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Seagate, nuove obbligazioni per un valore di $1 miliardo
Seagate, il colosso americano dell’archiviazione dei dati, ha da poche ore inviato alla SEC i moduli necessari per procedere con una nuova emissione di obbligazioni. L’azienda intende raccogliere complessivamente un miliardo di dollari, attraverso una sua controllata (Seagate HDD Cayman) che si occuperà di vendere i nuovi bond a una cordata di investitori qualificati. I bond saranno comunque garantiti da tutto il gruppo Seagate, inclusa la società madre quotata sul Nasdaq.
Vista la ripresa del settore tech in questi ultimi mesi, è interessante notare che Seagate stia cercando di cogliere la palla al balzo per questa nuova emissione di obbligazioni. L’azienda vanta tante società Fortune 500 tra i propri clienti, con operazioni che coprono un’area sempre più vasta del mondo. La scelta di procedere con questa nuova emissione andrà però a penalizzare leggermente la posizione finanziaria della società, dal momento che i fondi raccolti saranno utilizzati per ripagare dei debiti già esistenti e che prevedevano un tasso di interesse inferiore a quello delle nuove obbligazioni.
I dettagli dell’emissione
La società ha deciso di emettere le nuove obbligazioni in due serie, ognuna delle quali ha una sua scadenza e un suo rendimento:
- $500 milioni saranno raccolti con le nuove obbligazioni in scadenza nel 2029, con un tasso di interesse del 8,25% annuo;
- $500 milioni saranno raccolti con i bond in scadenza nel 2031, che pagano addirittura un tasso di interesse del 8,50% annuo.
Si tratta di rendimenti molto notevoli, considerando che attualmente i buoni del Tesoro americani a 10 anni pagano circa il 3,60% annuo e che i BTP a 10 anni pagano circa il 4,20%. Questo malgrado la società sia piuttosto solida e abbia una lunga storia di successo alle spalle, operando ormai da 50 anni ai massimi livelli del proprio settore. Un settore anche in espansione, considerando che in questa epoca digitale c’è sempre più bisogno di strumenti per l’archiviazione dei dati.
Entrambe le serie di bond che saranno emesse saranno di tipo senior unsecured. Si tratta di un tipo di obbligazioni molto comune, in cui gli investitori non ricevono una garanzia diretta sotto forma di ipoteche su beni immobili o altri elementi del patrimonio della società; al tempo stesso sono dei bond non subordinati, che prevedono la priorità di rimborso nel caso di fallimento dell’emittente. Il rating creditizio affidato da Fitch a questa nuova emission è BB+, quindi un giudizio che qualifica le nuove obbligazioni come investment grade.
Su Seagate Technology Holdings
Seagate è una società nata negli Stati Uniti nei primi anni ’70, con l’obiettivo di servire il mercato informatico nella specifica nicchia dell’archiviazione dei dati. In un primo momento Seagate si è concentrata sui prodotti che erano necessari al tempo, come gli hard disk per i computer fissi. Nel corso del tempo ha continuato a crescere seguendo l’evoluzione del settore, fino ad arrivare all’azienda che è oggi: una società in grado di fornire qualunque tipo di sistema di archiviazione di livello industriale, dagli hard disk per i grandi database delle società quotate in Borsa fino ai sistemi di gestione in cloud dei dati sensibili.
Una crescente porzione del business riguarda anche la consulenza e l’analisi dei dati, con alcune soluzioni di machine learning e intelligenza artificiale che hanno segnato dei netti passi in avanti rispetto al settore. In questo modo, le grandi società tech possono trovare in Seagate un partner affidabile per la gestione dei propri dati e confidare nel fatto che questi siano sempre accessibili, al sicuro e facili da analizzare. Attualmente l’azienda ha una capitalizzazione di mercato di 12,4 miliardi di dollari ed è guidata dall’amministratore delegato Dave Mosley, in carica dal 2017.