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Dollar General, nuovi bond senior per $1.5 miliardi

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Dollar General, catena di negozi con oltre 18.000 punti vendita negli Stati Uniti, ha prezzato la sua nuova offerta di obbligazioni. I moduli sono già stati inviati alla SEC e tutto sembra pronto per procedere con l’emissione, che dovrebbe avvenire già in data 7 giugno. La società si aspetta di poter raccogliere 1.5 miliardi di dollari, avendo già trovato una cordata di banche d’investimento pronte ad acquistare il titolo sul mercato primario. Queste potranno poi procedere alla rivendita di una parte dei bond direttamente in Borsa, dove saranno acquistabili anche per gli investitori al dettaglio.

La società ha deciso di procedere con questa operazione soprattutto per rifinanziare dei debiti già esistenti. Nello specifico, una parte dei proventi verrà utilizzata per chiudere quasi tutti i suoi commercial paper in circolazione. Un’altra parte sarà utilizzata per ripagare altri debiti e per fini generali legati al business della società. Anche se i tassi di interesse attuali sono elevati, per Dollar General vale comunque la pena di pagarli per poter bilanciare il proprio indebitamento e fare in modo che si allinei con le scadenze desiderate.

Le obbligazioni saranno emesse in due serie, con cedole semestrali

I dettagli della nuova emissione

Dal momento che Dollar General ha già prezzato l’emissione, ne si conoscono i dettagli anche se le obbligazioni non sono ancora state emesse sul mercato primario. Si sa che tutti i nuovi bond saranno di tipo senior unsecured, per cui obbligazioni non subordinate che prevedono la precedenza nel diritto di rimborso in caso di fallimento dell’emittente. Sono garantite sul business generale di Dollar General, non su ipoteche specifiche su beni immobili o altre immobilizzazioni. Verranno emessi in due serie con scadenze e rendimenti diversi:

  • $500 milioni saranno raccolti con i bond in scadenza nel 2028, con un rendimento del 5,20%;
  • $1 miliardo saranno raccolti con i bond in scadenza nel 2033, che pagheranno un rendimento del 5,450%.

Agli investitori andranno due cedole ogni anno, pagate il 5 luglio e il 5 gennaio fino alla scadenza delle obbligazioni. Tra le banche che hanno già sottoscritto l’emissione ci sono BofA Securities, Citigroup Global Markets, Goldman Sachs, J.P. Morgan Securities e Wells Fargo Securities. Tutti i grandi nomi di Wall Street sono coinvolti, dimostrando che c’è fiducia nei confronti di Dollar General. I rendimenti, che prevedono un premio interessante rispetto ai bond governativi, sono sicuramente interessanti. Va comunque ricordato che le obbligazioni saranno emesse esclusivamente in dollari, per cui gli investitori europei devono tener conto del rischio di cambio.

Nei negozi Dollar General si possono trovare prodotti di varie categorie, accomunate da prezzi bassi

Su Dollar General Corporation

Dollar General Corporation è un leader nel settore del retail a basso costo negli Stati Uniti, noto per i suoi negozi in cui si trova un po’di tutto: dagli utensili per la cucina all’abbigliamento, il tutto accomunato dal fatto di poter spendere poco per prodotti che comunque svolgono il proprio lavoro. Fondata nel 1939 in Kentucky, l’azienda ha avuto origine da un concetto semplice ma rivoluzionario: vendere merci per un dollaro.

Dall’apertura del suo primo negozio, Dollar General ha mantenuto una costante espansione. A oggi, l’azienda gestisce oltre 17.000 negozi in 46 stati, offrendo prodotti di marca e generici, che vanno da alimenti a prodotti per la pulizia, giocattoli, abbigliamento e molto altro. Dollar General è diventato un’importante presenza nel retail americano, particolarmente nelle aree rurali dove altri rivenditori non vedono una buona opportunità di mercato.

La sua strategia di affari si basa sulla convenienza del cliente, con negozi di dimensioni gestibili che facilitano la navigazione e la vicinanza ai clienti per ridurre i tempi di viaggio. Al 2023, l’azienda mantiene una forte posizione nel mercato e continua a espandersi, dimostrando la resilienza e l’efficacia del suo modello di business.

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