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Arabia Saudita e Kuwait cercano l’accordo sul gas con l’Iran
Una disputa sul giacimento di gas di Durra nel Golfo sta influenzando il miglioramento delle relazioni tra Arabia Saudita e Iran, e complica anche i piani di sviluppo del gas di entrambi i paesi e del Kuwait. Durra, conosciuta come Arash in Iran, si trova nella parte nord-occidentale del Golfo al largo della costa del Kuwait.
L’Arabia Saudita e il Kuwait considerano il campo situato nella loro zona neutrale, ma l’Iran rivendica una parte settentrionale del campo. La controversia risale agli anni Sessanta e ha ritardato lo sviluppo del settore. Il problema si è intensificato di recente.
La controversia sul giacimento di gas
Il Kuwait e l’Arabia Saudita considerano di loro competenza il giacimento di gas di Durra, ma l’Iran ne rivendica una parte. Questa situazione dimostra che permangono disaccordi tra Riyadh e Teheran nonostante la recente ripresa delle relazioni diplomatiche.
L’Arabia Saudita e il Kuwait hanno firmato un accordo lo scorso anno per sviluppare finalmente Durra. L’Iran non ha visto di buon occhio questo accordo e l’ha definito come illegale. Alla fine di giugno del 2023, la National Iranian Oil Company ha dichiarato che si sta preparando a iniziare le perforazioni a Durra. Proprio durante questa settimana, il Kuwait ha dichiarato di accettare i piani dell’Iran di sviluppo della regione e l’Arabia Saudita ha ribadito i suoi diritti sul campo tutelando allo stesso tempo quelli del Kuwait. L’Iran è stato invitato dai due paesi a negoziare.
Sebbene noto per il loro petrolio, anche il gas naturale è importante per i tre paesi. L’Arabia Saudita e l’Iran hanno entrambi grandi riserve di gas naturale. Saudi Aramco ha annunciato un’importante scoperta di gas lo scorso novembre e il regno sta cercando di sviluppare l’industria. La Repubblica islamica, invece, sta lottando per sfruttare le sue riserve di gas. Le case iraniane hanno subito interruzioni di calore lo scorso inverno, costringendo le autorità di stato a scusarsi pubblicamente. Il Kuwait, d’altra parte, ha relativamente meno riserve di gas naturale e fa affidamento sulle importazioni. Nel 2021, il Kuwait ha aperto il suo primo impianto permanente per l’importazione di gas naturale liquefatto. La mossa faceva parte di uno sforzo per fare meno affidamento sul petrolio greggio.
Le relazioni diplomatiche tra l’Arabia Saudita e l’Iran
La controversia arriva sullo sfondo dell’accordo tra Arabia Saudita e Iran di riprendere le relazioni diplomatiche a marzo 2023 in un accordo mediato dalla Cina. I due rivali avevano tagliato i ponti nel 2016. Gli analisti vedono questa vicenda come un importante test per valutare il ripristino delle relazioni diplomatiche tra gli attori coinvolti. La questione Durra dimostra che permangono problemi significativi tra Iran e Arabia Saudita.
L’Arabia Saudita e l’Iran hanno compiuto progressi verso il miglioramento delle relazioni bilaterali. Nel mese di giugno 2023 l’Iran ha riaperto la sua ambasciata a Riyadh. A maggio, l’Arabia Saudita ha accettato di ripristinare le relazioni con la Siria, un alleato chiave dell’Iran nella regione. Quest’anno il regno saudita ha anche tenuto colloqui con i ribelli Houthi sostenuti dall’Iran nello Yemen, sebbene la guerra debba ancora formalmente concludersi.
Se da una parte i funzionari dell’Arabia Saudita e del Kuwait stanno cercando di sviluppare riserve di gas per alleggerire l’uso del petrolio come fonte principale per la produzione di energia, dall’altra parte l’Iran deve recuperare il ritardo nello sviluppo e nella monetizzazione dei propri enormi giacimenti di gas a seguito di anni di sanzioni e isolamento. Le posizioni di questi paesi riflettono interessi diversi tra loro e il giacimento di Durra può dimostrarsi come la prima prova di un ritrovato rapporto diplomatico all’insegna della cooperazione internazionale tra i vari attori coinvolti.