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I senatori USA esortano Biden per un’indagine indipendente

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Il presidente statunitense Joe Biden è stato sollecitato da due senatori della Commissione bancaria del Senato (Senate Banking Committee), il comitato che ha giurisdizione su questioni relative a banche e attività bancarie, assicurazione dei depositi, politica monetaria federale e contratti governativi, tra gli altri, a nominare un investigatore indipendente per valutare le recenti criticità nel sistema bancario.

Secondo quanto è stato riportato giovedì 18 maggio da Bloomberg News, l’agenzia di stampa internazionale tra le più note al mondo, il democratico del Montana Jon Tester e il repubblicano della Carolina del Nord Thom Tillis hanno scritto una lettera al presidente chiedendo un’indagine esterna.

Il presidente statunitense Joe Biden è stato sollecitato da due senatori della Commissione bancaria del Senato a nominare un investigatore indipendente per i fallimenti delle tre banche regionali negli Stati Uniti

La sfiducia dei legislatori nei confronti dei regolatori bancari

I senatori sostengono che una revisione indipendente degli errori di supervisione e gestione che hanno contribuito ai fallimenti bancari sia fondamentale per ripristinare la fiducia nel sistema bancario e prevenire futuri problemi.

Questa richiesta dimostra la delusione dei legislatori nei confronti degli sforzi della Federal Reserve Bank (Fed), la banca centrale degli Stati Uniti d’America, e della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), la società governativa degli Stati Uniti che fornisce assicurazione sui depositi ai depositanti delle banche commerciali e delle casse di risparmio statunitensi, nel valutare le proprie carenze che hanno portato ai fallimenti delle banche regionali statunitensi di medie dimensioni Silicon Valley Bank e Signature Bank, cui è seguito il crollo di First Republic Bank dopo pochi mesi.

La lettera è stata inviata poco prima di un’audizione della Commissione bancaria in cui saranno presenti rappresentanti delle autorità di regolamentazione finanziaria. I senatori hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere esperti “non di parte” per valutare sia gli enti federali che quelli statali.

L’audizione sarà anche un’opportunità per i senatori di porre domande a Michael Barr, vice presidente per la supervisione della Federal Reserve, a Martin Gruenberg, presidente della FDIC, e a Michael Hsu, controllore ad interim della valuta, che avevano condotto revisioni interne dopo i fallimenti di SVB e Signature Bank, ma prima del crollo di First Republic Bank.

Durante l’audizione, testimonieranno anche Adrienne Harris, sovrintendente del Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York (New York State Department of Financial Services), l’agenzia governativa del governo dello Stato di New York responsabile della regolamentazione dei servizi e dei prodotti finanziari, e Clothilde Hewlett, commissario del Dipartimento di protezione finanziaria e innovazione della California (California Department of Financial Protection and Innovation), il dipartimento del governo dello Stato della California che regola una varietà di servizi finanziari, imprese, prodotti e professionisti.

I senatori sostengono che sia fondamentale ripristinare la fiducia nel sistema bancario e prevenire futuri problemi

Già a marzo scorso le autorità statunitensi stavano preparando misure per sostenere i depositi nella Silicon Valley Bank e mitigare le conseguenze del suo improvviso fallimento, in quanto si prevedeva che il crollo avrebbe potuto avere ripercussioni sul sistema finanziario degli Stati Uniti. La fuga dei clienti da altre banche e la crisi di liquidità che si è propagata ad altre istituzioni finanziarie, infatti, hanno influito sulla fiducia degli investitori e dei consumatori nell’industria tecnologica e nelle banche specializzate, portando a una diminuzione degli investimenti e ad un aumento della cautela.

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