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El Salvador, rally dei bond dopo accordo con Google

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Il governo Bukele, che ha reso chiacchierata la piccola nazione di El Salvador nei salotti della finanza internazionale, può ora festeggiare un doppio successo. La crypto-nazione dell’America Latina ha ottenuto un’importante estensione delle scadenze sui propri bond governativi, in un’operazione valutata 1.45 miliardi di dollari. Le casse del Tesoro si sarebbero trovate in grave difficoltà nel pagare i creditori, con alcuni analisti che stavano prendendo addirittura in seria considerazione il rischio di un default sul debito sovrano. Il governo è però riuscito a negoziare un accordo che prevede l’estensione di questi debiti, con gli obbligazionisti che hanno accettato di spostare la scadenza dei propri bond in portafoglio. Questo importante passo in avanti permette all’economia salvadoregna di scongiurare il rischio di bancarotta nell’immediato, lasciando anche spazio a nuove manovre per favorire la crescita economica.

Una di queste manovre, particolarmente importante, è stata annunciata proprio una settimana prima dello spostamento delle scadenze dei bond. Il Ministero de Hacienda ha stretto un accordo con Google Cloud, che dovrebbe portare a significativi passi in avanti per quanto riguarda la digitalizzazione del sistema governativo di El Salvador. La partnership dovrebbe aiutare El Salvador a digitalizzare l’economia, partendo da tre importanti pilastri: i rapporti tra privati e pubblica amministrazione, il settore della formazione e quello della sanità. Bukele ha fatto della tecnologia uno dei caposaldi della sua amministrazione, puntando a trasformare la nazione che ha ereditato dai governi precedenti in un punto di riferimento per l’innovazione in Centro America. Già nei prossimi mesi dovrebbero essere presentati i risultati di questa collaborazione, con Google che avrà ampio spazio di manovra per i suggerimenti e l’implementazione dei nuovi sistemi digitali.

Per la nazione centro-americana si tratta di un salvataggio in corner, con il rischio di default che ora si è drasticamente ridimensionato rispetto ai mesi scorsi

I bond salvadoregni in rally del 90+% nel corso del 2023

A luglio del 2022, lo spread tra il rendimento dei bond di El Salvador e quello del JP Morgan EMBI Global Diversified -un indice che misura il rendimento dei bond delle nazioni emergenti- era di oltre 3.000 punti base. Significa che il governo salvadoregno avrebbe dovuto accettare rendimenti trenta volte superiori a quelli delle altre nazioni in via di sviluppo per avere accesso a capitali da parte di investitori internazionali. In gran parte questo spread era dovuto al rally ribassista di Bitcoin, che El Salvador ha reso valuta di corso legale nella propria nazione e su cui ha investito anche buona parte delle proprie riserve Forex. Questo crollo aveva fatto ipotizzare che il governo si sarebbe trovato con un patrimonio fortemente svalutato, ma pur sempre dovendo ripagare le proprie obbligazioni internazionali in dollari. Senza un intervento, la situazione avrebbe potuto prendere una brutta piega.

Nel corso del 2023 la situazione si è andata normalizzando, con l’economia salvadoregna che ha dato prova di essere resiliente di fronte all’andamento del prezzo di Bitcoin. Il governo ha effettivamente avuto difficoltà a rimanere al passo con i pagamenti, ma le riforme hanno convinto Wall Street. Le otto banche d’investimento che avevano bond in scadenza nelle prossime settimane hanno accettato di convertire il loro credito con nuove obbligazioni dalla scadenza più lontana nel tempo.

L’accordo prevede che i detentori di queste obbligazioni continuino a ricevere il pagamento degli interessi promessi, ma che il pagamento del capitale principale venga spostato -a seconda dei casi- di due, cinque o sette anni. Una situazione simile a quella di Country Garden, il più grande costruttore cinese, che sta cercando a sua volta degli accordi bilaterali con gli obbligazionisti per evitare una bancarotta che resta molto probabile. La situazione di El Salvador è invece in netto miglioramento, con i tassi di rendimento dei bond salvadoregni che hanno ormai totalmente colmato il gap con quelli del JP Morgan EMBI Global Diversified.

La quotazione dei bond decennali di El Salvador evidenzia un notevole recupero dall’inizio del 2023 in avanti (Fonte: CBonds)

Arriva un importante accordo con Google Cloud

La ritrovata fiducia degli obbligazionisti non è puramente il frutto della volontà di non stralciare i propri crediti. Una parte importante è giocata dalle riforme importanti che El Salvador sta introducendo nella propria economia, a cominciare dal fatto di avere stretto un nuovo importante accordo con Google. La burocrazia rimane un problema importante per questa nazione centro-americana, che fino a questo momento ha visto Bukele impegnarsi soprattutto per la lotta alla criminalità e per la digitalizzazione dei servizi finanziari. Una svolta importante potrebbe arrivare proprio grazie a questa nuova partnership, che già nel breve termine dovrebbe portare a un grosso passo in avanti digitale per El Salvador.

Le due parti dovrebbero rimanere impegnate per 7 anni, con Bukele che si recherà negli Stati Uniti per sigillare l’accordo. La partnership prevede che Google fornisca sia servizi di consulenza, sia servizi di implementazione dei servizi tech per conto del governo salvadoregno. Si parla di diverse iniziative: introdurre un maggiore utilizzo di internet e dei sistemi informatici all’interno del sistema scolastico, passare da un sistema sanitario ancora molto legato alla carta a uno informatizzato, ma anche semplificare i rapporti con l’amministrazione pubblica grazie a nuovi portali di cooperazione tra enti pubblici e privati. Google Cloud ha già emesso diversi commenti ufficiali, nei quali ha rassicurato sul fatto che la consulenza sarà del più alto livello possibile e che il primo progetto su cui si lavorerà sarà quello di una piattaforma unificata per la gestione di tutti i servizi importanti per i cittadini. Il CEO di Google Cloud, Thomas Kurian, ha voluto aggiungere che si augura che questo nuovo modello possa servire da punto di riferimento per lo sviluppo di altre iniziative simili, in altre nazioni dell’America Centrale.

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