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Riksbank è incerta sul continuare ad alzare i tassi
La banca centrale svedese prevede ancora di aumentare i tassi di un quarto o mezzo punto percentuale ad aprile, ma le turbolenze del mercato negli Stati Uniti indicano che i dati in arrivo saranno decisivi per la scelta, ha dichiarato martedì il governatore della Riksbank, Erik Thedeen.
L’improvviso crollo della Silicon Valley Bank e della Signature Bank ha ulteriormente esercitato pressioni sui titoli bancari globali martedì, dopo le forti perdite di lunedì, mentre gli investitori erano preoccupati per la salute finanziaria di alcuni istituti di credito, nonostante le rassicurazioni del presidente degli Stati Uniti Joe Biden e di altri politici.
La recente richiesta di ricapitalizzazione
La decisione sul quanto alzare i tassi d’interesse in Svezia è influenzata anche da altri fattori. Nel suo recente intervento alla commissione per le finanze del parlamento, il governatore Erik Thedeen ha dichiarato che la banca dovrà essere ricapitalizzata nei prossimi anni a causa delle significative perdite sostenute a seguito dell’aumento dei tassi di interesse.
Thedeen ha menzionato che la banca potrebbe richiedere fino a 40 miliardi di corone svedesi (circa 4,7 miliardi di dollari USA) per la ricapitalizzazione, che potrebbe aumentare fino a 60 miliardi di corone.
Le perdite sono state causate principalmente dalle detenzioni di obbligazioni governative della banca centrale, che sono state influenzate negativamente dall’aumento dei tassi di interesse. Di conseguenza, il valore di queste obbligazioni è diminuito, portando a perdite per la banca.
La necessità di ricapitalizzazione ha importanti implicazioni sull’economia svedese e sulla politica monetaria. Una ricapitalizzazione potrebbe portare ad un aumento dell’offerta di corone nell’economia, il che potrebbe a sua volta creare pressioni inflazionistiche. Inoltre, la necessità di ricapitalizzazione potrebbe potenzialmente limitare la capacità della banca centrale di aumentare i tassi di interesse, poiché dovrà mantenere livelli di capitale sufficienti.
Il mercato statunitense genera incertezza sulla politica monetaria
Il fallimento della Silicon Valley Bank (SVB) e della Signature Bank negli Stati Uniti ha generato incertezza sulla politica monetaria svedese perché il mercato finanziario globale è altamente interconnesso e le crisi in un paese possono rapidamente propagarsi ad altri paesi.
Come abbiamo visto in precedenza, il governatore della Riksbank Erik Thedeen ha affermato che le turbolenze nei mercati finanziari esteri potrebbero ripercuotersi sulla Svezia, ma ha anche sottolineato che al momento non vi sono rischi per la stabilità finanziaria del paese.
Ciononostante, il crollo di SVB e Signature Bank ha portato a un ripensamento delle politiche monetarie in tutto il mondo, incluso in Svezia.
Come risultato, gli investitori si aspettano ora che la Riksbank aumenti i tassi di interesse in misura minore rispetto alle aspettative precedenti. In particolare, i mercati stavano scontando un picco del tasso ufficiale svedese intorno al 4,1%, ma ora il picco è di circa il 3,6%.
Questo potrebbe significare che la Riksbank si muoverà con maggiore cautela nella sua politica monetaria futura, monitorando attentamente la situazione dei mercati finanziari globali e valutando gli effetti sulla Svezia. La banca potrebbe quindi decidere di aumentare i tassi di interesse in misura minore rispetto alle aspettative precedenti, se lo ritiene necessario per proteggere l’economia del paese.