri ed affidabili, scelti accuratamente da un team di veri professionisti.

    Il nostro videocorso completo per imparare a scegliere il giusto dispositivo per la negoziazione di strumenti finanziari

    Fare Trading Online sicuro: è possibile?

    Su TradingOnline.com ti insegniamo a fare trading online in modo sicuro. Ti guidiamo affinchè tu possa imparare a selezionare le tue fonti di apprendimento didattico: questo settore è purtroppo pieno di impostori e truffatori che hanno un solo obiettivo: farti dilapidare tutti i risparmi.

    Il nostro obiettivo è chiaro:

    Ci piacerebbe che tu possa imparare a capire, in maniera completamente autonoma, chi ti sta mentendo e chi ti sta raccontando la verità, senza donarti false illusioni. Se sei un principiante, e stai leggendo queste righe, siamo quasi certi che, magari per sbaglio, tu possa esserti imbattuto su una (o addirittura più di una) pubblicità del tutto ILLEGALI che promettono guadagni strabilianti facendo trading online.

    È tutto falso ed approfondendo i contenuti divulgativi che trovi sul nostro sito, capirai meglio il perché.

    Il nostro consiglio è dunque quello di attingere solo su siti web ufficiali relativi al Trading Online. Per tali ragioni ti consigliamo la consultazione delle risorse d’approfondimento che trovi su ©TradingOnline.com.

    Perché fare Trading Online? Pro e contro

    Tutto quello che insegniamo su TradingOnline.com ti permette di ottenere un consistente vantaggio quando ti appresti a fare trading, già a partire dalla prima volta.

    Se nel corso del precedente paragrafo ti abbiamo illustrato quelli che sono i passi iniziali per fare trading online, in questo paragrafo vediamo di capire meglio perché conviene fare trading online. Ne illustriamo vantaggi e svantaggi.

    Trading Online vantaggi: I PRO del Trading Online

    Il Trading Online è vantaggioso, ma solo se utilizzi gli strumenti idonei, i medesimi utilizzati dai trader professionisti. Ti consigliamo, ancora una volta, di lasciar perdere i cosiddetti “dilettanti allo sbaraglio”, i quali scopiazzano informazioni qua e là col solo scopo di ottenere qualche clic in più.

    TradingOnline.com ti elenca a chiare lettere quali sono i vantaggi reali del trading online. A seguire, per dovere di cronaca, è giusto dedicare anche un paragrafo d’approfondimento agli svantaggi.

    Facilità di accesso al mercato

    Attraverso il trading online tutti possono avere accesso ai mercati in pochi minuti, diversamente di quanto avveniva nel passato (prima del 1999).

    Facilità di accesso al mercato

    Zero costi di gestione conto

    Solitamente i migliori broker trading non applicano costi fissi per l’apertura e la gestione del conto, diversamente da quanto avviene con le banche.

    Zero costi di gestione conto

    Conti demo per fare pratica

    Ottimi, facili da aprire, e utilissimi. I conti trading demo di trading rappresentano lo strumento didattico per eccellenza per imparare a fare trading online.

    Conti demo per fare pratica

    Commissioni basse o azzerate

    Il guadagno dei broker è commisurabile al differenziale tra BID ed ASK e rappresenta lo spread. eToro per il trading di azioni dirette non applica nessuna commissione.

    Commissioni basse o azzerate

    Strumenti d’analisi

    Come ad esempio il calendario economico; questi permettono al trader di analizzare il mercato in modo piuttosto approfondito e di prendere conseguentemente le sue decisioni d’investimento.

    Strumenti d’analisi

    Gestione del rischio

    Per mezzo di trailing stop, stop loss e take profit, da impostare nel dispositivo elettronico in fase di configurazione dell’ordine, puoi calibrare il rischio dell’investimento.

    Gestione del rischio

    Analisi tecnica e fondamentale

    Una delle grandi particolarità del trading online, forse quello cardine, è la possibilità che puoi investire in ogni momento, proprio quando tu e solo TU lo reputi più opportuno. Grazie ad un preventivo studio analitico, puoi decidere di fare trading nel momento che reputi più favorevole sul mercato.

    Analisi tecnica e fondamentale

    Corsi di formazione

    Se apri una demo hai tutto il tempo utile da dedicare all’apprendimento formativo, e mettendo in pratica quanto appreso grazie al conto demo. Affidati solo a corsi di formazione sul trading affidabili e di elevata qualità come il materiale didattico che trovi su TradingOnline.com.

    Corsi di formazione

    Segnali di Trading

    Rappresentano una gran bella realtà. Ma non tutti sono affidabili, specie quelli che vengono regolati da broker che guadagnano se tu perdi. Su TradingOnline.com affrontiamo questo ambiguo tema offrendoti uno sguardo critico sulla materia, anticipandoti che: “Siamo favorevoli all’uso di servizi di segnali, a patto che siano davvero di qualità”. Come fare per individuarli? Ti aiutiamo noi!

    Segnali di Trading

    Trading Online svantaggi: I CONTRO del trading online

    Per fini meramente pubblicitari tutti ti elencano solo i vantaggi del Trading Online. Noi che dal lontano 2004 ci occupiamo di trading per mestiere e non come hobby, conosciamo bene anche l’altra faccia della medaglia. Subito una nota per non allarmarti: i vantaggi complessivi del trading online sono in misura maggiore rispetto a quelli che abbiamo illustrati (principali), ma è altresì lecito citare anche i suoi “svantaggi“:

    • La leva finanziaria è un’arma a doppio taglio – più è alta, maggiore è l’esposizione al rischio che si ottiene – per questo motivo consigliamo di utilizzare una leva molto bassa per fare trading;
    • Commissioni overnight – quando si tengono aperte posizioni dopo la chiusura del mercato, quindi in più finestre temporali, occorre prestare attenzione alle commissioni “notturne” applicate dai broker;
    • Presenza di truffe – quando si parla di trading online, molti pensano sia una truffa, perché ne esistono a migliaia in rete. Su TradingOnline.com ti insegniamo a riconoscerle e come fare per evitarle.

    Consigli, curiosità ed approfondimenti sul Trading Online

    Affrontiamo ora una serie di curiosità o meglio approfondimenti sul mondo del trading online. Un mondo che non può ridursi soltanto alla scelta del giusto broker o del mercato più pertinente.

    Si può guadagnare col il Trading Online?

    Con il trading si può guadagnare. È una normalissima attività di investimento, che permette di impiegare i propri capitali sui mercati e che può dunque offrirci dei ritorni.

    Guadagnare nel trading - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Sì, si può guadagnare nel trading, anche se non tutti i metodi e sistemi sono uguali

    A questo tema sono però associate tante (e probabilmente troppe) falsità, carburante dell’enorme numero di truffe che circolano in rete proprio a tema trading. Il tema dei potenziali profitti va analizzato attentamente per capire cosa può offrirci il trading e cosa invece non è in grado di offrire.

    • Guadagni automatici con il trading: non esistono

    Quando si parla di possibili ritorni sugli investimenti del trading online, il campo va sgomberato dal più grande equivoco circolante soprattutto tra i meno esperti.

    No. Con il trading non si possono ottenere ritorni automatici. Non esistono sistemi in grado di fare trading al posto nostro e al tempo stesso di garantire la chiusura di operazioni in positivo al 100%. Ci sono sistemi, vedi il CopyTrading (qui puoi scoprire qui qual’è il miglior servizio), che ci permettono di copiare le posizioni altrui, ma anche in questo caso siamo molto lontani da un trading al 100% sicuro di portare ritorni.

    Quando vengono proposti sistemi automatici per guadagnare con il trading siamo davanti, nella totalità dei casi, a truffe più o meno organizzate.

    • Come funziona il profitto nel trading

    Con il trading acquistiamo e vendiamo titoli finanziari. Otteniamo un guadagno ogni volta che vendiamo il nostro titolo ad un prezzo maggiore di quello di acquisto. È questo il motivo che porta milioni di persone in tutto il mondo ad investire sui mercati finanziari. Quanto si può ottenere con queste operazioni? Teoricamente non esistono limiti superiori di guadagno: chi ha investito ad esempio in azioni Amazon o azioni Tesla negli ultimi anni, ha superato di gran lunga qualunque tipo di rendimento offerto da altri strumenti.

    Compravendita nel Trading - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Al mercato partecipano milioni di trader, ognuno con le proprie strategie
    • Quanto si può guadagnare con il trading?

    Per dare un dato numerico possiamo affidarci a quanto riportano i principali broker per il trading online. Nei sistemi di copia del trading vengono segnalati come estremamente positivi anche quei trader che hanno ottenuto circa il 20% di ritorno annuo sull’investimento.

    Tanti anni di esperienza sui mercati ci portano a confermare quanto abbiamo appena riportato: per chi non vuole correre rischi enormi, il 20% annuo di ritorno sull’investimento dovrebbe essere considerato come un ottimo ROI (l’acronimo che sta per Return-On-Investiment, ovvero ritorno sull’investimento).

    I guadagni nel trading non sono mai costanti. Anche i trader di una certa esperienza finiscono per ottenere profitti non uguali nei diversi periodi. Prima di fare calcoli su quanto guadagno ci servirebbe per vivere di trading, sarebbe necessario tenere conto di questa varianza.

    Quanto serve per iniziare a fare trading online?

    Il trading online è popolare anche perché i minimi di investimento sono molto bassi. Oggi, grazie ai broker specializzati in trading online è possibile iniziare a investire sui mercati anche con 20 euro, come ad esempio con Capital.com.

    Non è questa però la risposta completa alla domanda che ci siamo posti. È possibile iniziare anche con piccolissimi capitali, anche se dovremmo chiederci quanto questo possa essere utile. La risposta generale che possiamo darci è che la quantità di capitale è relativa agli obiettivi che ci siamo posti.

    Per vivere di trading è necessaria una somma tra le 10 e le 20 volte il nostro fabbisogno di denaro attuale. Come abbiamo effettuato questo calcolo? È molto semplice in realtà. Siamo partiti da una stima del 5%-10% di ritorno annuo con le nostre operazioni. Stime che sono comunque ottimistiche e che presuppongono capacità di fare trading.

    Questo vuol dire che per ottenere una somma X che ci serve per vivere, che sarebbe costituita da quel 5/10% sul capitale, avremo bisogno di un monte da investire tra 10 volte (per chi riesce ad ottenere un 10% medio) e 20 volte (per chi invece riesce ad ottenere un 5% medio).

    Rendimento capitale - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Il capitale incide sui rendimenti nominali degli investimenti

    Calcoli più completi dovrebbero tenere conto anche dell’inflazione, della necessità di risparmiare una parte di quanto andremo a guadagnare e anche la copertura di alcuni imprevisti. Orientativamente, una somma tra le 10 e le 20 volte superiore al nostro reddito necessario annuale dovrebbe comunque essere sufficiente.

    Non dobbiamo investire nel trading soltanto allo scopo di abbandonare la nostra professione principale. Il trading può essere anche un utile incremento del proprio reddito o semplicemente un hobby.

    Possiamo facilmente impiegare delle piccole somme – cosa che ci è garantita dai minimi molto bassi richiesti dai principali broker. Possiamo pensare facilmente di investire 20 euro, 100 euro, 500 o 1000 euro, sebbene esistano delle differenze importanti anche tra queste soglie.

    Iniziare ad investire 20 o 50 euro vuol dire restringere di molto il proprio campo potenziale di azione. Non possiamo pensare di comporre portafogli diversificati oppure di scegliere tra decine di titoli. Grazie agli ordini frazionali che sono offerti dalla maggior parte dei broker, basta comunque poco per permettersi 4 o 5 titoli diversi in portafoglio: con 200 euro di investimento, secondo i limiti più bassi offerti dai broker, possiamo ad esempio scegliere fino a 4 azioni.

    Investire piccole somme è possibile – se non consigliato. Cominceremo, con investimenti oculati, a farle crescere nella speranza di avere un domani capitali più sostanziosi da investire.

    Quanto costa fare trading online?

    Il Trading Online ha dei costi variabili, relativi alle transazioni, al mantenimento delle posizioni e talvolta anche costi fissi, almeno secondo il modello di accesso diretto al mercato.

    Commissioni trading, cosa sono e come funzionano nel dettaglio - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Nel trading si possono applicare diversi tipi di commissioni
    • Spread

    Capire lo spread vuol dire capire quanto spendiamo per ogni operazione di trading in modalità CFD (e talvolta anche in modalità DMA). Lo spread è la differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo praticato dal nostro broker. Broker che riproduce i prezzi aggiungendo una piccola differenza, che finirà nelle sue tasche.

    Dai broker market maker teoricamente potrebbero essere applicati spread liberi. Tuttavia la forza della competizione costringe i broker, per farsi concorrenza, a mantenere gli spread su livelli molto bassi e contenuti. Lo spread è in genere la spesa maggiore per chi opera sul breve periodo con i CFD. Mentre cerchi opera su posizioni di lungo periodo, le commissioni overnight possono facilmente superare il costo dello spread.

    • Commissioni overnight

    Le commissioni overnight sono commissioni che vengono caricate dal broker su ogni posizione tenuta aperta dopo le 23:00. Si tratta di un tasso di interesse applicato in quanto, tecnicamente, quando investiamo in CFD stiamo accedendo a liquidità offerta dai partner dell’intermediario.

    Le commissioni overnight sono dovute sia sul Forex sia su tutti i contratti CFD – limitatamente alle posizioni che vengono tenute aperte, all’orario italiano, oltre le 23:00. Sono calcolate a partire dal tasso di interesse interbancario EURIBOR (e Libor sulle posizioni che riguardano la Sterlina Britannica) con un piccolo differenziale aggiunto dal broker.

    Tutti i migliori broker espongono in modo chiaro le commissioni overnight che applicano, anche in fase di ordine. Sarà così relativamente semplice calcolare quanto ci costerà tenere aperta una certa posizione.

    • Commissioni fisse

    Alcuni broker o intermediari applicano anche commissioni fisse – tendenzialmente quando si tratta di offrire accesso diretto al mercato. Anche in questo campo c’è varianza importante: i broker bancari e di vecchia generazione applicano commissioni fisse più alte, mentre i broker di nuova generazione tendono a contenerle.

    Le commissioni fisse vanno calcolate attentamente, soprattutto quando investiamo con capitali ridotti, sui quali l’impatto di una commissione fissa è purtroppo maggiore. Ci sono poi broker di nuova generazione che – pur offrendo accesso diretto al mercato – si sforzano di offrire azioni, ETF e criptovalute a zero commissioni. Sono casi però sporadici, sicuramente notevoli, ma da non considerare affatto come la normalità.

    • Per il breve periodo, sempre meglio i CFD

    Se quello che ci preoccupa è pagare troppe commissioni di trading, i CFD sono la risposta adatta a chi vuole investire sul breve periodo. La loro convenienza è indubbia, dato che vengono applicate commissioni variabili (e nell’ordine di pochi centesimi). Diverso il discorso per le posizioni di lunghissimo periodo. Quando pensiamo di poter tenere una posizione per diversi mesi, soprattutto se con leva finanziaria, dobbiamo tenere conto delle commissioni overnight.

    Cosa serve per iniziare a fare trading on line?

    Tutti o quasi possono iniziare, anche da subito, a fare trading online. I requisiti, anche fisici, sono pochi e in genere nella disponibilità di qualunque individuo. Cosa serve per iniziare?

    Cosa serve per iniziare nel trading online - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Per iniziare nel trading online basta poco, per avere successo dovremo impegnarci di più
    • Un dispositivo

    Che oggi può essere un PC oppure anche uno smartphone o un tablet. I migliori broker oggi offrono dispositivi elettronici in grado di funzionare anche su dispositivi mobili.

    Per quanto riguarda i computer – i dispositivi elettronici per il trading via web funzionano indifferentemente su Windows, Linux o Mac. Quando invece vorremo un software da scaricare o installare potremo aiutarci nel caso dei sistemi UNIX-LIKE con emulatori o con versioni incapsulate. I broker sono poco avidi di risorse e anche un computer non di nuovissima generazione è in grado di farle girare senza troppi problemi. Non dovremo preoccuparci di avere un PC troppo vecchio.

    • Connessione internet

    Per fare trading online è necessaria una connessione internet. Non si può transigere su questo specifico aspetto, perché altrimenti non potremo raggiungere il broker che smista i nostri ordini sul mercato.

    Non serve una connessione di banda ultra-larga. Una normalissima ADSL o la connessione del proprio smartphone sono più che sufficienti per fare trading in modo efficace. È bene però avere una connessione stabile per evitare di perdere connettività nei momenti cruciali del trading.

    Nel caso di connessione non sempre stabile, sarà utile fare ricorso a strumenti quali il take profit e lo stop loss, strumenti che possono gestire il nostro ordine anche quando non siamo connessi, operando con livelli di prezzo che innescano la vendita.

    • Formazione

    Studiare non è importante, è fondamentale. Il trading, come ogni operazione sui mercati, è una lotta di informazioni e non essere preparati vuol dire non avere alcuna chance di successo. Oggi la formazione prende la forma di siti di divulgazione come il nostro, tenersi aggiornati in merito a ciò che avviene sui mercati finanziari leggendo news su economia e borsa, ma non basta: consigliamo ai nostri lettori di seguire corsi sia video che cartacei, leggere dei libri consigliati sul trading e fare pratica con i conti dimostrativi gratuiti, che sono un importante strumento di formazione.

    La formazione rimane cruciale per chiunque voglia iniziare a fare trading con il piede giusto ed evitando perdite iniziali che potrebbero compromettere il nostro futuro sui mercati.

    • Capitale

    Non si può fare trading online senza capitale. Dovremo pur investire una parte dei nostri risparmi, per quanto contenuta questa possa essere. Oggi i broker più moderni ci permettono di iniziare a fare trading anche con soli 20 euro per il primo versamento. Altri richiedono limiti più alti (tra i 100 e i 200 euro), ma comunque abbordabili praticamente per tutti.

    In alternativa, possiamo iniziare a fare trading online anche con un conto demo gratuito: non costa nulla e ci mette a disposizione capitale virtuale per testare le operazioni di trading. Un ottimo modo anche per verificare la formazione che abbiamo seguito, senza correre rischi.

    Come bloccare le “telefonate di trading online“?

    Le telefonate del trading online sono purtroppo una costante degli ultimi anni, che continua a colpire moltissimi italiani, bombardati di sedicenti offerte irripetibili. In realtà, dietro le cosiddette cold call (telefonate a freddo, senza che ci sia stato un contatto precedente), si nascondono sempre o quasi delle truffe, o comunque dei broker non autorizzati.

    Nonostante ESMA (l’ente che regola gli intermediari finanziari) le abbia bandite e nonostante le leggi italiane che permettono telemarketing solo sui numeri presenti nella lista nazionale, le telefonate non si fermano, essendo una delle principali fonti di reddito per i broker non legali.

    Si possono bloccare? Sì, anche se serve un po’ di attenzione e rinnovare i propri blocchi di tanto in tanto.

    • Rimuoversi dalla lista di numeri autorizzati serve a poco

    In Italia è possibile rimuoversi dalla lista dei numeri che possono ricevere telefonate di telemarketing. Questa legge ha sortito effetti per gli operatori legali, che potrebbero essere facilmente multati, ma non hanno ovviamente sortito gli stessi effetti per intermediari che operano già nell’illegalità.

    Truffe di trading online, come fare per difendersi - le regole auree delineate da © TradingOnline.com.
    Occhio alle truffe di trading online! © TradingOnline.com intende tutelarti contro di esse – abbiamo preparato un ampio approfondimento relativo a questa tematica

    Per bloccare le telefonate truffaldine del trading online rimuoversi dalla lista servirà a ben poco. Dovremo cercare di utilizzare strumenti proattivi, che possono essere installati anche gratuitamente su ogni smartphone.

    • Bloccare i numeri con una App

    Può essere utile bloccare i numeri con una App dedicata a questo scopo. Sia per iPhone che per Android ne sono presenti in realtà moltissime. Noi ne abbiamo selezionate alcune che sembrano svolgere al meglio questo tipo di compito.

    True Caller: è una App nata per identificare i numeri sconosciuti (confrontandoli con un imponente database interno) e in grado di segnalarci le chiamate di telemarketing aggressivo e illegale. True Caller sarà in grado di segnalarci quando le telefonate arrivano da numeri utilizzati dai broker illegali, permettendoci anche di bloccarle. Una delle migliori App del settore.

    WideProtect Spam Call Blocker: App per iPhone che permette di bloccare le chiamate isolando anche interi prefissi internazionali. Si possono inoltre bloccare anche i numeri verdi in entrata, tipologia di numero che talvolta viene utilizzata anche da broker poco legali.

    In alternativa, possiamo bloccare tramite il nostro telefono i singoli numeri che ci chiamano. Sarà però purtroppo un sistema che durerà poco. I call center si accorgono presto di essere stati bloccati e inizieranno a chiamarci con altri numeri che hanno a disposizione.

    Oggi, per i broker truffaldini, ottenere dei nuovi numeri è molto semplice e sarebbe meglio affidarsi ad una App con un buon database di numeri tipicamente usati da questi agenti truffaldini.

    Il trading online è un investimento?

    Il trading online è associato, nella maggior parte dei casi, a manovre speculative e di brevissimo periodo, molto diverse da un investimento classico.

    Trading online investimento - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    Il trading online può essere un investimento secondo qualunque tipo di criterio

    Questa risposta è però quella storica, che non tiene conto delle importanti evoluzioni in questo senso da parte degli intermediari di trading online e dei servizi che oggi sono in grado di offrire.

    • Speculazione contro investimento

    È una differenza più concettuale che effettiva. Si ritiene – a nostro avviso sbagliando – che l’investimento di breve periodo sia altamente speculativo, mentre quello di lungo periodo abbia lo status – sicuramente più nobile, di investimento.

    Ammesso, e non concesso, che questo sia vero, è necessario segnalare il fatto che oggi con il trading online possiamo investire anche sul lungo e lunghissimo periodo. Non è detto che l’investimento fatto tramite broker di trading online debba necessariamente essere di brevissimo periodo.

    • È la strategia a fare differenza tra speculazione e investimento

    Prendendo per buona la differenza tra speculazione e investimento – cosa della quale non siamo sicuri – sarebbe comunque attinente più alla strategia che impieghiamo sui mercati che al tipo di intermediario che utilizziamo.

    Oggi anche i gruppi bancari offrono accesso ai mercati direttamente online, permettendo spesso (pur se a condizioni poco convenienti) di aprire e chiudere posizioni ogni pochi minuti. Non esistono differenze sostanziali tra i due canali almeno in relazione alla possibile durata dell’investimento.

    • Il caso della vendita allo scoperto

    La vendita allo scoperto, soprattutto sulla stampa non specializzata, gode di pessima reputazione. Viene considerata come un movimento altamente speculativo e fondamentalmente dannoso per la salute dell’economia nel complesso. Una concezione che però ignora 30 anni di letteratura scientifica, che dimostrano invece che lo short selling ha effetti molto positivi in termini di facilitazione dell’aggiustamento al prezzo corretto di una qualunque Equity, che si tratti di azioni di altro tipo di titolo.

    Vendita scoperto - infografica a cura di ©TradingOnline.com
    La vendita allo scoperto? Gli studi scientifici negano la sua dannosità

    La letteratura è vasta e chi volesse informarsi ulteriormente può farlo qui (in uno studio che prende ad esempio gli effetti dello short selling sulla borsa di Istanbul) o in aggiunta qui (paper a valenza scientifica che raccoglie la migliore letteratura in materia).

    Se il concetto di speculazione dovesse pertanto essere quello di movimenti dannosi ed egoistici, l’accusa deve essere rispedita al mittente anche per quanto riguarda la vendita allo scoperto.

    • Speculare o investire: la differenza oggi conta poco o nulla

    L’investitore di lungo periodo – il cosiddetto cassettista – è mosso dallo stesso identico movente che agita lo speculatore di breve periodo: il guadagno, che sia questo di piccola o grande entità. I mercati funzionano spinti da queste forze, dal desiderio di guadagno degli agenti e grazie a ciò è in grado di prezzare correttamente gli asset che vengono scambiati sulle piazze finanziarie.

    Creare una differenza tra investitori (che sarebbero di prima classe) e speculatori (che sarebbero invece un male da estirpare) non ha senso storico e scientifico, a prescindere dal fatto che si decida di operare o meno con il trading online.

    La differenza tra canali, anche in relazione alla dicotomia investimenti-speculazione, è altrettanto inutile e comunque poco rispondente al vero. Oggi, inoltre, possiamo sicuramente usare il trading online anche per investire sul lungo periodo, rimanendo pienamente nell’alveo degli investimenti puri.

    Trading Online formazione [Gratis e a pagamento]

    La formazione è il cardine di ogni percorso nel Trading Online. Senza capire come funzionano i mercati, senza conoscere e saper utilizzare gli strumenti, senza comprendere le funzionalità dei loro dispositivi software, siamo destinati a soccombere sui mercati, senza alcuna possibilità di appello.

    Fortunatamente esistono una serie di canali formativi che oggi possiamo utilizzare per apprendere i fondamentali del trading e per sviluppare anche competenze avanzate, quindi non adatte soltanto ad un pubblico di soli principianti.

    I corsi di trading offrono un approccio formativo organico, incasellando in un percorso coerente lezioni ed approfondimenti. Vale però un’avvertenza anche per il mondo dei corsi: data la grande popolarità del trading online negli ultimi anni, ne sono nati tantissimi – anche di dubbia qualità. Meglio affidarsi ad una selezione di esperti, curati editorialmente e scelti da chi conosce già il mondo del trading.

    L’eBook gratuito realizzato dalla redazione di ©TradingOnline.com. Un eBook diviso in lezioni e sezioni, che parte dagli aspetti più basilari del trading online, per accompagnare tutti verso argomenti anche più complessi.

    Si può scaricare gratuitamente – e con il nostro sistema di alert intelligenti rimarremo sempre aggiornati sui nuovi capitoli inseriti. Gratuito, perché sforzo di divulgazione di informazioni corrette nel mondo del trading, un mondo dove ancora in troppi offrono materiale scadente, o parte di schemi truffaldini ben articolati.

    • Webinar

    Tra broker e gruppi bancari, sono in molti ad offrire webinar, ovvero sessioni live in forma di classe, che ci permettono di seguire lezioni monotematiche, sui principali argomenti del trading. Quando organizzati a modo e tenuti da veri esperti, i webinar possono essere una buona fonte di formazione per gli investimenti. Nel nostro sito segnaliamo periodicamente i migliori.

    • Sessioni individuali 1:1

    Alcuni broker – talvolta gratuitamente come ad esempio Trade.com – offrono la possibilità di partecipare a sessioni 1 a 1 con esperti del trading. Una sorta di ripetizione del mondo del trading, con il vantaggio di avere un rapporto diretto con il nostro insegnante.

    Il modo migliore per formarsi su aspetti specifici o per chiarire punti della formazione che non ci sono ancora particolarmente chiari. Quando si ha la possibilità di parteciparvi, magari anche senza spendere nulla, se ne dovrebbe approfittare.

    • Forum tematici sul trading online

    Anche i Forum sul trading possono aiutarci a migliorare la nostra formazione. Ci sono diversi forum sia in italiano che in inglese che vivono di trading – dove vengono attivate nuove discussioni ogni giorno e dove possiamo intrattenere anche discussioni per chiarire alcuni aspetti, tecnici o analitici, dei mercati.

    I forum sono e rimarranno a lungo una risorsa molto importante per chi vuole formarsi – uno scambio e un flusso di informazioni costante perfetta integrazione per percorsi maggiormente strutturati.

    Il nostro videocorso introduttivo

    Cos’è e come funziona il Trading Online / Videocorso semplice sul Trading ideale per principianti – A cura di ©TradingOnline.com, sito ufficiale sul Trading Online.

    Affinchè tu possa avere quante più informazioni per capire bene come funziona il trading online, abbiamo realizzato questo video introduttivo – il nostro canale Youtube propone tanti altri videocorsi che ti aiutano a capire il trading in modo facile –l’iscrizione al nostro canale è gratuita: un percorso completo grazie al quale potrai apprendere tutti gli aspetti fondamentali del trading on line, ideale per chi parte da zero.

    I principali argomenti del nostro video di introduzione al trading online sono:

    • Chi è e che cosa fa TradingOnline.com – conosciamoci meglio;
    • Cos’è realmente il trading on line;
    • Come e dove fare trading? Analisi, congetture e falsi miti da sfatare;
    • Come è possibile fare pratica nel trading online;
    • Passi pratici per iniziare a fare trading online;
    • Imparare a fare trading: approfondimenti sulla didattica modulare e i migliori percorsi tracciati dai professionisti del trading;
    • Come fare analisi nel trading: elementi base ed infarinatura generale;
    • Quali sono i migliori strumenti integrativi di trading, come algoritmi di trading, EA script, come funziona il trading automatico etc;
    • Scambio di pareri ed opinioni sul trading, ed approfondimento sulla nostra tutela contro le truffe trading, fenomeno in continua escalation.

    Considerazioni finali

    Sei giunto al termine della guida introduttiva al Trading Online. Riteniamo ora tu possa avere la reale consapevolezza di cos’è e come funziona.

    Sei pronto per iniziare ad approfondire meglio ogni specifico argomento relativo a questa affascinante disciplina.

    Il Trading Online è concretamente un’opportunità, ma solo se affidi il tuo prezioso tempo all’approfondimento didattico su siti web ufficiali. ©TradingOnline.com è il sito ufficiale che ti consente di ottenere tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare il tuo percorso formativo completo.

    Ultime Guide sul Trading Online

    Se intendi restare aggiornato sulle nostre ultime pubblicazioni, sulla pagina dedicata alle guide sul trading puoi prendere visione degli ultimi approfondimenti sull’online trading curati dalla nostra redazione di professionisti.

    Ti ricordiamo che TradingOnline.com® pubblica solo contenuti originali, scritti da esperti analisti dei mercati finanziari con oltre 17 anni di esperienza, e certificati dalle autorità competenti. TradingOnline.com® è il portale ufficiale sul Trading Online nonchè prima voce divulgativa in Italia e disponibile nel mondo.

    Glossario sul Trading Online

    TradingOnline.com ha dedicato la parte finale di questo lungo approfondimento che ti illustra le basi del trading online, al glossario (costantemente aggiornato) che raccoglie tutti i principali termini relativi che ruotano intorno al mondo del trading e degli investimenti in borsa online.

    App TradingSono le applicazioni, normalmente gratuite, messe a disposizione dai broker di trading online ai loro clienti, per permettere loro di investire su smartphone e tablet. Esistono sia per tecnologie Android che iOS (Apple).
    AssetRappresenta il sottostante su cui si intende aprire una posizione.
    ASICE’ l’organo di controllo che regola i mercati finanziari australiani. Per antonomasia è considerata una delle più prestigiose licenze che possono esser possedute da un broker di trading online in grado di attestarne qualità e sicurezza.
    AskE’ il prezzo alla lettera, ovvero il prezzo indicativo per il quale un venditore è disposto a cedere un determinato strumento finanziario.
    BidIl prezzo indicativo che un acquirente è disposto a pagare un determinato strumento finanziario.
    BrokerIl broker è l’intermediario professionale, abilitato e munito di regolamentazioni, il cui compito è offrire
    CFDAcronimo del termine inglese “Contract for Difference”, sono lo strumento di tipo derivato più utilizzato nel trading online.
    CYSECAcronimo di “Cyprus Securities and Exchange Commission“, si tratta di una delle principali licenze europee e, se posseduta da un broker di trading online, ne certifica la conformità alla fornitura dei suoi servizi legati al trading sul territorio Europeo.
    Commissioni tradingSono le spese applicate dai broker di trading per offrire i servizi d’intermediazione legati al trading.
    Day TradingStrategia d’investimento a breve termine, che consiste nell’aprire e chiudere tutte le posizioni nell’arco di una sola finestra di mercato.
    DMA MarketAcronimo inglese di “Direct Market Access” è la tipologia di trading che permette di avere accesso diretto al mercato; un caso tipico sono il trading di azioni pure. I migliori broker in DMA oggi sono eToro e Trade.com.
    ESMAAcronimo di “European Securities and Markets Autority“, è il massimo organo di controllo di vigilanza sui mercati europei. Ad essa fanno capo l’italiana CONSOB e tutti gli enti regolatori dei Paesi dell’Unione Europea.
    HedgingStrategia che permettere di coprire il rischio d’investimento attraverso l’investimento in altri sottostanti.
    Leva finanziariaE’ lo strumento che permette di moltiplicare il capitale investito in un singolo trade. Questa è la caratteristica tipica del trading di CFD.
    OvernightSono le commissioni tipiche dei broker di trading CFD e vengono applicate sull’eseguito che rimane aperto dopo le 23:00.
    Piano di tradingImpostazione strategica di un investimento multi assets complesso che tiene conto di diverse variabili come propensione al rischio del trader, esposizione, tipologia di trading ed obiettivi da raggiungere.
    Dispositivo elettronicoSoftware col quale si inviano ordini a mercato.
    PipRappresenta l’unità di misura minima di movimento del prezzo di un asset valutario.
    RolloverProcesso di mantenimento di una posizione trading aperta anche dopo una sua scadenza.
    SpreadDifferenziale tra il prezzo di vendita “Bid” e il prezzo di acquisto “Ask”. Nel trading di CFD acquisisce un ruolo fondamentale in quanto ne determina il prezzo.
    Spread TradingSimile all’Hedging, consiste in aprire una posizione accessoria alla prima con l’obiettivo di coprirne il rischio, sfruttando la correlazione di due asset interconnessi.
    TraderIl trader è colui che fa trading. In altre parole è l’investitore.
    Vendita allo scopertoShort Selling in inglese, rappresenta la possibilità di aprire una posizione di “vendita” investendo sul ribasso del prezzo di un determinato sottostante.
    Glossario Finanziario del Trading Online

    TradingOnline.com Trustpilot

    TradingOnline.com è anche su Trustpilot. Puoi verificare l’affidabilità della nostra azienda leggendo le recensioni rilasciate dai nostri utenti a questo indirizzo.

    Trustpilot trading online com
    Trading Online Trustpilot

    La proprietà di TradingOnline.com®: certificazioni e sede legale

    L’obiettivo di TradingOnline.com® è divulgare informazioni aggiornate e di qualità, spiegare tutti i principali concetti della disciplina del trading in modo chiaro e semplice, rendendoli di facile comprensione anche ai principianti che partano completamente da zero.

    Editore:ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore
    Direttore Responsabile:Giornalista Alessio Ippolito [Iscrizione Albo OdG del Lazio]
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    Testata giornalistica:In fase di registrazione
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    Linee guida editoriali:I nostri principi editoriali
    Prevenzione fake news:Il nostro processo di fact checking
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    Periodicità:Quotidiano news
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    Contatti:Email: redazione@tradingonline.com- Tel.ù: +39 3517177872 /// Contattaci
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    Pagine di servizio tradingonline.com

    FAQ – Trading Online / DOMANDE e RISPOSTE

    Che cos’è il trading online?

    Possiamo definire il trading online tutto quell’insieme di sistemi, di nozioni, e di intermediari che ci permettono di investire sui mercati finanziari, utilizzando una connessione internet, un computer o uno smartphone.

    Su cosa si può investire con il trading online?

    Con il trading online possiamo investire sul mercato del Forex, sulle azioni, sulle materie prime, sulle criptovalute, sulle obbligazioni e gli ETF. Molti broker di trading on line offrono anche Indici e Futures.

    Cosa serve per fare trading online?

    Per fare trading online bastano un PC o uno smartphone, una commissione internet e un piccolo capitale. Chi vuole però farlo al meglio, dovrà preoccuparsi anche della formazione.

    Quanto costa fare trading online?

    Dipende dal broker che sceglieremo. Oggi la maggior parte dei broker offre piani di commissioni con spread e commissioni overnight (pochi centesimi ogni 1.000 euro di investimento), oppure commissioni fisse per ogni transazione.

    Quali sono i migliori broker per fare trading online?

    ©TradingOnline.com consiglia eToroCapital.comFP Markets e Trade.com per fare trading online. Sono i broker che offrono i migliori listini, le migliori condizioni di trading.

    Quali sono i migliori supporti per fare trading?

    Il servizio di supporto per il trading semi-automatico offerto dal broker eToro, grazie all’esclusiva funzione social trading/copy trader e servizi associati come le azioni a zero commissione. C’è poi MetaTrader offerta da FP Markets e Trade.com, ideale per fare trading automatico. Infine c’è quella proprietaria di Capital.com, munita di intelligenza artificiale.

    In quali mercati si può investire con il trading online?

    Oggi i migliori broker offrono accesso incondizionato a tutti migliori mercati del mondo. Comodamente da casa potremo investire in Europa, in Asia, in Australia e anche in America. Alle stesse condizioni e con le stesse commissioni ridotte.

    Fare trading online è rischioso?

    Tutti gli investimenti sono rischiosi. Il trading online ha il vantaggio di permetterci una buona diversificazione del portafoglio, per diluire il rischio su diversi asset.

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    Guida

    Migliori Piattaforme Trading Gratuite

    Esistono davvero piattaforme trading gratuite? Anche se è più corretto dire a basso costo. Il nostro approfondimento dedicato alle piattaforme per fare trading online in modo “gratuito”. Quali sono le migliori da scegliere?

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    Le piattaforme di trading “gratuite” sono piattaforme che non prevedono costi. Esistono tantissime piattaforme che permettono di fare trading con denaro virtuale senza pagare niente, ed esistono anche piattaforme che offrono servizi con denaro reale a costi estremamente bassi. Detto questo, è importante ricordare che non esiste una piattaforma di trading regolamentata in Europa che preveda un servizio totalmente gratuito con denaro reale senza alcun tipo di costo diretto o indiretto.

    Se con piattaforma di trading ci si riferisce esclusivamente al software che si usa per fare trading, esistono tantissime piattaforme trading online senza costi. Quando si parla di piattaforme riferendosi al servizio completo di acquisto e vendita di strumenti finanziari, cioè all’insieme di piattaforma e broker, allora è importante saperlo dall’inizio: quando ci sono spostamenti di denaro, ci sono sempre dei costi.

    Questo è perfettamente normale, perché spostare denaro genera costi di intermediazione bancari, costi di gestione richiesti dalle Borse, lavoro amministrativo e così via. Anche se gli sviluppatori della piattaforma decidessero di offrire gratis il loro lavoro, un servizio gratuito non sarebbe sostenibile anche solo per i costi di mantenere attiva la licenza come intermediario finanziario autorizzato.

    Intro:

    Cosa sono:Piattaforme di trading prive di costi
    🎖 Migliori da provare:Vai all’elenco
    A cosa stare attenti:Truffe, costi nascosti, licenze
    Come scegliere:Strumenti negoziabili, assistenza, UX
    🕹 Come fare pratica gratis:Conto demo con denaro virtuale
    Piattaforme di trading gratuite – Riassunto sintetico tabellare

    Cosa sono le piattaforme di trading gratuite

    Quando si parla di piattaforme di trading “gratuite“, bisogna sempre rendersi conto del fatto che si sta parlando di cose potenzialmente molto diverse tra loro. Ci sono:

    • Piattaforme che non prevedono costi e possono essere utilizzate solo in modalità demo;
    • Piattaforme che non prevedono costi per poter accedere ai grafici in tempo reale e altre funzionalità legate al software;
    • Piattaforme che non hanno costi diretti per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari, ma che hanno altri costi (spread, costi di prelievo, commissioni overnight, ecc.).

    Tutte queste piattaforme, in ogni caso, non sono gratuite. Nel caso di quelle utilizzabili in modalità virtuale, normalmente questo servizio è gratis solo perché è pensato per testare il servizio: una volta che si apre un conto reale, si pagano dei costi. Un broker può decidere di offrire gratis i suoi servizi su piattaforme di livello mondiale con grafici in tempo reale, come MetaTrader o TradingView, ma poi ci saranno dei costi da pagare sulle attività di compravendita. E se non fossero costi diretti di compravendita, saranno di altro genere.

    schema sulla sicurezza delle piattaforme di trading gratuite
    Una piattaforma di trading seria dovrà sempre trovare un modo per rientrare dei costi

    Esistono anche delle normative molto precise in Europa che non permettono alle piattaforme di guadagnare da fonti di reddito diverse dagli utenti, come il kickback utilizzato da Robinhood negli Stati Uniti per guadagnare dai fornitori di liquidità. Questo restringe ancora di più lo spettro di azione per una piattaforma che voglia essere totalmente gratuita per gli utenti.

    Piattaforme di trading gratuite – Le migliori 8

    Appurato che non esistono piattaforme di trading con denaro rale che siano gratuite al 100%, ci sono piattaforme che prevedono costi decisamente inferiori di altre. Abbiamo selezionato 8 software che prevedono pochi costi, molto chiari e che non fanno pagare molti dei servizi che offrono. Per chi è abituato ai costi delle piattaforme bancarie tipiche italiane (Banca Sella, Fineco, Unicredit, ecc.), è utile sapere che esistono piattaforme con una struttura di commissioni decisamente più conveniente.

    Queste piattaforme offrono in molti casi dei conti demo totalmente gratuiti per esercitarsi con denaro virtuale, grafici in tempo reale senza costi aggiunti, assistenza in italiano gratis, app scaricabili senza costi, piattaforme senza abbonamento e in alcuni casi addirittura zero costi di carico sulle operazioni. Quasi tutte non prevedono costi fissi per l’apertura delle posizioni.

    • Capital.com

    Anche Capital.com offre un conto demo gratuito che permette di accedere a 1.000 USD di capitale virtuale, che sono liberamente rinnovabili. Inoltre non prevede costi sui depositi e prelievi di denaro reale, né costi per la chiusura del conto. Quando si aprono delle posizioni non si paga alcun costo fisso, dal momento che il broker utilizza esclusivamente lo spread e le commissioni overnight come modello di business. I grafici in tempo reale sono gratuiti su tutte e tre le piattaforme a disposizione (web trader proprietario, TradingView e MetaTrader), ma su TradingView bisognerà pagare l’abbonamento per accedere al 100% delle funzionalità della piattaforma.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Capital.com

    • FP Markets

    FP Markets offre accesso pieno a MetaTrader anche nel suo conto gratuito e demo, in tutte le versioni disponibili, compresa quella per Mac e quella web. Non è per il momento possibile accedere a IRESS, l’altra piattaforma del celebre broker australiano e che viene utilizzata per la modalità di trading in DMA. Sono gratuiti anche i depositi e i segnali di trading disponibili su cTrader, un’altra piattaforma che FP Markers mette a disposizione e che permette anche di ricevere gratuitamente i segnali di Autochartist. Per chi raggiunge un certo volume di scambi mensile, esiste anche la possibilità di richiedere gratuitamente un VPS per fare trading automatico 24/7 con MetaTrader.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su FP Markets

    • Skilling
    skilling logo

    Skilling offre ben quattro diverse piattaforme di trading: MetaTrader 4, cTrader, Skilling Copy Trading e e la piattaforma web proprietaria, con quest’ultima che permette di investire in modo molto efficiente su oltre 1.100 assets. Si tratta di un broker con costi davvero contenuti ed è per questo che è estremamente competitivo: i suoi spreads partono infatti da 0.1 pips, con due tipi di conto diversi per poter scegliere il modello che minimizza i costi in base al proprio tipo di operatività. È l’ultima piattaforma entrata in ordine cronologico nella nostra guida, ma abbiamo già avuto modo di utilizzarla in maniera estensiva.

    Per testare la piattaforma gratuitamente è possibile aprire un conto demo, con cui si ricevono 100.000€ virtuali e il pieno accesso a tutte le funzionalità proposte da questo software. Molto interessante soprattutto il fatto di accedere a cTrader e Skilling copy Trader, due servizi integrati senza costi aggiuntivi direttamente nella piattaforma web di Skilling.

    APPROFONDIMENTO: Recensione e opinioni su Skilling

    • Bitpanda

    Bitpanda non permette esattamente di fare una prova gratuita, ma depositando appena 10€ è possibile aprire un account iniziare a fare trading su crypto e azioni con zero costi di intermediazione e di carico. Questo significa che aprire e chiudere una posizione è “gratis”, soprattutto quando si parla di operatività sulle azioni e sugli ETF; sulle criptovalute, i costi di intermediazione sono minimi.

    Considerando che non ci sono costi di inattività, costi di cambio valuta e commissioni dirette di carico, è uno dei broker più convenienti in assoluto in termini di struttura di costi. Inoltre è possibile esplorare la piattaforma anche prima di aver fatto un deposito, in modo tale da conoscerla gratuitamente e poter valutare se fare o meno un primo deposito. Inoltre ha un programma interessante per generare interessi sulla liquidità non investita, cosa che può aiutare a compensare i pochissimi costi del servizio.

    • AvaTrade
    logo avatrade

    AvaTrade offre ai clienti una demo illimitata e gratuita con cui testare tutte le sue funzionalità. Quando si apre un conto demo è possibile scegliere tra tre piattaforme: se si decide di aprirlo su MT4 o MT5, allora si accederà all’operatività tradizionale sui CFD. In questo caso, la demo gratuita è molto interessante per poter testare i sistemi DupliTrade e ZuluTrade con cui automatizzare le operazioni di trading. Questi due sistemi rimangono accessibili gratuitamente anche dopo aver aperto un account, pagando esclusivamente i costi d’intermediazione sulle operazioni che vengono aperte.

    La terza piattaforma a disposizione è AvaOptions, che come già spiegato è pensata per il trading di opzioni sul Forex e sugli indici di Borsa più importanti. Per chi sa come utilizzare questi strumenti a proprio vantaggio, il fatto di avere a disposizione un’intera piattaforma solo per negoziare opzioni è un aspetto molto rilevante. Nel caso delle opzioni, l’unico costo sul trading è quello incorporato direttamente all’interno del prezzo dell’opzione.

    • Trade.com
    trade.com logo

    Trade.com propone una demo gratis che permette di accedere alla sua piattaforma web proprietaria, senza limitazione alcuna per quanto concerne i servizi e gli asset disponibili. Una volta passati al conto reale si pagano comunque pochissimi costi: principalmente lo spread e le commissioni overnight, come avviene tipicamente con i broker di CFD.

    L’unica cosa che non sarà possibile testare con i 100.000 USD di capitale virtuale che vengono messi a disposizione è l’integrazione con Trading Central per i segnali di trading, cosa che viene riservata a chi invece ha un conto di trading reale. Inoltre questo broker è molto attivo anche per quel che riguarda la formazione professionale, mettendo a disposizione per tutti i nuovi clienti un corso individuale gratis (col quale incentivare la registrazione sulla piattaforma).

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Trade.com

    • Degiro
    logo degiro

    Degiro permette di testare la propria piattaforma a partire da un deposito minimo di 1€, ma non è nemmeno necessario depositare per ottenere accesso al software. Anche se il broker non dispone di un conto demo, ci si può registrare gratis ed esplorare tutte le sue caratteristiche prima ancora di aver eseguito un deposito. Inoltre molti costi non sono previsti, ad esempio non esistono le commissioni di inattività, di deposito e di prelievo. In alcuni casi, Degiro apre anche a dei momenti in cui sulla piattaforma è possibile comprare azioni di alcune Borse o di alcuni settori senza commissioni.

    Ricordiamo inoltre che Degiro è proprietà di Flatex AG, gruppo bancario tedesco accreditato in Europa, e che ogni utente riceve un proprio IBAN per gestire le operazioni di deposito e prelievo. Questo implica che un deposito su Degiro equivale a spostare semplicemente del denaro da uno dei nostri conti a un altro conto, con più flessibilità e tutele rispetto a quanto avvenga con altri broker.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Degiro

    • Freedom24

    Freedom24 offre un ottimo conto demo gratuito, con un capitale virtuale di 20.000€, al quale si può accedere senza rischi e senza alcun tipo di commissione. Il conto demo non prevede scadenza e offre accesso a tutte le funzionalità disponibili anche sul conto reale, affinché l’esperienza sulla piattaforma sia del tutto verosimile.

    Per chi ama il trading da mobile, la piattaforma di Freedom24 è da tenere in considerazione. Questo è uno dei pochissimi broker che ha deciso di privilegiare l’esperienza su mobile, mettendola di fronte anche a quella su desktop. Di conseguenza l’esperienza risulta al 100% ottimizzata per gli schermi più piccoli, invece di essere un semplice adattamento della piattaforma desktop.

    APPROFONDIMENTORecensioni e Opinioni su Freedom24

    Piattaforme di trading gratuite: attenzione alle truffe

    C’è una quantità limitata di funzionalità che un broker può offrire gratuitamente prima che il suo modello di business diventi sospetto. Una piattaforma di trading può sembrare una semplice app, qualcosa di totalmente virtuale che una volta creato il software continua a funzionare in maniera quasi automatica e pressoché gratis. Chi pensa che le cose stiano in questo modo rischia seriamente di incorrere in truffe, perché nel concreto operare una piattaforma di trading è estremamente costoso.

    Tanto per cominciare, bisogna pagare un abbonamento alle Borse -o a un altro fornitore di dati che provengono dalle Borse- per poter conoscere i prezzi in tempo reale e trasmetterli sulla propria piattaforma. Dopodiché bisogna gestire tutta la banda consumata dall’attività degli utenti, che significa pagare server e data center per una grande mole continua di dati.

    Quando un utente apre una posizione, se si acquistano direttamente strumenti quotati in Borsa, bisognerà ulteriormente pagare una commissione alla Borsa o a un fornitore di liquidità esterno. Sui derivati come i CFD, il broker deve farsi carico del rischio di controparte. Senza considerare tutti gli ingegneri necessari per mantenere la piattaforma efficiente e soprattutto sicura.

    Infine ci sono tutti quei costi amministrativi che vanno pagati per passare i controlli e ottenere la licenza come intermediario finanziario, oltre agli oneri necessari per mantenerla. Di fronte a tutto questo, è semplicemente impossibile che una piattaforma di trading possa permettersi di offrire un servizio totalmente gratuito. Se non ci sono costi di alcun genere, è probabile che il modello di business sia basato sullo scappare con i fondi degli utenti.

    Il problema dei costi nascosti

    Esiste un problema importante legato anche ai costi nascosti, cioè tutte quelle commissioni che non vengono apertamente discusse dai broker sui loro siti web o sui loro profili social. Ci sono molti broker che si proclamano “gratuiti” e piattaforme “senza costi” che poi finiscono per essere tra i servizi più cari in assoluto. Esempi tipici di costi nascosti sulle piattaforme di trading sono:

    • Costi di cambio valuta sui depositi e sull’acquisto di strumenti finanziari;
    • Interessi sulla leva finanziaria;
    • Commissioni sui prelievi;
    • Costi di inattività.

    I broker regolamentati sono comunque obbligati a mostrare un elenco completo dei costi presenti sulle loro piattaforme. Spesso non si trovano direttamente sulle pagine principali dei siti web, che tendono a essere orientati al marketing; piuttosto bisogna andare a cercare tra i documenti ufficiali che vengono pubblicati sulla sezione dedicata alla documentazione.

    Piattaforme Gratis vs a Pagamento: cosa conviene?

    Le piattaforme di trading non seguono la stessa logica di altri mercati, in cui spesso spendere di più significa acquistare un prodotto di qualità maggiore. Nel mondo del trading online, spesso, è il contrario: più un broker è capace di offrire un servizio di qualità, più riesce ad attirare clienti e fare economie di scala. Questo significa poter abbassare i costi per i singoli utenti e realizzare un servizio più conveniente per tutti.

    Inoltre i costi legati agli investimenti sono particolarmente scomodi, dal momento che vanno a erodere dei rendimenti percentuali che si giocano già su margini sottili. Per questo è sempre conveniente scegliere una piattaforma che preveda meno costi possibili, ricordando che però nessuno permette di investire con denaro reale senza pagare costi di alcun genere. Oggi esiste una forte spaccatura tra le piattaforme di trading delle banche italiane, che spesso hanno costi di 20-25€ per eseguito su piccoli investimenti in azioni, e altre piattaforme di calibro europeo che per la stessa operazione possono applicare costi di 1-3€.

    infografica sulla distribuzione dei costi delle piattaforme di trading
    Fare economie di scala, per una piattaforma di trading, significa poter offrire costi più bassi per tutti gli utenti ma avere comunque alti ricavi

    Le otto piattaforme che abbiamo elencato riescono a offrire un profilo di costi molto conveniente proprio perché tutte hanno una presenza molto forte a livello europeo e in alcuni casi addirittura mondiale. Rispetto al metro di paragone delle banche italiane che offrono servizi di trading online, oggi quello che si può trovare sul mercato è talmente conveniente da essere quasi gratuito.

    Piattaforme di trading gratuite: opinioni

    Quando si parla di piattaforme di trading “gratuite” è chiaro che, a meno che non si stia parlando di modalità demo, non esistono servizi totalmente gratis. Dietro a ogni broker ci sono licenze, autorizzazioni, complessi meccanismi per la gestione delle operazioni con i fondi dei clienti e continui sforzi per mantenere sicuro il servizio. Migliaia di persone in Italia e all’estero lavorano a tempo pieno per le piattaforme di trading, ed è normale che tutto questo non possa essere gratuito al 100%.

    Dietro a ogni piattaforma di trading c’è una vera e propria azienda che deve garantire uno standard di servizio estremamente alto per restare al passo con la concorrenza. I grandi broker europei hanno migliaia di dipendenti ciascuno al proprio servizio: tra personale, licenze, tecnologia e assicurazioni, i costi per gestire il servizio sono altissimi e altrettanto lo è l’impegno profuso. Di conseguenza è totalmente normale aspettarsi di pagare dei costi, in qualunque maniera questi siano proposti.

    AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com®

    Tenendo questo in considerazione, è comunque un mercato in cui si incontrano ormai tanti broker validi con piattaforme di qualità e costi estremamente bassi. Senza arrivare a offrire un servizio totalmente gratuito, avere pochi costi per un gran numero di utenti significa trovare un sistema per poter operare in modo conveniente sia per gli investitori che per le imprese del settore.

    FAQ: Domande e risposte frequenti sulle piattaforme di trading gratuite

    Esistono piattaforme di trading totalmente gratuite?

    In modalità demo esistono piattaforme che non prevedono alcun tipo di costi, mentre quando si parla di trading con denaro reale è normale che ci siano delle commissioni.

    Quali sono le migliori piattaforme di trading gratuite?

    Per chi vuole fare trading in modalità demo con dei servizi validi e totalmente gratuiti, TradingOnline.com® consiglia Capital.com, FP Markets e Skilling.

    Le piattaforme di trading gratuite sono sicure?

    Una piattaforma di trading totalmente gratuita anche con denaro reale, senza alcun tipo di costo, deve fare sospettare: i costi per operare questi servizi sono molto alti, quindi un servizio che non applica commissioni rischia di rivelarsi una truffa.

    Quali sono i tipici costi nascosti delle piattaforme di trading?

    Molto spesso si trovano broker che nascondono costi come le commissioni di deposito e prelievo, il costo di deposito titoli, le commissioni sull’inattività e i costi sul cambio delle valute.

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    Guida

    Expert Advisor

    La nostra guida completa ai migliori EX del 2025. Cosa sono e come funzionano? Gli Expert Advisor sono degli script che permettono di fare trading online in modo automatico ed algoritmico. Ti spieghiamo come funzionano, si usano e quali sono i migliori funzionanti, affidabili da scegliere nel 2025.

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    L’Expert Advisor (EA) è un sistema di trading automatico programmato con MQL e funzionante sulle piattaforme Metatrader 4 o Metatrader 5.

    Anche se il termine “Expert Advisor” è spesso usato per antonomasia per indicare i robot di trading, in realtà si riferisce nello specifico ai programmi per Metatrader.

    La rivoluzione portata da questa piattaforma nel mondo del trading online è in gran parte legata proprio a questi strumenti. Grazie agli Expert Advisor, per la prima volta i trader privati hanno potuto impiegare su larga scala delle soluzioni per automatizzare il trading.

    Dal 2005 a oggi sono passati oltre 15 anni, ma gli Expert Advisor rimangono strumenti molto popolari. Nel corso della guida andremo a scoprire le loro caratteristiche, il loro funzionamento e i loro pro e contro.

    Cos’è un Expert Advisor: Guida completa per imparare

    Un Expert Advisor è un programma in grado agire per conto proprio, identificando opportunità di investimento, aprendo e chiudendo posizioni per conto del trader che lo utilizza. Gli EA sono programmati con un linguaggio specifico per Metatrader chiamato MQL. Molto simile a C++, è stato sviluppato appositamente per creare algoritmi di trading comprensibili dalle piattaforme di MetaQuotes.

    A differenza della maggior parte dei sistemi di trading automatico, gli Expert Advisor non hanno bisogno di integrazioni particolari. MT4 e MT5 hanno degli ambienti di sviluppo interni che sono già in grado di leggere il codice degli EA. Niente API, dunque, né ponti informatici. Questo li rende molto sicuri, oltre che molto più semplici da gestire.

    Normalmente ogni Expert Advisor è programmato per eseguire una singola strategia di trading. Per questo, chi fa trading automatico a livello avanzato tende normalmente a usare più di un programma di questo tipo nello stesso momento.

    Questi programmi possono anche essere scambiati o venduti tra un trader e l’altro. Di conseguenza non è necessario saper programmare da zero un Expert Advisor per avvicinarsi a questo mondo.

    Expert Advisor -Intro:

    💰Quanto costano:30-149$
    😀Funzionano:Si – molto bene (Scegli i migliori)
    😢Esistono truffe:Si
    👍Conviene usarli:Dipende dall’EA e dalla sua efficacia
    🏦Piattaforme da usare:MT4/5 su Trade.com / FP Markets / Capital,com
    Migliori EA gratis:Ranger EA / ScalpWiz 9001 / eBollingerBands / Genie RSI / Catching Gaps
    🥇Migliori EA a pagamento:ScorpionGrid / Stobbot / X Forts
     / ADX Trader / Ichimoku 5
    🥈Migliori alternative:Capital.com (Int.Art. / eToro CopyTrading
    🤔Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Principali caratteristiche degli Expert Advisor – La nostra tabella introduttiva

    Migliori Expert Advisor: Guida agli EA da scegliere [Gratuiti e a Pagamento]

    Gli Expert Advisor, come abbiamo accennato, possono essere scambiati gratuitamente o in cambio di denaro. Il sito di riferimento è il marketplace di Metatrader, dove è possibile raccogliere informazioni sui vari algoritmi e confrontarli tra loro.

    Bisogna comunque ricordare che Metatrader è puramente una piattaforma di trading. Per usarla concretamente nei propri investimenti è necessario appoggiarsi a un broker, cioè a un’entità terza che ci permetta di acquistare e vendere strumenti finanziari.

    Tanti broker offrono Metatrader come piattaforma, ma due in particolare sono molto interessanti: si tratta di FP Markets e di Trade.com, entrambi autorizzati Consob e attivi da tanto tempo.

    fp markets per expert advisor con metatrader
    FP Markets per Expert Advisor

    FP Markets – Qui per il sito ufficiale

    FP Markets nasce in Australia ma ben presto si espande in Europa, dove oggi vanta decine di migliaia di clienti attivi e un servizio clienti multilingua pronto a risolvere i loro dubbi.

    Questo broker non offre soltanto la possibilità di negoziare con Metatrader, ma vanta una partnership ufficiale con Myfxbook. Nel caso non lo conoscessi, si tratta di un registro pubblico di trading a cui si possono connettere gli Expert Advisor per mostrare ai potenziali clienti le loro performance. Grazie a questa partnership, FP Markets offre ai suoi clienti la possibilità di copiare qualunque EA presente su Myfxbook con un solo click. Inoltre la piattaforma opera con i suoi filtri sulla qualità degli Expert Advisor mostrati, in modo da ridurre il rischio e l’incertezza della scelta.

    A tutto questo si uniscono spread sul Forex a partire da 0 pips. Per provare questo sistema è sufficiente aprire un conto demo gratuito su FP Markets.

    Leggi anche: Recensione completa di FP Markets

    Trade.com per Expert Advisor

    Trade.com – Qui per il sito ufficiale

    Trade.com è noto per avere una delle offerte di strumenti finanziari più ampie in assoluto. Con oltre 100.000 asset negoziabili sulla piattaforma, si dimostra particolarmente incline al trading automatico. Grazie agli Expert Advisor che scandagliano il mercato in continuazione, avere tanta scelta di strumenti finanziari significa avere più possibilità di trovare buone entrate per le proprie posizioni.

    Trade.com assiste da vicino tutti i clienti con un account manager dedicato, sempre disponibile e competente. Si tratta di uno dei pochi broker che offre un’assistenza puntuale anche in italiano. Tra i vantaggi di Trade.com dobbiamo anche ricordare una vastissima offerta formativa, che mette a disposizione dei clienti risorse di ogni genere: ebook, video, webinar e altro ancora. Anche in questo caso è possibile provarne gratuitamente tutte le funzionalità, registrando un account demo gratis e operando attraverso il denaro virtuale messo a disposizione dal broker.

    Leggi anche: Recensione completa di Trade.com

    Migliori Expert Gratuiti

    Gli Expert Advisor gratuiti normalmente sono molto semplici. Utilizzano strategie basate su uno o due dei più famosi indicatori di analisi tecnica, senza la pretesa di far necessariamente guadagnare chi li utilizza. Più che strumenti di investimento, sono risorse per fare pratica. Senza rischiare né investire nulla, i trader possono avvicinarsi al mondo degli EA usando un conto demo e un programma gratuito.

    Qui andiamo ad analizzare i migliori 5 per iniziare. Sono strumenti semplici, ma molto spesso hanno registrato performance analoghe alle soluzioni a pagamento.

    Ranger EA

    Ranger EA è uno dei più seri Expert Advisor gratuiti in circolazione. La strategia che sta alla base dell’algoritmo non è fatta di uno o due soli indicatori; per molti aspetti è simile ai prodotti a pagamento.

    Gli Expert Advisor della serie Ranger hanno provato nel corso di diversi mesi di essere tra i migliori prodotti usciti nel 2020. Lo dimostra anche il registro pubblico di trade effettuati, regolarmente presente su Myfxbook. La versione di base di Ranger EA viene offerta gratuitamente a tutti. Le versioni più complete e sofisticate, che fino a ora sono state anche le più profittevoli, vengono invece vendute a pagamento.

    Costo:GRATIS
    % media gain:5,6% mensile
    Funziona dal:Gennaio 2020
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:
    Ranger EA – Caratteristiche principali

    ScalpWiz 9001

    Sul marketplace di Metatrader compare quasi sempre tra i primi 5 Expert Advisor gratuiti più consigliati in assoluto. Non è un caso.

    Gli utenti lo valutano quasi 5 stelle piene, mentre il registro dei trade effettuati rivela che ci troviamo di fronte a un algoritmo che sa sfidare il mercato con successo, anche nella sua semplicità. Come suggerisce il nome si tratta di un Expert Advisor particolarmente adatto per fare scalping, cioè per aprire tante piccole posizioni con una durata media molto breve.

    La strategia si basa sulle Bande di Bollinger e viene operata sul mercato del Forex. Quando l’indicatore individua una coppia di valute che sfonda la banda superiore con forza, apre subito una posizione di vendita allo scoperto per cercare di capitalizzare sul segnale di ipercomprato.

    Costo:GRATIS
    % media gain:1,4% mensile
    Funziona dal:Maggio 2018
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/code/22678
    ScalpWiz 9001 – Caratteristiche principali

    eBollingerBands

    Con eBollingerBands torniamo a vedere un Expert Advisor basato sulle Bande di Bollinger, ma in questo caso si tratta di una soluzione leggermente diversa. Anziché aprire solo posizioni di vendita allo scoperto, questo EA intercetta sia le posizioni long che short. Ma non è questa la sua caratteristica più interessante.

    Il motivo per cui esistono questi EA così semplici è che sono degli efficaci “mattoncini da costruzione“. Per chi crea un suo Expert Advisor che prevede l’uso delle Bande di Bollinger, integrare il codice di eBollingerBands è più semplice e veloce che riscrivere quella parte del programma da zero. Questo tipo di condivisione e cooperazione tra developer è il grande vantaggio della community di Metatrader.

    Imparando a trovare i giusti “mattoncini“, assemblare un Expert Advisor diventa alla portata anche dei programmatori meno esperti.

    Costo:GRATIS
    % media gain:0,7% mensile
    Funziona dal:2013
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:freshforex.com/forex-advisors-shop/eBollingerBands/
    eBollingerBands – Caratteristiche principali

    Genie RSI

    Questo indicatore si basa su un altro famosissimo strumento di analisi tecnica, cioè l’indicatore RSI. Quando l’indicatore suggerisce un’entrata sul mercato, Genie apre una posizione per seguire il trend; nel momento in cui l’indicatore segna che la forza del trend sta diminuendo, la posizione viene chiusa.

    Anche questo strumento, nella sua semplicità, non si può considerare come un trading system completo. Ma è un ottimo componente con cui realizzare altri Expert Advisor; un piccolo esercizio per chi sta imparando MQL potrebbe essere proprio quello di unire Genie RSI ed eBollingerBands.

    Chi lo ha provato, leggendo le recensioni e valutando i backtest, suggerisce di provarlo con la coppia forex EUR/USD impostando un timeframe di 1 ora per candela.

    Costo:GRATIS
    % media gain:3,1% mensile
    Funziona dal:2014 (aggiornato 2016)
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/code/11617
    Genie RSI – Caratteristiche principali

    Catching Gaps

    I gap vengono sempre colmati“, recita un vecchio adagio di Wall Street. I gap, per chi non lo sapesse, sono i punti in cui un grafico si interrompe per poi riprendere da un prezzo più alto o più basso. Capitano, ad esempio, quando il mercato chiude la sera per poi riaprire la mattina. Anche se non è vero che tutti i gap vengono sempre colmati, una buona parte segue davvero questa logica. Questo Expert Advisor va proprio alla ricerca dei gap di mercato, aprendo una posizione contraria allo sbalzo.

    Oltre a essere una strategia molto interessante, si presta bene a chi vuole provare a costruire sulla base di un trading system già pronto. Utilizzando qualche segnale in più per intercettare meglio i gap che stanno venendo davvero colmati può diventare un ottimo strumento.

    Costo:GRATIS
    % media gain:4,9 % mensile
    Funziona dal:2007 (aggiornato 2014)
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/code/11199
    Catching Gaps – Caratteristiche principali
    gap di mercato e expert advisor - infografica a cura di ®TradingOnline.com
    I gap di mercato tendono spesso a chiudersi nell’arco delle ore successive alla loro formazione ®TradingOnline.com 2020

    Migliori Expert Advisor a pagamento

    Inutile sottolinearlo: le soluzioni migliori nel campo degli Expert Advisor sono a pagamento. Anche se ovviamente non sono tutti validi e profittevoli, è in questa categoria che si trovano i più seri. Prima di comprare un Expert Advisor, specialmente quelli più costosi, è davvero una buona idea imparare le basi di MQL e maturare almeno 3-4 mesi di esperienza nel campo del trading automatico.

    Le soluzioni più esclusive arrivano a costare migliaia di euro, quindi massima prudenza: sprecare soldi in EA che non funzionano è davvero semplice.

    Di seguito vediamo 5 Expert Advisor a pagamento che si sono dimostrati in grado di reggere il confronto con il mercato e portare guadagni a chi li ha usati. Questo è un buon momento per ricordare che, in ogni caso, le performance passate non sono indicative di quelle future.

    ScorpionGrid

    ScorpionGrid è diventato uno dei più popolari Expert Advisor al mondo grazie alle performance pubblicamente verificate da Myfxbook. L’indicatore utilizza stocastico e RSI, in una strategia di trading piuttosto intricata, per identificare dei validi trend da seguire.

    Quando l’entrata è corretta l’algoritmo continua a seguire il trend, mentre quando si rivela sbagliata cerca di recuperare attraverso un’elaborata soluzione che ricorda le strategie Martingala. Con 80$ sul cartellino, è ben distante dal prezzo degli EA più costosi. Malgrado ciò si rivela uno strumento molto valido, pensato soprattutto per negoziare le valute Forex.

    Questo EA si adatta particolarmente bene al mercato Forex, specialmente alle valute major. All’interno del codice si trovano delle variabili, spiegate puntigliosamente, che permettono anche a chi ha una conoscenza molto limitata di MQL di poter personalizzare tutte le impostazioni della strategia.

    Costo:80$
    % media gain:5,9% mensile
    Funziona dal:Ottobre 2018
    Verificato:✅ Myfxbook
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/20281
    Scorpion Grid – Caratteristiche principali

    Stobbot

    Stobbot è un Expert Advisor basato su una strategia che utilizza le Bande di Bollinger e l’oscillatore stocastico. Combinando i segnali di questi due strumenti sceglie quando entrare e quando uscire dal mercato. Il bello di Stobbot è il prezzo: 30$ per un EA completo, con una strategia che ha dato discreti frutti fino a ora. Anche se non è uno strumento verificato da Myfxbook, le recensioni sono tante e sono ampiamente positive.

    Questo EA indica un mercato ipercomprato quando lo stocastico passa il livello 80 o il prezzo di un asset tocca la banda superiore di Bollinger. Basta uno dei due segnali per far scattare l’ordine di vendita allo scoperto.

    Utilizzando queste impostazioni si aprirà un numero maggiore di posizioni, ma con meno precisione. Per rendere l’algoritmo più preciso basta modificare un piccola impostazione nel codice, chiedendo al programma di investire solo quando entrambi i segnali sono presenti.

    Costo:30$
    % media gain:3,1% mensile
    Funziona dal:Maggio 2018
    Verificato:
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/29231
    Stobbot – Caratteristiche principali

    X Forts

    X Forts è un altro ottimo Expert Advisor, verificato da Myfxbook e utile soprattutto per negoziare il mercato azionario. Nello specifico, è programmato per fare trading di brevissimo termine sulle azioni russe più capitalizzate (Gazprom, Sberbank, ecc.).

    Non sono tanti gli Expert Advisor per negoziare azioni su Metatrader, ancora meno quelli che si specializzano sul mercato russo. Per questo X Forts è un’aggiunta interessante a qualunque altro EA usato per altri asset.

    Il time frame raccomandato è di 1 minuto o 5 minuti per candela; da questo si capisce già che parliamo di uno strumento per fare scalping, cioè per posizionare tante entrate di brevissimo termine.

    A differenza di altri Expert Advisor, X Forts è pensato per non essere modificato. Tutte le impostazioni sono considerate “fisse“, inclusa la quantità di denaro da investire su ogni posizione che viene determinata in automatico come percentuale sul valore dei fondi nell’account.

    Costo:50$
    % media gain:4,8% mensile
    Funziona dal:Agosto 2018
    Verificato:✅ Myfxbook
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/22972#
    X Forts – Caratteristiche principali
    x forts algoritmo trading
    La pagina di X Forts su Myfxbook mostra la performance importante registrata nel tempo da questo Expert Advisor

    ADX Trader

    ADX Trader è un Expert Advisor che non cambia il suo codice originale dal 2013. Al momento, dunque, vanta oltre 7 anni di attività complessivamente profittevole. Abbiamo eseguito un backtest dell’algoritmo dal momento in cui non è monitorato ufficialmente da Myfxbook. Questo ha confermato che i 3 anni di backtesting si sono conclusi con un +3% mensile medio. Per identificare i momenti di entrata sul mercato, ADX Trader utilizza l’ominimo indicatore trading ADX. Per rendere più precise le operazioni,

    Costo:50$
    % media gain:3,0% mensile
    Funziona dal:Maggio 2013
    Verificato:⏮️ Backtesting di 3 anni
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/1028
    ADX Trader – Caratteristiche principali

    Ichimoku 5

    Le strategie di trading basate sulle nuvole di Ichimoku sono state storicamente tra le più profittevoli nel mercato del forex. Dall’altra parte, però, non è semplice usare questo indicatore. Oltre a non essere facile da imparare e capire, tende a rendere molto disorganizzato il grafico compromettendone la chiarezza.

    Questi presupposti hanno portato allo sviluppo di vari trading system basati su Ichimoku, debitamente computerizzati attraverso MQL e trasformati in Expert Advisor. Ichimoku 5 non è verificato, ma non è così importante. Per 59$, è l’unico prodotto economico che comprende una strategia davvero completa basata su Ichimoku. I segnali di questo noto indicatore giapponese vengono uniti a quelli del MACD per identificare i momenti in cui entrare sul mercato.

    Se non lo si vuole utilizzare così com’è, rimane un ottimo “mattoncino da costruzione” per la propria libreria. Il codice è scritto in modo pulito ed è molto facile da riutilizzare in altri Expert Advisor.

    Costo:59$
    % media gain:4,1% mensile
    Funziona dal:Novembre 2018
    Verificato:
    Opinioni:⭐⭐⭐⭐
    Sito ufficiale:https://www.mql5.com/en/market/product/33230
    Ichimoku 5 – Caratteristiche principali

    Come funziona esattamente un EA (Guida pratica)

    Un Expert Advisor può sembrare un prodotto estremamente complesso, specie a chi non sa programmare. In realtà è soltanto la traduzione in codice degli stessi, identici passaggi delle strategie di trading che si possono applicare anche manualmente ai mercati.

    Tanto per cominciare, un Expert Advisor non può usare il machine learning, l’intelligenza artificiale o altri sistemi complessi per definire quali posizioni aprire. Può solo ripetere una strategia già programmata al suo interno.

    Normalmente il codice di un EA è fatto di tre parti principali:

    • Elenco di variabili utilizzate nel programma;
    • Algoritmo per l’apertura delle posizioni;
    • Impostazioni con cui aprire una posizione (stop loss, take profit, quantità di denaro da investire in borsa).

    Il programma si apre con un elenco di variabili in modo da rendere più facile la sua personalizzazione. Le variabili, semplificando, sono dei valori che vengono richiamati più volte nel corso di un programma. Delle variabili che si trovano comunemente in un Expert Advisor sono il time frame su cui operare, gli strumenti da negoziare e il numero dei periodi considerati nel calcolo dei vari indicatori. Avendo tutta questa parte all’inizio, si può modificare facilmente l’EA.

    La seconda parte contiene, step-by-step, tutti i segnali che si devono verificare per l’apertura di una posizione. Per fare un esempio molto semplice, consideriamo un EA che apre una posizione di acquisto quando il cambio EUR/USD taglia a rialzo la media mobile semplice a 15 periodi.

    Il codice sarà fatto in questo modo:

    • Se il cambio è al di sotto della media, aspetta 10 secondi e poi verifica di nuovo;
    • Se il cambio è arrivato a livello della media o sopra, apri una posizione e smetti di verificare finché la posizione non è chiusa.

    Quando si verifica la seconda condizione, l’Expert Advisor apre una posizione di acquisto. Ovviamente, però, gli servono delle istruzioni per farlo. Ecco perché l’ultima parte del programma è solitamente dedicata alla dimensione degli investimenti, ai livelli di chiusura e così via.

    Come usare un Expert Advisor: esempi pratici [Guida Passo Passo]

    Ora possiamo andare a vedere nel concreto come scaricare, installare e utilizzare un Expert Advisor. Il processo è analogo per MT4 e MT5, quindi non distingueremo tra le due piattaforme. Ha importanza, invece, distinguere in base al broker che viene utilizzato per l’operazione. Per questo, nel primo esempio, utilizzeremo il broker leader FP Markets e andremo a vedere come installare un EA partendo dal processo di registrazione.

    Nel secondo esempio, invece, vedremo come installare un EA su Trade.com. Due esempi bastano per comprendere le differenze tra un broker e l’altro, arrivando così a ricavare la regola generale.

    1° esempio

    Cominciamo con FP Markets. Per registrare un conto demo è sufficiente visitare questa pagina e compilare i dati richiesti. Non servono più di 30 secondi per completare il tutto.

    fp markets installare expert advisor
    Alcune volte la traduzione del sito non è precisissima, essendo FP Markets un broker australiano. Sono dettagli, il servizio funziona alla perfezione anche in Italia.

    A questo punto il broker ci darà le istruzioni per poter iniziare a fare trading con il nostro conto trading demo.

    installare mt4 fp markets
    conferma apertura conto demo su FP Markets

    Nella mail riceveremo le credenziali per poter accedere al nostro account su Metatrader. Si può scegliere sia la versione MT4 che MT5, a proprio piacimento. L’importante è non scegliere di fare trading usando il web trader del broker. Il web trader non dà la possibilità di usare gli Expert Advisor. Si può scaricare il primo Expert Advisor direttamente insieme alla piattaforma. É sufficiente recarsi sul marketplace di Metatrader e provare a a scaricare un EA per ricevere subito il link al download della piattaforma.

    La prima cosa da fare, dunque, è recarsi sul marketplace di MT4 o MT5, a seconda della versione che abbiamo scelto. Una volta trovato un Expert Advisor che ci interessa, proviamo a scaricarlo.

    processo installazione ea
    Questo esempio riguarda il download di un EA per MT4, ma è analogo su MT5

    Se non abbiamo ancora scaricato Metatrader, visualizzeremo un messaggio che ci esorta a farlo.

    processo installazione expert advisor
    Procedura di installazione ed uso dell’expert advisor su FP Markets

    Scegliendo l’opzione evidenziata potremo avviare in automatico il download. Una volta completato, basta completare la procedura guidata di installazione come per qualunque programma Windows o Mac. Una volta aperta la piattaforma entreremo con le credenziali che ci sono arrivate via mail e ci troveremo direttamente all’interno dell’area operativa di Metatrader.

    installare ea su metatrader
    installare ea su metatrader

    Ora dovremo cliccare su “File” e poi “Apri Cartella Dati“.

    cartella dati metatrader
    cartella dati metatrader

    L’ultimo passaggio prevede di seguire questo percorso: MQL5 > Experts. Così si aprirà una cartella con tutti gli Expert Advisor già installati in Metatrader, in aggiunta a quello che abbiamo selezionato. Ogni volta che andremo a installare un Expert Advisor ci converrà salvarlo in questa cartella.

    Dopo aver selezionato il file desiderato sarà sufficiente cliccare su “Apri“.

    aprire expert advisor dai file
    aprire expert advisor dai file

    Ora l’Expert Advisor è correttamente installato sulla piattaforma. Possiamo ripetere questo processo per qualunque EA, è esattamente identico di volta in volta. L’ultimo passaggio riguarda la sua attivazione: per fare in modo che inizi a operare sul mercato, dovremo attivare la voce “Algo Trading” dalla schermata principale. Subito dopo potremo attivarlo seguendo la sequenza “Inserisci” > “Expert” > Nome dell’EA.

    Completati tutti questi passaggi si avrà un Expert Advisor pienamente operativo, attivo 24/7 e totalmente in grado di gestire da sé le operazioni di investimento.

    attivare ea su metatrader 4 e 5
    attivare ea su metatrader 4 e 5

    2° esempio

    Il secondo esempio serve a comprendere quali sono le analogie e le differenze tra i diversi broker che impiegano MT4 e MT5 come piattaforme di trading.

    Questa volta utilizzeremo il conto demo gratuito del top broker Trade.com, l’altro broker menzionato come miglior servizio per investire online con Metatrader. Il primo passaggio ci richiede di registrare il nostro account compilando il breve modulo presente sulla pagina di iscrizione.

    trade.com registrazione
    trade.com registrazione

    A differenza di FP Markets, Trade.com offre anche un’altra piattaforma disponibile direttamente all’interno del browser. Non va utilizzata se si vogliono impiegare gli Expert Advisor, dal momento in cui questi non sono supportati. Sul sito ufficiale del broker c’è una pagina apposita per il download di Metatrader 4. Al momento questa è la sola versione supportata, in quanto Trade.com ha deciso di non offrire ancora MT5 ai clienti.

    Una volta scaricata la piattaforma dovremo accedere con le credenziali del nostro conto demo su Trade.com. Questo è sufficiente per ritrovarci nuovamente nella schermata principale della piattaforma.

    mt4 trade.com
    mt4 trade.com

    Tutto il resto del procedimento è esattamente uguale a quello previsto per FP Markets. Ecco quindi la regola generale:

    • I broker cambiano, con i loro processi di registrazione e le loro schermate uniche;
    • Una volta che si ottengono le credenziali e si scarica Metatrader, per contro, il processo di utilizzo degli EA rimane sempre uguale.

    Andremo quindi a scaricare l’EA, ad aprilo dalla cartella MQL5 e ad attivarlo utilizzando la funzione “Inserisci” > “Expert”. Sono i medesimi passaggi del nostro esempio precedente.

    Expert Advisor: Il Videocorso completo per imparare ad usarli di TradingOnline.com

    Gli esperti di TradingOnline.com hanno realizzato un videocorso completo, accessibile gratuitamente sul nostro canale Youtube, su come si usano gli Expert Advisor. In realtà il videocorso è un mix tra spiegazione e dimostrazione live di trading automatico. Assolutamente da non perdere. Fai tap su Play. Buona formazione!

    Il nostro videocorso per imparare ad usare in modo corretto gli expert advisor – come sceglierli, caricarli ed usarli su MetaTrader.

    Expert Advisor: Migliori alternative [Sicure ed Efficaci]

    Gli Expert Advisor non sono più l’unica soluzione di trading automatico alla portata degli investitori privati. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a una graduale apertura verso nuove soluzioni, che oggi vedono rapidamente aumentare il loro numero di utenti. In particolare, due modelli che stanno riscuotendo un ottimo successo sono quella di eToro e quella di Capital.com.

    Entrambi i broker sono autorizzati Consob e hanno sviluppato delle piattaforme di proprietà, sulle quali sono stati implementati dei sistemi di automazione diversi ma interessanti nello stesso modo.

    🥇eToro – Qui per il sito ufficiale

    eToro è ormai diventato il broker più popolare in Italia. Una larga parte del suo successo si deve al social trading e al copy trading, due soluzioni di trading automatico che stanno rivaleggiando con successo gli Expert Advisor. Sulla piattaforma di eToro ogni broker e ogni strumento finanziario ha una sua bacheca. In questo spazio social ogni trader può condividere le sue previsioni, creando un’esperienza che potremmo definire come un “Twitter del trading online“.

    Ma l’interazione tra i trader non si limita allo scambio di informazioni. Chi lo desidera, può scegliere di copiare in automatico le mosse di un altro trader. Si può scegliere chi copiare e con che cifra, dopodiché la piattaforma di eToro procederà automaticamente a eseguire la nostra richiesta.

    Esattamente come gli Expert Advisor, anche il sistema di social trading di eToro funziona 24/7 e non necessita di trovarsi di fronte al computer. La discrezionalità di un trader e la sua capacità di adattamento, in molti casi, superano per risultati la rigidità degli algoritmi. Sono entrambe strade molto interessanti e non è raro trovare investitori che diversificano tra l’una e l’altra. Per provare senza rischi il social trading di eToro è sufficiente aprire un conto demo gratuito.

    Lettura consigliata: Recensione completa di eToro

    Social trading di eToro – principali caratteristiche:

    Funziona:Si
    Livello di automatismo:Elevato
    Quanto costa:GRATIS
    Deposito minimo:200 €
    Sito Ufficiale:https://www.etoro.com/it
    Principali caratteristiche del social trading di eToro

    🥇Capital.com – Qui per il sito ufficiale

    Capital.com ha deciso di integrare un sistema di intelligenza artificiale all’interno della sua piattaforma di trading. Anche se non è un sistema di trading automatico, rimane di grande aiuto.

    L’AI continua a studiare il trader ad ogni nuova posizione aperta e chiusa, registrando centinaia di dati sugli investimenti effettuati e sui loro risultati. In questo modo, nel corso del tempo diventa sempre più precisa nel dare suggerimenti per aumentare il ritorno sul capitale investito. Il limite di questo sistema è che inizialmente rimane silente, per lo meno fino a quando non raccoglie abbastanza dati da poterli elaborare. Il grande vantaggio è che i consigli sono tarati su misura per il trader che li riceve.

    In ordine cronologico, la soluzione ideata da Capital.com è stata l’ultima a uscire sul mercato. I primi tempi hanno dato riscontri positivi, sia per i risultati che per l’apprezzamento generale dei trader.

    Anche se non è ancora popolare come eToro o Metatrader, le prospettive sembrano molto buone. Il tempo ci dirà se è questa sarà l’evoluzione diretta degli Expert Advisor di MT5. Per testare l’intelligenza artificiale di Capital.com è sufficiente aprire un conto demo gratuito sul sito del broker.

    Lettura consigliata: Recensione completa di Capital.com

    Intelligenza artificiale Capital.com – principali caratteristiche:

    Funziona:Si
    Livello di automatismo:Medio
    Quanto costa:GRATIS
    Deposito minimo:20 €
    Sito Ufficiale:https://www.capital.com/it
    Principali caratteristiche intelligenza artificiale Capital.com
    capital.com intelligenza artificiale - Infografica a cura di ®TradingOnline.com 2020
    L’intelligenza artificiale di Capital.com aumenta le capacità del trader anziché sostituirlo ®TradingOnline.com 2020

    Expert Advisor cosa studiare: consigli didattici per imparare tutto sugli EA

    Il mondo degli Expert Advisor è sicuramente molto interessante. Una parte di chi ci si avvicina arriva dal mondo del trading, l’altra parte dal mondo dell’informatica. In generale, per imparare a sfruttare tutte le potenzialità di questi programmi serve conoscere bene entrambi i lati della medaglia. Le competenze su cui lavorare sono:

    • Programmazione in MQL;
    • Sviluppo di strategie di analisi tecnica;
    • Buona conoscenza di Metatrader 4 e 5;
    • Capacità di riconoscere le truffe nel mondo del trading;
    • Dimestichezza con le dinamiche dei broker (costi, leva, velocità di esecuzione, ecc.).

    Di seguito vediamo le migliori risorse per formarsi su tutti questi argomenti.

    Expert Advisor: Migliori Forum da seguire

    I forum sono ancora una buona fonte di informazioni nel mondo del trading. Metatrader ha anche un suo forum ufficiale, in cui ovviamente si parla in lungo e in largo di Expert Advisor. Un altro forum molto popolare è quello di Myfxbook, il punto di riferimento a livello internazionale per la recensione di EA e di trading system in generale. Una terza risorsa molto interessante è quello di BabyPips. Si tratta di un’azienda che offre Expert Advisor e altri prodotti legati al trading automatico, con un brand consolidato ormai da molti anni.

    In italiano si trova poco: il Forum Finanza Online è l’unico che riceve regolarmente qualche nuovo intervento dedicato agli Expert Advisor. Parliamo di un volume comunque molto inferiore a quello dei forum internazionali.

    Come creare un Expert Advisor da soli: cosa serve

    Creare un Expert Advisor è una sfida entusiasmante, sia per un trader che per un programmatore. Richiede attenzione, pratica e esperienza: per chi non ha ancora dimestichezza con Metatrader dovrebbe essere un punto di arrivo, mai un punto di partenza.

    Parlando di “attrezzi del mestiere“, il lavoro viene semplificato dal fatto che Metatrader ha un suo ambiente di sviluppo interno. Per questo sono necessari soltanto la piattaforma (MT4 o MT5) e la documentazione presente sul sito ufficiale.

    Lo step successivo sarà quello di progettare la strategia di trading con cui l’Expert Advisor dovrà operare. É importante averla ben chiara prima di iniziare a pensare al codice. A questo punto si procede, di solito, con uno schema delle sezioni in cui sarà diviso il programma; quali saranno le sfide più difficili, quali saranno le variabili che potranno essere cambiate in un secondo momento e quali funzioni saranno necessarie.

    Così si conclude la fase di progettazione. Per passare alla realizzazione vera e propria ci sono due possibilità:

    • Programmare tutto in proprio, se si hanno le capacità per farlo;
    • Assumere uno sviluppatore freelance. C’è una nutrita community di professionisti della programmazione in MQL.

    Se si vuole fare tutto in proprio diventa ancora più importante conoscere bene la programmazione su MQL. Si può anche decidere di programmare in proprio e di chiedere a un developer esterno di eseguire il debugging o la pulizia del codice scritto. L’ultimo passaggio, troppo spesso ignorato, prevede l’aggiunta dei commenti. Sono sezioni del programma che possono essere lette dagli umani ma vengono ignorati dalle macchine.

    Commentare a dovere il codice è molto importante, perché ridurrà drasticamente i tempi necessari per intervenire sul codice e aggiornare l’Expert Advisor, oltre a permettere ai developer esterni di capire il funzionamento del programma.

    Ora si passa al backtesting: l’Expert Advisor è pronto, ma prima di investire è meglio assicurarsi che funzioni. Un “backtest” prevede di testare l’algoritmo sui grafici del passato, per scoprire se sarebbe riuscito a operare in maniera profittevole.

    Se il riscontro del backtest è positivo, arriva il momento di dedicarsi alla sperimentazione sui grafici con il conto demo. Questa può durare pochi giorni o diverse settimane, a seconda di quali feedback si hanno dal mercato.

    creare expert advisor da zero - Infografica a cura di ®TradingOnline.com 2020
    Le fasi dello sviluppo di un Expert Advisor ®TradingOnline.com 2020

    Una volta che anche il test sul conto demo ha dato esisto favorevole, si passa finalmente all’utilizzo con denaro reale. Se si ha intenzione di vendere l’Expert Advisor, è bene connetterlo a Myfxbook e raccogliere dati su alcuni mesi di trading prima di metterlo sul mercato.

    Migliori libri sugli Expert Advisor

    I libri rimangono sempre la fonte di formazione più dettagliata e completa, specialmente quando si parla di programmazione. Anche se l’avvento dei videocorsi avanza, sugli Expert Advisor c’è una letteratura immensa.

    Qui citiamo tre dei libri più interessanti sull’argomento.

    Il primo libro da menzionare è Expert Advisor Programming for MetaTrader 4 di Andrew R. Young. Si tratta del libro che ha formato tutta la prima generazione di programmatori su MT4, poi aggiornato e rimasto il punto di riferimento per imparare MQL4. Il manuale, disponibile solo in inglese, copre tutti i concetti necessari per programmare EA su Metatrader 4.

    Non solo, ma menziona tutte quelle parti della programmazione che rimangono analoghe per ogni linguaggio. In questo modo si configura come un’ottima risorsa anche per chi non ha mai programmato prima.

    TITOLO:Expert Advisor Programming for MetaTrader 4
    AUTORE:Andrew R. Young
    EDITORE:Autoedizione
    USCITA:2015 (Ultima edizione)
    Expert Advisor Programming for MetaTrader 4: Creating automated trading systems in the MQL4 language

    Per chi cerca a tutti i costi una risorsa in italiano, l’unico libro valido è pubblicato in formato Kindle. Si tratta di Mql4 Kit Base: Fai il primo passo nel trading algoritmico! di Federico Quintieri.

    Lungi dall’essere un manuale completo sulla programmazione e sugli aspetti specifici di MQL, è comunque un’ottima propedeutica per chi non sa nulla di codice. Da integrare con altre letture, ma comunque consigliato.

    TITOLO:Mql4 Kit Base: Fai il primo passo nel trading algoritmico!
    AUTORE:Federico Quintieri
    EDITORE:Autoedizione
    USCITA:2017
    Mql4 Kit Base: Fai il primo passo nel trading algoritmico!

    Da ultimo, citiamo una risorsa su MQL5. Anche se è molto simile alla versione precedente, ci sono comunque alcune sottigliezze che cambiano. Per chi vuole programmare nello specifico su MT5, una lettura molto utile è Expert Advisor Programming for MetaTrader 5, sempre di Andrew R. Young.

    Assecondando la richiesta del pubblico di un nuovo manuale su MQL5, Young è tornato con un’opera altrettanto completa e apprezzata. Ancora una volta è disponibile solo in inglese, ma vale la pena di sforzarsi perché in italiano le risorse sono molto carenti.

    TITOLO:Expert Advisor Programming for MetaTrader 4
    AUTORE:Andrew R. Young
    EDITORE:Autoedizione
    USCITA:2013 (Ultima edizione)
    Expert Advisor Programming for MetaTrader 5: Creating automated trading systems in the MQL5 language

    Expert Advisor Videocorsi migliori

    I videocorsi si prestano molto bene all’apprendimento della programmazione e delle strategie di trading. Vedere sullo schermo il codice o i grafici, mentre l’insegnante li commenta in tempo reale, crea un’esperienza formativa efficace e diretta.

    Anche in questo caso abbiamo radunato tre risorse particolarmente interessanti. Stavolta apriamo con un corso in lingua italiana, diviso in 6 mastodontiche lezioni che coprono tutte le basi di MQL4. É stato realizzato da Claudio Silvio Del Pup, su un canale dedicato al trading che per quanto poco conosciuto offre molto valore.

    Il corso parte con i concetti base della programmazione e arriva fino alla creazione di un Expert Advisor completo, senza saltare i passaggi importanti e andando a un ritmo molto facile da seguire.

    Il secondo corso è in inglese, ma è anche il più lungo e completo tra tutti i corsi gratis di MQL. Il bello di questo videocorso è che non si limita ad arrivare alla creazione di un Expert Advisor completo, ma va oltre con delle strategie avanzate. Una volta completate le 35 lezioni iniziali, sul canale di Orchard Forex si trova ancora tanto materiale. Periodicamente vengono caricati nuovi tutorial su strategie, algoritmi e aggiornamenti della code base di MQL.

    L’ultimo corso è quello che non si può evitare di citare: parliamo del maxi tutorial realizzato da Bloom Trading, uno dei canali più famosi in assoluto nella nicchia del trading online. Dopo le prime 4 ore di formazione gratuita si può acquistare, per circa 17€, la versione completa del corso in cui vengono coperti tutti i concetti più avanzati.

    Il creatore è stato per anni uno sviluppatore per conto di diverse trading firm, dopodiché è addirittura diventato un recruiter chiamato a selezionare i nuovi programmatori da assumere. Dopo essersi messo in proprio, insegna agli investitori come avvicinarsi a MQL e al trading automatico in generale con successo.

    Expert Advisor system: opinioni e recensioni

    Una buona prassi, prima di investire su Expert Advisor, è andare alla ricerca delle recensioni e delle opinioni degli altri utenti. Metatrader è ormai in circolazione da oltre 15 anni, quindi è facile trovare degli angoli interessanti del web in cui si parla di EA.

    Di seguito citiamo tutte le fonti più interessanti per trovare recensioni sugli Expert Advisor, aggiungendo anche un parere della nostra redazione.

    Funzionano davvero gli EA?

    Gli Expert Advisor sono tutti diversi tra loro, ma alla base ci sono alcuni fondamentali comuni: il linguaggio MQL, la piattaforma di Metatrader e l’ambiente di sviluppo in cui vengono creati. Questi tratti comuni funzionano, impossibile negarlo. Come ogni strumento, però, ci sono modi migliori e modi peggiori di farne uso.

    Mentre moltissimi Expert Advisor sono lanciati dopo una fase di test troppo breve, non offrono trasparenza e si rivelano fallimentari, altri prodotti sono molto validi e lo rimangono a lungo. Bisogna comunque sempre ricordare che nessuna strategia rimane profittevole all’infinito.

    Di per sé, gli Expert Advisor sono stati uno strumento rivoluzionario. Per la prima volta nella storia del trading online, anche gli investitori privati hanno avuto la possibilità di usare le automazioni su ampia scala e in totale sicurezza. Detto questo, come sempre c’è differenza tra il mezzo e il risultato. Gli Expert Advisor funzionano come strumento, ma riuscire a costruire un algoritmo profittevole sul lungo termine è tutt’altro che immediato.

    Expert Advisor TrustPilot Opinioni

    TrustPilot è un aggregatore di recensioni molto conosciuto, ma raramente è in grado di dare delle risposte a chi cerca opinioni sugli Expert Advisor. Dal momento in cui si tratta di un argomento di nicchia, le recensioni si trovano soprattutto su forum e siti di settore come Myfxbook.

    Sul noto portale si trovano soprattutto le recensioni dei broker più popolari che permettono di investire usando Metatrader e gli Expert Advisor.

    Trade.com, ad esempio, mette a segno una valutazione media di 4.0 su 5. Come sempre bisogna ricordare che gli utenti più attivi nel lasciare recensioni sono sempre quelli meno soddisfatti, quindi la valutazione media è spesso riduttiva rispetto alla qualità di un brand.

    trustpilot trade.com
    Recensioni di Trade.com su Trustpilot

    Il broker con la valutazione media più alta in assoluto, però, rimane sempre FP Markets. Superando abbondantemente il migliaio di recensioni, riesce quasi ad arrivare a 5 stelline piene. Oltre a essere un broker di altissimo profilo, la sua integrazione unica con Myfxbook lo rende particolarmente interessante per chi punta sul trading con Expert Advisor.

    Recensioni  FP Markets Trustpilot
    Recensioni di FP Markets su Trustpilot

    Quanto agli Expert Advisor in senso stretto, come abbiamo già detto si trova davvero poco. Tra quelli presenti, l’unica valutazione che sorprende è quella dell’azienda rumena RoboFX.

    RoboFX propone un ventaglio di soluzioni dedicate al trading automatico, soprattutto EA, che vengono venduti a prezzi abbastanza elevati (intorno ai 400$). Le recensioni restituiscono un quadro positivo, ma essendo poche è difficile dire se non ci sia dietro l’intervento dell’azienda stessa.

    Expert Advisor: cosa ne pensano su AltroConsumo

    AltroConsumo, per distacco la più grande associazione dei consumatori in Italia, è sempre in prima linea per difendere gli investitori dagli abusi di alcuni truffatori nel mondo della finanza. Controllare le segnalazioni inviate è sempre utile, ma quasi mai si trovano contenuti legati agli Expert Advisor: fino a questo momento, per lo meno, non c’è materiale in merito sul sito ufficiale dell’associazione.

    Anche se TrustPilot e AltroConsumo sono utili in molti contesti, gli Expert Advisor sono troppo settoriali. Meglio verificare sui forum di settore, sul sito ufficiale di Metatrader e sui registri pubblici di trading online.

    Il nostro parere sugli Expert Advisor

    Gli Expert Advisor sono stati una pietra miliare nel mondo del trading e continuano a essere uno strumento importante anche a distanza di tanti anni. La loro popolarità è il più evidente dei dati che abbiamo per dimostrare la loro validità.

    Il nostro giudizio sugli EA non può che essere positivo. Per chi sa come usarli al meglio, il loro potenziale è davvero grande.

    Detto questo, dobbiamo sempre ricordare che un Expert Advisor non è assolutamente una scorciatoia verso i profitti. Non ci sono pasti gratis né rendite automatiche nel mondo del trading.

    L’opinione della redazione sugli Expert Advisor

    Purtroppo il trading automatico è al centro dell’attività di tantissimi truffatori, che lo promuovono come un sistema semplice per guadagnare grandi cifre in poco tempo. Così nella cultura popolare si è diffuso il mito che gli Expert Advisor siano un metodo di “guadagno facile”.

    La realtà è molto diversa. Serve grande competenza per riuscire a distinguere gli strumenti validi da quelli scadenti, obsoleti o truffaldini. Così come serve grande competenza per personalizzare il codice di un EA e ne serve ancora di più per crearne uno da zero.

    Il trading algoritmico è il punto di arrivo nella carriera di un trader, non il punto di partenza. Chi pensa di seguire questa strada per guadagnare senza competenza finisce puntualmente con il perdere denaro.

    Il nostro consiglio è quello di maturare almeno un anno di esperienza con il trading manuale prima di iniziare un percorso nel mondo degli EA. E prima di usarne uno, bisogna formarsi e imparare quantomeno le basi di MQL.

    Esattamente come un coltello può ferirci o aiutarci a cucinare, un Expert Advisor può farci perdere soldi come può farci mietere profitti. Lo strumento di per sé è neutro, siamo noi a doverlo usare nel modo giusto.

    Considerazioni finali

    Gli Expert Advisor sono uno strumento importante per i trader che vogliono avventurarsi nel mondo delle automazioni. Di fatto, con la loro relativa semplicità, sono il cancello sul mondo del trading algoritmico.

    Non richiedendo l’uso di API, servizi esterni e soluzioni di protezione della sicurezza informatica, sono la forma più semplice di trading automatico attualmente disponibile. Malgrado ciò, si possono costruire strutture anche molto complesse e profittevoli.

    Le nuove soluzioni che si stanno facendo largo, come il social trading e l’intelligenza artificiale integrata nelle piattaforme di trading, non si possono considerare come un superamento degli Expert Advisor. Piuttosto sono un mondo nuovo, da esplorare e da usare per diversificare.

    A conti fatti, quindi, il trading algoritmico per i privati passa ancora in gran parte attraverso gli EA. Poche invenzioni nel mondo del trading sono così longeve. Malgrado gli anni passino, all’orizzonte non si vede ancora il tramonto di questi programmi.

    FAQ Expert Advisor: domande e risposte comuni

    Cosa sono gli Expert Advisor?

    Sono dei programmi per fare trading automatico compatibili con Metatrader 4 e Metatrader 5.

    Cosa può fare un Expert Advisor?

    Un EA replica continuamente una strategia di trading. Per cui sonda il mercato alla ricerca dei segnali trading di entrata; quando li trova, investe; una volta che ci sono i presupposti, chiude anche la posizione in autonomia.

    Per chi sono adatti gli Expert Advisor?

    Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il trading automatico non è un modo per guadagnare senza essere capaci di prevedere i mercati. Gli EA sono strumenti pensati per trader di livello avanzato.

    In che linguaggio sono scritti gli Expert Advisor?

    Gli Expert Advisor sono programmati in MQL, un linguaggio di proprietà di MetaQuotes. Possiamo definirlo come una deriva diretta di C++, revisionata per il trading.

    Gli Expert Advisor sono affidabili?

    Gli Expert Advisor, dal punto di vista informatico, sono una soluzione perfettamente funzionante e sicura. Il rendimento dei singoli EA dipende dalla bontà della strategia che eseguono.

    Quali sono le truffe più comuni sugli Expert Advisor?

    La truffa più comune è quella di chi promette risultati sicuri, elevati e immediati grazie al suo algoritmo. Diffida da chiunque ti dia una garanzia di guadagno.

    Qual è l’evoluzione diretta degli Expert Advisor?

    Alcuni broker di trading online permettono di programmare degli algoritmi con servizi esterni, che si connettono alla piattaforma attraverso API. In questi casi si può pensare di creare sistemi basati sul machine learning o sull’intelligenza artificiale, usando Python o altri linguaggi di programmazione adatti.

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    Guida

    Migliori Piattaforme Trading Italiane

    Esistono davvero le piattaforme di trading 100% italiane? In questa guida di approfondimento facciamo chiarezza sul tema, ti proponiamo un elenco con le piattaforme italiane e quelle con regolamentazione CONSOB italiana (solo le MIGLIORI) con caratteristiche, pro e contro.

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    Le piattaforme di trading italiane di rilievo sono poche e rare. Non è però questo un problema per chi vuole fare trading nella nostra lingua. Le piattaforme di trading migliori vengono infatti tutte offerte anche in Italiano, senza che ci siano problemi di sorta per chi non ha una grande dimestichezza con la lingua inglese.

    Trovare una vera e propria piattaforma trading italiana è tutt’altro che impossibile: la cosa difficile è trovare una piattaforma che sia al tempo stesso italiana e che offra un buon servizio a chi vuole fare trading.

    AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com®

    Questo per il semplice motivo che una piattaforma di trading con sede in Italia, per questioni fiscali e di regolamentazione, non potrà mai ambire a essere competitiva a livello europeo. Di conseguenza, dal momento che il mercato italiano è solo una piccola parte di quello europeo, le piattaforme che puntano a essere seriamente competitive a livello internazionale preferiscono stabilirsi in altri paesi come Germania, Cipro e Paesi Bassi dove le regolamentazioni sono decisamente più favorevoli.

    Spesso gli investitori sopravvalutano l’importanza di utilizzare una piattaforma di trading che abbia sede in Italia, una scelta che nella maggior parte dei casi è controproducente per chi investe. Quando si parla di investimenti è importante ottimizzare la propria situazione in un modo razionale, non basato sulle bandiere ma sulle differenze concrete tra una piattaforma e l’altra.

    Piattaforme italiane, autorizzate in Italia o in italiano?

    C’è una differenza molto grande tra piattaforme italiane, autorizzate in Italia e disponibili in italiano. Comprendere questa differenza è estremamente importante per evitare di ritrovarsi a operare con un intermediario non serio o addirittura truffaldino.

    • Le piattaforme italiane sono quelle che hanno la loro sede principale in Italia e hanno licenza Consob;
    • Le piattaforme autorizzate in Italia sono piattaforme che possono avere sede in qualunque paese dello Spazio Economico Europeo, operando con la licenza di uno di questi paesi, ma che sono state autorizzate da Consob a operare in Italia. Nella maggior parte dei casi, questa è la scelta migliore;
    • Le piattaforme in italiano possono avere sede ovunque e aver semplicemente tradotto il loro software senza avere le dovute autorizzazioni, ed è importante evitare i broker che operano con i clienti italiani senza avere né una licenza né un’autorizzazione di Consob.
    infografica sulla differenza tra piattaforme italiane, disponibili in italiano o autorizzate Consob
    Solo una parte delle piattaforme in italiano ha i requisiti per operare legalmente in Italia

    Le questioni regolamentari in alcuni casi possono sembrare noiose, ma sono estremamente importanti. Per questo analizzeremo con maggiore attenzione ognuno dei tre casi.

    Piattaforme di trading italiane

    Le piattaforme che possono essere definite italiane al 100% sono quelle che hanno sede in Italia e di conseguenza operano a livello europeo con la regolamentazione di Consob. Questo è essenzialmente il caso delle banche come Fineco, Banca Sella e Unicredit. A parte le banche, non ci sono dei broker e delle piattaforme particolarmente interessanti da segnalare.

    Il problema delle piattaforme italiane è che, semplicemente, sono “mediocri per definizione”. Per una serie di ottimi motivi, nessun broker che intenda essere realmente competitivo a livello europeo vorrebbe avere sede in Italia. Infatti le leggi europee prevedono un meccanismo chiamato passaporto MiFID, grazie al quale un broker regolamentato in uno qualunque dei paesi europei può operare anche in tutti gli altri attraverso un iter di autorizzazione. Di conseguenza, le piattaforme più competitive non scelgono di avere sede nella città più comoda o più vicina ai clienti, ma in quella che offre i maggiori vantaggi.

    Dal momento che le leggi italiane prevedono un iter di regolamentazione estremamente lungo e burocratico, combinato con un’imposizione fiscale molto alta e all’assenza di leggi serie in materia di criptovalute e strumenti derivati, non c’è confronto tra la convenienza di stabilire la sede in Italia e quella di stabilirla a Cipro, nei Paesi Bassi o in Germania. Le piattaforme italiane non hanno ambizioni a livello europeo perché il sistema burocratico e fiscale non lo permette. Di conseguenza, la varietà di scelta è ristretta e i costi sono estremamente alti.

    Le piattaforme italiane più conosciute sono:

    • Banca Sella
    • Directa SIM
    • Fineco
    • Intesa Sanpaolo
    • Poste Italiane
    • Unicredit
    • WeBank

    Quali sono le migliori piattaforme trading italiane autorizzate dalla CONSOB?

    Le piattaforme di trading autorizzate Consob sono quelle che hanno sede in uno qualunque dei paesi dello Spazio Economico Europeo e hanno richiesto a Consob di autorizzare la loro operatività in Italia. Questo è vantaggioso sia perché l’autorizzazione garantisce il rispetto delle normative europee e italiane, sia perché lascia alla piattaforma la libertà di stabilire la propria sede nel paese più conveniente. Questo è un vantaggio assolutamente non marginale.

    Nel momento in cui una piattaforma ha la possibilità di stabilire la propria sede in un paese dove i costi operativi sono più bassi, l’imposizione fiscale è minore e la burocrazia è più semplice, ha la possibilità di trasferire questi vantaggi sui clienti. Questo significa costi più bassi, meno limiti agli strumenti negoziabili, più fondi da dedicare all’assistenza clienti e così via. Oggi la maggior parte dei broker di alto profilo a livello europeo hanno sede a Cipro, ma sono popolari anche i Paesi Bassi e la Germania.

    Di seguito sono riportate le migliori piattaforme di trading autorizzate da Consob a operare legalmente in Italia, scelte tra tutta l’offerta disponibile dalla redazione di TradingOnline.com®.

    🥇Capital.com

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, TradingView
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    Capital.com – Caratteristiche principali

    Capital.com (qui per il sito) offre la possibilità di accedere alla sua piattaforma di trading, a tutti i contenuti della sua offerte e alle sue App in lingua italiana. Anche in questo caso l’impostazione è automatica, anche se in qualche caso potremmo essere rediretti per sbaglio verso la versione inglese.

    In quel caso possiamo cambiare la lingua andando su Settings, Platform Settings, Italiano. La piattaforma in lingua italiana si può testare anche con il conto demo gratis di Capital.com, che permette di investire con una piattaforma identica a quella che si utilizza poi con un conto reale. L’assistenza di Capital.com può essere contattata in italiano sia tramite chat che tramite ticket.

    Capital.com offre una triplice piattaforma, ovvero:

    1. TradingView;
    2. MetaTrader 4;
    3. Web-based di proprietà (con intelligenza artificiale).

    Ed è proprio per questo motivo che TradingOnline.com reputa questo broker, oggi, un’indiscussa eccellenza per fare trading in modo sicuro e professionale.

    🥇FP Markets

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:MetaTrader, TradingView, cTrader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    FP Markets – Caratteristiche principali

    FP Markets (visita il sito ufficiale) è un broker originariamente australiano, che da ormai quasi un decennio ha aperto la sua succursale europea a Cipro. Questa succursale è regolarmente autorizzata da Consob e offre ai trader italiani la possibilità di confrontarsi con alcune delle migliori piattaforme di trading al mondo: MetaTrader in versione 4 e 5, TradingView e cTrader. Tutte e tre sono piattaforme di calibro professionale, che puntano a un pubblico esperto.

    Malgrado sia nato per fare trading sul Forex, FP Markets ha espanso la sua offerta nel corso del tempo per integrare tutti i principali strumenti finanziari, dalle azioni alle criptovalute. Per chi ha esperienza e cerca un broker con cui poter operare a un livello avanzato, le piattaforme a disposizione e le integrazioni sviluppate specificamente da FP Markets sono una scelta molto valida. Dal momento che tutti gli strumenti negoziabili sono esclusivamente offerti sotto forma di CFD, è un broker indicato per il trading speculativo più che per gli investimenti di lungo termine.

    🥇eToro

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    eToro – Caratteristiche principali

    eToro (qui per il sito) è uno dei broker più conosciuti a livello europeo, essendo stato il primo ad aver inventato il copy trading e avendo costruito un enorme social network per gli investimenti all’interno della propria piattaforma. Ideale sia per investimenti a lungo termine che per un’attività più speculativa, combina il vantaggio di poter operare sui CFD con la possibilità di acquistare azioni e criptovalute vere e proprie.

    Il broker riconosce automaticamente chi arriva dall’Italia e gli assegna direttamente la versione della piattaforma in Italiano. In caso contrario, è sempre possibile andando in Settings>General>Language>Italiano. La piattaforma viene immediatamente convertita in lingua italiana, senza che ci sia bisogno di andare a effettuare di nuovo il login. La lingua italiana è inoltre disponibile anche nella versione demo di eToro.

    Si può inoltre accedere all’assistenza, tramite l’apertura di ticket, sempre in italiano.

    🥇Trade.com

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, TradingView
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    Trade.com – Caratteristiche principali

    Trade.com (visita il sito ufficiale) è autorizzato da Consob da ormai oltre un decennio, e con il recente aggiornamento della sua offerta è tornato tra i player importanti della categoria. Si tratta di un broker altamente focalizzato sul trading di CFD con un’ampia offerta di strumenti negoziabili. In totale è possibile negoziare oltre 2.100 strumenti finanziari, con spread a partire da 0,3 pips. L’offerta è molto ricca di azioni ed ETF, tutti negoziabili sotto forma di derivati con leva e vendita allo scoperto.

    Le piattaforme a cui si appoggia sono una proprietaria, per la quale è disponibile anche la versione in italiano, oltre a TradingView e MetaTrader che non hanno bisogno di presentazioni. Ormai da molto tempo è anche disponibile un team di assistenza in italiano e Trade.com è conosciuto per essere uno dei broker che risponde in modo più rapido alle richieste dei trader.

    🥇Skilling

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader, MetaTrader, cTrader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    Skilling – Caratteristiche principali

    Skilling (qui per il sito) è un broker che sta investendo molto in Italia, con assistenza clienti e piattaforma già interamente disponibili in lingua italiana. La sua piattaforma proprietaria, che incorpora i grafici di cTrader e le funzionalità del copy trading, per mezzo della funzionalità Skilling Copy Trader. La si può provare anche con un conto demo gratuito che mette a disposizione 100.000€ virtuali per esercitarsi senza dover depositare.

    Anche in questo caso si tratta di un broker con enfasi sui CFD, ma che propone piattaforme adatte sia ai principianti che ai trader più avanzati. Grazie a Skilling Copy è anche possibile copiare in automatico le operazioni di altri utenti, una cosa sempre di grande aiuto per muovere i primi passi nel mondo del trading online. Il profilo di costi è molto attraente, con spread nettamente più bassi rispetto alla media della categoria, e tanto le piattaforme quanto l’assistenza clienti sono disponibili in italiano.

    🥇Bitpanda

    🏦Licenza:FMA (Austria)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Bitpanda – Caratteristiche principali

    Bitpanda (qui per il sito) è ideale per chi cerca una via di mezzo tra un exchange di criptovalute e una piattaforma con cui poter investire a lungo termine sugli strumenti tipici della finanza tradizionale. Molto interessante la possibilità di poter investire in azioni frazionali e in ETF 24/7, aprendo un conto con appena 10€. Il tutto è ulteriormente migliorato dal fatto che gli investimenti su azioni ed ETF non sono soggetti a commissioni di intermediazione.

    Bitpanda è uno degli astri europei delle criptovalute, con sede in Austria ma con un’esperienza completamente ottimizzata anche per i clienti italiani. La sua piattaforma proprietaria permette anche di ottenere rendimenti fissi sulla liquidità investita attraverso il programma Cash Plus, uno dei vantaggi peculiari di Bitpanda che aiutano a diversificare ulteriormente il proprio portafoglio.

    🥇AvaTrade

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Disponibile gratis qui
    AvaTrade – Caratteristiche principali

    AvaTrade (qui per il sito) è un perfetto broker di CFD per gli amanti dell’operatività speculativa. Grazie a MetaTrader 4 e 5, la suite di soluzioni per gli amanti dell’analisi tecnica e del trading algoritmico non potrebbe essere più completa. Inoltre offre un conto demo illimitato che permette di esercitarsi su tutte le piattaforme e di fare pratica con le strategie di trading prima di replicarle con denaro reale.

    Tra i tanti lati positivi di questo broker ce n’è uno in particolare che lo differenzia da qualsiasi altro intermediario europeo: AvaOptions, la piattaforma interamente dedicata al trading di opzioni sul Forex e sui principali indici di Borsa. Che vengano usate a fine speculativo o come copertura sui rischi legati ad altre posizioni, le opzioni di AvaOptions aprono delle finestre di opportunità molto interessanti.

    🥇Degiro

    🏦Licenza:BaFin (Germania)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Degiro – Caratteristiche principali

    Degiro (qui per il sito) è una piattaforma ideale per gli investitori orientati al lungo termine che vogliono coltivare la crescita dei risparmi nel tempo, piuttosto che speculare su operazioni di breve termine. Uno dei grandi punti di forza di questa piattaforma –a cui si può accedere gratis– sono proprio le funzionalità di analisi fondamentale, pensate per chi investe su un orizzonte di mesi o anni.

    La piattaforma di Degiro è interamente pensata per operare direttamente sugli asset quotati, senza passare attraverso i CFD. Normalmente questo tipo di piattaforme è più complesso e difficile da comprendere per un investitore alle prime armi, ma Degiro ha fatto un ottimo lavoro nel semplificare l’esperienza e renderla intuitiva per tutti.

    🥇Freedom24

    🏦Licenza:CySEC (Cipro)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Freedom24 – Caratteristiche principali

    Freedom24 (qui per il sito) è un broker internazionale, anche quotato in Borsa negli USA, ma con una forte presenza in Italia. La piattaforma di trading di Freedom24 segue la linea generale del broker, che prevede di mettere l’esperienza su mobile davanti a quella su desktop. Per questo l’operatività è principalmente legata all’app gratuita del broker, mentre la versione desktop serve soprattutto a monitorare l’andamento del proprio portafoglio.

    L’app riesce a combinare l’attività di investimento su strumenti quotati, gli investimenti in azioni pre-IPO e le opzioni con un’interfaccia intuitiva che può facilmente essere navigata anche da un investitore con poca esperienza. Nel complesso, è una piattaforma molto solida che privilegia gli investitori con una preferenza per i dispositivi mobili.

    🥇Scalable Capital

    🏦Licenza:BaFin (Germania)
    📃Autorizzazione Consob:
    📈Piattaforme:Web Trader
    🤔 Giudizio complessivo:⭐⭐⭐⭐
    🕹Conto demo:Non disponibile
    Scalable Capital – Caratteristiche principali

    Scalable Capital (qui per il sito) è un broker molto avanzato per gli investimenti di lungo termine e i piani di accumulo di capitale, che fa affidamento a una piattaforma web completamente diversa dalle classiche piattaforme di trading. I piani d’investimento automatici e la possibilità di ottenere interessi sulla liquidità non investita sono i due tratti che maggiormente lo distinguono dai concorrenti.

    Scalable è un broker ideale per costruire un sistema passivo di accumulo, con il quale investire ogni mese una parte dei propri fondi su strumenti che possano rivalutarsi negli anni. Che sia per utilizzarlo come alternativa a un conto deposito o per costruire una seconda pensione, è un broker che combina gli strumenti giusti a un’ottima facilità di utilizzo.

    Piattaforme di trading in italiano

    Il fatto che una piattaforma sia semplicemente disponibile in italiano, di per sé, non significa niente. Tutte le piattaforme italiane e quelle autorizzate in Italia, incluse quelle appena presentate, offrono una versione in italiano del loro software. Bisogna però sempre essere attenti a licenze e autorizzazioni, dal momento che sono disponibili in italiano anche piattaforme che non sono regolamentate nello Spazio Economico Europeo e non hanno ricevuto l’autorizzazione di Consob. Quando si opera con una di queste piattaforme esiste un alto rischio di truffa ed è importante verificare sempre l’albo pubblico di Consob, disponibile gratuitamente online, per evitare di correre rischi inutili.

    Pro e contro delle piattaforme di trading italiane

    Quando conviene scegliere una piattaforma italiana? Per rispondere a questa domanda è importante ricordare che ci sono dei vantaggi e degli svantaggi precisi che derivano dalla propria scelta. Di seguito è riportata una tabella di confronto tra i pro e contro delle piattaforme con sede legale in Italia.

    PROCONTRO
    Regime sostitutivoCosti elevati
    Commissioni fisse
    Poca scelta
    Pochi asset negoziabili
    Scarso accesso alla leva
    Piattaforme complesse
    Principali pro e contro delle piattaforme di trading italiane

    Fondamentalmente l’unico vantaggio degno di nota di utilizzare una piattaforma di trading italiana è il fatto di poter utilizzare il regime fiscale sostitutivo. Ci sono due regimi fiscali per i conti di trading in Italia, e quello sostitutivo è più semplice da gestire di quello dichiarativo -ma meno conveniente-.

    infografica sulla differenza tra regime dichiarativo e sostitutivo
    Non sempre la soluzione più semplice è la migliore
    • Regime sostitutivo

    Il regime fiscale sostitutivo può essere offerto solo da piattaforme italiane. In questo caso il vantaggio è che penserà a tutto la piattaforma di trading: ogni volta che chiuderemo una posizione in profitto, riceveremo dividendi o interessi, in automatico la piattaforma pagherà l’imposta che dobbiamo sui profitti generati.

    • Regime dichiarativo

    Il regime fiscale dichiarativo è disponibile per tutte le piattaforme autorizzate Consob che non hanno sede in Italia, ed è più conveniente anche se richiede più impegno da parte del trader. In questo caso bisognerà conteggiare le plusvalenze e le minusvalenze ricevute annualmente e compilare adeguatamente il campo appropriato nella propria dichiarazione dei redditi. Il primo vantaggio di questo sistema è che si possono dedurre le minusvalenze dalle plusvalenze, pagando solo le imposte dovute sulla differenza; il secondo vantaggio è che possono passare fino a 12 mesi tra quando si chiude la posizione e quando le imposte sono dovute, lasciando nel frattempo il denaro libero di continuare a lavorare nel frattempo.

    Piattaforme di trading italiane: opinioni e considerazioni

    Di fronte a tutte le informazioni analizzate nel corso della guida, risulta evidente che utilizzare un broker al 100% italiano sia conveniente in due casi: quando non ci importa di pagare costi elevati, ad esempio nel caso di un conto in cui ogni operazione vale decine o centinaia di migliaia di euro -lasciando marginale l’impatto dei costi fissi- e quando assolutamente non ci si sente in grado di utilizzare il regime dichiarativo.

    infografica sull'opinione della redazione in merito a quali piattaforme italiane o disponibili in italiano siano le migliori
    La nostra opinione è che le piattaforme europee autorizzate Consob oggi siano, se scelte adeguatamente, le più convenienti

    Purtroppo le piattaforme italiane sono state lasciate indietro dal progresso fatto dalle piattaforme regolamentate in altri paesi europei, per il semplice fatto che la nostra giurisdizione non è in grado di offrire gli stessi vantaggi alle piattaforme che offrono altri paesi europei.

    AlessIO IPPOLITO – DIRETTORE di TradingOnline.com

    Detto questo, per il singolo investitore non fa molta differenza: grazie alla possibilità di operare in totale sicurezza con qualunque piattaforma che sia anche solo autorizzata da Consob a offrire i suoi servizi in Italia, il problema è presto risolto.

    Conclusioni

    Un investitore si trova costantemente di fronte alla necessità di prendere delle decisioni razionali, che per massimizzare i risultati devono essere basate sui numeri e non sul patriottismo. Per quanto la scelta di utilizzare una piattaforma al 100% italiana contribuisca in minima parte a far crescere l’economia italiana, il sacrificio che bisogna accettare in termini di costi, assistenza, funzionalità e facilità di utilizzo è molto alto. Di fronte alla situazione attuale del mercato, nessun broker con sede in Italia riesce a combattere alla pari con la concorrenza europea.

    In questo momento risulta evidente che piattaforme più giovani, innovative e convenienti di quelle italiane siano nate tutte concentrandosi in pochi paesi europei. Il passaporto MiFID fa in modo che queste piattaforme siano del tutto accessibili anche ai clienti italiani, sebbene con la necessità di fare i conti con il regime dichiarativo. Oggi però esistono software in grado di completare la dichiarazione dei redditi collegandosi direttamente al proprio conto di trading ed esistono soprattutto commercialisti che, per una cifra molto inferiore ai costi risparmiati grazie a queste piattaforme, possono occuparsi della dichiarazione.

    FAQ

    Conviene usare una piattaforma di trading italiana?

    Se con questa definizione si intende una piattaforma con sede principale in Italia, spesso la risposta è no: i costi dei broker italiani sono nettamente più alti rispetto alla concorrenza europea, ma non corrispondono a un aumento della qualità del servizio offerto.

    Le piattaforme autorizzate Consob sono italiane?

    Una piattaforma di trading può richiedere l’autorizzazione di Consob avendo sede in uno qualunque dei paesi europei. Il più comune è Cipro, dove hanno sede broker come Capital.com, FP Markets e eToro.

    Le piattaforme di trading straniere sono rischiose?

    Se una piattaforma di trading ha ricevuto l’autorizzazione di Consob significa che rispetta tutti i criteri di trasparenza e sicurezza previsti dall’ordinamento giuridico europeo, a prescindere da dove si trovi la sua sede legale o operativa.

    Il regime sostitutivo è solo per le piattaforme italiane?

    , al momento soltanto le piattaforme di trading al 100% italiane possono operare come sostituto d’imposta.

    Continue Reading

    Guida

    TradingView

    Andiamo a scoprire nel dettaglio come funziona la piattaforma innovativa TradingView. Costi, demo, recensioni, PRO e CONTRO. Migliori broker per usarla in modo gratuito. La nostra guida completa aggiornata.

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    TradingView è una piattaforma di trading in cloud, che opera esclusivamente come software e non offre servizi di intermediazione finanziaria. Non stiamo dunque parlando di un broker online, ma di una pura piattaforma a cui i broker possono affiliarsi (come nel caso esclusivo di Capital.com).

    La popolarità di TradingView è in aumento, perché questa piattaforma si presenta con funzionalità e vantaggi diversi da tutte le alternative sul mercato. Il fatto che sia molto accessibile, abbia un ottimo piano gratuito e che ci siano strumenti molto avanzati a disposizione degli utenti sono tutti fattori che spingono sempre più traders a usare TradingView.

    Oltre a essere una piattaforma di trading, sta diventando sempre di più un luogo di incontro per gli investitori. Le funzionalità social, che sono diventate sempre più complete, ora rappresentano una parte chiave dell’offerta di TradingView.

    Intro:

    Cos’è:Piattaforma di trading innovativa.
    🤔È affidabile:
    💰Quanto costa:Da 0$ a 59.95$ al mese
    ⚡TOP funzionalità:Trading algoritmico, Stock Screener, Ideas
    🎮Conto demo:
    📑Broker ESMA compatibili:Capital.com /// FP Markets
    👍 Il nostro voto:9,8 su 10
    💻Videocorso:Gratuito Youtube🟢 – Guardalo Qui!
    TradingView – sintetico tabellare

    Cos’è TradingView

    TradingView è una piattaforma di trading disponibile totalmente in cloud. Questo significa che si può utilizzare senza bisogno di alcun download, direttamente attraverso il sito ufficiale (tradingview.com). La versione mobile, tuttavia, si può anche scaricare sotto forma di app per un’esperienza migliore sugli schermi più piccoli.

    TradingView non offre in alcun modo servizi di brokeraggio. Questo significa che non si possono comprare e vendere strumenti finanziari su questa piattaforma, a meno che non si connetta un account aperto su uno dei broker compatibili. I broker online, infatti, possono affiliarsi a TradingView per permettere ai clienti di usare la piattaforma per fare trading e trarre vantaggio dei suoi vantaggi.

    Il servizio più simile a cui possiamo pensare è Metatrader, che si basa a sua volta sull’essere una piattaforma di trading disponibile per i broker che intendono offrirla ai clienti. Ci sono però enormi differenze tra le due piattaforme: Metatrader ha sicuramente la storia dalla sua parte, ma TradingView è più moderna e più ricca di funzionalità.

    Come fare trading e analisi tecnica con TradingView

    Abbiamo menzionato il fatto che TradingView non sia un broker, per cui non ti permette di comprare e vendere strumenti finanziari veri e propri. Tuttavia ci sono due opportunità per sfruttare lo stesso questa piattaforma: il conto demo, in cui si usa solo denaro virtuale, e i broker compatibili con il servizio.

    Il trading online demo, che TradingView nomina all’inglese Paper Trading, è un servizio completamente gratuito che ti mette a disposizione del denaro virtuale. Puoi usare il denaro virtuale per fare le tue operazioni su tutti gli strumenti finanziari presenti sulla piattaforma, simulando quello che succederebbe con del vero capitale.

    Utilizzando il conto demo si possono aprire e chiudere posizioni, in un ambiente di simulazione molto completo. Bisogna tuttavia ricordare che il conto demo di TradingView non tiene conto dello slippage e dei piccoli ritardi che si possono verificare in una situazione reale quando si prova a comprare uno strumento finanziario con denaro reale usando un broker.

    Migliori broker con TradingView gratis

    I broker compatibili, invece, permettono ai clienti di fare trading sfruttando le potenzialità di TradingView. Purtroppo la maggior parte di questi broker non ha un’integrazione completa: offrono i grafici di TradingView, ma all’interno della loro piattaforma. Per cui si fa trading sempre attraverso la piattaforma del broker, ma i dati e i grafici provengono da TradingView. Esistono però oggi due ottime realtà che permettono l’utilizzo integrato e completamente gratuito di TradingView e sono FP Markets e Capital.com.

    FP Markets

    Il miglior broker oggi che permette ai propri clienti di accedere all’innovativa piattaforma TradingView in modo completo e gratuito è FP Markets (qui per il sito). Broker munito di licenza europea e australiana ASIC, è un broker storico nato nel 2005 in Australia ed oggi tra i migliori broker con TradingView (e non solo, ndr) in Italia.

    Leggi la nostra recensione completa FP Markets per scoprire tutto quello che ha da offrire questo broker estremamente completo.

    Capital.com

    Un altro broker integrato al 100% è Capital.com, per lo meno tra quelli regolamentati in Europa e autorizzati da Consob a operare in Italia. Capital.com è anche uno dei broker consigliati da TradingOnline.com® ed è possibile scoprire in dettaglio la sua offerta leggendo la nostra recensione completa: Capital.com recensione.

    Questa integrazione completa permette ai clienti di Capital.com di fare trading direttamente dal sito di TradingView, approfittando così di tutti i vantaggi di questa piattaforma e non soltanto dei grafici. Quando si apre o si chiude una posizione, il broker è effettivamente l’operatore che si prende cura della compravendita. L’utente, però, trasmette l’ordine dal sito di TradingView e non ha bisogno di aprire la piattaforma del broker.

    L’idea alla base di TradingView è quella di creare la piattaforma più completa e avanzata che sia disponibile in cloud, in tutto il mondo e gratuitamente. Una missione difficile che però è riuscita in pieno, considerando l’aumento notevole della base di utenti attivi nel corso degli ultimi 5 anni.

    Come funziona nel dettaglio TradingView

    Si può dire che ci siano diversi livelli di funzionamento di TradingView. Se parliamo soltanto delle funzionalità di base, è molto simile a qualunque altra piattaforma: ci sono grafici con i prezzi dei vari strumenti finanziari, indicatori di analisi tecnica, notizie e tutto ciò che ci si potrebbe aspettare da qualunque software dedicato al trading.

    Le potenzialità di TradingView sono molto alte, ma per sfruttarle a pieno bisogna conoscere bene alte. Questo significa dedicare del tempo a esplorare gli strumenti avanzati che non ci si aspetta, quelli che sono unici ed esclusivi di questa piattaforma. Possiamo vedere il funzionamento di TradingView come l’unione di:

    • Grafici;
    • Funzionalità social;
    • Strumenti di trading algoritmico;
    • Dati per l’analisi di bilancio;
    • Strumenti di analisi tecnica e disegno;
    • Forex, Stock e Crypto Screener.

    TradingView ha costruito un Universo dedicato al trading, per cui c’è molto di cui parlare. Per questo nel corso della guida analizzeremo tutti questi aspetti singolarmente, andando a scoprire come i professionisti del trading facciano leva sugli aspetti unici di TradingView per estrarre più informazioni utili da usare nelle loro analisi.

    Bisogna comunque concepire questo software come una piattaforma mista a un social network. TradingView è così interessante perché i trader possono collaborare tra loro: più utenti la usano, più queste funzionalità di collaborazione diventano utili. In questo senso è molto simile al social trading, un’altra forma di collaborazione tra investitori.

    TradingView Videocorso Gratuito

    Cos’è e come si usa TradingView? Abbiamo realizzato un videocorso pratico per insegnarti ad utilizzare al meglio le potenzialità che ha da offrire tradingview, sia per fare analisi che per investire. TradingView, lo ricordiamo ancora, permette di fare anche trading automatico, grazie all’uso di BOT-SCRIPT basati sul linguaggio di programmazione Pine Script.

    Videocorso Gratis di TradingOnline.com sull’uso di TradingView – ecco come funziona e si usano gli script di Pine Script – Live Test incluso

    Pro e contro di TradingView

    Come tutte le piattaforme, anche TradingView non è perfetta. Sicuramente ha tanti vantaggi, ma bisogna conoscere anche i suoi limiti. Nello specifico, i principali punti di forza di questo servizio sono:

    • Il database sconfinato di grafici, strumenti finanziari e dati sulle società;
    • La possibilità di usare centinaia di indicatori e oscillatori di analisi tecnica, oltre a centinaia di migliaia di indicatori personalizzati creati da altri utenti della community;
    • Lo stock screener, il Forex screener e il crypto screener;
    • La grande quantità di funzioni incluse nel piano gratuito;
    • I vantaggi di interagire con la community attraverso le Ideas;
    • Il sistema di trading algoritmico estremamente intuitivo e facile da avvicinare.

    I contro di TradingView sono meno, ma vanno comunque valutati:

    • I piani a pagamento, specialmente il più completo, sono piuttosto costosi;
    • C’è un solo broker effettivamente compatibile con la piattaforma;
    • Gli strumenti di trading algoritmico non permettono di fare operazioni in tempo reale.

    Per essere totalmente oggettivi, bisogna notare che i pro di TradingView sono sicuramente più rilevanti nel complesso rispetto ai suoi punti di debolezza. Inoltre è molto probabile che l’elenco di broker compatibili e le funzionalità di trading algoritmico vengano espanse nel corso dei prossimi anni.

    Cosa offre TradingView? Analisi e recensione completa

    Dal momento che TradingView è una piattaforma molto integrata, ci sono alcuni aspetti che vanno approfonditi singolarmente. Solo in questo modo si può spiegare bene il loro funzionamento e il modo in cui possono essere utilizzati per prevedere meglio l’andamento dei mercati.

    Abbiamo scelto alcuni dei punti salienti che sono presentati di seguito, uno per uno.

    Ideas

    Le Ideas sono il modo in cui la community di TradingView può interagire. Ogni Idea è una previsione che riguarda un singolo strumento finanziario: chiunque può pubblicarne una, analizzando un asset e spiegando ciò che si aspetta dall’andamento del suo prezzo. Anche se ci sono delle Ideas basate sull’analisi fondamentale, la maggior parte si concentrano sull’analisi tecnica.

    La homepage di TradingView e la sezione dedicata alle Ideas più interessanti (Editor’s Picks) raccolgono una selezione di questi contenuti. Il modo migliore per scoprirle, però, è semplicemente cercare uno strumento finanziario all’interno della piattaforma. Al di sotto del grafico si possono visualizzare tutte le Ideas legate a quell’asset, ordinate in base a un algoritmo proprietario che si basa sulla loro popolarità.

    Parlando di popolarità, ci sono analisti molto conosciuti e molto apprezzati all’interno della community. Gli utenti possono infatti interagire tra loro iniziando a seguire un altro utente o lasciando un “mi piace” a una Idea. In questo modo nel corso del tempo si può costruire una rete di utenti dai quali si vogliono ricevere aggiornamenti e nuove idee.

    Cosa sono le Ideas di TradingView, il tipo di contenuto su cui si basa la community della piattaforma
    Le Ideas non sono interessanti solo per il loro contenuto, ma anche per i commenti che altri utenti lasciano sotto ogni Idea

    Alcuni trader sfruttano le Ideas anche per monetizzare. In calce alla previsione si possono infatti lasciare dei link, magari al proprio servizio di segnali di trading, al proprio corso o a qualunque altro servizio. Questo incentiva i trader a pubblicare contenuti di qualità, migliorando di conseguenza anche l’esperienza di chi li legge.

    Bisogna ricordare che le Ideas, per lo meno al momento, vengono pubblicate solo in inglese. Questo può essere un limite per alcuni, ma per chi capisce bene la lingua è un modo in più di approfittare delle funzioni social della community. Poter interagire con investitori da tutto il mondo, d’altronde, significa doversi per forza esprimere in inglese.

    Grafici e dati di bilancio

    Tutte le piattaforme di trading permettono agli utenti di consultare i grafici dell’andamento degli strumenti finanziari. Alcune lo fanno con i prezzi in tempo reale e altre con prezzi in ritardo, alcune hanno più strumenti di analisi tecnica rispetto ad altre ma nel complesso è difficile rimanere colpiti da questa componente di una piattaforma.

    Per quanto riguarda TradingView, però, il discorso cambia. In questo caso non solo è facile rimanere colpiti dal modo in cui la piattaforma gestisce i grafici e le informazioni riguardo agli strumenti finanziari, ma è anche il suo principale cavallo di battaglia.

    Per cominciare, la prima cosa che colpisce di TradingView è l’enormità del suo database. Qualunque strumento finanziario al mondo è presente sulla piattaforma e il suo grafico si può visualizzare in dettaglio fin dal giorno della sua quotazione. La quasi totalità delle piattaforme, inclusa Metatrader, conserva soltanto gli ultimi anni dell’andamento del grafico di un’azione.

    Non solo si possono consultare i grafici degli strumenti finanziari veri e propri, ma anche quelli di alcuni elementi correlati. Un esempio può essere il grafico dell’andamento dei tassi di interesse dei BTP, oppure il grafico dei tassi centrali praticati dalla Federal Reserve nel corso del tempo. Questi sono utili perché permettono di estrapolare informazioni aggiuntive sull’andamento degli strumenti finanziari correlati.

    I grafici si possono anche visualizzare in tanti modi diversi: ci sono i classici come candele giapponesi e linee, ma anche soluzioni più esotiche come i grafici Renko. Inoltre si può sovrapporre l’andamento di uno strumento finanziario con l’andamento di un altro, in modo da confrontare la loro performance nel corso del tempo.

    Trading algoritmico

    Il trading algoritmico è un altro elemento su cui TradingView ha puntato molto negli ultimi tre anni. La piattaforma ha un suo linguaggio di programmazione, chiamato Pine Script. È molto facile da imparare persino per chi non ha mai programmato e contiene già funzioni e variabili utili per chi fa trading.

    Pine Script è pensato per permettere di costruire velocemente indicatori e robot di forex trading, non per fare cose molto complesse. Non ci sono strumenti per usare intelligenza artificiale o reti neurali, ma si possono creare delle semplici applicazioni che comprano o vendono un certo strumento finanziario quando si verificano determinate condizioni.

    Non c’è bisogno di usare delle API o di collegare dei servizi esterni. Pine Script viene compilato direttamente dentro TradingView, attraverso l’ambiente di sviluppo interno. Ecco perché viene considerato uno dei linguaggi di programmazione dedicati al trading più accessibili in assoluto.

    Il limite principale di questa soluzione è che non si può usare per fare trading in tempo reale. Pine Script è pensato per fare backtesting, cioè per testare una strategia sulle candele già presenti sul grafico. Puoi sapere se la tua strategia sarebbe stata profittevole in passato e quanto lo sarebbe stata, ma non puoi usarla in tempo reale mentre le candele si formano sul grafico. Per il momento, per lo meno.

    Analisi tecnica con TradingView

    TradingView è una piattaforma che funziona molto bene per chi fa analisi tecnica. La maggior parte della community è interessata a questo tipo di previsioni e la piattaforma fornisce tutti gli strumenti necessari per fare analisi tecnica di ogni genere.

    Per cominciare, ci sono tantissimi strumenti di disegno sempre accessibili sulla parte sinistra dei grafici. Non parliamo solo dei livelli di Fibonacci o delle trend line, ma di molti strumenti di nicchia che vengono impiegati da analisti navigati. Per esempio, riesci a riconoscere lo strumento di analisi tecnica nell’immagine qui sotto? È un quadrato di Gann, un modo poco conosciuto per rappresentare la volatilità di un trend.

    quadrato di gann disegnato usando le funzionalità di analisi tecnica di TradingView
    Un quadrato di Gann disegnato con TradingView

    Il secondo elemento interessante dell’analisi tecnica su TradingView è il fatto di poter accedere a centinaia di indicatori e oscillatori già integrati con la piattaforma. Non soltanto sono tanti, ma sono anche potenzialmente illimitati se consideriamo quelli creati dalla community. Attraverso Pine Script, infatti, si possono costruire indicatori personalizzati e li si può rendere disponibili per gli altri utenti.

    Tutti gli indicatori realizzati da altri utenti, così come tutte le Ideas, sono pubblici o privati. Se li si rende pubblici, sono sempre accessibili gratuitamente. Letteralmente a costo zero si può accedere a un’infinità di indicatori, oscillatori e strumenti di calcolo automatico sul grafico.

    L’unico limite dell’analisi tecnica su TradingView è che il numero di indicatori che puoi applicare contemporaneamente sul grafico è limitato, e dipende dal tipo di abbonamento che hai sottoscritto. Ne parleremo in dettaglio quando esamineremo gli abbonamenti disponibili, ma si parte dai 3 indicatori della versione gratuita fino ai 25 indicatori della membership più costosa.

    Leggi anche: Cos’è e come funziona l’analisi tecnica

    Stock, Forex e Crypto Screener

    Gli Screener sono un’altra funzionalità specifica di TradingView che torna molto comoda quando si cerca di trovare uno strumento finanziario sottovalutato su cui investire. Ci sono tre Screener integrati nella piattaforma, pensati per navigare il Forex, le crypto e le azioni di tutto il mondo.

    Lo Screener è come un grande database. Lo Stock Screener, per esempio, contiene tutti i dati sulle azioni: capitalizzazione di mercato, utili, fatturato, andamento dell’azione negli ultimi 3/6/12 mesi, rapporto P/E, rapporto P/S, EBIT, patrimonio, indebitamento e così via. Puoi usare questi parametri per filtrare tutte le azioni di una certa nazione o di un certo settore che rispettano determinati criteri.

    Ipotizziamo, per esempio, di voler trovare un’azione che ha le seguenti caratteristiche:

    come si usa lo stock screener di tradingview
    Stock Screener di TradingView
    • Capitalizzazione di mercato tra 2 e 4 miliardi di dollari;
    • Fatturato di almeno 300 milioni di dollari;
    • Quotata negli Stati Uniti;
    • Appartenente al settore tech.

    Utilizzando lo Stock Screener possiamo selezionare tutti questi filtri, ottenendo un risultato analogo a quello dell’immagine qui riportata.

    Esempio concreto dell'utilizzo dello stock screener di tradingview
    Le aziende che rimangono dopo aver selezionato i nostri filtri

    Non c’è nemmeno bisogno di confermare manualmente la selezione. Subito dopo aver selezionato un filtro, in automatico l’elenco di aziende che rimane rispetta quella selezione. Per esempio, ecco quali titoli rispecchiano i filtri che abbiamo indicato.

    Lo stesso si può fare con le criptovalute e con il Forex. In questo caso ovviamente non avremo dati di bilancio, ma avremo una serie di altri filtri correlati al settore. In questo modo possiamo ricercare asimmetrie di mercato, possiamo scoprire quali asset si stanno muovendo più del solito e possiamo concentrarci solo sugli strumenti che ci interessano.

    Quanto costa TradingView

    La versione di base di TradingView è totalmente gratuita e senza limiti di tempo. Questa membership di base è già piuttosto completa: se non fosse per il limite dei tre indicatori che può essere un problema per chi ama particolarmente l’analisi tecnica, è difficile desiderare di più.

    Ecco una tabella riassuntiva con i costi degli abbonamenti e le loro principali caratteristiche:

    Caratteristiche/VersionePROPRO+PREMIUM
    Prezzo14.95$ al mese29.95$ al mese59.95$ al mese
    Indicatori in contemporanea51025
    Grafici per schermata248
    Extra più interessanteDati precisi sui volumiGrafici esotici e personalizzatiStorico fino a 20.000 candele
    Confronto dei piani a pagamento di TradingView

    Nel concreto è molto difficile che un trader al dettaglio abbia bisogno delle funzionalità aggiuntive del conto Premium. Ha senso per chi vive di trading e lo fa applicandosi in modo molto minuzioso alle strategie più complesse di analisi tecnica, ma non per un tipico investitore al dettaglio. Nella maggior parte dei casi la membership gratuita o quella Pro sono molto più che sufficienti per le esigenze del trader medio.

    I nuovi utenti normalmente ricevono anche la possibilità di provare gratis le funzionalità Pro per un mese. Per ricevere questa offerta è sufficiente creare un account e indicare un metodo di pagamento; se si termina la prova prima che il mese sia scaduto, TradingView non addebiterà nessuna cifra. In caso contrario, il rinnovo è automatico.

    TradingView opinioni e recensioni reali

    TradingView è una piattaforma indubbiamente apprezzata dai suoi utenti. Sia la versione desktop che l’applicazione mobile sono recensite molto bene. Il limite principale che viene evidenziato nelle recensioni è il supporto clienti, a cui possono accedere tutti gli utenti che hanno attivato un account a pagamento. Normalmente viene definito lento nel rispondere e poco fornito di assistenti davvero competenti.

    Non abbiamo notato lamentele ricorrenti per gli altri aspetti della piattaforma. Bisogna fare attenzione soprattutto a chi lascia recensioni negative che non sono realmente legate a TradingView. Soprattutto negli Stati Uniti, dove ci sono molti più broker compatibili, le persone tendono a lamentarsi dell’esecuzione degli ordini o dello slippage. Questi problemi sono però legati al loro broker, non alla piattaforma.

    recensioni reali dell'applicazione di TradingView sul Google Play Store
    TradingView è una delle app più recensite e meglio recensite sugli store di Google e Apple

    Sui forum, TradingView gode altrettanto di buona reputazione. Sia a livello nazionale che internazionale non abbiamo trovato commenti spregiativi degni di nota, specialmente non recensioni approfondite che approfondiscano il motivo di queste opinioni.

    La nostra opinione su TradingView

    La nostra opinione su TradingView è complessivamente positiva. Il nostro è un giudizio basato su tutte le caratteristiche della piattaforma che abbiamo avuto modo di valutare.

    TradingView è indubbiamente una piattaforma all’avanguardia. La sua qualità non si basa sull’innovazione radicale, ma sul fare meglio ciò che fanno anche le altre piattaforme. Vale per tutti gli aspetti del servizio, dagli strumenti di analisi tecnica fino alla quantità di grafici che si possono consultare.

    Il trading algoritmico esiste ampiamente anche al di fuori di TradingView, ma questa piattaforma lo ha reso facile e accessibile a tutti. Tutte le piattaforme hanno i dati sull’andamento degli strumenti finanziari, ma TradingView ne conserva di più nel suo database e permette di visualizzarli in più modi di qualunque altra piattaforma.

    Gli indicatori di trading sono stati resi collaborativi e ne sono stati introdotti più che su qualunque altra piattaforma. L’interazione tra gli utenti non è così forte e articolata come nel social trading di eToro, ma comunque è molto presente anche su TradingView.

    Tutto questo unito alla semplicità del cloud: nessun bisogno di fare download e integrazione totale su tutti i dispositivi di una persona. Riteniamo che TradingView sia un passo in avanti tanto grande quanto lo fu Metatrader 4 al suo primo lancio.

    Le nostre considerazioni su TradingView

    TradingView è una piattaforma realizzata per l’investitore al dettaglio che vuole comunque un servizio professionale. Non è sicuramente la più semplice da usare né la più intuitiva, ma è una delle più complete in assoluto e il ritmo del suo sviluppo non sembra arrestarsi. Quasi ogni mese il team annuncia un nuovo aggiornamento, più o meno grande.

    Anche se la piattaforma è molto ricca di potenzialità, in Europa ci sarebbe bisogno di più broker compatibili al 100%. Certo, Capital.com e FP Markets sono ottimi broker, ma aggiungerne altri sarebbe un grande incentivo per costruire una community ancora più grande. In questo modo si potrebbe fare più leva sulle funzioni social.

    giudizio complessivo sulle quattro principali caratteristiche di TradingView
    Il giudizio complessivo sulla piattaforma di TradingView

    Per sfruttare a pieno TradingView bisogna prendere la mano con tutte le funzionalità avanzate di cui abbiamo parlato nel corso della guida. All’inizio può sembrare troppo da gestire, ma una volta presa la mano ci si accorge che ogni funzionalità è utile a modo suo.

    L’augurio per il futuro è che TradingView possa continuare a migliorare il servizio per aiutare i trader con delle funzionalità ancora più integrate. Sarebbe bello poter fare trading algoritmico live, usando effettivamente Pine Script per investire; sarebbe anche interessante poter vendere gli algoritmi e i segnali di trading, due funzionalità che Metatrader offre ma che TradingView non ha ancora inserito. Già ora, però, rimane oggettivamente un’ottima piattaforma.

    FAQ

    Quanto costa TradingView?

    TradingView offre un piano gratuito con tutte le funzionalità necessarie per un normale investitore al dettaglio. I piani a pagamento vanno da 14,95$ a 59,95$ al mese e permettono di aggiungere più indicatori in contemporanea, oltre che di mantenere più grafici aperti simultaneamente.

    Si può investire denaro reale su TradingView?

    Per investire denaro reale su TradingView bisogna creare un account su un broker compatibile e poi collegare l’account alla piattaforma. In Europa, l’unico broker 100% compatibile è Capital.com.

    Come pubblicare su TradingView?

    Per pubblicare una Idea su TradingView, bisogna cliccare sul pulsante “Publish” che comprare in alto a destra nella schermata di visualizzazione di un grafico. Da qui è possibile scegliere il titolo e il contenuto della Idea.

    TradingView è affidabile?

    TradingView è una piattaforma trading estremamente affidabile. Inoltre, non essendo un broker, non gestisce direttamente le operazioni dei clienti e di conseguenza non ha margine per arrecare danno agli utenti.

    È meglio TradingView o Metatrader?

    TradingView e Metatrader sono entrambe ottime piattaforme di trading. Al momento Metatrader ha più funzionalità, ma è più complessa da usare, non offre i dati di bilancio delle aziende e conserva meno candele in memoria. TradingView punta su meno funzionalità, ma portate all’estremo delle loro potenzialità.

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