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L’EPA propone nuove regole per aumentare la vendita di EV

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In una grande mossa per il clima, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti (Environmental Protection Agency, EPA) si appresta a proporre nuove regole per ridurre drasticamente l’inquinamento da emissioni dei veicoli. La proposta mira ad accelerare la transizione verso i veicoli elettrici.

Il piano è il più severo mai elaborato dall’EPA sulle emissioni delle automobili e rischia di scatenare una battaglia con diverse case automobilistiche, secondo quanto è stato dichiarato da tre persone informate sulla questione, che hanno parlato a condizione di anonimato per discutere di proposte che non sono ancora state rese pubbliche.

Questa battaglia potrebbe determinare la velocità e l’economicità con cui i cittadini statunitensi potranno acquistare veicoli elettrici e far crescere quella che oggi è solo una piccola frazione del mercato automobilistico nazionale.

In una grande mossa per il clima, l’EPA ha deciso di svelare limiti severi alle emissioni delle auto

La regolamentazione climatica più ambiziosa del Paese

Il presidente Biden ha promesso regole più aggressive per le auto sin da quando era candidato. Durante il suo primo anno di mandato ha abbinato nuovi standard a breve termine per le emissioni dei veicoli a obiettivi volontari concordati con le case automobilistiche, affinché i veicoli elettrici, a idrogeno e ibridi costituiscano il 50% delle vendite statunitensi entro il 2030.

Già nel dicembre 2021, l’EPA aveva finalizzato i nuovi requisiti per le emissioni di gas di scarico dei veicoli leggeri fino all’anno modello 2026, invertendo la tendenza dell’allora presidente Donald Trump.

Ora l’amministrazione Biden sta presentando dei limiti severi sull’inquinamento da gas di scarico delle auto, con l’obiettivo di garantire che due terzi di tutte le vendite di nuovi veicoli passeggeri siano elettrici entro il 2032.

I gruppi ambientalisti ritengono che le regole sulle emissioni delle auto siano estremamente importanti per il raggiungimento degli obiettivi climatici generali degli Stati Uniti. Il settore dei trasporti è la principale fonte di gas che riscaldano il pianeta e Detroit e il Presidente Biden si sono spesso schierati a favore dell’aumento delle vendite di veicoli elettrici come il modo più rapido per affrontare il cambiamento climatico.

La nuova proposta potrebbe andare anche oltre, includendo quattro diverse opzioni, la più aggressiva delle quali fisserebbe requisiti di riduzione delle emissioni così severi da costringere le case automobilistiche a incrementare la quota di mercato dei veicoli elettrici tra il 54% e il 60% entro il 2030, secondo le persone citate. I requisiti si applicherebbero ai modelli dal 2027 al 2032 e aumenterebbero continuamente in termini di rigore nel corso di questo periodo. L’apice sarebbe raggiunto se le vendite di veicoli elettrici raggiungessero il 64% o il 67% di tutte le vendite entro la fine di quel periodo.

Le regole dell’EPA limitano le emissioni prodotte dalla flotta di veicoli venduti da ogni azienda automobilistica. Quindi, anche se le modifiche alle norme non ordinano o impongono alle aziende automobilistiche di vendere un certo numero di veicoli elettrici, esse fissano limiti di emissioni così stringenti che l’unico modo per rispettarli sarebbe quello di vendere grandi percentuali di veicoli elettrici.

Nelle conversazioni che hanno illustrato le opzioni, i funzionari dell’EPA hanno sottolineato che la scelta più aggressiva potrebbe non diventare la norma finale e che sono desiderosi di confrontarsi con i funzionari dell’industria e le autorità di regolamentazione statali su ciò che funziona. Infatti, l’EPA potrebbe scegliere alcune delle opzioni più indulgenti o mescolare varie parti dei diversi scenari presi in considerazione in una proposta finale. Prima che prenda una decisione, comunque, le regole saranno sottoposte ad ampi commenti e analisi pubbliche.

L’amministrazione ha previsto di annunciare le nuove regole già mercoledì 12 aprile. Secondo quanto riportato, il lancio includerà anche una proposta separata per gli autocarri pesanti. Anche questa proposta includerà diverse opzioni possibili, ma almeno una coinciderà con una proposta presentata dalle autorità di regolamentazione della California, che rappresenta i limiti di emissione più severi per i camion pesanti nel Paese.

La proposta dell’EPA mira ad accelerare la transizione ai veicoli elettrici, ma potrebbe minacciare di inasprire un’alleanza con le case automobilistiche statunitensi

L’annuncio era inizialmente previsto per Detroit. L’EPA, citando spostamenti di programma, ha dichiarato sabato 8 aprile che l’incontro si terrà invece a Washington.

Molte delle maggiori case automobilistiche del mondo con una forte impronta negli Stati Uniti sono state riluttanti a partecipare a un annuncio così precoce in quello che è considerato il loro territorio nazionale e hanno forti preoccupazioni su ciò che l’amministrazione potrebbe decidere alla fine. Queste, infatti, si sono impegnate a ristrutturare le loro aziende e le loro catene di montaggio per produrre più veicoli elettrici, ma hanno dichiarato di aver bisogno di tempo e di aiuto. Negli ultimi due anni il Congresso ha approvato centinaia di milioni di dollari di sovvenzioni per nuovi stabilimenti, stazioni di ricarica e consumatori.

Tuttavia, ha anche imposto all’industria di costruire di più e di ottenere più materiale dagli Stati Uniti e dai suoi alleati per massimizzare le sovvenzioni. Questo pone delle sfide a un’industria che dipende da catene di approvvigionamento ancorate in Cina.

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