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BMW batte Tesla sull’elettrico: è svolta in Europa?
Secondo i dati raccolti e diffusi da Jato Dynamics, BMW avrebbe superato in termini di vendita di EV anche Tesla sul territorio europeo. Il gruppo tedesco avrebbe venduto per il mese di luglio 14.869 EV, con l’azienda di Elon Musk che si sarebbe invece fermata a poco più di 14.500. È un’altra *tegola** su Tesla, che dovrà affrontare anche i nuovi dazi in Europa che colpiranno principalmente Model 3, uno dei modelli più venduti nel continente.
C’è motivo per festeggiare dalle parti di BMW, per quanto il futuro del settore EV rimanga piuttosto incerto in Europa, a causa di piani di incentivi che sono venuti meno in diversi paesi e che potrebbero tornare sì, ma in versione riveduta, corretta e probabilmente ristretta, tra le vibranti proteste di produttori europei che pur avendo campo più libero dopo la recente introduzione di dazi ulteriori sugli EV cinesi, si troveranno a far fronte alla minore domanda per veicoli dal prezzo finale piuttosto elevato, almeno rispetto alla controparte con motore termico.
Il ritorno dei marchi classici
Il segnale più interessante arriva dal capovolgimento di fronte – per quanto momentaneo e da confermare in futuro – tra produttori classici di auto, nati molto prima della rivoluzione EV e quelli che sono invece arrivati nel comparto automotive in forma puramente elettrica.
Un segnale forte per BMW e un segnale di problemi per Tesla, con il gruppo guidato da Elon Musk che si trova a fronteggiare una complicata situazione politica non solo in Europa, ma anche negli USA. A condizionare inoltre il report di luglio è stata la grande crescita di vendite registrate da BMW (+35% mese su mese) e il calo di vendite dei veicoli a marchio Tesla (-16% per lo stesso periodo). Ci sarà poi da confermare il trend con i dati su un orizzonte più ampio – anche per chi dovesse valutare complessivamente la performance di Tesla per il 2024.