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FHLB, venduti $88 miliardi di bond per emergenza liquidità
Le Federal Home Loan Banks (FHLB), uno dei più importanti fornitori di liquidità alle banche regionali degli Stati Uniti, hanno raccolto oltre $88.7 miliardi dalla vendita di obbligazioni a breve termine con una scadenza compresa tra 3 e 12 mesi. Si è ritenuta necessaria questa maxi-vendita di bond governativi per far fronte alla domanda di liquidità da parte delle banche che fanno parte del sistema, ora che Signature Bank e Silicon Valley Bank hanno dato il via al panico bancario con i loro fallimenti.
Con l’aumento delle richieste di prelievo e l’incertezza che domina i mercati in questo momento, per le banche è fondamentale rassicurare i loro clienti riguardo alla liquidità che posseggono in portafoglio. Anche le istituzioni lo sanno: non a caso, nella notte è stato approvato un piano di aiuti che tende la mano alla salvezza dell’ecosistema finanziario a stelle e strisce. Le obbligazioni si trovano proprio al centro della bufera, dal momento che la vendita di bond “vecchi”, acquistati quando i rendimenti erano quasi a zero, comporta una minusvalenza per le banche che può essere fonte di preoccupazione per i correntisti e gli investitori.
Cosa sono le Federal Home Loan Banks?
Le Federal Home Loan Banks (FHLB) sono un sistema cooperativo di banchi regionali degli Stati Uniti che forniscono prestiti a basso costo e altri servizi finanziari alle banche, alle compagnie di credito immobiliare e alle istituzioni finanziarie che ne fanno parte. In sostanza, le banche possono diventare socie del sistema FHLB per beneficiare del sostegno dell’istituzione e rafforzarsi a vicenda insieme agli altri istituti di credito che ne fanno parte.
Il sistema FHLB è stato istituito nel 1932 per fornire finanziamenti ai mutuatari immobiliari durante la Grande Depressione, e da allora si è evoluto per fornire una vasta gamma di servizi finanziari. Attualmente ne fanno parte 11 banche, soprattutto istituti di rilievo regionale. Proprio le banche regionali sono quelle per cui si teme di più, dal momento che non hanno la stessa solidità dei grandi gruppi con un business estremamente diversificato.
Oltre a fornire prestiti garantiti sugli asset delle banche, la FHLB presta anche servizi: gestione della liquidità e del rischio, intermediazione dei capitali e consulenza. La grande vendita di obbligazioni di oggi è stata molto importante per fornire liquidità ai membri ed evitare che una corsa agli sportelli potesse causarne la bancarotta.
Anche la Federal Reserve aiuta le banche in difficoltà
Per far fronte alla crisi del credito, anche la Federal Reserve si è messa in gioco. La banca centrale statunitense ha creato un programma di aiuti che permette agli istituti di credito di ottenere liquidità rapidamente attraverso dei prestiti con scadenza a 12 mesi. La Fed garantisce alle banche che lo richiedono, e che hanno una sufficiente solidità patrimoniale, di poter ricevere fondi per una somma pari al par value degli asset che forniscono come garanzia.
Tutto il sistema bancario americano sta cercando di collaborare per evitare che il contagio si espanda a macchia d’olio. Dopo la perdita di Signature Bank e Silicon Valley Bank, non ci si può permettere che l’intero ecosistema bancario possa essere preda del panico dei correntisti.