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Bce, i mercati danno per scontato un taglio dei tassi
I mercati danno per scontato un taglio dei tassi da parte della Bce nel corso della giornata. Gli investitori puntano nuovamente sui tecnologici.
Europa sorvegliata speciale. Almeno questa mattina. I mercati azionari sembrerebbero pronti a portare a casa dei solidi guadagni in vista della decisione della Bce, ossia la Banca Centrale Europea, che alzerà il velo sulla propria decisione sui tassi. I futures Eurostoxx 50 sono balzati dell’1,2% e i futures FTSE hanno guadagnato l’1%.
Ma come si muoverà la Bce? I mercati si stanno muovendo dando la decisione di un taglio di un quarto di punto per scontata. La domanda, che resta aperta a questo punto, è se la Bce deciderà di tagliare nuovamente i tassi ad ottobre e a novembre. Sono ancora in maggioranza i falchi che continuano ad avere un atteggiamento cauto con l’inflazione.
Lo scenario più probabile è che Christine Lagarde, presidente della Bce, nel suo briefing post-riunione si attenga alle recenti dichiarazioni, secondo le quali le decisioni verranno prese riunione per riunione, sulla base dei dati in arrivo.
Come si muovono gli altri mercati in attesa della Bce
Come si stanno muovendo gli altri mercati, mentre l’Europa è con il fiato sospeso in attesa della Bce? I mercati azionari asiatici hanno registrato un rialzo generale: gli investitori hanno iniziato a puntare nuovamente sui titoli tecnologici. A guadagnarci è stata principalmente e in Nvidia.
L’attesa di un taglio dei tassi, quasi certo da parte della BCE, ha contribuito a compensare l’effetto frenante sui mercati causato dalle possibilità, in rapida diminuzione, di un taglio sproporzionato dei tassi di interesse di mezzo punto percentuale da parte della Fed la prossima settimana.
L’attesissimo rapporto sull’inflazione statunitense pubblicato durante la notte ha mostrato che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) di base è aumentato dello 0,28% ad agosto, leggermente al di sopra di una crescita prevista dello 0,2%, e questo è stato sufficiente ai mercati nervosi per decidere finalmente che la Fed si sarebbe accontentata di un taglio dei tassi di 25 punti base.
Ciò ha spinto al rialzo i rendimenti a breve termine e ha dato al dollaro una spinta tanto necessaria nei confronti dello yen, che si è ritirato dal massimo del 2024 di 140,71 per dollaro.