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Cina, gli stimoli all’economia generano speranza, non fiducia. Cosa cercano gli investitori
Per il momento le promesse di stimoli all’economia hanno portato unicamente della speranza, non della fiducia. Cosa si aspettano gli investitori.
In Cina le promesse di stimolo all’economia hanno portato un po’ di speranza, anche se è troppo presto per affermare che si traduca in fiducia. Una dimostrazione in questo senso arriva dall’atteggiamento di un professionista del settore finanziario cinese citato da Reuters, Zhang Jing, che è riuscito a cavalcare così bene il recente rally del mercato azionario tanto da poter prendere in considerazione l’ipotesi di investire nel settore immobiliare. Prima di farlo, però, vuole avere altre certezze da parte del Governo.
La posizione di Zhang Jing è molto chiara: non ha ancora abbastanza fiducia, anche se è convinto che acquistare una casa aumenti le sue possibilità di trovare un coniuge. Per il momento Zhang Jing vuole aspettare e vedere come si sviluppano le cose, nella speranza che il governo introduca delle politiche efficaci per stimolare l’economia.
Cina, misure di stimolo all’economia
In Cina gli acquirenti di case, gli investitori e i consumatori sono sostanzialmente in fermento, in attesa che arrivino le misure di stimolo economico promesse. Nella maggior parte dei casi, però, sono titubanti nel prendere delle decisioni di spesa importanti, che potrebbero dare slancio ad un’economia in rallentamento. Una dinamica che è stata messa pienamente in mostra all’Expo in quella che un tempo era una delle città in più forte espansione della Cina.
Lan Foan, Ministro della Cina, nella giornata di sabato ha ribadito che il governo ha intenzione di aumentare significativamente il debito per rilanciare l’attività economica. Ma non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’entità o sulle tempistiche, deludendo le aspettative degli investitori e degli analisti.
Per il momento i dettagli potrebbero mancare per dei semplici motivi procedurali. Per poter emettere del debito extra è necessaria l’approvazione del parlamento, che potrebbe arrivare nel corso delle prossime settimane. Anche se effettuare degli annunci di un incremento incompleti sono in contrasto con l’urgenza richiesta da un’economia che rischia di non riuscire a centrare l’obiettivo del 5% fissato per il 2024. Oltre ad essere sottoposta ad una pesante pressione deflazionistica.
Gli economisti prevedono la necessità di 2-3 trilioni di yuan (da 283 a 424 miliardi di dollari) in stimoli fiscali aggiuntivi. Alcuni investitori hanno affermato che la cifra deve essere ancora più alta per sostenere il rally del mercato.
Secondo Carlos Casanova, economista senior per l’Asia dell’UBP, le dichiarazioni di Lan non sarebbero arrivate in un momento ben preciso. ora come ora, infatti, uno dei principali ostacoli che sta incontrando l’economia della Cina è la prolungata flessione del mercato immobiliare, che nel picco del 2021 ha rappresentato circa un quarto dell’attività economica.
Cina, gli annunci politici arrivati a fine settembre
A fine settembre sono arrivati alcuni annunci politici che hanno dato una prima scossa al mercato immobiliare, contribuendo a riaccendere l’interesse da parte di alcuni acquirenti (principalmente quelli alle prime armi).
La banca centrale ha tagliato i tassi di interesse e ha iniettato 1 trilione di yuan nel settore bancario. Grandi città come Shenzhen, Guangzhou e Shanghai si sono unite al resto del paese nell’eliminare la maggior parte delle restrizioni all’acquisto di case.
Tali misure hanno spinto le azioni cinesi ai massimi degli ultimi due anni, prima di ritirarsi a causa dell’incertezza dovuta alla mancanza di dettagli.
Durante la festività nazionale del 1-8 ottobre, le vendite per superficie sono aumentate del 23% rispetto all’anno scorso.
A Shenzhen, dove i prezzi sono scesi di circa il 40% rispetto al picco massimo, durante il periodo in questione sono stati firmati circa 1.841 contratti preliminari di vendita di nuove case, con un aumento del 664% rispetto all’anno scorso, ha affermato l’autorità per l’edilizia abitativa della città. Nella vicina area di Daya Bay, nuovi cartelloni pubblicitari recitano: I prezzi delle case sono al minimo storico. Ora è il momento di comprare.
Tuttavia, alla fiera immobiliare, alcuni venditori non erano certi che il miglioramento del sentiment potesse essere duraturo.
Chen Gengtao, responsabile delle vendite per la società immobiliare Manjinghua, ha esposto appartamenti in due progetti diversi: uno più centrale, che sta riscontrando un evidente aumento di interesse da parte degli acquirenti, e uno in periferia, che invece non lo sta riscontrando.