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Goldman Sachs: miliardi di fundraising per Stripe
Goldman Sachs, la società leader che opera a livello mondiale nella gestione degli investimenti, sta offrendo ai suoi clienti più ricchi l’accesso a una raccolta di fondi di miliardi di dollari per Stripe, l’enorme azienda di pagamenti che sta cercando di raccogliere un’ingente somma per coprire una prossima bolletta fiscale.
La banca d’investimenti risponde alla richiesta di aiuto aprendo un veicolo speciale
La piattaforma di pagamenti fondata dai fratelli John e Patrick Collison di Limerick ha bisogno dei soldi per liquidare le unità azionarie vincolate degli impiegati veterani nel corso dell’anno e per pagare una tassa imminente associata a questa operazione. Per questo motivo, a gennaio Stripe ha coinvolto le banche, mentre valutava un’offerta pubblica iniziale o una raccolta di capitale separata.
In aiuto all’azienda, la banca d’affari di Wall Street sta creando un’opportunità di investimento personalizzata per i suoi clienti di private wealth per investire in un solo asset: il fondo di raccolta di circa 4 miliardi di dollari di Stripe.
Inoltre, The Goldman Sachs Group ha un mandato insieme al gruppo bancario statunitense JPMorgan Chase & Co. per aiutare Stripe a raccogliere i fondi da un ampio gruppo di investitori.
Secondo fonti informate sulla questione (che hanno chiesto di non essere identificate, in quanto le informazioni non sono pubbliche), non è chiaro quale struttura Goldman Sachs stia offrendo ai suoi clienti di private wealth, né l’importo che riuscirà a raccogliere da loro. Tuttavia, questa mossa è simile all’affare che la stessa Goldman ha lanciato per Uber Technologies Inc. nel 2015, quando la banca d’investimento ha collocato l’obbligazione convertibile dell’azienda di viaggio in auto condivisi con i suoi clienti di gestione patrimoniale.
Questa strategia è un modo per aumentare l’offerta per i clienti ad alto patrimonio netto, indirizzandoli alle aziende tecnologiche di più grande interesse al momento, prima che queste diventino pubbliche e consentendo quindi alle stesse di rimanere private più a lungo.
I rappresentanti di ambo le parti hanno rifiutato di commentare.
Stripe in trattative per raccolta fondi con nuova valutazione di 55 miliardi di dollari
Stripe, guidata dall’amministratore delegato Patrick Collison, è in trattative con gli investitori per raccogliere nuovi finanziamenti. L’azienda, che ha due sedi tra San Francisco e Dublino, ha detto ai potenziali investitori che quest’anno realizzerà un profitto ed è sulla buona strada per elaborare 1 trilione di dollari in pagamenti.
Gli investitori, tra i quali si annoverano General Catalyst Partners, Founders Fund Management e Andreessen Horowitz, hanno detto di voler partecipare all’ultima raccolta fondi, mentre Thrive Capital, la società di venture capital fondata da Joshua Kushner, ha detto che investirà 1 miliardo di dollari nell’azienda. La valutazione in discussione è di circa 55 miliardi di dollari prima dell’apporto di capitale. Quest’ammontare è, tuttavia, una considerevole diminuzione rispetto alla valutazione di 95 miliardi di dollari di Stripe quando ha raccolto 600 milioni di dollari dagli investitori nel 2021.
Infine, anche l’Ireland Strategic Investment Fund, il fondo sovrano irlandese creato nel 2014 con l’obiettivo di investire in modo efficiente i capitali statali per creare posti di lavoro, ha partecipato a quella raccolta fondi, impegnando 50 milioni di dollari per una quota di capitale dell’azienda, che si è impegnata ad aggiungere posti di lavoro in Irlanda. La partecipazione arriva a seguito della dichiarazione di Stripe in cui a novembre aveva espresso l’intenzione di tagliare il 14% della sua forza lavoro globale.