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Amazon rilancia su cloud e AI: grandi investimenti per frenare l’avanzata di Microsoft Azure
Amazon ha deciso di rilanciare sulla sua unità di business più profittevole, AWS, lanciando un doppio attacco che mira a frenare l’ascesa della rivale Microsoft. Anche se Amazon Web Services rimane saldamente in cima all’elenco dei servizi in cloud per quota di mercato, dopo il lancio di ChatGPT e la partnership con OpenAI, Microsoft continua a guadagnare terreno. Per il momento Amazon non è ancora riuscita a conquistare i clienti che vogliono esplorare il mondo dell’AI generativa, ma ora sembra che il contropiede sia pronto. Con due scelte strategiche di spessore, l’azienda fondata da Jeff Bezos spera di poter attirare le startup su AWS con una tecnologia migliorata e crediti per testare il servizio.
La prima di queste decisioni strategiche riguarda una startup su cui Amazon ha messo gli occhi da diversi mesi, chiamata Adept e impegnata a portare il mondo dell’AI generativa a un livello superiore per le aziende. Amazon ha deciso di stringere un accordo per il licensing della tecnologia proprietaria di questa startup, e al tempo stesso ha deciso di pagare a peso d’oro alcuni dei suoi migliori ingegneri per assumerli internamente. Nel frattempo AWS ha annunciato di voler aumentare i crediti a disposizione delle startup negli abbonamenti che prevedono l’uso di servizi di AI generativa, di fatto abbassando i costi per allenare i modelli di machine learning e interpretazione del linguaggio.
Accordo importante con Adept
Adept è una startup che opera nel campo dell’intelligenza artificiale e ha guadagnato notevole attenzione negli ultimi tempi. Fondata da alcuni ex membri di Google e DeepMind, Adept si concentra principalmente sulla creazione di strumenti AI che possono comprendere ed eseguire comandi complessi nel contesto dell’interazione umana con i computer. L’azienda offre alcune soluzioni molto innovative, ad esempio riuscendo a elaborare con l’AI grandi quantità di dati per fornire dei suggerimenti mirati ai decision maker aziendali, senza bisogno di intervento umano. Può anche popolare i siti web e le app con contenuti creati direttamente dalla sua intelligenza artificiale, elaborando i dati sul comportamento degli utenti per migliorare l’esperienza di navigazione.
Ora il CEO di Adept, Rohit Prasad, è stato assunto da Amazon, mentre la tecnologia della sua azienda sarà disponibile per l’uso in licensing da parte di AWS. Insieme a Prasad sono stati assunti i suoi fedelissimi, creando un team che avrà il compito di guidare lo sviluppo dell’AI in Amazon con idee nuove. Curiosamente Prasad era già stato un dipendente di Amazon in passato, quando si era occupato di Alexa e delle prime versioni dell’assistente vocale dell’azienda. Ora è possibile che la sua conoscenza di entrambi i mondi lo porti a lavorare sulle integrazioni tra l’assistente vocale di Amazon e l’AI generativa, anche se sembra più probabile che il suo ruolo si concentrerà almeno inizialmente su AWS.
Raddoppiate le scommesse sulle startup
Oltre alla nuova partnership con Adept, Amazon ha deciso di raddoppiare la quantità di crediti che le startup selezionate dal suo programma di incubazione potranno utilizzare gratuitamente su AWS. Le startup selezionate normalmente ricevono 100.000$, ma a partire dal 1 luglio riceveranno 200.000$ in crediti. La speranza è quella di portare all’interno del proprio ecosistema dei prodotti molto giovani che, una volta arrivati a operare su scala, continueranno a essere clienti di AWS. Dopo la risposta a Shein e Temu con la nuova area discount all’interno del suo e-commerce, ora Amazon risponde anche a Microsoft nel campo dei servizi in cloud. La società sembra intenzionata a recuperare il terreno perso negli ultimi anni e l’andamento del titolo in Borsa dimostra che gli investitori hanno fiducia in questo piano.