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Germania, aumenta l’energia prodotta da fonti rinnovabili
I dati preliminari pubblicati martedì dal Centro per l’Energia Solare e la Ricerca sull’Idrogeno Baden-Wuerttemberg (ZSW) e dall’associazione dell’industria energetica BDEW mostrano che nel primo semestre del 2023, il 52% del consumo di elettricità in Germania è stato coperto da fonti di energia rinnovabile.
Ciò rappresenta un aumento rispetto al 49% registrato nel primo semestre dell’anno scorso. Il mese di maggio è stato particolarmente soleggiato, con un record di 8,8 miliardi di chilowattora (kWh) di energia solare prodotta, e si prevede che il mese di giugno possa persino superare questo record.
L’obbiettivo zero emissioni entro il 2035
La Germania ha posto un obiettivo ambizioso: raggiungere entro il 2030 l’80% di energia verde nel suo mix energetico, come parte dei suoi sforzi per eliminare l’energia nucleare e ridurre la dipendenza dal carbone. Il paese si concentra sulle fonti rinnovabili come il solare, l’eolico, le biomasse e l’idroelettrico. I dati più recenti indicano che la Germania sta facendo notevoli progressi verso questa meta, con l’energia rinnovabile che rappresenta una quota sempre più grande del consumo energetico del paese.
Andando proprio in questa direzione, il governo tedesco ha istituito a inizio giugno un piano di aiuti da 50 miliardi per aiutare la transizione dei produttori ad alta intensità energetica-
Secondo Frithjof Staiß, il Direttore Generale dello ZSW, è fondamentale che la generazione di elettricità sia basata esclusivamente sull’utilizzo di energie rinnovabili entro il 2035 al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2045. Inoltre, è necessario accelerare notevolmente l’espansione delle energie rinnovabili rispetto al passato.
Kerstin Andreae, il Direttore Generale di BDEW, ha però evidenziato l’attuale problema della carenza di personale qualificato nel settore. Questa situazione potrebbe peggiorare drasticamente nei prossimi anni. Secondo Andreae, è cruciale incentivare un maggior numero di giovani, a considerare e appassionarsi alle opportunità di carriera nell’industria dell’energia. Allo stesso tempo, è indispensabile un sostegno politico per affrontare tali sfide.
I dati sulla produzione dell’elettricità
I dati preliminari hanno mostrato un aumento significativo nella produzione fotovoltaica durante maggio e giugno, grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli. Nel primo semestre del 2023, si è registrata una diminuzione del 6,5% nell’uso di elettricità, con un totale di 262,8 terawattora (TWh). Questa riduzione nel consumo ha contribuito ad aumentare la quota complessiva di energia rinnovabile.
Le fonti rinnovabili hanno rappresentato il 51,7% della produzione totale, arrivando a 137,5 TWh. Nonostante una lieve diminuzione dello 0,6% nella produzione di energia verde, le fonti rinnovabili mantengono una posizione dominante.
D’altra parte, le fonti convenzionali di energia, tra cui nucleare, carbone, gas naturale e petrolio, hanno registrato una diminuzione nella loro produzione, generando 128,4 TWh rispetto ai 160,0 TWh dell’anno precedente. Questa riduzione nella produzione convenzionale può essere attribuita alla progressiva eliminazione dell’energia nucleare entro metà aprile e all’adeguamento della produzione per adeguarsi a una domanda più debole.
L’analisi dei dati è stata condotta in conformità con le direttive dell’Unione Europea, che richiedono di misurare la quota di energia verde in base al consumo, piuttosto che alla produzione. Questo approccio si allinea agli obiettivi climatici stabiliti dal governo tedesco. Adottando questa metodologia, la Germania garantisce una rappresentazione accurata dei progressi compiuti verso una transizione energetica sostenibile.