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India: scendono i prezzi dei filati di cotone
I prezzi dei filati di cotone sono ulteriormente diminuiti nel mercato dell’India meridionale. Il mercato non ha visto alcun miglioramento negli acquisti dall’industria di consumo e dal mercato delle esportazioni. Una tendenza al ribasso del cotone nei mercati nazionali e globali ha anche smorzato la fiducia dei lavoratori impiegati nel commercio di filati.
I prezzi dei filati di cotone sono diminuiti dalle 3 alle 5 rupie indiane (quando viene pubblicato l’articolo, 1 rupia indiana equivale a 0,011 Euro) al kg nel mercato di Mumbai, mentre il mercato di Tirupur registra un calo dalle 2 alle 3 rupie indiane al kg. I commercianti suggeriscono un appello collettivo per la chiusura delle filature. Se questo non fosse efficace e le condizioni attuali persistono, potrebbe portare alla chiusura delle unità di produzione di filati più deboli.
Le cause del calo dei prezzi
Le principali difficoltà sono state rilevate nei mercati meridionali del paese.
A Mumbai, i prezzi dei filati di cotone sono diminuiti di 3-5 rupie indiane al kg a causa del mancato miglioramento della domanda. Tra commercianti e filatori si è creata una situazione complessa. Sono state fatte pressioni su acciaierie e grossisti affinché offrissero prezzi più bassi per attirare gli acquirenti. Ciononostante, i compratori sono stati molto cauti e hanno acquistato filati di cotone solo per soddisfare le loro necessità immediate. In questo modo la domanda di filati di cotone ha subito una battuta di arresto nel mercato di Mumbai.
Nel mercato di Tirupur, i prezzi dei filati di cotone sono diminuiti di 2-3 rupie indiane al kg. I prezzi dei filati di cotone sono diminuiti a causa della debole fiducia verso il mercato delle materie prime di questa regione meridionale dell’India. La fibra naturale ha visto una tendenza al ribasso dei prezzi non solo negli ICE Futures, ma anche nei futures domestici. Il mercato del cotone non ha trovato un supporto proporzionale da parte del mercato di consumo e dal mercato delle esportazioni. Se la domanda di questa materia prima continua su questi livelli, le acciaierie più deboli potrebbero dover chiudere la produzione. Il mercato potrebbe trovare supporto se tutti i mulini del Paese interrompessero la produzione per almeno 8-10 giorni. Le richieste di chiusura degli stabilimenti su base regionale potrebbero non essere sufficienti.
L’importanza del cotone per l’economia indiana
L’India è il più grande produttore di cotone a livello globale. È una coltura che riveste un’importanza significativa per l’economia indiana, ma anche per l’identità culturale di questo paese asiatico. Il cotone cresce su 11,7 milioni di ettari in India rispetto ai 31,2 milioni di ettari a livello globale. L’industria indiana del cotone fornisce sostentamento a circa 60 milioni di persone nel paese.
L’industria tessile di cotone è il secondo più grande datore di lavoro del paese. Questo settore è preceduto soltanto dall’agricoltura, sostenendo anche i mezzi di sussistenza di circa 6,5 milioni di coltivatori di cotone e guidando un grande mercato di esportazione. Per queste ragioni il mercato del cotone ha una rilevanza anche politica in questo paese.