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Petrolio, la produzione in New Mexico cresce più del Texas

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Il New Mexico ha registrato la crescita più significativa nella produzione di petrolio greggio rispetto a qualsiasi altro stato degli Stati Uniti lo scorso anno, superando persino il Texas, che è il principale produttore, e rappresentando la metà dell’aumento complessivo della produzione petrolifera del paese.

Secondo quanto riferito dall‘Agenzia per l’Informazione sull’Energia degli Stati Uniti (EIA), la produzione del New Mexico è aumentata di un valore record di 300.000 barili al giorno (bpd) nel 2022, raggiungendo quota 1,6 milioni di bpd. Questo è il terzo anno consecutivo in cui il New Mexico ha superato gli altri stati in termini di incremento della produzione.

L’EIA ha dichiarato che la produzione complessiva di petrolio greggio negli Stati Uniti è cresciuta di 600.000 bpd nel 2022, con una media di 11,9 milioni di bpd.

Texas e New Mexico, i due stati che confinano con il Bacino del Permiano continuano ad aumentare significativamente la produzione.

Texas e New Mexico continuano ad aumentare la produzione

Il Bacino del Permiano è un prolifico giacimento petrolifero situato al confine tra il Texas occidentale e il New Mexico orientale, ed è il principale produttore di petrolio per entrambi gli stati. Nel corso del 2022, per il terzo anno consecutivo, la produzione di petrolio greggio è aumentata maggiormente nel New Mexico rispetto a qualsiasi altro stato degli Stati Uniti. Lo stato ha registrato una crescita di 0,3 milioni di barili al giorno, raggiungendo un record di 1,6 milioni di barili al giorno.

La produzione di petrolio greggio negli altri stati degli Stati Uniti è aumentata del 0,6% (33.000 barili al giorno). Dei restanti otto stati con una produzione di petrolio di almeno 100.000 barili al giorno nel 2022, cinque stati hanno registrato un aumento rispetto al 2021, mentre tre stati hanno subito una diminuzione.

La produzione in California è diminuita per l’ottavo anno consecutivo, mentre in Alaska è stata registrata una diminuzione per il quinto anno consecutivo. Nel Dakota del Nord, che in passato aveva registrato una delle maggiori crescita nella produzione di petrolio, si è verificata una diminuzione per il terzo anno consecutivo nel 2022.

L’attività di perforazione influisce direttamente sulla crescita della produzione di petroli e i dati sono stati attentamente monitorati dalla EIA. Secondo i dati, nel 2022 il numero di trivelle terrestri è aumentato di 8 nel Nuovo Messico, di 100 in Texas e di 85 negli altri stati combinati. Nel 2023, nella prima settimana di maggio, si è verificata una diminuzione di 8 trivelle in Texas e un aumento di 5 trivelle nel Nuovo Messico.

Secondo le previsioni la produzione di petrolio negli USA potrebbe toccare i 12,5 milioni di bpd nel 2023.

Le previsioni dell’ EIA

Secondo le previsioni del rapporto Short-Term Energy Outlook (STEO) pubblicato a maggio, l’amministrazione prevede che la produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti continuerà ad aumentare nel corso di quest’anno e del prossimo. Le stime più recenti dell’EIA indicano che la produzione totale di petrolio greggio negli Stati Uniti raggiungerà i 12,5 milioni di barili al giorno nel 2023 e 12,7 milioni di barili al giorno nel 2024.

Tuttavia, la crescita della produzione potrebbe essere inferiore alle aspettative a causa dei nuovi obbiettivi delle aziende petrolifere, che puntano a una disciplina finanziaria e a un maggiore ritorno per gli azionisti, nonché al rimborso del debito. Inoltre, i vincoli della catena di approvvigionamento e l’aumento dei costi stanno incidendo sulla crescita negli ultimi mesi.

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