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USA, norme più severe sulle detrazioni per i mezzi elettrici
Il governo degli Stati Uniti ha introdotto nuove regole sui crediti d’imposta per i veicoli elettrici (EV) in un’azione volta a ridurre la dipendenza del paese dalle catene di fornitura di batterie cinesi per i veicoli elettrici.
Questa iniziativa fa parte dell’obiettivo del presidente Joe Biden di aumentare la quota delle vendite di negli Stati Uniti di nuovi veicoli elettrici o ibridi plug-in al 50% entro il 2030. Le nuove regole riguardano i requisiti di approvvigionamento di minerali critici e componenti di batterie, e mirano a favorire l’aumento delle catene di approvvigionamento nazionali per questi prodotti.
Inoltre, questi nuovi requisiti ridurranno o elimineranno i crediti d’imposta per alcuni modelli a emissioni zero. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha pubblicato la nuova guida per regolare queste nuove norme.
L’inflation reduction act (IRA)
L’Inflation Reduction Act (IRA) dell’amministrazione Biden, del valore di 430 miliardi di dollari e firmato lo scorso agosto, ha introdotto una serie di modifiche alle condizioni dei crediti per i veicoli elettrici (EV). Queste modifiche comprendono l’eliminazione del limite di vendita per i produttori di auto elettriche e l’imposizione di nuove condizioni sui crediti, come i limiti di prezzo e di reddito dell’acquirente.
Inoltre, sono state introdotte nuove regole sull’approvvigionamento di batterie e minerali critici, che entreranno in vigore il 18 aprile. Affinché i componenti della batteria soddisfino i requisiti per un credito d’imposta del valore di $ 3.750, il 50% del loro valore totale deve essere fabbricato o assemblato in Nord America.
In aggiunta, l’approvvigionamento di minerali critici utilizzati nella produzione di batterie deve provenire da un partner di libero scambio idoneo o dagli Stati Uniti. Queste regole hanno già eliminato il 70% dei modelli idonei per il credito completo di $ 7.500, secondo il CEO di Alliance for Automotive Innovation, John Bozzella.
In generale, l’IRA ha introdotto misure per incentivare l’assemblaggio e la produzione di componenti per le auto elettriche in Nord America, oltre a garantire l’approvvigionamento sicuro di minerali critici necessari per la produzione di batterie.
La dipendenza degli Stati Uniti dalle batterie cinesi
Negli ultimi anni, gli Stati Uniti si sono resi conto della loro dipendenza dalle batterie cinesi, che sono diventate un elemento chiave per la produzione di tecnologie avanzate come i veicoli elettrici e i dispositivi mobili.
La Cina detiene una posizione dominante nella produzione di batterie al litio, che sono le più comunemente utilizzate per alimentare i veicoli elettrici. Secondo un rapporto del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, nel 2020 la Cina ha prodotto circa l’80% delle celle di batteria al litio del mondo.
Questa dipendenza è diventata una preoccupazione per gli Stati Uniti, sia per motivi di sicurezza nazionale che per la competitività economica. A tal proposito, le aziende del paese stanno investendo molto nella produzione di litio. Recentemente, la multinazionale specializzata nel trattamento di materie prime, Albemarle, ha annunciato un nuovo impianto per la produzione di litio nella Carolina del Sud dal valore di 1.3 miliardi di dollari.