News Economia
Credit Suisse in trattative con NoVaLand per debito estero
No Va Land Investment Group Corp, una società con sede in Vietnam impegnata principalmente nel settore immobiliare residenziale, ha annunciato martedì 23 maggio di star attualmente trattando con alcuni creditori, tra cui Credit Suisse, per ristrutturare parte del suo debito estero di 1 miliardo di dollari, secondo quanto è stato dichiarato da due fonti a conoscenza della questione.
Ciò avviene in un momento di turbolenza in uno dei settori di punta del Paese. Infatti, il gigante vietnamita è stato duramente colpito a causa della lotta del governo contro la corruzione e delle regole più stringenti sull’emissione e il rifinanziamento di obbligazioni societarie. Ciò ha portato a una contrazione del credito, mentre le aziende del settore immobiliare hanno dovuto fare i conti con un eccesso di proprietà di lusso.
NoVaLand sta cercando di vendere le sue attività
Quest’anno, il quinto sviluppatore più grande del Vietnam per valore di mercato ha mancato il pagamento di tre obbligazioni nazionali e si trova ad affrontare ulteriori obblighi di rimborso pari a circa 14 trilioni di dong (597 milioni di dollari) su più di 30 tranches di obbligazioni. Il mese scorso, PricewaterhouseCoopers International Limited (PwC), la seconda più grande rete di servizi professionali al mondo che opera come suo revisore contabile, ha espresso significativi dubbi sulla sua capacità di operare con continuità.
Per ridurre la pressione dei pagamenti, No Va Land sta quindi cercando di negoziare accordi con i creditori esteri. Alcuni di questi hanno già accettato alcuni accordi, mentre la società sta valutando opzioni per ristrutturare altre parti del suo debito estero.
Tra i creditori stranieri principali si annovera Warburg Pincus LLC, una società globale di private equity con sede a New York, che lo scorso giugno ha investito 250 milioni di dollari. No Va Land ha accettato di convertire 200 milioni di dollari di quel debito in azioni delle sue controllate.
Il gigante vietnamita sta anche trattando con la società svizzera di servizi finanziari Credit Suisse Group AG, che è recentemente stata acquisita dalla rivale UBS. Credit Suisse ha organizzato alcune delle emissioni obbligazionarie di No Va Land e ha fornito prestiti per un valore di circa 55 milioni di dollari, secondo i bilanci della società vietnamita, oltre ad aver co-organizzato un prestito sindacato del valore di circa 81 milioni di dollari con una linea di credito di 250 milioni di dollari.
Nonostante stia cercando di vendere le sue attività per ripagare il debito, però, l’azienda sta incontrando difficoltà nel trovare acquirenti. Il debito totale di No Va Land, compresi prestiti e obbligazioni nazionali, ammonta a circa 2,7 miliardi di dollari, pari al 24% delle sue attività.
La situazione finanziaria della società è, dunque, in una fase critica e il suo valore di mercato è sceso dell’83% nell’ultimo anno, arrivando a circa 1,1 miliardi di dollari.