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Aziende idriche, previsti alcuni investimenti per ridurre l’inquinamento di fiumi e mari

Le aziende idriche britanniche devono aumentare gli investimenti per ridurre l’inquinamento.

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Le aziende idriche del Regno Unito sono finite sotto la lente d’ingrandimento dell’Agenzia per l’Ambiente Britannica per aver scaricato dei liquami nei fiumi e nei mari. La maggior parte delle società che operano in Gran Bretagna, secondo l’ente regolatore, non avrebbe adottato le misure corrette per la gestione degli scarichi. Una situazione che ha determinato l’introduzione di norme più severe.

Sono anni che le aziende idriche private inglesi non effettuano gli investimenti necessari in questo settore. Sono semplicemente orientate al profitto. Il problema si è acuito nel corso degli ultimi tempi, a seguito delle piogge più intense causate dal cambiamento climatico. A cui si è affiancata una crescita della popolazione. I due avvenimenti hanno fatto sì che il settore idrico inglese sia sull’orlo della crisi. 

Aziende idriche, mancano gli investimenti

Environment Agency, ossia l’ente regolatore britannico, nel suo rapporto annuale ha messo in evidenza che cinque aziende idriche su nove del Regno Unito devono necessariamente effettuare dei miglioramenti. I progressi che si stanno effettuando per migliorare la depurazione dell’acqua sono toppo lenti.

La Thames Water, una di queste cinque aziende, è il più grande fornitore di acqua della Gran Bretagna. Nel corso dell’ultimo anno è stata al centro dell’attenzione per i suoi pessimi risultati ambientali. Ma anche per un problema connesso con i finanziamenti, che potrebbero portarla sulla via della nazionalizzazione.

Nel corso del 2023 – secondo quanto ha messo in evidenza l’Agenzia per l’Ambiente britannica – si sarebbero verificati la bellezza di 47 gravi incidenti che avrebbero causato dell’inquinamento. Gli incidenti, rispetto al 2022, sono aumentati (erano 44). Il 90% è stato causato da quattro aziende:

  • Thames;
  • Anglian Water;
  • Southern Water;
  • Yorkshire Water.

Le aziende idriche devono necessariamente migliorare

Water Uk, che ha il compito di rappresentare le aziende idriche britanniche, ha ammesso che sono necessari ulteriori miglioramenti. Ha invitato, quindi, Ofwat, l’altro ente regolatore del settore, a sostenere gli investimenti che verranno effettuati nel corso dei prossimi mesi.

Un portavoce di Water UK ha spiegato che le aziende idriche hanno proposto di investire la cifra record di 105 miliardi di sterline per garantire la fornitura idrica in futuro e impedire che le acque reflue entrino nei fiumi e nei mari. 

Steve Reed – il ministro britannico per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali – ha sottolineato che l’Ofwat dovrebbe approvare questi piani per intero, perché qualsiasi cifra inferiore metterebbe a rischio miglioramenti critici. Reed ha poi aggiunto che per troppo tempo, le aziende idriche hanno pompato livelli record di liquami nei fiumi, nei laghi e nei mari inglesi. Il nuovo esecutivo non permetterà mai che ciò accada di nuovo.

Il nuovo governo laburista, eletto tre settimane fa, ha già delineato le misure per introdurre nuove multe per le aziende idriche, aumentare i controlli sulle fuoriuscite e garantire che il denaro venga speso per ammodernamenti infrastrutturali e non per i bonus dirigenziali.

Da parte sua, l’Agenzia per l’ambiente ha dichiarato che assumerà 500 nuovi dipendenti e provvederà a quadruplicare il numero di ispezioni delle aziende idriche entro marzo dell’anno prossimo.

Water UK ha ricordato che dal 2011 l’Agenzia per l’ambiente ha ripetutamente inasprito gli obiettivi.

Severn Trent, United Utilities Group e Wessex Water hanno ricevuto il punteggio più alto per le prestazioni ambientali dall’Environment Agency. Un attestato che tutte le aziende dovrebbero essere in grado di ottenere.

Severn Trent, nel corso degli ultimi giorni, ha dichiarato di essere convinta di poter dimezzare il tasso di fuoriuscite entro il 2030. Ma per farlo è necessario effettuare molti investimenti. Thames Water, un dei più importanti fornitori di acqua della Gran Bretagna, sta cercando di raccogliere nuovo capitale per effettuare degli investimenti. La liquidità dovrebbe esaurirsi entro il prossimo mese di maggio.

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