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Cartelle esattoriali, i debiti con il fisco potranno essere estinti in 120 rate
La riforma sulla riscossione ha introdotto una serie di importanti novità per quanto riguarda le cartelle esattoriali. I debiti con il fisco si estingueranno in 120 rate.
Le cartelle esattoriali potranno essere saldate in 120 rate mensili. Ad introdurre alcune nuove regole della rateazione dei debiti contratti con il fisco ci ha pensato la riforma della riscossione. Tra le novità in arrivo, oltre ai tempi più lunghi per regolarizzare eventuali posizioni debitorie, è previsto anche il discarico automatico delle cartelle esattoriali non riscosse dopo cinque anni.
L’obiettivo della riforma della riscossione è quello di rendere l’intero sistema più efficiente e veloce. Al momento lo Stato vanta crediti fiscali per oltre 1.200 miliardi di euro, dei quali recuperabili sono solo 100 milioni. Questo è il motivo per il quale è stata introdotta la rateazione fino ad un massimo di 120 rate – che, oggi come oggi, sono previste esclusivamente per le rateizzazioni straordinarie – per quanti abbiano dei debiti inferiori a 120.000 euro. Quanti, invece, dovessero avere dei debiti superiori a questa cifra è necessario dimostrare che versino in una situazione di reale difficoltà economica.
La novità era già stata annunciata da Maurizio Leo, viceministro all’Economia, nel corso del mese di gennaio 2024, quando aveva parlato, più in generale, di riforma fiscale.
Cartelle esattoriali, da quando parte la rateazione prolungata
La riforma della riscossione, che porterà gradatamente alla rateizzazione in 120 rate delle cartelle esattoriali, partirà solo e soltanto dal 2025. I contribuenti potranno beneficiare di una serie di altre novità particolarmente interessanti, tra le quali rientra anche una sorta di discarico delle stesse cartelle esattoriali, le quali, nel caso in cui non dovessero essere saldate, verrebbero restituite all’ente impositore. Il quale, a questo punto, dovrà decidere come muoversi, prendendo una decisione caso per caso.
Tornando alla rateazione prolungata in 120 rate, l’intento è quello di passare dalle attuali 72 rate mensili massime, attraverso le quali diluire il pagamento dei debiti fiscali, a 120 rate. Il passaggio alla formula più lunga e comoda per i contribuenti non avverrà tutta d’un colpo, ma avverrà in maniera graduale: nel 2025 i contribuenti potranno contare su una dilazione fino ad 84 rate. I passi successivi saranno i seguenti:
- nel 2025 e nel 2026: il numero massimo di rate sarà 84;
- nel 2027 e nel 2028: il numero massimo di rate sarà 96;
- nel 2029 e nel 2030: il numero massimo di rate sarà 108;
- a partire dal 2031 ci sarà la vera e propria estensione a 120 rate.