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Paramount Global, offerta da 6 miliardi di dollari per l’acquisizione da Bronfman

Edgar Bronfman irrompe nelle trattative per la cessione di Paramount Global e offre la bellezza di 6 miliardi di dollari per l’acquisizione.

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Edgar Bronfman, veterano e dirigente dei media, punta ad acquistare Paramount Global. Per questo ha reso più allettante la propria offerta: 6 miliardi di dollari per il suo azionista di controllo National Amusements a cui si aggiunge una quota di minoranza in Paramount. In precedenza Bronfman aveva offerto 4,3 miliardi di dollari. Le azioni di Paramount sono salite oltre il 2,4% dopo la chiusura dei mercati. 

Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di capire cosa stia accadendo.

Nuova proposta per acquistare Paramount Global

Paramount ha ricevuto una nuova offerta di acquisto da parte di Edgar Bronfman, che si è posto alla testa di un consorzio di investitori, anche se non ha diffuso i dettagli su chi sia composto.

La nuova offerta di acquisto potrebbe vanificare il tentativo di scalata del gruppo multimediale promossa dal rampollo della tecnologia David Ellison e dalla sua società Skydance Media, che sarebbe intenzionato a mettere mano su varie divisioni della società, tra cui Paramount Pictures, la rete televisiva CBS e le reti via cavo (tra le quali rientra MTV).

Bronfman ha elaborato un’offerta al cui interno sono inclusi 3,2 miliardi di dollari in fondi, che potranno essere utilizzati per saldare il debito della Paramount. O per acquistare delle azioni senza diritto di voto detenute da investitori diversi dalla famiglia Redstone, che verrebbero pagate 16 dollari in contanti. A riferire questi dettagli dell’operazione è Reuters, la quale cita una persona informata sui fatti, ma che preferisce rimanere anonima.

Il gruppo di investitori guidato da Bronfman e il consiglio di amministrazione decideranno come e quando allocare questi fondi.

La proposta è sostanzialmente paragonabile a quella dell’accordo siglato da Skydance da 8,4 miliardi di dollari, che prevede di rilevare la Paramount attraverso una complessa transazione in due fasi, che partirebbe dall’acquisizione da parte del colosso cinematografico della più piccola società di media indipendente di Ellison e in una transazione interamente azionaria.

Ellison e il partner dell’accordo Redbird Capital Partners hanno impegnato 4,3 miliardi di dollari per acquistare le azioni di Classe B di Paramount per 15 dollari in contanti ciascuna. I partner si sono anche impegnati a fornire un minimo di 1,5 miliardi di dollari al bilancio della società.

Paramount, le caratteristiche della proposta di acquisizione

Stando alla proposta di acquisizione che è stata presentata nel corso della giornata di lunedì, Charles Phillips, presidente del comitato speciale della Paramount, spiega che Bronfman avrebbe offerto qualcosa come 2,4 miliardi di dollari per National Amusements, in linea con i termini dell’accordo di acquisto di Skydance. National Amusements detiene la quota di controllo della famiglia Redstone in Paramount.

Nella lettera Bronfman ha sostenuto che la sua offerta è migliore perché eliminerebbe i rischi e i costi associati all’unione di Paramount e Skydance. Nel caso in cui l’offerta avesse successo, coprirebbe una penale di 400 milioni di dollari dovuta a Skydance.

Secondo Reuters, il gruppo di investitori di Bronfman include Fortress Investment Group e Jeff Ubben, fondatore e socio amministratore di Inclusive Capital Partners.

L’imprenditore di criptovalute Brock Pierce e l’investitore kazako Nurali Aliyev, precedentemente parte del gruppo Bronfman, non erano più elencati tra gli investitori nei documenti rivisti forniti al consiglio di amministrazione di Paramount.

Skydance e Paramount avevano concordato un periodo di di trattative in esclusiva di 45 giorni, per consentire alla società di media quotata in borsa di sollecitare e valutare altre offerte. Un comitato speciale del consiglio ha prorogato la scadenza di mercoledì fino al 5 settembre per il consorzio di Bronfman.

Il gruppo guidato da Ellison avrà l’opportunità di presentare una controfferta, ha affermato la fonte. Il Wall Street Journal è stato il primo a riportare l’offerta migliorata di Bronfman.

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