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Canada: Società minerarie temono le nuove modifiche

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Le società minerarie junior che sperano di produrre litio, nichel e altri metalli energetici verdi temono che la repressione del Canada su alcuni investitori stranieri possa limitare la loro capacità di raccogliere fondi per le miniere e le relative strutture.

L’anno scorso Ottawa ha proposto di rafforzare il suo Investment Canada Act (ICA) per dare ai ministri del governo il potere di bloccare o aprire investimenti in minerali critici se ritengono che tali accordi danneggerebbero l’economia nazionale.

Le modifiche darebbero essenzialmente al governo un maggiore controllo sulle società quotate alla Borsa di Toronto e dovrebbero essere finalizzate questa primavera.

Questa tensione raggiungerà il picco alla conferenza annuale della Prospectors and Developers Association of Canada (PDAC) di questa settimana a Toronto, uno dei più grandi raduni al mondo di compagnie minerarie e dei loro finanziatori.

In Canada le società minerarie temono le nuove regole sugli investimenti esteri

Cos’è l’Investment Canada Act

L’Investment Canada Act (ICA) si riferisce a una legge canadese che regola gli investimenti diretti nel paese da parte di stranieri. La legge copre la proprietà straniera di imprese nuove ed esistenti all’interno del paese.

Secondo la legge, tutti i non canadesi che desiderano effettuare un investimento diretto nel paese devono presentare un avviso o una domanda di revisione. La legge è stata approvata nel 1985 e da allora è stata aggiornata più volte. La legge aveva lo scopo di segnalare l’apertura del Canada a nuovi investimenti esteri diretti.

L’ICA consente al governo di rivedere investimenti significativi effettuati da parti straniere all’interno del paese. Riconosce inoltre che questi investimenti avvantaggiano il paese e la sua sicurezza nazionale.

Ciò garantisce che gli investimenti stranieri non solo promuovano la crescita economica del Canada, ma incoraggino anche l’espansione del mercato del lavoro nazionale.

Come accennato in precedenza, le parti straniere interessate devono presentare un avviso o una domanda prima che intendano effettuare investimenti diretti in Canada.

Gli avvisi vengono depositati ogni volta che qualcuno desidera avviare una nuova impresa o ogni volta che qualcuno acquisisce un’attività in Canada. Una domanda di revisione deve essere presentata quando il valore di un’azienda acquisita raggiunge o supera le soglie stabilite dalla legge.

I motivi delle modifiche

Quasi la metà delle compagnie minerarie del mondo sono quotate a Toronto e la città è stata a lungo una destinazione privilegiata per le compagnie minerarie junior per raccogliere fondi, al di sopra anche delle borse rivali a Sydney, New York e Londra.

I cambiamenti sono ampiamente visti come una misura difensiva contro la Cina, che ha investito 7 miliardi di dollari nel settore dei metalli di base in Canada negli ultimi 20 anni, secondo S&P Market Intelligence.

I funzionari canadesi lo scorso autunno hanno ordinato alle società cinesi di vendere partecipazioni in tre società di litio quotate a Toronto, due delle quali stanno sviluppando miniere al di fuori del Canada.

Il Ministero dell’Industria canadese, che sta guidando l’approvazione delle modifiche, ha definito i minerali critici la chiave per la futura prosperità del paese.

Molti paesi in America la pensano in modo simile e ad esempio, il presidente del Messico, Lopez Obrador, ha firmato un decreto per la nazionalizzazione del litio.

I metalli come il litio sono sempre più una risorsa fondamentale

Tuttavia, la repressione del governo potrebbe non creare l’effetto desiderato e danneggiare il Canada poiché l’industria mineraria è alla base di gran parte dell’economia del Paese, affermano investitori e analisti.

L’anno scorso Ottawa aveva lanciato piani per investire 3,8 miliardi di dollari canadesi per potenziare il settore dei materiali critici del Canada e semplificare le autorizzazioni minerarie.

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