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USA, piano per vendere gasolio con maggior etanolo nel 2024

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Il vertice dell’EPA degli Stati Uniti ha annunciato ai legislatori mercoledì che il piano per la vendita annuale di una miscela di carburante con maggiori quantità di etanolo, nota come E15, in otto stati del Midwest, entrerà in vigore probabilmente nell’estate del 2024, un anno dopo la richiesta degli stati interessati.

L’obiettivo del piano è quello di abbassare i prezzi della benzina e, sebbene l’EPA abbia considerato di implementare la misura già quest’estate, è stata costretta a rinunciare poiché non c’era abbastanza tempo per completare le regole definitive. Nonostante ciò, l’EPA sta valutando l’emissione di una deroga d’emergenza temporanea che consenta la vendita di E15 già quest’estate.

Gli Stati Uniti hanno avuto diversi problemi con i prezzi della benzina negli ultimi anni anche a causa dell’impennata dei prezzi del petrolio. La California recentemente ha approvato una legge che consente di sanzionare i distributori di carburante che speculano sul prezzo della benzina a spese dei consumatori.

L’obiettivo è quello di combattere l’innalzamento dei prezzi della benzina.

La proposta dell’EPA

L’EPA ha proposto una regola nel mese di marzo che permetterebbe la vendita del carburante E15, contenente il 15% di etanolo, durante tutto l’anno nei paesi del Midwest a partire dal 2024. La richiesta è stata avanzata dai governatori di otto stati, tra cui i maggiori produttori di mais come Iowa, Nebraska e Illinois, che avevano chiesto la rimozione del divieto effettivo sulle vendite di E15 durante l’estate del 2023.

Tuttavia, l’amministratore dell’EPA, Michael Regan, ha dichiarato che ci sarebbero state delle significative alterazioni dei prezzi se l’EPA avesse deciso di spostare le vendite di E15 già dal 2023. Inoltre, ha rassicurato che sarà possibile vendere l’E15 durante tutto quanto il 2024.

Già l’anno scorso, l’EPA ha permesso le vendite estive di E15 tramite una deroga di emergenza. L’ente preveniva le vendite estive di E15 a causa delle preoccupazioni che il carburante contribuisse alla formazione di smog in un clima caldo. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che l’E15 non aumenterebbe lo smog più dell’E10, che viene venduto durante tutto l’anno e contiene il 10% di etanolo.

L’industria dell’etanolo ha a lungo cercato di espandere le vendite di E15 e ha ottenuto l’appoggio di otto governatori, ma l’industria petrolifera ha sollevato alcune critiche. Alcuni rappresentanti del settore hanno sostenuto che l’espansione delle vendite di E15 solo in alcuni stati potrebbe portare a problemi con la distribuzione e hanno invece proposto una politica nazionale che consenta la vendita di E15 in tutti gli Stati Uniti.

Le raffinerie dovendo miscelare maggior etanolo averebbero una riduzione dei loro margini di profitto.

Le raffinerie si oppongono

Le raffinerie di petrolio stanno lottando contro l’implementazione dei mandati E15, poiché ciò comporterebbe una riduzione dei loro margini di profitto. Ai sensi del Renewable Fuel Standard (RFS), le raffinerie di petrolio sono tenute ad aumentare progressivamente la quantità di combustibili rinnovabili miscelati nella benzina e nel diesel.

Tuttavia, le raffinerie che non sono in grado di mescolare biocarburanti possono acquistare crediti di miscelazione commerciabili, noti come Renewable Identification Numbers (RINs). Questi crediti non sono economici e rappresentano una spesa significativa per le raffinerie. Tuttavia, le piccole raffinerie possono richiedere delle esenzioni se dimostrano che la spesa per i RIN sta causando danni ai loro risultati finanziari.

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