News
Chevron cede asset per 6,5 miliardi di dollari
Continua il piano di dismissioni degli asset di Chevron, che questa volta conclude un’operazione da 6,5 miliardi di dollari.
Operazione da 6,5 miliardi di dollari per Chevron, che sta cedendo i suoi asset in Athabasca Oil Sands e Duvernay Shale a Canadian Natural Resources. A renderlo noto è direttamente il colosso petrolifero, che ha comunicato il suo piano di dismissioni.
Effettuata completamente in contanti, l’operazione si dovrebbe concludere entro la fine del quarto trimestre 2024 e rientra completamente nella strategia di Chevron, che punta a disinvestire asset per un valore compreso tra 10 e 15 miliardi di dollari entro il 2028.
Il sito in Alberta, Canada, ha prodotto qualcosa come 84.000 barili di petrolio al giorno nel 2023. Il giacimento di Duvernay è uno dei più importanti di scisto del Canada e negli ultimi tre anni ha visto otto accordi per un valore di 2,9 miliardi di dollari.
Chevron, cosa succederà dopo l’accordo
Dopo l’accordo, Canadian Natural deterrà il 90% del progetto Athabasca Oil Sands, mentre Shell sarà in possesso del restante 10%. La società ha affermato che, insieme alle attività di Duvernay, aggiungerà 122.500 barili di anidride carbonica al giorno alla sua produzione target nel 2025. Ha inoltre aumentato il dividendo trimestrale del 7% a 56,25 centesimi canadesi per azione, pagabile a gennaio 2025, e il suo responsabile finanziario Mark Stainthorpe ha affermato che l’accordo aumenterà immediatamente il flusso di cassa e gli utili.
Chevron punta a investire oltre il 75% del suo budget di produzione nei bacini di scisto degli Stati Uniti, nel Golfo del Messico, nel Mediterraneo orientale, in Guyana, in Australia e in Kazakistan.
Di recente ha superato la revisione della FTC sul suo accordo da 53 miliardi di dollari per Hess, ma dovrà superare un ricorso da parte di Exxon e CNOOC, i soci di Hess in una joint venture in Guyana. Un collegio arbitrale di tre giudici è pronto a esaminare il caso il prossimo maggio.