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Tasmania: approvato impianto per metanolo o idrogeno verdi

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Il Governo Liberale di Rockliff, il primo ministro della Tasmania, uno Stato insulare dell’Australia, ha annunciato domenica 4 giugno di aver accolto con favore una proposta per trasformare la dismessa centrale elettrica di Bell Bay, una città portuale del nord del Paese situata sulla sponda orientale del fiume Tamar, in un impianto da 1,2 miliardi di dollari per la produzione di metanolo o idrogeno verdi.

Il piano del governo è quello di far diventare il complesso di Bell Bay un polo di produzione di metanolo o idrogeno verdi all’avanguardia a livello mondiale e creare i posti di lavoro nel settore delle energie pulite del futuro. Questo progetto, nato dalla partnership tra Abel Energy Limited, una società australiana di energia rinnovabile che offre servizi di stoccaggio di energia commerciale e installazione di pannelli solari fotovoltaici, e Iberdrola, un’azienda spagnola specializzata nella produzione, distribuzione e commercializzazione di energia elettrica e gas naturale, prende il nome di Bell Bay Powerfuels e rappresenta un altro passo verso questa direzione.

Il governo della Tasmania accoglie una proposta da 1,2 miliardi di dollari per una centrale di metanolo e idrogeno verdi a Bell Bay

Un passo avanti verso l’energia rinnovabile

Si stima che l’impianto possa produrre oltre 300.000 tonnellate di metanolo verde ogni anno una volta completato. Il progetto verrà ultimato in due fasi, con la prima fase che prevede di generare 200.000 tonnellate di metanolo e la seconda fase la restante parte.

Guy Barnett, il ministro tasmaniano per lo sviluppo statale, nonché il ministro per l’energia e le rinnovabili, ha dichiarato che questa è un’opportunità entusiasmante, in quanto rappresenta non solo un passo verso la creazione di una nuova struttura di produzione di energia pulita da 1,2 miliardi di dollari, ma offre anche una soluzione innovativa per trasformare la centrale elettrica a petrolio dismessa di Bell Bay, costruita nel 1971.

Il Bell Bay Powerfuels arriva dopo che Abel Energy ha negoziato con successo un accordo con Hydro Tasmania, un’impresa commerciale del governo tasmaniano e il generatore di elettricità predominante nello Stato, come proponente preferito per il sito di Bell Bay, a seguito di un processo di manifestazione di interesse avviato nel dicembre 2022.

Il governo del Paese è fiducioso che il complesso di Bell Bay giocherà un ruolo fondamentale nel futuro dell’energia pulita a prezzi accessibili in Australia e promuoverà la collaborazione continua tra l’industria, le università, altre istituzioni di ricerca e gli innovatori.

Con le risorse eoliche di classe mondiale, la Tasmania è un posto ideale per produrre metanolo o idrogeno rinnovabile competitivo in termini di costo su larga scala per soddisfare questa emergente domanda di esportazione e interna e diventare un leader globale nella fornitura di energia rinnovabile, ha aggiunto Barnett.

Il metanolo o l’idrogeno verde può essere utilizzato per la transizione di settori manifatturieri avanzati, trasporto pesante e industrie ad alta intensità energetica verso l’energia rinnovabile, nonché per l’esportazione, secondo il ministro.

Entrambi il metanolo verde e l’idrogeno verde sono considerati combustibili a bassa emissione di carbonio, ma hanno caratteristiche e utilizzi diversi

Metanolo e idrogeno verdi

Il metanolo verde è un combustibile liquido ottenuto dalla sintesi chimica del diossido di carbonio e dall’idrogeno prodotti da fonti rinnovabili, come l’energia solare, eolica o idroelettrica. Viene spesso utilizzato come carburante per veicoli a celle a combustibile, ma può anche essere utilizzato come materia prima per la produzione di prodotti chimici o come combustibile per la generazione di energia termica.

L’idrogeno verde, invece, è un gas che viene prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua utilizzando l’energia rinnovabile. Durante questo processo, l’acqua viene separata in idrogeno e ossigeno. L’idrogeno verde ha diverse applicazioni, tra cui l’uso come combustibile per veicoli a idrogeno, la produzione di energia elettrica tramite celle a combustibile, l’impiego come materia prima per processi industriali e la conservazione di energia rinnovabile in grandi sistemi di stoccaggio.

Entrambi il metanolo verde e l’idrogeno verde sono considerati combustibili a bassa emissione di carbonio, in quanto la loro produzione non comporta l’estrazione e la combustione di combustibili fossili, riducendo così l’impatto ambientale.

Il governo della Tasmania è fiducioso che il nuovo progetto giocherà un ruolo fondamentale nel futuro dell’energia pulita

Un record globale di energie rinnovabili

La Tasmania si trova in una posizione unica per produrre una maggiore quantità di energia rinnovabile necessaria per un mondo più pulito, mentre la sua industria elettrica si sta allontanando dagli obsoleti generatori di energia fossile, come le centrali a carbone. Lo Stato insulare, infatti, è il primo Paese australiano, nonché una delle poche località a livello globale, in grado di raggiungere una generazione di elettricità al 100% da fonti rinnovabili. Ciò significa che l’isola riuscirà a produrre abbastanza energia pulita per soddisfare tutti gli attuali bisogni energetici del Paese.

Questo non ha soddisfatto le ambizioni della Tasmania, che ha anzi promulgato un nuovo “Obiettivo per le Energie Rinnovabili in Tasmania”, che si propone di raddoppiare la produzione nazionale di energia rinnovabile e raggiungere il 200% dei suoi attuali bisogni energetici entro il 2040. Ciò garantirà la stabilità della sua industria, nonché un’energia a basso costo, affidabile e pulita per tutti i tasmaniani. Allo stesso tempo, il Paese avrà abbastanza energia rinnovabile da condividere con l’Australia continentale, spingendo l’intera nazione verso un cambiamento positivo.

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