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USA, Senatori Dem criticano il Tesoro per scelte sul clima

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Tre senatori statunitensi (Elizabeth Warren, Sheldon Whitehouse ed Edward Markey) hanno criticato il Department of the Treasury nella giornata di ieri per non aver agito più rapidamente per contrastare i rischi climatici ed hanno chiesto alla Segretaria Janet Yellen di nominare un nuovo consigliere per guidare l’azione. In una lettera a Yellen, i senatori democratici hanno criticato il lavoro svolto da John Morton, primo consigliere per il clima, che aveva presentano le dimissioni a dicembre.

I senatori hanno dichiarato che sono passati quasi due anni da quando il Treasury ha creato un Climate Hub, nominando Morton per coordinare le strategie, ma i risultati sono stati deludenti. Yellen non ha ancora nominato un sostituto per Morton, anche se il Dipartimento del Tesoro ha decine di persone che lavorano su questioni legate al clima.

Alcuni senatori democratici hanno criticato il Dipartimento per non aver fatto abbastanza per mitigare i rischi derivanti dal cambiamento climatico

Il Climate Hub del Dipartimento del Tesoro

Il Climate Hub è un gruppo di lavoro del Department of the Treasury istituito per coordinare gli sforzi in materia di cambiamento climatico e per sviluppare strategie volte a mitigarne i rischi per l’economia degli Stati Uniti: è composto da un team di esperti di politiche climatiche, finanza sostenibile, valutazione dei rischi e investimenti verdi, che collaborano con altre agenzie governative e partner internazionali.

La portavoce del Tesoro, Julia Krieger, per difendere l’operato del Treasury Department ha sottolineato il ruolo chiave svolto dal Climate Hub sulle questioni climatiche, incluso il lavoro per l’approvazione degli incentivi fiscali attraverso l’Inflation Reduction Act. In risposta alla lettera dei senatori ha dichiarato che il Treasury è stato fondamentale nell’agenda climatica dell’amministrazione Biden.

Un secondo funzionario del Tesoro ha dichiarato che la critica a Morton era ingiusta, dato il suo ruolo chiave in iniziative particolarmente importanti, tra cui i 279 miliardi di dollari in crediti fiscali sull’energia pulita e la mobilitazione di capitale per le transizioni energetiche rispettose del clima in tutto il mondo. Il funzionario ha inoltre dichiarato che le agenzie indipendenti raggruppate sotto il FSOC (Financial Stability Oversight Council) hanno agito, ma queste azioni dovevano seguire determinati processi stringenti: secondo le sue parole, nessun consigliere climatico del Tesoro avrebbe potuto accelerare quel lavoro.

I senatori hanno criticato il Tesoro anche per non aver utilizzato il suo potere come più grande azionista del Fondo Monetario Internazionale per fermare i prestiti che hanno permesso l’aumento dell’utilizzo dei combustibili fossili in altri Paesi.

Le dimissioni di John Morton

John Morton, ormai ex primo consigliere per il clima del Tesoro degli Stati Uniti, ha presentato le dimissioni a dicembre, affermando di essere fiducioso che il suo lavoro di coordinamento delle politiche sul cambiamento climatico sarebbe continuato, anche oltre l’amministrazione Biden.

Il Dipartimento del Tesoro è ancora in cerca di un sostituto di John Morton

Morton aveva affermato che le assunzioni mirate degli ultimi due anni hanno fornito al Dipartimento maggiore competenza in materia di cambiamento climatico, in correlazione ad una serie di settori, tra cui politica economica, finanza domestica, affari internazionali e politica fiscale.

Aveva puntualizzato come ci possano essere opinioni diverse su come rispondere alla minaccia del cambiamento climatico, ma il fatto che esista questo rischio e che stia aumentando viene ora accettato, sia dai responsabili politici che dai mercati finanziari e ciò rappresenta un buon punto dal quale partire.

L’ex primo consigliere è poi tornato al settore privato. Le critiche da parte dei senatori democratici esprimono preoccupazione per la mancanza di progressi del Dipartimento del Tesoro nel mitigare i rischi legati al cambiamento climatico e hanno richiesto un’azione più rapida e decisa. Non è ancora chiaro chi verrà nominato per sostituire Morton, ma il Tesoro degli Stati Uniti cercherà sicuramente una figura altrettanto competente e impegnata nella lotta al cambiamento climatico, data l’importanza crescente dell’argomento nell’agenda politica e finanziaria statunitense.

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