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Indonesia: zero tasse sull’export per i produttori di EV

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L’Indonesia sta seriamente considerando l’opzione di concedere esenzioni totali dall’imposta di esportazione e dall’IVA ai produttori di veicoli elettrici, con l’intento di incoraggiarli ad avviare le loro attività produttive nel paese. Questa politica rappresenta un tassello fondamentale negli sforzi dell’Indonesia per competere efficacemente con gli altri membri dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN) nell’attrarre l’interesse delle aziende produttrici di VE.

L’obiettivo ambizioso è di potenziare le capacità produttive nazionali di motocicli e automobili elettriche, in risposta alla crescente richiesta di tali veicoli. Entro la fine del decennio, l’Indonesia ambisce a sfornare nientemeno che 13 milioni di motocicli elettrici e 2,2 milioni di auto elettriche.

L’idea di attirare investimenti esteri nel paese.

L’abbondanza di nichel dell’Indonesia

L’Indonesia, la maggiore economia all’interno del blocco dell’Asia Sudorientale, sta dirigendo i propri sforzi verso lo sviluppo delle capacità produttive nel settore dei veicoli elettrici (EV), in risposta alla crescente domanda del mercato. L’obiettivo del governo è ambizioso: entro la fine del decennio, puntano a produrre ben 13 milioni di motociclette elettriche e 2,2 milioni di automobili elettriche.

Ciò che rende l’Indonesia un polo attrattivo per i produttori di VE è la considerevole abbondanza di nichel, una componente cruciale nella fabbricazione delle batterie per veicoli elettrici. L’approvvigionamento locale di questo minerale potrebbe significativamente abbattere i costi di produzione.

In quanto leader mondiale nella produzione di nichel, l’Indonesia sta attivamente cercando di sviluppare imprese dedicate al trattamento del nichel stesso, con l’obiettivo finale di produrre batterie destinate ai costruttori di veicoli elettrici. Un ulteriore passo in questa direzione è l’interesse a coinvolgere aziende straniere nell’investire in tali iniziative.

A tal proposito, nel mese di maggio, il costruttore cinese di veicoli elettrici BYD, sostenuto da Warren Buffett, ha stretto un accordo con l’Indonesia per esplorare le opportunità offerte dal mercato dei veicoli elettrici, compresa la costruzione di uno stabilimento nel paese. Nel marzo di quest’anno, BYD ha anche avviato la costruzione del suo primo impianto in Thailandia, unendosi ad altri marchi automobilistici come la MG di SAIC Motor e la Great Wall Motor, che hanno già stabilito la propria presenza in Thailandia.

Il mercato delle auto elettriche è destinato a cresce fortemente nei prossimi anni.

Il mercato dei veicoli elettrici è in continua crescita

La tendenza positiva delle vendite dei veicoli elettrici, dopo un anno 2022 da record, si prevede che continuerà anche quest’anno, con le automobili elettriche che rappresenteranno circa un quinto di tutte le vendite globali di automobili nel 2023, stando a quanto dichiarato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) nell’aprile dello stesso anno. Nel secondo trimestre del 2023 le principali aziende che producono auto elettriche hanno riportato un record di vendite.

Le prospettive di vendita dei veicoli elettrici per l’anno 2023 si preannunciano estremamente positive, con una quota prevista di quasi il 20% sul totale delle vendite globali di autovetture, stando a quanto affermato dall’IEA. Questa crescente tendenza dei veicoli elettrici a guadagnare terreno nel mercato automobilistico globale è destinata a perdurare nei prossimi anni, con l’obiettivo finale di soppiantare circa 5 milioni di barili di petrolio al giorno, come evidenziato nell’annuale rapporto dell’IEA.

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