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American Tower, nuovi bond senior per $1.5 miliardi
American Tower, un grande REIT quotato negli Stati Uniti e specializzato nelle infrastrutture per le telecomunicazioni, ha annunciato una nuova emissione di bond per 1.5 miliardi di dollari. Si tratterà di obbligazioni senior, in due serie che pagheranno interessi diversi e avranno scadenze diverse. American Tower è una società estremamente grande, con una lunga storia di emissioni obbligazionarie andate a buon fine: per questo motivo, nella giornata di Borsa di lunedì, la notizia è stata subito molto chiacchierata tra gli investitori interessati alle obbligazioni corporate.
I dettagli della nuova emissione sono già stati inviati alla SEC tramite i moduli previsti dalla legge, per cui è ormai sicuro che American Tower procederà con l’emissione. Questa dovrebbe avvenire già nei prossimi giorni, dal momento che l’azienda ha già riunito una cordata di banche d’investimento pronte a sottoscrivere i nuovi bond sul mercato primario. Questi verranno poi eventualmente rivenduti dalle stesse banche sul mercato secondario, quantomeno in parte. Una volta giunti sul mercato secondario, i bond saranno acquistabili anche dagli investitori al dettaglio: ci si aspetta una forte domanda, anche visti i tassi di interesse elevati.
I dettagli della nuova emissione
American Tower Corporation ha annunciato di voler raccogliere complessivamente 1.5 miliardi di dollari, tutti attraverso lo stesso tipo di obbligazione. Si tratta di obbligazioni senior unsecured, che non offrono direttamente una garanzia ipotecaria ma sono garantite sul business della società più in generale e su quello delle sue aziende controllate. Questo tipo di bond è non subordinato e offre la massima precedenza di rimborso in caso di insolvenza dell’emittente. L’emissione avverrà esclusivamente in dollari americani, per cui gli investitori europei dovrebbero prestare attenzione al rischio di cambio.
Per quanto riguarda le due serie di obbligazioni, i dettagli sono i seguenti:
- $650 milioni saranno raccolti con obbligazioni in scadenza nel 2028, che pagheranno agli investitori un tasso di interesse del 5,25% annuo;
- $850 milioni saranno raccolti con obbligazioni in scadenza nel 2033, che pagheranno invece un tasso di interesse del 5,55% annuo.
Per gli investitori è prevista una singola cedola annuale. Tra le banche che hanno già deciso di partecipare alla sottoscrizione ci sono JP Morgan, BBVA, BofA Securities, Citigroup e Morgan Stanley. I grandi nomi di Wall Street sono dunque pronti a fornire ad American Tower il capitale richiesto, mentre la società ha già deciso la destinazione dei fondi: saranno utilizzati per ripagare alcuni debiti già esistenti, parte di una linea di credito attiva da 6 miliardi di dollari.
Su American Tower Corporation
American Tower è un REIT, cioè una società quotata in Borsa che si occupa di raccogliere capitale tramite la vendita delle proprie azioni per poi investirlo in beni immobili produttivi. Questa azienda in particolare investe in infrastrutture per le telecomunicazioni, che poi vengono monetizzate attraverso accordi con i vari operatori di internet e telefonia. La società può comunque finanziarsi anche attraverso altri sistemi per massimizzare il valore prodotto per gli azionisti, ad esempio con la vendita di obbligazioni come avverrà in questo caso.
L’azienda si è dimostrata nel tempo capace di continuare la sua espansione, fino a raggiungere le dimensioni attuali: con una capitalizzazione di mercato da $90 miliardi e oltre 6.300 dipendenti, è uno dei REIT più grandi al mondo. Il quartier generale di American Tower si trova a Boston fin dalla fondazione dell’azienda nel 1995, ma le operazioni si estendono letteralmente in tutto il mondo. Con circa 200.000 infrastrutture di telecomunicazioni in portafoglio, delle quali circa 57.000 sparse tra Europa e Stati Uniti, American Tower è una delle aziende essenziali che permettono gli scambi di comunicazioni via internet e telefono così come li conosciamo oggi.