Talen Energy, annunciati nuovi bond per $1.2 miliardi

Talen Energy, società specializzata nella generazione di energia elettrica con un portafoglio proprietario di centrali elettriche, ha annunciato l’emissione di una nuova serie di obbligazioni con cui l’azienda intende raccogliere oltre 1.2 miliardi di dollari. Per quanto non si tratti di un’azienda quotata, si tratta comunque di una società con oltre 2.200 dipendenti nel mondo e ricavi per 4.8 miliardi di dollari nel 2022. Considerando il rendimento attraente dei nuovi bond e le dimensioni della società, è una delle emissioni più interessanti annunciate nella settimana appena conclusa sui mercati finanziari.

Per il nuovo bond, che arriverà a scadenza nel 2030, è già stata trovata una cordata di banche disposte a sottoscrivere l’emissione. Gli istituti di credito in questione compreranno le obbligazioni sul mercato primario nel momento in cui vengono emessi, per poi rivenderle sul mercato secondario. L’azienda aveva già annunciato l’emissione in precedenza, ma nella giornata di venerdì ha deciso di aumentare la quantità di bond emessi e l’obiettivo di raccolta complessiva di questa operazione.

I dettagli dell’emissione

I bond verranno emessi da Talen Energy Supply, controllata del gruppo Talen Energy Corp., e saranno garantiti sulle operazioni del gruppo nel complesso. Si tratta di obbligazioni senior unsecured, che prevedono il massimo diritto di rimborso in caso di insolvenza dell’emittente. I bond in questione non sono dunque subordinati, e non prevedono garanzie specifiche sotto forma di ipoteca su beni immobili dell’azienda o su altre immobilizzazioni della stessa. Il gruppo sarà tuttavia responsabile in solido, con tutte le sue controllate.

Quanto al rendimento, agli investitori viene offerto un tasso di interesse annuo del 8,6% con pagamento sotto forma di una singola cedola annuale. Dal momento che i bond verranno emessi esclusivamente in dollari americani, per gli investitori italiani bisognerà considerare anche il rischio di cambio in questo calcolo del rendimento potenziale. Considerando però che il rendimento è oltre due volte superiore a quello dei BTP a 10 anni, l’emissione di Talen Energy è piuttosto attraente dal punto di vista del tasso di interesse. Chiaramente, come sempre accade nel mondo delle obbligazioni, il contraltare di questo rendimento elevato è il rischio di emittente: il rating assegnato da Fitch è BB-, mentre lo scorso anno a Talen era stato assegnato un rating BB+ per un bond molto simile emesso a luglio.

Su Talen Energy

Talen Energy è un’importante società americana che si dedica alla produzione e commercializzazione di energia, con una storia che risale agli inizi del 21° secolo. Fondata nel 2015 dalla fusione tra PPL Energy Supply e Riverstone Holdings, Talen Energy ha avuto un rapido sviluppo nella sua breve storia, diventando uno dei maggiori produttori indipendenti di energia (IPP) nel paese. La sua missione principale è quella di fornire energia affidabile, pulita e sostenibile ai propri clienti, rispettando l’ambiente e promuovendo la sostenibilità.

Il portafoglio di Talen Energy comprende una vasta gamma di attività di generazione di energia, tra cui centrali a gas naturale, carbone, nucleare e rinnovabili. La società possiede e gestisce circa 15.000 MW di capacità di generazione in diverse regioni degli Stati Uniti, tra cui Pennsylvania, Texas, Maryland, New Jersey e altre aree strategiche del paese. Il diversificato mix di attività di generazione di energia permette a Talen Energy di offrire un approccio bilanciato nel soddisfare la crescente domanda di energia pulita e a basse emissioni di carbonio.

Per una persona interessata ad acquistare obbligazioni di Talen Energy, è importante notare che la società ha un solido bilancio e una strategia di crescita chiara. L’azienda è ben posizionata per beneficiare della crescente domanda di energia pulita e delle politiche governative favorevoli, come il Green New Deal. Inoltre, la diversificazione del suo portafoglio di attività di generazione di energia riduce i rischi associati a possibili cambiamenti nel mercato energetico e nelle preferenze dei consumatori.