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La RBI intende fornire la possibilità di scambiare NDF

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La Reserve Bank of India (RBI) ha annunciato una proposta per consentire alle banche con unità bancarie IFSC di offrire contratti derivati forex Non Deliverable Forward (NDF) in rupie indiane agli utenti residenti nel mercato onshore. In precedenza, queste banche erano autorizzate a negoziare tali contratti solo con non residenti e altre banche idonee.

Secondo un trader senior presso una banca del settore pubblico, l’impatto di questa proposta sarà una maggiore precisione dei prezzi in India, con l’arrivo di volumi offshore e migliori opportunità di copertura per i residenti, anche se il trader ha preferito rimanere anonimo poiché non autorizzato a parlare con i media.

Inoltre, ci sarà meno arbitraggio tra NDF e il mercato onshore, aiutando nella gestione della rupia, ha aggiunto.

Secondo alcuni l’offerta di derivati potrebbe diminuire la volatilità della rupia indiana.

Cosa sono gli NDF?

Un contratto derivato NDF (Non-Deliverable Forward) è un tipo di contratto finanziario che consente di negoziare l’esposizione a variazioni dei tassi di cambio tra due valute senza la necessità effettiva di scambiare fisicamente le valute stesse.

In sostanza, un NDF è un accordo tra due parti per scambiare la differenza tra un tasso di cambio concordato inizialmente e il tasso di cambio effettivo alla data di scadenza del contratto. La differenza viene generalmente pagata in contanti, senza la necessità di effettuare la consegna fisica delle valute.

I NDF sono spesso utilizzati come strumenti di copertura (hedging) per mitigare il rischio di cambio associato alle transazioni commerciali o agli investimenti internazionali. Ad esempio, una società che prevede di ricevere un pagamento in una valuta straniera in futuro potrebbe utilizzare un NDF per fissare un tasso di cambio in anticipo, al fine di proteggersi da eventuali fluttuazioni sfavorevoli dei tassi di cambio.

Inoltre, i NDF possono essere utilizzati anche a scopo speculativo o per finalità di investimento, consentendo agli operatori di trarre profitto dalle variazioni dei tassi di cambio senza dover effettivamente scambiare le valute fisicamente.

I derivati possono essere strumenti particolarmente pericolosi per gli investitori meno esperti.

Uno strumento prezioso

Un documento di lavoro del Fondo Monetario Internazionale (FMI) afferma che in Asia gli NDF, o DNDF (acronimo dall’inglese Domestic Non-Deliverable Forwards), sono utilizzati principalmente in Indonesia come strumento di politica monetaria, mentre il trading nel mercato secondario è ancora in fase di sviluppo.

Nelle Filippine, la banca centrale gestisce una struttura DNDF poco utilizzata. Secondo Maximillian Lin, stratega per i tassi di interesse e le valute dell’Asia presso il Credit Suisse Group AG di Singapore, l’eventuale intervento della Reserve Bank of India (RBI) nei mercati DNDF domestici potrebbe offrire opportunità per mitigare la volatilità dei tassi di cambio e mantenere la stabilità tra il dollaro statunitense e la rupia indiana (USD/INR).

Tuttavia, la RBI ha lasciato inaspettatamente invariati i tassi di interesse giovedì, a causa dell’incertezza causata dalla crisi bancaria globale sulle prospettive economiche, anche se ha promesso di aumentarli nuovamente se necessario.

Il clima di incertezza è avvertito anche in Inghilterra, dove un importante membro della Bank of England ha affermato che la banca potrebbe essere costretta a cominciare a tagliare i tassi di interesse prima del previsto.

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