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Paramount, il colosso di film e TV, deve scegliere il suo destino tra le proposte di acquisizione

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In attesa che i mercati americani aprano la loro settimana, uno dei titoli che certamente attireranno l’attenzione degli investitori oggi sarà Paramount. Le azioni hanno chiuso la sessione di scambi di mercoledì a +11%, grazie a una possibile acquisizione da parte del fondo d’investimenti Apollo. Il fondo sarebbe disposto a investire $11 miliardi per acquisire il colosso della produzione di film e contenuti per la televisione, ma l’acquisizione prevederebbe anche di “spacchettare” il business di Paramount. Apollo è interessata esclusivamente a Paramount Studios, cioè la divisione che si occupa di produzione cinematografica. Non è chiaro se il business legato alla televisione verrebbe ceduto a terzi o se sarebbe in qualche modo mantenuto direttamente dalla proprietà attuale.

Quella di Apollo, però, non è l’unica offerta. Paramount è in vendita, questa è la voce che circola a Wall Street: la scorsa settimana sembrava che si sarebbe arrivati a un accordo con Skydance Media, anch’essa interessata allo studio già autore di World War Z e in attesa di rilasciare il prossimo capitolo di Top Gun. Secondo le indiscrezioni pervenute fino a questo momento, i soci di maggioranza di Paramount preferirebbero l’offerta di Apollo in quanto più sostanziosa; al tempo stesso preferirebbero un accordo per la vendita totale del business, come quello proposto da Skydance Media. Considerando che la valutazione attuale del titolo è al di sotto degli $8 miliardi, gli $11 miliardi proposti da Apollo porterebbero agli azionisti una plusvalenza notevole.

Il business televisivo di Paramount include anche i diritti di alcune delle partite più attese della NFL

Questioni da risolvere tra gli azionisti

Shari Redstone, azionista di maggioranza, insieme ai membri del board di Paramount, vorrebbero mantenere in portafoglio il gioiello aziendale: Paramount Studios, da cui sono usciti dei film storici come Titanic, Top Gun, Transformers e Shrek. Si dicono comunque disposti ad accettare un’offerta che riguardi tutta l’azienda, che include anche il gruppo televisivo formato da Nickelodeon, CBS e MTV. Il business della televisione fatica a decollare in un momento segnato dall’aumento del consumo delle piattaforme di streaming, mentre anche gli inserzionisti sono sempre più interessati alla pubblicità online e sempre meno agli spazi pubblicitari televisivi.

Secondo quanto pervenuto alla stampa, in ogni caso, ci sarebbero ancora dei dialoghi in corso con altri potenziali acquirenti. Qui si menzionano grandi nomi come Disney, Warner Bros e Discovery, nessuna delle quali ha però formalizzato un’offerta ufficiale. Sembra che in qualunque caso sarà un grande investitore istituzionale ad acquisire Paramount. Soprattutto sembra molto improbabile che l’acquisizione possa avvenire per mano di Disney, che nel frattempo si trova a fare i conti con una lotta di potere interna e che quasi sicuramente rischierebbe l’avvio di un procedimento antitrust. La lotta a due rimane tra Apollo e Skydance Media, che nel frattempo è stata finanziata da Tencent con l’obiettivo di portare a termine l’acquisizione: considerando i problemi dell’acquisizione di US Steel e i recenti provvedimenti contro TikTok, non è da escludere che questo intervento cinese possa causare problemi istituzionali.

L’andamento del titolo nel corso dell’ultimo mese

Difficile spacchettare l’azienda

Malgrado l’offerta di Apollo sia più alta, c’è un motivo per cui gli azionisti di maggioranza sono così interessati a vendere il “pacchetto completo”. Star Trek, ad esempio, è un prodotto di proprietà intellettuale di Paramount Studios ma i film sono di proprietà di CBS Studios; i canali TV Paramount+ e Pluto TV appartengono all’unità televisiva, ma quasi tutti i loro contenuti appartengono a Paramount Studios. Questi sono solo alcuni esempi di quanto sia intrecciata e complessa la struttura aziendale dell’azienda, per cui è molto difficile scorporare il gruppo senza causare problemi legali o di attribuzione dei diversi asset. Skydance rimane dunque avvantaggiata, ma l’offerta di Apollo fa gola agli azionisti ed è probabile che possa essere estesa anche agli altri asset di Paramount Global.

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