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Arab Bank Group: profitti in crescita del 30% nel Q1
Arab Bank Group, una delle più grandi istituzioni finanziarie del Medio Oriente, ha annunciato domenica 30 aprile di aver riportato ottimi risultati per il primo trimestre del 2023, con un aumento del 30% dei profitti netti, dopo che le tasse hanno raggiunto i 216 milioni di dollari rispetto ai 166 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il gruppo bancario ha mantenuto una solida base patrimoniale, composta principalmente da azioni comuni, con un patrimonio totale di 10,4 miliardi di dollari e un coefficiente di adeguatezza patrimoniale del 16,8%. I prestiti sono cresciuti fino a raggiungere i 35,4 miliardi di dollari e i depositi hanno raggiunto i 47,7 miliardi di dollari. Escludendo l’impatto della svalutazione di diverse valute rispetto al dollaro statunitense, i prestiti e i depositi sono cresciuti rispettivamente del 3% e del 4%.
Un solido punto di riferimento per il Medio Oriente
Il presidente del consiglio di amministrazione, Sabih Taher Darwish al-Masri, ha dichiarato che la performance di Arab Bank nel primo trimestre del 2023 è stata forte nonostante l’ambiente sfidante per le banche a livello globale e regionale.
Gli ultimi due mesi, infatti, hanno rappresentato un periodo turbolento per il settore bancario globale, che ha visto il crollo della Silicon Valley Bank, con sede negli Stati Uniti, e di diversi altri istituti di credito regionali e la rapida acquisizione di Credit Suisse da parte della rivale svizzera UBS.
Inoltre, nonostante nell’ultimo periodo le acque sembrano essersi placate, attualmente il regolatore bancario statunitense FDIC sta valutando la possibilità di sequestrare e vendere First Republic Bank in questo fine settimana, dopo aver constatato che non vi è più tempo per cercare un salvataggio nel settore privato della banca regionale in difficoltà. Se ciò dovesse avvenire, l’istituto di credito con sede a San Francisco sarà la terza banca a fallire negli Stati Uniti negli ultimi due mesi.
Al-Masri ha inoltre commentato che i risultati riflettono la resilienza di Arab Bank e la sua capacità di offrire una crescita sostenibile. La banca rimane impegnata a servire le esigenze in continua evoluzione dei clienti e a continuare ad investire in innovazione e trasformazione digitale, ha anche aggiunto il banchiere.
L’amministratrice delegata della banca araba, Randa Sadik, ha dichiarato che Arab Bank ha continuato a registrare tassi di crescita sostenibili durante il 2023, nonostante la persistente inflazione e i tassi di interesse elevati. Il profitto operativo netto della banca è cresciuto del 50%, trainato dalla crescita dei ricavi derivanti dalla sua attività bancaria principale e dal controllo disciplinato dei costi operativi.
Le disposizioni effettuate nel periodo, infatti, riflettono la prudente strategia della banca contro l’incertezza economica crescente a livello globale e regionale, ha commentato Sadik, aggiungendo che la liquidità del gruppo bancario e la qualità delle attività rimangono solide, con un rapporto prestiti/depositi del 74,1% e le disposizioni di credito detenute contro i prestiti inesigibili che continuano a superare il 100%.
Infine, l’amministratrice delegata ha anche sottolineato l’impegno di Arab Bank verso l’innovazione e la trasformazione digitale attraverso l’espansione dei servizi e delle soluzioni di banking digitale in linea con le ultime tendenze e sviluppi. La banca sta offrendo iniziative per gli imprenditori fintech per presentare le loro idee e svilupparle in soluzioni e prodotti fintech innovativi, ha concluso.