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American Express, i ricavi a 16,64 mld $ fanno crollare le azioni a Wall Street
Riflettori puntati sugli utili di American Express, che sono positivi ma non inferiori alle aspettative degli analisti. E il titolo crolla in Borsa.
Nel terzo trimestre 2024, American Express supera le aspettative sul controllo dei costi. Il colosso delle carte di credito ha annunciato, infatti, gli utili del periodo compreso tra luglio e settembre di quest’anno, nel quale ha beneficiato di una gestione disciplinata delle spese, che ha sostanzialmente permesso di attutire il colpo determinato da una crescita più lenta delle commissioni.
Ad ogni modo le azioni di American Express hanno perso il 5%, anche se l’azienda ha aumentato le previsioni degli utili per il 2024.
American Express, numeri positivi per il 2024
American Express, quest’anno, può ringraziare i clienti più facoltosi, che le hanno permesso di mantenere degli accantonamenti relativamente più bassi per le perdite sui crediti rispetto alle altre società, che hanno una platea più ampia di utilizzatori, molti dei quali con un reddito più basso.
Ma non solo: American Express è riuscita a gestire con moderazione i premi e le altre spese, riuscendo, in questo modo, a superare le aspettative di profitto anche nei momenti in cui la crescita dei ricavi languiva.
Keith Horowitz, analista di Citi, ha spiegato che questo trimestre è un’ulteriore dimostrazione della capacità del management di adattare le spese per raggiungere gli obiettivi di utile per azione (EPS) quando il fatturato è più debole.
Le spese totali di American Express – stando alle stime elaborate da LSEG – sono state pari a 12,08 miliardi di dollari nel trimestre, inferiori alle aspettative di 12,74 miliardi di dollari.
I ricavi sono aumentati dell’8% a 16,64 miliardi di dollari, ma sono rimasti al di sotto della stima di 16,67 miliardi di dollari. I ricavi da sconto, ovvero la commissione che guadagna dai commercianti per facilitare le transazioni, sono aumentati del 4%, mentre gli analisti si aspettavano una crescita del 5,3%.
L’utile è aumentato del 2% a 2,51 miliardi di dollari per i tre mesi conclusi il 30 settembre. Su base per azione, ha guadagnato 3,49 dollari rispetto ai 3,28 dollari previsti dagli analisti.
La società stima ora un utile per azione (EPS) per il 2024 compreso tra 13,75 dollari e 14,05 dollari, superiore al precedente intervallo compreso tra 13,30 dollari e 13,80 dollari.
In una nota gli analisti di William Blair hanno affermato che le aspettative erano elevate, ma crediamo che le opportunità di crescita restino grandi e la valutazione interessante.
L’uscita dalla Russia di American Express
Le notizie sugli utili di American Express sono positive alla luce di quanto è accaduto ad agosto, quanto la banca centrale russa ha annullato la licenza bancaria della filiale russa dopo che l’unità locale ha presentato una richiesta di liquidazione volontaria.
A maggio il presidente russo Vladimir Putin ha decretato che American Express avrebbe potuto liquidare le sue attività in Russia, poco più di due anni dopo che la società aveva sospeso tutte le sue operazioni in Russia in risposta a quello che la banca ha definito l’ingiustificato attacco della Russia al popolo ucraino.
American Express si è classificata al 300° posto nel sistema bancario russo in termini di asset. Da metà 2022, le banche straniere hanno richiesto l’approvazione di Putin per uscire dal mercato o vendere quote delle loro attività russe.
Come riportato dal registro delle imprese russo SPARK, la filiale russa della banca ha presentato una domanda di liquidazione all’inizio di luglio.
Nel marzo 2022, poco dopo che Mosca aveva lanciato la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina, che la Russia aveva definito una operazione militare speciale, American Express aaveva affermato di avere decine di dipendenti in Russia. Non è stato immediatamente chiaro quanti dipendenti la banca abbia ancora nel paese in questo momento, ma ormai l’azienda lo ha completamente abbandonato chiudendo le attività.