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Carne a base vegetale: un’opportunità per l’India

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Si chiama BBQ Jack, ma non è quello che potrebbe sembrare a prima vista. In realtà si tratta di jackfruit che si spaccia per carne. Era proprio questo vegetale uno degli articoli della più grande spedizione indiana di carne a base vegetale inviata di recente negli Stati Uniti. La spedizione di prodotti di jackfruit di Wakao Foods, del peso di 13 tonnellate, è il primo di due container inviati negli Stati Uniti. La spedizione include, oltre a BBQ Jack, Raw Jack, Indian Gravy, polpette di hamburger Continental Jack, polpette di hamburger Jack Supreme, salsicce alle erbe americane, salsicce piccanti e Teriyaki Jack.

La carne di origine vegetale è una tendenza che ha preso piede in Occidente nell’ultimo decennio, raggiungendo anche l’India negli ultimi anni. Per questo motivo, adesso gli indiani guardano ai mercati occidentali. L’anno scorso, a settembre, l’India ha inviato la sua prima spedizione di prodotti a base di carne di origine vegetale negli Stati Uniti.

Carne a base vegetale: un’ottima opportunità per lo sviluppo economico dell’India

Il potenziale di esportazione dell’India

La carne a base vegetale è composta da soia, funghi, piselli, jackfruit, tempeh, lenticchie, ceci, miglio, grano, riso, ecc. Imita la consistenza, il gusto, l’aspetto e l’odore della carne reale. Le persone che vogliono ridurre il consumo di carne o rinunciarvi completamente, e i vegetariani che vogliono aumentare l’assunzione di proteine sono i clienti target dei produttori di carne a base vegetale.

Secondo un rapporto di The Good Food Institute (GFI) India e Deloitte India, il potenziale di esportazione di carne a base vegetale in India entro il 2030 è previsto da Rs 2.194 crore a Rs 6.824 crore. L’intervallo numerico per i prodotti lattiero-caseari a base vegetale va da Rs 459 crore a Rs 1.889 crore. Il potenziale di esportazione per le uova di origine vegetale nel 2030 è compreso tra Rs 266 crore e Rs 631 crore.

Un rapporto del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti afferma che una vasta popolazione vegetariana e una maggiore domanda di cibi sani stanno alimentando la rapida espansione dei sostituti della carne a base vegetale in India. Questo andamento di mercato offre opportunità agli esportatori stranieri sia di prodotti orientati al consumatore che di materie prime per supportare i produttori locali. Tuttavia, le aziende indiane stanno guardando al mercato americano perché hanno diversi vantaggi rispetto alle aziende americane.

Nel caso delle carni coltivate in laboratorio, le aziende indiane non possono competere con quelle americane perché l’India non dispone della tecnologia necessaria. Ma la carne a base vegetale è diversa. Gli esportatori indiani possono sfruttare la forte tradizione indiana di alimenti a base vegetale. Tradizionalmente, gli indiani sanno come rendere gustoso il cibo vegetariano.

L’India ha una forza lavoro ampia e in crescita, salari bassi e materie prime abbondanti, che insieme aiutano a mantenere basso il costo della produzione alimentare di origine vegetale rispetto ad altri paesi. La tecnologia alimentare in India è già sufficientemente sviluppata per creare la carne vegetale della migliore qualità che ha il sapore, l’aspetto e l’odore della vera carne. Le colture indigene dell’India come il miglio possono essere utilizzate per produrre alimenti a base vegetale. Anche le colture tradizionali come i ceci sono disponibili in abbondanza.

La carne a base di jackfruit ne imita la consistenza, il gusto e l’aspetto

L’importanza del mercato interno per l’India

Un fattore che favorisce gli esportatori indiani è un mercato interno in crescita. È più facile per le aziende raggiungere economie di scala in India poiché questo paese ha una popolazione molto ampia di vegetariani e anche coloro che mangiano carne potrebbero essere disposti a provare opzioni a base vegetale. Un forte mercato interno stimola anche le esportazioni in quanto aiuta l’innovazione nella qualità, nel design e nella gamma di prodotti.

L’Autorità per l’esportazione di prodotti alimentari trasformati e agricoli (APEDA), sta cercando di aggiungere più prodotti a base di carne di origine vegetale nel suo paniere di esportazione, senza disturbare il tradizionale mercato di esportazione di carne di origine animale. Ha pianificato di promuovere una varietà di prodotti in Australia, Israele e Nuova Zelanda. Il presidente di APEDA, Rajesh Agrawal, afferma che il crescente mercato indiano delle alternative alla carne a base vegetale offre un’opportunità per sfruttare la biodiversità delle colture del paese. Questo mercato rappresenta per il paese un’ottima opportunità per lo sviluppo economico che potrebbe espandersi anche ad altri settori.

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